REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L ABITAZIONE
|
|
- Eleonora Aniella Fantoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune di Alfonsine Provincia di Ravenna MEDAGLIA D'ARGENTO DELLA RESISTENZA Piazza Gramsci, n. 1 tel. (0544) fax REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L ABITAZIONE Approvato con delibera di C.C. n. 84 del , pubblicata all Albo Pretorio del Comune dal al e ripubblicata dal al , divenuta esecutiva il giorno
2 INDICE Pag. ART. 1 - (Finalità e destinatari dei finanziamenti) 3 ART. 2 - (Domande ammissibili) 3 ART. 3 - (Descrizione dell agevolazione) 4 ART. 4 - (Modalità e tempi di prestazione delle domande) 5 ART. 5 - (Obblighi dei richiedenti) 5 ART. 6 - (Sanzioni) 5 ART. 7 - (Vincoli) 6 ART. 8 - (Compiti istruttori) 6 2
3 ART. 1 - Finalità e destinazione dei finanziamenti L Amministrazione comunale, al fine di promuovere l attività edilizia e di favorire la costituzione di nuovi nuclei familiari, mette a disposizione un fondo per abbattere i tassi di interesse nelle operazioni di mutuo attivate per l acquisto o il recupero di abitazioni. Il recupero di edifici da cui si possono ricavare più di un unità abitativa e l utilizzo della bioedilizia (vedi Regolamento approvato con atto di C.C. n.83 del ) costituiscono diritto di precedenza nell assegnazione dei finanziamenti agevolati. Possono quindi accedere ai finanziamenti agevolati: A. Nuclei familiari già costituiti o in corso di formazione per la costituzione della loro prima casa (giovani e giovani coppie); B. Nuclei familiari non rientranti nella categoria precedente (generalità richiedenti). Rientrano nella precedente lett. A coloro che risultino in possesso dei seguenti requisiti: 1. almeno un componente del nucleo familiare richiedente, non abbia compiuto il 35esimo anno di età alla data del ; 2. Valore ISEE (indicatore della Situazione Economica Equivalente), calcolato ai sensi del D.Lgs 109/98 così come modificato dal D.Lgs 130/2000, non superiore a ,00 per i nuclei già costituiti. Per i nuclei in fase di costituzione o per i soggetti singoli, l Amministrazione comunale procederà alla determinazione del reddito adottando gli stessi criteri previsti dall ISEE. Il reddito da considerarsi è quello relativo alla dichiarazione fiscale dell anno precedente a quello di presentazione della domanda. 3. Non titolarità, alla data della domanda, del diritto di proprietà (compresa la nuda proprietà), usufrutto, uso, abitazione, su tutto il territorio nazionale, di alcun bene immobile (unità immobiliare, aree fabbricabili, terreni agricoli) fatta eccezione per: a. eventuali quote non superiori al 50% dell unità immobiliare adibita ad abitazione principale di parenti entro il 2 grado e sue pertinenze, pervenute a seguito di successione ereditaria e comunque tali da non consentire il concreto utilizzo abitativo da parte del richiedente secondo gli standard abitativi previsti dalla Tabella A lett. C) allegata alla L.R. 12/84 e successive modificazioni ed integrazioni e cioè: almeno 2 vani, escluso cucina e servizi, per un nucleo familiare di due persone; almeno 1 vano, escluso cucina e servizi, per un nucleo familiare di due persone; 45 mq. per nucleo familiare composto da 1-2 persone; 60 mq. per nucleo familiare composto da 3-4 persone; 75 mq. per nucleo familiare composto da 5 persone; 95 mq. per nucleo familiare composto da 6 persone ed oltre. b. unità immobiliare oggetto di intervento edilizio per il quale viene richiesto il finanziamento. c. unità immobiliare a destinazione abitativa di dimensioni inferiori agli standard di cui sopra. In tale circostanza l abitazione di proprietà dovrà essere venduta entro 12 (dodici) mesi dalla data di accoglimento della richiesta. Rientrano nella precedente lett. B coloro che risultino in possesso dei seguenti requisiti: 1. Valore ISEE (indicatore della Situazione Economica Equivalente), calcolato ai sensi del D.Lgs 109/98 così come modificato dal D.lgs 130/2000, non superiore a ,00, per i nuclei già costituiti. Per i nuclei in fase di costituzione o per i soggetti singoli, l Amministrazione comunale procederà alla determinazione del reddito adottando gli stessi criteri previsti dall ISEE. Il reddito da considerarsi è quello relativo alla dichiarazione fiscale dell anno precedente a quello di presentazione della domanda. ART. 2 Domande ammissibili. Sono ammissibili al finanziamento, con le modalità sopra esposte, per le sole quote residenziali, le richieste finalizzate a: 3
