I requisiti del dossier per un prodotto biocida. Maristella Rubbiani CSC Istituto Superiore di Sanità Roma
|
|
- Davide Pini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I requisiti del dossier per un prodotto biocida Maristella Rubbiani CSC Istituto Superiore di Sanità Roma
2 La domanda di autorizzazione Il registro europeo Il dossier del prodotto La presentazione degli studi La valutazione del rischio La lettera d accesso La protezione dei dati L autorizzazione Casi specifici Il processo decisionale Le misure di mitigazione del rischio Casi specifici, costi e considerazioni Proposte nel nuovo regolamento Link interessanti 2
3 La domanda di autorizzazione Il richiedente deve indicare in quale Stato membro ha richiesto la prima autorizzazione ed in quali paesi richiede il mutuo riconoscimento. Inoltre, è tenuto a indicare in quale SM il prodotto è già sul mercato. Il formato di presentazione standard del fascicolo è lo stesso in qualsiasi Stato membro e la richiesta di autorizzazione è costituita da due moduli di domanda e dal dossier. La prima parte del modulo di domanda è trasmesso tramite il registro europeo dei biocidi (R4BP), che a tutt oggi contiene circa 700 domande Il registro è gestito dalla Commissione europea. Il modulo di domanda è disponibile in tutte le lingue ufficiali dell'ue.
4 Notification system To signal that a company intends to initiate an authorisation procedure for a product in a MS. To signal that a company intends to initiate a mutual recognition procedure for a product, when a first authorisation has already been granted for that product by a MS. To signal that a MS has taken certain decisions on procedures or authorisations. Tracking system To allow MS and companies to keep track of the main procedures (i.e. dates of dossier submission, of dossier acceptance, start of evaluation, end of evaluation and authorisation). To communicate information about all initiated procedures to all concerned MS. Register of authorised products To help Member States identify which products are authorised on other MS respective markets, which substances these products contain and for which product types they are authorised. To collect standardised data on the products concerned. Reporting system To offer assistance to the MS to fulfil their quarterly and annual information reporting obligations. To support the creation of reports specifying different criteria from the available data. To allow the Commission to analyse and query the available information in the system. To provide a status report of pending and finalised procedures upon demand. To allow the import and export of data between the R4BP and MS own proprietary systems.
5 La seconda parte del modulo di domanda è una documento in formato word, che contiene ulteriori informazioni sul prodotto e sul tipo di applicazione. Gli Stati membri forniranno indicazioni sul numero di copie, sul tipo di formato (cartaceo/elettronico), e sulla lingua richiesta, ad eccezione degli studi che saranno trasmessi in lingua originale. Il dossier che accompagna il prodotto è composto di dati e documenti e contiene inoltre la proposta di classificazione, la scheda di sicurezza e l'etichettatura proposta in tutte le lingue ufficiali degli Stati membri.
6 I dati da presentarsi sono quelli relativi alle proprietà: -fisico-chimiche, -tossicologiche, -ecotossicologiche, -destino ambientale, -effetti, -efficacia -tutte le altre proprietà della sostanza chimica e del prodotto che sono necessarie per la valutazione ai fini del rilascio dell autorizzazione. I documenti sono eventualmente quelli relativi alla lettera d accesso Le note tecniche di orientamento (TNsG), descrivono i requirements necessari previsti dagli allegati II e III della BPD. Dati specifici possono essere richiesti in aggiunta dal singolo MS.
7 Il dossier del prodotto 1. Deve contenere una descrizione dettagliata e completa degli studi effettuati e dei metodi utilizzati ed un riferimento bibliografico di tali metodi, utilizzando anche le conoscenze disponibili in letteratura. 2. Deve contenere una descrizione dettagliata (specifica) del materiale test utilizzato e delle sue impurezze. Se necessario, i dati di cui all'allegato II vengono richiesti anche per tutte le componenti chimiche del biocida tossicologicamente / ecotossicologicamente attive, anche se coformulanti. 3. Deve essere redatto nel formato messo a disposizione da parte della Commissione assieme allo speciale pacchetto software (IUCLID) che deve essere utilizzato dove applicabile. Indicazioni ulteriori sono sulla home page della Dg Env. 7
8 Presentazione degli studi Gli studi originali devono essere allegati alla domanda. Gli studi originali (Doc. IV) ed il sommario di questi (Doc. III) non sono necessari se il richiedente ha una lettera d accesso. Gli studi devono essere effettuati e riportati secondo le modalità indicate nel regolamento del Consiglio 440/2008 sui metodi di prova o secondo le linee guida previste dall'ocse, nel rispetto dei principi di buona pratica di laboratorio (BPL). Ulteriori indicazioni sulle BPL sono indicate nel TNsG, capitolo 6 6. Se non è tecnicamente possibile presentare le informazioni od effettuare gli studi, o se questi non sono condotti secondo le corrette linee guida, una giustificazione accettabile deve essere indicata nella domanda. Poiché la BPD scoraggia la ripetizione degli esperimenti su animali vertebrati, (Dir. 86/609/EC),prima di iniziare un nuovo test devono essere condotte ricerche in letteratura. Se le informazioni sono disponibili, ma insufficienti, la richiesta di ulteriori studi sarà esaminata caso per caso. Nel caso di dover produrre nuovi studi ai fini di R&D, è necessario richiedere una autorizzazione in merito. 8
9 Alcune considerazioni precedenti la domanda Verificare lo status delle sostanze attive nell'allegato I e le eventuali limitazioni. Assicurarsi che si consideri il corretto PT per quanto riguarda la finalità e l'uso del biocida. Controllare che il principio attivo sia tecnicamente equivalente a quello incluso in allegato I, cioè la sostanza attiva è simile per grado di purezza, tipologia e concentrazione delle impurezze e dei possibili isomeri. Oppure: Presentare una lettera d accesso al pacchetto di dati utilizzati per l'iscrizione della sostanza attiva in allegato I, oppure la presentazione di dati equivalenti. Verificare se la valutazione del rischio e dell efficacia per il prodotto rappresentativo utilizzato per l'inserimento della s.a. in allegato I sono applicabili anche all'uso del prodotto per il quale viene richiesta l autorizzazione. Altrimenti, è responsabilità del richiedente fornire ulteriori informazioni Considerare se i dati di efficacia e di valutazione del rischio in possesso soddisfano o meno i requisiti richiesti.
