Comune di Donnas Regione Autonoma Valle d Aosta. Relazione sulla performance 2013
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1 Comune di Donnas Regione Autonoma Valle d Aosta Relazione sulla performance 2013
2 INDICE MODALITÀ DI CONTROLLO DEI RISULTATI CONSEGUITI 3 INFORMAZIONI DI INTERESSE E RISULTATI CONSEGUITI 4 ALLEGATI 5 2
3 VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE PERFORMANCE ANNO 2013 MODALITÀ DI CONTROLLO DEI RISULTATI CONSEGUITI L efficienza di un amministrazione deve essere verificata periodicamente mediante l analisi dei risultati conseguiti nonché un attenta valutazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie utilizzate. In tale ottica appare evidente che un obiettivo conseguito con un eccessivo dispendio di risorse umane ed economiche non è indice di efficienza. Gli strumenti a disposizione dall'amministrazione per la valutazione dei risultati conseguiti e per l'attuazione, se del caso, di manovre correttive in corso d'opera sono il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) consuntivo, il controllo di gestione, la relazione della Giunta comunale al rendiconto e il sistema di valutazione del segretario e del personale. La legge regionale 22/2010 che al Capo IV disciplina il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale e la deliberazione della Giunta Regionale n. 3771/2010 prevedono l approvazione da parte degli enti del piano delle performance a decorrere dall anno Con deliberazione della Giunta Comunale n. 45 del 03/06/2014 è stata approvata la relazione al rendiconto e con successiva deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 23/06/2014 è stato approvato il rendiconto Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa concerne, oltre alla misurazione dell effettivo grado di attuazione delle politiche, dei piani e dei programmi dell Ente, anche la rilevazione della qualità e quantità delle prestazioni e dei servizi erogati, dell efficienza nell impiego delle risorse, dei tempi medi di istruttoria delle pratiche, ecc. Nel 2013 l attività l Ente si è concentrata sull implementazione graduale di un sistema adeguato di indicatori in grado di misurare il raggiungimento degli obiettivi. Questo lavoro ha permesso di convalidare gli indicatori individuati nell anno precedente in alcuni casi, mentre in altri si è reso necessario modificarli o integrarli. Questo è avvenuto con riferimento alla performance del miglioramento dei canali di comunicazione, la cui analisi ha permesso di rilevare che l utilizzo delle tre piattaforme social facebook, youtube e twitter ha fatto registrare un incremento della fruizione dei rispettivi contenuti che va ben oltre gli obiettivi di miglioramento della comunicazione che si era posto l ente, permettendo in tal modo di raggiungere sia la cittadinanza, sia i giornalisti, dei quali si è riscontrato un uso quotidiano di questi strumenti. 3
4 VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE PERFORMANCE ANNO 2013 MODALITÀ DI CONTROLLO DEI RISULTATI CONSEGUITI Questo utilizzo delle piattaforme è stato anche monitorato da un ricercatore del Politecnico di Torino ed i dati sono stati resi pubblici nel corso del Convegno #Pa140caratteri a cura del Consiglio regionale della Regione Piemonte. Emerge che gli indicatori che l ente si era dato risultano oggi inadeguati, rendendone necessaria la ridefinizione per il Il perdurare della contingenza economica sfavorevole, cui si è sommato nel 2013 l introduzione, per gli enti locali della Regione Valle d Aosta, delle regole del patto di stabilità di competenza mista, hanno consolidato la programmazione degli obiettivi su un arco temporale più dilatato e in maniera più austera. Il 2013 si è poi caratterizzato per l attività condotta nel recepimento della legge n. 