CAS EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAS EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA"

Transcript

1 CAS EDUCAZIONE SOCIO-EMOTIVA LOCARNO, 23 agosto 2010

2 Una storia per incominciare

3 Importanza del clima di classe Sapere Saper essere Saper fare Manca qualcosa? SAPER STARE

4 Cos è il SEL? L educazione sociale ed emotiva (Social and Emotional Learning) comprende la pianificazione di una serie di interventi e l acquisizione di alcuni atteggiamenti che hanno come scopo il potenziare le abilità dei bambini nel: Riconoscere e gestire le emozioni Sviluppare relazioni positive Comportarsi responsabilmente

5 Perchè lavorare sul SEL a scuola? Le scuole sono un ambiente sociale Le relazioni sono importanti per l apprendimento Il SEL migliora il clima di classe Le emozioni hanno un influenza sul come e sul cosa impariamo Il SEL specifica in maniera più precisa quello che i docenti già fanno

6 Modello Logico Luoghi di intervento Abilità dei bambini Obiettivi di cambiamento Riconoscimento delle emozioni (identificazione in sè e negli altri, regolazione e comunicazione) AUTOCONTROLLO Risultati a lungo termine Migliori risultati scolastici e comportamento più adeguato a scuola e nella società

7 SEL a scuola: cosa dice la ricerca? Zins, Weissberg, Wang, & Walberg (2004) Building Academic Success on Social and Emotional Learning (SEL): What Does the Research Say? Riassumendo una crescente evidenza di dati, l educazione sociale ed emotiva concorre a migliorare: Attitudini (motivazione, impegno) Comportamento (participazione) Performance (note, conoscenza delle materie)

8 ALTA SCUOLA PEDAGOGICA - LOCARNO

9 Gli allievi che hanno sperimentato progetti SEL: Dimostrano un maggior numero di comportamenti cooperativi Mostrano una diminuzione di comportamenti aggressivi Proseguono più a lungo gli studi

10 Cosa fare per promuovere l apprendimento socio-emotivo? Riconoscere i comportamenti positivi Mostrare interesse per gli allievi Far sentire i bambini importanti e utili Aiutare gli allievi a fissarsi degli obiettivi Sviluppare relazioni positive con i genitori degli allievi, informarli su quello che i loro figli stanno imparando

11 Cosa fare per promuovere l apprendimento socio-emotivo? Dare informazioni sulle competenze socio-emotive Dare strumenti per favorire la gestione dei problemi Usare diversi metodi di insegnamento Monitorare e valutare l implementazione dei progetti

12 Emozioni e vita quotidiana in classe/sezione: trasferire gli apprendimenti Richiamare, per quanto possibile, nel corso della normale attività didattica i contenuti affrontati nei vari incontri settimanali. Usare ogni situazione di vita reale a scuola per far applicare quanto appreso nel programma, in modo che le strategie apprese diventino automatiche o inconsce.

13

14 Quali competenze vogliamo sviluppare? Dialogare con gli allievi, con l'obiettivo di facilitare la loro introspezione, pensare soluzioni e fargli condividere pensieri e sentimenti. Chiedere sovente agli allievi come si sentono. Se per loro è difficile rispondere (riconoscere i sentimenti è una competenza difficile) fare domande del tipo: ti senti...? Pensi che l'altra persona potrebbe sentirsi...?

15 Le facce delle emozioni Si può chiedere agli allievi di dire (mostrare) come si sentono in certi momenti specifici delle lezioni, oppure si possono lasciare liberi allievi di dire come si sentono quando vogliono (utile per gli allievi timidi ma anche per quelli aggressivi ) Anche i docenti devono avere le loro carte e parlare dei loro feelings

16

17 Coinvolgiamo tutta la sede E utile presentare la sperimentazione a tutto l'istituto e condividere con i colleghi interessati, con il sostegno pedagogico, con il direttore, con le cuoche, con il bidello, quello che facciamo in aula. Mettere poster in classe (anche una bucalettere dove segnalare problemi che possono essere discussi in classe) ed in giro per la scuola (semaforo, poster del progetto).

