Organi Sociali.. pag. 2. Struttura del bilancio.. pag. 3. Relazione del Consiglio di Amministrazione pag. 4

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1 FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA DI ROMA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 Organi Sociali.. pag. 2 Struttura del bilancio.. pag. 3 Relazione del Consiglio di Amministrazione pag. 4 Relazione del Collegio dei Revisori.. pag. 14 Bilancio aggregato delle due gestioni. pag. 17 Bilancio della gestione a Prestazione Definita pag. 19 Bilancio della gestione a Contribuzione Definita... Comparto moderato pag. 52 Bilancio della gestione a Contribuzione Definita... Comparto garantito pag. 71 Relazione della Società di Revisione.. pag. 85 Immobiliare Stazione di Cossato S.p.A. Organi Sociali e Bilancio... pag. 86 1

2 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COLLEGIO DEI REVISORI Presidente Leonardo DI BRINA Presidente Fabrizio DI LAZZARO Vice Presidente Dario Luigi BALDAZZI Revisori Antonio de MARINIS Stefano GARZELLA Consiglieri Ermelinda BALDINI Luigi MANGIONE Attilio BELLUCCI Sergio CACIALLI DIRETTORE GENERALE Giuseppe DESIDERIO RESPONSABILE DEL FONDO Vincenzo ESPOSITO Massimo GIOVANNELLI Stefano CENTI COLELLA Silvio LOPS (in carica dal 2 febbraio 2010 in sostituzione di Gaetano RE) Enrico MARONGIU Fabrizio MONTELATICI Tiziano ONESTI Pasquale SANDULLI Enrico SANGUIGNI Miriam TRAVAGLIA Mariangela VERGA 2

3 STRUTTURA DEL BILANCIO Il fascicolo di bilancio comprende i seguenti documenti: Relazione del Consiglio di Amministrazione; Relazione del Collegio dei Revisori; Bilancio aggregato delle tre gestioni, composto dallo Stato patrimoniale e dal Conto economico; Bilancio della gestione a prestazione definita comprensivo di: 1. Stato patrimoniale attivo e passivo; 2. Conto economico; I prospetti sono raffrontati con l esercizio precedente; 3. Nota integrativa; 4. Patrimonio immobiliare con ubicazione dei cespiti e valore di bilancio; Bilancio della gestione a contribuzione definita per i due comparti ( Comparto Moderato e Comparto Garantito ) comprensivo di: 1. Stato patrimoniale attivo e passivo; 2. Conto economico; I prospetti sono raffrontati con l esercizio precedente; 3. Nota integrativa; Relazione della Società di Revisione; Organi sociali e Bilancio 2009 della Società controllata Immobiliare Stazione di Cossato S.p.A. Gli schemi di Stato patrimoniale e di Conto economico sono stati predisposti in base alle disposizioni Covip includendo la gestione immobiliare, anche se ci sono direttive specifiche per i fondi preesistenti. I principi contabili applicati sono i medesimi dello scorso esercizio. A norma dell articolo 16, punto 4, dello Statuto il progetto di Bilancio è stato inviato per conoscenza ai competenti organi della Banca e verrà sottoposto per l approvazione all Assemblea dei Partecipanti convocata in prima e seconda convocazione rispettivamente il 30 Aprile 2010 e il 20 maggio Ad avvenuta approvazione, il Bilancio 2009 verrà messo a disposizione dei Partecipanti e sarà consultabile sul sito internet Secondo quanto previsto dall articolo 55, punto 3, dello Statuto e conformemente alla Circolare del 16 marzo 2005, sarà inoltrato alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione. 3

4 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1. Premessa Nel corso del 2009 le politiche espansive, coordinate a livello internazionale, ed il sostegno accordato a molti tra i principali operatori mondiali per fronteggiare la crisi globale manifestatasi nell anno precedente hanno consentito ai mercati il graduale recupero di condizioni di normalità operativa. Dopo il primo trimestre, in cui i mercati hanno toccato il picco della crisi, l eccezionale sforzo prodotto dalle autorità in termini fiscali e monetari ha reso possibile la stabilizzazione delle economie. L elevata liquidità e i tassi di finanziamento estremamente contenuti hanno indirizzato gli investitori verso la ricerca di impieghi più remunerativi; le varie classi d investimento hanno così beneficiato del ritorno del premio a rischio su livelli più consoni ai fondamentali, con recuperi delle quotazioni significativi e, sostanzialmente, generalizzati. La ripresa di valore ha riguardato sia gli indici azionari di tutte le aree geografiche del pianeta, sia il settore obbligazionario, pubblico e privato. Sulla scia di segnali, ancorché flebili, di ripresa economica e della domanda da parte dei paesi emergenti, anche le materie prime hanno registrato significativi rialzi delle quotazioni. L inflazione attesa ha mostrato nel 2009 un trend al rialzo, mantenendosi comunque su livelli in assoluto contenuti (in Europa compresi tra 1.90% e 2.5% su scadenze lunghe) esprimendo così la sostanziale fiducia degli operatori nella politica di contenimento dell inflazione nel lungo termine da parte delle banche centrali. La curva dei tassi d interesse ha subito una forte inclinazione durante l anno, per effetto delle politiche monetarie espansive. In Europa il tasso a 6 mesi è passato dal 3% all 1%, mentre i rendimenti dei titoli di Stato nelle scadenze lunghe, pur mantenendosi sui livelli prossimi ai minimi storici, hanno subito un marginale rialzo (Bund a 10 anni dal 2,95% al 3,40%). Per il 2010 permangono tuttavia incertezze che riguardano: - i forti squilibri dei bilanci pubblici, soprattutto dei paesi avanzati, e le conseguenti modalità di rientro dalle politiche espansive; - il settore bancario, che deve ancora raggiungere livelli di patrimonializzazione ritenuti congrui dalle autorità e non ha ancora ultimato il processo di razionalizzazione dell attivo; - il settore immobiliare, che potrebbe non aver ancora scontato del tutto la crisi, con le implicazioni che ne conseguirebbero sulla capacità di rimborso dei finanziamenti. La sostenibilità della ripresa a livello globale, deve inoltre trovare conferma, oltre che nella dinamicità dei paesi emergenti, anche in un recupero della domanda interna delle economie occidentali. Il settore del risparmio previdenziale, pur nelle difficoltà conseguenti ad un anno eccezionalmente negativo quale il 2008, ha potuto beneficiare di una ripresa dei valori patrimoniali per un valore dell 8,5% (dati statistici provvisori Covip al 31/12/2009). In questo ambito anche il nostro Sodalizio ha registrato sia per la parte a Prestazione Definita che per la parte a Contribuzione Definita un incremento di natura patrimoniale pur confermando un profilo di rischio contenuto. 4

