SORA L AGA. Quinto numer Jugn 2009 SORAGA - INVERN 2008/2009

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1 SORA L AGA COMUN DE SORAGA COMUNE DI SORAGA Quinto numer Jugn 2009 SORAGA - INVERN 2008/2009 No podaane verjer chest numer de nosc boletin co na foto miora. A sentir la jent te paìsc, jai cincant egn i à vedù tanta de neif. Segur noi joegn, n invern desche chel tanche passà, no se l desmentiaron più. Fasc cert veder che l temp l n à n bel festidech, chest an, che duc à da dir che mencia scioldi e che l é pech lurier, crisa o no crisa se l à da fiocar... lascion che l fioche!

2 In questo numero / Te chest numer LAVORI PUBBLICI ED URBANISTICA PLURIUSO: PROGETTO DEFINITIVO 3 SOLO BARBIDE HA IL BOLLINO BLU 5 EDILIZIA ABITATIVA ZONA SESTER 6 BILANCIO DI PREVISIONE 7 PIANO ANTI-CRISI P.A.T. 8 I NOSTRI VICINI 9 pag. AMBIENTE TERRITORIO E SPORT pag. LA SESSIONE FORESTALE 11 LA NATURA CI AVVERTE: Gli effetti delle nevicate; Cavalli e cavalli a motore 13 POLITICHE SOCIALI ECO-PANNOLINI 14 PROGETTO SOCRATE 15 BORSE DI STUDIO 16 LA FESTA DEGLI ANZIANI 17 N BEL DEVELPAI PER LE CRIPELE 19 I SCOLEES EN VIJITA TE COMUN 20 pag. TURISMO RADUNANZA PRO LOCO SORAGA 22 pag. SOCIAZION E VOLONTADIVES CARNASCIAL A SORAGA 23 I POMPIERES DE LA SCOLINA 24 EN RECORT DE DON GIOVANNI 25 COR DE GEJIA SENC PIERE E PAUL Mario 45 egn da Maester 27 POMPIERI: 1 ANNO E MEZZO DI LAVORI 28 GRUPPO ANA SORAGA 30 SORAGA DA CHISC EGN RECORC DE GIULIO DE CELA 32 L INVERN CHISC EGN PASSÉ 35 CORREVA L ANNO pag. IN PILLOLE / EN CURT 46 2

3 LAVORI PUBBLICI AMPLIAMENTO PLURIUSO Si parlò del progetto di ampliamento dell edificio pluriuso già sul Sora l Aga del dicembre Il progetto preliminare venne presentato in una riunione alla popolazione ed alle associazioni nel settembre del Visto il positivo riscontro avuto in quell occasione l Amministrazione si era attivata alla ricerca dell indispensabile finanziamento provinciale, utile alla realizzazione dell opera. Con un lungo e laborioso iter procedurale sono stati raccolti i pareri positivi dei vari organi provinciali: del Servizio Commercio, dell Azienda per i Servizi Sanitari, del Servizio Antincendio, della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e del Servizio gestione strade. Il Consiglio Comunale ha recentemente approvato la concessione in deroga per la ristrutturazione e l ampliamento della struttura per l altezza, la lunghezza dei fronti, l indice di fabbricabilità, per la realizzazione dei parcheggi e per l ampliamento del piazzale. La documentazione è stata trasmessa alla Giunta Provinciale per la relativa definitiva delibera adottata in data 12 giugno In questo numero vogliamo riportare i dettagli interni della nuova sala dell edificio Pluriuso. Come si vede dal progetto, l ampliamento riguarda il lato verso destra, vista Sas Lonch; la parte sulla sinistra invece, rimane invariata per quanto riguarda gli attuali servizi e la sala ex alpini. Nella parte sinistra anteriore verranno invece realizzati un nuovo servizio, una sala per riunioni con il cucinino e il camerino vicino al palco. I posti a sedere passano dagli 80 attuali a 273. L ingresso è sulla parte anteriore, il retro dell edificio e prevede le scale per le uscite di sicurezza che potrebbero essere utilizzate anche per un migliore ed agevole accesso. Tutti i locali avranno il riscaldamento autonomo con circuiti separati e un unica caldaia centralizzata a metano. Sul tetto, lato sud, saranno installati i pannelli fotovoltaici. Con questi interventi la spesa annua di gestione della struttura dovrebbe essere contenuta in Euro Al piano interrato l ampliamento riguarda il magazzino dei pompieri con un nuovo locale per i mezzi del soccorso fluviale, e il magazzino comunale con maggiore spazio per l attrezzatura e gli automezzi. Si pensa che la realizzazione dell ampliamento consentirà un risparmio di spazi perché non sarà sacrificato altro suolo, il migliore sfruttamento della struttura esistente con 3

4 un impatto contenuto, il risparmio di energia e la concentrazione dei costi di gestione. È previsto l allargamento dell incrocio tra la statale 48 e la Strada del Gesia per consentire un migliore accesso. Si ricorda che il costo dell intervento è previsto in circa 2 milioni di Euro ed è finanziato dalla Provincia di Trento per il 95%. 4

5 SOLO BARBIDE HA IL BOLLINO BLU L eccessivo concentramento di veicoli in sosta per lungo tempo durante la stagione turistica ed il relativo disagio per i residenti limitrofi, che non trovavano spazio per le proprie auto, ha indotto l Amministrazione a regolamentare la sosta in quell area recentemente ristabilita. Il Consiglio Comunale ha deliberato quindi di disciplinare l uso dei parcheggi a Barbide. La spazio offre 14 posti macchina. Per consentire la sosta in quel luogo è stata istituita una zona disco di 15 minuti dalle alle per tutte le categorie di veicoli. Possono però essere rilasciate delle autorizzazioni alla sosta senza limite di orario e precisamente: autorizzazione NOMINATIVA costituita da una vignetta di colore rosso indicante la targa dell autovettura da esporre in modo ben visibile sul parabrezza anteriore. Viene rilasciata a residenti o titolari di una attività nel Comune di Soraga tenendo conto della vicinanza dell abitazione o dell attività al parcheggio; un autorizzazione per nucleo famigliare o attività, con il versamento di un corrispettivo annuo di 40 Euro; autorizzazione al PORTATORE costituita da una vignetta di colore blù da esporre anche questa in modo ben visibile sul parabrezza anteriore. Viene rilasciata a chiunque ne faccia richiesta, verso un corrispettivo annuo di 100 Euro, in base all ordine cronologico di presentazione delle richieste. Le domande per il rilascio delle autorizzazioni di tipo nominativo hanno la precedenza su quelle al portatore. Quelle al portatore potranno essere valutate solo dopo che sono state considerate tutte le domande di tipo nominativo. Ad oggi le autorizzazioni rilasciate sono 4 nominative e 2 al portatore. P P eccetto ausser except minuti minuten minutes 5

