Società Cooperativa Sociale «Don Francesco Ricci» ASSEMBLEA GENITORI 30 ottobre 2013 ISTITUTO SACRO CUORE - GALLARATE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Società Cooperativa Sociale «Don Francesco Ricci» ASSEMBLEA GENITORI 30 ottobre 2013 ISTITUTO SACRO CUORE - GALLARATE"

Transcript

1 Società Cooperativa Sociale «Don Francesco Ricci» ASSEMBLEA GENITORI 30 ottobre 2013 ISTITUTO SACRO CUORE - GALLARATE

2 SOMMARIO La nostra scuola: chi siamo 1 La nostra scuola: qualche dato 2 La nostra scuola: costi e sostegno per le famiglie 3 Il ruolo di noi genitori 4 Guardando avanti 5

3 CHI SIAMO Società Cooperativa Sociale a r.l. Don Francesco Ricci Siamo un gruppo di genitori e insegnanti che condividono la stessa passione educativa IL CDA Presidente Luca Maggioni Consiglieri Giuseppina Cassibba Matteo Dolci Egidio Fagnani Daniele Fantinato Giampietro Ferrario Gloria Coscia Antonella Cassibba I SOCI I soci sono 33 e 12 sono in entrata. Di essi una ventina sono genitori, una decina sono insegnanti dei vari livelli e un gruppo di amici sostenitori

4 CHI CE L HA FATTO FARE? Un desiderio condiviso di scuola teso a sviluppare la ragione come apertura al reale e radicato nella tradizione cristiana. La proposta educativa e didattica si basa sul metodo dell esperienza, intesa come fare e giudicare, all interno di un percorso interdisciplinare. L avventura della conoscenza implica la libertà e la responsabilità dentro un rapporto

5 DUE ESEMPI A CUI GUARDIAMO ROSE Busingye e l esperienza della Luigi Giussani High School di Kampala IL CAV. TIRINNANZI e gli amici di Legnano

6 Incontro Cav. Tirinnanzi 2003

7 Inaugurazione 29 Settembre 2007

8 LO STRUMENTO MIGLIORE CHE ABBIAMO Il rapporto Scuola-Famiglia La famiglia è il luogo naturale della nascita e della crescita di ogni persona. La scuola accompagna e integra l opera della famiglia: si tratta di una alleanza educativa.

9 Le situazioni di difficoltà sono viste come occasione di crescita per tutta la realtà scolastica. Il valore educativo che emerge nell esperienza dell accoglienza dell altro è uno dei punti su cui si fonda la nostra scuola. IL SOSTEGNO

10 I NOSTRI DIPENDENTI Totale dipendenti

11 NUMERI IN CRESCITA Numero alunni

12 BILANCIO RICAVI UTILE % 2,3% 1,5% 0,9%

13 MANUTENZIONI E INVESTIMENTI Spostamento del laboratorio di scienze al piano -1 Creazione aula aggiuntiva medie al piano terra Creazione aulette per l attività di sostegno disabili/dsa Laboratorio di informatica Tinteggiatura aule primaria Nuovo deposito Potenziamento rete wireless Manutenzione spazi esterni Avvio progetto Generazione web Lombardia Acquisto L.I.M. (Lavagne Interattive Multimediali) Nuovo ufficio di presidenza per liceo delle scienze umane Nuovi arredi per l ufficio di segreteria

14 MANUTENZIONI E INVESTIMENTI Operazioni di tinteggiatura nei seguenti spazi: Corridoio elementari Servizi igienici Atrio di ingresso Corridoio liceo Laboratorio linguistico Tinteggiatura zoccoli dei seguenti spazi Aula classe 3 Aula adiacente a multimediale Palestra Piano elementari Inoltre: Potenziamento corpi illuminanti atrio Amplificazione segnale wireless e verifica Teli proiezione Acquisto di due proiettori Integrazioni al riscaldamento delle aule biblioteca e aula studio Verifica funzionamento sanitari Spostamento di LIM Acquisto LIM con proiettore e casse Sostituzione vetri di palestra e bagni palestra Sostituzione paraspigoli palestra Sistemazione deposito e chiusura archivio perpetuo

15 L IMMOBILE La struttura dell istituto è stata acquistata dalle suore canossiane. Il 40% dell immobile è stato finanziato grazie a donazioni Il 60% con un mutuo contratto dalla scuola.

