CAP 7 : ACCOGLIENZA /CONTINUITA E ORIENTAMENTO 7.1 ACCOGLIENZA

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1 CAP 7 : ACCOGLIENZA /CONTINUITA E ORIENTAMENTO 7.1 ACCOGLIENZA Con il PROGETTO ACCOGLIENZA, la scuola si impegna, con opportune azioni, e atteggiamenti adeguati da parte di tutti gli operatori, a favorire l ingresso degli alunni dei nuovi docenti e delle famiglie nella comunità scolastica. Le iniziative a favore degli alunni sono finalizzate a: Evitare situazioni di disagio nel delicato momento di passaggio da un grado di scuola ad un altro Creare, nell ambiente scolastico, quel clima di BEN-ESSERE che consenta ad ognuno di star bene con se stesso e con gli altri. L accoglienza ingloba anche momenti dedicati ai genitori allo scopo di : Chiarire loro le problematiche relative alla transizione tra i vari ordini di scuole; Offrire incentivi ed incontri che li coinvolgano ad una partecipazione più responsabile al progetto educativo della scuola. Anche i nuovi docenti vanno accolti nell ambiente di lavoro attraverso la conoscenza degli strumenti di lavoro e dell organizzazione della nostra scuola. A tal fine vengono affiancati dai docenti della stessa disciplina o classe che insegnano da più anni nell istituto.. L accoglienza, pertanto, rappresenta non solo il momento iniziale dell inserimento degli alunni e dei docenti nella nuova comunità scolastica, ma una modalità educativa permanente, che si attua nell intero corso di studi ed ha, come principio fondamentale, quello che ogni individuo è portatore di bisogni formativi che vanno realizzati e individualizzati.

2 Attività Classe I: primaria Altre classi: Classe I Sec. di I : -Esplorazione libera e guidata dello spazio vissuto: esterno ed interno alla scuola -Rappresentazione grafica degli spazi osservati -Individuazione di un elemento caratterizzante gli spazi osservati -Riflessione di gruppo per definire gli aspetti positivi e quelli negativi dello spazio osservato -Descrizione dello spazio-aula -Ricerca e denominazione degli elementi che lo caratterizzano -Conoscenza i componenti del gruppo classe -Riflessione collettiva sui comportamenti e sulle regole apprese -Riflessione di gruppo sui giochi che si possono fare a scuola -Esecuzione di un gioco prescelto -Ricerca guidata delle regole -Individuazione ed elencazione delle diverse attività che si possono svolgere in classe -Scoperta e manipolazione degli oggetti -Riconoscimento della posizione degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento -Narrazione e descrizione della lettura di immagini -Ampliamento delle competenze linguistiche e lessicali -Uso di termini precisi -Classificazione di oggetti -Uso di strumenti finalizzati alle consegne.conversazioni -Racconti del vissuto durante i giorni di vacanza -Traduzione della propria esperienza in messaggi significativi -Raccolta dati -Lettura di testi di vario tipo -Analisi e rielaborazione di un testo -Giochi finalizzati -Giochi liberi -Ascolto della lettura dell insegnante -Classificazione degli elementi individuati nel testo attraverso codici orali -Risposta alle domande del testo motivando le scelte -Manifestazione delle proprie idee e confronto con quelle del gruppo classe -Partecipazione attiva al lavoro di classe -Rielaborazione rispettando le sequenze logiche dei fatti -Produzione di testi -Riesplorazione orale e scritta dei concetti base della matematica. -Conoscenza del nuovo ambiente scolastico -Coinvolgimento in momenti di attività comuni (laboratori, attività teatrali, motorie, artistiche ed informatiche) -Conoscenza e descrizione del sé: attività mirate a costruire rapporti interpersonali positivi all interno del gruppo classe, attraverso conversazioni libere o guidate( circle time) per la scoperta della propria emotività -Promozione di attività che favoriscono l ascolto -Conoscenza, confronto e accettazione di situazioni culturali diverse dalle proprie -Conoscenza del regolamento d Istituto, per la necessaria interiorizzazione e acquisizione dello stesso STRUMENTI - Esplorazione guidata delle strutture scolastiche - Interviste, lavori di gruppo, questionari - Elaborazione dati - Giochi - Rappresentazioni grafiche - Discussione e riflessione

