CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI

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1 CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI COS È LA CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi è un documento che si propone di definire come sono regolati i rapporti fra l Ente IPAB che ha la titolarità dei servizi e le famiglie utenti del nido e del Centro Bambini e genitori. La carta dei servizi è un importante strumento di informazione, descrive in modo chiaro: finalità educative e modalità di funzionamento dei servizi per l infanzia realizzati nel polo educativo Maria Boorman Ceccarini,definisce gli standard qualitativi del servizio, la partecipazione delle famiglie, le modalità di valutazione della loro qualità. La carta dei servizi delinea il patto tra famiglie utenti dei servizi e l Ente che li gestisce, svolge un ruolo importante per il loro buon funzionamento, in quanto gli utenti saranno messi nella condizione di partecipare alla gestione dei servizi, secondo le loro esigenze. La carta dei servizi ha come fonte di ispirazione gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana, ribadendo e rafforzando alcuni principi giuridici quali: uguaglianza, imparzialità, accoglienza e integrazione di tutti i bambini, diritto di partecipazione, valutazione della qualità dei servizi. È sempre più evidente, come nell età infantile i diritti dei bambini agli affetti, alla sicurezza, all accoglienza, alla socializzazione, all educazione, alla salute, al benessere psico-fisico, siano strettamente legati alle condizioni di vita delle loro famiglie. Il Nido d infanzia e il Centro Bambini e Genitori sono servizi realizzati e progettati per bambini da 3 mesi ai 6 anni, oltre alle finalità educative, che sono la ragione fondamentale del loro essere, realizzano una importante funzione di supporto alla famiglia. Offrono ai bambini un luogo di socializzazione e di stimolo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali, nella prospettiva del loro benessere e del loro sviluppo; interagiscono con la famiglia per la piena affermazione del significato e del valore del bambino e per il perseguimento della sua autonomia. Servizi educativi realizzati sono: Il Nido d infanzia Maria Boorman Ceccarini Il Centro Bambini e Genitori Il Pastrocchio Prolungamento pomeridiano NIDO D INFANZIA MARIA BOORMAN CECCARINI Finalità ed obiettivi - Il nido d infanzia, come previsto dalla L. R. n. 1/2000, così come modificata dalla LR n. 6/2012, si connota come un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che interviene nell ambito delle esigenze di crescita, socializzazione ed apprendimento dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni e che concorre con le famiglie alla loro crescita e formazione. Il nido d infanzia opera nella direzione di favorire una cultura per la prima infanzia e di garantire il diritto all educazione, nel rispetto dell identità individuale, culturale e religiosa. A tal fine viene progettato un contesto educativo che garantisca al bambino il suo diritto ad essere considerato un CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 1

2 soggetto portatore di bisogni propri e che favorisca il suo sviluppo sociale, cognitivo, motorio e affettivo. Il nido offre ai bambini la possibilità di acquisire conoscenze, sperimentare forme di socialità diverse con adulti e coetanei estranei al nucleo familiare. Si propone come luogo educativo, non alternativo, ma integrativo della famiglia. A tal fi ne il nido lavora per la costruzione di un rapporto costante e integrato con la famiglia: si pone come referente di sostegno sociale ed educativo che vede i genitori come interlocutori privilegiati per condividere il progetto educativo e per renderli partecipi alle iniziative che mirano ad un confronto reciproco dei processi di crescita di ogni bambino. Il progetto educativo è concordato e condiviso da tutto il personale; una attenzione particolare all interno della progettazione viene rivolta ad una serie di elementi quali: formazione delle sezioni, come ambiti di riferimento per i bambini; cura del momento dell ambientamento, quale primo elemento determinante la positiva frequenza del bambino e la relazione con la rispettiva famiglia; cura delle attività prescelte e dei momenti di routine; organizzazione funzionale e accogliente degli spazi; possibilità di programmare attività in intersezione; capacità e disponibilità di relazione da parte degli adulti; collaborazione e rispetto reciproco; Il progetto pedagogico L attività del nido si basa su un progetto pedagogico che contiene gli elementi della programmazione educativa delle attività didattiche. Così come afferma la LR n. 6/2012 è uno dei requisiti fondamentali per l accreditamento di un nido d infanzia e contiene le finalità e la programmazione delle attività educative del servizio. Gli indirizzi e le metodologie sono definiti dal coordinamento pedagogico che dichiara nel progetto quali sono le modalità e le risorse per realizzare obiettivi specifici e le modalità di valutazione degli esiti delle verifiche del raggiungimento degli obiettivi stessi. Il progetto è uno strumento di lavoro per tutto il personale, pertanto al suo interno assumono rilevanza: la professionalità degli operatori; la relazione con i genitori e la loro attiva partecipazione alla vita del nido; lavoro del gruppo educativo come strumento fondamentale per la programmazione educativa, ognuno con le proprie competenze e nel rispetto delle specifiche mansioni; la documentazione delle attività educative, rivolta prioritariamente alle famiglie; incontri di verifica e auto valutazione dell attività educativa svolta, al fine di migliorare la qualità del servizio. CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 2

