Approvato con deliberazione n. 533 del 19 Dicembre 2014.

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1 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI A DENARO E A MATERIA Approvato con deliberazione n. 533 del 19 Dicembre 2014.

2 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni INDICE CAPO I OGGETTO, FINALITA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Art. 1 Oggetto, finalità e quadro normativo di riferimento. Art. 2 Agenti contabili interni ed esterni Art. 3 - Funzioni degli agenti contabili CAPO II AGENTI CONTABILI A DENARO Art. 4 Individuazione dei Servizi Aziendali ai quali assegnare gli agenti contabili a denaro: individuazione del Responsabile Art. 5 Cassa economale Art. 6 Agenti contabili a denaro: nomina Art. 7 Compiti degli agenti contabili a denaro Art. 8 - Scritture degli agenti contabili a denaro interni ed esterni Art. 9 - Consegnatari di azioni e di obbligazioni CAPO III AGENTI CONTABILI A MATERIA Art. 10 Individuazione e nomina degli agenti contabili a materia e loro compiti Art. 11 Consegnatari degli automezzi CAPO IV RENDICONTO DEGLI AGENTI CONTABILI Art. 12 Rendiconto degli agenti contabili Art. 13 Documentazione da allegare al Conto Giudiziale CAPO V ATTESTAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Art. 14 Adempimenti del Collegio Sindacale CAPO VI DISPOSIZIONI FINALI Art. 15 Obblighi a carico di agenti contabili, a denaro ed a materia, interni ed esterni Art. 16 Norma di rinvio ALLEGATI 1) Regolamento Aziendale per le spese con cassa economale Pagina 1 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

3 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni 2) Modelli di rendicontazione: a) Modello 11 (A) del Tesoriere b) Modello 21 (A, B) dell Agente della Riscossione e del Cassiere c) Modello 21 B dell Agente Contabile per gestione Banco Posta d) Modello 22 del Consegnatario di azioni/partecipazioni e) Modello 23 (A, B) dell Economo Gestione Cassa Economale f) Modello 24 (A, B) del Consegnatario di beni mobili e/o di consumo dell ente Conto della Gestione del Magazzino g) Modello Riconciliazione (SIOPE, tassi di interesse ed anticipazioni di cassa) 3) Attestazioni di parificazione. Pagina 2 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

4 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni CAPO I OGGETTO, FINALITA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Art. 1- Oggetto, finalità e quadro normativo di riferimento. 1. Il presente Regolamento ha come oggetto la materia in ordine agli Agenti Contabili Interni (pubblico funzionario) ed Esterni (soggetto privato legato all Amministrazione da un rapporto di servizio). 2. Il Regolamento si prefigge le finalità di individuare gli Agenti Contabili dell Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico e di disciplinarne i criteri di individuazione, le funzioni, gli obblighi e le conseguenti responsabilità. La disciplina dell attività degli agenti contabili viene operata secondo modalità atte a garantire la corretta esecuzione delle operazioni in materia di riscossione delle entrate, pagamento delle spese, custodia e consegna di beni già acquisiti alla disponibilità dell Azienda. Vengono altresì individuate le modalità per la compilazione del conto giudiziale, attraverso i modelli di conto giudiziale adattati al sistema di contabilità economico-patrimoniale, in conformità alle istruzioni operative emanate da Regione Lombardia e rivolte agli enti del SSR. Sono allegati al Regolamento e parte integrante e sostanziale dello stesso 1. Regolamento Aziendale per le spese con cassa economale 2. Modelli di rendicontazione: a) Modello 11 (A) del Tesoriere b) Modello 21 (A, B) dell Agente della Riscossione e del Cassiere c) Modello 21 B dell Agente Contabile per gestione Banco Posta d) Modello 22 del Consegnatario di azioni/partecipazioni e) Modello 23 (A, B) dell Economo Gestione Cassa Economale f) Modello 24 (A, B) del Consegnatario di beni mobili e/o di consumo dell ente Conto della Gestione del Magazzino g) Modello Riconciliazione (SIOPE, tassi di interesse ed anticipazioni di cassa) 3. Attestazioni di parificazione. 3. La disciplina di riferimento è contenuta, in particolare, nelle seguenti fonti normative: - Regio Decreto n del 18 Novembre 1923 Nuove disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato (in particolare art. 74) e suo Regolamento attuativo approvato con Regio Decreto n. 827 del 23 Maggio 1924 Regolamento per l amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato (in particolare artt. 178 e ss, , 611 e ss.) - Regio Decreto n del 12 Luglio 1934 Testo Unico delle Leggi sulla Corte dei Conti (in particolare art ); - Decreto del Presidente della Repubblica n. 761 del 20 Dicembre 1979 Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali (in particolare art. 28); Pagina 3 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

5 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni - Decreto Legislativo n. 502 del 30 Dicembre 1992 Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell articolo 1 della Legge 23 Ottobre 1992, n. 421 ; - Legge n. 20 del 14 Gennaio 1994 Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti ; - Decreto del Presidente della Repubblica n. 194 del 31 Gennaio 1996 Regolamento per l approvazione dei modelli di cui all art. 114 del Decreto Legislativo 25 Febbraio 1995, n. 77, concernente l ordinamento finanziario e contabile degli enti locali ; - Decreto Legislativo n. 76 del 28 Marzo 2000 Principi fondamentali e norme di coordinamento in materia di bilancio e di contabilità delle Regioni, in attuazione dell articolo 1, comma 4, della Legge 25 Giugno 1999, n. 208 (in particolare, art. 33); - Decreto Legislativo n. 267 del 18 Agosto 2000 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali (in particolare artt. 93, 160, 226, 227, 233, 239); - Decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 4 Settembre 2002 Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato. Art. 2 - Agenti contabili interni ed esterni 1. Gli Agenti Contabili, distinti e definiti in correlazione alla natura dei mezzi avuti in gestione, si identificano come i Soggetti ai quali è affidato il maneggio di pubblico denaro - c.d. agenti contabili a denaro (gli agenti della riscossione, pagatori e consegnatari di somme di denaro) o il maneggio di altri valori o beni della pubblica amministrazione - c.d. agenti contabili a materia (i consegnatari per debito di custodia di valori o altri beni mobili). o o La qualifica di agente contabile può essere rivestita sia da persone fisiche, singole o più persone unite tra loro da un vincolo collegiale, sia da persone giuridiche. Gli Agenti Contabili si distinguono in interni ed esterni in base al rapporto con l assetto organizzativo dell Azienda: agenti contabili interni: trattasi dei dipendenti dell Azienda incaricati a svolgere la propria attività esclusivamente circoscritta all ambito del proprio ordinario e complessivo rapporto di lavoro; agenti contabili esterni: trattasi di Terzi quali il Tesoriere, e altri Soggetti incaricati del servizio di riscossione delle entrate e della custodia dei beni dell Azienda Ospedaliera. 2. Più specificamente sotto la denominazione di agente contabile si ricomprendono: a) il Tesoriere, incaricato, sulla base di apposita convenzione, di riscuotere e pagare secondo gli ordini ricevuti dai competenti organi dell Azienda Ospedaliera; b) il Responsabile incaricato della gestione del Servizio di Cassa Economale e i suoi delegati; c) i Dipendenti che, a qualsiasi titolo, sono incaricati della riscossione delle entrate o dell esecuzione di pagamenti diretti, di qualunque natura e provenienza; d) i Dipendenti consegnatari di beni mobili ed immobili; e) i Terzi incaricati, per contratto o convenzione, di maneggio di denaro pubblico o individuati quali consegnatari di generi ed oggetti comunque afferenti all Azienda Ospedaliera; Pagina 4 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