10 Lettera d accesso Una lettera d'accesso (LOA) è necessaria se il richiedente utilizza dati protetti da proprietà industriale dal notificante originario o da qualcuno il cui diritto a concedere tale autorizzazione può essere attribuito al richiedente originario. Requisiti di una lettera d accesso sono: - la data - la firma da parte di persone autorizzate a firmare - l elenco degli studi per il quale il richiedente ha diritto a fare riferimento - se la lettera di accesso è limitata nel tempo o copre solo parzialmente il pacchetto di studi, questo deve essere indicato chiaramente (in tali casi, l'autorizzazione sarà limitata per il periodo di tempo/studi definito dalla lettera). 10
11 Lettera d accesso La lettera di accesso ha due possibili utilizzi : accesso al dossier di una sostanza attiva, dove il fornitore della sostanza attiva supporta anche le applicazioni per l autorizzazione / registrazione di prodotti in uno o più PT oppure accesso al dossier del prodotto, dove è possibile un read across tra prodotti simili.
12 Protezione dei dati e dati confidenziali Dato protetto (Art 12 98/8/EC) SA nuove, Art 12 (1b) : 15 anni dalla prima inclusione in All. I/IA SA esistenti, Art 12 (1c) : 10 anni dal ( ) Prodotto: 10 anni dalla prima autorizzazione Dato confidenziale (Art 19 98/8/EC) Ad es. risultati di R&D, formula del prodotto, firmatari dei test per ragioni di animal welfare, ecc : durata illimitata Noto solo alle CA ed alla COM, ma non pubblicabile sul web 12
13 Valutazione del rischio Deve essere effettuata quando quella effettuata per il prodotto rappresentativo della sostanza attiva ai fini dell inclusione in allegato I non copre l'applicazione o la tipologia del prodotto da autorizzarsi. In questo caso viene considerata: - La valutazione degli effetti di tutte le sostanze attive contenute nel prodotto - La valutazione degli effetti di tutte le sostanze pericolose contenute nel prodotto - La valutazione delle proprietà fisico-chimiche del prodotto - La valutazione dell'esposizione del prodotto - La valutazione di eventuali effetti inaccettabili del prodotto - La valutazione di efficacia del prodotto - La caratterizzazione del rischio per il prodotto: se del caso, il richiedente può adottare o adeguare le parti della documentazione presentata ai fini dell'inclusione nell'allegato I della sostanza attiva. In ogni caso, la caratterizzazione del rischio deve considerare tutti gli scenari di esposizione per i quali il prodotto in questione è destinato ad essere utilizzato. 13
14 -Le proprietà fisiche e chimiche del biocida sono state determinate e giudicate accettabili ai fini di un uso appropriato, nonché per la conservazione ed il trasporto. Gli Stati membri possono autorizzare un biocida se: -La sostanza/e attiva/e sono elencati nell'allegato I o IA. Il richiedente deve avere accesso ai dati utilizzati per l'inserimento nell'allegato I o presentare propri dati. -L equivalenza tecnica delle sostanze attive da diverse fonti è provata. -Il biocida è sufficientemente efficace e non ha effetti inaccettabili sugli organismi bersaglio (inaccettabile resistenza o resistenza crociata o inutili sofferenze e dolore per i vertebrati). -Il biocida od i suoi residui, non presenta effetti inaccettabili sulla salute umana o animale e l ambiente, direttamente o indirettamente. -La natura e la quantità delle sostanze attive contenute nel prodotto possono essere determinate, così come le eventuali impurezze significative, i coformulanti, ed i residui
15 Inoltre: - Un biocida classificato come tossico, molto tossico o di cat. 1A e 1B per cancerogenesi, mutagenesi o tossicità riproduttiva, non è autorizzato per la commercializzazione o l'utilizzo da parte del pubblico ma destinato esclusivamente ad un uso professionale. - Il biocida viene fornito con informazioni che possono essere adeguatamente utilizzate, compresa l indicazione della minima dose efficace ed i requisiti per l'etichettatura e la SDS. - I requisiti per l'imballaggio e le procedure per la distruzione o la decontaminazione del biocida o di qualsiasi altro materiale in relazione con il biocida, sono conformi con le pertinenti disposizioni. - L autorizzazione può prevedere limitazioni d'uso al fine di soddisfare i suddetti requisiti per l'autorizzazione di un biocida. Tali condizioni possono riguardare, ad esempio, il tipo di utente (industriale, professionista, non professionista), le condizioni di utilizzo (classe di rischio), le modalità di applicazione o le concentrazioni di utilizzo.