18

19 Far conoscere la nostra proposta Spiegare i possibili vantaggi del programma (meno problemi comportamentali, aumento di autostima, pochi effetti collaterali...) per invogliare il contesto ad applicarlo. Informare le famiglie, per correttezza e perché possono rinforzare i messaggi che utilizziamo a scuola.

20 Per avere successo Lavorare diversi anni (almeno due); base teorica (modello logico, modalità di implementazione); tenere conto dello sviluppo della classe e della persona; coinvolgere leaders, famiglia e comunità.

21 I programmi di successo Accompagnano continuativamente i docenti, che devono essere preparati, motivati e fiduciosi! BUON LAVORO!!!

Social & Emotional Learning

Social & Emotional Learning EMOZIONI A SCUOLA Perchè e come la scuola si dovrebbe occupare delle emozioni dei bambini? Locarno, 29 Settembre 2010 Mark T. Greenberg Ph.D. Pennsylvania State University mxg47@psu.edu 1 Domanda: Qual

Dettagli

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia

Dettagli

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori.

Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. DOTT.SSA FRANCESCA PONTOGLIO Genitori in gioco! Workshop per sostenere e promuovere le risorse dei genitori. Preparato per: Associazione Alchemilla Preparato da: dott.ssa Francesca Pontoglio 16 luglio

Dettagli

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI Formazione linguistica Corsi di inglese e spagnolo per il raggiungimento del

Dettagli

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;

Dettagli

Promuovere l educazione socio-emotiva a scuola. Annalisa Morganti

Promuovere l educazione socio-emotiva a scuola. Annalisa Morganti Promuovere l educazione socio-emotiva a scuola Annalisa Morganti EMOZIONARE A SCUOLA Chi? Come? Quando? Perché? COS E UN EMOZIONE? L emozione e le sue a.vazioni A#vazione fisiologica Comportamento A#vazione

Dettagli

Unplugged: una buona pratica europea

Unplugged: una buona pratica europea Unplugged: una buona pratica europea Serena Vadrucci Silena Salmaso Gruppo formazione Unplugged Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze Regione Piemonte Coordinamento scientifico Federica Vigna Taglianti

Dettagli

Il ruolo della FORMAZIONE E INFORMAZIONE

Il ruolo della FORMAZIONE E INFORMAZIONE Il ruolo della FORMAZIONE E INFORMAZIONE La formazione organizzativa: Attività educativa negli adulti, volta non solo all incremento di conoscenze e informazioni, ma anche all affinamento di competenze,

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché

Dettagli

Didattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano

Didattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano Didattica applicata alle scienze motorie A.A. 2015-2016 Prof. Bergamaschi Giuliano 1 La gestione della classe Gestire la classe significa agire in modo che ogni allievo possa trovare le corrette attenzioni

Dettagli

LA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola

LA RETE Abilità comunicative e relazionali a scuola CORSO UST- AMBITO TERRITORIALE TORINO RUOLO E FUNZIONE DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO PER PROMUOVERE L INCLUSIONE ATTRAVERSO LA PROGETTAZIONE IN ICF MARIA EMILIA SEIRA OZINO LA RETE Abilità comunicative e

Dettagli

una prospettiva clinica

una prospettiva clinica Vicenza, 24 maggio 2013 FAMIGLIA E SCUOLA DI FRONTE AL BAMBINO CON DISTURBO ESTERNALIZZANTE una prospettiva clinica dr.ssa Silvia Maria Radaelli psicologo psicoterapeuta UOC NPIA ULSS 4 Alto Vicentino

Dettagli

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Obiettivi generali Il corso d educazione fisica prevede 2 ore settimanali dal primo al terzo anno. Gli obiettivi generali sono i seguenti: L insegnamento

Dettagli

SEZIONE C: LE UNITA' FORMATIVE

SEZIONE C: LE UNITA' FORMATIVE SEZIONE C: LE UNITA' FORMATIVE UNITA' FORMATIVA 2 (utilizzare 1 foglio Ecel per ciascuna unità formativa) 1.TITOLO: "INCLUSIONE E GESTIONE DEL COMPORTAMENTO" 2. BREVE DESCRIZIONE DELL'UNITA' FORMATIVA