6 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni f) i consegnatari in custodia di azioni, beni o valori dell Azienda Ospedaliera; g) l agente della riscossione in base ai ruoli h) tutti coloro che fanno maneggio di pubblico denaro o si ingeriscono nella gestione contabile dell Azienda ospedaliera. Art. 3 - Funzioni degli agenti contabili 1. La funzione di Agente Contabile è esercitata, esclusivamente, da Dipendenti o Terzi appositamente individuati e designati. 2. Qualora ne venga motivata la necessità, il Dirigente Responsabile del Servizio interessato designa il sostituto dell Agente Contabile titolare di nomina. Il sostituto adempie alle funzioni attribuite al titolare, assicurando la continuità del servizio, nel caso di assenza del titolare medesimo e limitatamente alla durata della stessa. CAPO II AGENTI CONTABILI A DENARO Art. 4 - Individuazione dei Servizi Aziendali ai quali assegnare gli agenti contabili a denaro: individuazione del Responsabile 1. Il Servizio Aziendale a cui è assegnato l agente contabile a denaro è la S.C. Programmazione Acquisti (Cassa Economale). Possono altresì essere individuati, quali agenti contabili, i Medici durante l esercizio dell attività in Libera Professione, relativamente alla eventuale riscossione diretta di proventi derivanti da tale attività, qualora il versamento delle somme riscosse non venga effettuato entro 24 ore dal ricevimento delle stesse. Nel caso di autocertificazione da parte del Dirigente Medico in merito all attività di versamento delle somme riscosse entro 24 ore, l attività di configura come giacenza di cassa e i Dirigenti Medici non vengono individuati quali agenti contabili. Sulla base delle suddette autocertificazioni, il Direttore della S.C. Economico Finanziaria dispone verifiche a campione sulla regolare tempistica dei versamenti. Se invece il versamento avviene di norma dopo 24 ore dalla riscossione delle somme di cui sopra, il Dirigente Medico si configura come agente contabile e trasmette rendicontazione dei versamenti effettuati alla S.C. Economico Finanziaria, utilizzando apposito modello. 2. Al predetto Servizio è preposto un Responsabile, debitamente individuato, e nominato dal Direttore Generale o, su espressa delega, dal Direttore Amministrativo, quale agente contabile a denaro. Compete al medesimo l adempimento al successivo articolo n. 12). 3. Nell ambito di detto Servizio il Responsabile individua, a propria volta, un Referente al quale assegnare la funzione di agente contabile a denaro. Art. 5 - Cassa Economale 1. La gestione della Cassa Economale è disciplinata dal Regolamento Aziendale per le spese con cassa economale, allegato parte integrante del presente Regolamento. Pagina 5 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

7 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni 2. Alla cassa economale, in ordine alla tenuta, gestione, rendicontazione di ogni movimento effettuato attraverso detta cassa, è preposto un agente contabile a denaro (Responsabile della S.C. Programmazione Acquisti). 3. Il Responsabile della S.C. Programmazione Acquisti può avvalersi di suoi delegati nella veste di pagatori e consegnatari di valori, oggetti e documenti. 4. L agente contabile titolare di cassa economale e i suoi delegati sono tenuti ad operare in ottemperanza allo specifico Regolamento aziendale per le spese con cassa economale. 5. L agente contabile preposto alla tenuta della cassa economale è tenuto ad effettuare ogni operazione relativa all aggiornamento dei documenti contabili, esclusivamente con l ausilio del software dedicato, con obbligo di annotazione, secondo l ordine cronologico, di tutte le operazioni effettuate, ivi compresa, la descrizione. 6. I rendiconti vengono presentati periodicamente al Responsabile della S.C. Economico-Finanziaria, allegando la documentazione necessaria a giustificare la regolarità dei pagamenti effettuati. Qualora nei rendiconti risultino irregolarità, il Direttore della S.C. Economico Finanziaria restituisce al Direttore della S.C. Programmazione e Acquisti la documentazione, al fine della sua regolarizzazione. Conseguentemente, vi è responsabilità dell economo che ha effettuato spese non previste nel relativo regolamento. 7. L adeguata conservazione di tutta la documentazione a corredo delle spese effettuate tramite cassa economale, nonché la conservazione delle correlate autorizzazioni sono affidate alla S.C. Economico Finanziaria. Art. 6 - Agenti contabili a denaro: nomina 1. Gli agenti contabili a denaro, nominati formalmente tramite deliberazione del Direttore Generale, sono individuati come di seguito specificato: Responsabile S.C. Programmazione Acquisti: per gestione cassa economale, per la quale si rimanda al Regolamento Aziendale per le spese con cassa economale e per incassi buoni mensa, per i quali si rimanda al Regolamento di accesso alla mensa ; Tesoriere 2. Il formale atto di conferimento incarico dovrà contenere, altresì, designazione di sostituto, per tutti i casi di assenza o motivato impedimento del titolare della funzione. Qualora l agente contabile titolare venga a cessare, si procede alla nomina formale di un nuovo agente contabile. Nelle more che ciò avvenga, l incarico potrà essere assunto interinalmente dal gerente di fiducia dell agente cessato, ove questo sia stato nominato e riconosciuto dall Amministrazione; diversamente, l Azienda potrà nominare un gerente d ufficio. In ogni caso l assunzione delle funzioni dal gerente successore (interino o d ufficio) deve essere preceduta dalle ricognizioni necessarie e risultare da processi verbali. Sul gerente gravano gli stessi obblighi che facevano capo al contabile titolare, compreso l obbligo di rendere il conto giudiziale alla Corte dei conti nei modi descritti al successivo art. 12; ciascuno deve rendere il conto per il periodo di propria competenza e redigere un verbale attestante il passaggio di consegne, sottoscritto dall agente cessante e dal nuovo entrante. Qualora uno o più agenti non fossero più in servizio, l agente contabile in carica dovrà predisporre, d ufficio, il materiale richiesto, dichiarando che l allora agente non è più in servizio. 3. Nel caso di gestioni complesse, il soggetto titolare della gestione (detto agente contabile principale ), può, previa concertazione con il Direttore Generale Direttore Amministrativo ed utilizzo di espressa delega, nominare i collaboratori cui delegare il materiale svolgimento delle Pagina 6 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