4 1. interventi di straordinaria manutenzione, ristrutturazione edilizia/urbanistica di immobili a destinazione residenziale così come definiti nell allegato A al presente regolamento; Le richieste potranno essere inoltrate previa specifica concessione o autorizzazione edilizia. L ammontare del finanziamento sarà determinato esclusivamente sull entità delle opere ancora da eseguire alla data della domanda. 2. acquisto di alloggi finalizzati ad un utilizzo diretto dell acquirente e relativo nucleo familiare o da concedersi in locazione con contratti stipulati ai sensi della Legge 431/98 (affitti concertati). Il finanziamento potrà essere concesso a condizione che l'atto di compravendita dell'abitazione in questione non risulti essere stato stipulato alla data del I finanziamenti in questione potranno essere concessi per l'acquisto o per l intervento edilizio, ma non per entrambi, fatta eccezione per gli edifici da recuperare. Richieste di finanziamento destinate all acquisto di quote parte di abitazione sono ammissibili a condizione che con tale compravendita si ottenga la riunificazione della proprietà e che la quota parte oggetto di acquisto sia pari almeno al 50% dell intera unità immobiliare. I mutui in questione non potranno essere concessi nel caso in cui il richiedente abbia ottenuto un altro finanziamento pubblico per l acquisto o il recupero della stessa unità abitativa. I richiedenti rientranti nella categoria prevista al punto A del precedente art. 1 (giovani o giovani coppie): possono ottenere, l assegnazione del finanziamento agevolato, su immobili localizzati su tutto il territorio comunale finalizzati all utilizzo diretto e del proprio nucleo familiare. L abitazione, per la quale viene concesso il finanziamento, dovrà essere interamente intestata nella piena proprietà al richiedente ed eventualmente agli altri componenti del suo nucleo familiare. I richiedenti rientranti nella categoria prevista al punto B del precedente art. 1 (generalità): possono ottenere, l assegnazione del finanziamento agevolato, su immobili localizzati esclusivamente all interno del Piano Quadro denominato P.d.R. Strada della Memoria nonché per gli edifici vincolati dal P.R.G. (case nere) localizzati su tutto il territorio comunale. L abitazione, per la quale viene concesso il finanziamento, dovrà essere intestata al richiedente e a quanti altri lo stesso riterrà di intestare. ART. 3 - Descrizione dell agevolazione. I soggetti richiedenti in possesso dei requisiti sopra indicati, possono accedere una sola volta, all assegnazione di un finanziamento agevolato con le seguenti caratteristiche: applicazione di una riduzione del tasso d interesse bancario, calcolata per il periodo di ammortamento massimo di 10 (dieci) anni. I mutui potranno essere concessi per una durata superiore, fermo restando l intervento dell agevolazione alla durata di 10 (dieci) anni di ammortamento: 1 punto, aumentato di 0,5 punti per edifici da recuperare e di un ulteriore 0,5 per utilizzo della bioedilizia, per la generalità dei richiedenti (art. 1 B); 1,5 punti, aumentato di 0,5 punti per edifici da recuperare e di un ulteriore 0,5 punti per utilizzo della bioedilizia, punti per giovani e giovani coppie (art.1 A); dalla agevolazione sono esclusi gli interessi di preammortamento. L agevolazione sarà applicata sui seguenti importi massimi: acquisto: fino al 100% del valore di stipula notarile fino ad un massimo di ,00. interventi edilizi: fino all 80% della spesa ritenuta ammissibile fino ad un massimo di: ,00 in caso di manutenzione straordinaria; ,00 in caso di interventi di cui alle lettere dalla c) alla f) dell allegato A ; ,00 per la categoria d intervento di cui al punto b) dell allegato A e per interventi osservanti almeno il 50% dei requisiti indicati nel Regolamento per la bioedilizia in vigore, elevabili a ,00 per interventi osservanti il 100% dei requisiti indicati nel Regolamento per bioedilizia citato. 4
