PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME

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2 ISTITUTO COMPRENSIVO ANZIO 5 PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Il progetto accoglienza è un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi alunni. Consiste in alcuni giorni di specifiche attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme". Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti e socialità utile per integrare e/o modificare le informazioni raccolte attraverso i colloqui con le maestre e la lettura dei fascicoli e delle schede della Scuola Primaria. BISOGNI DEI RAGAZZI a) Conoscenza: - dei ragazzi tra di loro (compresa ubicazione abitazione) - dei docenti - del personale della scuola e delle funzioni svolte - dei locali della scuola - dell'organizzazione della scuola (orari ). b) Trovare un ambiente accogliente. c) Esternare le proprie emozioni. BISOGNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Conoscere i ragazzi, comprese le situazioni di disagio - Far conoscere le regole della scuola (organizzazione, comportamento )

3 OBIETTIVI - Creare un clima sereno, favorevole alla comunicazione - Favorire la conoscenza dei compagni nuovi - Favorire la conoscenza fra adulti e alunni - Favorire la conoscenza del nuovo ambiente - Favorire la conoscenza dell organizzazione del nuovo ambiente - Individuare e attribuire ruoli dei ragazzi all'interno della classe - Individuare i ruoli del personale all'interno della scuola - Raccogliere informazioni sui ragazzi - Favorire la trasmissione di notizie RESPONSABILE DEL PROGETTO ACCOGLIENZA: Referente del Progetto e l Insegnante coordinatore della classe MATERIALI L insegnante coordinatore predispone per tempo una cartellina individuale (in segreteria di solito vengono fornite le cartelline colorate che poi conterranno le verifiche dell alunno, quindi le cartelline al termine di ogni giorno vengono raccolte dal docente) per ogni alunno che contenga: lettera di benvenuto del Dirigente, lettera di benvenuto del Consiglio di Classe con le firme dei Docenti, foglio da attaccare al banco con il nome, cognome, data di nascita e residenza, 3 fogli bianchi per disegni, calendario scolastico, regolamento d Istituto, piantina della scuola, schede che favoriscono la prima conoscenza dell alunno e della sua famiglia

4 MATERIALE PER LA CLASSE due cartelloni per classe blocchetto di post-it palla (il coordinatore la deve procurare) SUGGERIMENTI E ANNOTAZIONI - Nei primi giorni di scuola si potrebbe fare una foto della classe, da appendere in aula, ripetendola poi negli anni scolastici successivi. - Se un lavoro non viene completato nel giorno fissato, può slittare al giorno successivo ed essere completato da altri colleghi che verranno informati attraverso apposita comunicazione nel Giornale di Classe. - Se un alunno dovesse essere assente, fare in modo che le schede vengano compilate nei giorni successivi o appena possibile, a scuola - I dati emersi dalle schede degli alunni verranno riviste e presentate dal coordinatore nel primo Consiglio di Classe. ATTIVITA PRIMO GIORNO Saluto e appello del Dirigente e formazione dei gruppi classe che si recano nelle proprie aule accompagnati dagli insegnanti della prima ora. Dopo aver accompagnato i propri figli nel cortile e aver assistito all appello, i genitori saranno accolti dal Dirigente in aula verde. Saranno poi ricevuti nelle aule al piano terra dai docenti di lettere e di matematica per la consegna dei libretti delle giustificazioni, verranno portati a conoscenza del Regolamento d Istituto, del modulo per la liberatoria per foto e filmati, per la raccolta dei numeri di telefonia fissa e mobile delle famiglie per comunicazioni urgenti ed eventuali informazioni riguardanti gli alunni. Gli alunni si sistemano al loro posto sul banco trovano la cartellina personale.

