Corso I.Re.F La sicurezza delle macchine

Transcript

1 Corso I.Re.F La sicurezza delle macchine ing. Giuliano Corbella UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione

2 Concetto di Direttiva Nuovo Approccio Con la risoluzione del Consiglio del 1985 è stata istituita una nuova strategia in materia di armonizzazione tecnica e normalizzazione. I principi enunciati sono i seguenti.

3 Principi Nuovo Approccio (1) L'armonizzazione legislativa si limita ai requisiti essenziali che i prodotti immessi nel mercato nella Comunità devono rispettare per poter circolare liberamente all'interno della Comunità stessa.

4 Principi Nuovo Approccio (2) Le specifiche tecniche dei prodotti che rispondono ai requisiti essenziali fissati nelle direttive vengono definite in norme armonizzate.

5 Principi Nuovo Approccio (3) L'applicazione di norme armonizzate o di altro genere rimane volontaria e il fabbricante può sempre applicare altre specifiche tecniche per soddisfare i requisiti previsti.

6 Principi Nuovo Approccio (4) I prodotti fabbricati nel rispetto delle norme armonizzate sono ritenuti conformi ai corrispondenti requisiti essenziali.

7 Struttura Direttive Nuovo Approccio (1) Campo di applicazione Il campo di applicazione definisce la serie di prodotti disciplinati dalla direttiva o la natura dei rischi che la direttiva intende evitare.

8 Struttura Direttive Nuovo Approccio (2) Immissione nel mercato e messa in servizio Gli Stati membri sono tenuti ad adottare le misure necessarie a garantire che i prodotti vengano immessi nel mercato e messi in servizio solo se non rappresentano un pericolo per la sicurezza

9 Struttura Direttive Nuovo Approccio (3) Requisiti essenziali I requisiti essenziali sono fissati negli allegati delle direttive e comprendono tutti gli elementi necessari per conseguire l'obiettivo stabilito dalla direttiva.

10 Struttura Direttive Nuovo Approccio (4) Libera circolazione Gli Stati membri devono presumere che i prodotti muniti di marcatura CE siano conformi a tutte le disposizioni delle direttive applicabili che ne prevedono l'apposizione.

11 Struttura Direttive Nuovo Approccio (5) Presunzione di conformità Si presume che i prodotti conformi alle norme nazionali che recepiscono norme armonizzate siano conformi ai corrispondenti requisiti essenziali.

12 Struttura Direttive Nuovo Approccio (6) Clausola di salvaguardia Gli Stati membri devono adottare tutte le misure necessarie al fine di vietare o limitare l'immissione nel mercato di prodotti muniti di marcatura CE o di ritirarli dal mercato qualora essi possano compromettere la sicurezza o la salute delle persone.

13 Struttura Direttive Nuovo Approccio (7) Valutazione della conformità Prima di immettere un prodotto sul mercato comunitario il fabbricante deve sottoporlo a una procedura di valutazione della conformità prevista dalla direttiva applicabile, al fine di apporre la marcatura CE.

14 Struttura Direttive Nuovo Approccio (8) Organismi notificati La valutazione di conformità da parte di terzi viene svolta da organismi notificati designati dagli Stati membri tra quelli che soddisfano i requisiti fissati nella direttiva e presenti sul loro territorio.

15 Struttura Direttive Nuovo Approccio (9) Marcatura CE I prodotti conformi a tutte le disposizioni delle direttive applicabili che prevedono la marcatura CE devono recarla.

16 Adozione Direttive Nuovo Approccio Le direttive di Nuovo Approccio adottate vengono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea, serie L, mentre le proposte sono pubblicate nella serie C.

17 Norme Armonizzate (1) Norme europee adottate dagli organismi europei di normazione, preparate su mandato della Commissione Europea e i cui riferimenti sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea.

18 Organismi europei di normazione La direttiva 98/34/CE definisce la norma europea come una specificazione tecnica approvata da un organismo europeo riconosciuto ad attività normativa (CEN, CENELEC e ETSI), per applicazione ripetuta o continua, la cui osservazione non sia obbligatoria.

19 Norme Armonizzate (2) Non rappresentano una categoria specifica tra le norme europee. La terminologia impiegata nelle direttive di nuovo approccio è una qualifica giuridica delle specificazioni tecniche esistenti.

20 Norme Armonizzate (3) Le norme armonizzate mantengono il loro carattere di volontarietà nell'ambito delle direttive di nuovo approccio. La Commissione invita formalmente con un mandato gli organismi europei di normalizzazione a presentare norme europee.

21 Cooperazione tra Organismi Europei di Normazione e Commissione (accordo 13 novembre 1984) Partecipazione hai lavori di normazione di tutte le parti interessate (e.s. fabbricanti, consumatori e sindacati), ruolo delle pubbliche amministrazioni e qualità delle norme.

22 Norme Armonizzate (4) Gli organismi di normazione europei hanno il compito - di individuare ed elaborare norme armonizzate ai sensi del nuovo approccio - di presentare alla Commissione un elenco delle norme Gli organismi stessi sono inoltre interamente responsabili del contenuto tecnico delle norme.

