PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO STEFANELLI PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2015/2016

2 INDICE A PARTE PRIMA A1 Che cos è il Piano dell Offerta Formativa A2 Struttura Organizzativa A3 Contesto A4 Sedi A4.1 Pestalozzi A4.2 Bellingeri A4.3 Taverna A5 Tipologia ed orari delle classi A6 Servizi A7 Patto di corresponsabilità e comunicazione l f i li B B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 PARTE SECONDA Indirizzi del Consiglio d Istituto Obiettivi socio-culturali Obiettivi educativo-didattici Prevenire il disagio e la dispersione Integrazione e Sostegno delle diverse abilità Coltivare le eccellenze Le strategie metodologiche La progettazione curricolare La Scuola Primaria LaScuolaSecondariadi1^grado Valutazione Autovalutazione e Progetto Q Monitoraggi li à Valutazione del P.O.F C C1 C2 C3 C4 C5 PARTE TERZA Proposte formative e progetti Progetti di Formazione Risultati attesi Verifica e valutazione Viaggi d istruzione e uscite didattiche 2

3 A. PARTE PRIMA A1 CHE COS È IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) contiene le informazioni necessarie per conoscere l identità della nostra Scuola e rappresenta il documento principale per comprendere le scelte didattiche e organizzative dell Istituto, il piano previsionale (mappe delle decisioni) e il piano esecutivo (come le decisioni vengono eseguite). Il P.O.F. prevede che, attraverso verifiche e monitoraggi, si valuti il lavoro svolto, con lo scopo di capire se quanto progettato e realizzato è coerente con l offerta proposta, se risponde ai bisogni dell utenza e se concorre a soddisfare il superamento delle criticità rilevate dal Rapporto di Autovalutazione (DPR 80 del 28 marzo 2013). È un documento pubblico, istituito in base al Regolamento sull Autonomia (DPR 275/99 art.3) e novellato dal comma 14 della Legge 107/2015, nota come La Buona Scuola, elaborato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d Istituto. Il Piano dell'offerta Formativa è reso pubblico ed è consultabile, in versione cartacea, presso le tre sedi dell'istituto, e in digitale, sul sito 3

4 A2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL'I.C. PAOLO STEFANELLI 4

5 A3 IL CONTESTO Il territorio in cui opera l Istituto è situato alla periferia nord-ovest della città. La sua popolazione, negli ultimi anni, ha assunto una fisionomia composita: accanto al vecchio nucleo storico si sta delineando un ambiente in rapida trasformazione, molto eterogeneo per gli aspetti socio-culturali che favoriscono una ricca progettualità nell ambito dello studio della cultura europea, delle lingue comunitarie e delle nuove tecnologie. L Istituto è costituito dalla sede centrale, in via Pestalozzi, dove si trovano la Dirigenza e gli uffici della Segreteria, e dalle sedi di via Taverna e di via Bellingeri/Verga. In quest ultima sede, denominata Amici Di Meglio, sono presenti sia la Scuola Primaria che la Scuola Secondaria di Primo grado. DOVE SIAMO: Via Pestalozzi Sede centrale Classi di Scuola Secondaria di Primo grado Via Bellingeri/Verga Classi di Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado Via Taverna Classi di Scuola Secondaria di Primo grado 5

6 A4 SEDI A4.1 Sede di Via E. Pestalozzi, 5 Scuola Secondaria di Primo Grado Tel La sede centrale ospita gli Uffici della Segreteria, della Presidenza, dell Associazione Paolo Stefanelli e la piscina comunale. Come arrivare Treno : FL3 Stazione Gemelli o Monte Mario Autobus: 913, 907, 990, 446, 546, 46, 911, 912 Strutture della scuola Mensa autogestita, Laboratorio di informatica con LIM, Laboratorio scientifico, Aula di Sostegno, Auditorium, Biblioteca, Palestra, Campi di basket, di pallavolo e di tennis all aperto La Biblioteca Laboratorio d'informatica 6

7 Le sezioni gli orari Sezioni di Francese... A, B, C, F (8-14) Sezione di Francese/Musicale... E (8-14; 1g rientro strumento) Sezione di Francese/Tempo Prolungato. L (Lun, Mar, Mer, Gio 8-16; Ven 8-14) Sezione Spagnolo/Tempo Prolungato... M (Lun, Mar, Mer, Gio 8-16; Ven 8-14) Sezione Trilingue... O (8-14; 2g 8-15 con contributo delle famiglie) Referente della Scuola Vicepreside: Ferri Maria Grazia Fiduciaria di sede Andreozzi Laura Collaboratori Scolastici Barretta Carmela, Barnabei Stefania Addetti alla squadra antincendio Barretta Carmela, Chiapolino Licinia, Conti Cristina, Ferri Maria Grazia, Nunziata Rosa, Iaconianni Carlo Addetti alla squadra di primo soccorso Ferri Maria Grazia, Iaconianni Carlo, Missori Angelo Addetti al servizio di prevenzione e protezione per tutte le sedi: Onori Luigi, Spatuzza Antonella RSU Onori Luigi, Iaconianni Carlo, Migale Pierina Responsabile dei lavoratori per la sicurezza Iaconianni Carlo Addetti alla squadra coordinamento emergenza Barretta Carmela, Ferri Maria Grazia, Iaconianni Carlo 7