5 Se possibile verranno fatti disporre i banchi a ferro di cavallo o a rettangolo, per favorire la prima socializzazione. L insegnante della prima ora si presenta e fa conoscere i ragazzi attraverso un gioco (vedere proposte) Viene presentato ai ragazzi il contenuto della cartellina e incoraggiati a porre eventuali domande. Ogni alunno disegna il proprio nome sul foglio predisposto in cartellina da attaccare al banco. Far riportare il nome, cognome, classe e anno scolastico sul frontespizio della cartellina. Leggere la lettera di benvenuto del Dirigente e dei Docenti e analizzare il Regolamento d Istituto attraverso la proposta di attività sotto indicata. GIOCHI E ATTIVITA : UN MODO PER ACCOGLIERE E SOCIALIZZARE ESEMPI DI GIOCHI Si propone un gioco di socializzazione: gioco della palla. L insegnante spiega in che cosa consiste il gioco: ognuno dice il proprio nome e una qualità che gli piace di sé e lancia la palla al compagno. Comincia l insegnante. Nessuno deve esprimere un giudizio sugli altri. Alla fine del gioco, chiedere: se il gioco è piaciuto e come si sono sentiti. Fare in modo che tutti partecipino. Si propone un gioco di socializzazione sempre utilizzando la palla: Le mie paure. Comincia l insegnante dicendo il suo nome e ciò di cui ha paura, lanciando la palla a un alunno, che ripeterà la stessa cosa. Completato il gioco, chiedere se è piaciuto e come si sono sentiti. ESEMPIO DI ATTIVITA Si chiede agli alunni di ipotizzare alcune regole da rispettare nell ambiente scolastico per stare bene insieme. Si scrivono alla lavagna riordinandole per importanza. In seguito si chiede loro di

6 provare a ricercarle all interno del Regolamento d Istituto evidenziandole. Prima di procedere con questa attività, è opportuno discutere con gli alunni quali siano i bisogni degli insegnanti ( cioè: poter lavorare in classe e richiedere che i compiti siano eseguiti ) e i bisogni degli alunni ( cioè: ad es. poter imparare e stare bene a scuola) Lettura da parte dell insegnante del regolamento, quindi ogni alunno sceglierà un articolo che rappresenterà attraverso un disegno da attaccare in seguito sul cartellone REGOLAMENTO D ISTITUTO: COME LO VEDIAMO NOI. Nel giorno o nei giorni seguenti l'insegnante riprende il lavoro, ascolta le considerazioni degli alunni, conduce la discussione e alla fine procede alla compilazione delle regole sulla prima pagina del diario scolastico ( Abbiamo deciso che. ) Sarebbe auspicabile che tutti gli alunni alla fine fossero d'accordo e firmassero il cartellone. SECONDO GIORNO Assegnazione degli incarichi Compilazione schede relative alla presentazione di sé, alla storia scolastica e al rapporto con la scuola e al tempo libero per le classi:.. Eventuale prosecuzione del lavoro del giorno precedente Visita alla scuola per le classi: Visione del filmato delle attività svolte negli anni. VISITA ALLA SCUOLA CLASSE ORARIO 1^ ^ ^ LUOGHI DA VISITARE: - mensa (solo classe a tempo prolungato) - aula multimediale

7 - aula di scienze - biblioteca - aula di ed. artistica - segreterie e presidenza - sala insegnanti - palestra - cortile esterno - servizi igienici LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE La cartellina contiene alcune schede, relative all identità, agli interessi ed alle qualità degli alunni, ecc. Nella compilazione delle schede i ragazzi vanno guidati. GLI INCARICHI E importante che l'insegnante, d accordo con i colleghi, stili con i ragazzi un elenco di possibili incarichi per una migliore organizzazione della classe, da distribuire tra gli alunni (è sconsigliata la figura unica del capoclasse). L'intento è che gli incarichi siano parecchi in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi. Per ogni incarico vanno definite le funzioni e la durata (ad esempio mensile). Quest'attività mira a rendere corresponsabili i ragazzi nella gestione della classe e a sviluppare il senso di appartenenza. Alcuni possibili incarichi: Manager della cartellina degli assenti - raccoglie il materiale per il compagno assente durante tutte le ore di lezione e scrive su di esso il nome