8 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni operazioni (detti agenti contabili secondari ): in tal caso il contabile principale non risponde del contabile secondario, se non per colpa o trascuratezza a lui imputabile. I contabili secondari, al pari dei principali, sono sottoposti alla giurisdizione della Corte dei Conti e debbono rendere ad essa il conto giudiziale della loro gestione: non si tratta, tuttavia, di un conto giudiziale autonomo, ma che dovrà unirsi a corredo di quello dell agente contabile principale. 4. Il Responsabile è tenuto ad ogni dovuto aggiornamento in ordine agli agenti contabili secondari in ipotesi di cessazione dal rapporto di lavoro o di impossibilità di prosieguo nell esercizio della funzione, con obbligo di provvedere alla loro sostituzione per evitare l interruzione del servizio. 5. Gli incarichi di cui al presente articolo devono essere conferiti in forma scritta ed accettati dai destinatari di incarico. Articolo 7 - Compiti degli agenti contabili a denaro 1. Compito fondamentale dell agente contabile, ai sensi dell art. 610 del R.D. 827/1924 è quello di rendere annualmente il conto giudiziale della sua gestione alla Corte dei Conti. 2. I compiti, le funzioni, le attività e gli obblighi degli agenti contabili a denaro interni sono dettagliatamente indicate nel vigente Regolamento Aziendale per le spese con cassa economale al quale si fa, nella presente sede, espresso richiamo, oltre che negli atti e convenzioni aziendali e nelle normative di riferimento per materia. 3. Gli agenti contabili a denaro interni sono, dunque, tenuti a dare piena ottemperanza ai dispositivi contenuti nei documenti richiamati al punto 2), con obbligo di controllo in ordine a quanto disposto dal presente comma a carico del Responsabile/Referente. 4. L agente contabile identificato quale Responsabile della Cassa Economale dovrà operare in ottemperanza al Regolamento Aziendale per le spese con cassa economale e a quanto richiamato al precedente articolo n. 5). 5. I compiti, le funzioni, le attività e gli obblighi degli agenti contabili a denaro esterni sono identificati dalle disposizioni di legge che disciplinano l attività dei Terzi, ad es.: il Tesoriere, ai quali si fa espresso richiamo. Articolo 8 - Scritture degli agenti contabili a denaro interni ed esterni 1. Le scritture a cui sono tenuti gli agenti e sub agenti contabili di cui al presente Regolamento devono essere tenute attraverso apposito sistema informatico aziendale e gestite in ottemperanza alle già richiamate disposizioni regolamentari applicabili in Azienda. 2. I Responsabili/Referenti sono responsabili della corretta tenuta e conservazione dei registri, dei moduli e delle ricevute di quietanza per le riscossioni effettuate dal servizio di cassa interno, ognuno per la parte di propria competenza. 3. Le scritture e ogni altra documentazione riguardante le operazioni di maneggio di denaro pubblico devono essere conservate in atti per il periodo di tempo necessario al compimento dei termini di prescrizione, e messa a disposizione degli Organi di controllo sia interni che esterni. Pagina 7 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

9 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni Articolo 9 - Consegnatari di azioni e di obbligazioni 1. I titoli azionari ed obbligazionari intestati all Azienda Ospedaliera sono, di norma, depositati presso l Istituto Tesoriere. CAPO III AGENTI CONTABILI A MATERIA Articolo 10 - Individuazione e nomina degli agenti contabili a materia e loro compiti 1. Gli agenti contabili interni a materia sono i Dirigenti delle UU.OO./Servizi/Uffici responsabili della custodia, vigilanza, manutenzione e gestione dei beni mobili ed immobili loro assegnati. Per quanto attiene la gestione dei beni mobili vengono in via principale individuati, quali agenti contabili interni a materia: Il Direttore della S.C. Farmacia, per quanto attiene la gestione dei magazzini farmaceutici; Il Dirigente Gestione Servizi Amministrativi POMM, per quanto attiene la gestione dei magazzini economali; 2. Gli agenti contabili a materia interni di cui al punto n. 1) del presente articolo vengono individuati e nominati formalmente tramite deliberazione del Direttore Generale. 6. Il formale atto di conferimento incarico di cui al precedente punto n. 2) dovrà contenere, altresì designazione di sostituto, per tutti i casi di assenza o motivato impedimento del titolare della funzione. Qualora l agente contabile titolare venga a cessare, si procede alla nomina formale di un nuovo agente contabile. Nelle more che ciò avvenga, l incarico potrà essere assunto interinalmente dal gerente di fiducia dell agente cessato, ove questo sia stato nominato e riconosciuto dall Amministrazione; diversamente, l Azienda potrà nominare un gerente d ufficio. In ogni caso l assunzione delle funzioni dal gerente successore (interino o d ufficio) deve essere preceduta dalle ricognizioni necessarie e risultare da processi verbali. Sul gerente gravano gli stessi obblighi che facevano capo al contabile titolare, compreso l obbligo di rendere il conto giudiziale alla Corte dei conti nei modi descritti al successivo art. 12; ciascuno deve rendere il conto per il periodo di propria competenza e redigere un verbale attestante il passaggio di consegne, sottoscritto dall agente cessante e dal nuovo entrante. Qualora uno o più agenti non fossero più in servizio, l agente contabile in carica dovrà predisporre, d ufficio, il materiale richiesto, dichiarando che l allora agente non è più in servizio. 3. Compete, inoltre, ai Dirigenti di cui al precedente punto n. 1) l individuazione e la designazione di un proprio Referente, previa concertazione con il Direttore Generale Direttore Amministrativo ed utilizzo di espressa delega. Il Referente assumerà la funzione di agente contabile a materia interno e, in ipotesi di impossibilità motivata del Dirigente, sarà tenuto ad assolvere all obbligo di cui al successivo articolo n. 12). 4. I Dirigenti nominati dal Direttore Generale potranno, a loro volta, previa concertazione con il Direttore Generale Direttore Amministrativo ed utilizzo di espressa delega, nominare uno o più sub-agenti contabili, chiamati magazzinieri, i quali dovranno rendere il conto della propria gestione al Dirigente di riferimento, e darne comunicazione alla S.C. Economico - Finanziaria. Pagina 8 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