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I

Dettagli

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO DIREZIONE DIDATTICA STATALE 4 CIRCOLO G. MARCONI Via. V. Emanuele, 86 FRATTAMAGGIORE Tel./Fax 081/8351626 e-mail: naee332005@istruzione.it posta certificata: naee332005@pec.istruzione.it www.gmarconi4.it

Dettagli

PROGETTO: acquisizione competenze documentazione

PROGETTO: acquisizione competenze documentazione PROGETTO: acquisizione competenze documentazione - la pratica della documentazione comporta una progressiva capacità di oggettivare i percorsi realizzati; - raggiungere,con gli strumenti della documentazione,

Dettagli

e ai colloqui individuali e/o generali; ritirare le schede di valutazione quadrimestrali;

e ai colloqui individuali e/o generali; ritirare le schede di valutazione quadrimestrali; PREMESSA La scuola rappresenta l ambiente educativo e di apprendimento più adeguato per sviluppare in tutti gli alunni ambiti sempre più ampi di autonomia, competenza, valori personali e sociali. La condivisione

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale Capena Anno scolastico 2016/2017 Protocollo di progettazione

Istituto Comprensivo Statale Capena Anno scolastico 2016/2017 Protocollo di progettazione Istituto Comprensivo Statale Capena Anno scolastico 2016/2017 Protocollo di progettazione PROGETTO Scuola secondaria di primo grado - a.s. 2016/2017 - ATTIVITA DIDATTICA di SOSTEGNO Titolo: LABORATORIO

Dettagli

Corso di Mindfulness e Gestione Emotiva. Scopri le tecniche validate empiricamente

Corso di Mindfulness e Gestione Emotiva. Scopri le tecniche validate empiricamente Scopri le tecniche validate empiricamente Corso di Mindfulness e Gestione Emotiva Cos è la Gestione Emotiva e la Mindfulness? L Intelligenza Emotiva è l abilità di gestire gli stati emotivi e comprende

Dettagli

Ampliamento dell offerta formativa

Ampliamento dell offerta formativa Ampliamento dell offerta formativa Obiettivi formativi prioritari (PTOF p.7) Tra gli obiettivi prioritari indicati al comma 7 della L. 107/2015, il nostro Liceo ha individuato, quali strettamente raccordati

Dettagli

CORSO DI METODOLOGIA DIDATTICA (Formazione di Formatori) RELAZIONE TECNICA

CORSO DI METODOLOGIA DIDATTICA (Formazione di Formatori) RELAZIONE TECNICA EASY LIFE - SCUOLA DI METODO, Via Timavo 3, 00195 Roma CORSO DI METODOLOGIA DIDATTICA (Formazione di Formatori) RELAZIONE TECNICA 1 2. METODOLOGIA I criteri-guida per l'impostazione e la conduzione del

Dettagli

Percorso formativo. Aula E-Learning Attività pratiche. Learning from Best Performers in Education

Percorso formativo. Aula E-Learning Attività pratiche. Learning from Best Performers in Education Percorso formativo Attività pratiche Learning from Best Performers in Education Il sostegno della Commissione europea per la produzione di questa pubblicazione non costituisce un'eccezione. l'approvazione

Dettagli

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione

Chiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo

Dettagli

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Mazara, 28 novembre 2017 Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Angela Pesci Dipartimento di Matematica

Dettagli

GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa

GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa PERSONE: GRUPPO GLH è un gruppo di studio e di lavoro del Collegio dei Docenti, aperto alla componente dei genitori e alle Agenzie territoriali, che si occupa dell integrazione delle persone disabili.

Dettagli

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico

PROGETTO BIBLIOTECA. Anno Scolastico PROGETTO BIBLIOTECA Anno Scolastico 2016-2017 PREMESSA L'innovazione della scuola passa anche per le biblioteche scolastiche che dovrebbero diventare, nell'idea del Ministero dell'istruzione, dei laboratori

Dettagli

A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA

A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA Relazione educativa e intelligenza emotiva La scuola è chiamata

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA ARTIGIANATO- SERVIZI-ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO:

ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA ARTIGIANATO- SERVIZI-ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO: ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA ARTIGIANATO- SERVIZI-ISTRUZIONE TECNICA SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO: Servizi Socio-Sanitari Programmazione modulare per competenze, abilità e contenuti Classe