3 Organizzazione - il polo educativo Maria Boorman Ceccarini è un servizio progettato e realizzato dall IPAB Asilo d infanzia Maria Ceccarini di Riccione con l obiettivo di aumentare l offerta educativa sul territorio del Comune di Riccione e dei Comuni limitrofi, in particolare Misano Adriatico, Coriano e Rimini, mettendo a disposizione delle famiglie nuovi posti di nido. La gestione del servizio è affidata, in concessione, tramite procedura ad evidenza pubblica, ad un impresa o raggruppamento temporaneo d imprese, d ora in avanti denominata Gestore. I Comuni di Riccione, Misano Adriatico, Rimini e Coriano, secondo le loro esigenze, si riservano un numero di posti-bambino che vengono definiti con appositi accordi. Possono accedere al nido i bambini affidati ai servizi Sociali, anche se non residenti. La retta di frequenza, per i bambini in convenzione, viene definita dal Comune di residenza, comporterà il pagamento di una quota di partecipazione ai costi del servizio commisurata alle condizioni socio economiche della famiglia (ISEE) e calcolata sulla base alla frequenza. Sui posti non prenotati dai Comuni, il Concessionario aprirà le iscrizioni, a rapporto privato, durante il mese di aprile /maggio. La selezione delle domande, a rapporto privato, e l ammissione avverrà in base ai criteri, concordati con l IPAB e resi pubblici al momento dell iscrizione. Capienza del Nido - il nido è autorizzato al funzionamento per accogliere 69 bambini in età compresa fra i 3 e i 36 mesi, che in virtù dell aumento del 15% previsto dalla normativa regionale, possono essere aumentati fino a 79 posti bambino. I bambini sono accolti, di norma, in 4 gruppi sezione, organizzati, secondo il criterio dell età omogenea; non è da escludere, comunque, l eventualità di una flessibilità legata alla variegata età dei bambini che accedono al servizio, rapportata alla disponibilità di posti nelle singole sezioni. Es: Sezione Piccolissimi (3/12 mesi) n. 15 bambini Sezione Piccoli (12/18 mesi) n. 16 bambini Sezione Medi (18/24 mesi) n. 24 bambini Sezione Grandi (24/36 mesi) n. 24 bambini Il personale educativo e ausiliario è organizzato nel rispetto dei parametri previsti dalla legislazione regionale ed è assegnato a ciascun gruppo sezione. Per facilitare il passaggio dei bambini da un gruppo ad un altro e per garantire la maggior continuità possibile, tutto il personale ruoterà tra i gruppi secondo modalità concordate all interno del collettivo. Periodo di apertura e organizzazione oraria - il nido è aperto dodici mesi l anno ( con chiusura di due settimane a metà settembre), si prevede, se richiesta dalle famiglie l apertura anche per il periodo natalizio e pasquale. Sarà rispettato, di norma, il calendario educativo dei nidi del Comune di Riccione. Il nido è aperto cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 15,30. Dentro tale fascia è prevista: CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 3

