Scuola Primaria di Volta Mantovana
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- Flavia Nobile
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1 Scuola Primaria di Volta Mantovana Anno scolastico Classi 5^A 5^B 5^C per rafforzare la collaborazione tra scuola e famiglia Questo Contratto non rappresenta un testo definitivo in quanto, se necessarie, si apporteranno modifiche per rispondere ai bisogni che, durante l anno, potranno evidenziarsi nella classe. Le famiglie saranno, nel caso, opportunamente informate e coinvolte.
2 Che cos è É una convenzione concordata tra le componenti scuola e famiglia, allo scopo di formalizzare una relazione che implichi partecipazione, dialogo, collaborazione, condivisione delle scelte educativo-formative fondamentali e degli strumenti per realizzarle, nella distinzione delle competenze e dei ruoli specifici. Non si limita alle sole attività di apprendimento scolastico, ma si estende anche al più complesso rapporto educativo con la condivisione di atteggiamenti o regole che siano finalizzate alla crescita, allo sviluppo della personalità dell alunno, alla sua graduale assunzione di responsabilità dentro e fuori la classe. A CHE COSA SERVE: ASPETTI FONDAMENTALI FAVORISCE: la comunicazione fra insegnanti, allievi e genitori, l ampia disponibilità al dialogo fra le parti, la condivisione e collaborazione autentica nel comune obiettivo di promuovere la crescita e la maturazione della personalità di ogni alunno/a, nel rispetto dei propri specifici ruoli. Il contratto formativo per gli ALUNNI ha per fondamento lo sviluppo: dell autostima e quindi il graduale raggiungimento dell autonomia nel controllo delle proprie scelte e nell organizzazione delle proprie attività, della responsabilità nella gestione della propria formazione, della coerenza e lealtà. Per i GENITORI ha per fondamento: la conoscenza dell offerta formativa, la condivisione del percorso formativo e delle scelte educativodidattiche, la disponibilità ad una collaborazione partecipe, l impegno ad esprimere proposte e pareri Per gli INSEGNANTI rappresenta l occasione di una crescita collegiale,l impegno al confronto e alla condivisione, la dichiarazione del proprio operato. 2
3 IL NOSTRO CONTRATTO FORMATIVO INDICE Indice / Le classi pag. 3 Analisi di situazione pag. 4 Le insegnanti pag. 5 Organizzazione del team pag. 6 Orari Pag. 6/7 criteri per la sua formulazione La meta del nostro cammino pag. 8 Rapporti scuola / famiglia pag. 9/10 Aspetti educativo / relazionali pag. 11/12 Piano progetti pag. 12/13 Prove Invalsi / Piano visite guidate pag. 14/15 LE CLASSI Classe 5^A Classe 5^B Classe 5^C N. alunni N. alunni che non fanno religione cattolica
4 ANALISI DI SITUAZIONE Gli alunni dimostrano di trovarsi a loro agio nell ambiente scolastico, sono talvolta inquieti, ma, in genere, motivati. Lavorano con discreto impegno a scuola e a casa anche se devono essere controllati nell esecuzione dei compiti scritti, delle letture e dello studio. La maggior parte degli alunni procede autonomamente nello svolgimento dei lavori assegnati, talvolta, però alcuni hanno bisogno di spiegazioni individualizzate. Partecipano con entusiasmo alle attività, intervenendo in modo pertinente, ma pochi in modo propositivo. I tempi di esecuzione delle attività sono diversi da individuo a individuo, bisogna segnalare che talvolta alcuni alunni sono portati a commettere errori dovuti alla distrazione, mentre altri sono molto lenti. La quasi totalità dei bambini rivela buona disponibilità all aiuto e alla collaborazione con i compagni, anche se i rapporti interpersonali non sono sempre corretti e rispettosi. Durante le attività scolastiche accade che alcuni siano sono distratti e paiano calati in una realtà estranea alla vita della classe. Quasi tutti gli alunni sono abbastanza ordinati, alcuni faticano a mantenere in ordine il materiale, che spesso dimenticano a casa. Il rispetto delle regole, grazie ai continui interventi di contrattazione da parte dell insegnante, nel complesso, è soddisfacente. 4