6 EDILIZIA ABITATIVA zona Sester Sempre nel terzo numero del nostro periodico informammo i lettori del difficile percorso burocratico che l Amministrazione Comunale doveva percorrere prima di procedere all apertura del bando per l assegnazione dell area residenziale in località Sester. Importanti e significativi passi in avanti sono stati compiuti con l approvazione di due delibere dal parte del Consiglio Comunale tenutosi nel mese di aprile. La prima è stata l approvazione del nuovo regolamento che disciplinerà i criteri di accesso all assegnazione dell area agli aggiudicatari. Nei vari articoli del regolamento sono specificati i requisiti attesi dai soggetti beneficiari, i vincoli sull area, gli impegni che dovranno assumere gli acquirenti del lotto, la graduatoria e la sua formazione con i relativi punteggi attribuiti ai richiedenti che faranno la domanda. La seconda è la convenzione per l assegnazione dell area all Itea, atto molto importante che approvato a sua volta dal Consiglio di Amministrazione dall Ente definisce con precisione l assegnazione dell area, la capacità edificatoria, la tempistica contrattuale, il corrispettivo che l Itea verserà al Comune nella cifra di E ,37 una volta approvato il progetto di edificazione delle tre unità abitative. Con questo atto l Amministrazione Comunale ha ulteriormente semplificato l insediamento agli aggiudicatari della zona, la spartizione dei costi delle opere di urbanizzazione quali i sottoservizi, il parcheggio pubblico ed il percorso pubblico pedonale già progettati. Si è inoltre chiesto ai quattro precedenti aggiudicatari la conferma dell interesse all assegnazione del lotto. Si auspica che all apertura prossima del bando le domande per l accesso alla zona siano numerose e la relativa graduatoria permetta assegnare e quindi poter finalmente concludere un difficile percorso iniziato nella precedente legislatura. CASE ITEA Pianta di insieme 6

7 Prospetto BILANCIO DI PREVISIONE Nel tradizionale Consiglio Comunale di fine anno è stato presentato il Bilancio di Previsione, la Relazione Previsionale e Programmatica ed il piano generale delle opere pubbliche per il È un bilancio importante per il Comune di Soraga, e vorrebbe rappresentare la chiusura del cerchio del programma dell attuale amministrazione, visto che il mandato andrà a scadere nella primavera del prossimo anno. È un bilancio importante nei numeri. È un bilancio importante nelle opere pubbliche. I numeri dicono che la previsione di spesa totale pareggia con le entrate a euro, che la spesa corrente, necessaria per mantenere la struttura comunale ed i servizi ordinari ai cittadini, sarà sostanzialmente in linea con l anno precedente e pari a euro, mentre le spese in conto capitale, quindi prevalentemente opere pubbliche, saranno di euro. Il resto servirà per il rimborso di prestiti e per garantire servizi per conto di terzi. Il bilancio di Previsione è per natura quello che l amministrazione prevede e mette in cantiere per l anno che inizia. Non sarà al 100% quello che realizzerà, ma l obiettivo è quello di arrivare ad una percentuale di realizzazione delle opere previste più alto possibile. Saremo impegnati nella pratica di ampliamento dell edificio pluriuso, la cui spesa prevista è di euro, e in quella che porterà alla realizzazione del marciapiede tra Soraga e Moena per euro. Previsti anche lavori di ristrutturazione della malga Boer per euro, l adeguamento all attuale normativa del Centro raccolta materiali per euro, e collaboreremo con la società sportiva 3Esse per la riqualificazione del campo sportivo, per il quale il comune contribuirà per euro. Tutti questi lavori sono finanziati o co-finanziati dalla Provincia Autonoma di Trento, con la quale si sono instaurati degli ottimi rapporti. Discorso a parte merita il progetto del rifacimento dell acquedotto che serve il Comune di Falcade e della rete antincendio a Fuchiade, per il quale c è in bilancio una spe- 7

8 sa di Questo importo sarebbe dovuto essere finanziato al 90% dall accordo Trentino-Veneto ed il restante ripartito sui Comuni di Soraga e Falcade. Quest ultimo non ha voluto impegnare la sua quota parte. È in previsione un contributo straordinario ai Vigili del Fuoco di euro per l acquisto della nuova autobotte. Si eseguiranno lavori di sistemazione sulla strada de Riva, sulla rete elettrica, sull incrocio tra Sala e Gherghele. Per quest ultimo è stata inizialmente ipotizzata una spesa di , poi variata nel primo consiglio comunale del 2009, il 10 marzo. Tale variazione ha permesso di inserire nel piano delle opere pubbliche anche gli interventi che abbiamo programmato a seguito del piano anticrisi provinciale. La Provincia finanzierà l 80% delle spese sostenute per nuovi lavori che le amministrazioni vorranno realizzare, a condizione che le opere siano appaltate entro fine luglio. Soraga potrà avere l 80% di euro. Di questi saranno investiti euro per la sistemazione delle strade, euro per il rifacimento di muri e isolazioni di parte dell edificio delle scuole, e il restante per migliorare l illuminazione e le siepi sul marciapiede che separa Prà del Preve alla strada statale. Il bilancio 2009 non prevede l accensione di nuovi mutui ne un aumento dell indebitamento. Questo sarà fondamentale per non pesare sulla parte corrente degli anni futuri. Non resta che augurare buon lavoro a tutta la macchina comunale, dipendenti, amministratori, collaboratori esterni e ditte aggiudicatrici. L assessore al bilancio Alessio Decrestina PIANO ANTICRISI P.A.T. Con il Provvedimento anticrisi la Provincia di Trento ha stanziato 80 milioni di euro a favore dei Comuni trentini. I Comuni beneficiano di questo importo a condizione che le opere finanziate siano immediatamente cantierabili. Il riparto di questo importante stimolo all economia locale ha visto assegnata al Comune di Soraga una spesa per interventi di euro. L 80% di questa, pari a euro a carico della Provincia. Il restante 20% a cura del Comune. Con questo importo si prevedono realizzare le seguenti opere: La sistemazione della strada de Roisc, per una superficie di 400,00 mq. circa; La sistemazione della strada Dolomites, per una superficie di 1.000,00 mq. circa; La sistemazione strada de Barbide consistente nella rimozione del porfido attuale, la scarifica, sottofondo e nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso e porfido; Diverse sistemazioni in altre strade e piazze comunali in asfalto; Sono previste inoltre opere in economia in porfido consistenti nella sistemazione della zona di rispetto della chiesa parrocchiale ed altre riparazioni. 8

