Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza
|
|
- Ugo Visconti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza
2 SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA La maggior parte delle scelte viene effettuata in condizioni di incertezza, non consociamo con certezza gli esiti di certe scelte -al massimo possiamo conoscere gli eventi che possono verificarsi e le probabilità con cui si verificano L analisi delle scelte in presenza di incertezza è effettuata utilizzando il modello dell utilità attesa di von Neumann e Morgenstern In questo modello si applica una funzione di utilità che assegna un valore numerico alla soddisfazione associata ad ogni possibile evento
3 SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA Valore atteso= media dei risultati della lotteria ponderata con le probabilità di ogni risultato VA= i (p i V i ) Utilità attesa= media ponderata delle utilità associate con ogni risultato. Valore atteso delle utilità associate a ciascun risultato: UA= i (p i U(V i ))
4 SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA L utilità attesa è il valore atteso dell utilità di ciascuno dei possibili risultati di una lotteria Il modello di von Neumann e Morgenstern asserisce che un consumatore razionale, posto a scegliere tra alternative incerte, effettua le proprie scelte in modo da massimizzare l utilità attesa Il punto cruciale della teoria è che l ordinamento dei valori attesi di un insieme di contesti di scelta incerta è spesso diverso dall ordinamento delle utilità attese delle alternative considerate
5 SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA: Avversione al rischio Una lotteria è detta equa se il suo valore atteso, cioè la somma di tutti i possibili esiti ponderata dalla probabilità che essi hanno di verificarsi, è pari a zero Una funzione di utilità concava indica un individuo avverso al rischio (ossia un individuo che rifiuta di partecipare ad una lotteria equa)
6 SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA La teoria dell utilità attesa prevede che se EU > U(M 0 ) bisognerebbe accettare il gioco altrimenti bisognerebbe rifiutarlo dove M 0 è la dotazione iniziale, il valore certo La valutazione avviene sull utilità attesa (EU) e non sul reddito atteso (VA)
7 Figura 6-2: Funzione di utilità concava (derivata seconda negativa) Utilità marginale decrescente
8 Figura 6-3: Un individuo avverso al rischio rifiuterà sempre un gioco equo Dotazione iniziale =40; Accettereste una scommessa che vi attribuisce 70 o 10 con probabilità ½, in cambio della dotazione iniziale? U(x) = U(40) = 32 EU =1/2*18+1/2*38 = 28 Rifiuto questo gioco così come tutti i giochi con VA<52 perché generano EU < U(M 0 )
9 SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA Una funzione di utilità convessa indica un individuo propenso al rischio (ossia un individuo che accetta di partecipare ad una lotteria equa) Una funzione di utilità lineare indica un individuo neutrale rispetto al rischio (ossia un individuo che è indifferente tra l accettare o il rifiutare di partecipare ad una lotteria equa)
10 Figura 6-4: La funzione di utilità di un individuo propenso al rischio è convessa rispetto alla richezza totale U(M 0 )<EU G
11 Figura 6-5: Neutralità rispetto al rischio
12 RISCHIO E ASSICURAZIONI Se i rischi che differenti soggetti si trovano ad affrontare sono indipendenti, agendo collettivamente è possibile ottenere un risultato preferito da tutti Alla base della condivisione dei rischi risiede la legge dei grandi numeri: quando un evento incerto è ripetuto un numero sufficiente di volte le occorrenze tendono a convergere alle probabilità Le società di capitale hanno lo scopo di ridurre il rischio per il singolo investitore
13 RISCHIO E ASSICURAZIONI Le assicurazioni possono essere considerate come neutrali rispetto al rischio mentre coloro che scelgono di assicurarsi sono avversi al rischio Un contratto assicurativo attuarialmente equo è un contratto che garantisce all assicurato il valore atteso di un prospetto incerto Premio uguale alla perdita attesa connessa agli eventi negativi. Mercato assicurativo concorrenza perfetta => profitto nullo.