8 Presso la sede di via Pestalozzi opera l Associazione Paolo Stefanelli L associazione Paolo Stefanelli, nata nel 1985 come Ente Morale senza fine di lucro, a supporto e in collaborazione con l I.C. Paolo Stefanelli, persegue l intento di proporre ai giovani, a scopo educativo e didattico, la figura e l'esempio dell'alunno cui è stata intitolata la scuola, valorizzando quegli studenti che abbiano dimostrato di aver vissuto l'impegno scolastico con lo stesso spirito, la presenza morale e sociale e l'impegno culturale, che furono gli aspetti più significativi della partecipazione di Paolo alla vita scolastica. In particolare, l'associazione si prefigge di: organizzare attività culturali che stimolino interesse e favoriscano l'impegno scolastico; promuovere iniziative di sostegno e di assistenza socio-culturale ad alunni che siano in difficoltà o diversamente abili; sostenere e potenziare attività sportive dilettantistiche; realizzare attività integrative agli insegnamenti curricolari; offrire servizi e attività educative volte a favorire un sempre più valido incontro tra scuola, famiglie e territorio. Attività integrative dell Associazione Paolo Stefanelli Coro madrigalistico: collaborazione con l'orchestra del corso E (sezione - violini) Lezioni di strumento (chitarra classica e moderna, pianoforte, tastiera, violino e violoncello) Musica d insieme (ritmica, intonazione e orchestra) Assistenza allo studio Corsi integrativi di Italiano, Latino e Matematica Corsi di Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco Corsi per la preparazione alle certificazioni linguistiche di Inglese (Trinity), di Francese (Delf), di Spagnolo (Dele) e di Tedesco (Fit) Tennis Fumetto Informatica Gruppi ed orari verranno concordati a seconda della disponibilità degli insegnanti, tenendo in considerazione le necessità delle singole famiglie. 8

9 A4.2 Sede di Via Bellingeri/Verga, 2 Amici-Di Meglio Scuola Primaria - tel Scuola Secondaria - tel Come arrivare Alla sede si può accedere sia da via C. Castiglioni (con parcheggio per automobili), sia da via Andrea Verga, 2. Strutture della scuola Mensa diretta gestita dal Comune Laboratorio di informatica con LIM Aule della primaria dotate di LIM Laboratorio di Arte Teatro Aule di Musica, Scienze, Sostegno Biblioteca Palestra Aula di proiezione 9

10 Scuola Primaria Classi a tempo 40 ore Classi a tempo 30 ore Classi a tempo 27 ore Su richiesta delle famiglie, per la Scuola Primaria, è attivo il servizio di prescuola gestito dall operatrice della Cooperativa Armadillo, Bethou Mubiayi. Scuola Secondaria di Primo Grado Sezioni di Francese: G, N (orario: 8-14) Sezioni di Spagnolo: D (orario: 8-14) Referenti della scuola Secondo Collaboratore: Ruggiero Angela (Scuola Primaria) Fiduciaria di sede: Sergio Stefania (Scuola Secondaria) Collaboratori Scolastici Coldagelli Barbara, Mori Giuseppina, Ventrice Michele, Vitale Gabriella, Corace Nicola Addetti alla squadra antincendio Coldagelli Barbara, Ventrice Michele Addetti alla squadra di primo soccorso Coldagelli Barbara, Ventrice Michele Addetti al servizio di prevenzione e protezione per tutte le sedi: Onori Luigi, Spatuzza Antonella Addetti alla squadra coordinamento emergenza Coldagelli Barbara, Ruggiero Angela 10

11 Presso la sede Bellingeri-Verga opera l Associazione Paolo Stefanelli" Attività integrative dell Associazione Paolo Stefanelli Teatro (musica-danza-spettacolo) Scuola Primaria Lezioni di strumento (chitarra classica e moderna, pianoforte, tastiera e batteria) Musica d insieme (ritmica, intonazione orchestra) Assistenza allo studio Corsi integrativi di Italiano, Latino e Matematica Corsi di Inglese, Francese e Spagnolo Corsi per la preparazione alle certificazioni linguistiche di Inglese (Trinity), di Francese (Delf) e di Spagnolo (Dele) Fumetto La sede Bellingeri-Verga ospita il Centro Armadillo Il Centro socio-educativo favorisce l inserimento dei minori e delle loro famiglie nel nuovo contesto socio-culturale offrendo un supporto scolastico, pediatrico e psico-pedagogico. Nel doposcuola si realizzano attività ludico-ricreative e di sostegno alla scolarizzazione, in favore di trenta minori immigrati di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Per garantire il buon funzionamento del servizio, ci si avvale della presenza fissa di tre operatori che si occupano della programmazione e della realizzazione delle attività, di una psicopedagogista, di consulenti artistici, di una psicologa, di un servizio pediatrico e di un insegnante di lingua italiana. Il servizio si rivolge, oltre che ai minori, anche alle loro famiglie e agli insegnanti delle scuole elementari e medie del territorio, per i quali vengono organizzate attività di formazione ed educazione interculturale. L obiettivo è infatti quello di creare una rete di scambio e confronto tra le varie figure che circondano il minore (genitori, insegnanti e operatori), favorendo così l inserimento del minore e della sua famiglia all interno del nuovo contesto socio-culturale. Per l'anno scolastico , si resta in attesa di conferme da parte del Municipio per l'attivazione del servizio. 11

12 A4.3 Sede di Via Taverna, 97 Scuola Secondaria di Primo Grado Tel Come arrivare Strutture della scuola Laboratorio di informatica con LIM Laboratorio di arte con forno per ceramica Laboratorio scientifico Aula di Sostegno Aula di proiezione Aula verde Teatro Biblioteca Palestra 12