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e del decreto legislativo n. 33/2013 recante "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" prevedono importanti novità per gli enti locali. Soprattutto il tema della trasparenza ha comportato un notevole sforzo organizzativo di mappatura dei procedimenti, di raccolta e di rielaborazione di dati per la creazione di un sistema interno all ente che permettesse di fornire, nella homepage del sito istituzionale, le informazioni necessarie ad alimentare la sezione denominata «Amministrazione trasparente», al cui interno sono contenuti i dati, le informazioni e i documenti pubblicati ai sensi della normativa vigente. Da ultimo, nel 2013 è stato recepito dall ente il nuovo sistema di valutazione del personale, elaborato sulla base dei criteri generali di valutazione condivisi con le organizzazioni sindacali, ed in conformità con quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n del 30 dicembre 2010, recante Approvazione delle linee guida del sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale degli enti del comparto di cui all'art. 1, comma 1, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22. All introduzione del nuovo sistema sono seguiti una serie di incontri con il personale, con lo scopo di illustrare il nuovo modello in sé ed in rapporto con gli altri documenti programmatori adottati dell ente e condividere l importanza dei sistemi di misurazione e controllo e la valorizzazione del contributo di tutti gli operatori. 4
5 VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE PERFORMANCE ANNO 2013 INFORMAZIONI DI INTERESSE E RISULTATI CONSEGUITI Per quanto attiene il conto del bilancio, dall analisi degli scostamenti tra le entrate e le spese inizialmente previste e quelle accertate ed impegnate risulta: Per quanto riguarda le entrate: per le entrate tributarie l accertamento è ridotto rispetto alle previsioni per le modifiche normative intervenute nell esercizio (IMU 1^ casa, ecc.); i trasferimenti sono stati previsti in modo attendibile; per le entrate extratributarie la maggiore entrata è determinata dal maggiore accertamento dei sovra canoni per derivazione acque; per i trasferimenti in conto capitale gli accertamenti sono stati minori per il mancato trasferimento regionale del piano sviluppo rurale e per minori entrate da oneri di urbanizzazione; Le spese correnti sono state stimate in modo congruo e pertanto si sono verificate economie di spesa pari al 11% della previsione iniziale. L incidenza del costo del costo del personale sulle spese correnti, rispetto all esercizio precedente, è passata dal 28% al 27%, pertanto si registra una riduzione dei costi fissi e conseguentemente aumenta la possibilità per gli amministratori di impostare la politica di allocazione delle risorse. La Giunta regionale ha approvato la disciplina del patto di stabilità per l anno 2013 con deliberazione n del integrata dalla deliberazione n del ed aggiornata con deliberazione n del Nel corso dell esercizio 2013 l Ente ha rispettato tutti gli adempimenti posti dalla disciplina del patto di stabilità e gli obiettivi previsti per l anno 2013 sono stati rispettati come segue: il saldo finanziario di competenza mista per l anno 2013 è pari ad a fronte di un saldo obiettivo (come da D.L. 120/2013 e senza detrazione delle spese socio-assistenziali) pari ad il debito al è stato ridotto a seguito della restituzione delle rate dei mutui e il rapporto tra debito residuo e entrate proprie risulta essere pari a 2,31% a fronte del limite consentito a 423,97 %. Si riportano in allegato gli obiettivi operativi e, per quelli aventi scadenza nel 2013, lo stato di conseguimento. 5
6 OBIETTIVI OPERATIVI Le tabelle che seguono specificano, per ciascun obiettivo operativo avente scadenza nel 2013, il relativo grado di raggiungimento. OBIETTIVO STRATEGICO 1 AREA SICUREZZA OBIETTIVO OPERATIVO 1. Polizia associata Aumento del presidio sul territorio per il rispetto delle norme del Codice della strada in materia di velocità 2. Videosorveglianza Analizzare fragilità territorio e realizzare sistema di videosorveglianza DESCRIZIONE INDICATORI RISULTATO ATTESO N. sanzioni emesse sulle 50 giornate di servizio Operatività di numero minimo di 16 telecamere per almeno 300 giorni Diminuzione infrazioni per eccesso velocità Sorveglianza 24/24 dei punti di fragilità RISULTATO RAGGIUNTO 50 rilevamenti effettuati alla data del 27/11/13. Sanzioni diminuite da 23 del 2012 a 10 nel 2013 Funzionanti n. 16 telecamere per 365 giorni VALUTAZIONE OBIETTIVO STRATEGICO 2 CITTADINANZA OBIETTIVO OPERATIVO DESCRIZIONE RISULTATO ATTESO INDICATORI 1. Valorizzazione sussidiarietà orizzontale Gestione Albo volontari Valorizzazione sussidiarietà orizzontale Vedi allegato A 2. Miglioramento canali di comunicazione Introduzione nuove pratiche per miglioramento comunicazione istituzionale 3. Miglioramento servizi alla cittadinanza Progettare ed istituire servizio di pre e dopo scuola Miglioramento comunicazione istituzionale Miglioramento dell organizzazione del servizio Vedi allegato B Vedi allegato C 6