3 7.2 CONTINUITA CONTINUITA VERTICALE tra ordini di scuole: Finalità: avviare forme di comunicazione continua fra i vari ordini, progettando iniziative didattiche congiunte, per facilitare il passaggio degli alunni da una scuola all altra SCUOLA DELL INFANZIA-SCUOLA PRIMARIA obiettivi Aiutare i bambini di 5 anni a vivere in modo positivo e sereno l ingresso alla scuola primaria. - Educare i bambini della classe prima a maturare un atteggiamento di accoglienza e di sostegno verso i più piccoli. Rendere più agevole la conoscenza dei bambini nella scuola di accesso per individuarne i bisogni formativi. - Verificare il processo di apprendimento relativo ai bambini del primo anno della scuola primaria e la valutazione di tale processo attività Momenti di accoglienza e festa. ( settembre) - Visita dei bambini della scuola dell infanzia alla scuola primaria. - Visita dei bambini della scuola primaria alla scuola dell infanzia. ( maggio) - Scambio di informazioni sui bambini da parte dei docenti ( giugno) - Organizzare eventuali progetti comuni ( progetto lettura, progetto teatro, progetto motoria, progetto musica) e uscite sul territorio. - Laboratori espressivi in continuità tra i due ordini di scuola. - Progetto Have fun with English - l insegnamento della lingua inglese - (possibilmente da un docente di scuola primaria). - Realizzazione di percorsi mirati ad un primo approccio alle Nuove tecnologie Didattiche (Progetto d Informatica). Incontro di fine anno fra i docenti dei due ordini di scuola per la presentazione degli alunni in uscita e per collaborare alla formazione delle future prime classi attraverso la compilazione di una griglia di osservazione per ogni alunno. SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SEC. DI I - Momenti di attività comuni tra i ragazzi delle classi prime della scuola secondaria e le quinte della primaria per conoscerli e far conoscere loro la struttura e l organizzazione nella quale sono prossimi inserirsi. - Incontro di fine anno fra i docenti dei due ordini di scuola per la presentazione degli alunni in uscita e per collaborare alla formazione delle future prime classi attraverso la compilazione di una griglia di osservazione per ogni alunno.. progetti PONTE ( progetto lettura, progetto teatro, progetto motoria ) e uscite sul territorio SCUOLA SEC. DI I e SCUOLA SEC DI II Progetto INNOVADIDATTICA con l ITIS di Lanciano avvio allo studio del LATINO ( II quadrimestre /alunni delle classi 3) visite alle scuole superiori del territorio

4 7.2.2 CONTINUITA' per gli alunni in difficoltà obiettivi -conoscere ed approfondire la situazione dell'alunno portatore di handicap. - ridurre i comportamenti problematici dell'alunno che si possono verificare nel momento del passaggio da un ordine di scuola all'altro. -conoscere le strategie metodologiche e didattiche utilizzate dai docenti nel corso degli anni precedenti -Predisporre una situazione facilitante per permettere all'alunno in situazione di handicap la conoscenza dei nuovi insegnanti e dei nuovi compagni. - attività Visita alla nuova scuola con la classe e con l insegnante di sostegno che lo segue. I primi giorni di scuola, una delle insegnanti precedenti affiancherà, per alcune ore, i bambini certificati inseriti nella nuova scuola. Si prevede durante il primo periodo di scuola, la collocazione dell insegnante di sostegno che accompagni l alunno diversamente abile nella scuola nuova. Incontro a fine anno tra le insegnanti di sostegno degli anni ponte per conoscere le strategie metodologiche e didattiche utilizzate dai docenti nel corso degli anni precedenti CONTINUITA ORIZZONTALE : ACCORDI DI RETE Sottoscrizione di intese, di convenzioni e di accordi di programma con le strutture sociali e culturali del territorio. Attualmente l istituto fa parte delle seguenti RETI: TESSERE INSIEME con scuola capofila L Istituto tecnico commerciale di Ortona PEGASO con scuola capofila la D.D di Loreto Aprutino INNOVARE PER RINNOVARE con la direzione didattica II circolo di Lanciano e gli Istituti comprensivi di Castelfrentano, Quadri e Fossacesia INNOVADIDATTICA con IC di Castelfrentano, IC Fossacesia, sec I Mazzini di Lanciano, ITIS di Lanciano Patto SANGROAVENTINO INFORMARE PER FORMARE con varie scuole del territorio Collabora con Enti locali dei territori di riferimento : S.VITO /ROCCA S GIOVANNI/TREGLIO Il CIRENEO / S. STEFAR / ANFFAS (per l assistenza ai disabili)