4 1 uscita 12,30/13,00 2 uscita 15,00/15,30 Prolungamento pomeridiano ( oltre le 15,30 fino a 18/18,30) a rapporto privato con il gestore Possono accedere al tempo lungo (dopo le 15,30) i bambini le cui famiglie ne facciano espressa richiesta ( si attiva con almeno 7 iscritti). Per i bambini di età inferiore all anno di età, la permanenza pomeridiana sarà consentita solo fino alle 16,30. La permanenza del bambino, dentro al nido, non dovrà superare le 10 ore giornaliere. Una giornata tipo al nido d infanzia - la giornata del bambino al nido è scandita da ritmi precisi e regolari: questo contribuisce a dare sicurezza di sé ai bambini, che in questo modo potranno prevedere ciò che sta per succedere. Gli orari dell organizzazione interna, riportati nella tabella che segue, sono indicativi e le attività variano a seconda della programmazione educativa, delle esigenze dei bambini e del personale presente ingresso frutta attività di gioco, didattiche, riposo (secondo l età) pranzo igiene personale, gioco, riposo uscita riposo uscita Prolungamento pomeridiano merenda gioco e attività ludiche Il servizio di prolungamento pomeridiano, è garantito dal gestore a rapporto privato. Ambientamento - l ambientamento costituisce un momento particolarmente importante per la positiva frequenza del bambino al nido e per un buon rapporto con la famiglia. L ambientamento avviene a piccoli gruppi. Per favorire il graduale distacco dalle abitudini di vita precedenti e l integrazione nel nuovo contesto, l ambientamento del singolo bambino prevede una gradualità di tempi di permanenza e la presenza, in momenti concordati, di un genitore. Ambientamento bambini vecchi iscritti o trasferiti da altri nidi: Nel nido, l ambientamento dei bambini nuovi iscritti avviene dopo il riambientamento dei vecchi iscritti, o dei bambini frequentanti altri servizi, finalizzato a ricostituire il gruppo sezione. Di norma, il riambientamento, in presenza di un consistente numero di bambini, avviene in due/tre giorni. CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 4

5 Nei primi due giorni, è prevista la frequenza fino alle 12,30. Dal terzo giorno è proposto il sonno e la permanenza è prevista fino alle 15,15. In caso di unificazione di due sezioni diverse, è prevista, per i primi 5 giorni, la permanenza dei bambini fi no al pranzo compreso (sonno pomeridiano escluso). Dal sesto giorno, la permanenza è a tempo pieno (fino all orario richiesto). Il gruppo educativo elabora uno specifico progetto di ambientamento che è presentato ai genitori dei bambini nuovi iscritti, o che provengono dalle due sezioni che devono essere unificate. Il progetto di ambientamento per i bambini nuovi iscritti: Dovrà attenersi ai seguenti indirizzi: Gradualità di frequenza nel periodo dell ambientamento, in particolare: Nei primi giorni, la frequenza è parziale (a partire da 1 ora) ed è richiesta la presenza, secondo tempi e modalità concordati con le insegnanti, di un genitore cui è chiesto di garantire la continuità. Entro la prima settimana, viene proposto il pranzo. Entro la terza settimana, di norma, viene proposto il momento del sonno. Per i piccolissimi (3-12 mesi), il momento del sonno pomeridiano è previsto a partire dalla terza settimana, salvo situazioni particolari, da concordare con le insegnanti. L ambientamento dell intera sezione si conclude, in linea di massima, entro 4-5 settimane (a seconda del numero di bambini da ambientare) dall apertura del servizio. 2. VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀ INTEGRAZIONE INTERCULTURALE ED INTEGRAZIONE DEI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI Il nido e i servizi educativi, in genere, favoriscono i processi di integrazione, a partire dal riconoscimento e dalla valorizzazione delle diversità dei singoli. Nel nido è garantita la diffusione delle informazioni fondamentali, riguardanti l organizzazione e l accesso ai servizi, nelle principali lingue degli utenti di nazionalità straniera. Le diversità etniche e culturali sono tenute presenti e valorizzate nell elaborazione del Progetto educativo del nido e nell attività di programmazione. Il nido garantisce il diritto all inserimento e all integrazione dei bambini diversamente abili o in situazione di disagio relazionale e sociale. Pertanto, l inserimento dei bambini che presentano, fin dai primi mesi di vita, difficoltà evolutiva sul piano fisico/psichico o seguiti dai Servizi Sociali per disagi familiari deve avvenire, a seconda delle necessità, attraverso la collaborazione con il Consultorio Pediatrico, con i tecnici del Servizio di Neuropsichiatria Infantile dell AUSL e con gli operatori del Servizio Sociale operanti nel territorio. Questa collaborazione dovrà prevedere interventi specifici, supporto informativo e progettuale per le scelte pedagogiche e didattiche da attuare. CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 5

