Benestare Tecnico Europeo ETA 13/0878

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1 Istituto per le Tecnologie della Costruzione Consiglio Nazionale delle Ricerche Via Lombardia San Giuliano Milanese Italy tel: Telefax: Autorizzato e notificato conformemente all articolo 10 della Direttiva 89/106/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1988, relativa all avvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri, relativa ai prodotti da costruzione. Membro EOTA Benestare Tecnico Europeo ETA 13/0878 (Versione in lingua italiana; è disponibile la versione in Inglese) Nome commerciale Scala F20 Beneficiario Tipologia del prodotto da costruzione ed utilizzo Solidarietà Intrapresa soc. coop. soc. Onlus Via Campo dei Fiori, 3/b Forlì (FC) - Italia Sistema di scale a chiocciola prefabbricate in metallo Validità da/a / Indirizzo stabilimento di produzione Via Campo dei Fiori, 3/b Forlì (FC) - Italia Questo Benestare Tecnico Europeo contiene: 14 pagine, inclusi 6 allegati European Organisation for Technical Approvals Organisation pour l Agrément Technique Européen

2 I BASI LEGISLATIVE E CONDIZIONI GENERALI 1. Il presente Benestare Tecnico Europeo (ETA) è rilasciato dall Istituto per le Tecnologie della Costruzione - Consiglio Nazionale delle Ricerche (denominato ITC-CNR nel prosieguo del testo) in conformità con: - la Direttiva 89/106/CEE del 21 Dicembre 1988 relativa all armonizzazione delle leggi, i regolamenti e le specifiche amministrative degli Stati Membri in materia di Prodotti da Costruzione 1, così come modificata dalla Direttiva 93/68/CEE del 22 Luglio e dal Regolamento CE n. 1882/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio 3 ; - DPR 246 del 21/04/93 4 e DPR 499 del 10/12/97 5, relativi al recepimento della Direttiva 89/106/CEE; - il documento Common Procedural Rules for Requesting, Preparing and Granting of European Technical Approvals contenuto nell Allegato alla Decisione della Commissione 94/23/EC 6 ; - la Linea Guida per il rilascio di Benestare Tecnico Europeo ai sistemi di scale prefabbricate Parte 1: Sistemi di scale prefabbricate in generale (ad esclusione delle condizioni climatiche estreme), "Prefabricated stair kits - Part 1: Prefabricated stair kits in general (excluding severe climatic conditions)", ETAG , Edizione Gennaio 2002 (denominata nel testo ETAG ). 2. ITC-CNR è autorizzato a verificare se le specifiche di questo Benestare Tecnico Europeo sono rispettate. La verifica può avere luogo presso lo stabilimento di produzione. Ciononostante, la responsabilità della conformità dei prodotti a questo Benestare Tecnico Europeo e della loro idoneità all impiego è del Beneficiario del Benestare Tecnico Europeo. 3 Il presente Benestare Tecnico Europeo non può essere trasferito a produttori o a loro agenti, ad eccezione di quelli indicati in copertina o a fabbriche diverse da quelle previste nel contesto del presente Benestare Tecnico Europeo. 4. Questo Benestare Tecnico Europeo può essere annullato dall ITC-CNR in accordo con quanto previsto dall Articolo 5(1) della Direttiva 89/106/EEC. 5. La riproduzione di questo Benestare Tecnico Europeo, inclusa la trasmissione elettronica, deve avvenire in versione integrale. In ogni caso, una parziale riproduzione può essere fatta con il consenso scritto dell ITC-CNR. In questo caso la riproduzione parziale deve essere indicata come tale. Testi e disegni dei documenti pubblicitari non devono contraddire o fraintendere questo Benestare Tecnico Europeo. 6. Questo Benestare Tecnico Europeo (ETA) è rilasciato dall ITC-CNR nella sua lingua ufficiale. Questa versione corrisponde pienamente a quella utilizzata dall EOTA per la sua circolazione. Eventuali traduzioni in altre lingue devono essere indicate come tali. 1 Official Journal of the European Communities N L 40, , p.12 2 Official Journal of the European Communities N L 220, , p. 1 3 Official Journal of the European Union N 1 L 220, , p. 1 4 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 170 of Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 21 of 10/12/ Official Journal of the European Communities N L 17, , p. 34 ETA 13/0878 Pagina 1 di 14