5 ENTE D AMBITO ( per le assistenza specialistica ai disabili) Le COOPERATIVE attive sul territorio per il servizio di mensa e la sezione Primavera ASSOCIAZIONI SPORTIVE CONTINUITA ORIZZONTALE : RAPPORTI CON LE FAMIGLIE PATTO DI CORRESPONSABILITA SCUOLA FAMIGLIA LA SCUOLA SI IMPEGNA A Proporre una Offerta Formativa rispondente ai bisogni dell alunno e lavorare per il suo successo formativo LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A Leggere capire e condividere il Piano dell Offerta Formativa e sostenere l Istituto nell attuazione di questo progetto facendone materia di riflessione con i propri figli. LO STUDENTE SI IMPEGNA A Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del Piano Formativo, discutendo con loro le responsabilità di ciascuno. OFFERTA FORMATIVA

6 RELAZIONALITA Favorire un ambiente sereno e adeguato al massimo sviluppo delle capacità dell alunno; Promuovere rapporti interpersonali positivi fra alunni, insegnanti, personale non docente e famiglie, stabilendo regole certe e condivise; Favorire la collegialità delle scelte didattiche Considerare la funzione formativa della scuola e dare ad essa la giusta importanza in confronto ad altri impegni extrascolastici; Impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti; Dare informazioni utili a migliorare la conoscenza dell allievo Considerare la scuola come un impegno importante; Comportarsi correttamente con compagni ed adulti; Rapportarsi agli altri evitando offese verbali e/o fisiche; Usufruire correttamente ed ordinatamente degli spazi disponibili e del materiale di uso comune; Riconoscere e rispettare le regole nei diversi ambienti: scuola, strada, locali pubblici, etc ; Accettare, rispettare ed aiutare gli altri e i diversi da sé impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti; Rivolgersi in maniera corretta alle persone, nelle diverse situazioni comunicative. EDUCATIVIINTERVENTI Mandare avvisi, comunicazioni e annotazioni per mantenere uno stretto e costruttivo contatto con le famiglie; Dare agli alunni competenze sociali e comportamentali; Evitare di esprimere opinioni o giudizi sui genitori e sul loro operato in presenza degli alunni per non creare loro disagi Firmare sempre tutte le comunicazioni per presa visione facendo riflettere il figlio sulla finalità educativa delle comunicazioni; Evitare di esprimere opinioni o giudizi sugli insegnanti e sul loro operato in presenza dei propri figli per non creare loro insicurezze. Rispettare le consegne; Riflettere con adulti e compagni sui comportamenti da evitare; Riflettere sulle eventuali annotazioni ricevute PARTECIPAZIONE Aprire spazi di discussione e tenere in considerazione le proposte di alunni e genitori Partecipare attivamente alle riunioni previste; Fare proposte e collaborare alla loro realizzazione; Informarsi costantemente del percorso educativodidattico dei propri figli Favorire in modo positivo lo svolgimento dell attività didattica e formativa garantendo costantemente la propria attenzione e collaborazione alla vita della classe e della scuola.