16 COME FINANZIARE DELLE BORSE DI STUDIO 5 x sostenitori sostenitori sostenitori DONAZIONI Le donazioni alla cooperativa sono detraibili in quanto siamo Onlus. In questi anni abbiamo ricevuto circa

17 LIBERTA DI EDUCAZIONE Anno Studenti totale Studenti paritarie % paritarie su totale % Gli studenti che frequentano le scuole paritarie sono circa il 12% Spesa per studente (2009) Spesa pubblica per allievo scuola statale Spesa pubblica statale per allievo scuola paritaria Risparmio per ciascun allievo di scuola paritaria Risparmio complessivo delle finanze pubbliche nei diversi livelli di scuola paritaria Scuola infanzia + scuola primaria Scuola secondaria di I e II grado Fonte: MIUR La loro presenza permette allo stato un risparmio di circa 6 miliardi di euro Tutti gli ordini di scuola , 7 miliardi 1,5 miliardi 6,3 miliardi Fonte: MIUR

18 I COSTI I FASCIA II FASCIA III FASCIA ISEE [ ] [ ] [oltre ] Retta totale Scuola Elementare I FASCIA II FASCIA III FASCIA ISEE [ ] [ ] [oltre ] Retta totale Scuola Media I FASCIA II FASCIA III FASCIA ISEE [ ] [ ] [oltre ] Retta totale Liceo Scienze Umane

19 DOTE SCUOLA 1 Componente Buono Scuola 2 Componente Disabilità 3 Componente Integrazione del reddito 4 Componente Merito Per maggiori informazioni rivolgersi in segreteria o consultare DELIBERAZIONE N IX / Seduta del 16/01/2013

20 WELFARE AZIENDALE OPPORTUNITA PER AZIENDE LAVORATORI E MONDO DEL NON PROFIT PIU AZIENDE E MENO STATO

21 COSA E IL WELFARE AZIENDALE Un insieme di BENI SERVIZI SPECIFICHE MODALITA DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO raccolto in un piano che il datore di lavoro OFFRE ai propri dipendenti per: 1. rispondere ai loro BISOGNI PERSONALI 2. OTTIMIZZARE LA PERFORMANCE LAVORATIVA (aumentare la produttività) Utilizzando gli specifici PRIVILEGI FISCALI che la normativa accorda a tali strumenti

22 DI COSA E FATTO UN PIANO WELFARE BENI (rette scolastiche, assicurazioni integrative, iscrizione a palestre, ecc. SERVIZI (buono pasto, nido aziendale, abbonamento treni, check up, servizi di badanti e baby sitter, spesa in ufficio, maggiordomo, ecc MODALITA ORGANIZZATIVE (flessibilità orario/banca delle ore, tele lavoro, job sharing, ecc)

23 GRAZIE AD UN FORTE ABBATTIMENTO DEL CUNEO FISCALE Con 1000 euro di PREMIO O AUMENTO Costo per il datore di lavoro 1385 Lordo per il lavoratore 1000 Netto per il lavoratore 661 CUNEO FISCALE = COSTO AZIENDA - NETTO DIP PARI A 724 EURO (PARI AL 109%! DEL NETTO) 1000 euro di BENEFIT Costo per il datore di lavoro 1100 Lordo per il lavoratore 1000 Netto per il lavoratore 1000 CUNEO FISCALE = COSTO AZIENDA - NETTO DIP PARI A 100 EURO (PARI AL 10%! DEL NETTO) Simulazione su dip commercio euro di Ral

24 GRAZIE AD UN FORTE ABBATTIMENTO DEL CUNEO FISCALE La regola generale nel ns ordinamento è che tutto ciò che viene erogato durante il rapporto di lavoro è REDDITO, pertanto assoggettato a prelievo FISCALE E PREVIDENZIALE ne sono esclusi solo alcuni beni e servizi tassativamente previsti dal TUIR (DPR 917/86) in particolare a noi interessano: Art 51 Finalizzati alla frequenza da parte dei figli del dipendente di ASILI NIDO, e BORSE DI STUDIO PER SCUOLE e per le e spese ad essi direttamente correlate) ART 100 FINALITà DI EDUCAZIONE ISTRUZIONE RICREAZIONE ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA, CULTO

25 Art. 51 DPR 917/86 ISTRUZIONE ESCLUSIONE DAL REDDITO i beni e servizi previsti dall art 51 del TUIR comma 2 lettera f bis ovvero le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalita' dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la frequenza degli asili nido e di colonie climatiche da parte dei familiari indicati nell'articolo 12, nonche' per borse di studio a favore dei medesimi familiari In questa definizione rientrano i beni e servizi destinati a sostenere i costi di istruzione dei figli (rette scolastiche, dopo scuola, ecc.) che vengono sostenute dal lavoratore. DEDUCIBILITA DAL REDDITO D IMPRESA Tali somme erogate dal datore di lavoro ai propri dipendenti per le finalità sopra indicate a fronte di specifici giusitificativi di spesa, costituiscono costo per l impresa e sono quindi interamente deducibili dal reddito d impresa.