3 II CONDIZIONI SPECIFICHE DEL BENESTARE TECNICO EUROPEO 1 DEFINIZIONE DEL PRODOTTO, IMPIEGO FINALE E VITA UTILE Il sistema è composto da una serie di componenti prefabbricati (gradini, distanziali, ecc) che, assemblati tra loro, consentono di realizzare una scala a chiocciola. La struttura portante è costituita da un tirante nascosto, palo centrale, in acciaio avente un diametro esterno di 76 mm ed uno spessore di 2,5 mm. Attorno a questo palo, ancorato alle sue estremità e posto in trazione, vengono disposti i gradini ed i distanziali che risultano pertanto in compressione. Tutti i kit prevedono l irrigidimento della scala per mezzo di un fissaggio ogni 4 gradini che collega la ringhiera ad una parete laterale. Le scale possono avere dimensione esterna di 110, 120, 130, 140, 150 e 160 cm e possono essere installate, grazie all'utilizzo di un gradino di sbarco, in bucature quadre o tonde. I gradini della scala sono realizzati in acciaio da 3mm di spessore, pressopiegato trattato con fondo cataforetico e vernice di finitura epossidopoliestere. Le alzate sono regolabili grazie all inserimento tra i gradini di distanziatori in Nylon che permettono di variare l alzata da un minimimo di 210 mm a 230 mm con incrementi di 5 mm. Le scale sono composte da 12 gradini ogni 360 e possono avere fino ad un massimo di 16 alzate. La ringhiera della scala è formata da colonnine tonde (ø 20 mm) in acciaio verniciato, il corrimano in materiale plastico di diametro 40 mm. Il senso di rotazione, orario o antiorario, viene deciso al momento della posa in opera. La geometria, le dimensioni ed I particolari costruttivi sono riportati negli Allegati al presente ETA da 1 a Impiego finale Le scale F20 possono essere impiegate all interno di edifici di categoria A EN 1990:2002 con temperatura dell aria compresa fra i + 5 C ed i + 30 C e umidità relativa compresa fra il 30 % ed il 70 %. Le disposizioni del presente ETA si basano su una vita utile media prevista delle scale di almeno 50 anni, purché siano rispettate le condizioni stabilite ai punti 4.2, 5.1 e 5.2 relative all installazione, imballaggio, trasporto e immagazzinamento nonché al corretto utilizzo, l opportuna manutenzione e la riparazione del kit. L indicazione della vita utile non può essere interpretata come una garanzia data dal produttore, ma un modo utile per scegliere il prodotto adeguato in relazione alla prevista ragionevole vita utile economica dell opera. 2. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E METODI DI VERIFICA 2.1 Aspetti generali Questo ETA è rilasciato per kit di scale F20 sulla base di informazioni e dati depositati presso ITC-CNR che identificano il kit che è stato valutato e giudicato. Modifiche al processo di produzione del kit od ai componenti del kit che possano rendere inesatti i dati e le informazioni depositati, devono essere notificate a ITC-CNR prima di essere introdotte e ITC- CNR valuterà se tali modifiche condizionano o meno il Benestare Tecnico Europeo e, in caso positivo, se sono necessarie ulteriori valutazioni e/o modifiche del Benestare Tecnico Europeo 7. Le caratteristiche dei componenti e del sistema non menzionate in questo Benestare Tecnico Europeo o negli allegati devono corrispondere ai rispettivi valori definiti nel Dossier Tecnico di questo Benestare Tecnico Europeo, verificato da ITC-CNR. 7 Il Beneficiario dell ETA, sotto la propria responsabilità, può variare alcuni fornitori di un componente, ma solo a condizione che le caratteristiche e le prestazioni del nuovo componente e le prestazioni finali del sistema non cambino assolutamente. Queste modifiche devono essere accuratamente registrate all interno del sistema di controllo della produzione di fabbrica, allo scopo di garantire piena rintracciabilità. ETA 13/0878 Pagina 2 di 14