5 2. Organi Sociali Nel corso del mese di dicembre 2009, il Dott. Gaetano Re ha cessato la propria collaborazione continuativa con il Gruppo Unicredit e ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione. Unicredit S.p.A. in qualità di successore universale dell ex Banca di Roma, per effetto dell operazione societaria che ne ha visto l incorporazione nella Capogruppo Unicredit S.p.A. ha designato, ai sensi dell art. 12 dello Statuto del Fondo, il Dr. Silvio Lops quale Consigliere di estrazione aziendale. 3. Controllo contabile e revisione del bilancio Come noto, l incarico di controllo contabile per il triennio è affidato alla Società DELOITTE &TOUCHE. Ad essa competono la revisione contabile dei bilanci di esercizio e l attività di verifica trimestrale secondo quanto previsto dal 1 comma dell art ter del codice civile. 5

6 4. Iscritti Premesso che sono considerati pensionati al 31/12/2009 solo coloro per i quali è stato accertato a tale data il diritto alla pensione da parte dell INPS, la situazione degli iscritti a fine esercizio è la seguente: gestione a prestazione definita Al 31/12/2009 Al 31/12/2008 Variazioni Iscritti in attività di servizio Iscritti che hanno maturato il diritto a trattamenti pensionistici, percipienti regolare pensione Così distribuiti: Vecchiaia Anzianità Invalidità Superstiti e indiretti Differiti e in accompagno (iscritti che hanno maturato il diritto al trattamento pensionistico, con godimento differito a data futura) gestione a contribuzione definita Al 31/12/2009 Al 31/12/2008 Variazioni Iscritti in attività di servizio Iscritti cessati dal servizio A commento dei dati riportati nella tabella, si osserva in linea con quanto già considerato nella precedente relazione al Bilancio 2008 la progressiva diminuzione del numero degli iscritti alla sezione a prestazione definita e il correlato incremento del numero dei 6

7 pensionati. Le variazioni esposte risentono, oltre che di fisiologiche dinamiche demografiche, delle previsioni del Protocollo di gestione del 3 agosto 2007 e successive integrazioni in ordine agli esodi anticipati e alla cessione di sportelli nonché della maturazione della pensione INPS degli esodati in base all accordo 18 marzo Anche con riferimento al numero degli scritti alla sezione a contribuzione definita, in linea con quanto già considerato nella relazione al Bilancio 2008, si segnala l impatto delle previsioni del citato Protocollo (uscite anticipate, cessione di sportelli, blocco delle adesioni a decorrere dal 1 ottobre 2007). 5. Sezione a Prestazione Definita 5.1. Patrimonio immobiliare Consistenze e rendimento per l esercizio 2009 Gli investimenti diretti in immobili del Fondo, a fine 2009, hanno un valore stimato di circa euro 793 mln. Essi rappresentano circa il 68,60% del patrimonio complessivo del comparto a prestazione definita. Di tale ammontare, la componente residenziale ammonta a circa euro 326 mln euro e quella commerciale a euro 467 mln (rispettivamente il 41% e il 59%). Il rendimento della gestione immobiliare è, al netto degli oneri di gestione e delle imposte, pari al 3,06% come riportato in tabella, con un sensibile incremento del valore dei fitti ottenuto anche grazie alla rotazione del portafoglio che ha privilegiato le destinazioni ad uso commerciale. Per quanto riguarda la redditività del patrimonio immobiliare, la tabella che segue riporta la serie storica dei dati concernenti gli immobili negli ultimi esercizi. 7

8 (importi in migliaia di euro) Costo storico Valore di mercato (*) Ricavi lordi della gestione Oneri di gestione ICI, TOSAP Ricavi netti della gestione % netta di rendimento 3,06% 2,92% 2,74% 3,18% 3,61% 2,76% su Valore di mercato (*) Il valore di mercato indicato non coincide con il valore complessivo di in quanto è stato ricalcolato prendendo in considerazione i valori ponderati degli immobili venduti e/o acquistati nell'anno Per completezza di informativa si precisa che il valore di mercato indicato è quello stimato da una primaria società immobiliare. Complessivamente i crediti per fitti da incassare, al netto svalutazioni apportate, ammontano a circa euro 2,666 mln al 31 dicembre 2009 determinati, in coerenza con i criteri adottati nel bilancio relativo al precedente esercizio, sulla base di una svalutazione analitica dei crediti in contenzioso effettuata dai legali a cui è affidato il recupero, nonché sulla base di una rettifica effettuata in maniera forfetaria del 50% per i crediti non ancora in contenzioso legale. Si conferma l attenzione con cui il Fondo ha continuato a monitorare il fenomeno della morosità; nel corso del 2009 è proseguito con determinazione l impegno delle strutture interessate al fine di ridurne ulteriormente l incidenza. 8