13 Sezioni: Sezione di Francese: H (orario: 8-14) Sezioni di Spagnolo: I, P, Q (orario: 8-14) Classe con potenziamento Inglese: 1H Referente della scuola Fiduciaria di sede: Spina Leonella Collaboratori Scolastici La Manna Antonella Addetti alla squadra antincendio Bellucci Maria Cristina, La Manna Antonella, Smacchi Antonella, Addetti al servizio di prevenzione e protezione per tutte le sedi: Onori Luigi, Spatuzza Antonella Addetti alla squadra coordinamento emergenza Spina Leonella Addetti alla squadra di primo soccorso La Manna Antonella La sede ospita: 1. La Cooperativa Ambientale Climax Nei locali della scuola, la Cooperativa ha allestito il Polo Didattico Scientifico di Roma Nord "Il Gheppio": Il polo nasce da un'idea della Cooperativa Ambientale Climax, il cui intento è quello di voler sensibilizzare i "cittadini" alle tematiche ambientali, non prescindendo da un'adeguata conoscenza degli ecosistemi e delle dinamiche che vedono coinvolti gli esseri viventi stessi, compreso l uomo. Presso questa struttura è possibile: fruire di consulenza da parte di esperti naturalisti partecipare a corsi (fotografia, disegno naturalistico) consultare la biblioteca e il materiale naturalistico partecipare a mostre e seminari L'apertura è gratuita al pubblico: sabato dalle 9:00 alle 13:00 ( è gradita una telefonata il giorno prima) Telefoni: info@coopclimax.com 13

14 2. L'Orchestra Giovanile di Monte Mario Si tratta di un progetto artistico dalla forte connotazione sociale, nato nel 2009 sotto la direzione del Maestro Alfredo Santoloci. Il suo acronimo (OGM) richiama anche l'obiettivo del progetto: un Orchestra Geneticamente Modificata, cioè un "dialogo" tra strumenti musicali appartenenti a mondi distanti, come il sax, la chitarra classica ed elettrica, i violini, le percussioni e i flauti. Diversi alunni della sezione musicale del nostro Istituto aderiscono al progetto. 3. L'Associazione Arte e Musica d Italia L'Associazione gestisce il teatro della sede per rappresentazioni teatrali e musicali rivolte a tutto il quartiere e collabora con tecnici e attrezzature alle attività della Scuola. Inoltre, in un locale della sede, ha allestito uno studio per la registrazione televisiva e cinematografica. Corsi di Cinema, Teatro e Televisione: Regia Tecnica di realizzazione Cine-Televisiva Recitazione/Interpretazione Cine/TV Corso di dizione Teatro Teatro in lingua inglese Fotografia TV-COM Giornalismo Fumetto "Comix" Disegno Informatica Fonico Illuminotecnico Scenografia Sceneggiatura Montaggio Lezioni di strumento: Sax Tromba Chitarra Violino Violoncello Batteria Tastiera Flauto Traverso Canto Coro 14

15 A5 TIPOLOGIA E ORARI DELLE CLASSI Scuola Primaria Plesso Amici -Di Meglio (Bellingeri/Verga) Classi a tempo Classi a tempo pieno normale 40 ore 30 ore Classi a tempo normale totale 27 ore Modelli orari Scuola Primaria Tempo pieno (40 ore) Tempo normale (30 ore) Tempo normale (27 ore) Dal Lunedì al Venerdì Dal Lunedì al Giovedì con 2 prolungamenti pomeridiani Il Venerdì Dal Lunedì al Giovedì con 1 prolungamento pomeridiano Il Venerdì Scuola Secondaria di Primo grado Plesso Classi Tempo Normale Classi Indirizzo Musicale Classi Trilingue Classi Potenziamento Inglese Classi Tempo prolungato Totali Pestalozzi Amici - Di Meglio 9 9 Taverna Modelli orario Scuola Secondaria di Primo grado Tempo Prolungato (38 ore) Tempo Normale (30 ore) Tempo Potenziato (31 ore) Dal Lunedì al Giovedì Il Venerdì Dal Lunedì al Venerdì Dal Lunedì al Venerdì con un prolungamento pomeridiano

16 A6 SERVIZI La Segreteria, presente nella sede di via Pestalozzi n.5, è aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari: Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento. Lunedì Mercoledì -Venerdì ore 8,30-10,30 Giovedì ore 14,00-16,00 SERVIZI AGGIUNTIVI Servizio Plesso Giorni Orario MENSA (autogestita,biologica a refezione trasportata) Pestalozzi Lunedì-Giovedì 1 turno turno MENSA (comunale, biologica a refezione espressa) Amici-Di Meglio Lunedì-Venerdì 1 turno turno PRESCUOLA (privato) Amici-Di Meglio Scuola Primaria Lunedì-Venerdì DOPOSCUOLA Cooperativa Sociale Armadillo Attività Associazione Stefanelli Amici-Di Meglio Lunedì-Venerdì (a richiesta) (i i ) INSEGNANTE ATTIVITÀ PARASCOLASTICHE (alfabetizzazione alunni stranieri, Rom e socio-svantaggiati) Amici-Di Meglio Scuola Primaria Lunedì-Giovedì Venerdì

17 A7 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA PATTO di CORRESPONSABILITÀ La Scuola è l ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua capacità di interazione sociale e la sua crescita civile. L interiorizzazione delle regole può avvenire solo attraverso una fattiva collaborazione con gli alunni e con le loro famiglie; pertanto, la Scuola persegue l obiettivo di costruire un alleanza educativa con i Genitori, mediante relazioni costanti e nel rispetto dei reciproci ruoli. Il nostro Istituto, a norma dell art.3 comma1 del DPR.N 235/2007, chiede alle famiglie degli alunni, all atto dell iscrizione, di sottoscrivere un patto di corresponsabilità (v.allegato1) al fine di rendere effettiva la piena partecipazione al progetto educativo. La comunicazione scuola-famiglia non va trascurata, ma sempre migliorata e resa efficace, ecco perché l Istituto ha realizzato il suo nuovo sito web: Le modalità dei rapporti scuola-famiglia sono trattate negli articoli del Regolamento d Istituto (v. Allegato 2). È stata ormai avviata la dematerializzazione (legge 135 del 2012): tutte le classi della Scuola Primaria 36 classi della Scuola Secondaria utilizzano il Registro Elettronico su piattaforma ROL. La piattaforma si presenta come una suite di dialogo scuola-famiglia, che consente al genitore di conoscere le attività che il proprio figlio svolge quotidianamente. COMUNICAZIONI SCUOLA FAMIGLIA Il Collegio Docenti ha previsto per l Anno Scolastico 2015/16 la suddivisione in due quadrimestri: 1 Quadrimestre: 15 Settembre - 25 Gennaio 2 Quadrimestre: 26 Gennaio - 8 Giugno Fine Novembre/inizio Dicembre: comunicazione periodica alle famiglie (Scuola Primaria e Secondaria) Febbraio: consegna schede di valutazione 1 Quadrimestre (Scuola Primaria e Scuola Secondaria) Marzo: comunicazione periodica alle famiglie (Scuola Primaria e Scuola Secondaria) Giugno: consegna schede di valutazione 2 Quadrimestre (Scuola Primaria e Scuola Secondaria) Per la Scuola Secondaria di Primo grado sono predisposti regolari colloqui individuali nell orario di ricevimento settimanale antimeridiano prenotando l appuntamento con i docenti attraverso un modulo scaricabile dal sito della scuola. 17