7 VALUTAZIONE COMPITI PUNTUALITA INTERVENTI DIDATTICI Migliorare l apprendimento degli alunni, effettuando interventi individualizzati e in piccoli gruppi; Proporre azioni di sostegno allo studio, Promuovere il merito e situazioni di eccellenza Favorire la piena integrazione degli alunni stranieri tutelandone la lingua e la cultura La scuola si impegna a garantire la puntualità e la continuità del servizio scolastico Assegnare compiti in modo equilibrato Fare in modo che ogni lavoro intrapreso venga portato a termine Concordare tra docenti le attività di verifica scritta ed orale. Tenere sempre nella giusta considerazione l errore, senza drammatizzarlo; Considerare l errore come tappa da superare nel processo individuale di apprendimento; Controllare con regolarità i compiti, correggerli in tempi ragionevolmente brevi; Garantire la trasparenza della valutazione. Prendere periodico contatto con gli insegnanti Cooperare con loro per l attuazione di eventuali strategie di recupero, potenziamento e integrazione Garantire la regolarità della frequenza scolastica Garantire la puntualità del figlio Giustificare tempestivamente assenze e ritardi Evitare di sostituirsi ai figli nell esecuzione dei compiti e nell assolvimento degli impegni; Aiutare i figli a pianificare e ad organizzarsi: orario, studio, controllo del diario, preparazione della cartella; Richiedere ai figli di portare a termine ogni lavoro intrapreso. Condividere con i docenti l atteggiamento da adottare nei confronti dell andamento educativodidattico dei propri figli; Collaborare per potenziare nei figli una coscienza delle proprie risorse e dei propri limiti Partecipare al lavoro scolastico individuale e in piccoli gruppi Frequentare attività curricolari ed extracurricolari di sostegno allo studio, potenziamento e integrazione Rispettare l ora di ingresso delle lezioni Far firmare tempestivamente gli avvisi scritti e le giustificazioni Prendere regolarmente nota dei compiti assegnati Pianificarli Svolgerli con puntualità e accuratezza Considerare l errore occasione di miglioramento Riconoscere le proprie capacità, le proprie conquiste e i propri limiti come occasione di crescita

8 1. ORIENTAMENTO L orientamento si sviluppa all interno di tutta la vita di un individuo e si distingue in sincronico in quanto (di fronte a delle scelte)dà al soggetto le informazioni che gli permettono di leggere la complessa realtà dominata dal cambiamento e di servirsene in funzione delle proprie potenzialità; diacronico in quanto offre condizioni di sviluppo della personalità in tutte le direzioni; si sviluppa all interno di tutta l azione educativa come obiettivo trasversale tendente a far sì che l alunno acquisti la capacità di apprendere ad apprendere, di progettare, di vivere in relazione. ATTIVITA Orientamento diacronico modalità educativa permanente Tutte le materie, attraverso la specifica metodologia disciplinare, concorrono ad orientare l alunno nella costruzione del proprio progetto di vita, facendo emergere attitudini e coltivando interessi Orientamento sincronico (in prossimità delle scelte) Laboratori di :Francese, Spagnolo, ( classi V primaria) Laboratori di Greco,Latino,Matematica fisica( classi 3 sec I ) Illustrazione del sistema scolastico Presentazione delle scuole superiori presenti nel territorio e delle rispettive offerte formative Partecipazione a laboratori organizzati dagli istituti superiori della zona Visita alle scuole da parte degli alunni in orario scolastico e dalle famiglie in orario extra scolastico (scuole aperte) Incontro, anche in orario scolastico, tra gli alunni della scuola superiore e le classi terze Informazioni sulle professioni e sul mondo del lavoro ad opera dei docenti di classe Distribuzione agli alunni di materiale illustrativo delle offerte formative dei vari istituti Metodologia Classi aperte Attività individuali, di coppia, in piccolo gruppo Metodo di studio brain storming circle time discussioni guidate compilazione di schede e questionari incontri con lo psicologo scol (sportello di ascolto)

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Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

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