COOPSETTE. Rassegna Stampa del 08/11/2012

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1 COOPSETTE Rassegna Stampa del 08/11/2012 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio.

2 INDICE COOPSETTE 07/11/2012 Le Strade Prestiti ponte per le 'lombarde' 4 INFRASTRUTTURE 08/11/2012 Il Sole 24 Ore I rimbrotti dei sindaci sulla Serravalle 08/11/2012 QN - Il Resto del Carlino - Ferrara Cispadana, l'iter del progetto va avanti «Osservazioni entro il 9 dicembre» 7 8 SVILUPPO IMMOBILIARE Il capitolo non contiene articoli

3 COOPSETTE 1 articolo

4 07/11/2012 Le Strade - N.8/9 - agosto 2012 Pag. 52 (diffusione:20500, tiratura:21000) Finanziamenti / autostrade Prestiti ponte per le 'lombarde' OBIETTIVO CENTRATO PER TANGENZIALE ESTERNA E RINNOVO PER BREBEMI: IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO DA FIDUCIA Al PROGETTI INFRASTRUTTURALI CHE CONTRIBUIRANNO, INSIEME ALL'AUTOSTRADA PEDEMONTANA, AL RIDISEGNO DELL'ASSETTO VIARIO DELLA LOMBARDIA. LA CONCESSIONE DEL BRIDGE LOAN CONSENTIRÀ L'AVANZAMENTO DEI CANTIERI FINO Al SUCCESSIVI PRESTITI SENIOR. Celeste Cavalli Data importante il 2 agosto 2012 per le concessionarie autostradali lombarde, BreBeMi e TE. BreBeMi, superata la soglia strategica del 50% dei lavori di costruzione dell'asse autostradale Milano-Brescia e dopo il dissequestro degli ultimi 8 km di cantiere che erano ancora sottoposti al vaglio dell'attività giudiziaria, ha sottoscritto il rinnovo del prestito ponte da 546 milioni di euro con tutte le banche sostenitrici del progetto. Questo fatto garantisce la prosecuzione dei lavori fino alla sottoscrizione del finanziamento senior, che avverrà nei prossimi mesi con il sostegno di BEI, la Banca Europea degli Investimenti, e di SACE (il gruppo assicurativo-finanziario attivo nell'export credit e nell'assicurazione del credito, che, è notizia di questi giorni, potrebbe entrare nell'orbita di Cassa Depositi e Prestiti, secondo le possibilità di acquisto previste dalla Legge sulla spending review). Tutto conferma la fine lavori entro il 2013, mentre nel frattempo, a fine luglio, sono state inaugurate la tangenziale Sud di Brescia e la ex SS 510, e stanno proseguono contestualmente i lavori di riqualificazione delle strade provinciali Cassanese e Rivoltana, parti integranti del progetto autostradale BreBeMi 1. Allo stesso modo, anche TE ha chiuso positivamente la richiesta di prestito-ponte. Fra gli obiettivi prioritari del nuovo management (Presidente Raffaello Berardi, Amministratore delegato Antonio Marano) vi era la sottoscrizione del contratto EPC per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione delle opere al Contraente Generale CCT, l'apertura dei cantieri, avvenuta 111 giugno corso, e l'erogazione del prestito ponte da 120 milioni di euro, per assicurare l'avanzamento delle opere nel medio termine. Il bridge loan è stato sottoscritto in quote paritetiche dai Comitati Crediti di Banca Popolare di Milano, di Banca IMI e di UBI-Centrobanca. L'erogazione del prestito ponte chiude la prima fase del finanziamento che la concessionaria aveva intrapreso con l'affidamento al socio BUS (Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo) del compito di strutturare, in qualità di arranger, il projectfinancing da 1,4 miliardi di euro, indispensabili per realizzare l'opera. Con il prestito ponte e l'aumento di capitale che verrà proposto prossimamente ai soci (TEM, Impregilo, Pizzarotti, Coopsette, Cmb, Unieco, Cmc e altri), la disponibilità finanziaria della Concessionaria dovrebbe salire a 280 milioni di euro, una provvista sufficiente a coprire il fabbisogno della società ben oltre la data del dosing del finanziamento senior, fissato nel primo trimestre del Per la concessionaria, ora, l'obiettivo è di fare di TEEM un apripista nel nostro Paese per l'uso dei project bond e della cartolarizzazione, utilizzando tutti gli strumenti che il Governo italiano e la Commissione europea intendono attivare per il rilancio dell'economia del Vecchio Continente. In questa prospettiva, a settembre - informano in una nota da TE - sarà a Milano il gruppo di valutazione dei project bond della BEI, per la disamina definitiva del progetto. Brevi dal mondo autostradale A22 e Fondo 'Pro Ferrovia' Decisioni strategiche per I'A22. Nel corso dell'ultima Assemblea Ordinaria degli azionisti dell'autostrada del Brennero è stato approvato il contenuto del Piano di investimento del Fondo pro-ferrovia già approvato dal CDA il 16 dicembre Ma l'assemblea ha invitato il CdA a valutare l'ipotesi di svincolarsi dagli impegni contrattuali predetti, "per destinare altrimenti le risorse del fondo", qualora le forme di utilizzo del fondo medesimo non vengano rese praticabili ad esempio entro la scadenza della concessione. L'Assemblea ha altresì preso atto della proposta del CdA, avanzata nei mesi scorsi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di modificare le modalità di utilizzo del fondo attualmente prescritte "da investimento mediante apporto di capitale alla società ferroviaria a contributo a fondo perduto", in modo da indennizzare la società con un certo numero di La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato COOPSETTE - Rassegna Stampa 08/11/2012 4