9 Piano di dismissione e riqualificazione portafoglio immobiliare In coerenza con le previsioni del Decreto 62/07 1 e le linee guida del Piano di dismissione e riqualificazione del portafoglio immobiliare sottoposto alla Covip, sono proseguite le attività in vista della razionalizzazione del patrimonio immobiliare del Fondo mediante: - la dismissione degli immobili residenziali e commerciali a basso reddito o ritenuti non strategici; - la diversificazione degli investimenti e dei conduttori. In ordine alla cessione del patrimonio immobiliare, nel corso del 2009, è stato dato avvio alla III tranche di dismissioni partendo dalla componente abitativa fuori-roma. Nei primi mesi del 2010 è stata avviata anche la fase di cessione del patrimonio in Roma a destinazione residenziale. In attuazione del piano di riqualificazione del patrimonio immobiliare, il Fondo ha effettuato nuovi investimenti nel settore commerciale con seguenti caratteristiche: - adeguato rendimento assistito da idonee garanzie; - adeguata qualità dei locatari; - contenimento dell impegno e dei costi di manutenzione; - facilità di dismissione mediante cessione o conferimento. 1 Si ricorda che in materia di limiti agli investimenti il Decreto prevede, entro il 2012, la riduzione dell investimento diretto in immobili entro il 20% del patrimonio complessivo del Fondo. 9

10 5.2. Investimenti mobiliari Nel corso del 2009 il patrimonio della Sezione ha beneficiato del recupero di valore di gran parte degli investimenti. Anche per effetto del saldo negativo della gestione previdenziale (contributi prestazioni), non sono state intraprese nuove iniziative limitando gli investimenti all assolvimento di impegni già assunti in fondi chiusi ancora in fase di investimento. Il portafoglio mobiliare della Sezione a Prestazione Definita ammonta a 348 mln di euro e registra un risultato economico positivo di 22,6 mln di euro di cui 13 mln da valutazioni e utili realizzati. L aggregato ha comunque subito una diminuzione per effetto della scadenza di polizze ramo V (37 mln di euro) e della dismissione di un titolo obbligazionario (10 mln di euro). Il portafoglio mobiliare rappresenta il 30,10% circa del patrimonio complessivo e risulta investito in strumenti di debito anche strutturati (57%), fondi immobiliari (16%), polizze ramo III (14%), hedge funds ed altri fondi (6%) e liquidità (7%). Obiettivo istituzionale del portafoglio è quello di consentire nel tempo l assolvimento degli obblighi verso gli associati. Analisi del portafoglio mobiliare per classi di investimento Strumenti di debito e strutturati L aggregato è costituito da titoli per un valore nominale di 263 mln di euro, di cui 188 mln producono flussi cedolari che nel 2009 sono stati pari a 7,3 mln di euro, con un rendimento immediato, ai valori di fine anno, del 5,76%. Il portafoglio registra inoltre una plusvalenza di 14 mln di euro, comprensiva della svalutazione di 2 titoli del portafoglio immobilizzato soggetti ad analisi di impairment per complessivi 5 mln di euro e di plusvalenze per 19 mln di euro relative ai titoli subordinati bancari che, pertanto, recuperano il 47% delle svalutazioni subite nel precedente esercizio. Ulteriori recuperi si osservano nella prima parte del corrente anno. Fondi Immobiliari L aggregato ammonta a 57 mln di euro, con un incremento degli investimenti di 5 mln di euro dovuto al richiamo di impegni assunti in precedenza. Sono presenti n. 6 fondi di cui 2 ancora in fase di investimento, per un impegno residuo massimo di 12,5 mln di euro. Il mercato immobiliare risente ancora della crisi che ha investito il settore; gli investimenti registrano una perdita di valore di 2,3 mln di euro. Nell arco di vita dei prodotti, si ritiene ampiamente recuperabile tale perdita, anche per effetto della prevedibile ripresa dei pagamenti cedolari. Polizze ramo III L aggregato è costituito da 3 polizze per un totale di 48,7 mln di euro e registra complessivamente una perdita di 3,5 mln di euro. Altri prodotti del portafoglio L aggregato pari a 22,3 mln di euro è destinato alla copertura dei rischi di lungo termine del portafoglio e a contrastare l erosione del patrimonio in fasi di congiuntura avversa. Esso risulta ampiamente diversificato ed è investito in prodotti destinati a produrre un extra 10

11 rendimento nel lungo periodo. Vi sono infatti un fondo di fondi private equity, un fondo di azioni emergenti, un fondo di venture capital, un fondo infrastrutture, un fondo sul debito strategie event driven e due hedge funds finalizzati a trarre vantaggio da situazioni di mercato problematiche quali quelle sperimentate nel recente passato. In particolare i due prodotti di quest ultima tipologia presenti in portafoglio all inizio dell esercizio, a fronte di un valore iniziale di 11,8 mln di euro, sono stati liquidati con un utile di 2,5 mln di euro e trasferiti, nel corso del 2009 e ad inizio 2010, ad altra analoga iniziativa; essi, nell ambito del periodo di investimento medio, inferiore ai 17 mesi, hanno realizzato un rendimento annuo del 31%. L aggregato nel suo complesso ha registrato un risultato positivo di 1,7 mln di euro. Prodotti unfunded Trattasi di investimenti in prodotti derivati con la finalità di ottenere un extra rendimento dalla negoziazione della volatilità, a fronte di un rischio massimo predeterminato e con un limitato impiego della liquidità. L aggregato ha registrato un risultato positivo di 2,9 mln di euro su un valore di riferimento di 40 mln di euro Bilancio attuariale al 31 dicembre 2009 e piano di recupero. Per il 2009 la redazione del Bilancio tecnico è stata affidata allo Studio Orrù e Associati. Le valutazioni attuariali verranno illustrate in un apposito documento attualmente in corso di completamento; tuttavia, da una prima indicazione, il disavanzo tecnico del pari a euro 234 milioni - mostra nel 2009 lievi margini di miglioramento, dovuti anche ad un recupero di redditività del patrimonio. Il CDA ha approvato nei primi mesi del 2010 con la consulenza della Prometeia Advisor Sim, un piano sistematico volto al recupero del deficit accertato. Il piano, incentrato su un riassetto complessivo del patrimonio del Fondo, prevede investimenti in grado di raggiungere l equilibrio finanziario in un congruo lasso temporale, con ragionevoli margini di probabilità ed un sostenibile livello di rischiosità. Il piano prospettato da Prometeia prevede che il patrimonio del Fondo sia suddiviso in due categorie di investimenti. La prima (Liability Driven Portfolio) è funzionale alle generazione di flussi di liquidità necessari ad erogare le prestazioni nei prossimi anni; fanno parte di questo gruppo di investimenti gli immobili, che sono in corso di riqualificazione verso la componente ad uso commerciale, e strumenti obbligazionari correlati alle passività. La seconda categoria di investimenti (Return Portfolio) è composta da strumenti con aspettative di rendimento più elevato e con orizzonte temporale di medio lungo termine (alternativi, equity e bond corporate). La suddivisione del patrimonio tra le due categorie di investimenti è 70% e 30% circa. Tale piano sarà inoltrato alla COVIP in coerenza con la normativa in materia, nonché alle fonti istitutive, peraltro già interessate dal CdA per quanto riguarda l entità del disavanzo. 6. Sezione a Contribuzione Definita 6.1. Investimenti mobiliari ( comparto moderato ) Il patrimonio del Comparto ammonta a fine dicembre a 254 mln di euro, in crescita rispetto allo scorso esercizio. 11