14 RISCHIO E ASSICURAZIONI Certo equivalente, EC = valore certo che l individuo considera equivalente (in termini di utilità) al valore incerto del prospetto. U(EC)=EU(VA) EC = accettare EC mi rende indifferente rispetto all evento probabile VA - EC = Premio per il rischio: prezzo che sono disposto a pagare per eliminare l incertezza e assicurare un valore certo
15 Figura 6-9: Il prezzo di riserva per l assicurazione EC certo equivalente ammontare che, se posseduto con certezza, procura la stessa soddisfazione del reddito rischioso M2 = /3 di probabilità di perdere 600. Premio per sbarazzarsi del rischio = = VA - EC Prezzo massimo per assicurarsi contro l eventualità di ottenere 100 = = M2 EC
16 ECONOMIA DELL INFORMAZIONE L informazione è un fattore importante nel processo decisionale di consumatori e imprese Nella realtà, il più delle volte le scelte degli agenti economici sono prese in condizioni di informazione non perfetta ovvero di informazione asimmetrica
17 ECONOMIA DELL INFORMAZIONE In presenza di informazione asimmetrica tra parti con interessi contrapposti che possiamo chiamare principale e agente (es. acquirente/venditore, datore di lavoro/lavoratore, assicuratore/assicurato) può emergere il rischio di azzardo morale o selezione avversa. Selezione avversa: la presenza di asimmetria informativa limita la partecipazione a scambi volontari a soggetti che possiedono qualità maggiormente desiderabili Azzardo morale: il rischio che l agente tenda ad avere un comportamento inadeguato negligente o fraudolento - che danneggia il principale e può portare al malfunzionamento dei mercati.
18 ECONOMIA DELL INFORMAZIONE: SELEZIONE AVVERSA Un esempio classico di selezione avversa è il cosiddetto mercato dei bidoni (pere esempio auto di cattiva qualità) In questo mercato l asimmetria informativa aiuta a spiegare perché un auto quasi nuova ma usata vale molto meno di una nuova Se avete un auto usata di alta qualità dovrete venderla ad un prezzo medio rappresentativo di tutte le qualità presenti; Ma allora potreste ritirarvi dal mercato e questo farebbe scendere ulteriormente la qualità media e il prezzo dei compratori;
19 ECONOMIA DELL INFORMAZIONE: AZZARDO MORALE Una delle due parti non è in grado si osservare il comportamento dell altra Uno dei rimedi in questo caso può essere lo screening (della parte non informata). Es. le compagnie assicurative si preoccupano costantemente delle abitudini di guida non osservabili dei loro assicurati Indennità di disoccupazione subordinate alla ricerca attiva di un lavoro.
20 ECONOMIA DELL INFORMAZIONE: RIMEDI Talvolta i mercati stessi possono trovare meccanismi risolutivi che consentono di ristabilire la simmetria dell informazione attraverso dei segnali credibili in grado di rivelare le informazioni private alla parte non informata. Talvolta è lo Stato che può regolare il mercato attraverso leggi o regolamentazione (es. garanzie pluriannuali su beni durevoli)
21 ECONOMIA DELL INFORMAZIONE: SEGNALAZIONE (della parte informata) La segnalazione consente ad un soggetto di comunicare ad un altro qualcosa di non immediatamente osservabile. È uno dei modi con cui si possono risolvere problemi di asimmetria informativa nei mercati. Esiste qualche tipo di azione/segnale in grado di trasmettere informazioni altrimenti sconosciute sul soggetto che invia il segnale. esempi: spese in pubblicità; istruzione per i lavoratori
22 SEGNALAZIONE: esempio Grado di istruzione e livello salariale I laureati guadagnano di più dei diplomati Laurearsi è difficile e costoso. Segnale di alta produttività lavorativa. Divario deve essere sufficientemente elevato altrimenti anche i lavoratori a bassa produttività potrebbero laurearsi. Gli unici a laurearsi dovrebbero essere coloro che saranno lavoratori più produttivi e percepiranno un salario più elevato.
Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza
Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza COSA ABBIAMO FATTO FINORA Concetti introduttivi della microeconomia Teoria della scelta razionale del consumatore in condizioni
DettagliCapitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza
Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza ECONOMIA DELL INFORMAZIONE L informazione è un fattore importante nel processo decisionale di consumatori e imprese Nella realtà,
DettagliCapitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza
Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza ECONOMIA DELL INFORMAZIONE L informazione è un fattore importante nel processo decisionale di consumatori e imprese Nella realtà,
Dettagli22 maggio Esercizio Avversione al rischio: la derivata seconda della funzione di utilità è negativa:
ESERCITAZIONE 7 22 maggio 2014. Esercizio 1 1.1. Avversione al rischio: la derivata seconda della funzione di utilità è negativa: < 0 Nel nostro caso:. Da cui: > 0 < 0 Perciò: l utilità è crescente rispetto
DettagliMicroeconomia - Problem set 3 - soluzione
Microeconomia - Problem set 3 - soluzione (Prof. Paolo Giordani - TA: Pierluigi Murro) 30 Aprile 2015 Esercizio 1. Si consideri un agente con un capitale iniziale pari a 100 cui viene proposta la seguente
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE
SCIENZA DELLE FINANZE Le politiche sanitarie Ludovico Carrino ludovico@unive.it ludovico.carrino@kcl.ac.uk Ludovico Carrino Le ragioni dell intervento pubblico in sanità Non ovvio: i servizi sanitari non
DettagliESERCITAZIONE novembre domanda facoltativa per ottenere la lode (solo se si è risposto alle altre parti)
ESERCITAZIONE 1 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali
DettagliIl sistema sanitario
Il sistema sanitario Premessa Sistemi sanitari a confronto Differenze nella dimensione della spesa sanitaria totale e pro-capite Differenze nella composizione della spesa sanitaria tra pubblico e privato
Dettagli6061 Scienza delle Finanze. Il sistema sanitario (1)
6061 Scienza delle Finanze Cleam- Classe 2 Il sistema sanitario (1) Spesa sanitaria totale in % PIL, 2007 Public Private Mexico Korea Poland Czech Republic Hungary Ireland Slovak Republic Finland United
DettagliTeoria delle decisioni
A. A. 2017-2018 Teoria delle decisioni introduzione expected utility prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering Tor Vergata University of Rome Teoria delle decisioni razionali Teoria
DettagliEsame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA
Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016 Versione A Corso AK - Peragine Corso LZ - Serlenga PARTE PRIMA NOME COGNOME MATRICOLA ISTRUZIONI L esame è composto da tre parti: 10 domande vero falso, 1 domanda
DettagliRischio, assicurazione e asimmetrie informative. Scienza delle finanze- Lezione 6
Rischio, assicurazione e asimmetrie informative Scienza delle finanze- Lezione 6 RISCHIO Nei mercati reali non c è perfetta certezza e informazione La presenza di rischio modifica le condizioni di scelta
DettagliIndice Analitico : Aggregazione
Indice Analitico : Aggregazione 331-349 - Del surplus del consumatore 337 - Del surplus del produttore 345-348 - Dell offerta 340 - Della domanda 331 - Delle preferenze 195 Analisi empirica 309-326 - Dati
DettagliPremio al rischio e equivalente di certezza
Premio al rischio e equivalente di certezza In accordo con la teoria tradizionale assumiamo che gli individui siano avversi al rischio, quindi un rischio a media zero riduce il livello di appagamento di
DettagliAsimmetrie informative
Asimmetrie informative L assunzione che tutti gli agenti possano prendere le proprie decisioni sulla base dello stesso set di informazioni è lontana dalla verità nella maggior parte delle interazioni economiche.
DettagliPARTE PRIMA. Versione A - Prof. Peragine
PARTE PRIMA Versione A - Prof. Peragine ESERCIZIO 1 Un mercato perfettamente concorrenziale è caratterizzato da una domanda di mercato: P=20-2Q e un offerta di mercato: P=2+4Q. Individuate: A. Prezzo e
DettagliEsonero di Microeconomia 06/04/17 VERSIONE A
Esonero di Microeconomia 06/04/17 VERSIONE A Testo domanda 1 (fino a 12 punti): Considerate le seguenti funzioni di domanda e di offerta: Q =450 20P Q = 40P 150 a. determinare il prezzo e la domanda di
DettagliLezione 2_3. Teorie economiche del WS: I FALLIMENTI DEL MERCATO E LE RAGIONI DELL EFFICIENZA
Lezione 2_3 Teorie economiche del WS: I FALLIMENTI DEL MERCATO E LE RAGIONI DELL EFFICIENZA SdW SISTEMI DI WELFARE (P. Silvestri, 2018-19) 1 Le ragioni dell efficienza (le assunzioni standard della teoria
DettagliOfferta di prodotti agricoli ed incertezza il processo produttivo in agricoltura si caratterizza per una stocasticità
Offerta di prodotti agricoli ed incertezza il processo produttivo in agricoltura si caratterizza per una stocasticità maggiore di quella che si osserva in altri settori questa particolare stocasticità
DettagliCapitolo Dodici. L incertezza. L incertezza. Incertezza. Cos è incerto nei sistemi economici? Quali sono le risposte razionali all incertezza?