5 Il tasso di interesse da applicare al mutuo sarà fissato nella misura massima pari Euribor (365) sei mesi, maggiorato di 1 (uno) punto percentuale, variabile tempo per tempo sulla base della fluttuazione dello stesso secondo i valori rilevabili dalle pubblicazioni sulla stampa specializzata; il tasso varierà in relazione alle oscillazioni del tasso di riferimento senza minimo fisso. ART. 4 - Modalità e tempi di presentazione delle domande. Per l'ottenimento di detti finanziamenti, i richiedenti entro la data del di ogni anno, dovranno presentare domanda, su apposito modulo, direttamente agli Istituti di Credito convenzionati, i quali dovranno disporre di uno sportello nel Comune di Alfonsine e per conoscenza anche al Comune di Alfonsine. Le richieste verranno esaminate in ordine cronologico, in base alla data di protocollazione apposta sulla domanda inoltrata, per conoscenza, al Comune ed in base ai diritti di precedenza stabiliti all art.1 comma 2. L iniziativa avrà luogo per gli anni 2002, 2003, 2004 e 2005, in ciascun anno saranno ammesse domande sino alla concorrenza di di somma mutuata. Le domande non accolte per mancanza di fondi nell anno di presentazione, saranno considerate le prime dell anno successivo, fermo restando le condizioni del presente Regolamento. In via eccezionale e per il solo anno 2002 potranno essere presentate domande di finanziamento entro il , anche con banche non convenzionate oppure con banche convenzionate ma sprovviste di uno sportello nel Comune di Alfonsine, senza rinegoziazione delle convenzioni. ART. 5 - Obblighi dei richiedenti. I beneficiari dei finanziamenti, contestualmente alla stipula del mutuo e per la durata del contributo comunale, assumono i seguenti obblighi: rispettare e conservare le destinazioni d'uso abitativa; i richiedenti di cui alla lett. A del precedente art. 1: utilizzare direttamente gli alloggi acquistati o ristrutturati entro 6 (sei) mesi dalla data di stipula in caso di compravendita o dalla data di fine lavori, in caso di interventi edilizi. i richiedenti di cui alla lett. B del precedente art. 1: utilizzare direttamente o attraverso cessione in locazione con contratti stipulati ai sensi della Legge 431/98 (affitti concertati), l alloggio acquistato o ristrutturato entro 6 (sei) mesi dalla data di stipula in caso di compravendita o dalla data di fine lavori, in caso di intervento edilizio. presentare agli uffici comunali la pratica per l'esecuzione dei lavori previsti entro mesi 3 (tre) dalla data di stipula del mutuo in caso di acquisto di alloggio per il quali sia previsto qualche intervento edilizio, anche se di sola manutenzione ordinaria. estinguere anticipatamente il mutuo prima di procedere alla vendita dell'immobile oggetto di finanziamento agevolato. ART. 6 - Sanzioni. Il Responsabile del Settore/Servizio competente, qualora rilevi il mancato rispetto dei succitati obblighi, dichiarerà il concessionario inadempiente: ciò comporterà la perdita di tutti i benefici usufruiti o da usufruire in relazione al finanziamento ottenuto e precisamente: cessazione del pagamento da parte del Comune, del contributo comunale sul tasso di interesse globale; diritto del Comune di essere rimborsato dal mutuatario della quota già versata all'istituto di Credito per il titolo di cui sopra; diritto dell'istituto di Credito di pretendere il pagamento, a decorrere dall'inizio del periodo di ammortamento del mutuo, della differenza fra il tasso di interesse concesso in base alla convenzione relativa alla presente iniziativa e quello previsto per le normali operazioni. Il Responsabile del Settore/Servizio competente potrà tenere in considerazione una eventuale richiesta di deroga agli obblighi assunti, in presenza di cause di forza maggiore. 5