23 Norme Armonizzate (5) Le direttive del nuovo approccio non prevedono una procedura che consenta alle autorità pubbliche di verificare o approvare, a livello comunitario o nazionale, il contenuto delle norme armonizzate adottate secondo le garanzie procedurali del processo di normazione.

24 Norme Armonizzate (6) Una norma armonizzata deve corrispondere ai requisiti essenziali della direttiva attinente.

25 Norme Armonizzate (7) Una norma europea può contenere disposizioni relative ai requisiti essenziali e ad altre disposizioni; in tal caso, queste ultime vanno nettamente distinte da quelle relative ai requisiti essenziali.

26 Norme Armonizzate (8) Una norma armonizzata, inoltre, non riguarda necessariamente tutti i requisiti essenziali; in tal caso spetta al fabbricante utilizzare altre specifiche tecniche pertinenti per soddisfare tutti i requisiti essenziali della direttiva interessata.

27 Presunzione di conformità (1) Le norme armonizzate conferiscono presunzione di conformità ai requisiti essenziali se ne vengono pubblicati i riferimenti nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee e se vengono recepite a livello nazionale.

28

29

30 Presunzione di conformità (2) Perché la presunzione di conformità abbia effetto non è tuttavia necessario che il recepimento avvenga in tutti gli Stati membri.

31 Presunzione di conformità (3) L'applicazione delle norme armonizzate che conferiscono una presunzione di conformità è sempre volontaria.

32 Presunzione di conformità (4) Secondo quanto stabilito in alcune direttive, la conformità alle norme armonizzate determina la procedura di valutazione della conformità da applicare, che a volte consente di procedere ad una valutazione della conformità senza l'intervento di terzi o di scegliere tra una più vasta serie di procedure.

33 Ritiro della presunzione di conformità (1) La Commissione ritira la presunzione di conformità qualora accerti che la norma armonizzata non rispetta interamente i requisiti essenziali.

34 Ritiro della presunzione di conformità (2) Il ricorso alla clausola e gli esiti di tale procedura non influiscono sull'esistenza della norma armonizzata in questione, ma possono comportare la cancellazione dei riferimenti già pubblicati dalla Commissione e dagli Stati membri.

35 Revisione delle norme armonizzate La decisione formale di rivedere una norma spetta agli organismi europei di normalizzazione.

36 Mandato CE Norma EN Norma armonizzata Armonizzazione Assessment Consulente CEN

37 Direttiva Nuovo Approccio Mandato Armonizzazione Norma Europea

38

39 Premessa (1) Il presente documento è stato elaborato dal Comitato Tecnico CEN/TC 147, Apparecchi di sollevamento. Sicurezza. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro Marzo 2003, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro Marzo 2003.

40 Premessa (2) La presente norma europea è stata elaborata nell ambito di un mandato conferito al CEN dalla Commissione Europea e dall Associazione Europea del Libero Scambio, ed è di supporto ai requisiti essenziali della(e) Direttiva(e) UE. Per la relazione con la(e) Direttiva(e), vedere l appendice ZA informativa, che è parte integrale del presente documento

41 Appendice ZA (1) (informativa) Relazione del presente documento con le direttive CE La presente norma europea è stata elaborata nell'ambito di un mandato conferito al CEN dalla Commissione Europea e dall'associazione Europea di Libero Scambio ed è di supporto ai requisiti essenziali della Direttiva CE: Direttiva Macchine 98/37/EC, modificata dalla Direttiva 98/79/EC

42 Appendice ZA (2) I punti della presente norma (a eccezione dei punti 5.6.3, 5.6.7, 5.6.8, and ) sono in grado di sostenere i requisiti della Direttiva 98/37/EC modificata dalla Direttiva 98/79/EC. La conformità alla presente norma fornisce un mezzo per soddisfare i requisiti essenziali specifici delle direttive interessate e dei regolamenti EFTA associati.

43 Appendice ZA (3) AVVERTENZA: Altri requisiti e altre Direttive UE possono essere applicabili al/ai prodotto/i che rientrano nello scopo e campo di applicazione della presente norma.

44 Elaborazione Norme EN Studio in TC o WG Inchiesta pubblica CEN Gestione commenti Voto formale CEN Norma EN adottata Ruolo dell Nomina esperti italiani Definizione commenti italiana Definizione posizione italiana Pubblicazione UNI EN

45 Norma Armonizzata Studio in TC o WG Mandato CE Inchiesta pubblica CEN Consulente CEN Gestione commenti Voto formale CEN Norma EN adottata Armonizzazione

46 Composizione delle Commissioni Tecniche UNI (art. 3) - da rappresentanti nominati dai Soci effettivi dell'uni, siano essi aziende, associazioni, istituti di istruzione, istituti di ricerca, culturali e scientifici, pubblici o privati, professionisti e tecnici; - da rappresentanti di altre Commissioni Tecniche e degli Enti Federati; - da esperti nel settore di competenza della Commissione Tecnica; - da un Funzionario UNI.

47 Da chi avere informazioni Giuliano Corbella