6 Si provvederà ad attivare un sostegno individualizzato con la presenza di un educatore per un numero di ore da definire con il Servizio competente. 3. CENTRO BAMBINI E GENITORI Il PASTROCCHIO Si tratta di un servizio integrativo al Nido previsto dalle norme regionali, che ha come peculiarità quello di prevedere l accoglienza dei bambini insieme ai loro genitori o adulti accompagnatori, con caratteristiche educative, ludico - culturali e di aggregazione sociale. Il Centro bambini e genitori offre accoglienza ai bambini insieme ai loro genitori o adulti, in un ottica di corresponsabilità tra i genitori. Organizzazione Il Centro prevede un apertura settimanale, da ottobre a giugno, che può variare da due a tre pomeriggi settimanali, con orario dalle alle c.a.. Le giornate e l orario di apertura possono variare a seconda delle esigenze e necessità organizzative che di anno in anno le famiglie interessate evidenzieranno. La capacità ricettiva massima per ogni gruppo/sezione, calcolata secondo gli standard di legge è di 18 bambini in età compresa tra 0 e 6 anni. Per una migliore organizzazione delle attività le giornate di apertura sono state suddivise per età e nello specifico una giornata è dedicata ai bambini da 0 a 3 anni e un altra ai bambini da 4 a 6 anni. Ammissione e retta di frequenza La frequenza al servizio è subordinata ad una iscrizione, al fine di organizzare meglio le attività della giornata, e al pagamento di una retta di frequenza, che sarà comunicata di anno in anno alle famiglie. Ruolo dell educatore L educatore ha un ruolo molto delicato, in quanto non ha il compito di occuparsi direttamente del bambino nel senso di assumersene la responsabilità educativa, ma di sostenere la relazione genitore-bambino. Pertanto si trova a: predisporre uno spazio fisico e mentale accogliente e adatto e favorire l incontro e le relazioni tra adulti, tra adulti e bambini, tra bambini proporre attività più o meno strutturate mettendosi sempre in secondo piano per rendere protagonista la coppia genitore figlio evitare di accettare una delega troppo forte da parte del genitore rendersi disponibile all ascolto in maniera non giudicante strutturare i momenti informali (gestire gruppi informali di genitori) e momenti formali (assemblea) gestire i momenti di accoglienza e saluto prestando attenzione ad ogni persona e al proprio vissuto CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 6

7 formulare proposte ai genitori (distribuzione di piccoli impegni, organizzazione di piccoli gruppi di lavoro 4. FATTORI DI QUALITÀ RELATIVI ALLE CONDIZIONI AMBIENTALI Nella progettazione del Polo educativo, è stata posta molta attenzione alla dimensione percettivo - sensoriale e sono state particolarmente curate le scelte dei materiali, della luce, degli elementi tattili e degli arredi. Si è pensato ad un bambino attivo, curioso, che apprende dal fare e dallo sperimentare con i coetanei e con gli adulti e con tutti coloro che condividono con lui questo tempo e questo spazio. Le superfici vetrate sono molto ampie, per consentire l osservazione dell ambiente esterno da prospettive diverse, il mutare dell ambiente con le stagioni e le attività che si svolgono nell area circostante. Tutte le sezioni hanno accesso direttamente all area verde esterna e le due intersezioni al giardino d inverno: uno spazio per attività di movimento, utilizzabile nella stagione fredda, con possibilità di angoli verdi per realizzare, anche, all interno della struttura, un ambiente naturale. Ogni sezione è dotata di spazio giorno, di un piccolo atelier specifico per le attività sensoriali e di manipolazione, di uno spazio per il riposo e di servizi igienici. 5. PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Le famiglie che frequentano il nido d infanzia e il centro per bambini e genitori hanno diritto: all informazione sulle modalità e procedure di accesso ai servizi; all informazione sulla vita quotidiana del proprio bambino, a conoscere tutte le iniziative educative programmate dai servizi e su eventuali problemi che possono insorgere durante la frequenza del bambino/a, a conoscere in maniera dettagliata il progetto educativo e il progetto pedagogico e didattico alla valutazione del servizio erogato; la rilevazione sarà effettuata mediante questionari che vertono sugli aspetti organizzativi,didattici ed amministrativi del servizio con la possibilità di formulare proposte. alla partecipazione alla vita dei singoli servizi Per garantire una partecipazione attiva dei genitori alla gestione sociale, sono previsti organismi di partecipazione articolati su diversi livelli: Colloqui individuali Incontro di sezione Assemblea di nido/centro bambini e genitori Comitato di gestione Colloqui Individuali CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 7

