ESPONI LA LOCANDINIA DEGLI INTENTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESPONI LA LOCANDINIA DEGLI INTENTI"

Transcript

1 Progetto Grafico:

2

3 ESPONI LA LOCANDINIA DEGLI INTENTI Roberto Helg Presidente Confcommercio Palermo Da tempo l economia siciliana è in grave difficoltà e, come se ciò non bastasse, il nostro sistema produttivo è minato alla base dal condizionamento mafioso. Il racket e l usura sono i reati che maggiormente condizionano le imprese, ne limitano la libertà, le privano di risorse e ne impediscono lo sviluppo. Il pizzo e l usura sottraggono al sistema commerciale miliardi di euro l anno che le cosche mafiose investono in attività illegali. La cultura di impresa è antitetica a quella mafiosa e la presenza dell una non può che escludere l altra. È fondamentale l azione di contrasto della criminalità organizzata ed essa sarà tanto più efficace quanto maggiore sarà la collaborazione tra gli imprenditori e lo Stato, giacchè la Magistratura e le Forze dell Ordine, da sole, non possono garantire risultati definitivi. L unione di tutti, istituzioni e società civile sicuramente sì. Ed è nel difendere le nostre imprese dai condizionamenti criminali che affermiamo anche la nostra identità e libertà di imprenditori. La denuncia dei ricatti è un fatto di responsabilità ed oggi più che mai è anche conveniente. Con la Locandina degli intenti che qui pubblichiamo, la Confcommercio chiede a tutti gli imprenditori che vogliono rendere manifesta la loro voglia di legalità di esporla nel proprio negozio, aderendo così alla nostra campagna OBIETTIVO LEGALITA che prevede la condivisione del Codice Etico della Confcommercio e conseguentemente l impegno a collaborare con le Forze dell Ordine e con la Magistratura nel caso di richieste di estorsione. Non chiediamo atti di eroismo, ma una manifestazione concreta per dire No a chi vuole condizionare il nostro presente e il nostro futuro, per affermare il diritto ad una normalità che ci è dovuta, e che non sarà nostra senza l impegno di tutti. Grazie. Rosanna Montalto Vicepresidente Confcommercio con delega alla Legalità NON CEDERE AL RICATTO: RIBELLATI, TI SAREMO VICINI L impatto negativo della criminalità organizzata sull economia legale, con il suo effetto depressivo e distorsivo è un incontrovertibile dato di fatto. Il racket e l usura sono le attività illecite che hanno il maggiore impatto negativo sull economia e non solo su quella siciliana. Il pizzo e l usura sottraggono al sistema commerciale miliardi di euro l anno che le cosche mafiose investono in imprese fuori dalle regole di mercato, finanziando il contrabbando e il traffico di droga, aumentando la corruzione nell imprenditoria e nella pubblica amministrazione, condizionando aspetti fondamentali della vita pubblica, dalle elezioni agli appalti. Consapevole dell importanza del ruolo delle associazioni di categoria nell impegno antimafia, la Confcommercio ha, negli ultimi anni, intensificato il suo lavoro per la diffusione della cultura della legalità e per far crescere un etica di impresa che escluda qualunque forma di relazione e di collusione con la criminalità organizzata, con prese di posizione molto nette, facendo appello pubblicamente agli imprenditori di non cedere al ricatto mafioso e di collaborare con le Forze dell Ordine e con la Magistratura, nella consapevolezza che un economia condizionata dal fenomeno mafioso e dal racket non può produrre sviluppo. Su questo fronte abbiamo compiuto scelte precise e irreversibili, che abbiamo chiesto di condividere a tutti i nostri soci, a pena di sospensione e di esclusione dall Organizzazione, a partire da coloro che rivestono incarichi nel sistema confederale. Chi è vittima del racket del pizzo, ha un solo dovere: denunciare e collaborare con le forze dell ordine. Nulla più giustifica la paura e il silenzio, dopo gli importanti, significativi ed incessanti risultati raggiunti negli ultimi anni dallo Stato, che hanno portato all arresto di boss eccellenti e di centinaia di estortori, indebolendo significativamente la fitta rete del racket. Oggi esiste una vasta e solida rete di sostegno nelle istituzioni e nella società civile, che affianca chi denuncia permettendo di riprendere e continuare la propria attività in sicurezza dopo essere stato integralmente risarcito degli eventuali danni subiti. Lo Stato ha dato prova di proteggere e di aiutare concretamente chi è vittima, dando garanzia di protezione e di aiuti finanziari. Non cedere e ribellarsi non solo è giusto, ma, oggi, è anche conveniente. La Confcommercio di Palermo è pronta ad assistere ed aiutare chiunque dei propri soci ne avesse bisogno nel più assoluto riserbo.