10 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni 5. La responsabilità propria dell agente contabile a materia si estende anche a coloro che, in ambito aziendale, risultano primi consegnatari di beni acquistati dall Azienda prima della definitiva assegnazione di detti beni alle UU.OO./Servizi/Uffici di destinazione (c.d. debito di custodia ). 6. Il Dirigente è tenuto ad ogni dovuto aggiornamento in ordine ai sub-agenti contabili in ipotesi di cessazione dal rapporto di lavoro o di impossibilità di prosieguo nell esercizio della funzione, con obbligo di provvedere alla loro sostituzione per evitare l interruzione del servizio. Art Consegnatari degli automezzi 1. La S.C. Programmazione Acquisti, consegnataria di automezzi aziendali, ha l obbligo di curare, secondo criteri di economicità e di buon andamento dell azione, tutto quanto attiene il consumo dei carburanti e dei lubrificanti, la manutenzione ordinaria, le piccole riparazioni. 2. I dipendenti che ricevono gli automezzi di proprietà o possesso dell Azienda sono responsabili dell utilizzo e della vigilanza del mezzo ricevuto. CAPO IV RENDICONTO DEGLI AGENTI CONTABILI Art Rendiconto degli agenti contabili 1. I Responsabili ed i loro Referenti, di cui al precedente articolo n. 4), il Responsabile della Cassa Economale di cui al precedente articolo n. 5), i Dirigenti e loro Referenti di cui al precedente articolo n. 10), hanno l obbligo di operare nel rispetto di tutte le disposizioni legislative e regolamentari di riferimento. Essi sono tenuti a garantire il buon andamento di tutta la gestione ai medesimi affidata ed hanno l obbligo di tenere costantemente aggiornati i risultati di detta gestione. La gestione loro affidata e gli esiti della medesima devono essere organizzati in modo tale da consentire, in ogni tempo ed in modo certo, chiaro ed inequivocabile, il collegamento delle risultanze con le scritture elementari e generali tenute dalla S.C. Economico-Finanziaria (collegamento continuo dei flussi di notizie relativi alle operazioni svolte). Il Direttore della S.C. Economico Finanziaria certifica che i conti giudiziali siano conformi alle scritture contabili dell ente e rilascia attestazione di parifica. 2. Gli agenti contabili di cui al punto n.1) del presente articolo rendono al Responsabile della S.C. Economico-Finanziaria, entro il termine di 30 giorni dalla chiusura dell esercizio finanziario, il conto della propria gestione dell esercizio (anno solare) precedente, per la verifica e quadratura con quanto rilevato in contabilità generale, utilizzando i modelli di rendicontazione allegati al presente Regolamento. In ogni caso il conto giudiziale dell agente contabile deve contenere il carico, costituito dalla consistenza iniziale della gestione e pari alle risultanze finali del precedente conto, lo scarico, costituito dalle risultanze della gestione che tengono conto dei movimenti avvenuti nel corso della stessa, i resti da esigere, l introito, l esito e la rimanenza. A tale contenuto minimale deve poi aggiungersi un contenuto specifico, in relazione alla tipologia di agente contabile che viene in rilievo, come da modelli di rendicontazione allegati al presente regolamento. - I Responsabili ed i loro Referenti, di cui al precedente articolo n. 4), trasmettono il riepilogo annuale degli incassi presso le casse aziendali dell Azienda Ospedaliera e dei relativi versamenti all Istituto Tesoriere, fatto salvi gli altri obblighi di rendicontazione/attestazione; i Dirigenti Medici, relativamente alle somme eventualmente riscosse nell esercizio dell attività Pagina 9 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