16 o o o o o o o Alcuni elementi da considerare Se la sostanza attiva è identica a quella inclusa in All I Se la lettera di accesso è disponibile per tutti gli studi Se l efficacia del prodotto è sufficientemente testata Ricordate che per la s.a. sono sufficienti solo pochi elementi relativi all efficacia mentre questa è fondamentale per il prodotto nelle condizioni d uso. Se la valutazione del pericolo effettuata sul prodotto deve essere integrata dagli studi a lungo termine previsti per la s.a. Se la valutazione del pericolo effettuata sul prodotto deve essere integrata dalle informazioni sulle altre sostanze pericolose presenti nel prodotto. Se la valutazione dell esposizione presentata per il prodotto rappresentativo è sufficiente a rappresentare gli usi previsti per il prodotto di cui si richiede l autorizzazione Se alcune delle restrizioni previste per la s.a. possono essere rimosse in virtù di nuovi dati o di nuove valutazioni presentate oppure, se sono necessarie ulteriori restrizioni a seguito delle nuove informazioni 16
17 Processo decisionale La conclusione della valutazione del rischio viene considerata per ciascun tipo di prodotto e per ciascun tipo di utilizzazione del biocida per il quale è stata presentata la richiesta. Abbiamo i seguenti casi: A. improbabile che il biocida rappresenti un rischio per l uso proposto e per lo scenario peggiore; B. ci può essere un rischio, ma può essere ridotto a un livello accettabile con l'applicazione di condizioni o restrizioni d'uso, ecc; C. sono necessari ulteriori dati prima di prendere una decisione in merito; D. il prodotto rappresenta un rischio inaccettabile, che non può essere ridotto a un livello accettabile con l'applicazione di condizioni. Di conseguenza: il biocida può essere autorizzato o registrato per l'uso richiesto (A) tal quale o soggetto a specifiche condizioni e restrizioni (misure di gestione del rischio)(b) sono necessari ulteriori dati prima di una decisione relativa all'autorizzazione / registrazione (ad esempio, un uso specifico o di metodo di applicazione)(c) il biocida non può essere autorizzato / registrato, anche dopo un
18
19 - la restrizione della categoria di utenti (es. solo per uso professionale); - la limitazione nei metodi di utilizzo (es. sistema chiuso invece di aperto, spazzolatura, invece di irrorazione); - la limitazione del campo di utilizzazione,(es. solo uso interno); - la modifica della formulazione (es. pronto per l'uso piuttosto che concentrato); - la sostituzione di sostanze e coformulanti pericolosi con sostanze meno pericolose; - la modifica degli imballaggi, l'etichettatura e le misure per la tutela delle persone e / o per l'ambiente, (es. confezione ridotta od uso di sistemi automatizzati di applicazione); Misure di mitigazione del rischio Se l'uso del prodotto è in generale considerato come inaccettabile, possono essere messe in atto misure per il contenimento o la riduzione dei rischi, ad esempio:
20 Casi specifici Prodotti a basso rischio/ Art. 2(1b), contenenti Solo a.s. elencate in Annex IA e nessun altra sostanza pericolosa registrazione entro 60gg e data requirements ridotti/ Art 8(3) no (eco)tox; ma identità, usi, efficacia, analitica, classificazione, sds Frame formulations/ Art. 2(1j) (a richiesta o iniziativa della CA) Gruppo di prodotti con lo stesso uso e contenenti la stessa s.a. con le stesse specifiche la cui composizione non differisce da altre già autorizzate né per hazard, rischio o efficacia/ Art 3(4) registrazione entro 60gg Art 3(4) e data requirements ridotti/ Art 8(5) Mutuo riconoscimento/ Art. 4 Solo s.a. in All.I Prodotto già autorizzato/registrato in un altro stato membro Summary dossier e copia della prima autorizzazione/registrazione autorizzazione/registrazione entro 20/60 giorni restrizioni addizionali in caso di diverse specie o quantità o tolleranza o resistenza ecc procedure di commissione in caso di disaccordo fra diversi MS 20
21 Costi
22 Costi
23 Proposal for a REGULATION OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL concerning the placing on the market and use of biocidal products ANNEX III Information requirements for biocidal products This annex sets out the information requirements that shall be included in the dossier accompanying an application for the inclusion of an active substance in Annex I in accordance with Article 6.1(b) and the dossier accompanying an application for the authorisation of a biocidal product in accordance with Article 18.1(a).
24 Nuovo Regolamento (cont.) The information requirements set down in this Annex comprise a Core Data Set (CDS) which, should be provided for all biocidal products and an Additional Data Set (ADS) from which elements should be selected dependent upon the nature of the product, the product type, and the likely exposure patterns associated with these products. With regard to both the CDS and the ADS, the applicant may propose to adapt information requirements in accordance with the general indications given in Annex IV or in accordance with the specific indications given in column 3 in relation to individual end-points.