12 Nel corso del 2009, alla luce anche delle tensioni che hanno caratterizzato il primo trimestre, si è confermata un impostazione prudente che, comunque, non ha impedito di partecipare al rialzo della seconda parte dell anno. Il valore della quota ha registrato un incremento del 7,93%, con un recupero, anche se parziale (circa il 68%), del decremento registrato nel La consistente quota di liquidità è stata detenuta anche in pronti contro termine al fine di migliorarne la redditività, e beneficiare di margini migliorativi rispetto al deposito. Al fine di ridurre il differenziale del portafoglio rispetto all asset allocation strategica, nella parte finale dell anno, si è provveduto ad investimenti concentrati nel segmento obbligazionario e con connotati di rischio creditizio contenuto. Tra gli investimenti alternativi si segnala l avvio dell attività di un fondo di private equity Investimenti mobiliari ( comparto garantito ) Il patrimonio del Comparto ammonta a 22 mln di euro, con un incremento di circa 19 mln di euro, di cui circa 15 mln effetto del trasferimento di posizioni dal comparto moderato. Il patrimonio è stato detenuto in forma liquida (deposito e pronti contro termine), coerentemente con la finalità di proteggere il capitale piuttosto che la ricerca di un extra rendimento. Il comparto ha realizzato un rendimento del 1,39% che si confronta con il 1,98% del TFR netto; nell ultimo biennio il comparto registra un rendimento del 5,50% a fronte di un rendimento del TFR del 4,73%. 7. Confronto con i dati di sistema Per consentire un raffronto tra i dati del Fondo Pensione e l insieme dei Fondi Preesistenti sono stati presi in esame i dati statistici pubblicati dalla Covip nella Relazione Annuale. In ragione della tempistica prevista per la pubblicazione della Relazione dell Autorità, i cui dati annuali di sintesi non saranno disponibili in tempo utile per l Assemblea dei Partecipanti, si precisa che il confronto è fatto tra i dati del Fondo relativi all esercizio 2009 e i dati statistici e di sintesi desumibili dalla Relazione Covip per l anno Per quanto riguarda il numero di iscritti, il Fondo con si qualifica come un Fondo di grandi dimensioni, ove si consideri che i Fondi preesistenti hanno in media iscritti. Lo stesso può dirsi avuto riguardo al numero di pensionati: i pensionati diretti del Fondo si confrontano con una media di 241 e i pensionati indiretti con una media di 86. L ammontare medio dei contributi versati nel corso del 2009 dal datore di lavoro per ciascun iscritto è pari a euro, contro una media di euro; parallelamente quelli versati dal lavoratore sono stati di 701 euro, contro una media di e quelli relativi a quote di TFR di euro contro un dato medio di euro. Il valore medio delle prestazioni pensionistiche erogate in forma di rendita, per ciascun pensionato diretto e indiretto, si ragguaglia a euro, contro una media di euro; in ordine alle prestazioni pensionistiche in forma di capitale, il valore medio è pari euro, per pensionato diretto e indiretto del Fondo, contro una media di euro. 12

13 8. Cause in corso Nel corso dell esercizio non si sono verificati fatti nuovi per quanto riguarda la causa Montagna. Quanto ai ricorsi presentati contro la sospensione della perequazione nel quinquennio 1999/2003, se da una parte una pronuncia ha parzialmente accolto, in sede di appello, i ricorsi presentati da alcuni pensionati, occorre segnalare che l azione promossa da 205 pensionati davanti al Tribunale di Roma è stata rigettata con sentenza del 26 marzo Quest ultimo provvedimento appare in linea con le altre decisioni che hanno ugualmente respinto le azioni promosse nei confronti del Fondo. Conseguentemente anche sulla base delle valutazioni dei legali che assistono il Fondo (i quali ritengono remota l eventualità di una soccombenza) si è ritenuto di non disporre accantonamenti a questo titolo. *** Ai sensi del punto 26 del Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza - allegato B al Codice in materia di protezione dei dati personali - si rende noto che il Fondo ha provveduto all aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Presidente 13

