Milano Roma. News fiscali e societarie

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1 Milano Roma News fiscali e societarie Agosto Settembre 2011

2 FISCALITA PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI La Manovra di Ferragosto A partire dal 17 settembre 2011 sono entrate in vigore le novità introdotte dal D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge il 14 settembre 2011, la c.d. Manovra di Ferragosto. Tale manovra, nata per anticipare al 2013 il pareggio di bilancio, introduce una serie di misure che saranno oggetto di nostra trattazione in una apposita circolare che invieremo a breve. (D.L. 13 agosto 2011, n. 138 e L. 14 settembre 2011, n. 148, in G.U. ) Aumento per la trasmissione del 730/2010 I compensi spettanti ai CAF, sostituti d imposta e professionisti abilitati per la trasmissione dei 730/2010 sono stati adeguati, come previsto dall art. 38, c. 3, D.Lgs. n. 241/1997. Le tariffe stabilite per ogni modello inviato sono le seguenti: - 16,29 per i CAF e i professionisti abilitati; - 13,03 per i sostituti d imposta. I suddetti compensi spettano in misura doppia nel caso di trasmissione di modelli 730/2010 in forma congiunta. (D.M. 14 giugno 2011, in G.U. 12 settembre 2011, n. 212) Domanda di definizione delle liti fiscali pendenti Per liti pendenti si intendono le controversie tra il contribuente e l'agenzia delle Entrate per le quali è stato presentato ricorso senza che vi sia stata una sentenza definitiva. 2

3 Il contribuente che in data 1 maggio 2011 abbia delle liti pendenti, dinanzi alle commissioni tributarie o al giudice ordinario (in ogni grado di giudizio), di valore non superiore a , può optare per il condono del processo se (i) versa in un unica soluzione le somme dovute entro il 30 novembre 2011 e (ii) presenta la domanda di definizione entro il 31 marzo L Agenzia delle Entrate ha approvato in data 13 settembre il modello per la domanda di definizione delle liti pendenti. Il versamento delle somme deve avvenire nel seguente modo: processi di valore sino a (comprendente il valore delle imposte contestate al netto delle sanzioni e degli interessi): pagamento di una tassa fissa di 150; processi di valore superiore a 2.000: - 10% del valore della lite, in caso di soccombenza dell Agenzia delle Entrate; - 50% del valore della lite, in caso di soccombenza del contribuente; - 30% del valore della lite, se il giudice non si fosse ancora pronunciato. Il pagamento si esegue con modello F24 versamenti con elementi identificativi e utilizzando il codice (D.L. 6 luglio 2011, n. 98, in G.U. 6 luglio 2011, n Provvedimento 13 settembre 2011, prot.n Risoluzione 5 agosto 2011, n. 82/E) Accertamenti esecutivi dal 1 ottobre 2011 Gli avvisi di accertamento emessi dal 1 ottobre 2011 seguiranno il nuovo sistema di diretta esecutività. Ciò sta ad indicare che il contribuente dovrà versare le somme contestate entro il termine per il ricorso, di norma entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento. Tale termine può però diventare flessibile in alcune ipotesi (es. sospensione di 90 giorni da domanda di adesione). 3

4 Il nuovo sistema non comprende tutte le imposte ma solo le imposte sui redditi, l Iva e l Irap. Si continuerà ad utilizzare il sistema tradizionale di notifica dell atto e successiva cartella esattoriale per le imposte d atto (registro, successioni, donazioni, ipocatastali), nelle liquidazione e nei controlli formali delle dichiarazioni. Quanto all importo da versare: - se il ricorso non viene fatto, il contribuente dovrà versare tutte le somme contestate; - se il ricorso viene notificato, il contribuente verserà un terzo delle somme dovute a titolo d imposta e nulla per le sanzioni, che verranno chieste nella misura di due terzi dopo la sentenza Provinciale. (D.L. 6 luglio 2011, n. 98, in G.U. 6 luglio 2011, n. 155) DOCUMENTI INTERPRETATIVI Autofattura sui beni lavorati fuori dall UE (c.d. esportazioni temporanee ) I beni comunitari inviati fuori dall Ue per la lavorazione/trasformazione e reimportati nel territorio italiano al termine della prestazione scontano un particolare trattamento Iva. In particolare, oltre all Iva corrisposta sulla prestazione del servizio tramite emissione di autofattura (ovvero integrazione della fattura del fornitore estero), a partire dal 1 gennaio 2010, il committente deve applicare anche l Iva in dogana al momento della reimportazione del bene. Al fine di evitare una doppia imposizione, dall Iva calcolata in dogana per la reimportazione viene sottratta l Iva già assolta dal committente al momento dell effettuazione della lavorazione. E però necessario che il committente dimostri 4

