ASSEMBLEA DEI SOCI DI ACCREDIA. 14 maggio Ministero dello Sviluppo Economico - Roma. Relazione del Presidente
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1 ASSEMBLEA DEI SOCI DI ACCREDIA 14 maggio 2014 Ministero dello Sviluppo Economico - Roma Relazione del Presidente Federico Grazioli Presidente ACCREDIA Signori Soci, Autorità, cari Amici, ACCREDIA compie i suoi primi cinque anni di vita. Un periodo nel quale ha saputo raggiungere e mantenere il ruolo che le compete nel sistema nazionale delle valutazioni di conformità, al servizio delle Istituzioni, delle imprese e dei consumatori. Desidero oggi ringraziare, per questi risultati, frutto anche della loro attenzione, i vicepresidenti, i consiglieri, il Presidente ed i componenti del Comitato di Indirizzo e tutti i componenti degli Organi e della struttura di ACCREDIA. Un apprezzamento particolare rivolgo al Direttore Vecchio, alla dottoressa d Alessandro ed a tutti i componenti della Commissione di Sorveglianza Interministeriale. Vorrei provare, per un momento, a dimenticare il contesto economico nazionale, i cui indicatori forniscono dati critici per le prospettive di Imprese e Famiglie. Per dire, invece, che il mercato delle certificazioni conferma la crescita del numero dei soggetti accreditati e delle loro attività. I dati economici del 2013, che a breve esaminerete, danno indicazioni utili per guardare al futuro con fondato ottimismo. Ciò detto, si devono sempre tenere a mente i vantaggi che Imprese e Consumatori possono ottenere dall impiego di prodotti e servizi qualificati grazie all accreditamento. È in questa ottica, che vi invito a valutare positivamente la terza manovra di riduzione delle tariffe di accreditamento. L aspetto finanziario-contabile è già importante, ma si vuole andare oltre, per fare in modo che anche i fruitori dei servizi forniti dai soggetti accreditati possano ricavarne benefici. ACCREDIA monitorerà il mercato, per promuovere una leale concorrenza. Su questo punto, esprimo un particolare ringraziamento ai componenti l Osservatorio di ACCREDIA che hanno fornito un grande contributo, a dimostrazione della proficua collaborazione tra tutte le parti coinvolte.
2 Questa collaborazione è uno stile al quale la gestione dell ente si è conformata sin dall inizio. È in quest ottica di relazioni costruttive, che ricordo le convenzioni che ACCREDIA ha rinnovato nel 2013 con i Ministeri dello Sviluppo Economico, del Lavoro, dell Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti. A questo elenco aggiungo l Accordo con l Ispettorato Repressione Frodi delle Politiche Agricole. Così come ricordo che il Ministero della Salute ha ribadito che la tenuta dei controlli sulla sicurezza alimentare passa anche attraverso la competenza dei laboratori accreditati. I temi della Qualità e della sicurezza degli alimenti sono stati seguiti con attenzione nel 2013, anche alla luce delle novità normative emergenti a livello comunitario, dove si conferma che le valutazioni di conformità accreditate sono uno strumento chiave. Altrettanto si può dire per le proposte legislative in tema di sicurezza dei prodotti, o per l efficienza energetica degli edifici, a dimostrazione della trasversalità dello strumento dell accreditamento. Anche il Legislatore nazionale si muove in questa direzione. Forse, non sempre con disposizioni chiare e precise. Indubbiamente, però, le garanzie fornite dall accreditamento sono sempre più considerate, nelle scelte dei Decisori Istituzionali. Cito un caso per tutti: l accreditamento delle figure professionali non organizzate, disciplinate con la legge n. 4 del 2013, ove si indica che la certificazione accreditata è uno degli strumenti per qualificare questi professionisti. Non meno di un milione di lavoratori ha ora uno strumento in più e, al tempo stesso, ha bisogno di avere chiarezza sulle regole con le quali ottenere il bollino di qualità. Del resto l Ente, anche per il ruolo di supporto tecnico alle competenze della Pubblica Amministrazione, è sempre più spesso chiamato in prima persona a rispondere del buon funzionamento delle regole. ACCREDIA si è prodigata su alcuni casi critici emersi lo scorso anno per iniziativa della Magistratura, e che hanno coinvolto soggetti accreditati o certificati. Questo non deve preoccupare, né tantomeno indebolire la nostra forza. Semmai, ci deve rendere ancor più consapevoli e attenti nell operare con competenza e in rigorosa conformità agli standard di riferimento. Questi sforzi, in un mondo così complesso, non possono limitarsi solo agli ambiti tecnici, ma devono essere sottolineati anche nell attività di comunicazione, tesa a far conoscere il valore delle certificazioni, delle prove, delle tarature e delle ispezioni accreditate. Per evidenziare i vantaggi che Istituzioni, Imprese e Consumatori possono trarne.
