24 CONGRESSO PROVINCIALE ACLI NOVARA
|
|
- Ambrogio Mauri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 24 CONGRESSO PROVINCIALE Resoconto dell attività svolta nel quadriennio 2008/2012 La Presidenza Provinciale Care amiche e cari amici congressisti, con il presente documento, la Presidenza delle Acli di Novara, che rimette a voi il mandato ricevuto durante il Congresso 2008, intende fare un breve e non esaustivo resoconto delle attività svolte e delle azioni realizzate in questi quattro anni. Per chiarezza dei contenuti e delle azioni svolte in differenti aree di attività, il lavoro fatto in questi 4 anni, è stato suddiviso nei seguenti due ambiti: - sviluppo associativo; - fare sociale. 1
2 Attività per lo Sviluppo Associativo Relativamente alle azioni svolte per lo sviluppo associativo, crediamo che indubbiamente positivo possa essere considerato il lavoro fatto da questa Presidenza Provinciale. Abbiamo innanzitutto assistito in Provincia di Novara ad un incremento considerevole del numero di tesserati, pari a quasi il 15%, che sono passati da 3640 del 2007 a 4135 nel Al tesseramento delle Strutture di Base si aggiungono i 1182 soci U.S. Acli, 30 soci ACLI ambiente Anni Verde, 50 soci Lega Consumatori e i 71 soci del neocostituito CTA Centro Turistico Acli. In questi 4 anni abbiamo voluto investire nella Funzione Sviluppo Associativo e nel suo responsabile, Mara Ardizio, che, oltre ad aver tenuto uno stretto collegamento con le Acli Nazionali e quelle Regionali, ha partecipato anche a tutti i corsi realizzati dal nostro Nazionale sulla formazione tecnica e motivazionale di tale figura. Mara ha cercato di essere il più possibile vicino alle strutture di base e di supportarle in tutte le loro necessità organizzative e nell attività di tesseramento. Abbiamo organizzato due momenti importanti di condivisione e discussione delle problematiche locali e delle azioni da attuare per la migliore organizzazione e sviluppo del sistema. Il primo in occasione della Conferenza Organizzativa Programmatica di metà mandato, che sì è svolta nell anno 2010 ad Arona con il titolo Sentinelle del territorio, costruttori di solidarietà. Tale incontro ha visto i responsabili di tutti i circoli della Provincia discutere insieme sul come avviare un azione forte, condivisa e ragionata nel nostro modello organizzativo al fine di meglio interpretare i cambiamenti avvenuti nella società e rivedere la nostra azione sociale, non come adeguamento alle emergenze, ma come anticipazione dei cambiamenti e dei bisogni. Il secondo momento di importante condivisione, è stata la giornata formativa organizzata presso il Circolo Acli San Giuseppe di Bellinzago, dove, anche attraverso al compilazione di un questionario elaborato dalla Presidenza Provinciale, si è cercato di individuare le esigenze dei Circoli al fine di coinvolgere in maniera più incisiva le persone che gravitano attorno alle varie strutture e così rimarcare la centralità dei Circoli stessi ed il loro agire quotidiano nel campo sociale e culturale. Le occasioni di formazione sono poi continuate con l incontro svoltosi presso il Circolo di Pernate, dove sono stati trattati argomenti cruciali nella vita delle nostre Strutture di Base, quali gli aspetti gestionali, organizzativi e fiscali. Al fine di rispettare anche le promesse da noi fatte in occasione del Congresso 2008, abbiamo: 1. lanciato il nuovo sito internet nato per rispondere alle esigenze di comunicazione dell Associazione, sempre più orientata a far conoscere al pubblico le proprie attività e i propri servizi. Nel sito, suddiviso in diverse sezioni, sono state inserite tutte le informazioni relative all associazione, alla sede provinciale, agli organi statutari, allo statuto e regolamenti, al tesseramento, alla segreteria; abbiamo inserito tutti i riferimenti dei circoli, delle Associazioni specifiche presenti in Provincia (US Acli, CTA, AnniVerdi, Fap e Lega Consumatori), dei Servizi e imprese sociali (Patronato, Caf ed Enaip). E stata infine inserita una 2
3 sezione relativa al periodico Notizie in Circolo, per leggere e scaricare i numeri del giornalino; 2. realizzato il giornalino Notizie in Circolo che permette ai soci di essere informati sulle attività svolte, sulle tematiche nazionali e regionali, sull attività dei Circoli e che ospita delle sezioni per dare voce all attività di atri enti associativi del terzo settore che lavorano con soggetti svantaggiati e con diversamente abili; 3. pubblicato il libro sulla storia dei primi 10 anni delle Acli Novaresi dal 1945 al 1955; 4. costituito la nuova associazione specifica FAP Acli per la promozione e la tutela dei diritti degli anziani e pensionati; 5. costituito la nuova associazione specifica CTA Acli per dare risposte alle esigenze di autorganizzazione