26 Art. 100 DPR 917/86 FINALITA SOCIALI ESCLUSIONE DAL REDDITO beni e servizi previsti dall art 100 del TUIR ovvero Le spese relative ad opere o servizi utilizzabili dalla generalita' dei dipendenti o categorie di dipendenti volontariamente sostenute per specifiche finalita' di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto PARZIALE DEDUCIBILITA DAL REDDITO D IMPRESA Sono deducibili dal reddito d impresa nel limite del 5 per mille del costo del personale (retribuzione+contributi+altri oneri diretti). Art 95 TUIR Le spese per prestazioni di lavoro dipendente deducibili nella determinazione del reddito comprendono anche quelle sostenute in denaro o in natura a titolo di liberalita' a favore dei lavoratori, salvo il disposto dell'articolo 100, comma 1.

27 PRINCIPI GENERALI (LEGALI) PER LA COSTRUZIONE DI UN PIANO WELFARE 1. Il beneficio NON DEVE ESSERE RETRIBUZIONE ossia erogato in cambio di una prestazione lavorativa (in caso contrario ricade sotto la previsione generale prevista dall art 51 TUIR per cui tutto ciò che viene erogato dal datore di lavoro al lavoratore anche in natura e anche da terzi costituisce retribuzione e quindi è assoggettato a tassazione e contribuzione e nello stesso tempo costituendo costo per l azienda integralmente deducibile dal reddito d impresa; 2. Il beneficio analogamente NON PUO ESSERE costruito con la parte variabile della retribuzione comunemente definito PREMIO; 3. Il beneficio deve essere LIBERAMENTE EROGATO DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO. Qualora esso costituisca un obbligo contrattuale o legale non gode di alcun esenzione; 4. Il beneficio deve essere OFFERTO ALLA GENERALITA dei DIPENDENTI OVVERO A SPECIFICHE CATEGORIE DI ESSI e non ad personam. 5. Occorre rispettare strettamente quanto previsto in tema di RIMBORSO DELLE SPESE ovvero di PAGAMENTO DEL GESTORE DEL SERVIZIO 6. il beneficio NON E ESTENSIBILE AI COLLABORATORI DEL DATORE DI LAVORO NON DIPENDENTI 7. i familiari cui SONO EROGABILI i BENEFIT TUTTI QUELLI CHE CONVIVONO CON IL DIPENDENTE ANCHE SE NON FISCALMENTE A SUO CARICO

28 PER FARLO BASTA Realizzare un piano di welfare non è complesso ma necessita di alcune attenzioni Rispetto dei precisi limiti di deducibilità di beni e servizi per cui è necessario studiare specificatamente ogni situazione Attenzione ai veri bisogni della popolazione aziendale Attenzione ai servizi realmente utilizzati dai lavoratori e dalle loro famiglie Coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti (OOSS)

29 LO HANNO GIA REALIZZATO Grandi aziende come : Intesasanpaolo Unicredit Sas Tetrapack Vodafone Numerose piccole e medie aziende la nostra scuola per i propri dipendenti

30 IL RUOLO DI NOI GENITORI La scelta L alleanza Il passaparola Porre le domande che ci stanno a cuore Aiutiamoci ad educarci Iniziative di sostegno economico per borse di studio Associazione genitori

31 LA SFIDA DELL EDUCAZIONE

32 10 MAGGIO 2014 Incontro delle scuola italiana con Sua Santità Papa Francesco Roma, Piazza San Pietro h:

33 OPEN DAY 23/11 h: Presentazione Progetto Educativo ELEMENTARI 18/01 h: Classi Aperte LICEO SCIENZE UMANE 23/11 h: /01 h: MEDIE 30/11 h: Presentazione Progetto Educativo

34 BUONA SERATA

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per

Dettagli

Welfare Aziendale. Aspetti previdenziali e tributari. Francesco Banzatti - Area Lavoro e Previdenza Marta Castelli - Settore Fisco e Diritto d Impresa

Welfare Aziendale. Aspetti previdenziali e tributari. Francesco Banzatti - Area Lavoro e Previdenza Marta Castelli - Settore Fisco e Diritto d Impresa Welfare Aziendale Aspetti previdenziali e tributari Speaker Francesco Banzatti - Area Lavoro e Previdenza Marta Castelli - Settore Fisco e Diritto d Impresa 14 ottobre 2015 Regola generale In generale

Dettagli

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia.