5 l avvenuto pagamento dell Iva, in caso contrario si segue la regola generale di liquidazione e assolvimento dell Iva in dogana, all atto della reimportazione. (Agenzia delle Entrate, Circolare 29 luglio 2011, n. 37/E) GIURISPRUDENZA Vendita di terreni agricoli: non si applica l Iva Se una persona fisica vende il proprio terreno agricolo divenuto edificabile a seguito di modifiche intervenute sul piano regolatore, l operazione non è soggetta ad Iva e ciò indipendentemente dal numero di vendite, dall entità della superficie e dall ammontare dei corrispettivi percepiti. L operazione rientra sempre nella sfera privata del soggetto. Lo stabilisce la Corte di Giustizia della Ue in una sentenza del 15 settembre Tale decisione trova giustificazione nel fatto che la compravendita di terreni o le dimensioni dei terreni non sono prove sufficienti per qualificare un operazione quale attività economica. Per ritenersi tale il venditore dovrebbe iniziare un attività di commercializzazione, volta alla realizzazione di strade, parcheggi, illuminazione, etc. (Corte di Giustizia Ue, Sez. Trib., sentenza 15 settembre 2011, C-180/10 e C-181/10) Raddoppio dei termini di accertamento per violazioni penali. Assonime contesta la sentenza della Corte Costituzionale. La disciplina relativa all accertamento delle imposte 1 prevede che gli ordinari termini di accertamento siano raddoppiati nel caso si verifichino delle violazioni penali 2 : in caso di 1 D.P.R. 600/

6 dichiarazione infedele o fraudolenta l accertamento può essere notificato entro il 31 dicembre dell ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, in caso invece di omessa dichiarazione entro il decimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. La Corte Costituzionale si è pronunciata in merito alla possibilità che il suddetto raddoppio valga anche quando il reato emerga in un momento in cui i termini ordinari siano decaduti, cioè ad esempio nel caso in cui l accertamento avvenga a luglio 2011 per reati penali relativi al periodo d imposta La stessa Corte ha stabilito che il raddoppio vale quando vi è obbligo di presentazione della denuncia penale a carico del pubblico ufficiale, a prescindere dalla sua effettiva presentazione e dall esito del processo penale. Di conseguenza, le scritture contabili della società devono essere conservate non più per un periodo di quattro anni ma di otto o dieci, in quanto l obbligo di conservazione delle scritture contabili è legato al termine per l accertamento. A seguito è però intervenuta Assonime che ha criticato le conclusioni a cui è giunta la Consulta dichiarando che, così opinando, viene tolta ogni garanzia al contribuente e si apre la strada a un termine di accertamento praticamente senza limiti. E tale ratio sembra piuttosto anomala in un ordinamento basato sui principi di garanzia, come dimostrano sia la Costituzione che lo Statuto del contribuente. (Corte Costituzionale, Sez. Trib., sentenza 25 luglio 2011, n. 247 e Assonime, circolare 1 agosto 2011, n. 20) Il fisco motiva l atto di accertamento solo se i chiarimenti da parte del contribuente sono giunti tempestivamente Il TUIR prevede che l avviso di accertamento deve essere motivato, a pena di nullità, in relazione alle giustificazioni fornite dal contribuente, che devono essere inviate entro 60 giorni dalla notifica della richiesta. 2 Disciplina introdotta dal D.L. 223/

