AGRI-SOCIALE TOSCANA. Agricoltura Sociale Toscana. Gennaio 2012

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1 Agricoltura Sociale Toscana Università di Pisa U-care Università per la Campagna e l Agricoltura Responsabile e Etica Telefono: Fax: Posta elettronica: francovo@vet.unipi.it michele.sargenti@for.unipi.it Gennaio 2012 AGRI-SOCIALE TOSCANA

2 Sofarex Il progetto SofarEx presentato dalla Provincia di Pisa in partenariato con l Associazione Ulisse, sull Asse V Transnazionalità INTERREGIONALITA POR Ob , prevede un percorso integrato di confronto ed apprendimento di buone pratiche a livello europeo in tema di agricoltura sociale, l analisi e la condivisione di casi di studio internazionali coordinati in convegni-studio presso i paresi ospitanti e focus group, attraverso le seguenti macro fasi: 3 Fase di monitoraggio 1 fase preparatoria formazione degli operatori e dei soggetti in mobilità seminari di lancio in Italia 2 Fase di Mobilità Trans-nazionale visite preliminari visite studio di 5 giorni 5 Fase finale focus di piccoli gruppi Focus nazionale di restituzione attaverso seminario conclusivo in Italia 4 Fase pred. materiali I partecipanti Il progetto ha trovato il consenso di molti enti locali del territorio. Hanno aderito, a livello regionale infatti: la Comunità Montana Amiata Grossetana, il Consorzio Valdera Insieme, la Provincia di Grosseto, la Provincia di Lucca, la Provincia di Prato, la Società della Salute di Grosseto, la Società della Salute di Pisa, la Società della Salute della Valdera Tavolo dell AS in Valdera, l Unione dei Comuni della Valdera, l Università di Firenze Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, L Università di Pisa Dipartimento di Produzioni Animali. Ma lo stesso progetto ha maturato un forte interesse anche a livello Trans-nazionale, e vede direttamente coinvolti quattro partner di altrettanti paesi europei: Réseau ASTRA : Agricolture Sociale et thérapeutique en Rhone Alpes in Francia, Leitrim Development Company di Drumshanbo - County Leitrim in Irlanda, Centre for Rural Research (CRR) di Trondheim in Norvegia, Wageningen University and Research Centre in Olanda. I partner Europei, sono direttamente

3 coinvolti nella Fase 2 prevista nelle attività progettuali, ovvero quella di Mobilità. Le attività progettuali stanno proseguendo con le visite preliminari, della fase di Mobilità, e di seguito vengono riportati i report delle riunioni svolte in Francia ed in Irlanda ed alcune indicazioni utili per quanti fossero interessati a seguire il progetto SofarEx nelle sue attività. Il Reseau Astrà Il Reseau Astrà, (Network-Partnership Astra è nato nel 2011, nel Rhone Alp, da un gruppo di operatori attivi nel campo dell agricoltura sociale. L impulso iniziale è nato dal progetto Sofar, finanziato dal VI programma Quadro e coordinato dall Università di Pisa. Il progetto aveva favorito l organizzazione di piattaforme regionali/nazionali di confronto sul tema dell agricoltura sociale. Quel primo incontro tra esperienze e la discussione sui significati e sulle pratiche di agricoltura sociale, sui punti di forza e di debolezza e sulle strategie di potenziamento di questa pratica innovativa, ha facilitato l incontro tra soggetti che fino a quel momento avevano operato autonomamente, senza grandi contatti reciproci. I primi incontri nel progetto europeo e lo scambio di esperienze con altri soggetti attivi in altri Paesi d Europa, ha rafforzato le motivazioni iniziali e prodotto la volontà di continuare, anche dopo il termine del progetto Sofar, attraverso la creazione di una rete strutturata tra portatori di interesse, capace di rafforzare la visibilità del tema ed accrescerne le capacità di impatto. La rete, oggi, comprende sia agricoltori sia professionisti del mondo del sociale che condividono il ruolo positivo dell agricoltura in termini di accoglienza e integrazione per le persone con più bassa contrattualità. Nella Regione ci sono numerosi progetti attivi, alcuni gestiti in prevalenza da operatori sociali all interno di ferme terapeutique, altri da imprenditori agricoli per servizi ed attività mirate. Ad una base storica di progetto con forti radici sociali si stanno avvicinando nuove realtà imprenditoriali interessate a fare evolvere l accoglienza nelle aziende agricole nei confronti dei bisogni delle comunità. La rete riceve continue richieste di informazione e assistenza da parte di portatori di progetti ed opera per mediare competenze, informazioni normative e tecniche, punti di vista ed esigenze di soggetti provenienti da diversi settori. Un punto di mediazione delle conoscenze riguarda proprio la conoscenza degli strumenti normativi appartenenti ai diversi ambiti operativi. Ad oggi, in Francia, sono disponibili numerosi dispositivi nel campo delle politiche sociali che possono essere ben adattati alle realtà di agricoltura sociale, sebbene non studiati in modo mirato sul tema. La loro socializzazione può rafforzare le pratiche esistenti. Tra le attività della rete, anche la ricerca di fonti di finanziamento per i progetti di agricoltura sociale. La rete ha una struttura leggera senza dipendenti strutturati, sebbene usi risorse del governo regionale per assicurare supporto alle proprie iniziative. L organo direttivo è formato da persone che non possono lavorare come dipendenti. Un centro di ricerca indipendente assicura il supporto metodologico e tecnico per la gestione delle attività principali. Occasione della prima visita di contatto preliminare del progetto Sofarex è stata la coincidenza con un incontro della rete cui hanno partecipato autorità locali, agricoltori, professionisti e operatori sociali. La riunione, oltre a puntualizzare gli strumenti normativi adattabili alle pratiche di agricoltura sociale esistenti in Francia ha messo in evidenza, anche partendo dalla presentazione delle singole pratiche, la complessità delle esperienze e la loro evoluzione. In particolare, accanto alle ferme terapeutique, progetti complessi di realtà agricole gestite per l inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate, fortemente presidiate dal personale socio-sanitario, si alternano esperienze di aziende agricole condotte da imprenditori agricoli che iniziano a specializzarsi nell offerta di servizi mirati di attività assistite con animali. L incontro è stato anche l occasione di confrontare le dinamiche locali con quelle in atto in Toscana e di illustrare i contenuti del progetto SofarEx. La delegazione Francese ha mostrato molto interesse dell agricoltura sociale toscano, in particolare per quanto riguarda l organizzazione che media le interazioni tra portatori di pratiche e soggetti responsabili sui territori delle politiche socio-