5 LE INSEGNANTI 5^A Boldrini Enrica Colli Cristina Trebeschi Lucia Todeschi Chiara Ambiti disciplinari Italiano, Storia, Arte e immagine, Educazione fisica Matematica, Scienze, Geografia, Musica, Tecnologia Insegnamento della Religione Cattolica Lingua inglese 5^B Mirandola Nicoletta Rebecchi Nadia Todeschi Chiara Toso Emanuela Borsari Maria Ambiti disciplinari Italiano, Storia, Geografia, Religione cattolica, Arte -immagine Tecnologia ed informatica, Studio assistito Matematica, Scienze, Educazione fisica Inglese Musica Sostegno 5^C Toso Emanuela Rebecchi Nadia Mirandola Nicoletta Todeschi Chiara Russo Gregoria Borsari Maria Ambiti disciplinari Italiano, Storia, Geografia, Arte- immagine, Tecnologia ed informatica, Matematica, Scienze, Educazione fisica Religione cattolica, Musica Inglese Sostegno Sostegno N.B. Non è stata assegnata un insegnante per lo svolgimento delle Attività Alternative, pertanto si ricorre alla collaborazione delle classi parallele e del servizio civile. La classe 5^C si avvale della collaborazione dell educatrice Alice Ogliosi per 6 ore settimanali, che organizza il lavoro per piccoli gruppi. 5
6 ORGANIZZAZIONE DEL TEAM Ogni insegnante è referente di uno specifico ambito disciplinare. Le Unità di Apprendimento sono progettate collegialmente e sono volte all interdisciplinarietà. L orario potrà subire variazioni per le insegnanti, in rapporto ai lavori organizzati all interno delle classi; in alcuni periodi vi potrebbe essere anche una concentrazione di aspetti ritenuti prioritari rispetto ad altri. Le insegnanti utilizzano le poche ore di compresenza per lavorare a piccolo gruppo, per recuperare abilità generali e sostenere gli alunni in difficoltà. Criteri per la formulazione dell orario L orario e' strutturato su una sola settimana, per facilitarne la lettura e l uso. Ogni disciplina con un monte-ore consistente e' stata distribuita su tre giorni settimanali. Le educazioni sono state collocate nella seconda fascia oraria o nelle ore pomeridiane per rispettare il più possibile i carichi cognitivi. ORARIO CLASSE QUINTA A ORARIO LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ 8-9 MATEMATICA. MATEMATICA. INGLESE ITALIANO MATEMATICA 9-10 MATEMATICA. MATEMATICA. ITALIANO ITALIANO TECNOLOGIA GEOGRAFIA SCIENZE ITALIANO ARTE / IMMAGINE ITALIANO GEOGRAFIA SCIENZE STORIA MATEMATICA ITALIANO MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA APPROFONDIM. DISCIPLINE ITALIANO APPROFONDIM. DISCIPLINE DISCIPLINE ARTE / IMMAGINE APPROFONDIM. DISCIPLINE APPROFONDIM. DISCIPLINE APPROFONDIM. DISCIPLINE RELIGIONE MATEMATICA INGLESE STORIA MOTORIA RELIGIONE MUSICA INGLESE 6
7 ORARIO CLASSE QUINTA B ORARIO LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO 8-9 MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA ITALIANO ITALIANO 9-10 MATEMATICA ITALIANO MATEMATICA ITALIANO ITALIANO STORIA STORIA SCIENZE MATEMATICA SCIENZE MATEMATICA ITALIANO ARTE RELIGIONE INGLESE GEOGRAFIA RELIGIONE INGLESE GEOGRAFIA MENSA MENSA ARTE INGLESE TECNOLOGIA CITTADINANZA MATEMATICA MUSICA MOTORIA ORARIO CLASSE QUINTA C ORARIO LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO 8-9 ITALIANO MATEMATICA ITALIANO ITALIANO INGLESE MATEMATICA 9-10 ITALIANO MATEMATICA ITALIANO ITALIANO INGLESE MATEMATICA STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA INGLESE RELIGIONE SCIENZE STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA MOTORIA RELIGIONE SCIENZE MENSA ARTE TECNOLOGIA CITTADINANZA MUSICA 7