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia. Regione Lombardia continua ad investire sull educazione e sulla formazione dei giovani nella consapevolezza che da loro dipende il futuro di tutta la società. Dopo la sperimentazione dello scorso anno,

Dettagli

OPPORTUNITÀFISCALI NELLE SCELTE DI BENESSERE

OPPORTUNITÀFISCALI NELLE SCELTE DI BENESSERE OPPORTUNITÀFISCALI NELLE SCELTE DI BENESSERE Stefano Lania Confindustria Bergamo Servizio Fiscale e Societario 5 dicembre 2012 2 Reddito di lavoro dipendente Articolo 51, c.1 del DPR 917/86 (TUIR): Il

Dettagli

MUOVERSI WELFARE. Servizi ai dipendenti in azienda. www.welfareinazienda.net

MUOVERSI WELFARE. Servizi ai dipendenti in azienda. www.welfareinazienda.net MUOVERSI WELFARE Servizi ai dipendenti in azienda www.welfareinazienda.net COS E UN SISTEMA DI WELFARE IN AZIENDA? I sistemi di welfare in azienda sono caratterizzati da due elementi: diverse tipologie

Dettagli

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita Condividere i bisogni per condividere il senso della vita L Associazione ONLUS La Luna Banco di Solidarietà di Busto Arsizio è stata costituita all inizio dell anno 2010, è iscritta al registro delle ONLUS

Dettagli

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo

Dettagli

A cura di Cinzia Olivieri

A cura di Cinzia Olivieri A cura di Cinzia Olivieri Giornata di formazione per i genitori "La scuola è per i nostri figli" Collegamento e condivisione Lo sportello virtuale C2.01 - ore 9,00-12,30 1 Partecipare Partecipiamo per

Dettagli

RETI PER IL WELFARE. Barbara AMBROGIONI, Willis Italia Brescia, 5 novembre 2015

RETI PER IL WELFARE. Barbara AMBROGIONI, Willis Italia Brescia, 5 novembre 2015 RETI PER IL WELFARE Barbara AMBROGIONI, Willis Italia Brescia, 5 novembre 2015 Le esigenze del singolo variano in funzione dell età, dello status familiare, del livello di reddito e in base ad altri fattori

Dettagli

Circolare 20. del 29 luglio 2015. School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE

Circolare 20. del 29 luglio 2015. School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE Circolare 20 del 29 luglio 2015 School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE 1 Premessa... 2 2 Credito d imposta per le erogazioni liberali agli istituti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA DOTE PER I SERVIZI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE.

PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA DOTE PER I SERVIZI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE. DOTESCUOLA PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA DOTE PER I SERVIZI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE. Fonti: Costituzione della Repubblica Italiana (disponibili integralmente sul sito www.regione.lombardia.it)

Dettagli

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti,

Gent.le Dipendente. Cordiali saluti, Gent.le Dipendente La cooperativa Tempo Libero aderisce al Progetto 8/18: progetto di assegnazione di un contributo a favore dei lavoratori delle imprese dell alleanza locale degli ambiti distrettuali

Dettagli

GILDA DEGLI INSEGNANTI FEDERAZIONE GILDA-UNAMS. Il fondo d istituto

GILDA DEGLI INSEGNANTI FEDERAZIONE GILDA-UNAMS. Il fondo d istituto Il fondo d istituto Il Fondo è destinato a retribuire le prestazioni rese dal personale docente, educativo ed ata (solo personale interno, sia a tempo determinato che indeterminato) per sostenere il processo

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

I mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio 2015 1

I mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio 2015 1 I mutamenti del Welfare State 1 Il Welfare State Nel Welfare State gli unici due attori sono il governo e il mercato. La caratteristica principale del Welfare State è che il mercato produce ricchezza ma

Dettagli

DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA. si rivolge a: DOTE SCUOLA è uno strumento che: Studenti delle scuole statali. Studenti delle scuole paritarie

DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA. si rivolge a: DOTE SCUOLA è uno strumento che: Studenti delle scuole statali. Studenti delle scuole paritarie A TE LA SCELTA LOMBARDIA. CRESCIAMOLA INSIEME. DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA si rivolge a: DOTE SCUOLA è uno strumento che: assicura a ogni studente il diritto allo studio; garantisce alle famiglie la più ampia