4 CONFCOMMERCIO PARTE CIVILE NEI PROCESSI DI MAFIA La Confcommercio di Palermo ormai da anni ha deciso di essere parte civile in tutti i processi di mafia per dare un segnale forte della ferma volontà di sviluppo, di voler fare libera impresa in un territorio maturo economicamente e civilmente, per manifestare concretamente il sostegno alla Magistratura e offrire agli imprenditori tutte le opportunità per difendersi dal ricatto mafioso. Per difendere un bene collettivo come la libertà di impresa, e per stare vicino agli imprenditori che denunciano al momento del processo. Uno degli aspetti meno conosciuti e pubblicizzati del cosiddetto "Pacchetto Sicurezza" è la scure che il Governo ha abbattuto su Enti e Associazioni, che hanno deciso di costituirsi parti civili in molti processi, e che hanno ottenuto una sentenza di condanna al risarcimento del danno nei confronti di organizzazioni mafiose. D'ora in avanti, infatti, gli enti territoriali, le associazioni di categoria, le associazioni antiracket, etc, non potranno più accedere al fondo alimentato con i beni confiscati alla mafia previsto dalla legge 512 del '99. Questo provvedimento rischia di produrre un pericoloso isolamento delle vittime di mafia che saranno lasciate sempre più sole, che non avranno più tanto da sperare che qualcuno si costituisca al loro fianco, considerato i costi che le parti civili, dovranno sostenere per affrontare un processo, costi sinora coperti dai risarcimenti riconosciuti in sede processuale. In sostanza si impedisce la costituzione nei processi di mafia per tutti gli enti e le associazioni che sino ad oggi hanno fatto il loro dovere e hanno utilizzato queste somme a copertura delle spese processuali e per attività di diffusione della cultura della legalità. Le vittime di mafia nei processi penali, non avranno più tanto da sperare nel sostegno e nella solidarietà di qualcuno che si costituisca al loro fianco e si ritroveranno in aula da sole ad affrontare il difficile percorso del processo di fronte ai propri estortori ed usurai. Questa norma, per ottenere pochissimo risparmio sulle risorse del Fondo, rischia di fare affondare una delle azioni più rilevanti di mobilitazione sociale e istituzionale contro la mafia. Viene diminuito e limitato il ruolo sempre più incisivo sia di contrasto che di solidarietà, che gli enti locali e le associazioni sono venute assumendo attraverso il loro costituirsi parte civile nei giudizi penale e civile. Ci aspettiamo dal Governo nazionale e dal ministro della Giustizia Alfano, un immediato ripensamento, ed un intervento per modificare al più presto questa norma inaccettabile. LA RILEVANZA DI COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DI ENTI ED ASSOCIAZIONI NEI PROCESSI CONTRO LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA Si sente spesso parlare dell importanza della costituzione di parte civile di Enti ed Associazioni nei processi di mafia. Ma che cos è e, soprattutto, a cosa serve la costituzione di parte civile? Secondo il nostro codice di procedura penale (articolo 76 c.p.p.) è l esercizio dell azione civile nel processo penale. Quest ultimo, in ragione della sua funzione pubblica di ripristino della legalità, viene considerato l ambito adeguato anche per richiedere un risarcimento del danno all imputato che lo ha cagionato con la sua condotta illecita. Ciò comporta che può costituirsi parte civile solo il soggetto che abbia ricevuto un danno dal fatto di reato commesso dall'imputato (articolo 74 c.p.p.). La giurisprudenza della Cassazione ha esteso i principi relativi alla costituzione di parte civile della persona fisica anche alle persone giuridiche (Associazioni ed Enti) che, pertanto, hanno diritto ad essere ammesse quali parti civili in tutti i casi in cui: abbiano ricevuto un danno ad un interesse proprio assunto nello statuto a ragione stessa della propria esistenza e azione (Cassazione, 1 giugno 1989, Monticelli), per cui: legittimamente viene ammessa la costituzione di parte civile, nell ambito di un procedimento penale relativo a reati di estorsione commesso in danno di numerosi commercianti di un quartiere cittadino, di un associazione che, in dipendenza dei propri scopi statutari sia titolare di un proprio interesse suscettibile di essere leso dalle condotte estorsive sicuramente idonee a ledere il libero esercizio dell attività commerciale (Cassazione, Sezione V, 25 gennaio 2005, n. 2245). Oltre alla funzione prettamente economico-risarcitoria, la costituzione di parte civile dell Ente o dell Associazione ha assunto di fatto, soprattutto nei processi di mafia ed estorsione, anche l ulteriore valenza di strumento di tutela e di supporto della vittima nel processo e di contrasto della criminalità organizzata. La Federazione Provinciale di Palermo della Confcommercio, che da anni è presente quale parte civile a fianco delle vittime del racket delle estorsioni in tutti i più importanti processi a carico di Cosa Nostra (Grande Mandamento, San Lorenzo, Gotha, Old Bridge, Addiopizzo, solo per citarne alcuni), è stata

5 Processi di mafia in cui Confcommercio Palermo si è costituita parte civile riconosciuta dalle sentenze che hanno affermato la responsabilità penale degli imputati, quale soggetto danneggiato dall attività estorsiva posta in essere dall organizzazione mafiosa nei confronti di commercianti e imprenditori. Il pizzo, che fino a qualche anno fa veniva considerato dall'imprenditore un destino ineluttabile, una prassi sociale da tollerare, oggi comincia ad essere percepito come un disvalore ed un danno non solo per la singola vittima, ma per l'intero comparto produttivo danneggiato dall assenza di una economia libera capace di creare sviluppo e lavoro. Una tale maturazione culturale, incoraggiata dagli arresti e dalle condanne che hanno contribuito a rassicurare gli imprenditori sulla presenza dello Stato, ha permesso alle Associazioni (di categoria ed antiracket) di assumere un ruolo di primaria importanza nell'assistenza e nel supporto della vittima, consentendo al contempo a chi denuncia di evitare l'isolamento e di alleggerire la sua esposizione nei confronti della criminalità organizzata. Ed allora, per la prima volta a Palermo, è stato possibile assistere presso l'aula bunker dell'ucciardone, al riconoscimento all'americana effettuato da parte di 18 imprenditori nei confronti dei loro estorsori. È vero che le denuncie sono ancora poche, ma è vero altresì che gli appelli retorici a denunciare non servono a nulla se non si riesce, al contempo, a dare fiducia a commercianti e imprenditori con atti concreti. In questo consiste la vera sfida ed il compito non è più, o almeno non è soltanto delle Associazioni, della Magistratura o delle forze dell'ordine che negli ultimi anni con il loro operato hanno reso più vulnerabile Cosa Nostra, ma anche del legislatore che dovrebbe fornire ulteriori strumenti per supportare questa nuova stagione di lotta alla mafia. Purtroppo i segnali che arrivano non vanno sempre nella direzione auspicata. Il cosiddetto Pacchetto Sicurezza (Legge 15 luglio 2009), ad esempio, contiene una norma (articolo 2, commi 23 e 24) che impedisce alle Associazioni e agli Enti di accedere al fondo previsto dalla legge n. 512 del 1999 per ottenere quanto gli è stato riconosciuto dall'autorità Giudiziaria a titolo di risarcimento del danno. Per cui, mentre le norme codicistiche e la giurisprudenza della Cassazione sanciscono che la costituzione di parte civile è riservata a chi ha diritto al risarcimento del danno ed a questo è finalizzata, al contempo, con l introduzione della norma in questione, di fatto gli si impedisce di ottenere tale risarcimento. La conseguenza di questo paradosso è che anche la vittoria dell'associazione o dell'ente, che si è costituita parte civile nel processo di mafia a fianco della vittima, finisce con l'essere svuotata di significato e pertanto scoraggiata. L'Ente o l'associazione, a cui è stato riconosciuto un danno nei confronti dell'organizzazione mafiosa, oggi non può far altro che dare corso ad un'azione esecutiva nei confronti dei beni dei singoli mafiosi che hanno subito la condanna; sempre che da parte dello Stato non sia già intervenuta, come di norma accade, la confisca del loro patrimonio che serve ad alimentare il fondo a cui oggi non è più possibile accedere. Avv. Gaetano Fabio Lanfranca Limitando l'efficacia della costituzione di parte civile dell'ente o dell'associazione nel processo penale per fatti di mafia, nonostante l'indubbia funzione solidaristica e di contrasto alla criminalità organizzata dimostrata in questi anni, il Governo ha colpito proprio chi finora ha lavorato seriamente per rompere l'emarginazione e l'isolamento della vittima restandogli vicino anche nel momento delicatissimo del processo. Si tratta di una norma sbagliata che è auspicabile venga rivisitata dal legislatore in una direzione che promuova l'azione di sostegno alle vittime e di contrasto culturale svolta da Enti ed Associazioni nei confronti della criminalità organizzata.