8 I primi colloqui sono programmati in occasione dell ambientamento del bambino al nido e sono finalizzati ad un approfondito scambio di conoscenze (fra insegnanti e famiglia) su abitudini ed eventuali bisogni del bambino, a costruire una buona relazione con la famiglia, all informazione sull organizzazione, sui tempi e sui percorsi educativi del servizio. Altri momenti di colloquio possono essere richiesti, sia dalle insegnanti, sia dai genitori, in base a particolari situazioni. Incontro di sezione È il momento di incontro fra il personale della sezione e i genitori dei bambini. È convocata dall équipe docente, non meno di due volte all anno, per presentare, discutere e verificare la programmazione e lo svolgimento delle attività educative e didattiche. L assemblea di sezione si configura, pertanto, come momento di condivisione del progetto educativo, nonché di confronto, fra genitori ed insegnanti. Assemblea del Nido È formata da tutti i genitori e gli operatori del nido. Costituisce l ambito in cui vengono presentati il progetto educativo di plesso. Può essere inoltre, convocata per discutere di problemi che abbiano una rilevanza per l intero nido. Elegge al suo interno, il comitato di gestione, garantendo la rappresentanza di tutte le sezioni, e verifica il suo operato. Comitato di Gestione È composto dai rappresentanti dei genitori e del personale del nido. Costituisce l organo che dà consistenza operativa alla partecipazione della famiglia alla vita del nido. Discute tutti i principali problemi organizzativi riguardanti il plesso. Propone ed organizza, in particolare, iniziative volte a promuovere la partecipazione dei genitori (feste, uscite didattiche, progetto biblioteca, ecc..) e, più in generale, l approfondimento di specifici problemi educativi es: incontri culturali, conferenze, iniziative di territorio. 6. ACCESSO AI SERVIZI EDUCATIVI Ammissione al nido d infanzia I posti-bambino sono riservati, prioritariamente, ai Comuni di Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Coriano. I posti sono 79, una parte di questi, è a disposizione dei Comuni i rimanenti posti sono a rapporto privato, ovvero sono gestiti direttamente dal Gestore Posti a disposizione dei Comuni È necessario rivolgersi al Comune di residenza nel periodo in cui vengono aperte le iscrizioni ai nidi d infanzia comunali. Posti a rapporto privato Occorre compilare l apposito modulo di iscrizione reperibile presso il nido Maria Boorman Ceccarini. Per gli anni successivi, non è necessaria una nuova iscrizione, ma la conferma della frequenza. Ritiro e decadenza Il ritiro può avvenire in qualsiasi momento dell anno, previa comunicazione scritta di rinuncia. CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 8