25 Nuovo regolamento (cont) For some of the information requirements concerning the product it may be possible to satisfy these requirements based on available information of the properties of the active substance(s) and the properties of the other chemicals included in the product. For substances other than the active substance, applicants should make full use of the information provided to them in the context of Title IV of Regulation 1907/2006 and the information made available by ECHA in accordance with Article 77.2 (e) of the same Regulation The relevant calculation methods used for the classification of mixtures as laid down in Regulation 1272/2008 shall be used in the hazard assessment of the biocidal product.
26 It is therefore proposed that substances still being evaluated under the old rules on 1 January 2013 should continue to be evaluated under the same rules. The changes introduced by the new regulation, including the data requirements, data waiving, obligatory sharing of vertebrate animal data and so forth will only apply to active substances whose evaluation starts after 1 January The new proposal will not affect the rules on the examination of existing active substance (those on the market on 14 May 2000) laid down under Regulation (EC) No 1451/2007.
27
28 Link interessanti European Chemicals Bureau; Technical Guidance Documents (TGD) on risk assessment Technical Notes for Guidance for human exposure assessment for biocides for Annex I inclusion for data requirements for product evaluation R4BP: https: / / webgate.ec.europa.eu/env/r4bp OECD; Test Guidelines Series on Testing and Assessment /Adopted Guidance and Review Documents DG Environment; -Guidance documents for the implementation of Directive 98/8/EC -General note on data protection in the framework of Directive 98/8/EC -Risk Mitigation Measures for Anticoagulants used as Rodenticides -Guidance on treated material/articles and some other scope issues -Mode of action and other issues Revision Draft Directive : 28
29
Dr.ssa Raffaella Perrone
L APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (UE) N. 528/2012 IN ITALIA Dr.ssa Raffaella Perrone Ministero della Salute Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio Farmaceutico e della Sicurezza delle Cure
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliLa normativa italiana in materia di biocidi: transizione da PMC a Biocidi Milano, 4 dicembre 2013 Dr.ssa Raffaella Perrone Ministero della Salute Direzione Generale dei Dispositivi Medici, del Servizio
DettagliLa revisione della direttiva 98/8/CE
I prodotti biocidi: peculiarità dell applicazione della direttiva 98/8/CE nel sistema normativo italiano Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 25 giugno 2009 La revisione della direttiva
DettagliI Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi
DettagliAgenti chimici: il regolamento CLP
Informazioni sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Gennaio 2013 Pillole di sicurezza A cura del RSPP e dell Unità Organizzativa a Supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione
DettagliISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. Aspetti tecnici e applicativi nella valutazione di un prodotto biocida ATTI. Convegno
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Convegno Aspetti tecnici e applicativi nella valutazione di un prodotto biocida Istituto Superiore di Sanità Roma, 19 ottobre 2010 ATTI A cura di Susanna Bascherini e Maristella
DettagliIl colloquio delle aziende con l ECHA: cosa comunicare, come comunicare
Regolamento REACH (CE 1907/2006) Il colloquio delle aziende con l ECHA: cosa comunicare, come comunicare Raffaella Butera Servizio di Tossicologia Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione
DettagliLa sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE)
1 La sorveglianza del mercato alla luce del nuovo regolamento 528/2012 (UE) M A R I S T E L L A R U B B I A N I C S C - ISS ROMA Monitoraggio delle Conformità e Sorveglianza del Mercato Attività di controllo
DettagliSistema europeo di regolamentazione per i dispositivi medici
Sistema europeo di regolamentazione per i dispositivi medici Il campo di gioco Nuovo Approccio all'armonizzazione tecnica e Approccio Globale alla valutazione della conformità L'articolo 95 paragrafo 3
DettagliRuolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele
Ruolo delle associazioni di impresa nella informazione corretta sui pericoli da sostanze e miscele Ilaria Malerba Area Sicurezza Prodotti e Igiene Industriale Roma, 19 maggio 2015 1 giugno 2015: alcuni
Dettagliproblematiche lungo la filiera.
Art. 95 Reg. Biocidi: sviluppi applicativi e problematiche lungo la filiera. Maristella Rubbiani ISS Roma RAMSPEC Milano 2016 Dal 1 settembre 2015, un BP non può essere immesso sul mercato UE se il fornitore
Dettagli1. Domanda di certificazione da riportare su carta intestata del fabbricante che richiede la certificazione / Certification request To report on
1. Domanda di certificazione da riportare su carta intestata del fabbricante che richiede la certificazione / Certification request To report on LETTERHEAD PAPER of the applicant 2. Elenco documenti che
DettagliFUCHS per GHS. Globally Harmonized System
FUCHS per GHS Globally Harmonized System GHS Globally Harmonized System Lo sviluppo del Globally Harmonized System sulla classificazione ed etichettatura dei composti chimici, o GHS è stato intrapreso
DettagliLa normativa biocidi: l esperienza di Zapi S.p.A.