4 2.2 Metodi di verifica Le prove di identificazione e di valutazione di idoneità all uso previsto di F20 sono state condotte in conformità all ETAG Requisito Essenziale 1: RESISTENZA MECCANICA E STABILITA La scala corrisponde ai disegni e ai dati contenuti negli allegati. I valori dei materiali, le dimensioni e le tolleranze dei componenti della scala non indicati negli allegati devono corrispondere ai valori riportati nel Dossier Tecnico. La resistenza meccanica e la stabilità della scala sono sufficienti a garantirne la resistenza ai carichi statici o quasi-statici. I valori caratteristici di resistenza della scala indicati nell Allegato 6 sono stati determinati mediante prove di carico e analisi strutturale. Prevenzione del collasso progressivo Il cedimento dei singoli componenti della scala non provoca il collasso progressivo dell intera scala. Capacità portante residua I gradini sottoposti ai carichi di esercizio indicati nell Allegato 6 possiedono un adeguata capacità portante residua. Il cedimento localizzato di un materiale non comporta una brusca e totale perdita di capacità portante dei gradini. Comportamento a lungo termine In condizioni adeguate di utilizzo e manutenzione la scala manterrà i valori caratteristici di resistenza riportati nell Allegato 6 per l intera durata della vita utile indicata. Resistenza alle azioni sismiche Il sistema scala è stato verificato mediante calcolo rispetto alle azioni permanenti e variabili come riportato nel Rapporto di Calcolo depositato presso ITC-CNR. La verifica è stata condotta in conformità con l Ordinanza P.C.M. 20 Marzo 2003 n secondo i seguenti parametri: zona sismica 2 ( secondo EC8); tipo di suolo C ; fattore di sito S=1,150; tipologia strutturale: struttura intelaiata fattore di struttura 1; classe di duttilità: DCM fattore di struttura: struttura ad un piano ed una sola campata. SL Pver Tr ag Fo T*c Anni g sec SLO SLD SLV SLC ag: accelerazione orizzontale massima del terreno; Fo: valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale; T*c: periodo di inizio del tratto a velocità costante dello spettro in accelerazione orizzontale; Pver :probabilità di superamento Tr: periodo di ritorno Tabella 1: Resistenza alle azioni sismiche Relazione carico-spostamento e comportamento alla vibrazione I valori caratteristici della relazione carico-spostamento sono stati determinati mediante prova e sono riportati in Tabella 1. ETA 13/0878 Pagina 3 di 14

5 Il comportamento alla vibrazione è stato determinato mediante prova e calcolo. Sottoposta ad un carico concentrato di 1 kn applicato nel punto più sfavorevole la scala ha mostrato una freccia pari a w 5 mm. La prima frequenza naturale della scala (comprensivo di una massa concentrata di 100 kg) è superiore a 5 Hz. Freccia e frequenza propria di oscillazione sotto carico Q = 1 kn Tipologia di scala Freccia w [mm] Frequenza f [Hz] F20 h = 3200 mm, Ø = 1600 mm, alzate, s = 3 mm Tabella 1: Freccia e frequenza propria di oscillazione Resistenza dei fissaggi Nessuna Prestazione Determinata (NPD). Le scale sono fissate mediante connettori coperti da ETA le cui specifiche sono riportate nel Dossier Tecnico del produttore Requisito Essenziale 2: SICUREZZA IN CASO DI INCENDIO Reazione al fuoco La reazione al fuoco dei componenti in acciaio, secondo quanto previsto dalle decisioni CE (96/603/CE e 2000/605/CE) è classificata A1 senza ricorso a prova. Resistenza al fuoco Nessuna Prestazione Determinata (NPD) Requisito Essenziale 3: IGIENE, SALUTE E AMBIENTE Sostanze pericolose Il produttore ha presentato una dichiarazione scritta nella quale afferma che i kit di scale non contengono nessuna delle sostanze pericolose indicate nel database EU. Oltre agli specifici paragrafi relativi alle sostanze pericolose contenuti nel presente ETA ci possono essere altri requisiti applicabili ai prodotti che ricadono all interno del suo scopo (ad esempio, Regolamentazioni Europee e Leggi, Regole e Provvedimenti amministrativi nazionali trasposti). Allo scopo di ottemperare al disposto della Direttiva Prodotti da Costruzione, è necessario ottemperare anche a tali requisiti, quando e dove applicabili Requisito Essenziale 4: SICUREZZA IN USO Geometria delle scale La geometria delle scale è specificata negli Allegati da 1a 5. Lungo rampa l ampiezza della pedata misurata sulla linea di percorso è costante. Scivolosità Nessuna Prestazione Determinata (NPD). Elementi delle scale per un uso sicuro Balaustra e corrimano: Nessuna Prestazione Determinata (NPD). Nota: balaustra e corrimano devono essere fissati alla scala (Allegati da 1 a 5) con apposite boccole in acciaio. Tattilità e visibilità Nessuna Prestazione Determinata (NPD). Rottura sicura dei componenti E escluso il cedimento fragile dei singoli componenti. ETA 13/0878 Pagina 4 di 14