Dettagli

NUOVE FORME DI WELFARE AZIENDALE: I FLEXIBLE BENEFITS MILANO, 14 MAGGIO 2014

NUOVE FORME DI WELFARE AZIENDALE: I FLEXIBLE BENEFITS MILANO, 14 MAGGIO 2014 NUOVE FORME DI WELFARE AZIENDALE: I FLEXIBLE BENEFITS MILANO, 14 MAGGIO 2014 dal 2001 il gruppo Willis è quotato al New York Stock Exchange 17.000 dipendenti nel mondo 400 uffici in 140 Paesi il broker

Dettagli

Le nuove frontiere del Welfare tra variabili giuslavoristiche ed opportunità fiscali

Le nuove frontiere del Welfare tra variabili giuslavoristiche ed opportunità fiscali Le nuove frontiere del Welfare tra variabili giuslavoristiche ed opportunità fiscali Dott. Paolo Giacometti - Avv. Emanuele Barberis Milano, 14 maggio 2014 1 Insieme di servizi e prestazioni che le aziende

Dettagli

3^ classe della Scuola Secondaria di primo grado (Licenza Media)

3^ classe della Scuola Secondaria di primo grado (Licenza Media) Cos'è la Dote Scuola La Dote Scuola è un contributo erogato dalla Regione Lombardia, sotto forma di voucher, spendibile presso esercizi convenzionati e scuole accreditate, rivolto agli studenti residenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

DOTE SCUOLA è uno strumento che:

DOTE SCUOLA è uno strumento che: DOTE SCUOLA è uno strumento che: - assicura ad ogni studente il diritto allo studio - garantisce alle famiglie la più ampia libertà di scelta; - accompagna i ragazzi lungo tutto il percorso scolastico,

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

Gentili genitori, questa lettera viene inviata contemporaneamente da

Gentili genitori, questa lettera viene inviata contemporaneamente da MIUR - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO GUIDO MILANESI Via Tropea, 26-00178 ROMA Tel / Fax 067188068 e-mail: RMIC826004@istruzione.it Cod. fisc. 80228590586 Cod. mecc. RMIC826004

Dettagli

donare&ricevere Guida rapida alle norme sulla donazione + dai - versi!

donare&ricevere Guida rapida alle norme sulla donazione + dai - versi! Guida rapida alle norme sulla donazione + dai - versi! DONARE AL VOLONTARIATO Vantaggi e opportunità per imprese e persone!l attuale normativa, dopo l approvazione anche della legge Le Organizzazioni di

Dettagli

Premio Sociale Aziendale

Premio Sociale Aziendale Premio Sociale Aziendale Vademecum In questa guida la FABI intende illustrarti brevemente le caratteristiche dell accordo «Premio sociale aziendale» firmato il 30 Luglio 2014 tra azienda e organizzazioni

Dettagli

Curiosando tra le pieghe della normativa fiscale

Curiosando tra le pieghe della normativa fiscale Curiosando tra le pieghe della normativa fiscale Limite deducibilità versamenti I versamenti destinati alla previdenza complementare sono deducibili dal reddito nel limite di 5.164,57; La deduzione viene

Dettagli

DOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale?

DOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale? DOTE SCUOLA FAQ REQUISITI E RICHIEDENTI Cosa è l'isee e come lo posso ottenere? L ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento di valutazione della situazione economica che

Dettagli

Comune di Cermenate Provincia di Como. ASSESSORATO AI SERVIZI EDUCATIVI Servizio Istruzione

Comune di Cermenate Provincia di Como. ASSESSORATO AI SERVIZI EDUCATIVI Servizio Istruzione Comune di Cermenate Provincia di Como ASSESSORATO AI SERVIZI EDUCATIVI Servizio Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SEDE DIREZIONALE SCOLASTICA : Via Alfieri DIRIGENTE: Prof.ssa Ada De Santis SCUOLA

Dettagli

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone)

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) REGOLAMENTO COMUNALE FORNITURA GRATUITA - TOTALE O PARZIALE - DEI LIBRI DI TESTO E ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO Approvato con Deliberazione C. C. n. 20

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

OGGETTO: Risposte ai quesiti presentati in occasione del Forum lavoro del 17 marzo 2010 in materia di redditi di lavoro dipendente