18 B. PARTE SECONDA IDENTITÀ PROGETTUALE DELL ISTITUTO B1. INDIRIZZI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO Il Piano dell Offerta Formativa è elaborato dal Collegio Docenti sulla base dei fondamentali principi della nostra Costituzione, delle Indicazioni Nazionali per il curriculum del primo ciclo d istruzione e degli Indirizzi deliberati dal Consiglio di Istituto: Uguaglianza. L offerta formativa non esclude e non discrimina per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche. Le differenze costituiscono fonte di arricchimento culturale, personale e sociale degli alunni e di tutte le componenti. Imparzialità e regolarità. La scuola agisce secondo criteri di obiettività ed equità e garantisce imparzialità e regolarità. Diritti-doveri degli alunni. La scuola riconosce il diritto-dovere all istruzione e all educazione di tutti i ragazzi, come presupposto fondamentale dell esercizio del diritto di cittadinanza. Promuove il rispetto dei diritti civili, sociali e culturali, garantisce a l giovane il diritto di essere ascoltato e ne favorisce la partecipazione alla progettualità sociale e scolastica. Libertà di insegnamento. L insegnamento è un attività libera sancita dalla Costituzione. Tale libertà viene assicurata nel rispetto del diritto di apprendere dell alunno e degli obiettivi formativi definiti a livello nazionale. Collegialità. Essa si esprime attraverso la vita degli organi collegiali. Il Consiglio d Istituto, il Collegio Docenti e i Consigli di classe e di Interclasse sono strumenti principi, cardini dell orientamento didattico ed amministrativo dell Istituto. Accoglienza, inclusione ed integrazione. La scuola favorisce l accoglienza dei genitori e degli alunni nella struttura scolastica, con particolare attenzione alle classi iniziali e alle situazioni di bisogni formativi specifici. Partecipazione. La scuola ricerca la collaborazione dei genitori, titolari primi del diritto- dovere di istruire ed educare i propri figli, su un piano di reciproca responsabilità. Sollecita, pertanto, ogni forma di partecipazione delle famiglie alla vita e alle scelte educative della scuola. 18

19 Innovazione. La nostra scuola offre un servizio educativo ispirato alla moderna metodologia didattica, impegnandosi a diffondere modelli innovativi, anche legati all uso delle TIC e dei nuovi linguaggi, al fine di favorire l apprendimento delle competenze chiave e contribuire alla formazione di una cittadinanza attiva. Efficienza, trasparenza e dematerializzazione. L attività scolastica si ispira a criteri di efficienza, di efficacia e di flessibilità nell organizzazione dei servizi e della didattica, attraverso la dematerializzazione delle procedure amministrative. A tal fine, promuove la formazione in servizio del personale e favorisce un rapporto trasparente con l utenza, facilitando l accessibilità ai documenti e agli atti, consultabili in formato digitale. Autovalutazione. La scuola si dota di strumenti per l autovalutazione, riflette sui risultati ottenuti ed elabora e mette in atto un piano di miglioramento. Apertura al territorio. La scuola si impegna a favorire le attività extrascolastiche ponendosi come centro di promozione culturale, sociale e civile nel quartiere, consentendo il migliore uso degli edifici e delle attrezzature, anche fuori dell orario del servizio scolastico. Reti, Consorzi e Accordi di programma. Si favoriscono reti, consorzi, accordi di programma per condividere strumenti, esperienze, risorse umane, metodi didattici e obiettivi educativi, al fine di migliorare l offerta formativa e la qualità dell insegnamento. Il nostro Istituto è scuola capofila della Rete Rosetta Rossi scuole del Municipio XIV Distretto Scolastico XXVII. 19

20 B2 OBIETTIVI SOCIO-CULTURALI La Scuola promuove una serie di iniziative di arricchimento personale e culturale, rivolte ad un utenza non solo scolastica, e di interventi tesi al coinvolgimento delle famiglie e alla collaborazione con altri soggetti culturali del territorio. Si propone di intervenire per garantire non solo la qualità del processo formativo, ma anche per eliminare situazioni di svantaggio, sia di tipo sociale che culturale. Pertanto: Educare alla conoscenza di sé, alla legalità, alla tutela ambientale, alla salute e al rispetto Integrare tutti gli alunni alla tolleranza e alla solidarietà Promuovere la formazione culturale permanente La scuola intende Formare attraverso attività culturali, sportive, di confronto, di prevenzione Favorire l apertura all Europa, elevando il livello di competenza tecnologica e scientifica degli studenti 20