6

7 CON LA CRISI AVANZA IL RICORSO ALL USURA Lottare contro la criminalità. Fermare l'usura che trova terreno fertile grazie alla crisi economica, con il risultato che le aziende diventano "più facilmente aggredibili da parte della criminalità organizzata, anche attraverso l'esercizio dell'usura nelle sue diverse configurazioni". Questo ha affermato il Governatore della Banca d'italia Mario Draghi, a fine luglio di quest anno, intervenendo nel corso dell'audizione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali. Draghi ha tracciato un quadro completo sulle ricadute del crimine sull'economica. In particolare ha affermato che in tempi di crisi, le imprese vedono inaridirsi i propri flussi di cassa e vedono cadere il valore di mercato del proprio patrimonio aziendale, e perché non cadano nella rete della criminalità organizzata l'azione di contrasto deve farsi ancora più attenta e decisa. È indubbio che, fra gli ostacoli che frenano il tasso di crescita vi sono organizzazioni criminali fortemente aggressive, pervasive, opprimenti. Il Governatore ha puntato con forza il dito contro la criminalità organizzata, "freno" alla crescita dell'italia, ed ha chiesto che il Governo metta in campo una forte opera di contrasto. Condividiamo le analisi del Governatore Draghi, e da tempo denunciamo l inasprirsi del ricorso all usura, di una usura non più solo gestita dai cravattari, ma direttamente da cosa nostra. L attività usuraia frutta alla mafia 35 miliardi di euro. L Eurispes nel Rapporto Italia 2009 conferma la crescita preoccupante delle imprese coinvolte: Anno 2006/ Anno 2007/ Anno 2008/ Un terzo delle imprese sotto usura si concentra in Sicilia, Campania e Lazio. L usura è ormai entrata nel core business della mafia e la crisi economica rende la criminalità organizzata ancora più pericolosa, pronta ad usare le debolezze e le incertezze dell economia per rafforzare le sue posizioni. Ecco perché è necessario reagire con determinazione e sancire una grande offensiva per la legalità, che deve vedere in prima fila il Governo e il Parlamento. L'azione di contrasto della criminalità organizzata, è oggi più importante che mai.

8 LOTTA ALL USURA: ISTITUTI DI CREDITO CHIAVE DI VOLTA Non solo le imprese, i cittadini, le istituzioni tutte, ma anche le banche devono fare la loro parte per contrastare il fenomeno dell usura. L accesso al credito per le imprese è sempre più difficile, ed in particolar modo per le piccole e medie imprese. Alle imprese, in questo momento serve liquidità, per affrontare il quotidiano e mantenere in vita l azienda. È necessario un rapporto diverso con il mondo bancario, meno affidato a valutazioni automatiche (rating) e molto di più sulla storia e sulle prospettive dell impresa. Nonostante i numerosi appelli lanciati al mondo bancario dalle associazioni di categoria e da Confcommercio con grande forza, affinché si allenti la stretta creditizia, in particolare nelle operazioni di credito per liquidità, resta sempre più rigoroso il restringimento nella concessione dei crediti e si dilatano, in modo insopportabile, i tempi di istruttoria e di risposta. È inaccettabile il comportamento del sistema bancario che, di fronte alla richiesta di credito da parte delle imprese, oppone un NO, trincerandosi dietro l obbligo di applicazione delle regole di Basilea 2, o perché l imprenditore risulta scritto nella centrale rischi della Banca d Italia. Allentare la morsa sui crediti è essenziale. Poche sono oggi le imprese che possono vantare bilanci in utile ed un solido patrimonio aziendale. Con un calo delle vendite che al sud ha registrato nel primo semestre del 2009 un 38% di decremento medio rispetto allo stesso periodo del 2008, può succedere che si sia costretti a far saltare qualche rata del mutuo, o a ritardare il saldo a un fornitore. Di fronte ai dinieghi della banca, ed alla necessità di denaro impellente, l usura si è trasformata in operazione giornaliera, con prestito e restituzione nell arco di 24 massimo 48 ore, con una richiesta di interessi usurai che, in una sola settimana può giungere al 60%-70%. A differenza delle banche la mafia mette a disposizione liquidità per ogni esigenza ed in questo stato di sofferenza del sistema imprenditoriale le probabilità di finire nel giro della criminalità organizzata è sempre più alto.