Capitolo Dodici Incertezza L incertezza Cos è incerto nei sistemi economici? I prezzi di domani La ricchezza futura La disponibilità futura di beni Le azioni presenti e future delle altre persone. L incertezza
DettagliFondamenti di Business Analytics M classi M2/M3 Michele Impedovo anno accademico
Fondamenti di Business Analytics 20486 M classi M2/M3 Michele Impedovo anno accademico 2016-2017 Lezione 5 L'avversione al rischio Il certo equivalente Le funzioni di utilità L'utilità con TreePlan Oltre
DettagliIndice. Parte 1 Le famiglie 21 XVII XXI XXIII XXV
Prefazione alla seconda edizione europea Prefazione alla quinta edizione Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XVII XXI XXIII XXV Capitolo 1 L economia di mercato 1 1.1 L economia e la scarsità
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 13 Organizzazione e Incentivi Cap. 8. Ing. Marco Greco Tel
Organizzazione aziendale Lezione 13 Organizzazione e Incentivi Cap. 8 Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.99.3641 Il rapporto principale - agente n principale delega ad un agente lo svolgimento
DettagliOfferta di prodotti agricoli in condizioni di certezza
Offerta di prodotti agricoli ed incertezza il processo produttivo in agricoltura si caratterizza per una stocasticità maggiore di quella che si osserva in altri settori questa particolare stocasticità
Dettagliq i = Φ [ p i, g, h ] dove: q i è la quantità prodotta del bene i (i=1,2,..,
Offerta di prodotti agricoli ed incertezza il processo produttivo in agricoltura si caratterizza per una stocasticità maggiore di quella che si osserva in altri settori questa particolare stocasticità
DettagliDecisioni in condizioni di incertezza
Decisioni in condizioni di incertezza Nadia Burani Università di Bologna A.A. 2016/17 Nadia Burani (Università di Bologna) Incertezza A.A. 2016/17 1 / 35 In sintesi Le lotterie l ordinamento di preferenza
Dettagli3. Asimmetrie informative
Lezione seconda (parte seconda) Beni pubblici e altre cause di fallimento del mercato (2) 1 3. Asimmetrie informative 3.1 rischio 3.2 assicurazione 3.3 asimmetrie informative 2 1 3.1 rischio Una situazione
DettagliDecisioni in condizioni di incertezza
Decisioni in condizioni di incertezza Nadia Burani Università di Bologna A.A. 2017/18 Nadia Burani (Università di Bologna) Incertezza A.A. 2017/18 1 / 38 In sintesi Le lotterie l ordinamento di preferenza
DettagliApprofondimento. Agenda modulo 2
Approfondimento Agenda modulo 2 1. Economia del personale in mercati non competitivi. Il concetto di rendita e la suddivisione tra impresa e lavoratori Mercati del lavoro imperfetti A. Esistenza di rendite
DettagliEconomia Pubblica Informazione incompleta e Azzardo morale
Economia Pubblica Informazione incompleta e Azzardo morale Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2011-12 Outline Asimmetrie Informative Giochi
DettagliIntroduzione. L oggetto di studio dell Economia sanitaria. Quadro teorico di riferimento. Le peculiarità del mercato delle prestazioni sanitarie
Introduzione NB: Questi lucidi presentano solo parzialmente gli argomenti trattati ttati in classe. In particolare non contengono i modelli economici per i quali si rinvia direttamente al libro di testo
DettagliTeoria del consumo (1)
Teoria del consumo (1) Postulato del confronto (o della completezza delle preferenze) Dati due panieri qualsiasi, il consumatore è sempre in grado di dire se un paniere è preferito, indifferente o non
DettagliRichiami essenziali dei modelli di utilità scontata e attesa
Richiami essenziali dei modelli di utilità scontata e attesa Utilità scontata (US) attiene alla scelta/allocazione tra oggi e domani (i.e. risparmio ottimo). Elemento psicologico: propensione alla parsimonia.