La normativa biocidi: l esperienza di Zapi S.p.A. Dr.ssa Mariateresa Rigato Int. Regulatory Affairs Manager Zapi S.p.A. 1 Introduzione Chi è Zapi S.p.A.? 2 Zapi S.p.A. Azienda veneta produttrice e distributrice,
DettagliTendenze normative a livello nazionale ed europeo
Seminario Comitato etici a confronto Trento 20-21 gennaio 2012 Tendenze normative a livello nazionale ed europeo Dott.ssa Michela Cerzani Segreteria tecnico-scientifica del Comitato Etico per le Sperimentazioni
DettagliValutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti"
Aspetti tecnici e applicativi nella valutazione di un prodotto biocida Valutazione dell efficacia dei prodotti disinfettanti" Ida Luzzi Istituto Superiore di Sanità Biocidi" Sostanze attive e preparati
DettagliIl nuovo sistema di Cosmetovigilanza secondo il Regolamento 1223/2009: le iniziative del Ministero della Salute
"Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici" Ministero della Salute Il nuovo sistema di Cosmetovigilanza secondo il Regolamento
DettagliGli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH. Asso Service Bari 21.03.2011
Gli obblighi degli Utilizzatori a Valle sotto il Regolamento REACH Asso Service Bari 21.03.2011 ELEMENTI ESSENZIALI del REACH L onere della prova relativo alla sicurezza delle sostanze chimiche è trasferito
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliCTP Tecnologie di Processo è un azienda certificata: CTP Tecnologie di Processo
CTP Tecnologie di Processo è un azienda certificata: CTP Tecnologie di Processo SCHEMA DELLA RELAZIONE Cosa è il EDMF Caratteristiche e struttura di un EDMF Introduzione E un documento contenente le informazioni
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE
1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici
DettagliRelazione sulla Sicurezza Chimica (CSR): panoramica su requisiti e strumenti
Relazione sulla Sicurezza Chimica (CSR): panoramica su requisiti e strumenti Raffaella Butera Servizio di Tossicologia IRCCS Fondazione Maugeri e Università degli Studi di Pavia raffaella.butera@unipv.it
DettagliSalute e sicurezza. Aspetti di tutela
Salute e sicurezza. Aspetti di tutela Pasquale Cavallaro MINISTERO della SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Uff. VII Requisiti per l autorizzazione (Articoli
DettagliAggiornamenti sulle ispezioni GMP agli IMP. Cinzia Berghella. Roma, XIX Congresso Nazionale GIQAR, 26-27 maggio 2011.
Aggiornamenti sulle ispezioni GMP agli IMP Cinzia Berghella Roma, XIX Congresso Nazionale GIQAR, 26-27 maggio 2011 1 Il nuovo Annex 13 Chiarimenti sulla ricostituzione Indipendenza tra QC e produzione
DettagliRuoli professionali nel contesto dell applicazione del Regolamento REACH
Ruoli professionali nel contesto dell applicazione del Regolamento REACH Dr. Pietro Pistolese Ministero della Salute Autorità Competente REACH R E A C H Registration, Evaluation, Authorisation and restriction
DettagliPresentazione REACH & CLP
Presentazione REACH & CLP In breve Anno 2011 Azienda con sistema gestione qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 Nr 50 100 9099 REACH Il REACH Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il
DettagliAttivitá dei Comitati dell ECHA e Valutazione dei Dossier
Attivitá dei Comitati dell ECHA e Valutazione dei Dossier II CONFERENZA NAZIONALE SUL REGOLAMENTO REACH 11 Dicembre 2009 Claudio Carlon ECHA Evaluation http://echa.europa.eu 1 Comitati dell ECHA Attivitá
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO: IL NUOVO MODELLO INFORIK della Regione Piemonte L impatto del REACh e del CLP nel modello di valutazione Torino, 16 Novembre 2013 Claudia Sudano Registration, Evaluation,
DettagliApplicazione del nuovo Regolamento Biocidi: novità in materia di valutazione per sostanze e prodotti
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Convegno Applicazione del nuovo Regolamento Biocidi: novità in materia di valutazione per sostanze e prodotti Roma, Istituto Superiore di Sanità 19 dicembre 2013 ATTI A cura
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. Valutazione dei prodotti biocidi: criticità e novità legislative. Convegno
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Convegno Valutazione dei prodotti biocidi: criticità e novità legislative Roma, Istituto Superiore di Sanità 6 novembre 2012 ATTI A cura di Susanna Bascherini, Laura Fornarelli,
DettagliIl dossier di registrazione, il CSR e la notifica della classificazione
Il dossier di registrazione, il CSR e la notifica della classificazione Raffaella Butera Servizio di Tossicologia IRCCS Fondazione Maugeri e Università degli Studi di Pavia raffaella.butera@unipv.it Esperienza
DettagliIl Regolamento REACH: elementi principali e criticità
Direzione Centrale Tecnico Scientifica Il Regolamento REACH: elementi principali e criticità Ilaria Malerba Cagliari, 14 maggio 2007 Direttiva 67/548. Sostanze Pericolose + Adeguamenti Obiettivo del nuovo
DettagliPanoramica sugli obblighi REACH. Stefano Arpisella
Panoramica sugli obblighi REACH Stefano Arpisella 25 marzo 2015 CENTRO REACH v Il Centro Reach è una Società a responsabilità limitata costituita il 20 febbraio 2007, su iniziativa di Federchimica e di
DettagliChesar Lo strumento informatico sviluppato da ECHA per la Valutazione della Sicurezza Chimica
Chesar Lo strumento informatico sviluppato da ECHA per la Valutazione della Sicurezza Chimica Webinar ENEA sul Regolamento REACH 13/10/2015 Stefano Frattini Risk Management Implementation ECHA 13 Ottobre
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliPentair ensures that all of its pumps (see Annex) affected by the above mentioned Regulation meet the 0,1 MEI rating.