9 Per i posti in convenzione bisogna rivolgersi al Comune di residenza. Per il posto a rapporto privato la comunicazione va presentata al nido. Il ritiro comunicato, entro il 20 del mese, dà diritto alla cessazione del pagamento dal mese successivo. Il ritiro comunicato dopo il 20 comporta il pagamento della retta anche nel mese su successivo, nella misura di 1/3. È prevista la decadenza del diritto di frequenza quando si verificano prolungate e ingiustificate assenze o ricorrenti trasgressioni alle norme di funzionamento del servizio. Tariffe e modalità di pagamento La retta dei bambini in convenzione sono stabilite dai rispettivi Comuni di residenza in base ai regolamenti tariffari in vigore. È possibile accedere alle agevolazioni presentando, al proprio Comune di residenza la domanda corredata dalla certificazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) che viene rilasciata gratuitamente dai patronati, sindacati. L agevolazione tariffaria non è obbligatoria, per cui, se l utente non presenta richiesta, viene imputata la retta massima prevista. Compete al Gestore provvedere mensilmente alla fatturazione della retta sia per il posto in convenzione sia per il posto privato. Il pagamento della retta dovrà avvenire tramite bonifico bancario a favore della banca indicata dal Gestore, entro il termine indicato. La retta di frequenza per il posto a rapporto privato, viene stabilita dal Gestore ed è comunicata alla famiglia al momento dell iscrizione. Mancato pagamento della retta di frequenza. In caso di mancato pagamento il gestore si attiene a quanto stabilito nel Disciplinare di concessione, ovvero: note di sollecito ai ritardi (fino a due); Comunicazione, qualora i solleciti non avessero riscontro, al Responsabile del Procedimento dell IPAB, degli utenti morosi e dei relativi importi non riscossi, sì da consentire l avvio della procedura di riscossione coatta e la dimissione dal servizio. CENTRO BAMBINI E GENITORI IL PASTROCCHIO Iscrizione: per accedere al servizio è necessario prenotarsi telefonando al nido d infanzia, sono previsti pacchetti di frequenza 7. ALIMENTAZIONE Il nido è dotato di una cucina interna, adeguatamente attrezzata e autorizzata dall ASL, gestita da personale qualificato che prepara quotidianamente i pasti per i bambini seguendo una dieta bilanciata preparata da una esperta di alimentazione. I pasti vengono cucinati con prodotti esenti CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 9

10 da organismi geneticamente modificati, dando priorità a quelli certificati biologici, controllati e a Km. 0. La dieta giornaliera prevede: uno spuntino di frutta fresca di stagione subito dopo l entrata; il pranzo con un primo piatto a base di carboidrati, un secondo a base proteica e un contorno di verdura cotta o cruda; una merenda per i bambini che frequentano il tempo lungo e il Centro bambini e genitori. La cucina garantisce l elaborazione di diete speciali per particolari esigenze di salute dei bambini o per la salvaguardia di specifiche esigenze religiose. 8. IGIENE E SICUREZZA TUTELA DELLA SALUTE In ogni servizio sono garantite le norme igienico sanitarie previste dalla normativa quali HACCP (D.Lgs n. 155/1997) Dal punto di vista sanitario, la tutela della salute dei bambini è garantita dalla Pediatria di comunità di Riccione. Sicurezza degli ambienti e degli edifici: viene garantita la sicurezza degli ambienti e garantito un rapporto adeguato fra bambini e spazio, nel rispetto delle norme in vigore. Viene garantita la cura e la sicurezza dell area verde esterna, l edificio che ospita i servizi per l infanzia è adeguato alle norme di sicurezza e prevenzione. Sono garantiti i servizi di ordinaria e straordinaria manutenzione. Sono garantite le prove di evacuazione, secondo il progetto elaborato dalla Cooperativa che gestisce i servizi. 9. RUOLI E PROFESSIONALITÀ EDUCATIVE E COORDINAMENTO PEDAGOGICO Coordinatore pedagogico L attività educativa e didattica del nido è coordinata da un pedagogista che svolge funzioni di indirizzo e sostegno tecnico al lavoro degli operatori, in particolare cura e promuove la formazione permanente del personale, la supervisione della documentazione delle attività educative e didattiche. È il referente per la predisposizione dei piani di lavoro, promuove e coordina il monitoraggio della qualità educativa. Le famiglie potranno rivolgersi al Coordinatore per particolari situazioni attinenti l educazione del bambino e per necessità di chiarimenti su scelte educative dei servizi. Personale docente e collaboratori educativi Tutti gli operatori dei due servizi per l infanzia: nido e centro bambini e genitori sono chiamati a svolgere, secondo professionalità e ruoli diversi una comune funzione educativa. Le educatrici, oltre alla funzione educativa, svolgono una specifica funzione docente, loro è il compito di progettare e attuare e documentare il processo di insegnamento e apprendimento che promuovono lo sviluppo e cognitivo, affettivo e sociale di ciascun bambino. CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 10