8 - si informa se qualcuno lo può portare a casa del compagno assente, in caso contrario lo mette nella cartellina degli assenti - consegna il materiale al rientro del compagno. Postino/a - L'incaricato si preoccupa di richiedere e distribuire fotocopie, di distribuire gli avvisi Collaboratori degli insegnanti - Due alunni si incaricano di raccogliere i compiti per casa. - Un alunno apre porte e finestre. - Un alunno tiene pulita la lavagna. - Due alunni controllano l ordine e la pulizia dell aula. - Due alunni controllano l ordine dell armadio. - Segretario dell insegnante. Responsabili della sicurezza (restano in carica tutto l anno scolastico) Due alunni apri fila - Due alunni serra fila - Due alunni aiutanti Ogni ragazzo si può candidare per un incarico. La classe e l'insegnante decidono insieme gli incarichi, la durata e le modalità di avvicendamento. Si possono prevedere anche dei supplenti. I nomi degli incaricati vanno scritti su post-it e appesi al CARTELLONE DEGLI INCARICHI.

9 TERZO GIORNO Conclusione delle attività dei giorni precedenti Compilazione schede relative alla presentazione di sé, alla storia scolastica e al rapporto con la scuola e al tempo libero per le classi:., Visita alla scuola per le classi: vedi orario secondo giorno, LUOGHI DA VISITARE: - aula multimediale - aula di scienze - biblioteca - aula di ed. artistica - segreterie e presidenza - sala insegnanti - palestra - cortile esterno - servizi igienici CONCLUSIONE DEL PROGETTO ACCOGLIENZA Alla fine delle tre giornate, o nei giorni successivi, l'insegnante coordinatore, chiede ai ragazzi una loro prima impressione sulla scuola e li invita a formulare alcune proposte scolastiche su: - argomenti di studio e di discussione - uscite didattiche - gite Ogni alunno le scrive su un foglio, che inserirà poi nella sua cartellina. L'insegnante invita i ragazzi ad esprimere liberamente le proprie proposte e ne conduce la discussione

10 BENVENUTO IN QUESTA SCUOLA!!! I TUOI INSEGNANTI RELIGIONE ITALIANO STORIA, GEOGRAFIA, COSTITUZIONE E CITTADINANZA LINGUA INGLESE

11 LINGUA SPAGNOLA LINGUA TEDESCA MATEMATICA E SCIENZE TECNOLOGIA ARTE MUSICA EDUCAZIONE MOTORIA SOSTEGNO

12 Visitiamo insieme i vari locali comuni della scuola, per scoprirne la funzione e le modalità di utilizzo. Oltre a docenti e alunni, nella nostra scuola lavorano altre persone: il personale A.T.A. e quello di segreteria. Li incontriamo, per intervistarli brevemente. LA NOSTRA SCUOLA CHI SONO COSA FANNO

13 IL DIARIO, AMICO PREZIOSO Il diario personale, utilizzato bene, diventa uno strumento prezioso, che ci aiuta nel lavoro scolastico di ogni giorno. Il diario: va curato in ogni sua parte e tenuto in ordine va compilato a penna, non a matita va utilizzato per le comunicazioni scolastiche Sul diario si scrivono: tutti i compiti assegnati (mai affidarsi solo alla memoria!) i testi e il materiale da portare a scuola, secondo le indicazioni ricevute dai docenti i risultati delle verifiche orali e scritte, che dovranno sempre essere controfirmati dai genitori gli avvisi che la scuola comunica ai genitori comunicazioni alla famiglia di eventuali comportamenti scorretti o di mancanze Sul diario non si deve: usare il bianchetto e attaccare adesivi, perché è un documento che testimonia la vicenda scolastica di ciascuno occupare le pagine ancora da utilizzare, limitando così lo spazio a disposizione per il suo corretto utilizzo. E bene che i genitori firmino ogni pagina del diario (non solo voti ed avvisi), per confermare agli insegnanti di averne presa visione.