9 INSIEME PER FACILITARE L ACCESSO AL CREDITO ALLE IMPRESE SICILIANE Fideo Confcommercio Pa è la cooperativa di garanzia fidi nata dalla partnership con la Confcommercio di Palermo per garantire i finanziamenti delle imprese associate con un accesso al credito in modo facile, sicuro, forte e vantaggioso. Il Confidi Fideo Confcommercio Pa con oltre 4500 imprese siciliane iscritte offre ai propri soci consulenze personalizzate per guidarle nel percorso di richiesta di finanziamento alla banca nel massimo della trasparenza e velocità del servizio ed offre vantaggiose opportunità per scegliere, tra una vasta gamma di soluzioni creditizie, la più adatta a soddisfare le proprie esigenze: Garanzie su tutte le operazioni bancarie di cui necessita l impresa; Importi finanziabili: - fino a secondo le indicazioni della L.R. 11/2005; - oltre i in base al merito creditizio dell azienda; Abbattimento del 60% sugli interessi pagati alle banche convenzionate su tutte le operazioni bancarie, fino a raggiungere un tasso del 2% circa ai sensi della L.R. 11/2005; Valutazione della richiesta di finanziamento in tempi brevi. L attenzione di Fideo Confcommercio Pa non è solo rivolta a quelle imprese che possono accedere a forme di credito ordinario, ma anche a quegli imprenditori che in difficoltà finanziarie o perché protestati o segnalati alla Centrale rischi della Banca d Italia si vedono negare il credito da parte delle banche con il rischio di diventare vittime di usura. Infatti grazie alla Legge 7 marzo 1996 n. 108 il Ministero del Tesoro ha istituito il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell usura, al fine di favorire la concessione di finanziamenti alle piccole e medie imprese con una situazione finanziaria a rischio, chiedendo ai confidi di costituire speciali fondi antiusura, separati dai fondi rischi ordinari, destinati a garantire fino all 80% le banche che concedono finanziamenti a medio termine e all incremento di linee di credito a breve termine a favore delle PMI a elevato rischio finanziario con l obiettivo di prevenire il ricorso all usura. Fideo Confcommercio Pa al fine di sostenere le imprese che si trovano in difficoltà di natura finanziaria, fin dal 1996, ha istituito questo speciale fondo ed ha attivato delle convenzioni con alcune banche sensibili al problema. Le imprese potranno pertanto ottenere questa particolare forma di credito con garanzie fino all 80% del finanziamento. LIBERARSI DALL USURA CONVIENE! L usura è un reato che consiste nel concedere un prestito - a chi ha bisogno di soldi - ad un tasso d interesse superiore al cosiddetto tasso soglia (che si calcola aumentando del 50% il tasso effettivo globale medio - TEGM - relativo ai vari tipi di operazioni creditizie). Essa è la manifestazione di un fortissimo disagio che coinvolge l intera società e che si manifesta in particolare quando le banche non danno risposta alle esigenze di credito. Questa forte domanda di credito legale, rimanendo inevasa, determina lo sviluppo di un offerta di credito illegale: l usura oggi entrata nel core business della mafia. L usuraio afferma di volerti aiutare, ma ti fa vivere nel terrore e giorno dopo giorno distrugge la tua attività, la tua dignità, la tua famiglia. Denuncia prima che puoi. Non aspettare che l usuraio ti tolga tutto. Coloro che si sono già ribellati agli usurai hanno potuto recuperare la loro dignità di commercianti, di imprenditori e di cittadini con l assistenza e il sostegno economico dello Stato e della Regione. Denunciare conviene, rivolgiti alla Confcommercio. Non perdere mai tempo: prima denunci e maggiori sono le possibilità di tornare a una vita normale. Se nessuna banca può concederti un prestito, non distruggere la tua attività economica e la tua vita rivolgendoti agli usurai, Confcommercio e il suo Confidi Fideo possono darti una mano. Le vittime dell usura possono contare sul sostegno dello Stato Benefici nazionali: Legge 7 marzo 1996, n. 108 Con l art. 14 della legge 7 marzo 1996, n. 108, è stato istituito il Fondo di solidarietà per le vittime dell usura. Chi può accedere: i soggetti che esercitano una qualunque attività economica che dichiarino di essere vittime del delitto di usura e risultino parti offese nel relativo procedimento penale. Quale beneficio: il Fondo eroga mutui senza interesse di durata non superiore al decennio. Ammontare del mutuo: il mutuo è commisurato al danno subito dalla vittima del delitto di usura per effetto degli interessi e degli altri vantaggi usurari corrisposti all autore del reato. Il Fondo può erogare un importo maggiore quando, per le caratteristiche del prestito usurario, le sue modalità di riscossione o la sua riferibilità ad organizzazioni criminali, sono derivati alla vittima del delitto di usura ulteriori rilevanti danni per perdite o mancati guadagni. Termini: le istanze vanno presentate, >

10

11 LIBERARSI DALL USURA CONVIENE! < a pena di decadenza, entro il termine di sei mesi dalla data in cui la persona offesa ha notizia dell inizio delle indagini per il delitto di usura. Anticipazioni: prima del rinvio a giudizio, previo parere favorevole del Pubblico Ministero, può essere concessa, a richiesta motivata, un anticipazione del 50% del mutuo, trascorsi sei mesi dalla presentazione della denuncia ovvero dall iscrizione dell indagato per il delitto di usura nel registro delle notizie di reato, se il procedimento penale è ancora in corso. Uffici competenti: l istanza va presentata all Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura competente per territorio, che provvede all istruttoria. Completata la fase istruttoria, la pratica viene inoltrata al Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura di Roma che provvede alla concessione dei benefici su deliberazione del Comitato di Solidarietà per le vittime dell estorsione e dell usura. Inoltre, ai sensi dell art. 20 della Legge 23 febbraio 1999, n. 44, anche le vittime dell usura possono ottenere: - che i termini di scadenza degli adempimenti amministrativi e per il pagamento dei ratei dei mutui bancari e ipotecari, nonché di ogni altro atto avente efficacia esecutiva, siano prorogati dalle rispettive scadenze per la durata di trecento giorni; - che i termini di scadenza degli adempimenti fiscali siano prorogati dalle rispettive scadenze per la durata di tre anni; - che siano sospesi, per la durata di trecento giorni, i termini di prescrizione e quelli perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, comportanti decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione; - che siano sospesi, per la durata di trecento giorni, l esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili e i termini relativi a processi esecutivi mobiliari ed immobiliari, ivi comprese le vendite e le assegnazioni forzate. La sospensione dei suddetti termini ha effetto a seguito del parere favorevole del Prefetto competente per territorio, sentito il Presidente del tribunale. Le vittime dell usura possono contare sul sostegno della Regione Benefici regionali: Legge regionale 13 settembre 1999, n. 20 L art. 13 della legge regionale 13 settembre 1999, n. 20 prevede interventi in favore delle vittime dell usura. Chi può accedere: i soggetti che esercitano una qualunque attività economica che dichiarino di essere vittime del delitto di usura. Quali benefici: la garanzia della Regione e il rimborso degli interessi sul mutuo di durata non superiore al quinquennio contratto con un Istituto di Credito operante nella Regione. Ammontare del mutuo: l importo del mutuo, da contrarre al fine di assicurare il prosieguo dell attività e il mantenimento dei livelli occupazionali, non può superare l ammontare indicato nelle perizie di stima da allegarsi alle denunce presentate ai sensi dell articolo 644 del codice penale. Termini: la norma regionale non prevede termini di scadenza. Inoltre, l art. 9 della medesima legge regionale n. 20/1999 ha esteso l accesso al Fondo regionale per le parti civili nei processi contro la mafia anche alle vittime dell usura. Ufficio competente: il Servizio VII - Ufficio Speciale per la solidarietà alle vittime del crimine organizzato del Dipartimento Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Localli. LIBERARSI DAL PIZZO CONVIENE! Il pizzo è un ingiusto profitto che viene tolto al tuo lavoro da chi, con la minaccia e con la violenza, come un parassita, vive con la tua fatica quotidiana. Ti fanno vivere nella paura e nello stesso tempo dicono di proteggerti. Ma tu sai che non è vero. Da oggi non devi avere più paura. Lo Stato, grazie al prezioso lavoro della Magistratura e delle Forze dell Ordine, è in condizione di difenderti dalle minacce e dalla violenza. Denunciare conviene. Confcommercio è in condizione di aiutarti e di fornirti tutta l assistenza necessaria per affrontare il tuo percorso di denuncia, accompagnandoti dalle Forze dell Ordine e dalla Magistratura per ricevere il sostegno di cui avrai bisogno per superare le tue preoccupazioni. Oggi non è più il momento di tacere, perché chi tace non è più una vittima. Se continui a pagare e non denunci ti troverai dalla stessa parte dei tuoi estortori e potresti essere incriminato per favoreggiamento. Se nel passato sei stato costretto a pagare il pizzo per paura di subire danneggiamenti o ritorsioni, oggi hai a disposizione strumenti che ti consentono di ottenere: velocità delle procedure di risarcimento in caso di attentati alle persone o ai beni delle imprese; integrale risarcimento dei danni subiti con immediata anticipazione delle somme; possibilità di riservatezza delle denunce alle forze dell ordine per il tramite delle associazioni di categoria; incentivi per l installazione di sistemi di videosorveglianza. Le vittime del racket possono contare sul sostegno dello Stato Benefici nazionali: Legge 23 febbraio 1999, n. 44 Con la legge 23 febbraio 1999, n. 44 è stato istituito il Fondo di solidarietà per >