11 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni libero professionale, trasmettono il riepilogo annuale degli incassi di tale attività e dei relativi versamenti all Istituto Tesoriere, fatto salvi gli altri obblighi di rendicontazione/attestazione; - Il Responsabile della cassa economale, di cui al precedente articolo n. 5), trasmette il riepilogo annuale delle operazioni effettuate tramite la cassa economale; - Il Dirigente della S.C. Farmacia trasmette il riepilogo annuale dei movimenti degli articoli dei magazzini farmaceutici e di reparto; - Il Dirigente Gestione Servizi Amministrativi POMM trasmette il riepilogo annuale dei movimenti degli articoli dei magazzini economali; - Il Tesoriere trasmette il riepilogo annuale degli introiti e dei pagamenti effettuati. Per dimostrare l adempimento agli obblighi previsti dalla Convenzione di Tesoreria, il Direttore della S.C. Economico Finanziaria deve compilare il modello di riconciliazione (SIOPE, tassi di interesse ed anticipazioni di cassa) allegato al presente regolamento. Qualora le risultanze di tali conti non corrispondano a quelle delle scritture contabili dell Azienda, il Responsabile della S.C. Economico-Finanziaria comunicherà agli agenti interessati le difformità chiedendone motivazione e riscontro entro 15 giorni, al fine della loro regolarizzazione che costituisce adempimento obbligatorio. 3. Il predetto conto, una volta ottenuta l attestazione di parificazione da parte del Direttore della S.C. Economico Finanziaria, deve essere approvato con apposito atto formale e trasmesso alla competente sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti entro 60 giorni dall approvazione del conto giudiziale, salvo diversa previsione normativa ed indicazioni regionali in materia. L attestazione di parifica dovrà essere redatta sulla scorta del modello allegato al presente Regolamento (allegato 3), distinto a seconda della tipologia di agente contabile. La documentazione a corredo deve essere custodita presso l Azienda Ospedaliera e va trasmessa al Giudice Contabile solo se espressamente richiesta in sede di esame del conto. Fino a nuove disposizioni, gli atti e i documenti devono essere trasmessi in forma cartacea. 4. In caso di mancata resa del conto da parte dell agente contabile, è compito del Revisore procedere alla denuncia delle irregolarità alla competente sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti. 5. Con il deposito del conto presso la segreteria della sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti, l agente contabile si costituisce in giudizio: terminata l attività istruttoria, il Giudice Contabile conclude con il discarico oppure con la richiesta di iscrizione a ruolo di udienza. Diversamente, nel caso di in cui il termine quinquennale (decorrente dalla presentazione del conto) non venga depositata la relazione prevista dall art. 29 del R.D. 1038/1933 o non siano state elevate contestazioni a carico dell agente contabile da parte dell amministrazione, degli organi di controllo interno o del procuratore regionale, il giudizio di conto si estingue, ferma restando l eventuale responsabilità amministrativa e contabile a carico dell agente contabile. L eventuale richiesta della Corte dei Conti di documentazione giustificativa non condiziona il termine di prescrizione. Art. 13 Documentazione da allegare al Conto Giudiziale E opportuno che a ciascun Conto Giudiziale siano allegati i seguenti documenti, tenendo presente che il Giudice Contabile potrà richiedere ulteriore documentazione: Pagina 10 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

12 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni Conto del Tesoriere (modello 11) Il tesoriere dovrà allegare al conto giudiziale: 1. Convenzione di tesoreria; 2. Delibera aziendale di individuazione degli agenti contabili per l anno in esame; 3. Estratto conto scalare, nel quale sono evidenziati gli interessi applicati dall Azienda; 4. Attestazione di avvenuta erogazione degli eventuali contributi previsti dalla Convenzione di Tesoreria; 5. Attestazione del Tesoriere relativa ad ispezioni o verifiche effettuate dalla Banca d Italia; 6. Verbali delle verifiche di cassa svolte dal Collegio sindacale; 7. L Attestazione di parificazione del conto rilasciata dalla S.C. Economico Finanziaria; 8. Delibera Aziendale di approvazione del conto. A cura del Direttore della S.C. Economico Finanziaria dovranno essere predisposti ed allegati al modello in esame i seguenti documenti: 1. Modello Riconciliazioni 2. Modello 21/B, relativo al Banco Posta (se dovuto); Conto dell addetto alla riscossione/cassiere (modello 21) 1. Atto aziendale (per gli agenti contabili interni) / Convenzione o contratto (per gli agenti contabili esterni); 2. Delibera aziendale di individuazione degli agenti contabili per l anno in esame; 3. L attestazione di parificazione del conto rilasciata dalla S.C. Economico Finanziaria; 4. Delibera aziendale di approvazione del conto. Conto del consegnatario di azioni/partecipazioni (modello 22) 1. Atto aziendale; 2. Delibera aziendale di individuazione degli agenti contabili per l anno in esame; 3. Delibera aziendale di approvazione del conto; 4. L attestazione di parificazione del conto rilasciata dalla S.C. Economico Finanziaria; 5. Relazione annuale del consegnatario di azioni/partecipazioni. Conto dell economo (modello 23) 1. Atto aziendale; 2. Delibera aziendale di individuazione degli agenti contabili per l anno in esame; Pagina 11 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

13 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni 3. Regolamento aziendale di contabilità; 4. Regolamento economale; 5. Verbali delle verifiche di cassa effettuate dal Collegio Sindacale; 6. L attestazione di parificazione del conto rilasciata dalla S.C. Economico Finanziaria 7. Delibera aziendale di approvazione del conto. Conto del consegnatario di beni mobili e/o di consumo (modello 24) 1. Atto aziendale (per gli agenti contabili interni) / Convenzione o contratto (per gli agenti contabili esterni); 2. Delibera aziendale di individuazione degli agenti contabili per l anno in esame; 3. Attestazione dell agente contabile, controfirmata dal Direttore della S.C. Economico Finanziaria, relativa ad eventuali discarichi amministrativi (smarrimenti, deterioramenti, furti, annullamenti, variazioni e simili) riferibili al carico; 4. Verbali delle verifiche effettuate dal Collegio Sindacale; 5. L attestazione di parificazione del conto rilasciata dalla S.C. Economico Finanziaria 6. Delibera aziendale di approvazione del conto. Conto del concessionario alla Riscossione (allo stato attuale l A.O. non ha affidato l attività di riscossione dei crediti ad alcun concessionario, ma l attività viene svolta dai Servizi Aziendali). 1. Atto che disciplina i rapporti con il concessionario; 2. Attestazione del Direttore della.c. Economico Finanziaria di concordanza delle scritture contabili del concessionario con quelle dell ente; 3. Prospetto sintetico degli incassi relativi ai crediti affidati per la riscossione mediante ruoli, predisposto dal Direttore della S.C. Economico Finanziaria; 4. Relazione annuale del Collegio Sindacale. CAPO V ATTESTAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Art. 14 Adempimenti del Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale deve attestare, per ogni anno e conto giudiziale, le verifiche di parifica effettuate dal Direttore della S.C. Economico Finanziaria relative alla congruità dei conti giudiziali con le scritture contabili dell Azienda Ospedaliera ovvero rilevare eventuali disallineamenti nei propri verbali di verifica periodica e nel verbale di approvazione del Bilancio d Esercizio. Pagina 12 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