9 I NOSTRI VICINI MOENA: PROVE DI CHIUSURA AL TRAFFICO ESTIVO Si pubblica qui di seguito l istanza che l Amministrazione Comunale di Soraga ha presentato al Comune di Moena, volta a risolvere le difficoltà che i nostri censiti andranno ad affrontare con le limitazioni al traffico previste dal nuovo piano di viabilità per la stagione estiva. Soraga, 3 giugno 2009 Come cortesemente richiestoci in occasione dell incontro tra le Giunte Comunali di Moena e Soraga del 1 giugno, Ti invio il sunto di quanto da noi esposto in tale occasione. Si considera positiva e quindi condivisibile la volontà dell amministrazione comunale di Moena di garantire miglior vivibilità ai propri censiti ed agli ospiti che ivi trascorrono le vacanze, cercando di ottimizzare i flussi di traffico veicolare all interno del paese. Ciò che si intende rappresentare è che i residenti di Soraga, paese vicinissimo (più vicino Soraga rispetto ad alcune frazioni) più piccolo e quindi meno dotato di infrastrutture rispetto a Moena, interagiscono da sempre con Moena ed i suoi residenti frequentandola principalmente per i seguenti motivi: 1. accesso a servizi essenziali non disponibili nel proprio paese quali: la farmacia, gli studi medici e dentistici, il medico pediatrico, le scuole medie, la palestra ed i relativi programmi sportivi ed educativi, le poste nei giorni di chiusura dello sportello di Soraga; 2. accesso ai servizi alla persona non disponibili nel proprio paese: parrucchiere, estetista, studi tecnici e legali, orologerie - oreficerie, lavasecco, negozi di calzature ed altro; 3. accesso alle strutture ricreative ed associazionismo: circolo anziani, banda musicale e corsi per allievi, croce rossa, cori ecc.; 4. interessi economici: dipendenti di aziende private ed enti pubblici (vedi p.es. Comune di Moena), proprietari di realità sul territorio di Moena, aziende artigiane di servizio (imbianchini, idraulici, elettricisti, falegnami) che da decenni hanno il loro bacino di clientela principale sull asse Soraga-Moena; 5. relazioni parentali: oltre un terzo delle famiglie di Soraga (non è un dato preciso, ma comunque per difetto) ha reciproci rapporti familiari con famiglie di Moena, spesso stretti e di mutuo aiuto (anziani soli da accudire, stretti legami interpersonali tra cuginetti, baby-sitting familiare, comuni interessi sportivi ecc.). Si sottolineano le parole interazione e reciprocità: il flusso di interessi non è unilaterale da Soraga verso Moena ma è reciproco. Molti residenti di Moena si avvalgono di strutture e servizi presenti a Soraga. Da rimarcare inoltre che in linea generale il residente di Soraga non passa per Moena gratuitamente ma solo in caso di necessità. 9

10 È chiaro che in questa sede non è assolutamente nostro intendimento sindacare sulle scelte prese dall amministrazione comunale di Moena in merito alla viabilità sul proprio territorio. Tutto ciò premesso considerata l apprensione espressa da larga fascia di popolazione e dalle categorie di Soraga in merito alla prevista chiusura al traffico durante le ore centrali del giorno di gran parte dell abitato di Moena, onde consentire il naturale proseguimento delle interazioni e relazioni suddette tra i due paesi, l Amministrazione di Soraga, fattasi carico dell istanza dei suoi censiti, propone alla Giunta Comunale di Moena di considerare la seguente soluzione: che i residenti di Soraga vengano equiparati a quelli di Moena per quanto concerne la deroga alle limitazioni al traffico previste dal nuovo piano di viabilità, dando delega alla Polizia Municipale di Soraga all emissione - su esplicita richiesta del residente - delle autorizzazioni del caso (bollino). Certo della condivisione Tua e di tutta la Giunta, rimaniamo in attesa di un Tuo gradito riscontro, se possibile prima dell entrata in vigore delle ordinanze del caso, onde poter compiutamente informare i nostri censiti. P.S. Al momento dell invio alla stampa del nostro bollettino (02/07/2009), alla presente non è stato ancora dato riscontro. Si cercherà di tenervi informati sulle eventuali determinazioni che l Amministrazione Comunale di Moena intenderà assumere. 10

11 AMBIENTE TERRITORIO E SPORT LA SESSIONE FORESTALE L istituzione della Sessione Forestale è storica e risale ai tempi dell imperatrice Maria Teresa d Austria. A Soraga si riunisce dal La riunione della Sessione Forestale si tiene in Comune una volta l anno, normalmente verso la fine del mese di gennaio. È un incontro pubblico che riveste un importanza particolare, sicuramente formativo, che si svolge fra gli amministratori comunali, l ufficio distrettuale forestale provinciale nella persona del proprio direttore dott. Marcello Mazzucchi insieme ai suoi collaboratori, il comandante della stazione forestale di Pozza, il referente faunistico del distretto, il custode forestale ed i cittadini interessati. Quindi è un momento di verifica delle condizioni dell ambiente meraviglioso in cui viviamo che ci circonda con chi è deputato a vigilare e seguire l evoluzione del nostro bosco. L amministrazione Comunale raccoglie quindi preziose informazioni e dati utili a prendere le decisioni importanti per la gestione del territorio. Nel corso dell ultima riunione della Sessione Forestale tenutasi il 27 gennaio il dott. Mazzucchi ha illustrato ed informato sulle condizioni del nostro bosco che viene definito in buona salute e in continua crescita. Attualmente la massa legnosa dei nostri boschi è di mc., circa in più rispetto a 10 anni fa e questo perché ogni anno utilizziamo 1100 mc. di legname, un quantitativo inferiore alla crescita annua che si aggira invece sui 2400 mc. Le nostre piante alte più di 30 m. sono almeno mentre se contassimo quelle più alte di una persona arriveremo ad oltre 1 milione e 500 mila. Dobbiamo utilizzare il bosco in modo che dia un reddito e tenendo conto della sua fondamentale azione nei riguardi della sicurezza e della qualità del nostro territorio. Ogni anno la Forestale provvede alla martellata dei lotti di legname che forniscono materiale da opera per la vendita e legna da ardere per i censiti. Il bosco di Soraga cresce al ritmo dell 1,60% per anno. E potrà crescere ancora perché è giovane, bello, vario, sicuro, non vi sono schianti e sul territorio non è presente alcun problema ambientale quale depositi o discariche. Sono ormai finiti i tempi in cui il bosco e la superficie a pascolo erano in contrasto fra loro. Nel caso vi sia la necessità di avere una maggior superficie destinata a pascolo saranno ampliate le radure con interventi a supporto dell attività degli agricoltori. Nel corso della Sessione Forestale a cui partecipano i rappresentanti degli agricoltori e dei cacciatori, i presenti vengono anche informati sugli animali che lo abitano. Nei boschi di Soraga si stima la presenza di 75 caprioli una specie in aumento negli ultimi anni, come in tutta la Val di Fassa, di circa il 10%. Anche la consistenza del cervo è in aumento in tutta la valle. Al momento si stima 30 esemplari. Sono 30 i camosci censiti nel 2008; la consistenza di questa specie è in diminuzione a causa di una grave malattia, (la rogna sarcoptica) che ha provocato una riduzione del numero dei camosci di ca. il 40% in tutta la Val di Fassa. Sulla riserva di Soraga è presente 11