6 L'estinzione anticipata o nei termini previsti del mutuo, interrompe tutti i benefici e gli obblighi sopra citati. ART. 7 - Vincoli L'assegnatario del mutuo ha l'obbligo di addivenire alla relativa stipula con l'istituto di Credito prescelto fra quelli convenzionati e solo per l anno 2002 quelli previsti all art.4, entro mesi 9 (nove) dalla data di comunicazione dell'ammissione al finanziamento. Il Responsabile del Settore/Servizio competente può eccezionalmente concedere una proroga, pari ad un massimo di ulteriori mesi 3 (tre), a tale termine su richiesta motivata e documentata del richiedente in relazione a sistemazioni di particolare complessità comunque non imputabili al richiedente. Il mancato rispetto dei succitati tempi comporta la decadenza dal beneficio. ART. 8 -Compiti istruttori L'istruttoria e la gestione delle pratiche è affidata al Responsabile del Settore/Servizio competente il quale provvederà a proporre la valutazione delle domande e alla conseguente emissione degli esiti. La predisposizione delle domande e della necessaria documentazione allegata sarà a cura degli Istituti di Credito. 6
7 ALLEGATO A Gli interventi edilizi ammessi a finanziamento vengono di seguito meglio precisati: a) Interventi di manutenzione straordinaria e cioè le opere o le modifiche necessarie per rinnovare o sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonchè per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d'uso; b) Interventi di restauro scientifico e di restauro e di risanamento conservativo e cioè quelli rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze d'uso, la eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio; c) Interventi di ristrutturazione edilizia e cioè quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, la eliminazione, la modifica e inserimento di nuovi elementi ed impianti; d) Interventi su aree ed immobili assoggettati a strumento urbanistico preventivo sia di tipo conservativo che di trasformazione urbanistica (piani particolareggiati di iniziativa pubblica o privata su lotti o comparti individuati a ristrutturazione urbanistica); e) Interventi su aree od immobili assoggettati a Piani di Recupero di iniziativa pubblica o privata; f) Interventi di ripristino edilizio e cioè quelli rivolti alla ricostruzione con nuovo intervento teso al recupero di spazi già edificati ed ora completamente demoliti. 7
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna)
COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L ABITAZIONE TESTO COORDINATO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 64 del
DettagliPROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.
COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio
DettagliLEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.
Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliRegolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione
Allegato alla delibera n. del Comune di Solarolo Provincia di Ravenna Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione Art. 1 OGGETTO Al fine di agevolare i nuclei familiari ed
DettagliCOMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA-
COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- BANDO DI CONCORSO Allegato A PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO COMUNALE SUI MUTUI FINALIZZATI AL RECUPERO DELLE UNITA IMMOBILIARI DESTINATE A CIVILE ABITAZIONE,
DettagliCittà di Roncade Provincia di Treviso
Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.
L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti
DettagliPeriodico informativo n. 40/2013
Periodico informativo n. 40/2013 Revisione caldaia con Iva al 10% Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che alla revisione periodica
Dettagli84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169
84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SUI MUTUI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA A FAVORE DI NUOVI NUCLEI FAMILIARI.
Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n. 4 40026 Imola Tel. 0542-602111-Fax 602289. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SUI MUTUI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA
DettagliCOMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)
COMUNE DI RIOLUNATO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI MUTUI A TASSO AGEVOLATO PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO, URBANISTICO ED AMBIENTALE NEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI MUTUI AGEVOLATI FINALIZZATI ALL ACQUISIZIONE DELLA PRIMA CASA A FUSIGNANO
DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI MUTUI AGEVOLATI FINALIZZATI ALL ACQUISIZIONE DELLA PRIMA CASA A FUSIGNANO Art. 1 - Premessa Il Comune di Fusignano, pone in essere azioni finalizzate a favorire l incremento
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACCESSO ALLA PRIMA CASA IN PROPRIETA ANNO 2006
ALLEGATO A COMUNE DI LUGO (Provincia di Ravenna) Servizio Assistenza e Politiche Sociali REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACCESSO ALLA PRIMA CASA IN PROPRIETA ANNO 2006 Giugno 2006 COMUNE
DettagliSETTORE AFFARI GENERALI E SERVIZI DEMOGRAFICI Servizio Affari Generali
COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA Piazza Vittorio Emanuele II n.31-48010 Cotignola (RA) Telefono: 0545/908811 - Telefax: 0545/41282 P.IVA 00148580392 e-mail: comunecotignola@racine.ra.it SETTORE
DettagliDGR 5 febbraio 2010, n. 74
DGR 5 febbraio 2010, n. 74 OGGETTO: Attuazione art. 14 Lr 11 agosto 2009, n. 21 - Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l acquisto, costruzione e recupero o autorecupero
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 REGIONE VENETO Direzione Regionale Mobilità Bando pubblico per la concessione di finanziamenti agevolati per il settore
DettagliPER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE
C.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE Approvato dall Assemblea Consortile con deliberazione n.
DettagliALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE
ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE data: MAGGIO 2015 1 SOMMARIO Art. 1 Normativa di riferimento
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 30-12-1985 REGIONE SARDEGNA. Fondo per l' edilizia abitativa.
Legge 1985032 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 30-12-1985 REGIONE SARDEGNA Fondo per l' edilizia abitativa. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SARDEGNA N. 53 del 30 dicembre 1985 Il Consiglio
Dettagliil medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della
DettagliFondo Pensione Nazionale di Previdenza Complementare per i Lavoratori della Logistica SEZIONE I: NORME GENERALI
Allegato alla Nota Informativa SEZIONE I: NORME GENERALI Articolo 1. Oggetto 1.1 Il presente documento disciplina le modalità di liquidazione anticipata dell ammontare della posizione pensionistica individuale
DettagliLEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO
Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
Dettagli3(5&2175,%87,&2081$/,),1$/,==$7,$/
5(*2/$0(172 3(5&2175,%87,&2081$/,),1$/,==$7,$/ 5(&83(52'(/&(17526725,&2', 021'2/)2 - Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 41 del 01.06.1998 esaminato dal CO.RE.CO. di Ancona nella seduta del
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliCOMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE
COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE
DettagliFONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE
COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UN FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA SUL TERRITORIO COMUNALE 1 ART. 1 - OGGETTO L
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI COMUNALI FINALIZZATI ALL ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE
COMUNE DI MERCATO SARACENO Provincia di Forlì Cesena Settore Segreteria Affari Generali REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI COMUNALI FINALIZZATI ALL ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliSono ammissibili al finanziamento le seguenti tipologie di intervento: 2.1 ) Interventi finalizzati all acquisizione della prima casa.
DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI MUTUI AGEVOLATI FINALIZZATI ALL ACQUISIZIONE DELLA PRIMA CASA, AL RECUPERO ED ALLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEL PATRIMONIO EDILIZIO DEL COMUNE DI FUSIGNANO ED ALL
DettagliCOMUNE DI VIGONZA. Provincia di Padova
COMUNE DI VIGONZA Provincia di Padova REGOLAMENTO per l individuazione dei soggetti aventi accesso e priorità per l acquisto o la locazione degli immobili di edilizia convenzionata. Artt. 17 e 18 del D.P.R.
DettagliREGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte I
REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte I Erogazione di contributi per la durata massima di 10 (dieci) anni in conto interessi a fronte di mutui ipotecari e prestiti chirografari contratti dagli iscritti
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliMODALITÁ OPERATIVE IN MATERIA DI ANTICIPAZIONI
Alico Italia S.p.A. Sede Legale e Direzione Generale Viale Castro Pretorio, 124 00185 Roma Tel.: +39 06 492161 Fax: +39 06 49216300 Unionfondo Fondo Pensione Aperto Iscritto all Albo dei Fondi Pensione
DettagliFONDO PENSIONE APERTO TESEO
FONDO PENSIONE APERTO TESEO istituito dalla Società Reale Mutua di Assicurazioni (Gruppo Reale Mutua) iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 17 Documento sulle anticipazioni (redatto ai sensi del
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliCOMUNE DI CINTE TESINO Provincia di Trento
COMUNE DI CINTE TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER GLI INTERVENTI DI RESTAURO E DI RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLE FACCIATE DEI FABBRICATI COMPRESI NEL CENTRO ABITATO
Dettaglin. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA
Spazio riservato Al Comune di Flaibano P.zza Monumento, 39 33030 FLAIBANO UD all Ufficio PROTOCOLLO scadenza 06-05-2016 DOMANDA DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER LE SPESE SOSTENUTE PER IL PAGAMENTO DI CANONI
DettagliART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)
ART. 1 (Finalità) 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di incentivi per i lavori di manutenzione straordinaria che i privati proprietari di fabbricati effettueranno sulle facciate confinanti
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE DA PARTE DEI GIOVANI SOMMARIO
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE DA PARTE DEI GIOVANI SOMMARIO ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10
DettagliACCORDO DI COLLABORAZIONE. Tra REGIONE TOSCANA FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS
Allegato A ACCORDO DI COLLABORAZIONE Tra REGIONE TOSCANA e FONDAZIONE TOSCANA PER LA PREVENZIONE DELL USURA ONLUS Per la costituzione del fondo vincolato per la prestazione di garanzie integrative sui
DettagliAVVISO DI CONCESSIONE DI AREE PER LA COSTRUZIONE DI TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO COMUNALE DI URGNANO
AVVISO DI CONCESSIONE DI AREE PER LA COSTRUZIONE DI TOMBE DI FAMIGLIA NEL CIMITERO COMUNALE DI URGNANO (Allegato alla Determinazione del Responsabile dell Area Lavori Pubblici n. 21 del 01.03.2012) Il
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.
Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17
DettagliFONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA POPOLARE DI ANCONA E DELLE SOCIETA CONTROLLATE DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI FONDO PENSIONE
Allegato alla Nota Informativa FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA POPOLARE DI ANCONA E DELLE SOCIETA CONTROLLATE DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI FONDO PENSIONE SEZIONE I: NORME GENERALI Articolo
DettagliL.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliRegolamento concernente gli stanziamenti disposti negli esercizi posteriori all anno 2001 per il Fondo Speciale Case Canoniche del Mezzogiorno
05/10/10 SERVIZIO NAZIONALE L EDILIZIA DI CULTO Regolamento concernente gli stanziamenti disposti negli esercizi posteriori all anno 2001 per il Fondo Speciale Case Canoniche del Mezzogiorno Approvato
DettagliP R O T O C O L LO D I N T E S A
Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati
DettagliFino a quando posso fare la domanda? Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 20 dicembre 2008.
B) BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER L ACQUISTO O LA COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASA OVVERO PER IL RECUPERO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE, NEL TERRITORIO DELLA
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.
BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta
DettagliDECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152
DECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152 Art. 18. 1. Per favorire la mobilita' del personale e' avviato un programma straordinario di edilizia residenziale da concedere in locazione o in godimento a dipendenti
DettagliDECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114)
DECRETO 13 aprile 2000, n. 125 (Pubblicato nella G.U.R.I. del 18 maggio 2000 serie generale n. 114) Regolamento recante criteri e modalità per la rinegoziazione dei finanziamenti agevolati ai sensi degli
DettagliNota informativa sulle procedure relative al prestito sull onore di cui all art.3, l.r. n.23/99 Politiche regionali per la famiglia
Allegato 1 Nota informativa sulle procedure relative al prestito sull onore di cui all art.3, l.r. n.23/99 Politiche regionali per la famiglia Tipologia dell intervento Il prestito sull onore è uno strumento
DettagliDOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI
Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa relativa all offerta pubblica di adesione al fondo pensione aperto a contribuzione definita Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 329 14.12.2015 Locazione immobili: agevolazioni fiscali Categoria: Finanziaria Sottocategoria: Sblocca Italia L art. 21, D.L. n. 133/2014 prevede
DettagliArt. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA
Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA CONVENZIONE CON ISTITUTI DI CREDITO Tra: Sviluppo Lazio S.p.A. (di seguito Sviluppo
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliAttuazione del piano del colore e delle facciate: bando per assegnazione di contributi per gli interventi
Attuazione del piano del colore e delle facciate: bando per assegnazione di contributi per gli interventi 1. OBBIETTIVI E FINALITÀ Il fine del Piano del Colore e delle Facciate, di seguito definito semplicemente
DettagliS E R V I Z I O B I L A N C I O. Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014
S E R V I Z I O B I L A N C I O Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014 Sommario Art. 1 - Norme generali... 3 Art. 2 - Garanzia ipotecaria...