Dettagli

RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE

RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO DI a.s. 20 / 20 Insegnante di sostegno: Alunno: Classe: RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE VERIFICA DEGLI ASSE AFFETTIVO RELAZIONALE Area del sé Migliorare il controllo interiore

Dettagli

SUMMER STUDENTSHIP 2012 REPORT

SUMMER STUDENTSHIP 2012 REPORT SUMMER STUDENTSHIP 2012 REPORT 2 ASPETTI METODOLOGICI E PEDAGOGICI 1) analisi bisogni formativi 2) problema/compito 3) metodologia didattica 4) monitoraggio verifiche e valutazioni 5) competenze 6) elementi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado ISTITUTO COMPRENSIVO DI FALOPPIO Progetto Accoglienza Scuola Secondaria di I Grado OBIETTIVI 1. Facilitare e rendere serena la ripresa dell attività didattica. 2. Condividere le regole dell Istituto (Patto,

Dettagli

IL TUTORING. 3 TIPOLOGIE (a seconda dell età) Esempi: dettato con studenti dislessici risoluzione di addizioni divisione a due cifre

IL TUTORING. 3 TIPOLOGIE (a seconda dell età) Esempi: dettato con studenti dislessici risoluzione di addizioni divisione a due cifre IL TUTORING 1 CARATTERISTICHE Prevede il coinvolgimento di allievi in funzione di tutor per favorire l apprendimento dei bambini con o senza disabilità 2 BENEFICI PER L ALUNNO CON DIFFICOLTA - approccio

Dettagli

Information summary: L intelligenza emotiva

Information summary: L intelligenza emotiva Information summary: L intelligenza emotiva - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne

Dettagli

Strategia formativa e Portfolio

Strategia formativa e Portfolio Strategia formativa e Portfolio Azione F3: Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti Verso

Dettagli

COMPITI AUTENTICI: PERCHE?

COMPITI AUTENTICI: PERCHE? COMPITI AUTENTICI: PERCHE? COMPITO AUTENTICO O DI REALTÀ È la costruzione di condizioni che favoriscano l esercizio di competenze, attraverso la mobilitazione di risorse personali 2 ORIENTAMENTI PER LA

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO I. NIEVO CAPRI Patto di Corresponsabilità Diritti e doveri di Alunni, Docenti, Genitori IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

ISTITUTO COMPRENSIVO I. NIEVO CAPRI Patto di Corresponsabilità Diritti e doveri di Alunni, Docenti, Genitori IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ ISTITUTO COMPRENSIVO I. NIEVO CAPRI Patto di Corresponsabilità Diritti e doveri di Alunni, Docenti, Genitori IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ COSTITUISCE COINVOLGE IMPEGNA La dichiarazione esplicita dell

Dettagli

FINALITA Formarsi atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità. Approfondire le relazioni di gruppo.

FINALITA Formarsi atteggiamenti e comportamenti permanenti di non violenza e di rispetto delle diversità. Approfondire le relazioni di gruppo. PREMESSA Il presente percorso nasce e si sviluppa in base all'esigenza di educare gli alunni al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità. La scuola, infatti, come sede formativa istituzionale

Dettagli

Promuovere l Autoregolazione alla Scuola dell Infanzia

Promuovere l Autoregolazione alla Scuola dell Infanzia Dipartimento di Scienze della Formazione Polo M.T. Bozzo Promuovere l Autoregolazione alla Scuola dell Infanzia a cura di Laura Traverso lauratraverso4@gmail.com Sabato 11 Febbraio 2017 In classe ho un

Dettagli

COSA SONO LE COMPETENZE TRASVERSALI

COSA SONO LE COMPETENZE TRASVERSALI COSA SONO LE COMPETENZE TRASVERSALI 1 La Competenza Definizione di competenza La competenza è la qualità professionale di un individuo in termini di conoscenze, capacità e abilità, doti professionali e

Dettagli

MANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli)

MANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli) MANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli) GLORIA BALAGUE UIC/USATF Aspire Academy, Doha, Qatar, Dec 2015 PUNTI CHIAVE Percorsi verso l élite

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing ISTITUTO TECNICO ECONOMICO V. Severino PARITARIO Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE Consiglio classe Indirizzo Sezione Anno Scolastico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Accoglienza La nostra scuola come un ponte Conoscere, esprimersi, comunicare Progettualità educativa