12 anche lo Stambecco. Sono 195 i capi osservati lo scorso anno nella zona di Fuchiade. Questa specie si sta lentamente riprendendo dopo la forte mortalità dovuta alla rogna sarcoptica del camoscio. Basti dire che nel 2003 la popolazione di camosci era di 600 esemplari. Sulla nostra riserva troviamo anche pernici bianche, galli forcelli, galli cedroni e coturnici. La caccia al gallo cedrone è chiusa da 20 anni. Nel 2008 nelle valli di Fassa e di Fiemme non è stata ammessa nemmeno la caccia al gallo forcello. Nel lago di Soraga sono presenti un centinaio di germani reali ed è pure possibile avvistare qualche airone cenerino. Si può affermare che Soraga a livello di valli di Fassa e pure di Fiemme detiene il primato in fatto di presenza di stambecchi, germani reali e galli cedroni. L Amministrazione Comunale sta rivedendo l importante strumento di programmazione e gestione del nostro bosco che si chiama Piano Economico o Piano di Assestamento Forestale. Questo importante strumento di conoscenza e di corretta gestione del nostro patrimonio di boschi e pascoli riguarda tutto il nostro territorio presente fuori dal centro abitato. Il Piano economico è previsto dalla legge, viene aggiornato ogni 10 anni e può essere paragonato al piano regolatore generale edilizio. Non è solo un censimento e misurazione delle piante, ma una verifica periodica della situazione e delle esigenze della proprietà comunale compresi i sentieri, le strade forestali ecc. Allo scopo viene fornita all Amministrazione comunale una cartografia di sintesi della proprietà unitamente ad una previsione del costo degli interventi da programmare. La Provincia Autonoma di Trento finanzia la revisione del piano economico forestale fruendo dei fondi, in parte europei, previsti dal Piano di Sviluppo Rurale. 12

13 LA NATURA CI AVVERTE Gli effetti delle numerose nevicate Nella foto Il Crosti, mezzo usato per lo sgombero neve negli anni 60/70. Inverno 1972, località Lach de le Poze bivio San Pellegrino. Durante quest inverno di abbondanti nevicate, la strada che dal rifugio Miralago porta a Fuchiade, è stata più volte interessata dal pericolo di valanghe. Alcuni distaccamenti si sono verificati dalla Pala Mora fino giù alla Valle dei Be e dal Col de le Salae fino alla Regola ed in qualche caso hanno invaso la strada. Fortunatamente in queste occasioni nessuno transitava lungo il percorso. L Amministrazione, seguendo il parere della Commissione Valanghe, è intervenuta chiudendo la strada. Anni fa in inverno, le valanghe erano nella normalità degli eventi; il pericolo per le persone era però limitato perché l afflusso turistico non era alto come ora e la montagna era più rispettata. CAVALLI E CAVALLI A MOTORE Già nella precedente stagione invernale erano stati concordati degli orari per conciliare il transito dei cavalli e delle motoslitte che dal passo S. Pellegrino, portano i turisti a Fuchiade. Questa volta si è voluto parlare con Michele Defrancesco Giuselon che quest inverno ha effettuato il servizio per i turisti con i cavalli. Ci ha spiegato della lunga preparazione necessaria per l addestramento e la bardatura consona al trasporto delle persone. Anche per le slitte trainate da animali vi è un severo controllo; vengono omologate ed assicurate. Solo con questi requisiti, l Amministrazione Comunale rilascia la targa che autorizza la circolazione della slitta/carrozza. 13

14 POLITICHE SOCIALI ECO-PANNOLINI Il il Consiglio Comunale ha approvato il disciplinare per l erogazione del contributo comunale alle famiglie di bambini residenti che acquistino pannolini ecologici. Tutto è nato da una proposta della Consulta di Valle delle Famiglie, alla quale il Comune di Soraga ha deciso di aderire, visto l importante obiettivo di contribuire alle spese delle coppie con figli appena nati, riducendole sensibilmente, e sensibilizzandole al tempo stesso verso comportamenti rispettosi dell ambiente. Questi pannolini sono in tessuto con alte prestazioni di assorbenza, con una forma simile a quella degli usa e getta, con chiusura in velcro e con bottoncini. Sono composti da una parte assorbente anti allergica ed una parte impermeabile che garantisce la traspirazione. I tessuti evitano l uso dei sali chimici super assorbenti contenuti nei pannolini usa e getta, che catturano tutta l umidità della pelle e delle mucose, la traspirazione garantita dai tessuti non provoca il surriscaldamento della zona dei genitali, evitando danni all apparato riproduttivo in sviluppo. Il costo dei pannolini usa e getta, dalla nascita al vasino, va dai 1000 ai 1500 euro, quello per i pannolini lavabili che coprono l intero periodo, va dai 400 ai 600 euro. Un set di pannolini lavabili, inoltre, può essere utilizzato anche per un secondo figlio, risparmiando ancora di più. Per il Comune il passaggio agli eco-pannolini significherebbe un sensibile abbattimento della percentuale di rifiuti residui non riciclabili, dato che per ogni bambino ne vengono prodotti circa una tonnellata e mezza!. Altri vantaggi per l ambiente in generale consistono in: - minore quantità di acqua (circa la metà) e di energia (meno di un terzo) usate per produrre e lavare i pannolini in tessuto rispetto a quelli usa e getta. - Risparmio di cellulosa equivalente a 6 pioppi di 15 metri di altezza (per un bambino, dalla nascita all uso del vasino). Il Comune di Soraga, consegnerà alle famiglie dei nuovi nati dal 01 gennaio 2008 in poi, residenti nel comune di Soraga che ne faranno richiesta (con apposito modulo disponibile presso l Ufficio Anagrafe), un kit di prova gratuito, e tre buoni di acquisto per ecopannolini e prodotti accessori del valore di e 150,00. 14