DettagliEconomia delle Decisioni A.A ESERCITAZIONE 2. Teoria dell utilità attesa
Economia delle Decisioni.. 27 28 ESERCITZIONE 2 Teoria dell utilità attesa Esercizio Si supponga Mario effettui le sue scelte in condizioni di rischio massimizzando l utilità attesa. Si assuma che la funzione
DettagliIndice. Scelta in condizioni di incertezza. Lotterie monetarie. Lotterie monetarie. Corso di Microeconomia progredito. Parte III
Indice Scelta in condizioni di incertezza Corso di Microeconomia progredito 1 Lotterie monetarie 2 Avversione al rischio Parte III 3 Applicazioni 4 Misura dell avversione al rischio Corso di Microeconomia
DettagliDispensa 3. December 9, 2011
Dispensa 3 December 9, 2011 1 Informazione simmetrica L assunzione base di questa analisi è che il Pricipale e l agente hanno entrambi le stesse identiche informazioni condivvidono le stesse informazioni
Dettagli(versione del , modificata da Carlo Zappia su testo di Mauro Caminati)
Ripartizione e allocazione Pareto efficiente del rischio (versione del 20.12.2012, modificata da Carlo Zappia su testo di Mauro Caminati) Dall analisi delle scelte in condizioni di rischio svolta nel capitolo
DettagliCapitolo 24: Il Modello dell Utilità Attesa
Capitolo 24: Il Modello dell Utilità Attesa 24.1: Introduzione Il modello dell Utilità Attesa descrive le preferenze individuali sottostanti il comportamento del consumatore in condizioni di rischio. Alla
DettagliIl Tasso Interno di Rendimento: TIR
Il Tasso Interno di Rendimento: TIR Nella valutazione della profittabilità dei progetti privati si è soliti calcolare il tasso interno di rendimento, che è il tasso di sconto che renderebbe il valore attuale
DettagliESERCITAZIONE novembre 2012
ESERCITAZIONE 2 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali
DettagliINDICE CAPITOLO 1 CONSUMO
INDICE CAPITOLO 1 CONSUMO Esercizio 1. Vincolo di bilancio e variazioni dei prezzi 1 Esercizio 2. Vincolo di bilancio e variazioni del reddito 5 Esercizio 3. Utilità e ottimo del consumatore 8 Esercizio
DettagliAnalisi delle Istituzioni Politiche Lez. 2 Scelta individuale
Analisi delle Istituzioni Politiche Lez. 2 Scelta individuale 1 Scelta razionale e utilità Sapere stabilire un ordinamento di preferenza completo e transitivo equivale ad assegnare un numero/indice a ogni
DettagliSanità. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a Dott.ssa Simona Scabrosetti
Sanità Corso di Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a. 2011-2012 Dott.ssa Simona Scabrosetti Aleatorietà del bene salute e avversione al rischio Aleatorietà del bene salute: ogni individuo ha una certa
DettagliCorso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a.
Corso di Scelte degli individui, strategie d impresa e strutture di mercato Facoltà di Giurisprudenza LIUC Prof.ssa Donatella Porrini a.a. 2013-2014 QUINTA LEZIONE 25 OTTOBRE 2013 I FALLIMENTI DI MERCATO
DettagliGiustificazione dell intervento pubblico
Giustificazione dell intervento pubblico Giustificazione dell intervento pubblico Oggetto: Analizzare i contributi della teoria economica per spiegare gli interventi pubblici a livello microeconomico Giustificazione
DettagliVERSIONE: 1A-soluzioni Esonero del Corso di Microeconomia (EA) Università di Bari (sede di Brindisi) Facoltà di Economia
VERSIONE: 1A-soluzioni Esonero del Corso di Microeconomia (EA) Università di Bari (sede di Brindisi) Facoltà di Economia - 19.04.2011 COGNOME NOME MATRICOLA Per le domande a risposta multipla: ciascuna
DettagliLe applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda
3 Le applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda Selezione di Diapositive per il Corso di MICROECONOMIA (III Canale P-Z) 2 Semestre 2018 Prof. Carlo Pietrobelli carlo.pietrobelli@uniroma3.it
DettagliESERCITAZIONE 1. 15 novembre 2012
ESERCITAZIONE 1 Economia dell Informazione e dei Mercati Finanziari C.d.L. in Economia degli Intermediari e dei Mercati Finanziari (8 C.F.U.) C.d.L. in Statistica per le decisioni finanziarie ed attuariali
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 10 I SINDACATI 6 - Gli scioperi 1 Difficoltà a dare spiegazione economica di scioperi: non è razionale (ambedue le parti ci perdono) HIP.: esistono 100 di rendita da dividere
DettagliECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 3) Scelta del Consumatore
ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 3) Scelta del Consumatore ) Oggetto della scelta del consumatore Panieri di beni (caso con due beni) ) Quali sono le alternative disponibili Vincolo di bilancio, Retta di
DettagliCapitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa
Capitolo 4 Gli strumenti dell analisi normativa 1 Obiettivi di apprendimento Cosa si intende per economia del benessere Confronto di allocazioni alternative tramite lo strumento analitico della scatola