21 B3 OBIETTIVI EDUCATIVO DIDATTICI Per quanto attiene al conseguimento dei fini istituzionali della scuola dell obbligo, la Scuola si pone, come finalità educativa fondamentale, quella della formazione umana, etica, civile e culturale degli alunni, favorendo lo sviluppo di comportamenti responsabili e partecipativi, in vista di un equilibrato inserimento nel contesto sociale e nel mondo del lavoro: EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ conoscenza di se stessi e degli altri; rispetto di se stessi e degli altri; capacità di costruire sereni rapporti interpersonali. EDUCAZIONE ALLA PACE riconoscimento del valore della diversità; disponibilità alla conoscenza di culture diverse dalla propria; confronto e ricerca di integrazione tra culture diverse; capacità di conoscere e comprendere le ragioni degli altri dal loro punto di vista; sviluppo dell atteggiamento di solidarietà. EDUCAZIONE AL BENESSERE conoscenza dei fattori che contribuiscono ad una crescita equilibrata; conoscenza del proprio corpo; conoscenza delle principali tematiche socio-sanitarie (alcolismo, tabagismo, droga, AIDS); conoscenza dell ambiente in cui si vive e consapevolezza delle dinamiche relazionali che in esso interagiscono. EDUCAZIONE ALLA SPIRITUALITÀ recupero e interiorizzazione dei valori etici; sviluppo dell immaginazione e della fantasia; maturazione della sensibilità al bello e all armonia. EDUCAZIONE AMBIENTALE conoscenza dei fattori che determinano in senso dinamico l equilibrio ambientale; conoscenza, analisi e riflessione sulle relazioni tra gli esseri viventi; conoscenza dell ambiente artificiale e di eventuali fattori di squilibrio dell ambiente naturale; conoscenza del corretto uso delle risorse per uno sviluppo compatibile e delle tecniche di prevenzione dell inquinamento; sensibilizzazione alla partecipazione attiva nella gestione dell ambiente. 21

22 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITÀ conoscenza dei diritti del fanciullo; conoscenza dei diritti umani; conoscenza delle regole della convivenza civile e sviluppo di comportamenti coerenti; sviluppo del senso dello Stato e della partecipazione attiva alla vita delle Istituzioni democratiche; sviluppo di una cultura di contrapposizione a tutti i fenomeni di illegalità. EDUCAZIONE STRADALE capacità di orientarsi in spazi diversi; capacità di riconoscere i simboli caratteristici per orientarsi; acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada. EDUCAZIONE ALLA COMPRENSIONE E ALL USO DEI DIVERSI LINGUAGGI conoscenza ed uso dei linguaggi verbali; conoscenza ed uso dei linguaggi non verbali; conoscenza ed uso del linguaggio informatico. ORIENTAMENTO conoscenza di se stessi; consapevolezza delle proprie attitudini e potenzialità; sviluppo della capacità di osservazione della realtà circostante; sviluppo di una mentalità critica; sviluppo delle capacità di enucleare e comprendere le problematiche emergenti; sviluppo della capacità di interpretare la realtà e le problematiche connesse; sviluppo della capacità di progettare interventi sulla realtà con diverse modalità; sviluppo della capacità di valutare i risultati raggiunti; saper riconoscere le aree professionali e le relative attività economiche produttive; saper individuare le proposte formative dell ambiente sociale circostante anche in vista di scelte future; saper riconoscere i diritti fondamentali relativi ai rapporti economico-sociali. 22

23 B4 PREVENIRE IL DISAGIO E LA DISPERSIONE La nostra scuola coniuga il principio di uguaglianza con il principio di equità, al fine di garantire agli alunni il raggiungimento dei traguardi minimi secondo gli standard nazionali e internazionali. Pertanto, i Consigli di Classe e di Interclasse operano attraverso le seguenti modalità: individuazione delle situazioni problematiche e delle loro cause; individuazione delle possibilità di intervento e dei relativi mezzi; progettazione, attuazione e verifica di interventi mirati e personalizzati; attivazione di sportelli d ascolto; collaborazione con le istituzioni socio-sanitarie e culturali del territorio. B5 INTEGRAZIONE DELLA DIVERSITÀ L accoglienza, l integrazione, l inclusione e la valorizzazione della diversità sono, da sempre, i punti di forza del nostro Istituto. Il disagio è considerato un punto di partenza per la ricerca di itinerari di apprendimento progettati sulla misura dei bisogni di ciascuno. I Consigli di Classe e di Interclasse operano attraverso: l individuazione delle abilità diverse, delle capacità e delle competenze da sviluppare e consolidare; la programmazione individualizzata concordata con l équipe medico-psico-pedagogica; l intervento mirato al conseguimento di risultati formativi; l utilizzazione dei laboratori e degli strumenti multimediali. Il gruppo di lavoro per l inclusione (GLI) si riunisce periodicamente ed elabora strategie condivise. Per facilitare l inserimento degli alunni stranieri e la partecipazione delle famiglie immigrate al percorso scolastico dei figli, la Scuola Stefanelli mette in atto un protocollo, concepito come strumento di accoglienza competente (v. Allegato 3). È grazie al lavoro di squadra tra i diversi operatori di riferimento (ASL, Docenti, AEC), in relazione dialogica con i genitori, che ciascun alunno è al centro dei gruppi di lavoro interprofessionali per l elaborazione del PEI o del PDP. La predisposizione del Piano Didattico Personalizzato consente di 23