del tempo libero degli associati e per favorire in particolare la pratica turistica di gruppo, il turismo delle famiglie e quello rivolto ai giovani e alla terza età; 6. fornito gratuitamente i circoli che ne hanno richiesta di un personal computer al fine di rendere più libera e rapida la circolazione delle notizie e la comunicazione tra i circoli e la sede provinciale; 7. avviato azioni finalizzate ad una migliore integrazione del sistema, mediante l organizzazione di attività ed eventi che coinvolgessero più attività. In particolare una stretta collaborazione è stata realizzata con i servizi di Caf e Patronato, con Enaip e con U.S. Acli. Attività nel fare sociale sulle tematiche associative In tale ambito le iniziative si sono concentrate su alcuni dei temi da sempre più cari alla nostra associazione ed in particolare sul lavoro, welfare ed immigrazione. Con riferimento al lavoro, l attività che le Acli di Novara ha svolto in questi 4 anni ha riguardato sia la realizzazione di convegni, sia interventi ed eventi su aspetti specifici. Nel 2008 è stato organizzato il convegno dal titolo Lavoro in bilico, quale primo momento di discussione ed approfondimento sulla precarietà del lavoro, nel periodo appena precedente alla crisi economica che avrebbe colpito da lì a poco il nostro territorio. Nel 2009 abbiamo promosso una campagna di firme per un nuovo statuto dei lavori che garantisse maggiori diritti e tutele ai lavoratori. Abbiamo quindi promosso interventi contro le morti bianche e per favorire azioni per contrastare il preoccupante fenomeno della disoccupazione giovanile. Abbiamo infine avviato momenti di discussione sul tema dell inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili. Le Acli di Novara hanno collaborato per la raccolta di firme promossa dai comitati referendari contro la privatizzazione dell acqua ed il nucleare. Hanno inoltre recentemente promosso la campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e di voto nelle elezioni amministrative a favore degli stranieri. 3
4 Con l inizio di settembre 2009, avendo preso il via anche nella Diocesi di Novara l iniziativa, denominata Prestito della Speranza, e voluta dalla Cei per contrastare la crisi occupazionale ed economica, le Acli hanno collaborato con la Caritas e gli uffici parrocchiali per la concessione di prestiti agevolati alle famiglie in difficoltà. Dal 2009, anche grazie alle risorse del 5 per mille che molti contribuenti del novarese hanno deciso di assegnare alla nostra associazione, abbiamo realizzato un progetto chiamato ComunicAbilità. L idea di base è stata quella di dar voce a chi spesso non ne ha, informando il territorio sulle attività dedicate ai diversamente abili e raccontando i progetti più significativi realizzati dalle associazioni che si dedicano loro, con l obiettivo di storicizzare le esperienze più significative. Il progetto si è poi evoluto permettendoci di conoscere e farci conoscere da molte di queste associazioni, interagire con loro e realizzare iniziative comuni. Alcune delle attività sviluppate in questi ultimi tre anni nell ambito del progetto ComunicAbilità sono le seguenti. - Periodico Notizie in Circolo Il giornalino delle Acli di Novara Notizie in Circolo è nato nel 2009 ed è un periodico cartaceo di 12 pagine a colori che, oltre alle notizie sulle Acli ed i suoi servizi, ospita articoli ed informazioni delle Associazioni che lavorano con i diversamente abili. - Libro Per occhi innocenti In collaborazione con l Associazione culturale Corte dell Oca e con il patrocinio della Provincia di Novara e del Comune di Arona è stato presentato il libro fotografico Per occhi Innocenti, pubblicazione contenente opere artistiche eseguite dai ragazzi diversamente abili, in carico ai Servizi Sociali di Arona. Un libro interessante dal punto di vista artistico e sociale ma soprattutto contenente una proposta concreta per dare futuro ai diversamente abili. - Evento del 18 aprile 2009 Sabato 18 aprile 2009, sul lungolago di Arona, è stato organizzato un evento di sensibilizzazione sulle problematiche della diversabilità, con la realizzazione di stand di disegni di grandi dimensioni preparati dai ragazzi dell associazione Confraternita del Colore e con concerto di musica classica. - Libro Esercizi di stile con l h davanti Le Acli di Novara hanno collaborato nella realizzazione del libro Esercizi di Stile con l H davanti edito da Interlinea e promosso dal Centro Diurno Anffas Novara. Il libro è frutto di un laboratorio di scrittura creativa, rivolto a ragazzi diversamente abili, ispirato agli Esercizi di stile scritti dal francese Raymond Queneau, che constano di una stessa trama raccontata in modi diversi, ognuno - appunto - in un diverso stile di narrazione. Un testo unico nel suo genere, particolarmente utile per chi opera nel settore dell educazione dei diversamente abili. 4