14 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI Signori partecipanti, signori pensionati nel corso dell esercizio chiuso il abbiamo svolto l attività di vigilanza prevista dalla legge, sulla base anche dei principi di comportamento del collegio sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri (ora Esperti Contabili). In esito al nostro operato Vi riferiamo quanto segue: - nel corso dell esercizio ci siamo riuniti n. 9 volte ed abbiamo partecipato a n. 14 riunioni del consiglio di amministrazione, n. 2 riunioni del comitato di controllo interno e a n. 1 assemblee dei soci; - in merito all assetto organizzativo segnaliamo che: nel mese di dicembre 2009 il dott. Gaetano Re ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione ed è stato sostituito, ai sensi dell art. 12 dello statuto, dal dott. Silvio Lops; con decorrenza ha assunto l incarico di Direttore del Fondo il dott. Stefano Centi Colella, in sostituzione del dott. Matteo Basile; a far data dal è andato in quiescenza il dott. Fabrizio Bangrazi responsabile della revisione interna; - nel corso dell esercizio l attività di vigilanza è stata svolta con la collaborazione della struttura preposta all attività di revisione interna, con la quale abbiamo esaminato e discusso, tra l altro, le relazioni periodiche sottoposte al Consiglio di Amministrazione. Gli Amministratori sono attualmente impegnati ad individuare il nuovo responsabile della funzione; - abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull adeguatezza della struttura organizzativa del Fondo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull adeguatezza del sistema di controllo interno, sull adeguatezza e sull affidabilità a rappresentare correttamente i fatti di gestione del sistema amministrativo contabile, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, esame di documenti aziendali ed analisi dei risultati del lavoro effettuato dalla società di revisione, con la quale abbiamo avuto periodici incontri al fine di scambiarci reciprocamente informazioni sull attività svolta. In merito a tale aspetto rileviamo che la prestazione dei servizi amministrativi è stata affidata ad un soggetto specializzato esterno, individuato nella società Parametrica (già Omniafondi), il cui onere relativo, ai sensi dell art. 22 punto 3 dello Statuto, è a carico della Banca. A seguito della cessazione delle attività di Banca Depositaria da parte di Unicredit Banca di Roma, ed alla conseguente impossibilità di rispettare la previsione dell art. 49 dello Statuto, sono state avviate le attività per il trasferimento del servizio ad altro soggetto. Al termine delle verifiche, gli Amministratori tenendo anche conto delle indicazioni provenienti dal nuovo Gruppo hanno stabilito di conferire l incarico alla SGSS (Société Générale Securities Services S.p.A.) che già svolge attività di securities services per il Gruppo Unicredit. In data sono stati definiti i termini contrattuali del rapporto con decorrenza dal ed inizio dell attività operativa dal A tale proposito si renderà necessario procedere ai sensi dell art. 48 dello Statuto del Fondo; - abbiamo ottenuto dagli Amministratori le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggiore rilievo effettuate dal Fondo, e possiamo ragionevolmente attestare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge, allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in 14

15 contrasto con le delibere assunte dall assemblea o tali da compromettere l integrità del patrimonio del sodalizio. Nel corso dell esercizio il Fondo ha progressivamente proceduto, anche in conformità alle disposizioni di cui al Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze n. 62 del e alle linee guida del Piano di dismissione e riqualificazione del portafoglio immobiliare sottoposto alla Covip, alla cessione di ulteriore parte del patrimonio immobiliare abitativo e commerciale. Gli Amministratori sono attualmente impegnati nell individuazione di opportunità di investimento compatibili sotto il profilo rischio/rendimento con il benchmark indicato nella relazione tecnico attuariale del Fondo, sulla base anche della comunicazione Covip del n Relativamente al bilancio dell esercizio 2009, Vi riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandato il controllo analitico di merito sul contenuto del bilancio, abbiamo vigilato sull impostazione generale data allo stesso e sulla sua generale conformità alla legge per quel che concerne la sua formazione e struttura, tramite verifiche dirette ed informazioni assunte dalla società di revisione. A tale proposito evidenziamo che: - il bilancio del sodalizio è stato redatto, per la prima volta, in conformità agli schemi indicati dalla Covip per i fondi non preesistenti, adattati, per la gestione a prestazione definita, agli schemi utilizzati dagli altri fondi pensione dei dipendenti del gruppo Unicredit; - nel corso dell esercizio è stata correttamente effettuata, come previsto dallo statuto, la contabilizzazione separata delle gestioni a prestazione definita e a contribuzione definita, quest ultima a sua volta suddivisa in comparto moderato e comparto garantito. Conseguentemente i relativi dati economico - patrimoniali vengono esposti in distinti prospetti e riepilogati nel documento sintetico Bilancio riepilogativo al 31/12/2009; - nella gestione a prestazione definita, il saldo della gestione previdenziale è negativo per 56,1 milioni ed è più che compensato dal saldo della gestione immobiliare, positivo per 60,5 milioni e dal saldo della gestione finanziaria diretta, positivo per 22,6 milioni. Nella gestione a contribuzione definita comparto moderato, il saldo della gestione previdenziale è negativo per 2,99 milioni ed è più che compensato dal saldo della gestione finanziaria diretta, positivo per 19,9 milioni. Nella gestione a contribuzione definita comparto garantito, i saldi della gestione previdenziale e della gestione finanziaria diretta sono positivi, rispettivamente, per 18,6 milioni e per 0,3 milioni; - nella Nota Integrativa è indicato il valore di mercato complessivo degli immobili; - nella relazione sulla gestione gli Amministratori descrivono i fatti salienti che hanno caratterizzato l attività del Fondo nel corso del 2009, evidenziando, tra l altro, lo stato del contenzioso legale in corso ed i rischi potenziali ad esso connessi; - in merito al bilancio attuariale al 31 dicembre 2009 e al piano di recupero del deficit, nella relazione sulla gestione gli Amministratori informano che le valutazioni attuariali verranno illustrate in un apposito documento attualmente in corso di completamento; tuttavia, da una prima indicazione, il disavanzo tecnico del pari a euro 234 milioni - mostra nel 2009 lievi margini di miglioramento, dovuti anche ad un recupero di redditività del patrimonio. Gli Amministratori informano altresì di aver approvato, nei primi mesi del 2010, con la consulenza della Prometeia Advisor Sim, un piano sistematico volto al recupero del deficit accertato. Il piano, proseguono gli Amministratori, incentrato su un riassetto complessivo del patrimonio del Fondo, prevede investimenti in grado di raggiungere l equilibrio finanziario in un congruo lasso temporale, con ragionevoli margini di probabilità ed un sostenibile livello di rischiosità. Il suddetto piano dovrà essere inoltrato alla Covip, in coerenza con le disposizioni normative in materia nonché alle fonti istitutive, già interessate dagli Amministratori per quanto riguarda l entità del disavanzo. ^ ^ ^ 15