24 intervenire operativamente sulle criticità individuate, tramite attività di recupero individualizzato e indicazione di strumenti compensativi e misure dispensative. Settimanalmente, è attivo uno sportello di supporto, gestito dalla Referente d Istituto, Prof.ssa Pompei, aperto a tutti gli insegnanti della nostra scuola e delle altre presenti sul territorio, per fornire indicazioni riferibili ai casi di D.S.A. e ai B.E.S. Un ulteriore sportello di accoglienza, organizzato dalla stessa referente, è invece dedicato ai genitori degli alunni coinvolti in tali problematiche. Per loro, ogni anno, vengono realizzati due incontri con esperti nel campo della Psicologia e della Didattica, a carattere sia informativo che formativo. Al fine di perseguire un efficace politica per l inclusione (Legge 170/2010; Decreto Attuativo 5669 e relative linee guida del 2011; D.M. 27/12/2012 e C.M. applicativa n.8 del 6/3/2013), l Istituto ha avviato un concreto impegno programmatico, proponendosi come sede di corsi di formazione per i Dirigenti Scolastici e per i Docenti delle Scuole di Roma. Per gli Anni Scolastici 2014/2015 e 2015/2016, il nostro Istituto è stato designato come Scuola Polo per la gestione di un Progetto di formazione del personale docente nelle aree ad alto rischio socioeducativo e a forte concentrazione di immigrati, denominato Il mio mondo nella classe (v. paragrafo C1 Proposte formative e progetti). B6 COLTIVARE LE ECCELLENZE Tra i compiti fondamentali dell'istruzione vi è quello di favorire lo sviluppo dei talenti e delle vocazioni di ogni singolo studente, nello spirito della Costituzione (art.34). La Scuola Stefanelli, così come indicato dalle direttive del Ministero della Pubblica Istruzione, che incoraggiano l azione di promozione della cultura del merito e della qualità degli apprendimenti, attiva diverse strategie, propone e aderisce a progetti specifici, volti a far emergere le eccellenze in ambito linguistico, matematico-scientifico, artistico-letterario e sportivo (v. paragrafo C1: Proposte formative e progetti di Istituto).. 24

25 B7 LE STRATEGIE METODOLOGICHE I docenti si avvalgono di diverse strategie per il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi: personalizzazione e individualizzazione degli itinerari di apprendimento; coordinamento tra le discipline; discussione e dibattito; attività guidate, pratiche e di ricerca in laboratorio; indagine diretta; consultazione di testi; raccolta, tabulazione e rappresentazione dei dati; progettazione, realizzazione e verifica; didattica individualizzata (cfr. Legge 517/77); lavoro individuale e di gruppo; full-immersion; cooperative learning; classi aperte; attività ludiche; attività di sostegno; attività di recupero, consolidamento, potenziamento; scambi con altri Istituti, nell ottica della continuità con altri ordini di scuola; modelli di simulazione, laboratori, audio-visivi e informatici, libri, riviste e giornali quotidiani, carte tematiche, strumenti di misura, visite culturali, spettacoli teatrali e musicali, mostre, attività sportive, scambi culturali; iniziative proposte dal Municipio o/ed a altri Enti; reti formali ed informali. 25

26 B8 LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE Il primo ciclo d istruzione comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di Primo grado. La finalità del primo ciclo è l acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, nella prospettiva dello sviluppo armonico e integrale della persona, all'interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea. LA SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria mira all acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Agli alunni che la frequentano offre la possibilità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche, religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. MINIMI DISCIPLINARI SCUOLA PRIMARIA Modello base tempo normale 27 ore settimanali 1 a 2 a 3 a 4 a 5 a ITALIANO MATEMATICA LINGUA INGLESE STORIA GEOGRAFIA SCIENZE/TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE MOTORIA MUSICA RELIGIONE Totale Per il prospetto riassuntivo delle competenze al termine della classe quinta della scuola primaria (v. Allegato 4). 26

27 LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nella Scuola Secondaria di Primo grado si realizza l accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. MINIMI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA Modello base tempo normale 30 ore settimanali Totale ore curricolari annuali ITALIANO 165 APPROFONDIMENTO LINGUA ITALIANA 33 STORIA 66 GEOGRAFIA 66 MATEMATICA 132 SCIENZE 66 TECNOLOGIA 66 INGLESE 99 SECONDA LINGUA 66 ARTE 66 MUSICA 66 MOTORIA 66 RELIGIONE 33 Totale

28 MODELLO BASE (30 ore) Il modello base, proposto alle famiglie degli alunni che si sono iscritti alla nostra scuola a partire dall anno scolastico , comprende 30 ore curriculari. INDIRIZZO MUSICALE (31 ore: 30 ore più 1ora di strumento individuale e musica d insieme). La sezione musicale della nostra scuola è la sezione "E" e vi si insegnano quattro strumenti: Chitarra, Flauto traverso, Pianoforte, Violino. Le lezioni individuali si svolgono nel pomeriggio; la scuola concorda l'orario con le famiglie e i ragazzi. Il mercoledì pomeriggio si svolgono le lezioni di musica di insieme e di orchestra. L'attività musicale non si limita soltanto ai saggi natalizi o di fine anno, ma i nostri allievi partecipano come solisti, o in gruppi da camera o in orchestra, a concorsi provinciali e nazionali, riportando spesso ottimi risultati e piazzandosi ai primi posti (Roma, Ancona, Città di Castello, Campobasso). Molti sono i premi e i riconoscimenti che la sezione musicale ha conseguito in questi anni in tutto il territorio nazionale. Diverse volte l orchestra esegue brani originali, composti dagli insegnanti del corso. La nostra scuola, armonizzando la programmazione didattica di tutti i docenti di strumento, favorisce l attività dell orchestra Paolo Stefanelli quale attività principe nella formazione educativa e didattica degli alunni. SEZIONE TRILINGUE (32 ore: 30 ore modello base più 2 ore di lingua tedesca) La nostra scuola ha sempre avuto una dimensione europea; per tale motivo ha sempre cercato e favorito sia lo scambio culturale tra docenti ed alunni di diversa cittadinanza europea sia lo studio delle lingue europee. Da questo spirito è nata da diversi anni la sezione trilingue O, dove i ragazzi apprendono lo studio di tre lingue comunitarie: inglese, francese e tedesco. TEMPO PROLUNGATO (38 ore) Non si tratta di un prolungamento dell impianto antimeridiano, ma di una proposta ricca e complessa. Le 38 ore sono così articolate: 34 ore modello base (di cui 30 ore del modello base + 2 di lettere + 1 di matematica + 1 ora di contemporaneità di Lettere e Matematica) + 4 ore di mensa. La didattica si caratterizza per le attività laboratoriali di cinema, di arte, di informatica, di teatro e altre collegate alle diverse discipline. L offerta si presenta come un insieme organico, stimolante ed efficace. Per il prospetto riassuntivo degli obiettivi e dei criteri di valutazione per la Scuola Secondaria di primo grado, si veda l allegato 5. Per il prospetto riassuntivo dei traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari al termine della Scuola Secondaria di Primo grado, si veda l allegato 6. 28