6 Resistenza all urto In considerazione dei materiali utilizzati si esclude il cedimento fragile dei singoli componenti della scala. Nessuna Prestazione Determinata (NPD) Requisito Essenziale 5: ISOLAMENTO ACUSTICO Non rilevante Requisito Essenziale 6: RISPARMIO ENERGETICO E RITENZIONE DI CALORE Non rilevante ASPETTI RELATIVI A DURABILITA E FUNZIONALITA Durabilità e funzionalità Resistenza al deterioramento provocato da agenti fisici, chimici e biologici. In condizioni adeguate di utilizzo e manutenzione e con ambiente interno con valori di temperatura dell aria compresi fra +5 C e +30 C e di umidità relativa dell aria fra il 30 % ed il 70 %, la scala, nel suo impiego finale, avrà una resistenza adeguata a: - agenti fisici come temperatura, radiazione solare e variazioni dell umidità relativa, - agenti chimici come agenti detergenti/disinfettanti, acqua, anidride carbonica, ossigeno e agenti corrosivi e inquinanti naturalmente presenti e, - agenti biologici come funghi, batteri, alghe e insetti. - Strati superficiali e di finitura I componenti in acciaio sono protetti dalla corrosione mediante trattamento superficiale cataforetico seguito da verniciatura epossidopoliestere. 3. VALUTAZIONE DI CONFORMITÀ E MARCATURA CE 3.1 Sistema di attestazione di conformità Secondo quanto definito dalla Decisione 98/279/EC del 5 Dicembre 1997 così come modificata dalla Decisione 2001/596/EC della Commissione Europea circa la procedura per l attestazione di conformità, al kit oggetto del presente ETA si applica il sistema di attestazione di conformità 2+. Inoltre, in conformità con la Decisione 2001/596/EC della Commissione Europea per quanto concerne la reazione al fuoco si applica il Sistema 4 di attestazione di conformità. Il sistema di attestazione di conformità specificato dalla Commissione Europea è 2+ così come descritto dalla Direttiva del Consiglio 89/106/EEC Allegato III, 2 (i), Prima possibilità, come segue: Dichiarazione di Conformità del prodotto da parte del produttore sulla base di: a) Compiti del Produttore: 1. Prove Iniziali di Tipo del prodotto 2. Sistema di controllo della produzione di fabbrica che include le prove su campioni prelevati presso la fabbrica in accordo con un piano di controllo 8. b) Compiti dell Organismo Notificato: 3. Certificazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica sulla base di: - Ispezione iniziale alla fabbrica e al sistema di controllo della produzione di fabbrica. - Sorveglianza continua, valutazione e approvazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica. 8 Il piano di controllo è stato depositato presso ITC-CNR ed è disponibile solo agli Organismi Notificati coinvolti nella procedura di attestazione della conformità ETA 13/0878 Pagina 5 di 14

