Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca. Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni. Via Buratti, BERGAMO

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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, BERGAMO tel 035/ Fax 035/ CF bgic81600a@istruzione.it PEC bgic81600a@pec.istruzione.it Prot. N.2999 del 28/05/2016 PREMESSA Criteri per la Valorizzazione del Merito del Personale Docente Individuati dal Comitato di Valutazione nella seduta del 19/05/2016, in attuazione di quanto stabilito dalla L. 107/2015. Dall'inizio dell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, l'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, è sostituito dal seguente: «Art. 11. (Comitato per la valutazione dei docenti). 1. Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti. 2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; c) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. 3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. Il Comitato è orientato a utilizzare la novità della Valutazione del merito degli insegnanti, non come semplice adempimento ma come occasione propulsiva di miglioramento, individuando criteri che riconoscano l effettivo contributo al miglioramento della scuola, intesa come comunità professionale con una sua

2 forte specificità. Si riflette su una serie di funzioni e impegni che si ritengono strategici in relazione alle caratteristiche della scuola, al Piano dell Offerta Formativa e al Piano di Miglioramento connesso al Rapporto di AutoValutazione (RAV). Il Bonus riconosce la qualità, il contributo che il docente offre al miglioramento della scuola, e l assunzione di maggiori responsabilità associata a risultati positivi. Il Bonus riconosce come fattore di merito ciò che supera la soglia di diligenza dovuta. CRITERI ATTRIBUZIONE BONUS Art. 1 Condizione di accesso: al bonus possono accedere tutti i docenti a tempo indeterminato in servizio nella scuola. Art. 2 Prerequisiti: - presenza effettiva in servizio per almeno 120 dei giorni previsti dal calendario scolastico; - partecipazione assidua alle attività funzionali collegiali (non aver effettuato assenze ingiustificate); - assenza di sanzioni disciplinari per il triennio di riferimento; - non aver effettuato assenze ai corsi di aggiornamento deliberati (più della metà delle ore). Art. 3 Caratterizzazione dei criteri del merito: - oggettività, per facilitare le scelte e renderle chiare e comprensibili - trasparenza per orientare i processi e promuovere la partecipazione alle scelte - coerenza con le attese di sistema definite nel RAV, nel PdM, nel POF\PTOF.

3 Scheda per la valorizzazione dei docenti Comma 129 art. 1. Legge 107/2015 ISTITUTO COMPRENSIVO PETTENI BERGAMO ambiti (art. 1 comma 129 punto 3, Legge 107/2015) dimensioni Indicatori evidenze (esempi) punteggio (max 100 pt) cura nelle azioni del processo di insegnamento 5% 1.programmazione accurata delle attività didattiche 2,5 2.gestione efficace della documentazione didattica 2,5 1. Produzione nei termini stabiliti di programmazione disciplinare secondo i modelli dell IS, elaborazione PDP, PEI 2. Cura della documentazione didattica-organizzativa (registri vari, agenda di modulo, verbali ) A) Q INSEGNAMENTO E CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA, FORMATIVO E SCOLASTICO DEGLI STUDENTI. apporto al miglioramento dell IS 20% 1. Organizzazione e partecipazione a progetti (verticali, trasversali, pluriennali, con commissione) definiti nel POF 2. Organizzazione e partecipazione ai gruppi di progetto (annuali, nell ambito di singoli plessi, che non prevedono commissioni) 3. Partecipazione e supporto concreto all elaborazione del PTOF 4. Partecipazione alla realizzazione delle azioni previste nel PDM 5. Partecipazione alla costruzione di curricoli verticali di Istituto 6. Uso sistematico delle TIC nell'insegnamento della disciplina 7. Miglioramento dell azione didattica grazie all attività di formazione 1. Funzioni strumentali, coordinatori di commissioni (orientamento, progetti europei, progetti interculturali, continuità, inclusione, team dell innovazione digitale..)membri di commissioni (es. sicurezza, rapporti con Enti del territorio, Gli ecc) - 2. Referenti (es sportello psicopedagogico), responsabili coordinatori area progettuale (es: ed. alla legalità, cittadinanza, madrelingua ) 3.FS Ptof e membri commissione Ptof

4 4.Gruppi di lavoro in riferimento al PDM 5. Gruppi di lavoro commissioni 6.Uso google app, condivisione materiali didattici on line 7. Attestati di frequenza ai corsi (almeno 10 ore) contributo al miglioramento del successo formativo 10% 1.Costruzione di ambienti di apprendimento per l inclusione: flessibilità nelle lezioni (lavori di gruppo, classi aperte, programmazione plurisettimanale... ). attività laboratoriali (a carattere disciplinare e interdisciplinare) Uda specifiche che testimonino la flessibilità organizzativa (gruppi classi e tempi) e attività laboratoriali a carattere disciplinare interdisciplinare con finalità inclusive B) RISULTATI OTTENUTI DAL DOCENTE O DAL GRUPPO DI DOCENTI IN RELAZIONE AL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI E DELL INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA, NONCHÉ DELLA COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA, ALLA DOCUMENTAZIONE E ALLA DIFFUSIONE DI BUONE PRATICHE DIDATTICHE. Cura della didattica: programmazione delle attività e valutazione degli studenti.20% 1) Elaborazione e realizzazione di UdA (disciplinari e interdisciplinari) per competenze con uso di strumenti valutativi utili a rilevare lo sviluppo di competenze (rubriche di valutazione, schede di osservazione, prove autentiche...) 2) Impegno in progetti di ricerca metodologica e didattica 3) Impegno nella pubblicazione e diffusione di buone pratiche e utilizzo degli strumenti. 4) Impegno in partecipazione a concorsi. 5) Innovazione dell'azione didattica grazie all'attività di formazione. 1) Elaborazione di Uda per competenze (disciplinari o trasversali di cittadinanza) con strumenti di valutazione annessi 2) Partecipazione a progetti di ricerca e sperimentazione nelle classi (con reti di scuoleuniversità MIUR ecc) 3) Documentata attività di Ricerca-Azione; libri digitali, produzione materiali utili alla scuola 4) Riconoscimenti ottenuti in concorsi e manifestazioni di rilevanza culturale e scientifica in merito alle

5 buone pratiche messe in atto. 5) Attestati di frequenza ai corsi (almeno 10 ore) organizzazione della didattica 10% Assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento e nella progettazione del lavoro dei team e dei consigli di classe. Coordinatori di classe, referenti di team (Primaria-Infanzia) Progetti extracurricolari e/o in collaborazione con il territorio Collaboratore DS, C) R ASSUNTE NEL COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO E NELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE. organizzazione della scuola 25% Assunzione di compiti e di responsabilità nel coordinamento di attività della scuola, nel supporto organizzativo e gestionale al dirigente fiduciario di plesso, FS Rspp e sicurezza, comitato di valutazione,team dell innovazione digitale, Referente Invalsi. organizzazione della formazione 10% Assunzione di compiti e di responsabilità nella formazione del personale della scuola e della rete di scuole e nell accompagnamento dei neoimmessi Es. Tutor neoimmessi, animatore digitale, responsabili di gruppi di autoaggiornamento, partecipanti a percorsi di formazione di II livello riguardanti (PNSD;

6 inclusione; disabilità, sicurezza )