29 B9 VALUTAZIONE In base alle Indicazioni Nazionali per il curriculo del primo ciclo d istruzione, la responsabilità della valutazione, la cura della documentazione didattica, la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali, competono agli insegnanti. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Essa ha una funzione formativa ed è di stimolo al miglioramento continuo dei processi di apprendimento. Per il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi per ciascun alunno il Consiglio di Classe: individua la situazione di partenza; progetta un percorso personalizzato all interno della programmazione della classe; valuta i risultati ottenuti; rimodula la progettazione con eventuali attività individualizzate di recupero e di potenziamento delle eccellenze; si interroga ex post sugli esiti del biennio della Scuola Superiore. Il Collegio dei Docenti ha elaborato e approvato criteri e indirizzi per la formulazione di prove strutturate che mirano all accertamento della situazione iniziale, intermedia e finale degli alunni. B10 MONITORAGGIO e AUTOVALUTAZIONE (RAV) Lo strumento del monitoraggio è sempre stato uno strumento efficace nel nostro Istituto per testare, confrontare e rendere dinamica l evoluzione didattica/metodologica/organizzativa, atto a realizzare specifici interventi di miglioramento. Con lo strumento del RAV (Direttiva n 11 del ) si è ufficializzato un percorso già intrapreso da anni dal nostro Istituto. Il rapporto è composto da più dimensioni che emergono da valutazioni interne (monitoraggio effettuato attraverso questionari rivolti alle famiglie, ai docenti e al personale ATA) ed esterne (risultati delle prove nazionali INVALSI e dei dati OCSE). Il RAV fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento. Tutti i RAV saranno pubblicati nell apposita sezione del portale Scuola in chiaro dedicata alla valutazione. 29

30 B11 VALUTAZIONE DEL P.O.F. Al fine di valutare l incisività e l efficacia del Piano dell Offerta Formativa, il Collegio Docenti ritiene opportuno sottoporre i progetti approvati ad un monitoraggio secondo le seguenti modalità: verifica in itinere con strumenti predisposti; acquisizione dei risultati relativi a ciascun progetto da parte della Commissione P.O.F.; relazione da parte della FS P.O.F. al Collegio Docenti; valutazione da parte del Collegio della riuscita del piano o delle singole parti di esso sulla base dei seguenti parametri: rispondenza alle aspettative e alle necessità dell utenza, con somministrazione di questionari; continuità della partecipazione, con rilevazione delle presenze; capacità di produzione, in base agli strumenti propri di ciascuna attività, con presentazione dei lavori realizzati. Inoltre, il nostro Istituto ha elaborato quattro strumenti per il monitoraggio dei progetti: un registro di progetto; una scheda per il monitoraggio e la valutazione intermedia; una scheda per il rapporto finale una scheda di gradimento Tali strumenti hanno sia l obiettivo di seguire il progetto in tutte le sue fasi di realizzazione e di registrarne il gradimento da parte degli alunni, sia quello di valutarne la ricaduta sulla classe e sulla scuola in genere. 30

31 C. PARTE TERZA I PROGETTI DELL ISTITUTO C1 PROPOSTE FORMATIVE E PROGETTI Le proposte formative sono attuate sia nell orario scolastico curricolare, secondo la programmazione dei Consigli di Classe, sia in orario extra-curricolare, all interno di attività laboratoriali, come ampliamento dell offerta formativa, secondo le scelte, le inclinazioni, le attitudini e le vocazioni degli alunni. Le proposte prevedono: attività volte a sviluppare i valori della legalità, della pace e della solidarietà; attività di inclusione e di recupero dello svantaggio; attività volte a sviluppare scelte consapevoli di tutela dell ambiente e della salute; attività atte a promuovere la formazione culturale di base e permanente e l apertura all Europa; attività di promozione dell informatica; attività volte a stabilire e a mantenere la continuità tra i vari ordini di scuola e di orientamento scolastico per gli alunni; attività culturali (cineforum, teatro, concerti, visite guidate, viaggi di istruzione); attività sportive (pallavolo, pallamano, tennis, nuoto); attività laboratoriali volte allo sviluppo della creatività (orchestra, teatro, coro, cinema, fotografia, ceramica, fumetto). Il Piano dell Offerta Formativa favorirà anche quest anno i progetti finalizzati a: realizzare attività di integrazione in collegamento con il territorio; promuovere uscite didattiche, progetti trasversali, interventi di esperti; organizzare compresenze per individualizzare l insegnamento e per realizzare attività laboratoriali, che potranno essere effettuate per l intera durata dell anno scolastico, con interventi programmati secondo un andamento periodico scandito da unità di apprendimento di durata variabile; operare interventi integrativi di recupero e potenziamento; realizzare progetti in classe e attività laboratoriali anche attraverso classi aperte; stimolare le attività creative con laboratori di Arte, Musica, Fotografia, Cinema e Teatro; potenziare lo studio delle lingue comunitarie; potenziare le attività di informatica; potenziare le eccellenze con progetti mirati; realizzare laboratori espressivi. 31