7 3.2 Responsabilità Compiti del produttore Prove iniziali di tipo (sistema 2+) Per le prove iniziali di tipo, i risultati delle prove realizzate come parte della valutazione di questo ETA devono essere utilizzati fino a che non vi siano modifiche nella linea produttiva o negli impianti. In tali casi, le necessarie nuove prove iniziali di tipo devono essere concordate tra ITC-CNR e l Organismo Notificato coinvolto. Queste prove possono essere effettuate dal Produttore per la Dichiarazione di Conformità Sistema di controllo della produzione di fabbrica Il Beneficiario del ETA ha un Sistema di controllo della produzione di fabbrica presso i suoi impianti (produzione dei kit di scale) ed esercita un controllo interno permanente che include le prove sui campioni previste dal suo piano di controllo. Per i componenti di F20 che il Beneficiario non produce in prima persona, egli si assicura che un adeguato Sistema di controllo della produzione di fabbrica eseguito da altri produttori dia la garanzia della rispondenza di tali componenti al ETA. A questo scopo egli: - si affida a organismi nazionali di certificazione, e - ha definito attraverso contratti con i suoi fornitori le caratteristiche attese, i controlli e le frequenze, e - conduce egli stesso controlli su questi componenti. Il piano di controllo e le specifiche adottate dal Beneficiario del ETA per i componenti non prodotti da egli stesso sono stati concordati con l Organismo di Approvazione e depositati presso ITC-CNR che li renderà disponibili solo all Organismo Notificato coinvolto nella procedura di attestazione di conformità. Tale piano di controllo sarà consegnato all Organismo Notificato scelto dal Beneficiario del ETA per adempiere ai compiti previsti nell Attestazione di Conformità. Il produttore usa solo materie prime fornite unitamente ai pertinenti documenti di analisi impiegati nelle ispezioni come definito nel piano di controllo. Le materie prime in ingresso sono oggetto di verifiche da parte del produttore prima dell accettazione. Tutti gli elementi, i requisiti e le specifiche adottate dal produttore sono documentati in modo sistematico sotto forma di politiche e procedure scritte. Il sistema di controllo della produzione garantisce che F20 ed i rispettivi componenti sono in conformità con il presente ETA. I risultati del Sistema di controllo della produzione di fabbrica sono registrati e valutati. La registrazione include, tra l altro, le seguenti informazioni: - designazione del prodotto, delle materie prime e dei componenti, - tipo di controllo o prova, - data della produzione del prodotto e data della prova sul prodotto, sulle materie prime o sui componenti, - risultati dei controlli e delle prove e, a seconda delle esigenze, il confronto con i requisiti, - firma del responsabile del Sistema di controllo della produzione di fabbrica. Le registrazioni devono essere presentate all Organismo di ispezione durante la sorveglianza continua. Su richiesta, esse devono essere fornite a ITC-CNR. I dettagli sull entità, la natura e la frequenza delle prove e dei controlli da realizzare all interno del Sistema di controllo della produzione di fabbrica devono corrispondere al piano di controllo che è una parte della Dossier Tecnico del presente ETA Compiti degli Organismi Notificati Ispezione iniziale in fabbrica e al Sistema di controllo della produzione di fabbrica L organismo Notificato deve accertarsi che, in conformità con il piano di controllo, la fabbrica (in particolare gli addetti e le attrezzature) e il Sistema di controllo della produzione di fabbrica ETA 13/0878 Pagina 6 di 14