14 A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO Azienda ospedaliera di rilievo nazionale Presidio ospedaliero Fatebenefratelli e Oftalmico Presidio ospedaliero Macedonio Melloni CAPO VI DISPOSIZIONI FINALI Art Obblighi a carico di agenti contabili, a denaro ed a materia, interni ed esterni Gli agenti contabili di cui al presente Regolamento sono tenuti a conformare il proprio operato, oltre a quanto disposto dal Regolamento stesso, a quanto di seguito elencato: principi di buon andamento e trasparenza dell azione amministrativa di cui all art. 97 della Carta Costituzionale; disposizioni di legge statuenti nella materia di cui al presente Regolamento; codice di comportamento dei dipendenti Aziendale; disposizioni di legge in materia di trasparenza ed anticorruzione Regolamento Aziendale per le spese con cassa economale. I Responsabili ed i loro Referenti, di cui al precedente articolo n. 4), il Responsabile di Cassa Economale di cui al precedente articolo n. 5), i Dirigenti e loro Referenti di cui al precedente articolo n. 10), sono tenuti a fornire ed a proporre, nel corso del tempo, e secondo necessità adeguate, iniziative di formazione ai rispettivi sub-agenti contabili. Le disposizioni di cui al presente articolo si danno per lette e conosciute da parte di tutti gli agenti contabili e sub agenti contabili. Art Norma di rinvio Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia alle disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia. Pagina 13 di 13 Corso di Porta Nuova n Milano Tel Regolamento per la disciplina dell esercizio delle funzioni degli agenti contabili a denaro e a materia

15 Allegato 1 REGOLAMENTO AZIENDALE PER LE SPESE CON CASSA ECONOMALE S.C. PROGRAMMAZIONE ACQUISTI

16 ARTICOLO 1 FINALITÀ E COMPITI DEL SERVIZIO DI CASSA ECONAMALE 3 ARTICOL0 2 AFFIDAMENTO 3 ARTICOLO 3 RESPONSABILITÀ 3 ARTICOLO 4 SCRITTURE CONTABILI 3 ARTICOLO 5 COMPITI SPECIFICI 3 ARTICOLO 6 FONDO ECONOMALE E LIMITI DELLE SINGOLE SPESE 4 ARTICOLO 7 RENDICONTO DEI PAGAMENTI EFFETTUATI 4 ARTICOLO 8 DEPOSITO E CUSTODIA VALORI 4 ARTICOLO 9 NORME DI RINVIO 5

17 ARTICOLO 1 Finalità e compiti del servizio di cassa econamale 1.1 L utilizzo della Cassa Economale secondo quanto indicato nel presente regolamento è consentito per pagamenti di piccole entità, nonché per il servizio di deposito e custodia di valori, oggetti e documenti. ARTICOL0 2 Affidamento 2.1 La Cassa Economale è affidata al Direttore della S.C. Programmazione Acquisti che può avvalersi di suoi delegati nella veste di pagatori e consegnatari di valori, oggetti e documenti. ARTICOLO 3 Responsabilità 3.1 L affidatario della Cassa Economale è personalmente responsabile delle somme, valori, oggetti e documenti ricevuti, sino a che non ne abbiano ottenuto legale discarico, nonchè della regolarità dei pagamenti eseguiti. ARTICOLO 4 Scritture contabili 4.1 L affidatario, anche con l ausilio del software dedicato, deve tenere aggiornati i seguenti documenti contabili: a) giornale di cassa; b) bollettario delle ricevute numerate progressivamente; c) registro, a pagine numerate, di oggetti, valori e documenti affidati in custodia; d) partitario dei sospesi di cassa, sul quale registrare le anticipazioni effettuate dal servizio relativo al pagamento delle minute spese. 4.2 Detti documenti devono essere validati dal Direttore della S.C. Programmazione Acquisti prima del loro utilizzo. 4.3 Il giornale di cassa va chiuso quotidianamente mediante quadratura con l importo totale delle bollette e con un riscontro delle giacenze. ARTICOLO 5 Compiti specifici 5.1 Il servizio di pagamento ha quale compito di provvedere a fronteggiare le spese, di regola di modesta entità, secondo i limiti e le modalità di cui al presente regolamento, quando, non essendo possibile esperire le procedure di rito, lo stesso servizio deve provvedere immediatamente e, comunque, in relazione alle esigenze di funzionamento dell Azienda Ospedaliera. 5.2 Rientrano a titolo non esecutivo, tra le spese di cassa non assolvibili secondo le modalità ordinarie, quelle di trasporto e postali, per materiali spediti in contrassegno o per beni per i quali occorre provvedere con la massima tempestività presso rivenditori, per anticipazioni di somme a titolo di acconto per indennità di missione, nei limiti consentiti, per valori bollati, per registrazioni di contratti, per riproduzioni di pratiche, documenti e disegni. 5.3 Ogni pagamento può essere effettuato solo previa autorizzazione da parte del Direttore della S.C. Programmazione Acquisti. 5.4 Rientra nei compiti degli affidatari del Servizio di Cassa Economale, anche la vendita dei buoni pasto per la fruizione del servizio mensa, secondo le modalità del Regolamento di accesso alla mensa.