4 assistenziali. Proprio questo interesse è alla base di una loro visita di studio che verrà realizzata, usando le risorse della rete Astrà per comprendere più a fondo la situazione toscana. Una prima ipotesi di lavoro è stata individuata nella prima settimana di febbraio. A seguire, nell ultima di febbraio/prima di marzo la visita di studio del gruppo italiano del Sofarex in Rhone Alps. Oltre alla visita di contatto, una studentessa del Corso di Laurea in Scienze delle Produzioni Animali della Facoltà di veterinaria di Pisa si è trattenuta per uno stage di un mese nelle realtà locali. La permanenza ha consentito di approfondire le conoscenze riguardo le esperienze ed il sistema di agricoltura sociale francese in modo da renderle più facilmente intellegibili anche nel corso delle visite di studio. Il caso francese si mostra interessante per alcune similitudini e per alcune differenze nell agricoltura sociale rispetto alla situazione nazionale. In particolare, le similitudini riguardano aspetti di rete, la collaborazione tra operatori agricoli e operatori sociali, ma anche una certa tensione nella costruzione di un ambito condiviso. La complessità degli strumenti disponibili per essere adattati alle specifiche dell agricoltura sociale, la tendenza a legare la creazione di valore economico e sociale. SofarEx Fase 2: visite studio di 5 giorni Francia: Grenoble partenza: 27 febbraio rientro: 2 marzo La comunità di pratiche in Irlanda La seconda visita preliminare è stata effettuata presso Drumshanbo, in Irlanda. L incontro si è svolto in parte presso la Leitrim Development Company ( e in parte presso l Organic Center ( Il Leitrim D. Co. È una partnership pubblico privata che opera nelle politiche di inclusione sociale e nell applicazione degli strumenti di sviluppo rurale. La partnership, seguendo la tradizione irlandese, opera nello sviluppo locale e fornisce supporto e formazione per i gruppi di comunità (il volontariato in Irlanda si organizza in community groups che operano con fondi e sotto il coordinamento delle partnerships) che sviluppano risposte per dare risposte ai bisogni locali e promuovere l inclusione sociale. Il loro motto è Riconoscendo il nostro impegno comune e le diverse esperienze, ci impegniamo a stimolare il sistema sociale e lo sviluppo economico rurale locale in tutta la Contea di Leitrim, a beneficio di tutti, specialmente degli emarginati, consentendo loro di interagire con le opportunità di sviluppo che rispondono alle loro esigenze. In campo sociale la partnership opera facendo uso delle risorse che i diversi soggetti ed istituzioni di derivazione nazionale, condividono in seno alla Partnership stessa. Gli schemi di lavoro sono numerosi e sono rivolti ad una pluralità di soggetti che vanno da persone sottooccupate presenti nelle aree rurali che vengono formate per lavori socialmente utili, tra cui anche la cura alle persone della comunità, fono a schemi che riguardano interventi per migranti e per minori. Così, nel programma Rural Social Scheme, una parte del bilancio, sin dal 2004, è destinata alle opportunità lavorative a tempo parziale per i membri delle famiglie agricole.