8 siano adeguati ad assicurare una produzione continua e precisa dei componenti in accordo con le specifiche menzionate al paragrafo 2 del presente ETA Sorveglianza continua, valutazione e approvazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica L organismo Notificato deve visitare la fabbrica almeno una volta all anno per la sorveglianza. Deve essere verificato che il Sistema di controllo della produzione di fabbrica e gli specificati processi produttivi siano mantenuti tenendo conto del piano di controllo depositato. La sorveglianza continua e la valutazione del Sistema di controllo della produzione di fabbrica devono essere condotti in accordo con il piano di controllo. Nel corso di ciascuna visita, l Organismo Notificato deve utilizzare una checklist ad hoc e deve esaminare, tra l altro: - i registri di controllo delle materie prime, dei prodotti in corso di produzione e dei prodotti finiti, - i documenti che attestano il rispetto delle frequenze di controllo, - la conformità dei prodotti oggetto del presente ETA. Nei casi in cui le specifiche del ETA e il piano di controllo non sono più soddisfatti, il certificato di conformità deve essere ritirato Marcatura CE La marcatura CE deve essere affissa sull imballaggio o sui documenti commerciali di accompagnamento (DDT). Il simbolo «CE» deve essere accompagnato dalle seguenti informazioni: - numero di identificazione dell Organismo Notificato, - nome o marchio di identificazione del Beneficiario del ETA e nome del suo impianto di produzione, - indirizzo legale del Beneficiario del ETA, - le ultime due cifre dell anno in cui la marcatura CE è stata affissa, - numero del certificato di conformità CE, - numero di questo Benestare Tecnico Europeo, - nome del modello ( F20 ), - ETAG , edizione gennaio ASSUNZIONI IN BASE ALLE QUALI E STATA VALUTATA FAVOREVOLMENTE L IDONEITA ALL USO DEL PRODOTTO PER L IMPIEGO FINALE 4.1 Produzione Le scale F20 devono corrispondere, per quanto concerne la loro composizione e il loro processo produttivo, ai prodotti oggetto delle prove condotte ai fini dell approvazione. Lo schema del processo produttivo è depositato presso ITC-CNR. 4.2 Installazione Aspetti generali E responsabilità del Beneficiario del ETA garantire che le informazioni relative alla progettazione e all installazione del sistema F20 siano effettivamente comunicate alle persone interessate. Queste informazioni possono essere fornite utilizzando riproduzioni delle rispettive parti di questo ETA. Inoltre, tutti i dati relativi all esecuzione devono essere chiaramente indicati sull imballaggio e/o nei fogli di istruzione allegati utilizzando uno o più illustrazioni. In ogni caso, è opportuno soddisfare i regolamenti nazionali e in particolare quelli relativi al fuoco. ETA 13/0878 Pagina 7 di 14

9 5 RACCOMANDAZIONI 5.1 Imballaggio, trasporto e immagazzinamento I kit di scale sono collocati in casse per imballaggio in legno identificate da specifica etichettatura. Il produttore utilizza accorgimenti per evitare danni al prodotto durante il trasporto e l immagazzinamento quali riportare sull imballaggio i simboli che indicano il divieto di esposizione all acqua e della necessità di movimentare con cautela. 5.2 Manutenzione e riparazioni delle opere Il primo intervento di manutenzione deve essere eseguito dopo dodici mesi e consiste nel controllo del serraggio di tutta la viteria di connessione dei vari componenti. La pulizia può essere effettuata con un panno inumidito possibilmente con solo acqua o dove necessiti con un detergente non aggressivo. In ogni caso sono assolutamente da evitare tutti gli utensili per la pulizia che possono causare un usura superficiale ai componenti del prodotto e di tutti i prodotti contenenti agenti abrasivi e solventi chimici di qualsiasi natura. Danni localizzati dovuti ad azioni accidentali devono essere riparati tempestivamente. La versione originale è firmata da arch. Roberto Vinci (Direttore ITC) ETA 13/0878 Pagina 8 di 14

10 Allegato 1 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola F20 Tipologia e geometrie della scala particolari gradino di sbarco e struttura Allegato 1 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scala metalliche a chiocciola ETA 13/0878 Pagina 9 di 14

11 Allegato 2 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola F20 Tipologia e geometrie della scala Allegato 2 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scala metalliche a chiocciola ETA 13/0878 Pagina 10 di 14