Dettagli9. Come sono pagati i lavoratori, retribuzioni fisse e retribuzioni flessibili
9. Come sono pagati i lavoratori, retribuzioni fisse e retribuzioni flessibili Il problema centrale che viene affrontato è quello dell azzardo morale che è il problema che si presenta quando un soggetto
DettagliMODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di rischio
Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE MODELLI MATEMATICI PER I SISTEMI DI INFORMAZIONE ALL UTENZA: introduzione ai processi di scelta discreta in condizioni di rischio DOCENTI
DettagliESERCIZI SUPPLEMENTARI CAP Libro di testo: D. Kreps, Microeconomia per manager, Egea 2005 ESERCIZIO 1
ESERCIZI SUPPLEMENTARI CAP. 21-22-23 Libro di testo: D. Kreps, Microeconomia per manager, Egea 2005 ESERCIZIO 1 Roberto deve decidere se effettuare un investimento finanziario in un fondo azionario che
DettagliCap. 2 Teoria della scelta in condizioni di incertezza e teorie di ottimizzazione del portafoglio Stati di natura discreti
Cap. 2 Teoria della scelta in condizioni di incertezza e teorie di ottimizzazione del portafoglio Stati di natura discreti Maria Augusta Miceli Dipartimento di Economia Pubblica Università di Roma La Sapienza
DettagliCapitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro
Capitolo 14 I mercati dei fattori Lavoro LA DOMANDA DI LAVORO DI BREVE PERIODO PER UN IMPRESA IN CONCORRENZA PERFETTA La massimizzazione del profitto guida le scelte dell impresa nella scelta del livello
DettagliTeoria delle decisioni introduzione
Corso di TRASPORTI E TERRITORIO e TEORIA E TECNICA DELLA CIRCOLAZIONE Teoria delle decisioni introduzione DOCENTI Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) Antonio Comi (comi@ing.uniroma2.it) 1 Decisione
DettagliUtilità attesa. Appunti per il corso di Economia dei mercati monetari e finanziari A.A. 2002/2003. Eduardo Rossi Università di Pavia
Utilità attesa Appunti per il corso di Economia dei mercati monetari e finanziari A.A. 2002/2003 Eduardo Rossi Università di Pavia 1 Elementi di teoria della probabilità Esperimento casuale: L esito non
DettagliMoral Hazard: un introduzione
Moral Hazard: un introduzione "Rischio morale: è quando qualcuno utilizza i tuoi soldi, senza rispondere delle conseguenze" (Gordon Gekko in Wall Street Money Never Sleeps). 1 Moral Hazard: Introduzione
DettagliPREMIO EQUO E PREMIO NETTO. Prof. Cerchiara Rocco Roberto. Materiale e Riferimenti
PREMIO EQUO E PREMIO NETTO Prof. Cerchiara Rocco Roberto Materiale e Riferimenti. Capitolo del testo Tecnica attuariale delle assicurazioni contro i Danni (Daboni 993). Lucidi distribuiti in aula La teoria
DettagliLezione 3. La probabilità soggettiva
Lezione 3 La probabilità soggettiva Le due nozioni oggettive di probabilità Definizione classica: La probabilità di un evento E è il rapporto tra il numero dei casi favorevoli e il numero dei casi possibili,
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi ROMA TRE Facoltà di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica I principi fondamentali dell economia e gli strumenti per lo studio Giovanni Nicola De Vito - 2010 Microeconomia area
DettagliTeoria del comportamento del consumatore
Teoria del comportamento del consumatore Lo scopo della teoria del consumatore è quello di individuare le condizioni per le quali la scelta di consumo può essere definita ottimale, dati i prezzi, un certo
DettagliComplementi sulla scelta sotto incertezza
Complementi sulla scelta sotto incertezza 1. e utilità attesa In queste pagine utilizzeremo esplicitamente il concetto di funzione di utilità. Si tratta di una funzione che assegna indicatori numerici
DettagliOrganizzazione aziendale Lezione 14 Organizzazione e Incentivi Cap. 8. Ing. Marco Greco Tel
Organizzazione aziendale Lezione 14 Organizzazione e Incentivi Cap. 8 Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.99.3641 Stanza 1S-8 Il modello principale - agente Il principale (P) incarica l agente
DettagliEsame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016
Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016 Versione A Domande Vero Falso (risposta corretta 1 punto; -0,25 risposta errata ; 0 punti risposta in bianco") 1. Un individuo neutrale al rischio è indifferente
DettagliLe applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda
3 Le applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda Selezione di Diapositive per il Corso di MICROECONOMIA (III Canale P-Z) 2 Semestre 2019 Prof. Carlo Pietrobelli carlo.pietrobelli@uniroma3.it
DettagliUtilità attesa. Scelta in condizioni di incertezza. Proposizione 1. L assioma di Indipendenza è alla base della teoria dell utilità attesa.