7 La Ctr della Lombardia ha stabilito però che l Agenzia delle Entrate può non tenere in considerazione i chiarimenti presentati dal contribuente sulle valide ragioni economiche di un operazione, se questi vengono presentati dopo il termine di 60 giorni previsto dalla legge. Al fine di rispettare tale termine, in caso di spedizione della risposta a mezzo posta, fa fede la data di ricezione del documento da parte dell ufficio e non la data di spedizione. (C.T. Reg. Lombardia, sentenza 21 giugno 2011, n. 101/24/11) SOCIETA E IMPRESA PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI E INTERPRETATIVI Certificato di malattia online Dal 14 settembre i dipendenti (del settore privato) non devono più consegnare al datore di lavoro la copia cartacea dei certificati di malattia entro due giorni dall assenza ma è il medico o la struttura sanitaria che deve inviare telematicamente il certificato all Inps; poi l istituto previdenziale provvede a girarlo, sempre online, all azienda interessata. I datori di lavoro possono ricevere le attestazioni relative alle assenze per malattia dei propri dipendenti anche tramite i loro professionisti in qualità di intermediari (consulenti del lavoro, dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali, avvocati). Datori di lavoro e intermediari possono ricercare gli attestati di malattia mediante il codice fiscale del dipendente e il numero di protocollo assegnato dall Inps, disponibili: - nel menù della consultazione online degli attestati di malattia; - nel canale Contact Center dell Inps ( ); 7

8 - con il sistema di invio con PEC; - con il sistema di accesso con PIN. In tal modo è possibile verificare l avvenuto invio del certificato di malattia L Inps ha previsto inoltre che dal 1 ottobre la richiesta di visita medica di controllo domiciliare e/o ambulatoriale dello stato di salute dei dipendenti in malattia dovrà essere inoltrata dal datore di lavoro/intermediario all Inps via telematica. Tuttavia, le domande inviate secondo i canali tradizionali saranno considerate valide fino al 30 novembre La richiesta di visita medica di controllo può essere effettuata per un solo lavoratore e per una sola visita alla volta. (Circolare 9 settembre 2011, n. 117 e Circolare 12 settembre 2011, n. 118) Più tempo per regolarizzare i versamenti derivanti dai premi di produttività I sostituti d imposta che nei mesi di gennaio e febbraio 2011 hanno applicato l imposta sostitutiva del 10% sulle somme erogate ai lavoratori dipendenti per incrementi di produttività, hanno tempo fino al 16 dicembre 2011 per regolarizzare i versamenti degli importi. Il termine inizialmente fissato al 1 agosto 2011 è infatti stato prorogato. (Agenzia delle Entrate, Circolare 28 luglio 2011, n. 36) GIURISPRUDENZA I termini di pagamento del TFR decorrono dall esito della procedura esecutiva Se il datore di lavoro risulta insolvente e non eroga il TFR al lavoratore, il diritto del lavoratore di ottenere la somma spettante dall Inps è un diritto di credito relativo ad una prestazione previdenziale, diverso da quello vantato nei confronti del datore di lavoro. Pertanto, in tale ambito, il diritto ad ottenere le somme spettanti non matura dal 8

9 momento di cessazione del rapporto di lavoro ma dall esito della procedura esecutiva nei confronti del datore di lavoro. (Cassazione, Sez. Lav., sentenza 19 settembre 2011, n ) Responsabilità penale del datore di lavoro che non controlla il permesso di soggiorno del lavoratore extracomunitario Prima di assumere un lavoratore extracomunitario il datore di lavoro deve sempre verificare l effettivo rilascio del permesso di soggiorno se vuole evitare una condanna penale. Il datore di lavoro che assume lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, ovvero il cui permesso sia scaduto e non rinnovato, revocato o annullato, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e deve pagare una multa di per ogni lavoratore impiegato. (Cassazione, Sez. Lav., sentenza 31 agosto 2011, n ) Questo documento contiene indicazioni generali sugli argomenti trattati, che non sono da considerare esaustive o sufficienti, al fine di adottare decisioni e, in nessun caso, potrà essere considerata consulenza. Simonelli Associati non risponde di eventuali danni derivanti da decisioni adottate o non adottate utilizzando la presente lettera informativa. 9