DettagliPeriodico informativo n. 47/2012
Periodico informativo n. 47/2012 Il Fondo di solidarietà per i mutui per l acquisto della prima casa Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
Dettagli730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista
730/2015 quadro E: novità per la detrazione delle spese elededuzionidalreddito Saverio Cinieri - Dottore commercialista e pubblicista ADEMPIMENTO " NOVITA " FISCO Il Quadro E del Mod. 730 deve essere utilizzato
DettagliCOMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N.
COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. 241 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E
DettagliBANDO RICONOSCIMENTO DI INCENTIVI ECONOMICI PER INTERVENTI EDILIZI IN CENTRO STORICO
ASSESSORATO ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, AMBIENTE E GESTIONE DEL TERRITORIO BANDO RICONOSCIMENTO DI INCENTIVI ECONOMICI PER INTERVENTI EDILIZI IN CENTRO STORICO Il Vice Sindaco Bendotti Doriano L
DettagliAviva Top Pension DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione
Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento
DettagliLa domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone:
Rilascio autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio realizzato da cooperative edilizie a proprietà indivisa (L.179/92 art. 18 e ss.mm.ii.) Premessa Le cooperative a proprietà
DettagliCRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE
42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997
DettagliBENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA
Fonte: Bando regionale 2015 Modulo predisposto: Settore Territorio, Servizio Urbanistica Pianificazione e Gestione del Territorio - Corrado Franzosi tel. 0381 299 309 CHI BENEFICIARE CONTRIBUTO CHI PRESENTARE
DettagliREGOLAMENTO PER ACCESSO A FINANZIAMENTI AGEVOLATI Mutui prima casa giovani e giovani coppie -
REGOLAMENTO PER ACCESSO A FINANZIAMENTI AGEVOLATI Mutui prima casa giovani e giovani coppie - ART. 1 Finalità L Amministrazione comunale, nell ambito delle autonome politiche abitative, si propone di attivare
DettagliBollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 146
Bollettino Ufficiale n. 3/I-II del 15/01/2013 / Amtsblatt Nr. 3/I-II vom 15/01/2013 146 82496 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del
DettagliRegolamento di disciplina delle anticipazioni
PreviGen - Cassa di previdenza per i Dipendenti delle aziende convenzionate - Fondo Pensione Regolamento di disciplina delle anticipazioni Ai sensi dell Art. 11 comma 7 del D. Lgs. 252, 5 dicembre 2005
DettagliSettore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia. Al beneficiario in indirizzo
Settore Attuazione degli Interventi in Materia di Edilizia giuseppina.franzo@regione.piemonte.it Data Protocollo 09/09/2008 40392 Al beneficiario in indirizzo Al Responsabile del procedimento amministrativo
DettagliCriteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008.