3 Per questo si è intensificato l impegno per l attività dell Osservatorio ACCREDIA, in collaborazione con il CENSIS, producendo tre Quaderni sulle professioni non organizzate, la sicurezza e la qualità alimentare, l aggiornamento dell indagine sulla certificazione ISO Mi sembra il modo migliore per attirare l attenzione su un mondo che, a causa del suo tecnicismo, non è facile far conoscere al grande pubblico. L obiettivo primario rimane il coinvolgimento delle parti interessate. Desidero fare cenno all attività internazionale, che riserva molte soddisfazioni. E stato infatti concesso all Ente lo status di Mandated Body, che consente di agire nell ambito dei progetti di gemellaggio dell Unione Europea. La cordata, costruita con l ente tedesco BAM, si è aggiudicata la gara per l azione di tutoraggio nei confronti dell ente di accreditamento egiziano. E su queste basi che col supporto del Consiglio Direttivo propongo all Assemblea un programma ispirato alla continuità, per l ulteriore consolidamento di ACCREDIA. Questa linea privilegia le relazioni con le Istituzioni. Non mi riferisco solo ai Ministeri ed ai grandi Enti Nazionali che ci onorano, come Soci dell Ente; guardo in senso più ampio ad altri Soggetti che si stanno confrontando con ACCREDIA, per un uso oculato delle certificazioni e dei rapporti di prova o taratura. Con alcuni Enti è in atto una costruttiva collaborazione, come per l Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici. Posso altresì ricordare il sistema delle Camere di Commercio, o l ISPRA, con il quale si andrà al rinnovo del Protocollo d Intesa già operante. Nuove relazioni, invece, si stanno intrecciando con altre Authority Nazionali: dal Garante per i dati personali, all Agenzia Digitale. In entrambi i casi sono allo studio certificazioni ad hoc, per offrire maggiori tutele alla gestione delle Banche Dati, o per la promozione di forme di rintracciabilità, utilizzabili anche per il made in Italy. In questi rapporti non viene mai messo in secondo piano l interesse del sistema economico. Si cerca sempre di coniugare il rispetto della normativa con la ricerca delle migliori opportunità per le imprese nazionali. Da questo punto di vista, raccogliendo l appello delle Confederazioni Imprenditoriali, si rilancerà il tema purtroppo sempre di scottante attualità della semplificazione amministrativa, dedicando ad esso una delle ricerche da condurre col CENSIS.