8 La meta del nostro cammino RISPETTO!!!!!!!!! La nostra finalità sarà quella di favorire la conoscenza e la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ciascuno nel RISPETTO della persona e delle differenze, senza discriminazione o soprusi (non volevo mettere la parola violenza), così come riporta l articolo 3 della Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali 8
9 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA La collaborazione tra scuola e famiglia è indispensabile per una ricerca comune di coerenza educativa. GLI INGREDIENTI Scambio di informazioni sul bambino Dialogo e collaborazione Ricerca di linee educative comuni Rispetto dei diversi ruoli Stima e fiducia reciproche IMPEGNO DELLE INSEGNANTI Disponibilità all ascolto e al dialogo e alla comprensione dei problemi Riservatezza nell affrontare situazioni private. COLLABORAZIONE DELLE FAMIGLIE Aiuto per il bambino nella cura del materiale scolastico. Controllo dell esecuzione dei compiti, senza sostituirsi al bambino. Stimolo ad un comportamento corretto e rispettoso. COMPITO A CASA È considerato potenziamento delle attività affrontate ed è mirato a consolidare e rinforzare i concetti acquisiti. Nella classe 5^ A i compiti scritti e lo studio vengono assegnati il venerdì per il lunedì e/o una settimana per l altra. Nelle classi 5^ B e C si assegnano compiti scritti tutti i giorni, tranne quelli con il pomeriggio; non si assegna il compito il sabato per il lunedì. In linea di massima, i compiti che non si fanno a casa si svolgono in classe, saltando parte della ricreazione, oppure si eseguono per la volta successiva. In caso di assenza è necessario recuperare dai compagni designati non solo le schede, ma anche il lavoro sul quaderno. Le insegnanti guidano gli alunni al consolidamento del personale metodo di studio, ricordano le azioni da compiere al momento dello studio e suggeriscono di volta in volta alcune strategie (es. evidenziare parole chiave, individuare domande, eseguire brevi riassunti ). 9
10 Per favorire la collaborazione fra insegnanti e genitori è stato definito un preciso piano d intervento con momenti di incontro scambio confronto. La relazione si realizzerà tramite... IL COLLOQUIO INDIVIDUALE Dovrebbe consentire un momento di scambio d informazioni, di analisi di eventuali problemi, di ricerca di possibili soluzioni. CONSEGNA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE La consegna dei documenti verrà fissata secondo scadenze quadrimestrali (febbraio e giugno) e avverrà durante il colloquio individuale. INCONTRI DI EMERGENZA In caso di necessità, sarà possibile incontrarsi il giovedì comunicandolo sul diario con qualche giorno di anticipo. ASSEMBLEE DI CLASSE Rappresentano momenti d incontro tra la scuola e le famiglie. Si terranno in giorni da fissare indicativamente nei mesi di ottobre e di aprile. Durante questi incontri possiamo parlare di: obiettivi (cosa) e metodologie (come) per il loro conseguimento, progressi compiuti dal gruppo classe o difficoltà incontrate, di progetti e/o iniziative, di eventuali problemi di tipo collettivo riscontrati dai genitori, di argomenti proposti dai genitori. N.B. i genitori, in caso di bisogno, potranno incontrarsi nei locali scolastici prima di ogni assemblea per discutere iniziative, problemi... rivolgendosi al rappresentante di classe che darà comunicazione alla segreteria. CONSIGLI DI INTERCLASSE I rappresentanti di classe costituiscono la voce di tutti i genitori e hanno la possibilità di sottolineare sia aspetti positivi sia eventuali problematiche, anche relative a mensa, trasporti, pulizia dei locali, ecc. 10