32 PROGETTI DI ISTITUTO Realizzazione dell infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN Saper Fare Un solo mondo, un solo futuro (Progetto EAS patrocinato dal MAECI) Alfabetizzazione alunni stranieri Dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali per la sede Pestalozzi (Azione: interventi infrastrutturali per l innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l apprendimento delle competenze chiave del PON) Scuola Secondaria classi prime delle sezioni D,G ed N Scuola Primaria e Scuola Secondaria Tutti gli alunni dell IC di immigrazione recente e non Orchestra Coro multiculturale La Festa del Libro Studio della lingua tedesca Potenziamento lingua inglese Programma Language Tutor Certificazione di lingua inglese (Trinity) Certificazione di lingua francese (Delf) Certificazione di lingua spagnola (Dele) Giochi matematici Corso musicale Secondaria Scuola Secondaria corsi H, I, P, Q classi prime Scuola Secondaria corsi D,G e N Corso trilingue Secondaria Scuola Secondaria, classe prima H Scuola Secondaria corsi P,Q e classi prima I e terza H Scuola Secondaria classi terze Scuola Secondaria classi terze Scuola Secondaria classi terze Concorso della Bocconi di Milano destinato a tutte le classi Secondaria Giochi di squadra Scuola Secondaria corsi A,B, C,E,F, L e O. Tecnologie amiche La settimana della Scienza Rol Lezioni-concerto dell Orchestra dell Istituto Liberi dalle dipendenze Laboratori integrati per le disabilità, gestiti dai Docenti di Sostegno, in collaborazione con gli AEC, suddivisi nelle varie sedi Premio Nicola Iannarone Il mio orto E tempo di poesia Insieme per imparare (LARSA) Frutta e verdura nelle scuole CLIL Inglese Scuola Secondaria classi seconde (Incontri con esperti sui pericoli della navigazione in internet) Scuola Secondaria corsi H, I, Q Tutte le classi di Scuola Primaria e i corsi B,D,E,G,H,I,L,N,P,Q della Scuola Secondaria Scuole Primarie del Distretto Incontri periodici con personale della ASL RME, con la Polizia di Stato e con i Carabinieri nelle classi seconde e terze della Scuola Secondaria Scuola Secondaria Concorso per tutti gli alunni dell Istituto e perle scuole Della Rete Rosetta Rossi Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola Primaria 32

33 C2 PROGETTI DI FORMAZIONE L Istituto è Scuola Polo del TFA e collabora con i Dipartimenti di Matematica delle Università degli Studi La Sapienza e Roma Tre e con l Accademia Nazionale dei Lincei, per i corsi di rinnovo della didattica della Matematica e dell Italiano. PROGETTI DI FORMAZIONE IN RETE AUTOFINANZIATI Aspetti comportamentali, emotivi e motivazionali dei D.S.A. e B.E.S. Autismo in classe, elementi normativi e di didattica speciale L alunno autistico in classe: strategie di intervento. Didattica inclusiva e multimediale: percorsi e strategie Osservazione, rilevazione e identificazione dei B.E.S., difficoltà sociali, emotive e di apprendimento Formazione Docenti sulla problematiche degli alunni D.S.A. (L.U.M.S.A.) Formazione Docenti: Prof.ssa Maria A. Geraci Formazione Docenti: Prof.ssa Maria A. Geraci Formazione Docenti: Prof. Fabrizio Corradi Formazione Docenti: Dott.ssa R. Penge L I.C Paolo Stefanelli è scuola capofila della Rete Rosetta Rossi, a cui aderiscono tutte le scuole del XXVII Distretto e del XIV Municipio. La nostra scuola è in rete con l'istituto Statale Biagio Pascal, scuola capofila, per il Progetto di formazione sul tema: "Progetto D.S.A.: creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A. ampliato area B.E.S". C3 RISULTATI ATTESI Attraverso l introduzione della flessibilità organizzativa e didattica si vuole ottenere: 1. la prevenzione del disagio e della dispersione; 2. il miglioramento degli esiti sia per le eccellenze che per le criticità; 3. il processo di autovalutazione dell allievo per promuovere anche l orientamento futuro; 4. lo sviluppo dello spirito di collaborazione. 33

34 C4 VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione dei risultati ottenuti consentirà di avviare un ampio confronto tra tutte le componenti interessate e di apportare le eventuali modifiche migliorative del modello formativo adottato. Il DL 22 giugno 2009 n.122 recita: Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di Classe in decimi considerato il percorso scolastico compiuto dall allievo nella Scuola Secondaria di primo grado. Il voto può essere arrotondato all unità superiore con l attribuzione di un bonus di 0,5 assegnato per merito con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe. C5 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA USCITE DIDATTICHE E VIAGGI D ISTRUZIONE La nostra scuola propone ogni anno viaggi di istruzione all'estero destinati soprattutto alle classi terze. Meta dei viaggi sono le capitali degli Stati europei, la cui politica ha determinato nei secoli l'attuale assetto politico-sociale della UE. Spesso si prediligono città spagnole, francesi, tedesche e inglesi per consentire agli alunni di confrontarsi con altre realtà culturali e cimentarsi nell uso delle lingue comunitarie studiate a scuola. Si organizzano, inoltre, campiscuola con la possibilità di conoscere città d'arte italiane, riserve naturali e parchi nazionali. Le uscite di un intera giornata riguardano soprattutto mete del Lazio o di regioni confinanti. Una particolare attenzione è rivolta alla conoscenza della nostra città, Roma, attraverso itinerari archeologico-museali, naturalistici e scientifici di grande interesse. La scelta del percorso, effettuata dal Consiglio di Classe, è determinata dagli argomenti che le classi intendono approfondire anche attraverso l'esperienza diretta di quanto studiato sui testi. Le classi potranno avere come accompagnatori i Docenti, il Dirigente Scolastico, il personale A.T.A. e gli AEC. 34

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