16 Sulla base dei controlli effettuati e delle informazioni ottenute, Vi possiamo attestare che nel corso dell esercizio l attività sociale si è svolta nel rispetto della legge e dello statuto. Vi facciamo presente, inoltre, che non abbiamo riscontrato irregolarità rilevanti ai sensi di legge. Non risultano pervenute denunce ex art c.c.. Nel corso dell attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione o la segnalazione alla Covip. Tenuto conto della relazione al bilancio rilasciata dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., incaricata del controllo contabile e dei richiami di informativa ivi riportati, esprimiamo, pertanto, parere favorevole alla approvazione del bilancio dell esercizio chiuso al 31 dicembre 2009 nel testo a Voi sottoposto. Roma, 15 Aprile 2010 IL COLLEGIO DEI REVISORI 16

17 BILANCIO AGGREGATO DELLE TRE GESTIONI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazione sulla gestione degli amministratori. Con uno schema di sintesi viene rappresentata in forma unitaria la situazione patrimoniale ed economica complessiva, mentre la rappresentazione distinta delle tre Sezioni in cui si articola il Fondo, viene affidata ai rispettivi rendiconti. Gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico che seguono non sono un bilancio consolidato. Le situazioni aggregate di seguito rappresentate hanno unicamente il fine di dare una visione complessiva del Fondo. Lo schema di Conto Economico di ciascuna Sezione ha una configurazione formale che evidenzia maggiormente la formazione del Risultato netto di gestione da destinare alle prestazioni e da attribuire sulle posizioni individuali. Il Bilancio è stato redatto con riferimento alle norme previste dal Dlgs 21/4/93 n.124 e successive modificazioni e integrazioni, alla Delibera Covip 17 giugno 1998 (G.U. 14 luglio 1998 n.162), relativa ai bilanci dei fondi pensione, ai principi generali della prudenza e della competenza nella prospettiva della continuazione dell attività sociale, alle altre disposizioni in materia di contabilità e bilancio, in analogia ai bilanci degli altri Fondi Pensione dei dipendenti del Gruppo UniCredit e privilegiando la sostanza sulla forma. Si fa presente che la peculiarità di alcuni investimenti (ad esempio gli immobili in gestione diretta), non previsti dagli schemi COVIP, ha reso necessari adattamenti ed interpretazioni della suddetta normativa per una corretta esposizione nell ambito del bilancio stesso. La comparabilità dei dati esposti in bilancio con quelli dell esercizio precedente è stata assicurata dalla sostanziale continuità dei criteri di valutazione adottati e da riclassificazioni su basi omogenee. 17

18 BILANCIO AGGREGATO DELLE TRE GESTIONI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 STATO PATRIMONIALE Prestazione definita Contribuzione definita Contribuzione definita Comparto moderato Comparto garantito Attività della Gestione Previdenziale , , , ,32 Attività della Gestione Finanziaria Diretta , , , ,02 Attività della Gestione Immobiliare , , Attività della Gestione Amministrativa , , Crediti d'imposta , ,77 - TOTALE ATTIVITA' , , , ,34 Passività della Gestione Previdenziale , , , ,42 Passività della Gestione Finanziaria Diretta , , Passività della Gestione Immobiliare , , Passività della Gestione Amministrativa , , , ,96 Debiti d'imposta , , ,84 TOTALE PASSIVITA' , , , ,22 ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI , , , ,12 CONTI D'ORDINE , , ,27 - CONTO ECONOMICO Saldo della Gestione Previdenziale , , , ,49 Risultato della Gestione Immobiliare , , Risultato della Gestione Finanziaria diretta , , , ,68 Saldo della Gestione Amministrativa , ,22-412,37-133,80 Imposta Sostitutiva , , ,84 Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni , , , ,53 18

19 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA CRITERI DI VALUTAZIONE Questi in dettaglio i criteri di valutazione applicati che sono rimasti immutati rispetto all esercizio precedente: Cassa e disponibilità liquide Sono iscritte al valore nominale. Crediti verso Banche Includono le operazioni pronti contro termine attive che sono iscritte al prezzo di acquisto dei relativi titoli. Gli interessi attivi maturati, rettificati in più o in meno della quota di competenza del differenziale tra prezzo a pronti e prezzo a termine, sono inclusi tra i ratei attivi. Prestiti a partecipanti Sono iscritti al valore residuo del finanziamento erogato, che corrisponde al valore di presumibile realizzo. Investimenti Il portafoglio del Fondo è costituito da titoli immobilizzati, posseduti fino alla scadenza quale investimento duraturo, e titoli facenti parte dell attivo circolante, detenuti per negoziazione o per esigenze di tesoreria, in base alla destinazione economica che è stata loro attribuita. Titoli di debito immobilizzati Fanno parte del portafoglio immobilizzato e sono iscritti al costo di acquisto rettificato in più o in meno per tener conto dell eventuale quota di scarto di emissione o di negoziazione che viene attribuito agli interessi attivi. I titoli immobilizzati sono svalutati solo nel caso di perdite durevoli di valore. Il loro valore viene ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi che hanno dato luogo alla svalutazione. Partecipazioni L unica partecipazione detenuta dal Fondo, la Immobiliare Stazione di Cossato S.p.A., è iscritta al costo di acquisto. Le partecipazioni in quanto immobilizzazioni finanziarie sono oggetto di svalutazione nel caso di perdite durevoli di valore e di ripristino qualora vengano meno i motivi della svalutazione. I dividendi vengono attribuiti al conto economico nell esercizio in cui sono deliberati che coincide con quello di incasso. 19