18 La gestione e la vendita dei buoni mensa, anche con l ausilio di software dedicato, è così predisposta: a) contabilità separata e indipendente; b) registrazione giornaliera dei buoni venduti; c) rendiconto e versamento dell incasso mensile; d) registrazione e rendiconto delle cauzioni relative alle tessere di prossimità, consegnate agli aventi diritto non dipendenti. ARTICOLO 6 Fondo economale e limiti delle singole spese 6.1 L ammontare del fondo iniziale economale per ogni anno è determinato dal saldo contabile dell anno precedente salvo reintegri. 6.2 Per l effettuazione di ciascuna spesa, a fronte di apposita richiesta scritta o di altro idoneo giustificativo autorizzato, non può essere superata di regola, la somma di 500,00, salvo casi particolari in ordine ai quali l affidatario è tenuto ad annotarne specifica motivazione. ARTICOLO 7 Rendiconto dei pagamenti effettuati 7.1 Il delegato della Cassa Economale mensilmente, presenta al Direttore della S.C. Economico- Finanziaria i rendiconti, allegando la documentazione necessaria a giustificare la regolarità dei pagamenti effettuati, al fine di procedere con il reintegro del fondo. 7.2 Qualora nei rendiconti risultino irregolarità, il Direttore della S.C. Economico-Finanziaria restituisce al Direttore della S.C. Programmazione Acquisti la documentazione, al fine della sua regolarizzazione. ARTICOLO 8 Deposito e custodia valori 8.1 Il Servizio di deposito e custodia valori, oggetti e documenti è affidato al Direttore della S.C. Programmazione Acquisti, che lo gestisce mediante suoi delegati. 8.2 Il delegato riceve in deposito e custodisce i valori, oggetti e documenti appartenenti, di regola, ad utenti ricoverati e, comunque, solo in caso di attinenza del deposito con i fini dell Azienda. 8.3 Del deposito viene rilasciato un apposito processo di verbale sottoscritto dalle parti. Nell ipotesi di deposito effettuato da o per minorenne ovvero da o per altro incapace legale o naturale, il verbale viene controfirmato, in mancanza di chi legalmente li rappresenta, da due testimoni, così come in ogni eventualità di impedimento alla sottoscrizione. 8.4 La restituzione non può essere fatta a persona diversa dal depositante o da chi ne abbia legalmente diritto. 8.5 Ove il depositario venga a conoscenza che i valori, oggetti o documenti a lui affidati siano corpi pertinenti a reato, lo stesso è tenuto a provvedere per l osservanza di quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e, in particolare, dal codice di procedura penale. 8.6 In ipotesi di mancato ritiro di quanto depositato all atto della cessazione del ricovero o della circostanza che ha determinato tale deposito, l affidatario svolge gli accertamenti necessari per la restituzione dei valori, oggetti o documenti custoditi; ove nonostante detti accertamenti non si provveda al ritiro, dispone nei termini secondo le modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge.

19 ARTICOLO 9 Norme di rinvio 9.1 Per quanto non previsto dal presente Regolamento, si osservano le disposizioni di legge disciplinanti la materia ed applicabili a questa Azienda Ospedaliera.

20 Allegato 2

21 REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA_ REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA CONTO DELLA GESTIONE DELL'AGENTE CONTABILE TESORIERE...ANNO... AREA SANITARIA IMPORTO I- ENTRATA FONDO DI CASSA ALLA CHIUSURA DELL' ESERCIZIO 0,00 RE VERSALI TRASMESSE DALL'ENTE 0,00 RE VERSALI REGISTRATE DAL TESORIERE (dalla n. 1 alla n._) 0,00 REVERSALI INCASSATE 0,00 RE VERSALI DA INCASSARE/REGOLARIZZARE 0,00 ENTRATE DA REGOLARIZZARE 0,00 TOTALE ENTRATE 0,00 Differenza tra reversali trasmesse e reversali registrate 0,00 MOD.11/A II - USCITA IMPORTO DEFICIENZA DI CASSA ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 0,00 MANDATI TRASMESSI DALL'ENTE 0,00 MANDATI REGISTRATI DAL TESORIERE (dal n. 1 al n._) 0,00 MANDATI PAGATI 0,00 MANDATI DA PAGARE/REGOLARIZZARE 0,00 USCITE DA REGOLARIZZARE 0,00 TOTALE USCITE 0,00 Differenza tra mandali trasmessi e mandati registrati 0,00 Fondi a disposizione dell'ente per la gestione del Bilancio _ La presente verifica è comprensiva degli allegati: 1.Quadro di raccordo con la tesoreria provinciale. Il presente verbale è redatto in tre (3) originali, uno (1) per l'ente e due (2) per il Tesoriere....lì... L'AGENTE CONTABILE_ Timbro dell'azienda VISTO DI REGOLARITÀ'...li... IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO_ 15

22 REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA_ MOD. 21 / A REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA. MOD. 21/A CONTO DELLA GESTIONE DELL'AGENTE CONTABILE ALLA RISCOSSIONE/ CASSIERE - SIG./SIG.RA... ANNO... Modello di Dettaglio N ORDINE OGGETTO DELLA RISCOSSIONE N OPERAZIONI EFFETTUATE 1 (es. libera professione, compartecipazioni, ecc.) (es. versamenti diversi) RISCOSSIONI VERSAMENTI IMPORTO OGGETTO DEL VERSAMENTO N VERSAMENTI IMPORTI VERSATI IN TESORERIA NOTE TOTALE TOTALE CONSISTENZA FONDI CASSA INIZIALI (inizio esercizio o gestione) CONSISTENZA FONDI CASSA FINALI (fine esercizio o gestione) Note:.., lì IL CASSIERE Timbro dell'azienda il presente conto contiene n...registrazioni in n...pagine VISTO DI REGOLARITÀ' AMMINISTRATIVO-CONTABILE:., IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO..,

23 REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA_ MOD. 21 /B REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA CONTO DELLA GESTIONE DELL'AGENTE CONTABILE ALLA RISCOSSIONE/ CASSIERE - SIG./SIG.RA...ANNO... MOD. 21/B Modello di Sintesi RISCOSSIONI VERSAMENTI NOTE N ORDINE PERIODO DELLA RISCOSSIONE N OPERAZIONI EFFETTUATE IMPORTO PERIODO DEL VERSAMENTO N VERSAMENTI IMPORTI VERSATI IN TESORERIA 1 GENNAIO "Riscossioni diverse" GENNAIO "Versamenti diversi" 2 FEBBRAIO "Riscossioni diverse" FEBBRAIO "Versamenti diversi" 3 MARZO "Riscossioni diverse" MARZO "Versamenti diversi" 4 APRILE "Riscossioni diverse" APRILE "Versamenti diversi" 5 MAGGIO "Riscossioni diverse" MAGGIO "Versamenti diversi" 6 GIUGNO "Riscossioni diverse" GIUGNO "Versamenti diversi" 7 LUGLIO "Riscossioni diverse" LUGLIO "Versamenti diversi" 8 AGOSTO "Riscossioni diverse" AGOSTO "Versamenti diversi" 9 SETTEMBRE "Riscossioni diverse" SETTEMBRE "Versamenti diversi" 10 OTTOBRE "Riscossioni diverse" OTTOBRE "Versamenti diversi" 11 NOVEMBRE "Riscossioni diverse" NOVEMBRE "Versamenti diversi" 12 DICEMBRE "Riscossioni diverse" DICEMBRE "Versamenti diversi" TOTALE TOTALE CONSISTENZA FONDI CASSA INIZIALI (inizio esercizio o gestione) CONSISTENZA FONDI CASSA FINALI (fine esercizio o gestione) Note: IL CASSIERE.., lì.. Il presente conto contiene n...registrazioni in n...pagine Timbro dell'azienda VISTO DI REGOLARITÀ' AMMINISTRATIVO-CONTABILE: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO.., lì Modello di Sintesi