L assioma di Indipendenza è alla base della teoria dell utilità attesa. Scelta in condizioni di incertezza Corso di Microeconomia progredito Parte II La funzione di utilità U : L R ha la forma dell utilità
DettagliIl comportamento del consumatore
Unità 1 Il comportamento del consumatore 1 Definizione La teoria del consumatore analizza il comportamento del consumatore teso ad ottenere la massima utilità in presenza di un vincolo di bilancio 2 Preferenze
DettagliLe scelte di consumo, il vincolo di bilancio
Le scelte di consumo, il vincolo di bilancio 1 Le scelte di consumo Due assunzioni fondamentali: i consumatori ricevono soddisfazione dall acquisto di beni e servizi i consumatori si presentano sul mercato
DettagliMicroeconomia A-K, Prof Giorgio Rampa a.a
APPELLO DI MICROECONOMIA A-K, 10 LUGLIO 2013 1 TURNO FILA 1 Svolgimento Rispondere ai 10 quesiti contenuti nelle sezioni A e B (punteggio per ogni risposta tra zero e uno: su questa parte occorre ottenere
DettagliLe scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5)
Le scelte del consumatore in condizione di incertezza (cap.5) Che cos è il rischio? Come possiamo indicare le preferenze del consumatore riguardo al rischio? C è chi acquista assicurazione (non ama il
Dettagli18. Completare la seguente frase fornendo esempi e spiegazioni adeguate: In presenza di
Capitolo 2 Politica economica Paolo Paesani A.A. 2018-2019 DOMANDE DI RIPASSO 1. Illustrare, dove possibile con l ausilio di grafici, tre definizioni diverse del concetto di efficienza. 2. Elencare le
DettagliTEORIA DELL UTILITÀ E DECISION PROCESS
TEORIA DELL UTILITÀ E DECISION PROCESS 1 UTILITÀ Classicamente sinonimo di Desiderabilità Fisher (1930):... uno degli elementi che contribuiscono ad identificare la natura economica di un bene e sorge
DettagliLE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO. TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007)
LE RAGIONI DELL INTERVENTO PUBBLICO NELL ECONOMIA ECONOMIA TRA EFFICIENZA ED EQUITÀ (G. Pisauro luglio 2007) Riferimenti Un manuale moderno di economia pubblica. Ad esempio: R. Artoni, Lezioni di Scienza
DettagliIV E V BLOCCO - PROF. MARIA GRAZIA ROMANO
ESEMPIO DELLA PRIMA PARTE DELLA PROVA FINALE DI MICROECONOMIA CORSO PROGREDITO IV E V BLOCCO - PROF. MARIA GRAZIA ROMANO 1. Matematica per l economia 1.1. (max 6 punti). Definisci la condizione necessaria
DettagliUniversità di Torino Scuola di Studi Superiori A.A. 2011/2012. STATO e MERCATO. prof. Massimiliano Piacenza prof. Gilberto Turati.
Università di Torino Scuola di Studi Superiori A.A. 2011/2012 STATO e MERCATO prof. Massimiliano Piacenza prof. Gilberto Turati Lezione 2 Informazione asimmetrica 1 Riferimenti bibliografici F. Reviglio
DettagliEconomia Politica Lezione 8
Economia Politica Lezione 8 La scelta in presenza di limiti informativi Implicazioni derivanti dall esistenza di limiti informativi (intuizioni generali) Tipologie di limite informativo: Incertezza Informazione
DettagliTeoria delle decisioni
A. A. 2017-2018 Teoria delle decisioni non expected utility prof. ing. Antonio Comi Department of Enterprise Engineering Tor Vergata University of Rome Critiche all'expected utility (2/2) Effetto contesto
DettagliLezione 15 Equilibrio economico generale
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 15 Equilibrio economico generale e pareto ottimalità Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza (valutare le allocazioni) Economia del benessere
DettagliCAPITOLO 19. L avversione al rischio e l utilità attesa
CAPITOLO 19 L avversione al rischio e l utilità attesa In che modo gli individui reagiscono all incertezza Il modello dell utilità attesa Osservazioni conclusive D. Kreps, Microeconomia per manager 1 RIASSUNTO
DettagliIl comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore.. 2004-2005 Microeconomia - Cap. 3 Questo file per Power Point (visibile anche con OpenOffice ) siti e file può essere scaricato da web.econ.unito.it/terna/micro/
DettagliESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) seconda parte
ESERCITAZIONI DI ECONOMIA POLITICA (programma di MICROECONOMIA) anno accademico 01 013 seconda parte Per domande, dubbi o chiarimenti scrivere a: gaetano.lisi@unicas.it 1 1. IMPORTANZA DEI COSTI (MEDI)
DettagliXVII. Parte I FONDAMENTI ED ESTENSIONI. 1. Gli strumenti di analisi ed i concetti generali