20 Immobilizzazioni materiali Beni immobili Sono iscritti al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori sostenuti e maggiorato delle spese di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria che hanno determinato un aumento del loro valore. Le spese di manutenzione ordinaria, cioè quelle che non comportano un aumento di valore dei beni, sono imputate al conto economico qualora non siano di spettanza dei locatari. Attivo circolante Investimenti Gli strumenti finanziari, facenti parte dell attivo circolante sono valutati al valore di mercato di fine esercizio. In particolare: i titoli obbligazionari sono valutati sulla base dell ultima quotazione rilevata sul mercato o fornita dai provider specializzati. le quote dei fondi di investimento e quelle dei fondi immobiliari sono valutate ai valori del NAV a fine esercizio. le polizze assicurative detenute dal Fondo appartenenti al ramo III (polizze linked, indicizzate a fondi comuni o a indici) sono valutate ai valori di fine esercizio. Debitori diversi Tutti i crediti che compongono questa voce sono valutati al presumibile valore di realizzo. In particolare i crediti per morosità verso i locatari, oggetto di contenzioso legale sono valutati analiticamente sulla base delle previsioni di recupero formulate dai legali che assistono il Fondo. Gli altri crediti per morosità non ancora in contenzioso sono rettificati forfettariamente nella misura del 50% che si ritiene adeguata a rappresentare il valore di presumibile realizzo. Ratei e risconti attivi e passivi Sono calcolati secondo il principio della competenza temporale. Patrimonio Netto E pari alla differenza tra il valore di tutte le attività e quello delle passività. Alla sua composizione concorre il Conto Pensioni, che si è formato nel tempo con i contributi aziendali, i contributi degli iscritti pensionati e i risultati economici conseguiti, e il Conto Speciale che rappresenta l entità dei contributi versati dagli iscritti tuttora in servizio. 20

21 Fondo trattamento di fine rapporto portieri Si ragguaglia alle indennità di fine rapporto maturate al 31 dicembre 2009 dai dipendenti in servizio che sono calcolate secondo quanto previsto dalle norme vigenti in materia. Creditori diversi I debiti sono iscritti al loro valore nominale. Poste del conto economico Le entrate e le uscite previdenziali, nonché i costi e i ricavi vengono attribuiti al conto economico secondo il principio di competenza. La svalutazione degli elementi dell attivo è effettuata esclusivamente mediante rettifica diretta del loro valore. Proventi ed Oneri finanziari Gli interessi attivi maturati, comprensivi per i titoli degli scarti di emissione e di negoziazione, vengono imputati al conto economico in base al principio di competenza. I dividendi sono contabilizzati nell esercizio in cui vengono incassati. Operazioni e saldi denominati in valuta estera I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono determinati al cambio del giorno in cui è stata negoziata la relativa valuta. Le attività e le passività in valuta, sono iscritte al tasso a pronti alla data di chiusura dell esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Imposte del Fondo La sezione a prestazione definita non è soggetta ad imposizione diretta. Per i costi amministrativi si è tenuto conto della norma statutaria (art. 22) del Fondo. Comparabilità con esercizi precedenti ed altre informazioni I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell esercizio precedente in relazione agli stessi criteri di valutazione adottati. Il Bilancio è stato redatto in unità di Euro. 21

22 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA STATO PATRIMONIALE ATTIVO VOCI VARIAZIONI Parziali Totali Parziali Totali Assolute % 5 Attività della Gestione Previdenziale , ,71 ( ,11) -15,07% a) Cassa e depositi bancari , ,26 b) Crediti della gestione previdenziale , ,45 10 Attività della Gestione Finanziaria Diretta , ,77 ( ,77) -10,97% a) Depositi bancari , ,89 b) Titoli di debito non quotati immobilizzati , ,00 c.1) Titoli di debito quotati immobilizzati , ,39 c.2) Titoli di debito quotati non immobilizzati , ,50 d) Quote di O.I.C.R , ,96 f) Partecipazioni , ,93 g) Polizze assicurative , ,14 h) Premi operazioni call , ,00 i) Ratei attivi , ,96 11 Attività della Gestione Immobiliare , , ,39 12,24% a) Depositi bancari , ,98 b) Immobili di proprietà , ,59 c) Altre attività della gestione immobiliare , ,75 40 Attività della Gestione Amministrativa (14.189,81) -7,72% , ,41 a) Cassa e Depositi bancari , ,41 c) Immobilizzazioni materiali - d) Altre attività della gestione amministrativa 6.078,26-50 Crediti d'imposta - - a) Crediti d'imposta TOTALE ATTIVITA' (A) , , ,70 0,95% 22

23 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA STATO PATRIMONIALE PASSIVO VARIAZIONI VOCI Parziali Totali Parziali Totali Assolute % 10 Passività della Gestione Previdenziale , , ,10 1,98% a) Debiti della gestione previdenziale , ,76 20 Passività della Gestione Finanziaria Diretta , ,55 ( ,12) -42,45% a) Passività della gestione finanziaria , ,07 c) Ratei e risconti passivi , ,48 e) Altre passività della gestione finanziaria - 21 Passività della Gestione Immobiliare , ,86 ( ,02) -68,47% a) Altre passività della gestione immobiliare , ,86 40 Passività della Gestione Amministrativa , , ,86 569,21% b) Altre passività della gestione amministrativa , ,36 50 Debiti d'imposta - a) Debiti d'imposta TOTALE PASSIVITA' (B) , ,53 ( ,18) -55,23% 100 ATTIVO NETTO DESTINATO A PRESTAZIONI (A) - (B) , , ,88 3,49% TOTALE , , ,70 0,95% Conti d'ordine , ,92 Titoli in custodia c/o Banca di Roma S.p.A , ,31 Garanzie fidejussorie ricevute da terzi , ,73 Titoli a garanzia (cambiali) , ,00 Impegni per acquisto titoli , ,88 Titoli in pegno , ,00 Premi per operazioni call , ,00 Contratti Swap , ,00 Garanzie Personali ,00 Tot.attività ,91 Tot.attività ,21 Tot. passività 2009 ( ,35) Tot. passività 2008 ( ,53) Attività destinate alle prestazioni , ,68 23