5 - Dvd disabilità e sport A favore dell Associazione ASHD di Novara le Acli hanno realizzato un DVD per raccontare storia, attività ed importanza dello sport per tutti, in particolare per coloro che hanno disabilità fisiche o psichiche. Un modo per tenersi in forma, per aumentare la propria autostima e per migliorare le relazioni con gli altri. - Evento del 27 giugno 2009 Sabato 27 giugno 2009, a Novara presso il Palazzo Vochieri con il patrocinio del Comune, è stato organizzato un evento di sensibilizzazione con la presentazione dei prodotti editoriali realizzati nei mesi precedenti. È stato inoltre allestito uno stand di annullo filatelico da parte delle Poste Italiane con emissione di un francobollo commemorativo. - Campagna di comunicazione 68/99. Calcolami. Ho i numeri per lavorare In collaborazione con l Associazione Quelli del Sabato è stata realizzata la campagna di comunicazione sociale 68/99. CALCOLAMI. HO I NUMERI PER LAVORARE, patrocinata dal Comune di Bellinzago, dalla Provincia di Novara, dalla Regione Piemonte che ha ottenuto il riconoscimento di Pubblicità Progresso. La campagna è nata per sensibilizzare le aziende, affinché ottemperino alla Legge 68 o continuino a farlo. Testimonial della campagna, alcuni ragazzi appartenenti al gruppo Quelli del Sabato, ritratti nelle loro reali mansioni di lavoro. Più di 900 scatti in 12 ore di set fotografico, per arrivare a scegliere 7 immagini rappresentative. Protagonisti: Mauro operaio metalmeccanico, Nicoletta bidella, Manuela e Roberta operaie, Eva segretaria, Massimo tuttofare, Antonietta addetta alle pulizie. - Laboratorio di comunicazione verbale Le Acli di Novara hanno finanziato il progetto dell Associazione Down di Novara Impariamo a comunicare, un laboratorio di base sulla comunicazione verbale e non per ragazzi affetti da sindrome di Down. Attraverso tale laboratorio i ragazzi sono stati stimolati con esperienze multidisciplinari verbali, motorie, grafico-pittoriche, relazionali in un clima familiare e disteso dove gli stessi hanno potuto partecipare attivamente divertendosi e sperimentando in prima persona. La finalità del progetto era quella di acquisire coscienza di sé e degli strumenti comunicativi verbali e non attraverso il divertimento, il gioco, il disegno, la responsabilità. Il tutto sotto la guida di un psicoterapeuta professionista. - Creazione di sala multimediale Le Acli hanno contribuito alla realizzazione di una sala multimediale per il Centro Diurno dell ANFASS di Novara. L obiettivo del progetto era quella di sviluppare dei percorsi di apprendimento per persone disabili finalizzate all elaborazione di prodotti multimediali. - Evento del 29 Gennaio 2011 Sabato 29 gennaio 2011, a Bellinzago N.se presso la Biblioteca Civica con il patrocinio del Comune, è stato organizzato un evento di sensibilizzazione sul tema dell inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili in ottemperanza alla Legge 68/
6 - Sicurezza dei lavoratori Al fine di supportare l attività svolta dalla Cooperativa Sociale l Aquilone di Romentino, le Acli hanno provveduto a dotare la stessa di attrezzature specifiche necessarie per la sicurezza dei soci lavoratori con disabilità fisiche, psichiche o sensoriali. - Laboratorio artistico A favore dell associazione Stelle sulla Terra di Cameri, sono state conferite attrezzature didattiche per lo sviluppo dell attività artistica di bimbi e ragazzi diversamente abili. - Laboratorio d arte In collaborazione con EnAIP, US Acli e le scuole elementari Maraschi di Oleggio, è stato realizzato un laboratorio di comunicazione pittorica, definito Portatori d arte, per l interazione di bambini e ragazzi diversamente abili con soggetti normodotati. Sono stati coinvolti 70 tra bambini e ragazzi, con un artista e un educatore. Il progetto è terminato con la realizzazione di una mostra presso il Museo Civico di Oleggio. - Corso di comunicazione corporea Altra importante iniziativa che ha evidenziato il lavoro di rete delle Acli, è stata il corso di comunicazione sensoriale e corporea per diversamente abili, denominato Più forti ragazzi e della durata di 25 ore, in collaborazione con il corso Prelavorativo di Enaip Oleggio e US Acli Oleggio. Novara, 03 marzo
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
Dettagli24 CONGRESSO PROVINCIALE ACLI NOVARA
Relazione del Presidente Fabio Sponghini Rigenerare comunità per ricostruire il Paese. Acli artefici di democrazia partecipativa e buona economia. Fabio Sponghini Care amiche e cari amici congressisti,
DettagliPROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO
PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa
Dettagli''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO.