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE Certificare le competenze, occasione di miglioramento per riflettere sulla valutazione e per una nuova didattica Dott.ssa Monica MERONI,

Dettagli

I.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016. ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia

I.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016. ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia I.C. CRISCUOLI Sant Angelo dei Lombardi Scuola Secondaria I grado ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ORIENTAMENTO Scuola e Famiglia Il Dirigente Scolastico Prof. Nicola Trunfio Docente Referente Prof.ssa Luisa

Dettagli

Ancona 21 novembre 2011 Pesaro 22 novembre a cura di : Raffaela Maggi e Susanna Testa

Ancona 21 novembre 2011 Pesaro 22 novembre a cura di : Raffaela Maggi e Susanna Testa Ancona 21 novembre 2011 Pesaro 22 novembre 2011 La didattica laboratoriale La didattica laboratoriale non è una novità nel mondo scolastico; le sue radici possono essere rintracciate nell attivismo pedagogico

Dettagli

Alla ricerca di un apprendimento sostenibile: didattica per competenze nell EA. Giovanna Del Gobbo Università di Firenze

Alla ricerca di un apprendimento sostenibile: didattica per competenze nell EA. Giovanna Del Gobbo Università di Firenze Alla ricerca di un apprendimento sostenibile: didattica per competenze nell EA Giovanna Del Gobbo Università di Firenze Alcuni presupposti problematici Competenze ambientali (dei ragazzi, degli insegnanti,

Dettagli

Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole

Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Modena 17 dicembre 2018 Prof.ssa Cristina Monzani Ufficio Scolastico Provinciale Modena Linee guida per la rilevazione precoce dei

Dettagli

La valutazione del percorso scolastico.

La valutazione del percorso scolastico. La valutazione del percorso scolastico http://iccarmagnola2.gov.it/ DECRETO MINISTERIALE 742/2017 Articolo l (Finalità della certificazione delle competenze) 1. Le istituzioni scolastiche statali e paritarie

Dettagli

Gestione della classe e problematiche relazionali

Gestione della classe e problematiche relazionali Gestione della classe e problematiche relazionali Prof.ssa Virginia Rizzo Dirigente Scolastica 2 e 4 maggio 2017 IIS Mosè Bianchi - Monza Conoscere e pensare non è arrivare a una verità assoluta certa,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. S. DI GUARDO - QUASIMODO - CATANIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. S. DI GUARDO - QUASIMODO - CATANIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. S. DI GUARDO - QUASIMODO - CATANIA Sede centrale: Via Vitale 22 - Tel. 095-7440026 fax 0957441720 Sede Scuola Secondaria: Via A. D Agata 16 tel. 095-421938 fax 095-7441473

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO I.I.S S. Ceccato ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDIRIZZO P.le Collodi, 7 Montecchio Maggiore CLASSE 5 SEZIONE B RIM DISCIPLINA Matematica DOCENTE Conti Eleonora

Dettagli

LE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE ED EMERGENTI

LE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE ED EMERGENTI LA PROTEZIONE CIVILE INCONTRA LA SCUOLA ATTIVITA NELLA SCUOLA PRIMARIA CORSO A4-10 ANNO 2018 LE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE ED EMERGENTI MARIA GRAZIA ROTA G.C.V.P.C. BESANA IN BRIANZA (MB) DOCENTE SCUOLA

Dettagli

LE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE ED EMERGENTI MARTEDI 17 OTTOBRE 2017

LE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE ED EMERGENTI MARTEDI 17 OTTOBRE 2017 LA PROTEZIONE CIVILE INCONTRA LA SCUOLA ATTIVITA NELLA SCUOLA PRIMARIA CORSO A4-10 ANNO 2017 LE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE ED EMERGENTI MARIA GRAZIA ROTA G.C.V.P.C. BESANA IN BRIANZA (MB) DOCENTE SCUOLA

Dettagli

Dott. Stefano Berti Sociologo Psicologo Counsellor Resp. Promozione della Salute Area Vasta 2 Ancona - ASUR Marche