15 PROGETTO SOCRATE È nato nell ottobre 2008 lo Sportello di Ascolto Formativo, che fa parte del Progetto Socrate, voluto dai Comuni di Moena e Soraga che già da alcuni anni lavorano in rete per fornire nuovi servizi ai cittadini abbattendo così i costi. Una cinquantina di persone ne hanno fruito ad ottobre 2008 e febbraio DI COSA SI TRATTA I bambini e le bambine oggi sono cambiati/e, spesso noi adulti, genitori, nonni non riusciamo a comprendere quali sono i loro reali bisogni. Possiedono molti giochi, ma il più delle volte non sono adatti per la loro crescita, in quanto rispondono solo a logiche di mercato ben lontane dalla spontaneità e dall immaginazione dell infanzia e attraverso la pubblicità creano dipendenze che frenano lo sviluppo della loro intelligenza e creatività. Gli stessi programmi televisivi, amati da tutti, spesso sono inadeguati e distruttivi, soprattutto quando i nostri bimbi sono lasciati soli davanti alla tv. Le domande che ci pongono nostri figli precise, insistenti ci colgono impreparati, e la nostra insicurezza non è di aiuto per loro. Si ricorre allora alle informazioni (libri, riviste, tv) che hanno la pretesa di insegnarci come allevare un bambino/a felice, ma in realtà spesso si contraddicono creano confusione e ci fanno sentire inadeguati nel nostro compito educativo. La scuola (Nido, Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria) ovvero il luogo dove si impara a stare con gli altri coetanei e adulti, luogo degli apprendimenti, come viene vissuta dai bambini, dalle bambine e dai loro genitori? Qual è il significato della collaborazione Scuola-famiglia? È positivo assegnare compiti a casa? Che cosa si intende per autonomia e identità del bambino? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che le famiglie si pongono quotidianamente. Abbiamo pensato di venirvi incontro organizzando uno Sportello di Ascolto Formativo in cui riflettere su tali questioni istituendo un servizio a sostegno della genitorialità. La pedagogista dott.ssa Enrica Paini che si occupa di formazione, educazione di bambini, giovani adulti è a disposizione per accompagnarvi in un percorso di scoperta delle risorse che ognuno ha dentro di sé. Sarete accolti,ascoltati con attenzione, non sarete giudicati, nel rispetto del segreto di ciò che verrà discusso, individuerete le soluzioni ed i cambiamenti da apportare nell educazione dei vostri figli/e. 15

16 BORSE DI STUDIO Anche quest anno il Comune di Soraga ha voluto premiare con delle borse di studio i ragazzi meritevoli per i loro voti: BRUNEL IRENE: laurea in Lettere moderne conseguita presso l università degli Studi di Trento con il punteggio 110/110. Premio da parte del Comune di Soraga di 600 euro. SOMMAVILLA REBECCA: laurea in Scienze dei Beni Culturali conseguita presso l Università degli Studi di Verona, con il punteggio di 104/110. Premio da parte del Comune di Soraga di 400 euro. ROSSI MANOLO: diploma di maturità in Arte e Legno conseguito presso l Istituto d Arte G. Soraperra di Pozza di Fassa con il punteggio 97/100. Premio da parte del Comune di Soraga di 300 euro. Tanti complimenti ai nostri studenti, ai quali si augura di andare avanti sempre con lo stesso impegno. Bravi ragazzi! 16 (foto Bonani)

17 LA FESTA DEGLI ANZIANI Domenica 14 dicembre ci siamo riuniti per onorare tutti gli anziani di Soraga, con una festa. Noi del centro giovani abbiamo organizzato e ravvivato un pomeriggio diverso dal solito. Il ritrovo era in Chiesa alle con un momento di preghiera, accompagnato da canti. Chi voleva aveva l opportunità di ricevere l unzione degli infermi. Finita la funzione, c è stato un rinfresco all hotel Rosalpina, con musica, dolci e canzoni. Noi ragazzi abbiamo contribuito portando piatti, suonando con vari strumenti e cantando. Gli anziani, insieme a noi si sono divertiti molto, cantando e contribuendo a ravvivare la giornata con la loro allegria. Si può dire che abbiamo investito il 100% di noi stessi per organizzare questo pomeriggio, per fare in modo che sia perfetto, che tutti gli anziani ricordino in modo positivo questa festa e che la portino nel cuore per il resto della vita. 17

18 Ma facendo qualche passo indietro, di qualche settimana, si può notare l impegno che abbiamo dimostrato: tutti i biglietti d invito fatti a mano per ogni persona; chi suonava si è dovuto trovare per provare le canzoni e infine tutti quelli che hanno fatto i biscotti, consegnati alla fine della festa allegati con un bigliettino di ringraziamento per la presenza e la partecipazione. Animatori e ragazzi 18

19 N BEL DEVELPAI PER LE CRIPELE N bel Devalpai de dut cher a duc chi che se à dat le man dintorn ence chest an per far più bel l paìsc sot le feste de Nadal e per ne far sentir duc chenc, noi paejegn e i ghesc, na vera comunanza... Da chi che à donà l alber de Nadal a chi che à tout part a la scomenzadiva Doi varesc anter le Crìpele e a duc chi che à lurà per la meter en esser. Co l augurie che chel che ensema aon fat l sie dalbon n scomenz per pontar demez da le robe più scempie, che l é pa chele che à più valor te la vita! Domanon perdonanza, ajache sul numer passà no l é stat metù sù, per n fal de stampa, dute le foto de le crìpele, descheche enveze assane volù far. Meton sù chest outa chele che menciaa... 19

20 I scolees en vijita te comun Cotante persone àl l paìsc de Soraga e cotante n èrel del 1944 o del 1998? Colugn ofizies él te comun e co se fajel a doventar n dependent de comun? Che fàjel l ombolt e la Jonta? Cheste e autre domane dintornvìa l atività de l aministrazion i ge à fat a l ombolt Roberto Pellegrini i scolees de le clasc 4^ e 5^ de la populara de Soraga, endana na vijita ai prumes de firé. Via per chest an de scola i scolees i à lurà, ensema a le maestre Stefania Dellagiovanna e Loretta Obletter, sun n projet che revardan l paìsc de Soraga e per chest l é stat endrezà la vijita te comun. I scolees é vegnui a saer che fin al 1957 Soraga l era na frazion del comun de Vich e che tel temp de auta sajon n pìcol paìsc desche Soraga rua a aer adertura persone. Dapò i scolees, duc te n bel fascian, à domanà fora l ombolt sun si empegnes te comun, cotante ore che l laora al dì, chi che l é i assessores e de che che i se cruzia, e chi che l é i dependenc de comun e soe atività. Valguna domana é jita ence sul personal, per saer percheche Roberto à cernù de far l ombolt. Per l gran sens zivich - ge à responet l ombolt - saede che che vel dir? Nesciugn se à fidà dir nia, nience canche l ombolt ge à domanà se anter de ic l era valgugn che ge aessa sapù bel far l capocomun. Dapò i scolees à volù saer de le tasse che cogn paar i sentadins al comun e chiò l é vegnù fora valch domana dassen curiousa e inteligenta. L ombolt à sotlineà che en realtà no se trata de tasse ma de n paament de servijes per aer a la leta l aga, la desgorta del refudam e de le aghe neigre. L ombolt no l é l prum, chel che stasc tedant ai autres - l à spiegà Pellegrini - ma l é l ùltim percheche l varda e l se cruzia che duta la comunanza stae ben. I scolees à scutà con atenzion e segur chesta ciacolada co l ombolt ge arà servì per cognoscer miec na realtà de spes dalonc da si pensieres e enteresc. E no se sà mai che valgugn anter de ic dovente l ombolt del davegnir de Soraga. Tinùltima l capocomun ge à sport a duc, en recordanza de la vijita te comun, n bel liber per fascian dò aer fermà te n retrat chest moment de bela condivijion. 20