24 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA CONTO ECONOMICO VOCI VARIAZIONI Parziali Totali Parziali Totali Assolute % 10 Saldo della Gestione Previdenziale ( ,60) ( ,28) ( ,32) 11,06% a) Contributi per le prestazioni , ,38 b) Trasferimenti e riscatti ( ,67) ( ,70) d) Pensioni ( ,12) ( ,96) 15 Risultato della Gestione Immobiliare , , ,14 86,44% a) Fitti attivi , ,48 d) Oneri e spese immobiliari ( ,81) ( ,34) e) Plus/Minus da alienazione , ,85 f) Proventi straordinari immobiliari , ,02 g) Imposte e tasse ( ,90) ( ,89) 20 Risultato della Gestione Finanziaria diretta ,44 ( ,82) ,26-133,07% a) Dividendi e interessi , ,49 b) Utili e perdite da realizzo ,07 ( ,51) c) Plusvalenze/Minusvalenze ,43 ( ,80) 50 Margine della Gestione Finanziaria (15+20) ,70 ( ,70) ,40-331,31% 60 Saldo della Gestione Amministrativa (32.854,22) ,42 ( ,64) -132,59% a) Oneri e proventi diversi (32.854,22) ,42 Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ,88 ( ,56) ,44-131,27% 24

25 GESTIONE A PRESTAZIONE DEFINITA NOTA INTEGRATIVA - STATO PATRIMONIALE ATTIVO 5. ATTIVITA' DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE - Prestazione Definita Le Attività della Gestione Previdenziale sono composte da: 5 Attività della Gestione Previdenziale ,60 a) Cassa e deposi bancari ,79 b) Crediti della gestione previdenziale ,81 In particolare è possibile analizzare: a) Cassa e depositi bancari Il saldo della "Cassa e depositi bancari" è composto da: Unicredit Banca di Roma c/c , , , ,26 b) Crediti della gestione previdenziale Il saldo dei "Crediti della gestione previdenziale" è composto da: Crediti della gestione previdenziale Crediti amministrazione Finanze dello Stato Crediti vari gestione previdenziale , , , , , , , ,45 I crediti della gestione previdenziale si riferiscono ai contributi del mese di dicembre versati dal Gruppo UniCredit nel mese di gennaio I crediti della amministrazione Finanze dello Stato si riferiscono all imposta sostitutiva degli anni al netto del recupero effettuato nel 2009 di ,90. 25

26 10. ATTIVITA' DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA - Prestazione Definita Le Attività della Gestione Finanziaria Diretta sono composte da: 10 Attività della Gestione Finanziaria Diretta ,00 a) Deposi bancari ,47 b) Titoli di debito non quotati immobilizzati ,00 c.1) Titoli di debito quotati immobilizzati ,89 c.2) Titoli di debito quotati non immobilizzati ,40 d) Quote di O.I.C.R ,15 f) Partecipazioni ,93 g) Polizze assicurative ,43 h) Premi operazioni call ,00 i) Ratei Attivi ,73 a) Depositi bancari Il saldo dei "Depositi bancari" è composto da: Unicredit Banca di Roma c/c Unicredit - Fineco , , , , , ,89 26

27 b Titoli di debito non quotati immobilizzati Il saldo dei "Titoli di debito non quotati immobilizzati" è composto da: Capitalia S.p.A. - Obbl. Strutturate Barclays Bank PLC (15FB27) Barclays Bank PLC (16AP27) Barclays Bank PLC (16AP27) Calyon16 (GN08) Man IP 220-INT Citigroup Global Markets 1 Citigroup Global Markets , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 c.1) Titoli di debito quotati immobilizzati Il saldo dei "Titoli di debito quotati immobilizzati" è composto da: Citigroup30 (FB25) Kommunalkredit Austria Bear Stearns Exane16 Breeze , , , , , , , , , , ,39 I titoli Kommunalkredit Austria, Bear Stearns e Breeze sono stati sottoposti da parte di un consulente esterno indipendente a test di impairment allo scopo di stabilire se i titoli presentassero perdite durevoli rispetto alle valutazioni contabili. I titoli Bear Stearns e Breeze non hanno superato il test e pertanto sono stati oggetto di svalutazione. 27

28 c.2) Titoli di debito quotati non immobilizzati Il saldo dei "Titoli di debito quotati non immobilizzati" è composto da: Generali Dresdner Unicredit 99 BNP Paribas ABN AMRO d) Quote di O.I.C.R , , , , , , , , , , , ,50 Il saldo delle "Quote di O.I.C.R." è composto da: L/S Healthcare Biotech ,55 Gam Fund Management LTD ,76 Momentum Debtmaster Fund , ,86 Credaris - Correlation Fund ,08 Fondo F2I Infrastrutture Black Sea Fund Perennius Asia Pacific Fondo Pallmall Techn , , , , , , , ,00 Credaris - Special Situations , ,00 PVE-Matrix Global Credit Fund ,60 - Monte Paschi Asset Management , ,94 Est Capital , ,64 Geo Ponente , ,60 Realemerging , ,20 Torre Re Fund , ,52 Optimum Evolution Real Estate , , ,96 I titoli di debito quotati non immobilizzati e le quote di O.I.C.R. sono stati valutati al prezzo di mercato a fine esercizio