N.118 DEL ''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. Relazione l Assessore al Bilancio, Patrimonio
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliLinee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia
Sala Manzoni Palazzo delle Stelline Milano aprile ore 14.30.30 ATTI DEL SEMINARIO Linee guida per la definizione dei progetti di Servizio Civile per l anno 2007/2008 di ANCI Lombardia L Ufficio Servizio
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: SPORTIVI NEL CUORE GARANZIA GIOVANI SETTORE e Area di Intervento: E12 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Attività sportiva
DettagliIl progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra
Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva, attraverso la proposta di
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliIndirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it
CURRICULUM VITAE ELABORATO SULLA BASE DEL FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome BRUNAMONTI SIMONA Indirizzo S.FRANCESCO D ASSISI N.105 00043 CIAMPINO (RM) Telefono 3495102992/0664831081 E-mail brunamonti_s@yahoo.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)
ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliPROGETTO PORCOSPINI PREMESSA
PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione
DettagliPROGETTO DI INTEGRAZIONE E RECUPERO SCOLASTICO
in collaborazione con il Comune di Gubbio, la Caritas Diocesana, con il contributo del M.I.U.R.(Art.9 del C.C.N.L.Comparto Scuola 2002/2005) e della Regione Umbria, L.R.18/90. PROGETTO DI INTEGRAZIONE
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliACLI Provinciali di Verona Funzione Sviluppo Associativo. NORME TESSERAMENTO ACLI Anno Associativo 2011
Funzione Sviluppo Associativo ACLI ACLI 2011 TEMA Il tema della Campagna 2011 è: Chiamati al Lavoro. TEMPI Il tesseramento 2011 inizia il 1 gennaio 2011 e termina il 31 ottobre 2011; entro tale data le
DettagliTEATRO (Percorso interdisciplinare)
TEATRO (Percorso interdisciplinare) PAROLE CHIAVE= Insegnante regista-alunno protagonistamolteplicità di linguaggi-sfondo trasversale Il teatro è arte e con questo linguaggio gli alunni possono avere esperienze
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione
PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;
DettagliProgetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30
Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA
DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA Mod. g 2 b - Unità di apprendimento CLASSE: 5^ A TITOLO: Appunti di viaggio: ricordi e racconti delle esperienze della classe Quinta
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
Dettagli********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;
Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi
DettagliPROGETTO Edizione 2015-2016
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro
DettagliPiano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona. www.pianostrategico.verona.it
1 Piano Strategico e Comunicazione: L esperienza di Verona L importanza della comunicazione Il Piano Strategico in quanto processo di democrazia partecipativa tende a: incrementare la partecipazione degli
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliIn fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione
Relazione annuale 26 maggio 2011 26 maggio 2012 L Ufficio Provinciale Giovani, servizio istituito dalla Provincia del Medio Campidano con l obiettivo di informare e supportare la popolazione giovanile
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliDOMANDA PER L ACCESSO ALLE TRASMISSIONI RADIOFONICHE DOMANDA PER L ACCESSO ALLE TRASMISSIONI TELEVISIVE (barrare solo la voce che interessa)
DOMANDA PER L ACCESSO RADIOFONICO E TELEVISIVO ALLE TRASMISSIONI REGIONALI DELLA CONCESSIONARIA DEL SERVIZIO RADIOTELEVISIVO PUBBLICO (RAI) AL COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI DEL PIEMONTE (Co.Re.Com.)