12 LIBERARSI DALPIZZO CONVIENE! mento dei ratei dei mutui bancari e ipotecari, nonché di ogni altro atto avente efficacia esecutiva, siano prorogati dalle rispettive scadenze per la durata di trecento giorni; - che i termini di scadenza degli adempimenti fiscali siano prorogati dalle rispettive scadenze per la durata di tre anni; - che siano sospesi, per la durata di trecento giorni, i termini di prescrizione e quelli perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, comportanti decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione; - che siano sospesi, per la durata di trecento giorni, l esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili e i termini relativi a processi esecutivi mobiliari ed immobiliari, ivi comprese le vendite e le assegnazioni forzate. La sospensione dei suddetti termini ha effetto a seguito del parere favorevole del Prefetto competente per territorio, sentito il Presidente del tribunale. Termini: la norma regionale non prevede termini di scadenza. Le vittime di richieste estorsive possono anche ottenere, ai sensi dell art. 12 della legge regionale 13 settembre 1999, n. 20, un contributo del 60%, fino ad un massimo di euro, per l acquisto e l installazione di impianti elettronici di rilevamento di presenze estranee e di registrazione audiovisiva. Inoltre, l art. 9 della medesima legge regionale n. 20/1999 ha esteso l accesso al Fondo regionale per le parti civili nei processi contro la mafia anche alle vittime del racket. Ufficio competente: il Servizio VII - Ufficio Speciale per la solidarietà alle vittime del crimine organizzato del Dipartimento Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali. Le vittime del racket possono contare sul sostegno della Regione Benefici regionali: Legge regionale 13 settembre 1999, n. 20 Con l art. 11 della legge regionale 13 settembre 1999, n. 20, è stato costituito dalla Regione Siciliana il fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive. Chi può accedere: i soggetti che esercitano una qualunque attività economica che non abbiano aderito o abbiano cessato di aderire alle richieste estorsive. < le vittime delle richieste estorsive. Chi può accedere: i soggetti che esercitano una qualunque attività economica che non abbiano aderito o abbiano cessato di aderire alle richieste estorsive. Quale beneficio: il Fondo elargisce una somma di denaro a titolo di contributo al ristoro del danno patrimoniale subito. Ammontare dell elargizione: l elargizione è corrisposta nella misura dell intero ammontare del danno subito, al netto di eventuali risarcimenti assicurativi, e comunque per un importo non superiore ad euro Termini: le istanze vanno presentate, pena decadenza, entro il termine di centoventi giorni dalla data della denuncia ovvero dalla data in cui l interessato ha conoscenza che dalle indagini preliminari sono emersi elementi atti a far ritenere che l evento lesivo subito fosse conseguente a fatti di natura estorsiva. Provvisionale: a richiesta motivata, può essere concessa una provvisionale non superiore al 70%. Uffici competenti: Prefettura, Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura di Roma. Inoltre, ai sensi dell art. 20 della Legge 23 febbraio 1999, n. 44, le vittime di richieste estorsive possono ottenere: - che i termini di scadenza degli adempimenti amministrativi e per il paga- Quale beneficio: il Fondo elargisce un contributo per il ristoro dei danni subiti. Ammontare del contributo: il contributo è corrisposto sulla scorta della valutazione dei danni, calcolati in base ad idonea perizia giurata che i soggetti danneggiati abbiano già fornito alla competente autorità dello Stato, e in ragione del comportamento tenuto dalla vittima: - 50% dei danni qualora le vittime degli atti estorsivi abbiano sporto denuncia all autorità giudiziaria con l esposizione di tutti i particolari delle richieste estorsive dei quali abbiano conoscenza; - 70% dei danni qualora le vittime degli atti estorsivi abbiano sporto denuncia all autorità giudiziaria precedentemente al verificarsi degli atti criminosi; - 100% dei danni qualora le vittime degli atti estorsivi abbiano sporto denuncia all autorità giudiziaria fornendo rilevanti contributi nella raccolta di elementi decisivi per l individuazione dei responsabili degli atti estorsivi. L importo massimo concedibile è pari ad euro , al netto di eventuali risarcimenti assicurativi.