21 VISITA DEI BAMBINI IN COMUNE Si riportano alcune frasi dei bambini estratte dai loro pensierini : Ci è piaciuto molto il suo modo di spiegare, il suo senso dell umorismo e il suo rispetto per il paese. Mi sono divertito anche perché i miei compagni facevano delle domande interessanti al sindaco e gli hanno detto una barzelletta: Qual è il colmo per un sindaco? Essere un tipo fuori dal comune. A me è piaciuto l incontro con il sindaco perché lui fa molte cose e ci ha fatto capire che fare il sindaco non è facile e poi anche fare gli altri lavori è difficile. È stato bello perché siamo entrati nella sala del consiglio ed ho avuto belle emozioni. È stato bello con il sindaco perché abbiamo saltato due ore di scuola. Soraga è un paese con un sindaco buono e gentile e molto convincente. La cosa più bella che mi ricordo è che a Soraga siamo in 702. Ho capito che il lavoro è difficile e si lavora molte ore di giorno con grande senso civico. Le mie impressioni sul sindaco sono che è stato preciso nello spiegarci le cose in modo semplice, anche se l argomento era davvero troppo difficile per noi: Educazione Civica. ha raccontato molte altre cose ma ha sempre parlato in ladino e io che non sono molto bravo non ho capito tutto quello che diceva. L incontro con il sindaco mi è sembrato un po noioso, però ho imparato quanti abitanti ha Soraga, chi sono gli operai del comune, gli uffici del comune e tante altre cose. 21

22 TURISMO RADUNANZA PRO LOCO SORAGA En mercol ai 26 de november 2008 se à binà i sozi de la Pro Loco de Soraga, per la radunanza anuala. L à scomenzà via la Presidenta Cristina Pederiva, ge dijan n gran develpai a duc chi che à dat na man, per endrezar le manifestazion via per dut l istà. L à tout la parola l ombolt Roberto Pellegrini, che à volù ence el rengraziar a inom de l Aministrazion de Comun l diretif de la Pro Loco con soa Presidenta, che ensema a duc i gropes de volontariat se dasc jù dut l an per endrezar manifestazion, tant per i ghesc che per i paejegn. Dò le presentazion, Alessio Decrestina, à let jù l bilanz de chesta sociazion, per chel che revarda l an A chest pont ge é stat dat la parola ai sozi, che no i era de tropes ma descheche se disc: Pec ma bogn!, dalajà che le é vegnù fora dalbon trope idee neve, che le é de segur da stimol per l Diretif. L é stat aprijià l lurier portà dant chest an, ence i foresc i é stac contenc. Fosc ge volesse far valch da nef per engaissar mingol i paejegn, che i se sente stimolé a far zeche per noscia comunanza. Per chest l é vegnù fora l idea de portar dant valch manifestazion fora per l paìsc: che podessa esser sa Barbida, ma ence sa Soraga Auta o fora Palua Aon de bie ciantogn fora per l paìsc, con tobiè carateristiches, che podesse far da sfondo a valch cor o grop. L é stat dit amò de endrezar valch fora de stagion: l é de giusta far zeche ence per i paejegn. Fossa bel se troar mingol ensema, no demò per i ghesć, ma ence per se goder mingol anter de noi. Da ultim, percheche no l é na neva massa bela, la Presidenta, à dat le soe dimiscion. Per motives familiares no la se la sent più de portar inant chesta enciaria. Noi ge dijon n gran develpai a Cristina, percheche la se à semper dat jù per la Pro Loco, ogni tant ence con mìngol de fadia, ma la ne à emprometù che la ne darà amò na man. L Diretif, da man soa, va inant con gaissa, ence perché se à vardà de se endrezar a na vida che ge fosse mingol più jent che dae na man, amàncol via per l istà. Develapi ai sozi che é vegnui a la radunanza, per ne aer portà dant valch bela neva, che segur proaron a portar dant. L é dassen ùtol poder se confrontar con la jent de nosc paìsc, per saer che che la pensa o per tor sù neve scomenzadive. Da chest an cognon dir che aon na bela neva: se à dat jù per far da Presidenta, ence se con mingol de tribolazion, Rita Dantone. Nef president: ma semper al feminil e semper da via Molin Ge auguron a noscia presidenta che ge saesse bel e la podesse aer ence valch sodesfazion. Da part del diretif ge emprometon duta noscia disponibilità e ge sporjon n gran DITELPAI. 22

23 SOCIAZION E VOLONTARIAT Carnascial a Soraga Ence chest an l é stat endrezà gustégole scomenzadive per viventar l martesc gras de Soraga. Se à scomenzà co la Garejada de la Giugepa, na garejada per ogni sort de meso che sliziava sul portoi endrezà sotejù al col de la Giugepa. Grana la é stata la partezipazion de desvalives gropes che à podù ge dar lèrga a la fantasìa per proar a venjer la competizion, l é stat coscita schiadores, lese, strosec, mesi fac sù enstesc e ence rode da mont che à dat spetacol con chela de se far doi grignade. Per chi che no se aea sciudà ite assà l é stat dat fora n bicer de vin brulè o de tè ciaut a duc da man de la Pro Loco. Sobito dò l é stat empeà sù n bel fech per brujar ence chest an l Carnascial. Per fenir te sala Pluriuso l é stat endrezà l Bal en mascra. Ence chiò la partezipazion de jent che à podù balar e se goder co le note del grop Alpenboys la é stata grana e la festa la é jita inant fin tart N gran develpai va a duc chi che à endrezà e à tout part a chesta bela festa, speran che ence per i egn che vegn sie tropa jent che à gaissa de se dar jù per portar inant cheste tradizion e se far scì che i paejegn i podesse se goder ensema. Germano Pederiva e Matteo Zanon 23