24 MOD. 21/B REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA CONTO DELLA GESTIONE DELL'AGENTE CONTABILE (PER GESTIONE CONTO BANCO POSTA) - SIG./SIG.RA ANNO.. Modello di Sintesi RISCOSSIONI VERSAMENTI NOTE N ORDINE PERIODO DELLA RISCOSSIONE N OPERAZIONI EFFETTUATE IMPORTO PERIODO DEL VERSAMENTO N VERSAMENTI IMPORTI VERSATI IN TESORERIA 1 GENNAIO "Riscossioni diverse" GENNAIO "Versamenti diversi" 2 FEBBRAIO "Riscossioni diverse" FEBBRAIO "Versamenti diversi" 3 MARZO "Riscossioni diverse" MARZO "Versamenti diversi" 4 APRILE "Riscossioni diverse" APRILE "Versamenti diversi" 5 MAGGIO "Riscossioni diverse" MAGGIO "Versamenti diversi" 6 GIUGNO "Riscossioni diverse" GIUGNO "Versamenti diversi" 7 LUGLIO "Riscossioni diverse" LUGLIO "Versamenti diversi" 8 AGOSTO "Riscossioni diverse" AGOSTO "Versamenti diversi" 9 SETTEMBRE "Riscossioni diverse" SETTEMBRE "Versamenti diversi" 10 OTTOBRE "Riscossioni diverse" OTTOBRE "Versamenti diversi" 11 NOVEMBRE "Riscossioni diverse" NOVEMBRE "Versamenti diversi" 12 DICEMBRE "Riscossioni diverse" DICEMBRE "Versamenti diversi" TOTALE TOTALE CONSISTENZA FONDI CASSA INIZIALI (inizio esercizio o gestione) Note: CONSISTENZA FONDI CASSA FINALI (fine esercizio o gestione) Il presente conto contiene n...registrazioni in n.pagine Timbro dell'azienda..lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

25 MOD. 22 REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA CONTO DELLA GESTIONE DEL CONSEGNATARIO DI AZIONI SIG./SIG.RA..., ANNO DESCRIZIONE TITOLI AZIONARI CONSISTENZA AL 1 GENNAIO CONSISTENZA AL 31 DICEMBRE QUANTITÀ' VALORE QUANTITÀ' VALORE NOTE TOTALE TOTALE lì. L'AGENTE CONTABILE Timbro dell'azienda VISTO DI REGOLARITÀ'..lì. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

26 REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA_ MOD. 23/A REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA CONTO DELLA GESTIONE DELL'AGENTE CONTABILE GESTORE DEL FONDO ECONOMALE SIG./SIG.RA ANNO MOD. 23/A GESTIONE ANTICIPAZIONE PICCOLE SPESE ANTICIPAZIONI, RIMBORSI E SPESE PERIODICHE Modello di Dettaglio VERSAMENTI NEL FONDO ECONOMALE N ORDINE OGGETTO N OPERAZIONI EFFETTUATE IMPORTO OGGETTO DEL VERSAMENTO N. REINTEGRI IMPORTO DELIBERAZIONE DI REINTEGRO (N E DATA) 1 (Es. imposte e tasse, supporti informatici e cancelleria, prodotti alimentari, ecc.) "REINTEGRI DEL FONDO" TOTALE TOTALE Il presente conto contiene n...registrazioni in n...pagine L'ECONOMO Timbro dell'azienda VISTO DI REGOLARITÀ' AMMINISTRATIVO CONTABILE: IL RESPONSABILE ECONOMICO-FINANZIARIA

27 MOD. 23/B CONTO DELLA GESTIONE DELL'AGENTE CONTABILE GESTORE DEL FONDO ECONOMALE SIG./SIG.RA ANNO ANNO GESTIONE ANTICIPO PICCOLE SPESE ANTICIPAZIONI, RIMBORSI E SPESE PERIODICHE REGIONE LOMBARDIA - AZIENDA Modello di Sintesi N ORDINE OGGETTO N OPERAZIONI EFFETTUATE IMPORTO OGGETTO DEL VERSAMENTO N. REINTEGRI IMPORTO DELIBERAZIONE DI REINTEGRO (N E DATA) 1 GENNAIO - "Spese diverse come da regolamento aziendale " GENNAIO - "REINTEGRI DEL FONDO" 2 FEBBRAIO - "Spese diverse come da regolamento aziendale" FEBBRAIO - "REINTEGRI DEL FONDO" 3 MARZO - "Spese diverse come da regolamento aziendale " MARZO - "REINTEGRI DEL FONDO" 4 APRILE - "Spese diverse come da regolamento aziendale" APRILE - "REINTEGRI DEL FONDO" 5 MAGGIO - "Spese diverse come da regolamento aziendale " MAGGIO - "REINTEGRI DEL FONDO" 6 GIUGNO - "Spese diverse come da regolamento aziendale" GIUGNO - "REINTEGRI DEL FONDO" 7 LUGLIO - "Spese diverse come da regolamento aziendale " LUGLIO - "REINTEGRI DEL FONDO" 8 AGOSTO - "Spese diverse come da regolamento aziendale" AGOSTO - "REINTEGRI DEL FONDO" 9 SETTEMBRE - "Spese diverse come da regolamento aziendale " SETTEMBRE - "REINTEGRI DEL FONDO" 10 OTTOBRE - "Spese diverse come da regolamento aziendale" OTTOBRE - "REINTEGRI DEL FONDO" 11 NOVEMBRE - "Spese diverse come da regolamento aziendale " NOVEMBRE - "REINTEGRI DEL FONDO" 12 DICEMBRE- "Spese diverse come da regolamento aziendale" DICEMBRE - "REINTEGRI DEL FONDO" VERSAMENTI NEL FONDO ECONOMALE TOTALE TOTALE Il presente conto contiene n.registrazioni in n. pagine VISTO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVO CONTABILE: L'ECONOMO Timbro dell'azienda IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

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