DIRECTIVE 29/125/EC - REGULATION EU 547/212 Pentair informs you about the new requirements set by Directive 29/125/EC and its Regulation EU 547/212 regarding pumps for water. Here below you find a brief
DettagliVETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONE Uff. VII IL REGOLAMENTO (CE)
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni
DettagliDr.ssa Raffaella Perrone Ministero della Salute Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico Ufficio VII
Regolamento 528/2012 Art.95 Dr.ssa Raffaella Perrone Ministero della Salute Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico Ufficio VII Link alla lista art.95 http://echa.europa.eu/it/information-onchemicals/active-substance-suppliers
DettagliMIFID Markets in Financial Instruments Directive
MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata
DettagliORDINE DEGLI ATTUARI
La Funzione Attuariale in ottica Solvency 2 Parere sulla politica di sottoscrizione nel suo complesso Alberto Lonza Salvatore La Torre Roma, 1 luglio 2014 Agenda Definizione del compito specifico della
DettagliCERTIFICATO CE DI CONFORMITÀ < PRODOTTO(I) (2) >
Allegato 1: Facsimile di Certificato per s.a.c. 1+ < Logo dell Organismo di certificazione > > CERTIFICATO CE DI CONFORMITÀ In conformità alla Direttiva
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Pagina 1 di 7 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia della revisione Rev. In vigore dal Modifiche apportate Redatto Verificato
DettagliCheck Point per le domande di variazione di tipo I. Demo del sistema Profilo azienda farmaceutica
Check Point per le domande di variazione di tipo I Demo del sistema Profilo azienda farmaceutica www.cineca.it Roma, 21 settembre 2009 1 Accesso al sistema Dalla pagina di AIFA Front End l azienda potrà
DettagliNUOVA GENERAZIONE DI FUNGICIDI PER LA PROTEZIONE DELLE PELLI: UTILIZZO DI PRINCIPI ATTIVI PROTETTI
NUOVA GENERAZIONE DI FUNGICIDI PER LA PROTEZIONE DELLE PELLI: UTILIZZO DI PRINCIPI ATTIVI PROTETTI Luca Ramadori THOR SPECIALTIES SRL Via Puccini, 30 I-21010 Besnate (VA) ITALY Telefono: +39 0331 279311
DettagliR E A C H C L P T. U.
R E A C H C L P T. U. DECRETO LEG/VO 81/08 -TITOLO IX CAPO I PROTEZIONE DA AGENTI CHIMICI CAPO II PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI : LE IMPLICAZIONI DEL REACH E DEL CLP NELL AMBITO DELLA NORMATIVA
Dettaglie-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali
e-privacy 2012 Open data e tutela giuridica dei dati personali Milano, 22 giugno 2012 Prof. Avv. Alessandro Mantelero Politecnico di Torino IV Facoltà I. Informazione pubblica ed informazioni personali
DettagliClassificazione clienti. Versione: 3.1 Data: Maggio 2016 STO Cipro
Classificazione clienti Versione: 3.1 Data: Maggio 2016 STO Cipro Introduzione Classificazione clienti A seguito dell'implementazione della Direttiva europea sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID)
DettagliN./No. 0474-CPR-0566. Aggregati per calcestruzzo / Aggregates for concrete. IMPRESA MILESI GEOM. SERGIO S.R.L. Via Molinara, 6-24060 Gorlago (BG)
CERTIFICATO DI CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA / CERTIFICATE OF CONFORMITY OF THE FACTORY PRODUCTION CONTROL N./No. 0474-CPR-0566 In conformità al Regolamento N. 305/2011/EU del Parlamento
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Pagina 1 di 6 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia della revisione Rev. In vigore dal Modifiche apportate Redatto Verificato
DettagliINFORMAZIONE AGLI UTENTI DI APPARECCHIATURE DOMESTICHE O PROFESSIONALI
INFORMAZIONE AGLI UTENTI DI APPARECCHIATURE DOMESTICHE O PROFESSIONALI Ai sensi dell art. 13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 "Attuazione delle Direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE,
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Rilascio permessi di commercio parallelo per un prodotto fitosanitario Pagina 1 di 7 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia
DettagliLe schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP. Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica
Le schede dei dati di sicurezza secondo REACH e CLP Dott.ssa Cristina Bancomina - S.C. Igiene Sanità Pubblica Schede di sicurezza - normativa La Dir. 67/548/CEE e la Dir. 1999/45/CE hanno stabilito l obbligo
DettagliLA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO
LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA
CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:
DettagliLa nuova legislazione sulla Farmacovigilanza. Responsabilità e compiti dell AIFA. Laura Sottosanti. Roma, 13 settembre 2012
La nuova legislazione sulla Farmacovigilanza Responsabilità e compiti dell AIFA Laura Sottosanti Roma, 13 settembre 2012 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione
DettagliPOLICY PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO. Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29/07/2015. 34.2-29/07/2015-Voting Right
POLICY PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 29/07/2015 1 Indice 1. PREMESSA... 3 2. ITER ESERCIZIO DI VOTO... 3 Allegato A... 6 2 1. PREMESSA Quaestio
DettagliL allegato alla scheda dati di sicurezza e gli scenari espositivi per le sostanze registrate
Safety Day Symposium 2011 Milano, 9 novembre 2011 L allegato alla scheda dati di sicurezza e gli scenari espositivi per le sostanze registrate Raffaella Butera Servizio di Tossicologia IRCCS Fondazione
DettagliN./No. 0474-CPR-0199. Miscele bituminose - Conglomerato bituminoso prodotto a caldo / Bituminous mixtures - Asphalt Concrete
CERTIFICATO DI CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA / CERTIFICATE OF CONFORMITY OF THE FACTORY PRODUCTION CONTROL N./No. 0474-CPR-0199 In conformità al Regolamento N. 305/2011/EU del Parlamento
DettagliPRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale
Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2006/42/CE RELATIVA ALLE MACCHINE Allegato X Garanzia Qualità Totale Riferimento Data entrata in vigore Approvato da PR PART ON/MACC/X Rev. 0 del 01/06/2016 IMQ
DettagliDATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02
N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 79-3 2012-05 Titolo Sistemi di allarme Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione Title Alarm systems Particular
DettagliI LEGAMI TRA CLP E REACH: LE SDS E GLI SCENARI DI ESPOSIZIONE. Ilaria Malerba
I LEGAMI TRA CLP E : LE SDS E GLI SCENARI DI ESPOSIZIONE Ilaria Malerba Bologna, 11 Giugno 2009 GHS Identificazione del pericolo Pericoli chimico-fisici Pericoli per la salute Pericoli per l ambiente Strumenti
DettagliRegolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza
Dipinto inizio 900 artista sconosciuto Regolamento CLP e la Scheda di Dati di Sicurezza Seminario regionale Firenze venerdì 9 novembre 2012 1 NORMATIVA SPECIFICA D.Lgs.194/95 che recepiva la direttiva
DettagliA. Barra Caracciolo, A. B. Petrangeli, P. Grenni, G. De Donato, F. Falconi, S. Santoro
2 DESC Versione 2010 Guida alla consultazione del sito web Realizzato da IRSA-CNR A. Barra Caracciolo, A. B. Petrangeli, P. Grenni, G. De Donato, F. Falconi, S. Santoro Indice GUIDA ALLA CONSULTAZIONE
DettagliRegolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova.
Regolamento (CE) n. 1028/2006 del 19 giugno 2006. Regolamento (CE) n. 1028/2006 del Consiglio del 19 giugno 2006 recante norme di commercializzazione applicabili alle uova. (pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione
DettagliLa posizione dell industria. I.Malerba Area Sicurezza Prodotti Direzione Tecnico Scientifica
La posizione dell industria I.Malerba Area Sicurezza Prodotti Direzione Tecnico Scientifica Roma, 16 Dicembre 2011 Chi siamo Federchimica è la denominazione abbreviata di: Federazione Nazionale dell Industria
DettagliSEMINARIO organizzato da ISTITUTO ITALIANO dei PLASTICI
SEMINARIO organizzato da ISTITUTO ITALIANO dei PLASTICI Il nuovo sistema di qualificazione degli imballaggi e dei manufatti a contatto con sostanze alimentari Materiali riciclati a contatto con alimenti
DettagliGuida pratica 5. Presentazione di (Q)SAR. Annankatu 18, P.O. Box 400, FI-00121 Helsinki, Finland Tel. +358 9 686180 Fax +358 9 68618210 echa.europa.
Guida pratica 5 Presentazione di (Q)SAR Presentazione di (Q)SAR Data di pubblicazione: Dicembre 2012 3 Versione Modifiche Data Versione 1.0 Prima versione. Marzo 2010 Versione 2.0 Revisione della Guida
DettagliRICHIESTE DI CHIARIMENTO E RELATIVE RISPOSTE
RICHIESTE DI CHIARIMENTO E RELATIVE RISPOSTE DOMANDA N. 1 Disciplinare di gara pag 43 paragrafo 5.2 punto 4: copie debitamente sottoscritte, della certificazione ambientale ECF e/o TCF, attestante che
DettagliGlobal Chemical Regulations Federchimica, 23 Novembre 2011. Il processo di registrazione in Serbia, Svizzera, Turchia.