OGGETTO: Risposte ai quesiti presentati in occasione del Forum lavoro del 17 marzo 2010 in materia di redditi di lavoro dipendente RISOLUZIONE N. 26/E Direzione Centrale Normativa Roma, 29 marzo 2010 OGGETTO: Risposte ai quesiti presentati in occasione del Forum lavoro del 17 marzo 2010 in materia di redditi di lavoro dipendente PREMESSA

Dettagli

SISTEMA PREMIANTE WELFARE AZIENDALE FIRENZE 19 APRILE 2016 MASSIMO MANCINI HR SOLUTION STP

SISTEMA PREMIANTE WELFARE AZIENDALE FIRENZE 19 APRILE 2016 MASSIMO MANCINI HR SOLUTION STP SISTEMA PREMIANTE WELFARE AZIENDALE FIRENZE 19 APRILE 2016 MASSIMO MANCINI HR SOLUTION STP Dono in natura o voucher specializzati eventualmente anche con valore celato. Si riconosce un risultato e si manifesta

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

A) Le Erogazioni liberali (donazioni) effettuate da parte dei commercianti, degli imprenditori individuali e delle società

A) Le Erogazioni liberali (donazioni) effettuate da parte dei commercianti, degli imprenditori individuali e delle società Come i professionisti, i lavoratori dipendenti, i pensionati, le persone fisiche, i commercianti, gli imprenditori possono aiutare la nostra scuola ottenendo significativi benefici fiscali Marco Grumo

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

I vantaggi fiscali della Previdenza Complementare

I vantaggi fiscali della Previdenza Complementare C O N V E G N O Fondo territoriale di previdenza complementare del Friuli Venezia Giulia: un occasione per lavoratori e residenti della Regione di integrare la pensione pubblica con quella complementare

Dettagli

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA (art. 2, comma 2, L.R. 25.6.1984, n 31) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SINNAI E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA LE GIOVANI MARMOTTE

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A.

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA S.P.A. IN BANCA CARIM CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI S.P.A. PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI ETICREDITO BANCA ETICA ADRIATICA

Dettagli

L occasione welfare aziendale

L occasione welfare aziendale L occasione welfare aziendale Più Azienda meno Stato UNA POSSIBILE ALLEANZA TRA IMPRESE E OPERE SOCIALI Perché le aziende possono pensare e realizzare piani di welfare aziendale Per dare ai propri dipendenti

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

FONDAZIONE ARETE ONLUS

FONDAZIONE ARETE ONLUS FONDAZIONE ARETE ONLUS Via Olgettina n. 58 20132 Milano C.f. 97267640155 Bilancio al 31/12/2004 NOTA INTEGRATIVA (Valori in Euro) Il bilancio chiuso al 31/12/04 della Fondazione Aretè Onlus evidenzia un

Dettagli

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA FINALITA La scuola dell infanzia promuove l educazione armonica e integrale dei bambini da 3 a 6 anni ( REGOLAMENTO Titolo I art.2- art.4), proponendosi come ambiente

Dettagli

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato

Dettagli

UMANA MENTE SUMMER SCHOOL

UMANA MENTE SUMMER SCHOOL UMANA MENTE SUMMER SCHOOL WEBINAIR Grautità e intermediazione filantropica Relatore: Bernardino Casadei Segretario Generale Assifero 11 SETTEMBRE 2012 L intermediazione filantropica Un ente, di norma una

Dettagli

LA CIVICA SCUOLA PRIMARIA PER L EDUCAZIONE ALLO SPORT E ALLA MUSICA SAN GIUSTO

LA CIVICA SCUOLA PRIMARIA PER L EDUCAZIONE ALLO SPORT E ALLA MUSICA SAN GIUSTO LA CIVICA SCUOLA PRIMARIA PER L EDUCAZIONE ALLO SPORT E ALLA MUSICA SAN GIUSTO COMMISSIONE EDUCAZIONE 10 APRILE 2013 1 LA SCUOLA PRIMARIA DI VIA S.GIUSTO La Scuola Civica Primaria è stata istituita con

Dettagli

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI

Dettagli

SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE

SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE SOMMARIO 1. ENTI NON LUCRATIVI NEL CODICE CIVILE INTRODUZIONE... 3 FONDAZIONI E ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE... 4 Costituzione di associazioni riconosciute e fondazioni... 4 Riconoscimento della personalità

Dettagli

COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze

COMUNE DI MARRADI Provincia di Firenze Bando per l assegnazione di incentivi economici individuali per il sostegno al diritto allo studio per l anno scolastico 2010/2011: BORSE DI STUDIO e BUONI LIBRO VISTA: la L.R. 32/2002 Testo unico della