13 È FINITO IL TEMPO DELLA RASSEGNAZIONE, IL SISTEMA PRODUTTIVO VUOLE LIBERARSI DALLA OPPRESSIONE MAFIOSA Francesco Messineo Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Palermo Nella città di Palermo, in questi ultimi anni, molte cose sono cambiate. È finito il tempo della accettazione tacita e rassegnata allo sfruttamento economico da parte della mafia, visto come necessità ineluttabile e non percepito neanche come illegale, ed i ceti produttivi cominciano a maturare il profondo e definitivo convincimento della ingiustizia di tale situazione. Può sembrare poco, ma a Palermo significa acquistare la fondamentale distinzione fra il giusto e l ingiusto, in passato smarrita nel grigiore indistinto di rassegnazione e complicità. Al nuovo atteggiamento non sono forse estranee anche valutazioni razionali sulla convenienza per il sistema produttivo a liberarsi dalla oppressione soffocante della mafia quale necessaria precondizione di sicurezza e quindi di sviluppo degli investimenti esterni. Se anche così fosse sarebbe un felice incontro fra comportamenti etici e convenienze pratiche. In ogni caso il numero degli imprenditori che traggono coraggio dal nuovo clima che si vive a Palermo (si è parlato, forse retoricamente, di una nuova primavera ) è in continua crescita; cifre modeste in assoluto, ma di alto valore simbolico, e soprattutto di sicuro effetto investigativo e giudiziario. Infatti, per la alta qualificazione delle forze dell ordine e per l uso di validi protocolli di indagine, ad ogni circostanziata denunzia seguono arresti e processi. Tutto bene quindi? Purtroppo no. I casi scoperti sono soltanto la cima di un continente sommerso fatto di pizzo, di messe a posto e, cosa più grave, di collusioni fra mafia e imprenditori a disposizione ; intermediari e prestanome che alimentano una economia drogata e ostacolano le forze produttive sane. La lotta contro tutto ciò non sarà facile perché si tratta di incidere profondamente non solo nel tessuto criminale (come si è sempre fatto), ma anche in contesti apparentemente estranei. Magistratura e polizia, con la collaborazione della associazioni dei produttori (Confcommercio e Confindustria), da tempo impegnate in una attiva opera di rinnovamento etico e di sollecitazione alla legalità, hanno accettato la sfida e conducono una lotta destinata forse a protrarsi a lungo, ma il cui esito è sicuro. A PALERMO CI PUÒ ESSERE UN FUTURO DIVERSO Alessandro Marangoni Questore di Palermo La possibilità di svolgere incarichi professionali a varie latitudini della nostra Italia, spaziando tra realtà diverse e tanto complesse quanto affascinanti, è stata ed è una fortuna. A Napoli come a Palermo ho potuto sperimentare quanto sia ricco di umanità, intelligenza e capacità il Sud del nostro Paese e come, accanto all impegno senza sosta dello Stato nel contrasto al crimine organizzato, oggi vi sia lo straordinario valore aggiunto del risveglio delle coscienze della società civile che sempre e con maggior forza testimoniano a viso aperto il loro dissenso da questa forma di barbara prevaricazione, facendo sempre più della partecipazione attiva al processo di cambiamento una filosofia di vita e di comportamento. Per poter incidere realmente sui fenomeni criminali che soffocano il nostro Paese è necessaria una seria azione di prevenzione e di repressione dello Stato che deve procedere di pari passo con il buon andamento della macchina amministrativa, con lo sviluppo economico mai intossicato da infiltrazioni mafiose, con una formazione culturale adeguata delle nuove generazioni. La forza di questa sinergia è dedicata tutta alle persone, alla nostra gente sempre più cosciente di un suo forte desiderio di rispetto delle regole: passaporto di civiltà da Nord a Sud, in un comune sentire che non ha confini geografici. E a Palermo tutto questo ha una valenza particolare. Da anni di buio e di supino assoggettamento alle regole degli altri si è passati oggi a credere che ci può essere un futuro diverso, con una speranza nuova: la speranza di un altra realtà. È infatti realtà concreta l azione antiracket che ha fatto rete nelle nostre città contribuendo a determinare non solo i successi delle Forze dello Stato, ma lanciando anche segnali chiari alla violenza delle consorterie mafiose, su come non ci sia più alcuno spazio per la trattativa subdola e criminale del pizzo. Questa forza ha iniziato a fendere quel muro che, sino a qualche anno fa, appariva impenetrabile ma che oggi si sta sgretolando e che mostra crepe dalle quali filtra la luce della speranza. A coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare, dico: Grazie per la forza della vostra civiltà e siate testimoni che lo Stato è accanto a voi. A quelli che ancora non hanno avuto la forza di liberarsi dal nodo scorsoio, dico: Non avete più alibi: lo Stato oggi ha dimostrato di esserci e c è chi vi può tirare fuori dal guado. A chi spera in un futuro migliore e libero, dico: Non mollare, non sei solo. Siamo in tanti e più forti. Lo Stato è con te.

14

15 SPORTELLO LEGALITÀ Lo Sportello Legalità opera al quarto piano della Camera di Commercio di Palermo in Via Emerico Amari 11 e riceve tutti i giorni. Per qualunque informazione e per fissare un appuntamento telefonare al n La Camera di Commercio di Palermo nel marzo del 2005 ha istituito lo SPORTELLO LEGALITA per assistere gli operatori economico-imprenditoriali contro il fenomeno dell usura e del racket, e contro qualunque forma di illegalità. Un economia condizionata da pressioni e minacce non può produrre sviluppo e progresso economico sociale, semplicemente si mantiene in una situazione di marginalità e di progressivo ed inesorabile impoverimento della società. È necessario operare affinché si possano creare le condizioni locali che facciano coniugare sviluppo e legalità, vocare il nostro territorio ad attività produttive possibili (turismo, agricoltura, cultura, servizi reali). A questo ruolo, forse più di altri Enti pubblici, è chiamata la Camera di Commercio di Palermo, che ha il compito non semplice di promuovere lo sviluppo dell economia locale ed incentivarlo attraverso interventi efficaci e mirati facendosi portavoce presso le altre istituzioni ed enti delle imprese palermitane. Ecco perché la Camera di Commercio di Palermo ha voluto trasmettere un forte segnale agli imprenditori, vittime del racket e dell usura o in difficoltà economiche e quindi a rischio usura, impegnandosi in attività che promuovono la legalità. Lo Sportello si connota come punto reale di ascolto rivolto agli operatori economici, ai commercianti, agli artigiani, agli imprenditori che si trovano in una situazione di indebitamento, di grave crisi finanziaria, in difficoltà economica e quindi a rischio d usura o vittime di estorsione. In sinergia con la Prefettura, lo Sportello ha promosso le migliori relazioni con le Associazioni antiracket, con i Confidi, con la Provincia regionale di Palermo, con molti comuni della provincia, con professionisti. L obiettivo che la Camera di Commercio di Palermo si è posta è quello di creare una rete di aiuto nel territorio di questa provincia, caratterizzata da una particolare densità mafiosa o di disagio sociale, che vede insieme istituzioni e società civile, interlocutori impegnati sia sul fronte della prevenzione sia su quello della denuncia e dell accompagno delle vittime nel difficile disbrigo degli atti burocratici che seguono alla denuncia. Lo Sportello vuole essere un organismo di regia tra le istituzioni, gli enti locali, le banche, i confidi, le associazioni di categoria, le imprese, le associazioni antiracket, e tutti gli altri soggetti utilmente coinvolgibili, nella prospettiva di intensificare l attività di collaborazione, insomma una rete che renda l azione di tutti meno dispersiva e più efficace, oltre che punto reale di ascolto. L attività dello Sportello è garantita da un dirigente e da un funzionario camerale ed è coordinata da Rosanna Montalto nella qualità di componente della Giunta Camerale. Ad oggi oltre 200 imprese si sono rivolte allo Sportello Legalità; riteniamo questo un risultato positivo, che conferma la validità dell iniziativa.