Dott. Stefano Berti Sociologo Psicologo Counsellor Resp. Promozione della Salute Area Vasta 2 Ancona - ASUR Marche Programma educativo di sviluppo delle abilità per la vita (life skills) per la coesione di classe e la prevenzione dei comportamenti a rischio nei preadolescenti di 1^ media. Dott. Stefano Berti Sociologo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LANCIANO (CH) P O F Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico 2015-2016 C O R S I Nell Anno Scolastico 2015-2016 sono state attivate 8 prime classi, delle quali

Dettagli

Istituto Comprensivo Statale di Montalto di Castro

Istituto Comprensivo Statale di Montalto di Castro Istituto Comprensivo Statale di Montalto di Castro Premessa al Progetto I bambini più equilibrati e sereni, più sicuri di sé, migliori a scuola e anche i più felici, sono quelli con l'intelligenza emotiva

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

La comunicazione in ambito vaccinale

La comunicazione in ambito vaccinale La comunicazione in ambito vaccinale Torino 6 maggio 2016 Passaggi fondamentali nella relazione vis a vis all interno del setting vaccinale L importanza delle competenze di base del counselling Barbara

Dettagli

A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI

A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI Referente: Dott.ssa Fabiola Scarpetta, 349/4674250 oppure fabiola.scarpetta@centromastermind.it Sedi: lo stesso corso di terrà

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Si 13 No 1 Abbastanza 1 Sì, perché? Perché ciò che

Dettagli

Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Linea C

Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Linea C Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Iscol@ Linea C Il ruolo del pedagogista nel processo educativo scolastico La tematica delle funzioni pedagogiche ed educative da assolvere nel mondo

Dettagli

Cooperativa Vite Vere Down DADI

Cooperativa Vite Vere Down DADI www.fondazioneghirardi.org Cooperativa Vite Vere Down DADI Educare all inclusione lavorativa: progetti di intervento per favorire l autonomia delle persone con sindrome di Down Tecnologia per favorire

Dettagli

Valeria Rossini IMPARARE A COOPERARE. La cooperazione tra pari. 22/01/2019

Valeria Rossini IMPARARE A COOPERARE. La cooperazione tra pari. 22/01/2019 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI A. MORO Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Pedagogia della marginalità Pedagogia sociale a.a. 2018/2019 La cooperazione tra pari Valeria

Dettagli

Certificate of Advanced Studies (CAS) Intervento strategico in contesto educativo: a scuola di soluzioni

Certificate of Advanced Studies (CAS) Intervento strategico in contesto educativo: a scuola di soluzioni Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento formazione e apprendimento Certificate of Advanced Studies (CAS) Intervento strategico in contesto educativo: a scuola di soluzioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2018/2019

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DOCENTE POLICICCHIO Veronica Lucia DISCIPLINA Informatica/Laboratorio di Informatica CLASSE Corso Serale A.F.M. I Periodo (I e II ANNO) N ORE 66 ore

Dettagli

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del

IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM del IL PERIODO DI FORMAZIONE E PROVA alla luce del DM 850/2015 e della CM 36167 del 5-11-2015 Secondo quanto riportato dal DM 850 del 27/10/2015, il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente

Dettagli

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,

Dettagli

CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: PUGLIA 0021 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A050 INDIRIZZO EMAIL: gabriella.lorusso@istruzione.it COGNOME: LORUSSO NOME:

Dettagli

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti)

OBIETTIVI B e D. (Questionario rivolto ai corsisti) OBIETTIVI B e D (Questionario rivolto ai corsisti) Domanda n. : Nell ultimo anno ha partecipato ad altri corsi di formazione oltre quello sul quale le chiediamo di esprimere le sue opinioni? Sì, ho partecipato

Dettagli

BUONE PRATICHE DI DIDATTICHE DISCIPLINARI

BUONE PRATICHE DI DIDATTICHE DISCIPLINARI BUONE PRATICHE DI DIDATTICHE DISCIPLINARI Prof.ssa Virginia Rizzo Dirigente Scolastica 8 maggio 2017 IIS Mosè Bianchi - Monza La competenza professionale si apprende in modo graduale e mai esauribile.