5 07/11/2012 Le Strade - N.8/9 - agosto 2012 Pag. 52 (diffusione:20500, tiratura:21000) anni di proroga e consentire il ripristino del valore patrimoniale altrimenti penalizzato. Pedemontana Veneta Sopralluogo, il 3 agosto scorso, dell'assessore regionale Renato Chisso ai cantieri della Superstrada Pedemontana veneta: "Si lavora intensamente. Ma bisogna andare più veloci, accelerare la realizzazione dei lavori; non ci sono più alibi. Il Veneto, il Paese, le comunità e le economie locali hanno bisogno di questa arteria". Bene dunque anche la riconferma, da parte del Parlamento italiano, del Commissario Delegato all'opera, Silvano Vernizzi. Mentre ad agosto sono partite le lettere di invito a presentare le offerte alle imprese riconosciute ammissibili alla gara per un altra arteria strategica regionale, ovvero la Nogara-Mare, di cui è prevista l'apertura dei cantieri nel A14 Adriatica A fine luglio sono stati aperti al traffico altri sette km di terza corsia dell'adriatica, tra Ancona Sud e Porto Sant'Elpidio, con otto mesi di anticipo rispetto al programma dei lavori. Nelle Marche oggi sono percorribili circa il 60% delle terze corsie in costruzione nella Regione. La previsione dell'ad Castellucci è che entro l'estate 2013 saranno realizzati tutti i 110 km di terze corsie previste, completando così all'86% il piano di potenziamento della rete autostradale della Regione. Inaugurato anche il nuovo svincolo di Montemarciano, il terzo dei cinque nuovi svincoli previsti nel tratto marchigiano. Occorre sottolineare che oltre ai tempi di realizzazione, Autostrade per l'italia pone particolare attenzione al tema della sicurezza sul lavoro: nei cantieri di potenziamento dell'a14 tra Cattolica e porto S. Elpidio si sono registrati indici di frequenza e gravita degli infortuni inferiori alle medie nazionali. In merito all'ambiente poi - fanno sapere in una nota - nelle tratte dove l'ampliamento è stato realizzato si riscontrano, dopo l'apertura al traffico, una diminuzione dell'80% dei perditempo, del 40% del tasso di mortalità e del 20% dell'indice di inquinamento acustico e ambientale. "Come stabilito dal Protocollo di Kyoto sarà prevista la riforestazione di territori per circa 400 ettari con una prospettiva di assorbimento medio di CO 2 pari a circa tonnellate annue - ha dichiarato Gennaro Tozzi, il Condirettore Generale Sviluppo Rete di Autostrade per l'italia -, II Piano di riforestazione è stato condiviso con la Regione Marche e sono già iniziati i primi interventi di piantumazioni mentre è in fase di sperimentazione, a cura dell'università Politecnica delle Marche, l'applicazione di materiali fotocatalitici all'interno delle gallerie e sui manufatti autostradali". 1. Rappresentazione del prestito ponte per TE SpA 2. Autostrade per l'italia. Le fasi dell'ampliamento alla terza corsia nel tratto compreso tra Cattolica e Porto S. Elpidio, Intervento di potenziamento dell'ah alla 3 corsia tra Rimini Nord e Porto S.EIpidio Nuovo Svincolo previsto da ASPI Nuovo Svincolo ASPI aperto al traffico I Rete ASPI potenziata ed aperta al traffico I Rete ASPI in Regione Marche NOTA (*) Obiettivo atteso 1. Si ricorda che BreBeMi è la prima infrastruttura autostradale italiana a essere realizzata in project financìng. ovvero in completo autofinanziamento senza oneri per lo Stato, per un costo di 1,61 miliardi di euro. L'investimento è finanziato per circa il 75% con prestiti bancari e per circa il 25% con propri mezzi messi a disposizione dai soci (equity). La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato COOPSETTE - Rassegna Stampa 08/11/2012 5