Global Chemical Regulations Federchimica, 23 Novembre 2011 Il processo di registrazione in Serbia, Svizzera, Turchia Sonia Khandjian Argomenti Processo di registrazione in: Serbia Turchia Svizzera Cenni
DettagliPROGRAMMA AMBIZIOSO? Valutazione dei prodotti biocidi: criticità e novità legislative
Valutazione dei prodotti biocidi: criticità e novità legislative IL PROGRAMMA DI REVISIONE DEI PRINCIPI ATTIVI BIOCIDI: UN PROGRAMMA AMBIZIOSO? Raffaella CRESTI Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto
DettagliASSICURA CONVEGNO SOLVENCY II L esperienza di una media impresa
ASSICURA CONVEGNO SOLVENCY II L esperienza di una media impresa Laura Blasiol Servizio Risk Management Milano, 30 giugno 2010 1 Agenda Solvency II: A challenge and an opportunity 2 Milestones 22/04/2009:
DettagliStrategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA
relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliGUIDA ALL INTERPRETAZIONE
GUIDA ALL INTERPRETAZIONE DEL REG. 995/2010 Marco Di Bernardo Milano, 12 Marzo 2013 La Commissione Europea alla luce delle richieste di chiarimento giunte dai Paesi membri, dagli stakeholders e da tutti
DettagliREGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEI RAPPORTI DI SOSTENIBILITÀ
REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DEI RAPPORTI DI SOSTENIBILITÀ In vigore dall 11 Maggio 2015 RINA SERVICES S.P.A. Via Corsica, 12 16128 Genova GE Tel. +39 010 53851 Fax +39 010 5351000 E-Mail: info@rina.org,
DettagliIdentificazione degli usi e applicazione degli scenari di esposizione in azienda
Identificazione degli usi e applicazione degli scenari di esposizione in azienda Raffaella Butera IRCCS Fondazione Maugeri e Università degli Studi di Pavia raffaella.butera@unipv.it Scenari di esposizione
Dettagli7 conferenza Sicurezza Prodotti REACH CLP&SDS: l esperienza di un distributore chimico. Milano, 4 ottobre 2011
7 conferenza Sicurezza Prodotti REACH CLP&SDS: l esperienza di un distributore chimico Milano, 4 ottobre 2011 Luca Costantini - Garzanti Specialties Spa 1 Contenuto - REACH&CLP: responsabilità dei distributori
DettagliIl REACH in 16 punti. federchimica.it
Il REACH in 16 punti federchimica.it Il REACH in 16 punti Cos è il REACH? 1. Il REACH - Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals - è l acronimo con cui si indica il nuovo Regolamento europeo
Dettagli02/11/2015 SIFO E LA FORMAZIONE POST LAUREAM. Dott. Paolo Serra
SIFO E LA FORMAZIONE POST LAUREAM 1 RETE FORMATIVA EUROPEA DPR 10 DICEMBRE 1997, N. 483 AREA DEI SERVIZI CLINICI AREA DEI SERVIZI CLINICI ORGANIZZATIVI AREA CHIMICO FARMACEUTICA -SETTORE FARMACEUTICO-
DettagliNumero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione
Numero 4 /2012 Seminario europeo: Regolamento REACH e CLP - stato di attuazione Nel corso del 7 seminario sulla Protezione dei lavoratori e sostanze chimiche organizzato dall ETUI e tenutosi a Montreuil
DettagliIl ruolo del fornitore di macchine nella manutenzione preventiva e calibrazioni. Dott. Marco Bellentani
Il ruolo del fornitore di macchine nella manutenzione preventiva e calibrazioni Dott. Marco Bellentani 1 Sommario Obiettivi del cliente Supporto del fornitore durante la fornitura della macchina Analisi
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione
DettagliIndividuazione e classificazione dei rifiuti pericolosi
Individuazione e classificazione dei rifiuti pericolosi Paolo Pipere Responsabile Servizio Ambiente ed Ecosostenibilità Camera di Commercio di Milano Classificazione dei rifiuti I criteri di classificazione
DettagliNEWS. PARCHI GIOCO, n 1/2012
NEWS PARCHI GIOCO, n 1/2012 INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. IL FITNESS NELLE AREE VERDI REVISIONE DELLA SERIE DI NORME EN 1176-n GIOCHI GONFIABILI: NECESSARIO CERTIFICATO DI REAZIONE AL FUOCO Attrezzature da
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliCERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI
CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
Dettagli(Atti non legislativi) DECISIONI
24.2.2015 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 52/1 II (Atti non legislativi) DECISIONI DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/261 DELLA COMMISSIONE del 6 febbraio 2015 che modifica le decisioni 2010/470/UE
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliUso delle attrezzature di lavoro
COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III
DettagliNovità per la classificazione ambientale
Novità per la classificazione ambientale Debora Romoli Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Conferenza CLP 2015 Verso la piena attuazione del Regolamento 1272/2008: 1 giugno 2015
DettagliL'impatto della gestione della Scheda di Sicurezza sul budget aziendale
Safety Day Symposium 2014 Milano, 4 novembre L'impatto della gestione della Scheda di Sicurezza sul budget aziendale Ing. Maria Luisa Visconti Telematic srl Scopo delle SDS e delle etichette Strumento
DettagliREACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA
REACH: IL REGOLAMENTO CHE RIVOLUZIONERA LA CHIMICA EUROPEA PREMESSA Il nuovo regolamento sulla chimica europea, denominato REACH (Reg. n. 1907/2006) è entrato in vigore il 1 giugno 2007 anche se la prima
DettagliLe sanzioni, le tariffe e le ispezioni
Le sanzioni, le tariffe e le ispezioni Pietro Pistolese Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Milano, 19 novembre 2008 1 VIGILANZA E CONTROLLO PROGRAMMA OPERATIVO Tavolo di lavoro
DettagliTutti i prodotti cosmetici commercializzati nell Unione Europea devono essere sicuri, cioè non causare danno alla salute umana quando applicati nelle
Tutti i prodotti cosmetici commercializzati nell Unione Europea devono essere sicuri, cioè non causare danno alla salute umana quando applicati nelle normali e prevedibili condizioni d uso Tutti gli ingredienti
DettagliZANETTI First Name: PRESIDENTE CDA E AMMINISTRATORE DELEGATO
Modello di notifica e di comunicazione al pubblico delle operazioni effettuate da persone che esercitano funzioni di amministrazione, di controllo o di direzione e da persone a loro strettamente associate.
Dettagli