16

Provinciale di Napoli CAMERA DI COMMERCIO DI NAPOLI PROGETTO SICUREZZA E LEGALITÀ Strumenti operativi per prevenire e contrastare efficacemente il racket e l usura, liberare le imprese da tutti i condizionamenti

Dettagli

CONVENZIONE. nato a Napoli l 8 gennaio 1976 domiciliato per la carica. presso la casa comunale di Melito di Napoli d intesa con l ANCI Campania.

CONVENZIONE. nato a Napoli l 8 gennaio 1976 domiciliato per la carica. presso la casa comunale di Melito di Napoli d intesa con l ANCI Campania. CONVENZIONE TRA Il Comune di Melito di Napoli in persona del legale rappresentante p.t., Avv. Venanzio Carpentieri, nato a Napoli l 8 gennaio 1976 domiciliato per la carica presso la casa comunale di Melito

Dettagli

Politica di credito anticrisi

Politica di credito anticrisi Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale

Microcredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS

ACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 21/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 96 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 novembre 2013, n. 385 Approvazione dei criteri e modalità per l'utilizzo del Fondo per prevenire e combattere il fenomeno dell'usura,

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO

PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO Premesso che l ANCI, in base alle previsioni dell art.1 del suo Statuto,

Dettagli

USURA E FAMIGLIA SOSTEGNO DELLO STATO ALLE VITTIME DELL USURA PROSPETTIVE DI MODIFICA NORMATIVA ***

USURA E FAMIGLIA SOSTEGNO DELLO STATO ALLE VITTIME DELL USURA PROSPETTIVE DI MODIFICA NORMATIVA *** USURA E FAMIGLIA SOSTEGNO DELLO STATO ALLE VITTIME DELL USURA PROSPETTIVE DI MODIFICA NORMATIVA *** La legislazione antiusura e antiracket (leggi 108/96 e 44/99) sottolinea l impegno dello Stato nel sostegno

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE

Guida pratica BOZZA ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COPYRIGHT BANCARIA EDITRICE Guida pratica ALLO SMOBILIZZO DEI CREDITI NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1 2 LA CERTIFICAZIONE DEI CREDITI Come funziona I tempi di risposta LO SMOBILIZZO DEI CREDITI Come funziona Le operazioni

Dettagli

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto

Dettagli

ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi

ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi COMUNICATO STAMPA ABI: le modalità operative per smobilizzo crediti PA e investimenti Pmi Inviati alle banche i protocolli siglati con le Associazioni delle imprese, in attesa della pubblicazione dei 4

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA E DEL RACKET E LA RIDUZIONE DEI TEMPI PER L ACCESSO AL CREDITO

PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA E DEL RACKET E LA RIDUZIONE DEI TEMPI PER L ACCESSO AL CREDITO PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PREFETTURA DI SIENA, GLI ISTITUTI DI CREDITO DELLA PROVINCIA, LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E LE ASSOCIAZIONI ANTIUSURA E ANTIRACKET PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA

Dettagli

Vinciamo insieme. Con il sostegno di :

Vinciamo insieme. Con il sostegno di : Vinciamo insieme. Con il sostegno di : Gli obiettivi Mantua Sport Network nasce per raggiungere quegli obiettivi sportivi e sociali che nessuna società sportiva - da sola - sarebbe in grado di ottenere:

Dettagli

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI

CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI

Dettagli

BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI

BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI BUSINESS PLAN e FINANZIAMENTI 1 PREVENIRE I RISCHI si può? Sì, prima di avviare l impresa, con realismo e piedi per terra business plan (fatto da soli, vedi sito www. pd.camcom.it, miniguide) 2 PREVENIRE

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER IL SOSTEGNO ECONOMICO ALLE IMPRESE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 68 del 25/10/2010 BOZZA 1 Art. 1 - Finalità

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA

CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA CONSIGLIO REGIONALE DELLA LIGURIA ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE REGIONALE: Carmen Patrizia MURATORE Avente ad oggetto: INTERVENTI IN MATERIA DI USURA.

Dettagli

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI Art. 1 Oggetto Il presente regolamento detta le norme di attuazione del D. Lgs. 267/2000 e dello Statuto Comunale, disciplinando

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

L approccio commerciale

L approccio commerciale L approccio commerciale Flessibilità Agos offre ai propri partner numerosi vantaggi sia organizzativi che economici, una vasta gamma di prodotti flessibili, risposte tempestive e soluzioni vantaggiose

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti

Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Un manifesto di Cna per dare più forza e più voce ai nuovi professionisti Sono circa 10.000 in provincia di Bologna Sondaggio tra gli iscritti Cna: sono laureati e soddisfatti della loro autonomia Rivendicano

Dettagli

Previdenza professionale sicura e a misura

Previdenza professionale sicura e a misura Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA

Dettagli

CREDITO ALLE INDUSTRIE

CREDITO ALLE INDUSTRIE CREDITO ALLE INDUSTRIE COFIRE: CONSORZIO FIDI DELL INDUSTRIA DI REGGIO EMILIA ASSEMBLEA DI BILANCIO 2015. OLTRE 36 MILIONI DI EURO EROGATI NELL ESERCIZIO NETTA CRESCITA SU ANNO PASSATO. RIPRESI GLI INVESTIMENTI

Dettagli

Benefici ex lege n. 108/96 e n. 44/99: procedure Luglio 2006

Benefici ex lege n. 108/96 e n. 44/99: procedure Luglio 2006 Il Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura Benefici ex lege n. 108/96 e n. 44/99: procedure Luglio 2006 Il Commissario Straordinario del Governo

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato RUGGHIA. Disciplina dell attività di agente e rappresentante di commercio

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato RUGGHIA. Disciplina dell attività di agente e rappresentante di commercio Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 452 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato RUGGHIA Disciplina dell attività di agente e rappresentante di commercio Presentata il 4 maggio

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

AVVISO COMUNE. Tutto quello che è utile sapere

AVVISO COMUNE. Tutto quello che è utile sapere AVVISO COMUNE Tutto quello che è utile sapere Per aiutare le piccole e medie imprese del paese a contrastare le difficoltà finanziarie collegate alla crisi, arrivando al momento della ripresa nelle migliori