6 INFRASTRUTTURE 2 articoli

7 08/11/2012 Il Sole 24 Ore Pag. 35 (diffusione:334076, tiratura:405061) PARTERRE I rimbrotti dei sindaci sulla Serravalle Quel road-show appena partito per la vendita della Serravalle, la società pubblica che gestisce le autostrade milanesi ha già attirato molto interesse. Non deve stupire tanta attenzione. Quando si mette in vendita un business ricco, di fatto monopolista e con flussi di cassa pressochè garantiti nel tempo, difficile che nessuno bussi alla porta. In fondo alla fine la scelta dipenderà non tanto dall'opportunità ma solo da una questione di prezzo. Sull'attrattività di un business, quello delle autostrade che circondano Milano, e che pur in flessione nell'ultima semestrale, mostra margini lordi del 44% sul fatturato non c'è dubbio di sorta. Ma se i vantaggi per il venditore pubblico (la Provincia e il Comune di Milano) sono la possibilità di fare cassa in un solo momento, più difficile, nonostante la ricchezza del business, quantificare i vantaggi per i futuri azionisti. Già perchè la Serravalle ha di fronte a sè compiti impegnativi: deve garantire le risorse future per le sue due grandi partecipate, la Pedemontana Lombarda e la Tangenziale esterna. Si tratta di centinaia di milioni di nuovi capitali. Già i sindaci avevano a fine 2011 bacchettato la Serravalle perchè aveva distribuito ai soci pressochè tutto l'utile di 17 milioni dell'esercizio, invitando l'assemblea «a non distribuire dividendi fintanto che le operazioni di copertura finanaziaria per le due opere non abbiano avuto concreta attuazione». Ma si sa, la fame di denaro liquido per gli enti pubblici è tale da sorvolare su ogni considerazione di medio-lungo termine. Ora però starà ai futuri compratori far bene i conti. Il business è ricco, ma ci sono già oltre 300 milioni di debiti con le banche e si dovrà finanziare sia la Pedemontana che la Tangenziale esterna. E qui si ritorna al prezzo. La Sias dei Gavio aveva svalutato a fine 2011 di ben 32 milioni la quota del 10,6% della Serravalle iscritta a 115 milioni. Quella svalutazione metteva in conto le difficoltà future nel far fronte ai nuovi impegni finanziari. Va detto che poi, sei mesi dopo, i Gavio l'hanno rivalutata di 15 milioni a giugno del 2012 portando il valore a 105 milioni. Ma siamo sempre sotto di 10 milioni ai valori originari. C'è da scommettere che sarà davvero il prezzo "giusto" l'unico terreno di confronto tra il venditore pubblico e i possibili nuovi compratori. (Fa.P.) La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato INFRASTRUTTURE - Rassegna Stampa 08/11/2012 7

8 08/11/2012 QN - Il Resto del Carlino - Ferrara Pag. 15 (diffusione:165207, tiratura:206221) Cispadana, l'iter del progetto va avanti «Osservazioni entro il 9 dicembre» Alto Ferrarese, ieri incontro in Regione. Convocati tutti i Comuni CRISTINA ROMAGNOLI di CRISTINA ROMAGNOLI TUTTI I COMUNI e gli enti interessati sono stati convocati ieri mattina in Regione per una riunione istruttoria sull'autostrada Cispadana e sulla procedura di impatto ambientale attivata poco meno di un mese fa. È stata loro illustrata la corposa documentazione che accompagna la via. Riguardo al nodo del passaggio attraverso il territorio santagostinese è stata confermata la soluzione, delle cinque avanzate, che avvicina di più il tratto a via Luneda, rimanendo ai confini del comune, ma senza entrare in ambito mirabellese. UNA NOTA merita l'invito alla riunione esteso per la prima volta proprio al sindaco di Mirabello. «Mi è stato comunicato che da progetto il nostro territorio non sarà interessato dal tracciato - spiega Angela Poltronieri -. Ciò è dovuto, come è stato chiarito, alla conformazione del paese, che si sviluppa lungo la provinciale. Il fatto che non ci sia soluzione di continuità fra l'abitato residenziale e gli insediamenti produttivi ha fatto propendere per l'inopportunità di interrompere tale continuità costruttiva, visti anche gli esigui spazi residui». IL PROGETTO, sottoposto alla valutazione del ministero, non accontenta tuttavia il sindaco di Sant'Agostino Fabrizio Toselli, che vorrebbe l'asta cispadana spostata ancora un po' più a nord. «CI SIAMO più volte espressi a favore di un tracciato lontano dai centri abitati: un'istanza tanto più valida ora, dopo il terremoto, quando maggiore attenzione viene posta ad esempio al tema delle vibrazioni». E ancora: «Credo - continua Toselli - che nel corso dell'iter, insieme alla Regione e alla società, potremo trovare in tal senso un punto d'incontro. La nostra amministrazione non è mai stata contro l'autostrada Cispadana, quale rilevante occasione di sviluppo. Tuttavia, poiché tanto importante e impattante, crediamo debba essere pensata e realizzata nella maniera migliore possibile». Per presentare le osservazioni ci saranno sessanta giorni dalla data di pubblicazione: il termine, dunque, è fissato al 9 dicembre. «STIAMO lavorando anche con la nostra Commissione Cispadana - afferma il primo cittadino di Sant'Agostino -. Rimango però dell'opinione che, malgrado l'esigenza di fare in fretta, non sarebbe cambiato nulla se l'iter fosse stato posticipato di tre mesi, per consentire di lavorare sino a fine anno esclusivamente sulla ricostruzione. Preso atto che ciò non è avvenuto, non ci resta che fare il possibile per occuparci di tutto». La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato INFRASTRUTTURE - Rassegna Stampa 08/11/2012 8