Allegato alla Delib.G.R. n. 40/5 del 22.7.2008 Criteri e modalità per l erogazione di contributi regionali a sostegno delle associazioni di promozione sociale per l anno 2008. 1. Premessa L art. 12 della
DettagliCITTA DI VIGEVANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI SU MUTUI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELLA PRIMA CASA DA PARTE DI GIOVANI FAMIGLIE
CITTA DI VIGEVANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI SU MUTUI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELLA PRIMA CASA DA PARTE DI GIOVANI FAMIGLIE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale in data 19/12/2001
DettagliREGIONE LAZIO. Anno scolastico 2010 2011. Seconda Edizione
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Formazione e Lavoro Area Programmazione Interventi DB/05/10 L.R. n. 3 del 2010, articolo 1, cc. 46 e 47 Delibera Giunta regionale 10 Giugno 2011, n. 279 Avviso Pubblico
DettagliBonus Mobili 2016. Cos è il Bonus Mobili? Misura dell agevolazione:
Bonus Mobili 2016 La nuova Legge di Stabilità 2016, approvata il 22 Dicembre dal Senato della Repubblica, ha confermato la proroga del bonus mobili per tutto il 2016 e ha previsto una "nuova tipologia
DettagliIL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE
COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO
DettagliAllegato parte integrante Allegato A
Allegato parte integrante Allegato A DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELL ARTICOLO 1 DELLA LEGGE PROVINCIALE 16 MAGGIO 2012 N. 9 CONCERNENTE LA CONCESSIONE DI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL POTERE DI ACQUISTO DEI NUCLEI
DettagliCOMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI
COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale...2016 n... -----------------------------------------------------------------
DettagliAllegato 1 Manifestazione di interesse
Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliC) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI
MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le modifiche sono scritte in rosso grassetto corsivo Modifiche all articolo 2 Testo vigente Art. 2 - Requisiti
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
Dettagli- che la banca/gruppo è iscritta al n. della C.C.I.A.A. di.
modello ISTANZADIPARTECIPAZIONE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AI SENSI DEGLI ARTT. 38, 47 E 76 DEL T.U. 445/2000 Il sottoscritto.. nato a il... e residente in. Via.. n, in qualità di Legale Rappresentante/procuratore
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni
DettagliCOMUNE DI BORGARELLO
COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI PRESTITI SULL ONORE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI PRESTITI SULL ONORE Art. 1 Oggetto In ossequio a quanto previsto dall art.12
DettagliCapitolo I Principi generali
CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE A CITTADINI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2015 Indice: Capitolo I Principi generali. 1. Principi generali e finalità
DettagliLEGGE REGIONALE N. 82 DEL 16-09-1982 REGIONE ABRUZZO
Legge 1982082 Pagina 1 di 11 LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 16-09-1982 REGIONE ABRUZZO Provvidenze regionali per l' edilizia abitativa: agevolazioni finanziarie a cooperative edilizie per la costruzione di
DettagliC O M U N E D I CASELLA P R O V I N C I A D I G E N O V A
Allegato 1 C O M U N E D I CASELLA P R O V I N C I A D I G E N O V A SERVIZI SOCIALI BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE LOCAZIONI ABITATIVE Il presente bando stabilisce i requisiti
DettagliArticolo originale. Articolo emendato
In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato
DettagliALIFOND FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI
Allegato alla Nota Informativa ALIFOND FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI SEZIONE I:
DettagliFAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE
FAC-SIMILE DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA + PROCURA SPECIALE Il sottoscritto, CF, nato a il residente in, documento d identità n., rilasciato da, il scadenza, in qualità di proprietario usufruttuario titolare
DettagliA cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara
A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara 1 COS E IL MUTUO INPDAP Il mutuo inpdap è un mutuo ipotecario per l'acquisto della prima casa erogato dall' Istituto Nazionale per i Dipendenti dell'
DettagliBANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE ATTIVITA COMMERCIALI ARTIGIANALI TURISTICHE E DEI SERVIZI ANNO 2011
Allegato A Prot. n. 1645 Pratica n. 16761/2010 Tit. 08 Cat. 07 Cl. 01 BANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE ATTIVITA COMMERCIALI ARTIGIANALI TURISTICHE E DEI SERVIZI ANNO 2011 IL DIRIGENTE
DettagliCOMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA Provincia di Ravenna
COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACCENSIONE DI MUTUI PER L ACQUISTO, LA COSTRUZIONE O IL RECUPERO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE IN TERRITORIO
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliDOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI
DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI (aggiornato al 24/03/2016) PANORAMICA SULLE ANTICIPAZIONI Secondo quanto stabilito dall art. 11, comma 7 del D.Lgs 252/05 (e dagli Orientamenti Covip del 10/02/2011), gli
Dettagli