Dettagli

EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS. - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE

EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS. - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE COSA SI PUO DONARE DENARO BENI O SERVIZI IN NATURA COME VERSARE In caso di erogazioni di denaro il donante deve necessariamente

Dettagli

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. 4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione

Dettagli

ESPERIENZE CON IL PON. Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14

ESPERIENZE CON IL PON. Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14 ESPERIENZE CON IL PON Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14 SOMMARIO INTRODUZIONE 2 PROGRAMMAZIONE DELLA SCUOLA PER L ISTRUZIONE 3 IL PIANO INTEGRATO FSE 2013-14 4 I FONDI STRUTTURALI PER

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA

ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA alunni residenti in Piemonte, frequentanti le scuole dalla primaria alla secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie il bando

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA REGINA MARGHERITA DI CASTEGNATO

REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA REGINA MARGHERITA DI CASTEGNATO FONDAZIONE REGINA MARGHERITA Via S. Martino, 225045, Castegnato (BS) C.F. 80046970176 Part. IVA 01786260172 TEL. 030/2721339 FAX 030/5533117 e-mail : segreteria@fondazionerm.it PEC: fondazionerm@pec.it

Dettagli

Circolare settimanale di informazione fiscale

Circolare settimanale di informazione fiscale 17 ottobre 2012 OGGETTO: Legge di Stabilità Come cambiano detrazioni e deduzioni Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con l approvazione

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Le principali novità in materia di Lavoro della legge di stabilità 2016 Legge 28 dicembre 2015, n. 208. Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro

Le principali novità in materia di Lavoro della legge di stabilità 2016 Legge 28 dicembre 2015, n. 208. Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro Le principali novità in materia di Lavoro della legge di stabilità 2016 Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Direzione Sindacale Sicurezza sul lavoro Gli interventi in materia di Lavoro nel 2015 SEMPLIFICAZIONE

Dettagli

Progetto scuola per tutti in condizioni migliori a Libreville - Gabon Progetto rifacimento del tetto della Comunità Emmaus a Paderno

Progetto scuola per tutti in condizioni migliori a Libreville - Gabon Progetto rifacimento del tetto della Comunità Emmaus a Paderno IL MINI CAMPO MISSIONARIO REALIZZATO SABATO 28 MARZO E LA VENDITA CHE SI TERRA NEI TRE GIORNI PROSSIMI HA COME FINALITA QUELLA DI CONTRIBUIRE ALLA REALIZZAZIONE DI DUE PROGETTI Progetto scuola per tutti

Dettagli

Soggiorni e Itinerari Tematici per Giovani e Anziani. Allegato 1 Lotto C. al Regolamento per l accreditamento dei Soggetti Fornitori

Soggiorni e Itinerari Tematici per Giovani e Anziani. Allegato 1 Lotto C. al Regolamento per l accreditamento dei Soggetti Fornitori Direzione Centrale Credito e Welfare Soggiorni e Itinerari Tematici per Giovani e Anziani Allegato 1 al Regolamento per l accreditamento dei Soggetti Fornitori SCHEDA DEI REQUISITI MINIMI LOTTO C High

Dettagli

VADEMECUM Per la richiesta di servizi

VADEMECUM Per la richiesta di servizi CHI PUO RICHIEDERE I SERVIZI Per usufruire dei servizi dell Ente Bilaterale Generale in sigla EN.BIL.GEN. è necessario essere iscritto all Ente da almeno 6 mesi ed essere in regola con i versamenti. Per

Dettagli

Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 15 novembre 2010, n. 962

Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta. DELIBERAZIONE 15 novembre 2010, n. 962 24.11.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5 comma 1 lettera f della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli

Dettagli

Soluzioni per il Welfare I Buoni Servizi

Soluzioni per il Welfare I Buoni Servizi Soluzioni per il Welfare I Buoni Servizi EDENRED in sintesi Edenred, leader mondiale delle carte e dei buoni di servizio, sviluppa e gestisce soluzioni per promuovere il benessere delle persone e le performance

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Associazione Italiana per l Previdenza e Assistenza Complementare Giornata Nazionale della Previdenza Milano, Palazzo Mezzanotte 15 maggio 2015 WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Indice Di cosa

Dettagli

Risoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004

Risoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004 Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione

Dettagli

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO

RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da

Dettagli

GUIDA ALLE DETRAZIONI FISCALI SCOLASTICHE

GUIDA ALLE DETRAZIONI FISCALI SCOLASTICHE GUIDA ALLE DETRAZIONI FISCALI SCOLASTICHE [ Perché regalare soldi al fisco? ] Rev. 01 Gennaio 2011 Le indicazioni di seguito valgono sia per il Modello 730 che per il Modello Unico, ma sono quelle relative