24 I Pompieres de la scolina Ence i pìcoi de la scolina con soe maestre à volù festejar l Carnascial. E se en chel dì n giatolin fosse restà empegnà sun n alber o n ciamin aesse fumà massa, n bel schiap de studafech se aessa prejentà de bota con soe art e si guanc, dal capo squadra al più pìcol arlief. Dò la vijita che i bec de la scolina e soe maestre à fat te caserma di Studafech de Soraga, la gaissa e l enteress per chest lurier e per duc chi gregn mesi con soe lum sgalizente, é 24

25 restada tant fona tel cher che no i lasciaa più ló de n rejonar. Da gran voi far l pompier!! opura L pompier l é n lurier demò da omegn, dijea franch chi pìcoi arlieves. Coscita le maestre, che à semper gran fantasìa, le à enjignà sù, ensema ai bec, de bie guanc da pompier, con centa e caschet, e adertura doi pìcoi mesi da se tirar dò. E en lunesc de Carnascial i se à molà fora duc taché te na gran mania, co la bandiera e i capi-squadra a verjer la bela e feruscola defilada. N bel rengraziament a le maestre e al personal de la scolina de Soraga che se dasc semper tant da far con entusiasm per nesc bec. E n bel batiman, dassen merità, a duc nesc pìcoi arlieves pompieres del davegnir!!! Monica EN RECORT DE DON GIOVANNI Caro don Giovanni, siede Ve n jit n ponta de pie e ne aede lascià per semper. Ne aede lascià n gran vet Siede Ve n jit te na domenia de firé, l era vegnù ence la neif a ve saludar. L era dut bel bianch, dut chiet, dut scuert da na neif solvia, desche se chi aesse sapù che prest n angiol fosse se n jit per semper da chesta tera, per se n sgolar Colassù E descheche se disc, siede Ve n jit su con zocoi e dut Aede abù da tribolar, soraldut te chisc ultimes egn, ma no ve aede mai lamentà. Jai 4 egn siede Ve n jit fora Someda, per Ve pussar mìngol e ve goder en pasc i ultimes egn de voscia vita, ma no cardaane che fossassade Ve n jit sci emprescia, per semper. Canche l à sonà la grana via Sèn Piere, ne se à strent l cher a pensar che no aessane più vedù nosc caro don Giovanni. Ei, eraade proprio caro, siede stat mìngol desche n bon pare per duc noi. Chi che à abù la grazia de lurar con Voi e poder Ve star apede, pel dir che no aede mai tirà endò a chi che aeva gaissa de far. L vosc Fajé quel che volé me l recorde delvers: canche l ultim an che siade a Soraga ve aeane domanà de poder far l meis de Mé, ne aeade dit proprio coscita, dijan che voi eraade massa malà e strach da sera per vegnir fora Sén Piere. Enveze eraade stat content che vegnia ogni sera n bon pecia de jent, e ve recordade? Siede vegnù fora dute le sere a dir su la corona con noi e soraldut chel che che ve saeva più bel: a enviar via le cianzon. La voscia, l era semper na lode al Signoredio: ciantaade con amor e con gran gaissa, aade 25

26 fat vosc chel che dijea Sènt Agostin Ciantar l é tant che prear doi oute. Te vosc far umol e sinzier, aade a cher inant de dut i malé e nesc velges, no menciaade mai de jir a i troar. No siade demanco nience per i più pìcoi: aade na nigola de servidores che Ve vegnia dò; e canche ne contaade de duc chi pìcoi che aeade menà cà da l India, ve se enlumenava i elges dal content. Fosc l era proprio vosc far semper grignolent e scempie, che l ne à tant ciapà. Ence te chisc ultimes egn che siade fora Someda, a chi che vegnia a Ve troar, domanaade semper de duc, gregn e pìcoi, desche n bon pare che se cruzia de si fies, e no menciaade mai de prear per noi. Ve recordaron semper coscita: disponìbol semper e per duc. Per scutar e confortar chi che aea besegn de sentir na bona parola, jir al bar a ve la contar sù con voscia jent. Endrezar valch raida e pelegrinage, o jir a far festa e magari se far su na ciantada. Content canche Ve rencuraade vosce rese te giardin e algegher a sentir ciantar i ucìe. L usc de calonia l era semper avert: se no siade Voi l era la Rosalia che ne spetava. Ence a ela va n gran e fort divelpai, per dut l amor e la pazienza che l à à abù te chisc beleche 60 egn, che l à passà apede a Voi, ensema a la Bruna e a soa familia. Siade doventà n pont de riferiment per tropes te paìsc e se vegnia semper volentiera a Ve troar. Caro don Giovanni, podassane star chiò amò n pez a contar duc nesc recorc. Ades Voi siede Colassù e Ve pussade te la Pasc del Signoredio. Ve dijon divelpai per dut chel che aede fat per noi, ma ence per dut l begn che aede podù far te duta voscia vita. Divelpai don Giovanni e dal Paradis recordave semper de noi. Manuela 26

27 COR DE GEJIA SÈNC PIERE E PAUL : Mario 45 egn da Maester Soraga à semper abù l nonzech de aer de bon ciantarins. Chest tant se cogn l dir ence per l Cor de gejia, che da semper l viventea le messe e le funzion: de gra soraldut al Maester che con gran gaissa, pascion e devozion l ge stasc dò a si ciantores e l li fasc ciantar coche carenea. No podaane no recordar sun chest boletin, l Maester Mario Pederiva de Micelin che per 45 egn l à vidà l Cor Sénc Piere e Paul. Chest an de jené l à lascià aló chesta enciaria, ence se l se dasc jù amò per ciantar. Mario l à ciapà chest temon da le man de so barba Giovanni Zulian de la Cina e l l à portà inant enscin chest an: ogni domenia a messa, ogni setemana a proa, ogni sepoltura, ogni funzion... L Maester no l pel menciar mai: donca dalbon n gran empegn! Del 1962 l à scomenzà a ciantar te l cor de gejia. L 30 oril del 1964 l se à diplomà capocor a la Scuola Diocesana di Musica Sacra de Trent e da enlauta, l à semper vidà el, l cor da Soraga. Ades, l ge à lascià l post, a n auter bravo ciantor: Franco Pellegrin de Tista. Divelpai a duc doi i maestres: a Mario, per dut chel che l à fat per noscia comunanza enscin ades e speron che l fae ancora, e a Franco, che l vae inant amàncol per auter tenc de egn, semper con gaissa. N divelpai ence a duc i corisć, per l empegn che i met via per dut l an a viventar le funzion te gejia. 27