Dettagli

Uno per Tutti / Tutti per Uno

Uno per Tutti / Tutti per Uno OSSERVATORIO DI AREA SUL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA DISTRETTO 4 COORDINATORE Prof. GAETANO PAGANO O.P.T. Dott.ssa GERLANDA GIGLIO I.C. TOMMASO AIELLO - Bagheria SCUOLA PRIMARIA P. PUGLISI /CLASSE

Dettagli

I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CL ANNO SCOLASTICO 2018-2019.. DOCENTE COORDINATORE Capasso Iole CL 1 SEZIONE C n alunni Maschi 11 Femmine 19 Ripetenti / Provenienti da altri

Dettagli

PROGETTO POTENZIAMENTO METODOLOGIE LABORATORIALI

PROGETTO POTENZIAMENTO METODOLOGIE LABORATORIALI PREMESSA La didattica laboratoriale si prefigge di coinvolgere docenti e studenti in un processo di costruzione delle conoscenze e di sviluppo di abilità e competenze in cui l azione educativa non si risolve

Dettagli

Coordinatore generale è l ONG FOCSIV di Roma

Coordinatore generale è l ONG FOCSIV di Roma TITOLO ENTE COORDINATORE CONTATTI IL TEATRO A DIFESA DEI DIRITTI UMANI Coordinatore generale è l ONG FOCSIV di Roma https://www.focsiv.it/progetti-focsiv/generiamo-una-nuova-italia/ CVM è ente attuatore

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Pag. 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina INGLESE a.s. 2017 /2018 Classe:_3 Sez. A Obiettivi generali del processo formativo Utilizzare semplici strategie di autovalutazione e autocorrezione.

Dettagli

Istituto Sabin a.s.2014-15

Istituto Sabin a.s.2014-15 COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari

Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno

Dettagli

ABITARE LE EMOZIONI Principesse e Cavalieri Crescono

ABITARE LE EMOZIONI Principesse e Cavalieri Crescono PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA ABITARE LE EMOZIONI Principesse e Cavalieri Crescono PROGETTO SCOLASTICO 2013 2014 Scuola Primaria Comune di Desio Consultorio Ce.A.F. Desio Dott.ssa MAGNI LORENZA

Dettagli

QUESTIONARIO DI PERCEZIONE DELLA SCUOLA realizzato alla fine dell a.s. 2015/2016

QUESTIONARIO DI PERCEZIONE DELLA SCUOLA realizzato alla fine dell a.s. 2015/2016 QUESTIONARIO DI PERCEZIONE DELLA SCUOLA realizzato alla fine dell a.s. 2015/2016 presentato nel Collegio dei docenti, nel Consiglio di Istituto e alle famiglie nel corso dell anno 2016/2017 Perché? Conoscere

Dettagli

Istituto Comprensivo Completo «Silvio Pellico» Vedano Olona

Istituto Comprensivo Completo «Silvio Pellico» Vedano Olona Istituto Comprensivo Completo «Silvio Pellico» Vedano Olona La Scuola Primaria E. De Amicis Amicis : : offre una risposta concreta ai bisogni formativi di tutti gli alunni; lavora in sinergia con le famiglie,

Dettagli

F.S. Istituto Comprensivo Statale "Borgata Paradiso" area 1 POF

F.S. Istituto Comprensivo Statale Borgata Paradiso area 1 POF Istituto Comprensivo Statale "Borgata Paradiso" area 1 Chi siamo: Scuola Secondaria di I Anna Frank La scuola secondaria di primo grado è Sede dell ISTITUTO COMPRENSIVO dall anno 2000/2001 e comprende

Dettagli

Andrea Mian. Ansia, stress e autostima. Come guidare i propri figli ad affrontare positivamente le sfide scolastiche e la relazione con se stessi

Andrea Mian. Ansia, stress e autostima. Come guidare i propri figli ad affrontare positivamente le sfide scolastiche e la relazione con se stessi Andrea Mian Ansia, stress e autostima. Come guidare i propri figli ad affrontare positivamente le sfide scolastiche e la relazione con se stessi difficoltà scolastiche in particolare valutazioni Disagio

Dettagli

Progetto Continuità. Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1 grado MAN MANO CRESCIAMO. Referente Ins. Silvana Longhitano