5 Questo schema riconosce che gli agricoltori e ai loro familiari hanno una ricchezza di talento che può essere sfruttata a beneficio della comunità rurale. Il Leitrim Development Company dispone di 100 posti (guide rurali) e impiega a tempo parziale 19 donne e 81 uomini, in tutta la contea. Il lavoro svolto è piuttosto vario e ricade nelle seguenti categorie: - Mantenimento e miglioramento della segnaletica e delle viabilità dei sentieri - forza lavoro degli anziani e meno abbietti - progetti di miglioramento dei villaggi e delle campagne - assistenza sociale e cura agli anziani, assistenza per la comunità di gruppi di minori sia pre-scuola sia dopo-scuola - lavori di manutenzione ambientale- strutture pubbliche e strutture sportive - progetti relativi a centri culturali non profit, patrimonio culturale - mansioni di segreteria e amministrazione I gruppi di comunità, come detto, collaborano con specifiche organizzazioni di volontariato. Quanti intendono istituire un sistema di azione nel proprio circondario, devono presentare un piano di lavoro dettagliato con indicati i vari compiti richiesti e un calendario per il completamento entro 12 mesi. I progetti devono essere presentati ogni anno. Accanto ai progetti sul sociale, anche altri progetti trovano supporto da parte della Leitrim D.Co.. Tra questi, un progetto portato avanti è quello dell Organic Center, che ha come obiettivo quello di promuovere il giardinaggio biologico e la sostenibilità attraverso la formazione, dimostrazione e la diffusione delle informazioni nel campo della produzione biologica di qualità. Il progetto è iniziato nel 1995, e ha sviluppato una serie di servizi, tra cui: la organizzazione, la formazione nella conduzione di orti biologici, la promozione e l incoraggiamento all auto produzione di cibo sano da parte degli abitanti, comuni cittadini, formazione per studenti in orticoltura biologica per divulgare le potenzialità delle produzioni di piccola scala, sia orticole che frutticole, e la loro commercializzazione. Il centro ha sviluppato anche corsi week-end legati alla produzione di ortaggi, frutti in colture protette e in pieno campo, corsi sulla vita sostenibile, energia alternative, auto costruzione, cucina e mestieri tradizionali. Inoltre il centro fornisce sia assistenza tecnica per via telefonica, al fine di aiutare i produttori su piccola scala (Green- Organic-Help-Line), sia la vendita online di sementi biologiche e di alta qualità di attrezzi per il giardinaggio, libri di riferimento informativo sul giardinaggio biologico e per una sana alimentazione. Anche nella visita in Irlanda, l incontro ha consentito di avviare un primo confronto tra diverse esperienze territoriali. L interesse per l agricoltura sociale in Irlanda si è consolidato, come nel caso francese, a seguito del progetto Sofar. Anche qui il primo gruppo di contatto, una volta esplorata la tematica ha deciso di conoscere meglio ed approfondire gli aspetti legati alle pratiche di agricoltura sociale. Di recente, poi, la Leitrim D. Co., insieme con l University College of Dublin ed altri partner territoriali hanno visto finanziato con circa un progetto transfrontaliero con l Irlanda del Nord sul tema. Il progetto, in fase di avvio e della durata di tre anni, prevede la sperimentazione delle pratiche di agricoltura sociale in 20 aziende,

6 azioni di formazione, di monitoraggio e valutazione. Al momento sono pervenute già richieste di adesione da parte di una sessantina di aziende. IL progetto prevede la selezione di tre persone che si occuperanno della sua gestione a partire dalla fine di febbraio marzo. Proprio per assicurare un avvio del progetto, la visita di studio è stata programmata per il mese di aprile Il caso Irlandese si mostra particolarmente interessante per alcuni aspetti: la gestione delle politiche sociali, la mobilizzazione del volontariato, la progettazione di territorio in agricoltura sociale, l avvio di nuove pratiche di agricoltura sociale da parte degli agricoltori. Le adesioni alle attività di scambio C è da segnalare che l adesione alle attività operative di SofarEx, è già stata numerosa, tant è che la preiscrizione alla fase di mobilità prevede un buon numero d iscritti. I gruppi fino ad ora formati hanno al loro interno, rappresentanti del mondo agricolo, sociale e sanitario, provenienti da tutto il territorio regionale. Un segno positivo che evidenzia l interesse nei confronti delle attività promosse dal progetto, il cui fine è quello di mettere a confronto le esperienze di agricoltura sociale maturate sul territorio della Regione Toscana tra di loro, e, tra queste e quelle in essere in altri paesi europei. Paesi partecipanti N ISCRITTI FRANCIA 15 IRLANDA 19 NORVEGIA 24 OLANDA 22 FRANCIA; 15 N MAX N ISCITTI DISP IRLANDA; 20 NORVEGIA; 20 OLANDA; 20 Totale 72 I riferimenti Per informazioni e adesioni potete contattare Associazione Ulisse Agenzia Formativa: veronica@formazioneulisse.it francesca@formazioneulisse.it a.panicucci@formazioneulisse.it tel: Provincia di Pisa, Servizio Lavoro e Sociale: d.donadel@provincia.pisa.it t.gueli@provincia.pisa.it tel

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