VII Prefazione XVII Parte I FONDAMENTI ED ESTENSIONI 1. Gli strumenti di analisi ed i concetti generali 1.1. Introduzione 3 1.2. Modelli economici, la nozione di funzione e la nozione di sistema di coordinate
Dettagli6. Istruzione e formazione in un mercato competitivo. La teoria tradizionale
6. Istruzione e formazione in un mercato competitivo. La teoria tradizionale 1. Investire in istruzione: il modello tradizionale 2. Formazione generica 3. Formazione specifica Problemi A. quando conviene
DettagliEconomia Pubblica Rischio e Incertezza
Economia Pubblica Rischio e Incertezza Giuseppe De Feo Università degli Studi di Pavia email: giuseppe.defeo@unipv.it Secondo Semestre 2011-12 Seconda parte del corso di Economia Pubblica I problemi dell
DettagliECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 2) Scelta del Consumatore (continua)
ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 2) Scelta del Consumatore (continua) 3) Quale è la migliore tra le alternative disponibili Ordinamento di preferenza del consumatore (assiomi sulle preferenze) 4) Funzione
DettagliConoscere le varie forme di mercato
Conoscere le varie forme di mercato Diego Medici - Lic. sc. ec. Istituto MecoP - Facoltà di Scienze Economiche Università della Svizzera italiana - Lugano Tenero venerdì 20 ottobre 2006 Contenuti Il settore
DettagliUniversità Politecnica delle Marche Esame di Politica Economia (data)
Università Politecnica delle Marche Esame di Politica Economia (data) Nome e Cognome Matricola Tempo complessivo a disposizione: 90 minuti Scrivete nome cognome e matricola sui fogli addizionali che utilizzate
DettagliEsonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro Versione A - Prof. Peragine Domande Vero Falso 1. Il saggio marginale di preferenza intertemporale è una misura della impazienza
DettagliEsercitazione 22 marzo 2013
Esercitazione 22 marzo 2013 Esercizio 1 In un condominio abitativo, gli appartamenti di due vicini, Able e Baker, si affacciano sullo stesso piccolo cortile. L amministratore del condominio sta considerando
DettagliCapitolo 15 INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE E POLITICA MONETARIA
Capitolo 15 INFLAZIONE, DISOCCUPAZIONE E POLITICA MONETARIA AGENDA A. Introduzione B. Inflazione C. La Curva di Phillips D. Politica Monetaria A. Introduzione Il Contesto per questo capitolo Gli Stati
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE
SCIENZA DELLE FINANZE Le politiche sanitarie Ludovico Carrino ludovico@unive.it ludovico.carrino@kcl.ac.uk Ricevimento ore 12-13, lunedì e venerdì quinto piano via Tigor (o via email) Ludovico Carrino
DettagliEconomia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA
Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA PRIMA SETTIMANA ALCUNE PREMESSE Cosa e la microeconomia? E la disciplina che studia
DettagliESAME FINALE 10 Giugno 2011 ECONOMIA DEL LAVORO E DELLE RISORSE UMANE (20152) A.A Tempo a disposizione: 1 ora e 30 minuti
ESAME FINALE 10 Giugno 2011 ECONOMIA DEL LAVORO E DELLE RISORSE UMANE (20152) A.A. 2010-2011 Tempo a disposizione: 1 ora e 30 minuti L esame è in tre parti: la parte A è basata su domande brevi mentre
DettagliTeoria delle scelte razionali in condizioni di incertezza
Teoria delle scelte razionali in condizioni di incertezza Andrea Bigano Microeconomia 1s Scienze Statistiche ed Economiche - Università Milano-Bicocca A.A. 2007-2008 70 Scelta in condizioni di incertezza
DettagliIntroduzione. Teoria della scelta del consumatore. Modello di scelta del consumatore
Introduzione Teoria della scelta del consumatore Modello di scelta del consumatore Come il consumatore formula i piani di scelta ottima di consumo? E come varia questa scelta al variare dei Prezzi e del
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO
1 IL MERCATO DEL LAVORO LA STRUTTURA DEL MERCATO DEL LAVORO Forza lavoro: lavoratori occupati + lavoratori in cerca di occupazione Tasso di partecipazione: rapporto tra la forza lavoro e la popolazione
DettagliPrerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale
Microeconomia Economia e Finanza Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale Introduzione. L oggetto dell economia politica; l oggetto della
DettagliESEMPI DI ESERCIZI SUL SISTEMA SANITARIO
ESEMPI DI ESERCIZI SUL SISTEMA SANITARIO Esercizio 1 Considerate una comunità composta da individui con differenti probabilità di ammalarsi: individui di tipo H, che rappresentano il 55% della popolazione,
Dettagli