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliREGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA
REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo CentroMarca Banca [qui di seguito per brevità la Banca ] ha deliberato il seguente
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliIstituto d Istruzione Superiore T. Fiore
Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
DettagliGiochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli
Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra. Provincia di Potenza. Ufficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA Tra Provincia di Potenza Ufficio Scolastico Provinciale Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti (sede Provinciale di Potenza) Per promuovere e attuare - progetto di assistenza
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliUMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO
UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliN. 423 DEL 09.09.2008
N. 423 DEL 09.09.2008 ASILI NIDO - APPROVAZIONE PROGETTO PER L INSERIMENTO DI BAMBINI CON DISABILITÀ NEGLI ASILI NIDO COMUNALI - ANNO SCOLASTICO 2008/2009 LA GIUNTA COMUNALE Vista la Legge Regionale 27/94
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)
TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliREGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI
REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI ART. 1 ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale di Monte di Procida riconosciuto: l importanza di coinvolgere i giovani e le aggregazioni giovanili quale presenza attiva e propositiva
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliAlternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliALL. A Competenze chiave di cittadinanza
ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza
DettagliServizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa
Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza Da cosa nasce cosa Cosa abbiamo fatto per la promozione della lettura Abbiamo creato un gruppo di lavoro su base volontaria che si è dato alcuni impegni su
DettagliCodice e titolo del progetto
Codice e titolo del progetto (codice attribuito nel Programma Annuale) Anno Scolastico 2011/2012 (Riservato all amministrazione) Area funzionale di riferimento Area 4 - Rapporti con enti e istituzioni
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
Dettagli«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a:
«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a: Rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e lavoro proponendo forme di autorganizzazione; Favorire la richiesta di flessibilità
DettagliCITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.
Dettagli7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012
7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012 Resoconto di fine evento Il 7 Forum Risk Management in Sanità, svoltosi dal 20 al 23 novembre 2012, si è confermato un appuntamento irrinunciabile,
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliDirezione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO
Dettagliil PRSS individua tra le misure da attuare per il miglioramento della sicurezza stradale le seguenti azioni:
REGIONE PIEMONTE BU1 05/01/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2011, n. 117-3019 Approvazione dello schema di Protocollo di Intenti fra la Regione Piemonte e la Fondazione A.N.I.A. (Associazione
DettagliProgetto regionale CONOSCERE PER PREVENIRE Prevenzione dell interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF) fra le donne immigrate. ATTIVITA 2009 ASSOCIAZIONE NOSOTRAS
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore
DettagliPROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE
PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA
SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute
DettagliL economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"
Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema
DettagliBES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile
SERVIZIO CIVILE REGIONE TOSCANA ASSOCIAZIONE PRO LOCO SAN GIMIGNANO Bando di selezione per n 2 volontari di servizio civile Progetto di servizio civile: "FOLKLORE, STORIA, ARTE, TRADIZIONE" Area tematica:
DettagliRavenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi. U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia
Ravenna, con l infanzia, capitale della cultura Mirella Borghi U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica - Istituzione Istruzione e Infanzia Numerose attività nella nostra città a favore dell infanzia
DettagliIL LABORATORIO CIVICO
IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento
DettagliOKCHIO ALLO SVANTAGGIO
TITOLO DEL PROGETTO OKCHIO ALLO SVANTAGGIO Data avvio progetto x Data fine progetto x Organizzazione di volontariato capofila o unica proponente Elenco delle altre organizzazioni di volontariato proponenti
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliL USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE
L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica
DettagliConvegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO
Convegno Nazionale 25 26 settembre 2009 COMUNE DI VIGEVANO LA FAMIGLIA CON PERSONA DISABILE INTERVENTO OLISTICO L AIUTO SCOLASTICO LA FAMIGLIA Dott. Eugenia Rossana Fabiano Dirigente Scolastico Fase di
DettagliCOOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)
COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) Nasce nel 2000 a Pray (BI), paese di circa 2400 abitanti della Comunità Montana Valsessera La fondano 10 soci, tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Oggi
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliPROGETTO INFORMAGIOVANI
IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO INFORMAGIOVANI CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta al nr.
DettagliNel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari
L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare
Dettagli