Dettagli

PROGETTO PON/FESR 2014-2020

PROGETTO PON/FESR 2014-2020 PROGETTO PON/FESR 2014-2020 Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 Ottobre 2015 Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali Asse II Infrastrutture per

Dettagli

La fiscalità della sanità integrativa

La fiscalità della sanità integrativa La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir

Dettagli

Il welfare aziendale

Il welfare aziendale Il welfare aziendale Insieme coordinato di iniziative nelle quali l impresa si fa carico dei bisogni del lavoratore concedendo dei benefit nonindenaro,bensìsottoformadibenieservizi. I piani di welfare

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014 UFFICIO SERVIZI SOCIALI - tel. 031/457824 e-mail: assistentesociale@comune.grandate.co.it Dote della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014 Si tratta di un sistema di contributi destinato alle famiglie

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

PROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

PROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA PROGETTO CONTINUITA e ORIENTAMENTO Continuità tra ordini di scuola All interno dell Istituto comprensivo assume una particolare rilevanza la continuità del processo educativo tra i tre ordini di scuola.

Dettagli

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale?

AVVISO PUBBLICO FAQ. Come si compila la scheda finanziaria e come si calcola la percentuale del contributo regionale? AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI DA ATTUARE NELLE SCUOLE DEL LAZIO. PRESENTAZIONE ON DEMAND DELLE PROPOSTE PROGETTUALI FAQ Come si compila la scheda finanziaria

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Benessere Welfare e non solo!

Benessere Welfare e non solo! Benessere Welfare e non solo! Roma, 19 settembre 2013 1 L Azienda Dipendenti 1073 Indotto 1000 Personale Operativo 862 Età Media 31 Donne 47% Centro Sud 60% 2 Il Contratto Collettivo di Lavoro NTV Il 25

Dettagli

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa

Dettagli

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA Comune di Lecco Piazza Diaz, 1-23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111 - Fax 286874 - C.F. 00623530136 N. 571-2013 Reg. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI

Dettagli

I contributi minimi che il lavoratore versa all'interno del suo conto sono stabiliti dal contratto nazionale.

I contributi minimi che il lavoratore versa all'interno del suo conto sono stabiliti dal contratto nazionale. COSA SONO Sono Associazioni senza scopo di lucro istituite grazie a un contratto collettivo di lavoro o altro genere di accordo collettivo. Proprio perché la loro origine deriva da un contratto o da un

Dettagli

Contributo Volontario delle famiglie

Contributo Volontario delle famiglie Contributo Volontario delle famiglie Che cos è più precisamente il contributo volontario Il contributo scolastico è un versamento volontario che viene effettuato dalla famiglia dello studente all'istituto.

Dettagli

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14

LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 (Gennaio 2014) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 20 dicembre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati sono

Dettagli

FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014

FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 FONDAZIONE GABRIELE BERIONNE RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2014 STATO PATRIMONIALE ATTIVO Anno 2014 Anno 2013 Differenza A CREDITI VERSO ASSOCIATI

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017

CARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017 CARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017 Ente promotore e gestore E il Centro Studi Don Bosco ONLUS - Società Cooperativa Sociale, con sede legale in Perugia via Cortonese,

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA

PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA PROVINCIA DI MILANO ASSESSORATO ISTRUZIONE ED EDILIZIA SCOLASTICA Assessorato Istruzione ed Edilizia Scolastica PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE CONDIVISA AMBITI TERRITORIALI Referente Progetto: Piera Saita

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

DOTE SCUOLA a.s. 2009/2010

DOTE SCUOLA a.s. 2009/2010 ISTITUZIONE PER I SERVIZI CULTURALI E FORMATIVI PUBBLICA ISTRUZIONE DOTE SCUOLA a.s. 2009/2010 Dal 10 febbraio 2009 al 30 aprile 2009 è possibile richiedere la domanda per ottenere i contributi dote scuola

Dettagli

Gli aspetti fiscali del welfare aziendale. Studio Associato Specchio

Gli aspetti fiscali del welfare aziendale. Studio Associato Specchio Gli aspetti fiscali del welfare aziendale Studio Associato Specchio Scopo: esistono soluzioni per aumentare il reddito netto percepito dal dipendente riducendo il costo aziendale derivante da un tale aumento?

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina

Dettagli