11 All interno del Gruppo di lavoro sono nominate delle insegnanti referenti per le varie problematiche, a ciascuna delle quali sono affidati compiti organizzativi e amministrativi e i rapporti con il gestore. Formazione permanente La formazione rappresenta la condizione per valorizzare la professionalità degli operatori dei servizi per l infanzia (educatori, personale non docente). È un attività di riflessione e di apprendimento del lavoro educativo che si svolge nel nido al fine di renderlo controllabile, sistematico, verificabile, comunicabile e di carattere permanente ed obbligatorio. Il Gestore deve favorire la partecipazione del proprio personale ai corsi di formazione e aggiornamento organizzati anche dai Comuni, nonchè la partecipazione a corsi di formazione organizzati da l gestore stesso d0 intesa con il Responsabile dell Ipab. 10. RUOLO DELL IPAB Le funzioni di indirizzo, la supervisione tecnico-pedagogica, ed in particolare la verifica della rispondenza dei servizi attuati dal Concessionario ed in particolare nel Progetto pedagogico e nel Progetto organizzativo, presentati in sede di gara, vengono affidate ad un responsabile designato dall IPAB. Il responsabile è il referente per il Concessionario con funzioni di controllo per gli aspetti organizzativi e gestionali del Contratto d appalto e, per le sue competenze di coordinatore pedagogico, anche per tutti gli aspetti educativo - didattici. Intrattiene, inoltre, i rapporti con i Comuni interessati per tutte le problematiche organizzative e gestionali riferite alla fruizione dei servizi. 11. RECLAMI E INFORMAZIONI L utente può rivolgere richieste, proposte, segnalazioni, reclami presso l Ufficio dell Ipab, situato presso il nido Maria Boorman Ceccarini, in via dell Artigianato 2, o presso gli Uffici dei Comuni di residenza. I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax, posta elettronica ecc. L IPAB si impegna a rispondere alle richieste che perverranno in tempi brevi, dopo aver effettuato le necessarie indagini. DOVE RIVOLGERSI COMUNE DI RICCIONE Via Flaminia 41 Dirigente Settore Servizi alla Persona - Dott. Valter Chiani tel.: vchiani@comune.riccione.rn.it Ufficio Iscrizioni e rette / per informazioni tel.: fax: pubblicaistruzione@comune.riccione.rn.it Orario uffici: dal lunedì al venerdì dalle ore 11,00 alle ore 14,00 ed il giovedì anche dalle ore 15,00 alle ore 17,00. CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 11

12 COMUNE DI CORIANO Ufficio Pubblica Istruzione P.zza Mazzini n. 15 tel.: Orario d apertura al pubblico: Lunedì e Mercoledì Giovedì Referente rette nidi: Sig. Diambrini Mauro COMUNE DI MISANO ADRIATICO Ufficio Pubblica Istruzione e Poltiche Giovanili informazioni per iscrizioni e rette Sig. Marco Bernardi tel.: Dott.ssa Roberta Gennari tel.: 0541/ fax.: 0541/ Periodo di apertura del bando per iscrizione alla Scuola Infanzia: solitamente il mese di gennaio, come da circolare ministeriale. Periodo di apertura del bando per iscrizione Asilo Nido: metà aprile/metà maggio. COMUNE DI RIMINI Ufficio iscrizioni nido: Cinzia Bianchi via Ducale n. 7, Rimini tel.: /66/30 Ufficio Rette: Fabrizio Rosetti via Ducale n. 7, Rimini tel.: Coordinamento pedagogico: Fiorella Zangari via Ducale n. 7, Rimini, tel.: Indice Cos è la Carta dei Servizi educativi. 1. Nido d infanzia Maria Boorman Ceccarini :.- finalità ed obiettivi - organizzazione - una giornata tipo.- ambientamento. 2. Valorizzazione delle diversità e integrazione 3. Centro bambini e genitori il pastrocchio 4. Fattori di qualità relativi alle condizioni ambientali 5. Partecipazione delle famiglie 6. Accesso ai servizi 7. Alimentazione 8. Igiene e sicurezza tutela della salute 9. Ruoli e professionalità educative e coordinamento pedagogico 10. Ruolo dell Ipab 11. Reclami e informazioni CARTA DEI SERVIZI EDUCATIVI 12

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