12 Allegato 3 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola F20 Distanziali, fissaggi laterali e particolare colonnina terminale della ringhiera Allegato 3 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scala metalliche a chiocciola ETA 13/0878 Pagina 11 di 14

13 Allegato 4 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola Particolari ringhiera tipo R2 F20 Allegato 4 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scala metalliche a chiocciola ETA 13/0878 Pagina 12 di 14

14 Allegato 5 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola Parametro Scala F20 diametri (mm) Diametro (mm) Altezza interpiano max (mm) Gradini ogni 360 (n) 12 Numero di alzate (n) 16 Alzata Min 210 (mm) Max 230 Pedata Min 23 (mm) Max Larghezza grad. (mm) Sp. lamiera gradino (mm) 3 Lunghezza linea media rampa (1) (mm) Altezza del corr. (mm) Da 980 a 1145 Diametro esterno colonne ringhiera (mm) 20 Diametro esterno corrimano (mm) 40 Spazio fra Min le colonne Max (mm) (1) con massima pedata e alzata media per scala con 16 alzate Componenti Materiali Tipologia Struttura: tirante centrale, gradini e colonnine Caratteristiche meccaniche f tk = 360 N/mm² f tk = 430 N/mm² Acciaio S235 JR EN S275 JR EN Dadi e bulloni Acciaio Classe 8.8 f t.k = 800 N/mm² f v,k = 640 N/mm² f d,n = 560 N/mm² f d,v = 396 N/mm² Distanziali, base / cima colonna e accessori Poliammide PAV 6 30% fibre di vetro ftk = 66 N/mm² fyk = 38 N/mm² F20 Geometria e materiali delle scale Allegato 5 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola ETA 13/0878 Pagina 13 di 14

15 Allegato 6 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola Capacità portante e Stato Limite Ultimo Valori caratteristici di resistenza R k Parte della scala Tipo di carico Valori caratteristici di resistenza Coefficienti utilizzati Gradini Carico verticale variabile uniformemente distribuito q Rk = 3.0 [kn/m²] γ s = 1.1 γ Q = 1.5 Gradini Carico concentrato verticale variabile Q Rk = 3.0 [kn] γ p = 2.0 Corrimano Carico orizzontale variabile uniformemente distribuito La verifica allo stato limite ultimo è positiva se il valore di progetto dei carichi (F d) non supera il valore di progetto di resistenza (R d): F d R d essendo F d = F k γ Q e R d = R k / γ s γ s = coefficiente parziale di sicurezza dell acciaio γ p = coefficiente parziale polimeri γ Q = coefficiente di sicurezza parziale che tiene conto delle incertezze del modello e delle variazioni dimensionali (Appendice A della norma CEN/TS 15680:2007) F k = Valori caratteristici dei carichi in accordo con l Eurocodice EN :2002 per gli edifici civili di categoria A h Rk = NPD Capacità portante allo stato limite di esercizio Frecce sotto carico Freccia dei gradini sotto carico uniformemente distribuito Carico F s q s = 2.00 [kn/m²] Larghezza libera della scala l = Larghezza [mm] Freccia sotto carico F s riferito alla larghezza libera della scala w l/200 [-] Freccia dei gradini sotto carico concentrato Carico F s Q s = 2.00 [kn] Larghezza libera della scala l = Larghezza [mm] Freccia sotto carico F s riferito alla larghezza libera della scala w l/150 [-] La verifica allo stato limite di esercizio è positiva se i valori caratteristici dei carichi (F k) non superano i valori (F s): F k F s Capacità portante Carichi ammissibili Valore minimo dimostrato dello stato limite ultimo e dello stato limite di esercizio Carico verticale variabile uniformemente distribuito q = 2,00 [kn/m²] Carico concentrato verticale variabile Q = 2,00 [kn] Carico orizzontale variabile uniformemente distribuito h s = NPD Carichi ammissibili = min [R k / (γ s γ Q), F s] Capacità portante F20 Allegato 6 del Benestare Tecnico Europeo 13/0878: Scale metalliche a chiocciola ETA 13/0878 Pagina 14 di 14

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