4 Penso che l accreditamento possa essere una buona carta da giocare, in questa direzione. Sempre più frequenti sono le richieste di Parti interessate, affinché le Amministrazioni Pubbliche razionalizzino le proprie verifiche formali dei requisiti delle imprese, per puntare maggiormente a controlli di merito sul mercato. Le attività dell Osservatorio ACCREDIA-CENSIS proseguiranno con impegno anche nel nuovo anno. Sotto questo profilo, ricordo la presentazione, a febbraio, del Rapporto su Qualità, Crescita ed Innovazione. Esprimo soddisfazione, per la risonanza che quest iniziative ha avuto e per il dibattito suscitato. Queste attività di proiezione all esterno non mettono in ombra il quotidiano operare dei Dipartimenti. Il trend di crescita degli accreditamenti rilasciati nel 2013 (come negli anni precedenti), difficilmente potrà essere confermato, ma questa non costituisce una nota negativa. Nell accreditamento, il dato quantitativo non è l aspetto preminente: ben più importante è garantire l affidabilità dei Soggetti accreditati, la loro competenza, e la capacità di soddisfare i requisiti di norma. Da questo punto di vista, sono certo che l espansione di questi anni sia andata di pari passo con il mantenimento di un alto profilo, per le aspettative che tutti gli stakeholder esprimono. E che l Ente ha messo in evidenza approvando, agli inizi dell anno, un documento per la propria Politica della Qualità. In quest ottica proseguirà l adeguamento della struttura. Completato il ricambio per la Direzione del Dipartimento Certificazione e Ispezione, novità di spessore si registrano nel Dipartimento Laboratori di taratura. Col nuovo anno, tutto il personale che opera a Torino è alle dipendenze di ACCREDIA e svolge la propria attività in locali che l INRIM ha ceduto in locazione, a sancire fortemente il legame tra metrologia ed accreditamento. In questo settore, dopo una stasi che si è protratta per diversi anni, si registra una consistente richiesta di nuovi accreditamenti (in particolare per le misure elettriche), mentre nel 2014 si dovrebbe avviare un nuovo schema di accreditamento (per i Produttori di Materiali di Riferimento - RMP). Per quanto riguarda i Laboratori di prova, si tratterà soprattutto di valorizzare verso le Pubbliche Amministrazioni (in particolare le Regioni) l accreditamento come garanzia di competenza tecnica al massimo grado di affidabilità, promuovendone l utilizzo anche in nuovi settori, a partire dai Laboratori sanitari.
5 Il 2014 sarà un anno importante, nel contesto internazionale. Va ricordato che il Regolamento n. 765 è ormai un punto di riferimento. Le valutazioni di conformità rappresentano sempre più un elemento di garanzia, per il Mercato Unico. Il modo in cui ACCREDIA si posiziona, rispetto agli altri Enti di accreditamento, è soddisfacente. Ma i prossimi impegni sono straordinari: si è già iniziato, ad aprile, con la verifica di peer assessment di EA, ottimamente riuscita, che dovrebbe portare a confermare ACCREDIA tra i firmatari dell Accordo Internazionale di Mutuo Riconoscimento per il delicato settore delle verifiche per i gas ad effetto serra. Il culmine si avrà alla fine dell anno, quando ACCREDIA riceverà la visita di full evaluation, sempre da parte di un Team di EA. Ed infine, l anno ci vede già impegnati nella preparazione dell evento del 2015 quando, in concomitanza con la chiusura dell EXPO, ACCREDIA ospiterà le Assemblee congiunte di IAF ed ILAC: un fatto senza precedenti, nella storia dell accreditamento italiano. A tale impegnativo calendario ACCREDIA si presenta avendo rinnovato la propria squadra. La Direzione ha infatti ridefinito le partecipazioni ai Comitati e Gruppi di Lavoro EA-IAF-ILAC, che ora coinvolgono ben otto tra Dirigenti o Funzionari, mentre sono sei gli Ispettori ACCREDIA qualificati per le verifiche internazionali. Nel corso dell anno il Comitato d Indirizzo e Garanzia dovrà riprendere l esame del Documento Programmatico varato nel Inoltre, con il Consiglio Direttivo si propongono oggi alcune modifiche al Regolamento di Applicazione dello Statuto: si tratta di interventi non stravolgenti, finalizzati a migliorare l operatività di alcuni Organi (Comitati di Accreditamento e Commissione d Appello). Come già detto, il nuovo anno ha portato in dote, ai Soggetti accreditati, la riduzione del Tariffario di ACCREDIA. Un taglio rilevante, che comunque si è in grado di assorbire. Infatti, per i dati di bilancio, si sta puntando ad un pieno equilibrio tra i ricavi e le uscite. I conteggi sono improntati alla consueta prudenza, e pur ipotizzando un ulteriore crescita delle attività di accreditamento, si stimano, per i singoli Dipartimenti, percentuali differenziate e comunque meno consistenti, rispetto al Insomma, gli ambiti in cui siamo chiamati ad operare sono sempre più numerosi e complessi, ma l organizzazione e la disponibilità di tutti sono un ottimo presupposto per continuare a vincere le sfide che ci aspettano. Grazie ancora a voi tutti per la fiducia che quotidianamente rinnovate ad ACCREDIA.
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