Dettagli

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007

Nota della Uilca sul Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri l 1/4/2008 in attuazione della Legge delega 123/2007 DIPARTIMENTO SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO 00187 ROMA VIA LOMBARDIA 30 TEL. 06.420.35.91 FAX 06.484.704 e-mail: dssl@uilca.it pagina web: www.uilca.it UILCA UIL CREDITO, ESATTORIE E ASSICURAZIONI

Dettagli

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Roma, 12 novembre 2008 La CNA di Roma ha condotto dal 29 ottobre al 4 novembre 2008 un indagine tra

Dettagli

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6

Dettagli

ICT SECURITY N. 49 NOVEMBRE 2006 MISURE IDONEE E MISURE MINIME: QUALE SICUREZZA, QUALI RESPONSABILITA. Autore: Daniela Rocca

ICT SECURITY N. 49 NOVEMBRE 2006 MISURE IDONEE E MISURE MINIME: QUALE SICUREZZA, QUALI RESPONSABILITA. Autore: Daniela Rocca SOMMARIO Misure minime: il livello minimo di sicurezza Misure idonee: il livello opportuno di sicurezza Le responsabilità A tre anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D. Lgs. 196/2003 in materia

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori,

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori, LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO Cari Lettori, in un clima di incertezza che contraddistingue le aree previdenziale e finanziaria torna alla ribalta un vecchio quesito: conviene

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013

I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale. Roma, 17 settembre 2013 I sistemi di accumulo di energia elettrica nel residenziale Roma, 17 settembre 2013 Intervento di Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria Signore e Signori, buongiorno. Grazie a tutti voi per

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Il Factoring e le piccole e medie imprese

Il Factoring e le piccole e medie imprese Il Factoring e le piccole e medie imprese Uno strumento per migliorare le performance aziendali e ridurre i rischi finanziari delle PMI anche in ottica di Basilea 2 Marino Baratti Amministratore Delegato

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

In n altr t e parole e b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ

In n altr t e parole e b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ In n alt ltre parole b a i l i n LE PRINCIPALI INFORMAZIONI IN 10 xìàlæx ø üâïĉ Dal 1 gennaio Il primo gennaio 2016 entra pienamente in vigore anche in Italia un pacchetto di nuove regole comuni a tutti

Dettagli

Tasso fisso o tasso variabile?

Tasso fisso o tasso variabile? Tasso fisso o tasso variabile? Questa guida ti spiega perché è una decisione importante e ti suggerisce le domande da farti per scegliere al meglio LOGO BANCA 2 Tasso fisso o tasso variabile? CARO CLIENTE,

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Il tuo sogno, la nostra missione. Alla ricerca di un nuovo orizzonte.

Il tuo sogno, la nostra missione. Alla ricerca di un nuovo orizzonte. Il tuo sogno, la nostra missione. Alla ricerca di un nuovo orizzonte. CHI SIAMO: Hai mai pensato a quali opportunità di crescita possono rappresentare i fondi europei, nazionali o regionali? Affidati alla

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

ALLA FINE DEL MESE Storie di persone, difficoltà e vie d uscita. www.ambulatorioantiusura.it

ALLA FINE DEL MESE Storie di persone, difficoltà e vie d uscita. www.ambulatorioantiusura.it ALLA FINE DEL MESE Storie di persone, difficoltà e vie d uscita www.ambulatorioantiusura.it Perché leggere questo opuscolo? Tre storie diverse, lo stesso problema Negli ultimi anni la fascia di soggetti

Dettagli

CONFESERFIDI - BREVI CENNI STORICI VISION CONFESERFIDI

CONFESERFIDI - BREVI CENNI STORICI VISION CONFESERFIDI CONFESERFIDI - BREVI CENNI STORICI I confidi sono nati negli anni 50 per attenuare la maggiore forza contrattuale delle banche rispetto alle micro e piccole Imprese, le quali sono costrette a pagare tassi

Dettagli

UN NUOVO MODELLO FISCALE E PREVIDENZIALE

UN NUOVO MODELLO FISCALE E PREVIDENZIALE UN NUOVO MODELLO FISCALE E PREVIDENZIALE ell Italia Nuova lo STATO chiede ai cittadini solo il 15% dei loro guadagni e non un soldo di più! Tutti devono pagare però una tassa minima all anno, di 3 mila

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

ACCORDO PROGRAMMATICO

ACCORDO PROGRAMMATICO ACCORDO PROGRAMMATICO TRA PROVINCIA DI BENEVENTO ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO per l impiantistica sportiva Premesso che La Provincia di Benevento al fine di migliorare

Dettagli

Il Fondo Mutualistico di Legacoop

Il Fondo Mutualistico di Legacoop LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.

Dettagli

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97

Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia

Dettagli

INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA PASCOLI FIN.COOP.RA S.R.L.

INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA PASCOLI FIN.COOP.RA S.R.L. PASCOLI INTERVENTO DELLA RESPOSABILE FINANZIARIA DR.SSA MARINA FIN.COOP.RA S.R.L. Le PMI, fra cui la maggioranza delle Cooperative, rivestono un ruolo importante nell ambito delle economie europee ed il

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 8 in data 19 agosto 2008. ART. 1 Oggetto

Dettagli

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari

FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari Cosa è il BULLISMO Il termine bullismo è utilizzato per designare un insieme di comportamenti in cui qualcuno

Dettagli

IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE

IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE I) PREMESSE. L EFFICACIA DELLA MEDIAZIONE ED IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA. La mediazione, quale adempimento

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011 Associazione San Antonio onlus Viale del Lavoro 33 Verona c.f. 9321943233 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 211 A. Introduzione e presentazione dei risultati generali B. Analisi delle entrate: ricavi

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico.

Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Alpiq EcoServices Con sicurezza verso l obiettivo energetico. Assumersi responsabilità. Con provvedimenti energeticamente efficienti. L efficienza energetica è una strategia efficace per la protezione

Dettagli

IL PERCORSO DI COACHING

IL PERCORSO DI COACHING IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace

Dettagli

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.

DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività. DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della

Dettagli

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione di CC n.15 del 10/03/2011 COMUNE DI CANTALUPA Provincia di Torino ALBO DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA INDICE Art. 1 Materia del Regolamento Art.

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

Sezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online?

Sezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online? Scopri come Creare e Vendere viaggi online! Sezione: 7. Quanto guadagna un Consulente di viaggi online? Analizziamo da vicino la redditività del Consulente di viaggi online Eccoci ad una argomento molto

Dettagli