Progetto Continuità. Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1 grado MAN MANO CRESCIAMO. Referente Ins. Silvana Longhitano Progetto Continuità Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1 grado MAN MANO CRESCIAMO Referente Ins. Silvana Longhitano A.S. 2016/2017 L obiettivo della continuità è quello di comunicare e realizzare un

Dettagli

I.I.S. "VIA TIBURTO 44" - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

I.I.S. VIA TIBURTO 44 - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE I.I.S. "VIA TIBURTO 44" - TIVOLI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CL ANNO SCOLASTICO 2018/2019 DOCENTE COORDINATORE: Eletti Pierangela CL: II SEZIONE: D a. Analisi della situazione di partenza N alunni

Dettagli

Competenze e abilità per il Ben-essere

Competenze e abilità per il Ben-essere Competenze e abilità per il Ben-essere L apprendimento della competenza sociale ed emotiva (CSE) E un processo attraverso il quale il bambino apprende a sviluppare abilità sociali ed emotive Riconoscere

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in:

CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in: CURRICOLO VERTICALE Il Curricolo verticale che va dai 3 ai 14 anni è organizzato in: Traguardi per lo sviluppo delle Competenze al termine dell infanzia della primaria ( III, V ) e della secondaria di

Dettagli

PERCHE questi incontri

PERCHE questi incontri 20 Febbraio 2015 PERCHE questi incontri La vita di un individuo e della sua famiglia è fatta di momenti, passaggi, trasformazioni. I ragazzi stanno crescendo e a volte, per non dire spesso, i genitori

Dettagli

Scheda di autoriflessione del docente

Scheda di autoriflessione del docente Scheda di autoriflessione del docente Presentazione L autoriflessività del docente è intesa sia come acquisizione di consapevolezza dei propri processi conoscitivi e delle relative strategie che mette

Dettagli

Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione Workshop: Le famiglie di appoggio come reti di prossimità.

Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione Workshop: Le famiglie di appoggio come reti di prossimità. P.I.P.P.I. Bologna, 30 ottobre 2012 Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione Workshop: Le famiglie di appoggio come reti di prossimità Paola Milani Laboratorio di Ricerca e

Dettagli

PROGETTI INTERDISCIPLINARI - PLURIDISCIPLINARI

PROGETTI INTERDISCIPLINARI - PLURIDISCIPLINARI PROGETTI INTERDISCIPLINARI - PLURIDISCIPLINARI L arricchimento dell Offerta Formativa avviene attraverso specifici progetti effettuati nell ambito dell Autonomia Scolastica. Questi rappresentano le linee

Dettagli

Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità

Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità Avanguardie Pedagogiche da individuo a persona, da persona a comunità Emozioni a scuola: un intervento psicoeducativo per favorire l'apprendimento e la cooperazione con l'alunno, la scuola e la famiglia

Dettagli

Perfezionamenti Area Scuola Rilasciano CFU utili per concorsi e graduatorie.

Perfezionamenti Area Scuola Rilasciano CFU utili per concorsi e graduatorie. Perfezionamenti Area Scuola Rilasciano CFU utili per concorsi e graduatorie. FioreRosalba.com centro orientamento per l università Pegaso, presenta un'ampia offerta di corsi, rivolti al personale docente

Dettagli

Uno studente annoiato o preoccupato riesce a concentrarsi durante la lezione? Un concetto che susciti interesse può essere ricordato più facilmente?

Uno studente annoiato o preoccupato riesce a concentrarsi durante la lezione? Un concetto che susciti interesse può essere ricordato più facilmente? 1. PREMESSA Uno studente annoiato o preoccupato riesce a concentrarsi durante la lezione? Un concetto che susciti interesse può essere ricordato più facilmente? Tutte le emozioni sono importanti, anche

Dettagli

Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019

Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019 Al Dirigente Scolastico dell I.I.S. F. Algarotti Venezia PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE Prof Dario Pedron Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019 B Obiettivi generali da raggiungere:

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE DIDATTICA DIGITALE E COMUNICAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE DIDATTICA DIGITALE E COMUNICAZIONE CORSO DI FORMAZIONE DIDATTICA DIGITALE E COMUNICAZIONE La tecnologia digitale e la comunicazione efficace costituiscono un concreto valore aggiunto di competenze e tecniche a disposizione dei docenti per

Dettagli