11 ASPETTI EDUCATIVO RELAZIONALI LE INSEGNANTI IN CLASSE promuovono un atmosfera accogliente con l ascolto attivo verso gli alunni creando un clima positivo nella classe favoriscono l accettazione e la valorizzazione delle diversità il senso di appartenenza il superamento della competitività IL CONTRATTO PEDAGOGICO Nel corso di conversazioni, in un clima di stima e rispetto reciproci, l insegnante e gli alunni individuano alcuni comportamenti necessari per permettere una serena convivenza all interno del gruppo classe. 11
12 SANZIONI PER CHI NON RISPETTA LE NORME Il compito non eseguito per il giorno assegnato, deve essere svolto durante la ricreazione dello stesso giorno o per la volta successiva. Stare seduti per alcuni minuti. Saltare la ricreazione o parti di giochi (vedi palestra o musica). Prendere la crocetta (dopo 5 crocette c è la nota e dopo 15 si effettuerà un colloquio con il dirigente). Fare il compito di punizione. PREMI PER CHI RISPETTA SEMPRE LE NORME Sedersi vicino al compagno preferito. Prendere una nota di merito. ASPETTI DELLA VALUTAZIONE Le verifiche vengono valutate con i voti (4, 5, 6, 7, 8, 9, 10), si darà avviso qualche giorno prima per dar modo agli alunni di ripassare gli argomenti trattati. Il lavoro quotidiano non è valutato con i voti, ma con i giudizi: Bene, Molto bene, Attento. PIANO PROGETTI PROGETTO SCUOLA SICURA Novembre/dicembre Aprile/Maggio Con chi? Con i volontari della PROTEZIONE CIVILE PROVINCIALE Perché? Per saper affrontare i pericoli ambientali del nostro territorio PROGETTO Con chi? Perché? CORPO CHE PARLA E CONTENTO Da definire Ilaria Odinelli Per imparare ad ascoltarsi e gestire le proprie emozioni, con il corpo e il respiro 12
13 PROGETTO AFFETTIVITA E SESSUALITA NELLA PREADOLESCENZA A FEBBRAIO Con chi? Con la collaborazione dell ASL (ostetrica ed assistente sociale) Perché? Per conoscere il proprio corpo che cresce e gli altri, nel rispetto delle diversità. PROGETTO CANTO, DISEGNO, SCRIVO LE EMOZIONI Da novembre a maggio Con chi? Con le maestre Enrica, Nicoletta ed Emanuela Perché? Per riuscire ad esprimere al meglio le proprie emozioni PROGETTO L 2 madrelingua inglese Nel secondo quadrimestre Con chi? Con la maestra Chiara e la cooperativa KOINE Perché? Per potenziare la conoscenza dell inglese PROGETTO Con chi? Perché? IL LINGUAGGIO MUSICALE E CORPOREO Nel secondo quadrimestre Con l ENTE FILARMONICO DI GUIDIZZOLO Per potenziare le creatività attraverso il linguaggio musicale e corporeo PROGETTO Con chi? Perchè? SPORT Da definire Con l esperta Katia Bellini Per confrontarsi con i compagni in alcune specialità di atletica leggera 13
14 PROVE INVALSI Il 4 maggio ci sarà la PROVA D ITALIANO e il 5 maggio quella di MATEMATICA e il QUESTIONARIO. PIANO VISITE GUIDATE Abbiamo pensato di uscire per vedere... EXPO a Milano Nel mese di ottobre (8/10/15) Come? Con il pullman Perché? Per visitare l Esposizione internazionale a Milano INDUSTRIA CAMEO a Desenzano del Garda Nel mese di settembre (30/09/15) Come? Con il Pullman Perché? Per conoscere il ciclo di produzione industriale e dei meccanismi che regolano la pubblicità 14
15 MUSEO DI SANTA GIULIA a BRESCIA Come? Perché? Nel mese di maggio Con IL PULLMAN Per osservare i reperti dell ANTICA ROMA I genitori rappresentanti 5^ A 5^ B 5^ C Le insegnanti Volta Mantovana, 20 ottobre
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