Legge 181/89 aree di crisi industriale
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- Beatrice Corsi
- 8 anni fa
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1 Bando a sportello Apertura sportello in corso di definizione Soggetti beneficiari Società di capitali Società cooperative Società consortili Tipologie di investimenti Programmi di investimento produttivo aventi ad oggetto una o più delle seguenti tipologie di interventi: - Realizzazione di nuove unità produttive tramite l adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento - Ampliamento e/o riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo - Realizzazione di nuove unità produttive o ampliamento di unità produttive esistenti destinate all esercizio delle attività turistiche ricettive - Acquisizione di attivi di uno stabilimento esistente Programmi di investimento per la tutela ambientale aventi ad oggetto una o più delle seguenti tipologie di interventi: - Innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell impresa - Consentire l adeguamento anticipato a nuove norme dell Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore - Ottenere una maggiore efficienza energetica - Favorire la cogenerazione ad alto rendimento - Promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili - Risanare i siti contaminati - Riciclare e riutilizzare i rifiuti
2 ATTIVITÀ AMMISSIBILI Attività turistico ricettive (Ateco ) Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Produzione di energia elettrica (Ateco ) e fornitura di vapore e aria condizionata (Ateco ) Attività dei servizi alle imprese: - Raccolta e depurazione delle acque di scarico, limitatamente al trattamento delle acque reflue di origine industriale tramite processi fisici, chimici e biologici come diluizione, screening, filtraggio, sedimentazione, ecc. (Ateco ) - Raccolta dei rifiuti, limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale (Ateco ) - Trattamento e smaltimento dei rifiuti di origine industriale e commerciale (Ateco ) - Recupero materiali, limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale (Ateco ) - Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, esclusi i mezzi di trasporto (Ateco ) - Servizi postali e attività di corriere (Ateco ) - Mense e catering continuativo su base contrattuale (Ateco ) - Pubblicazione di elenchi e mailing list (Ateco ) - Edizioni di software (Ateco ) - Telecomunicazioni (Ateco ) - Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (Ateco ) - Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web (Ateco ) - Attività legali e contabilità (Ateco ) - Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (Ateco ) - Attività degli studi di architettura e d ingegneria; collaudi ed analisi tecniche (Ateco ) - Ricerca scientifica e sviluppo (Ateco ) - Pubblicità e ricerche di mercato (Ateco ) - Altre attività professionali, scientifiche e tecniche (Ateco ) - Attività dei call center (Ateco ) - Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi (Ateco ) - Riparazione e manutenzione di computer e periferiche (Ateco ) - Attività delle lavanderie industriali (Ateco ) - Servizi dei centri per il benessere fisico, limitatamente al caso di esercizio nell ambito di una attività turistica (Ateco )
3 TERRITORI AMMISSIBILI Comuni ricadenti nelle - Area di crisi di Airola Elenco dei Comuni compresi nelle Aree di crisi campane Comuni di Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Forchia, Montesarchio, Paolisi, Moiano (provincia di Benevento) - Area di crisi di Acerra Comuni di Acerra, Afragola, Brusciano, Caivano, Casalnuovo di Napoli, Castello di Cisterna, Marigliano, Nola, Pomigliano d Arco (provincia di Napoli) - Area di crisi di Avellino Tutti i comuni della Provincia di Avellino - Area di crisi di Caserta Tutti i comuni della Provincia di Caserta - Area di crisi di Castellammare di Stabia Territori dei comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di Stabia, Cercola, Ercolano, Gragnano, Ottaviano, Palma Campania, Poggiomarino, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, San Sebastiano al Vesuvio, Santa Maria la Carità, Sant'Anastasia, Sant'Antonio Abate, Saviano, Somma Vesuviana, Striano, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase (Provincia di Napoli) Angri, Castel San Giorgio, Cava dei Tirreni, Corbara, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sant'Egidio del Monte Albino, Sarno, Scafati, Siano (Provincia di Salerno)
4 Spese ammissibili Suolo aziendale (Max. 10% dell'investimento complessivo agevolabile) Sistemazione suolo aziendale Opere murarie e assimilate - per i programmi di investimento aventi ad oggetto lo svolgimento delle attività turistiche sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell immobile, ivi incluse le eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 70% dell investimento complessivo agevolabile - per i programmi di investimento aventi ad oggetto le altre attività economiche sono agevolabili le spese di costruzione ed acquisto dell immobile, ivi incluse le eventuali spese di ristrutturazione, nel limite massimo del 40% dell investimento complessivo agevolabile Infrastrutture specifiche aziendali Macchinari, impianti ed attrezzature Programmi informatici Immobilizzazioni immateriali Spese relative a consulenze connesse al programma di investimento produttivo (Solo per PMI e nel limite massimo del 5% dell'importo complessivo ammissibile del programma di investimento) Spese per servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica, alla progettazione esecutiva degli interventi e delle opere da realizzare, alle attività di direzione dei lavori, di collaudo e di sicurezza connesse con la realizzazione del programma d investimento, nonché gli eventuali costi connessi con la progettazione e l implementazione di un sistema di gestione energetica. Tali spese sono ammissibili nel limite del 10% del totale dei costi ammissibili LIMITI DI SPESA Il programma di investimenti non può essere inferiore ad ,00
5 Spese non ammissibili Spese effettuate, in tutto o in parte, mediante il cosiddetto contratto chiavi in mano Spese relative a commesse interne Spese sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria Spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati Spese di funzionamento Spese notarili Spese relative a imposte, tasse, scorte Spese relative all acquisto di beni immobili che hanno già beneficiato, nei 10 anni antecedenti la data di presentazione della domanda Agevolazioni Contributo a fondo perduto nella misura massima del 25% degli investimenti ammissibili Finanziamento agevolato pari al 50% degli investimenti ammissibili - La durata massima del finanziamento è di 10 anni, oltre un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni - Il finanziamento è concesso ad un tasso pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fermo restando il rispetto del limite minimo dello 0,5% annuo - Il finanziamento agevolato deve essere assistito da garanzie reali, tramite ipoteca di primo grado sull immobile e privilegio speciale, entrambi da acquisire esclusivamente sui beni agevolati facenti parte del programma di investimento. Il valore di iscrizione delle garanzie è pari alla quota capitale del finanziamento. Qualora il programma di investimento preveda la realizzazione di opere di ristrutturazione e non venga acquisita l ipoteca in quanto l acquisto dell immobile non è oggetto del programma, il finanziamento agevolato deve essere assistito da idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa - L impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari ad almeno il 25% delle spese ammissibili complessive
6 Erogazione dei contributi L erogazione delle agevolazioni avviene mediante presentazione di stati avanzamento lavori a fronte di titoli di spesa anche non quietanzati, ad eccezione dell ultimo. L impresa beneficiaria può presentare al massimo 5 SAL. Ciascun SAL non può essere inferiore al 15% della spesa ammissibile. Nell ambito di ciascun SAL, le spese non quietanzate non possono essere superiori al 25% della spesa complessiva ammessa alle agevolazioni. Ciascuna erogazione, ad eccezione della prima, è subordinata alla esibizione delle quietanze di pagamento relative ai titoli di spesa del SAL precedente. È fatta salva la possibilità per l impresa beneficiaria di richiedere l erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione, svincolata dall avanzamento del programma degli investimenti, di importo non superiore al 25% delle agevolazioni complessivamente concesse, previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa Tempi di realizzazione del programma Avvio Il programma di investimenti deve essere avviato successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni. Per data di avvio si intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all'investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o qualsiasi altro impegno Ultimazione I programmi di investimento devono essere realizzati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni
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