7 ALLEGATO A OBIETTIVO OPERATIVO N. 1 "VALORIZZAZIONE SUSSIDIARIETA' ORIZZONTALE" Attivazione volontari in servizi civici INDICATORI DI PERFORMANCE Efficacia OBIETTIVO 2013 STATO 2013 PERFORMANCE n. ore di servizio di custodia dell'ecomuseo di Treby (servizio in appalto) 0 0 n. ore massime di volontariato ecomuseo ex Latteria Treby n. ore svolte dai vigili per viabilità presso scuole capoluogo n. ore di volontariato per viabilità presso scuole capoluogo Efficienza economica costo annuo per servizio di custodia dell'ecomuseo di Treby 0,00 0,00 costo orario servizio di custodia (costo annuo/totale ore) spesa personale per servizio viabilità presso scuole (costo orario x n. ore effettuate) Risparmio di spesa personale per servizio viabilità presso scuole effettuato da volontari (costo orario addetti sorveglianza x n. ore effettuate) 0,00 0,00 585,48 585, , ,88 Sì è raggiunto un ottimale equilibrio nella gestione mediante volontari sia della viabilità sia dell ecomuseo di Treby: il risultato da perseguire negli anni a venire è il mantenimento dello standard raggiunto. Per quanto riguarda il museo di Treby, un fattore di miglioramento potrebbe essere la ridefinizione dei contenuti del museo in formato multimediale e plurilingue. Questo comporterebbe un miglioramento della fruibilità dei contenuti, rendendoli di fatto indipendenti dalle competenze e conoscenze dei volontari adibiti all apertura del museo. 7
8 ALLEGATO B OBIETTIVO OPERATIVO N. 2 "MIGLIORAMENTO CANALI DI COMUNICAZIONE» Studio e realizzazione comunicazione comunale tramite social network INDICATORI DI PERFORMANCE Efficacia OBIETTIVO 2013 STATO 2013 PERFORMANCE n. canali aperti 3 3 n. accessi 400/sett. * n. canali istituzionali Efficienza n. notizie istituzionali fornite Qualità n. «mi piace» circa Rifacimento sito istituzionale Attivazione nuovo sito Attivato nuovo sito Non è stato possibile misurare l obiettivo nei termini di accessi/settimana, in quanto soprattutto i nuovi canali youtube e twitter funzionano con una logica diversa. Sono stati pertanto monitorati i «mi piace» per facebook, i tweet trasmessi e i follower per twitter e le visualizzazioni per youtube. L obiettivo di miglioramento della comunicazione istituzionale è stato in questi anni ampiamente raggiunto. L utilizzo delle tre piattaforme social facebook, youtube e twitter ha fatto registrare un incremento della fruizione dei rispettivi contenuti che va ben oltre gli obiettivi di miglioramento della comunicazione che si era posto l ente, permettendo in tal modo di raggiungere sia la cittadinanza, sia i giornalisti, da parte dei quali si è riscontrato un uso quotidiano di questi strumenti. Questo utilizzo delle piattaforme è stato monitorato da un ricercatore del Politecnico di Torino ed i dati sono stati resi pubblici nel corso del Convegno #Pa140caratteri a cura del Consiglio regionale della Regione Piemonte. Emerge che gli indicatori che l ente si era dato per misurare gli obiettivi da raggiungere, sono risultati ben presto inadeguati a causa del rapido sviluppo che ha avuto la fruizione di questi strumenti: si è pertanto reso necessario, nel secondo semestre del 2013, definirne di nuovi per poterli inserire nel nuovo piano della performance per il
9 ALLEGATO C OBIETTIVO OPERATIVO N. 3 "MIGLIORAMENTO SERVIZI ALLA CITTADINANZA» Progettare ed istituire servizio di pre e dopo scuola INDICATORI DI PERFORMANCE Indicatore di efficacia OBIETTIVO 2013 STATO 2013 PERFORMANCE n. richieste soddisfatte per il servizio di pre e dopo scuola (n. richieste / totale posti disponibili) 100% 100% Indicatore di Qualità Adeguatezza dei locali valore medio della valutazione su scala 1 (per nulla) 4 (molto) 3,53 3,67 Capacità di risposta ad esigenze famiglia/bambino valore medio della valutazione su scala 1 (per nulla) 4 (molto) 3,69 3,69 Competenza e preparazione del personale educativo valore medio della valutazione su scala 1 (per nulla) 4 (molto) 3,69 3,69 Valutazione complessiva del servizio (valore medio della valutazione complessiva sulla base dei questionari di gradimento su scala da 0 a 10) 8,13 9,29 9
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