28 POMPIERI: 1 ANNO E MEZZO DI LAVORI NUCLEO DI SOCCORSO FLUVIALE Il Nucleo di Soccorso fluviale, istituito dal Corpo di Soraga, per poter intervenire con la massima celerità ed efficienza in caso di eventi in ambito fluviale o lacustre, ad inizio febbraio è stato dotato dell imbarcazione necessaria al completamento della dotazione. Si tratta di un gommone a motore della lunghezza di 4,80 ml, avente capacità di carico pari a sei persone. Tale tipo di natante è stato scelto dopo accurate ricerche verificando in particolar modo la sua leggerezza e la conformazione della chiglia in maniera che sia la più adatta possibile ai fondali presenti sul nostro territorio. Un occhio di riguardo è stato riservato anche alla formazione del personale che dovrà operare nei soccorsi fluviali, attraverso un corso in materia di tecniche di salvataggio in acqua. Particolare importanza è stata posta nell abbigliamento dei soccorritori, attraverso mute particolarmente resistenti alle basse temperature, come quelle delle acque dei nostri laghi e torrenti. A questo punto il Corpo di Soraga è pronto a vigilare ed intervenire con maggiore efficienza in ogni tipo di situazione. NUOVA AUTOBOTTE Nel corso del corrente anno, grazie al finanziamento da parte della Cassa provinciale Antiincendi e dell Amministrazione comunale di Soraga, si ultimeranno le procedure per l affido della fornitura della nuova autobotte in sostituzione di quella esistente, ormai trentenne. L arrivo del nuovo automezzo, in grado di garantire una maggiore celerità ed efficienza in caso di chiamata, è previsto verso la metà del prossimo anno. Dal canto suo il Corpo di Soraga è chiamato a svolgere un notevole sforzo, sia in termini di dedizione che in termini economici. Sicuramente, per quanto riguarda l aspetto economico, il contributo volontario da parte di ognuno sarà fondamentale per poter affrontare una spesa di questo tipo. A tal proposito si desidera ringraziare tutti coloro che in occasione della distribuzione dei calendari hanno donato un contributo per l acquisto dell autobotte, ed a rinnovare l invito a chi non l avesse ancora fatto. Per il Corpo Devi Brunel 28

29 Nelle immagini, Vigili volontari impegnati in addestramenti presso il parco fluviale Vischia de Sach. 29

30 Gruppo A.N.A Soraga Situazione lavori sede La direzione del Gruppo Alpini di Soraga è orgogliosa di poter constatare che i lavori sono alle ultime battute e che per questa estate potrà inaugurare la nuova sede. Anche durante l inverno appena trascorso, i lavori sono proseguiti grazie agli alpini che hanno a cuore quest opera a favore prima di tutto del Gruppo, ma che può essere luogo di ritrovo anche per le altre associazioni della nostra comunità. Un nostro grazie all Amministrazione Comunale sempre sensibile ai nostri bisogni, ma un gran Divelpai a quelli che hanno profuso tempo e impegno gratuito affinché diventasse realtà il sogno della Direzione e di tutto il Gruppo. È stato piacevole vedere che anche altre persone al di fuori degli Alpini hanno concorso a rendere belli e accoglienti i locali. Quest inverno è stato completato l impianto di illuminazione, la tinteggiatura, il banco bar e l arredamento Ultime rifiniture nella nuova sede interno. Infissi e porte sono stati montati e perciò mancano ancora poche cose al completamento dell opera. Nell ultima riunione della direzione A.N.A. è stata decisa anche la data dell inaugurazione, fissata per la domenica 5 Luglio 2009 in coincidenza con la sagra del nostro paese. Detta festa è già stata messa in calendario per le manifestazioni del Mandamento Alpini di Fassa e Fiemme ; nell occasione sarà allestito il tendone si festeggerà sabato 4 Luglio e domenica 5 Luglio. A tutta la popolazione un arrivederci ed a noi organizzatori un augurio che siano giornate di sole ed allegria. Per la Direzione Gruppo A.N.A - Soraga Alpino Mario 30

31 Gli interni della nuova sede 31

32 SORAGA DA CHISC EGN Recorc da chisc egn de Giulio de Cela Sul numer passà de Sora l Aga se ve recordade, aee scrit n articol su noscia mont de Fuciada. I recorc leé a chesta mont, soraldut tel cher de nesc velges, i é dalbon fogn. L é stat coscita che Giulio de Cela, se ence che l stasc en Svizera da n bon pec de egn, l à volù ne scriver na bela letra, a ne contar si recorc e soe emozion, de canche da joen l se n jia ta mont a far fegn. Su chest numer ve publicon la letra che l ne à scrit. Chisc l é i recorc de Giulio de Cela che ades l é passa cincant egn che l é en Svizra. Besegna dir che me à n mulge emozionà lejer chel articol su Sora l Aga de aost 2008; scrit probabilmenter da la Giulia de Alberto dal Sester e de la Nenola da Palua, vedova de Simonin del Baila. L prum an che son jit ta la mont de Fuciada, gio die che l era del L me aea menà ite l non Giulio de Pierin: siane gio e Davide de la nona Chiara. L ne aea metù te scalar con n lenzel dal fegn sote e na cuerta sora; siane partii de not e rué ite de dì. Canche sion stac ite i ne à dat na copa de garnele e n panet!! Me recorde che jiane a past co le vace ju per sote tobià de Pilato enfin jal lach de Col Codé e fin ju le Code. Vardaane via le vace del non Giulio, chele de Maso, tante oute chele de chi dal Sester: che fosse stat Caio, Tone, Zerilotto, Alberto e Vito; che enlauta i seava semper chele Peze da la Val dei Bé enfora, fin al lach de le Poze. La baraca dei Caies la era sa Sbrinz, sote dò chela de Poia, vejin a chela de Galin e sora chela de Roch (ades no la é più). Na outa de domenia i jia ja Falcade a messa e dò messa i jia ja la Coprativa a se comprar farina da polenta, teghe e peres. L é sozedù che na outa che i ne aea portà chisc peres, i era tant bogn che me n é magnà tenc che me n é fat pien braia Dapò l é ruà la Barbola del Lin, che la jia a cialveise, l à vedù che pianjee, la me à tirà fora le brae e la me le à lavade tel lach de Col Codè, che da enlauta l à cambià color! Chi egn aló, noi de Cela stajaane te baraca de Pierin, se dormia vin tobià, che l era mez de Pierin e mez de Maso. Entant la vera stajee laite con vace e vedele enfin a la fin de setember o i prumes de otober; per doi trei egn aeve semper diverse vace e vedele de parenc, ma dapò canche vegnia la neif inant l ora me consumave l fegn che 32

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