14 LA SICUREZZA A SCUOLA Come avete già imparato nella scuola elementare, è fondamentale conoscere le norme di comportamento da tenere nelle diverse situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi. Conoscere tali norme e saperle mettere in atto è davvero importante, perché ci aiuta ad affrontare al meglio situazioni difficili, diminuendone la pericolosità. Lette insieme le schede seguenti, potremo guardare una videocassetta relativa all argomento, per comprendere ancora meglio queste nozioni così importanti. Raggiungi la zona di raccolta assegnata Istruzioni di sicurezza Quelle che seguono sono delle istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza. Alla diramazione dell allarme: Mantieni la calma Interrompi immediatamente ogni attività Lascia tutto l equipaggiamento (non preoccuparti di libri, abiti o altro) Incolonnati dietro o (apri-fila) Ricordati di non spingere, non gridare e non correre Segui le vie di fuga indicate

15 NORME DI COMPORTAMENTO IN BASE AL TIPO DI EMERGENZA NORME Dl COMPORTAMENTO IN CASO Dl TERREMOTO Se ti trovi in un luogo chiuso: Mantieni la calma Non precipitarti fuori Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l architrave della porta o vicino ai muri portanti Allontanai da finestre, porte con vetri e armadi, perché cadendo potrebbero ferirti Se sei nei corridoi o nel vano delle scale, rientra nella tua classe o in quella più vicina Dopo il terremoto, all ordine di evacuazione, abbandona l edificio senza usare l ascensore e ricongiungiti agli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata Se sei all aperto: Allontanati dall edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche, perché potrebbero cadere e ferirti Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro, come una panchina Non avvicinarti ad animali spaventati NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO Mantieni la calma Se l incendio si è sviluppato in classe esci subito, chiudendo la porta Se l incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni, possibilmente bagnati Apri la finestra e, senza sporgerti troppo, chiede soccorso Se il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l alto)

16 L ORARIO, QUESTO SCONOSCIUTO La settimana di scuola è composta da differenti materie. Questa attività ha lo scopo di aiutare a conoscere la ripartizione dell orario, per meglio potersi orientare ed organizzare. Colora i simboli delle materie che troverai nel foglio successivo, poi ritagliali e incollali nella tabella non appena ti verrà comunicato l orario definitivo. Ogni insegnante ti darà tutte le indicazioni specifiche riguardanti la propria materia (testi, materiale occorrente, ). E importante ricordarsi di segnare sul diario tutto quanto, e verificare, proprio utilizzando l orario, quale materiale è necessario portare giorno per giorno. Si deve controllare bene, per non portare di più o di meno di quanto è stato indicato: avere tutto il materiale occorrente significa poter lavorare al meglio!.

17 IL REGOLAMENTO D ISTITUTO Scopo del regolamento d Istituto è stabilire delle regole che, valide per tutti, favoriscano una serena convivenza e un lavoro proficuo. Principi fondamentali sono il rispetto delle persone e dei materiali di cui la scuola è dotata, la reciproca comprensione, lo spirito di collaborazione. A tale scopo si ritengono indispensabili: la puntualità a scuola l essere forniti di tutto il materiale scolastico necessario la frequenza regolare l assolvimento assiduo degli impegni di studio il comportamento rispettoso nei confronti dei docenti, del personale scolastico, dei compagni l utilizzo corretto delle strutture, degli strumenti e dei sussidi didattici, per non arrecare danno al patrimonio della scuola il rispetto e la cura dell ambiente scolastico. Sono previste sanzioni disciplinari, differenti a seconda della gravità, per coloro che non dovessero rispettare il regolamento d Istituto.

18 IL REGOLAMENTO DI CLASSE Dopo avere discusso insieme, alunni e insegnante, scriviamo insieme il regolamento della nostra classe.

19 PER ME LA SCUOLA E Trascrivi in un bigliettino la frase che più corrisponde alla tua idea di scuola, poi consegnalo, piegato, all insegnante. Raccolti tutti i bigliettini, scritti in forma anonima, si farà alla lavagna una tabella riassuntiva dei dati, che ricopierai su questo foglio. Potrai infine discutere insieme al tuo insegnante e ai tuoi compagni i risultati emersi. Per me la scuola è: 1. Un luogo che frequento e che rientra naturalmente nel ritmo della mia vita quotidiana 2. un luogo dove posso conoscere me stesso e sviluppare le mie capacità 3. un luogo dove posso avere l occasione di farmi dei nuovi amici e compagni 4. un luogo che, al solo pensarlo, mi provoca fastidio 5. un luogo che mi provoca ansia e preoccupazione 6. un luogo dove posso imparare cose nuove e formarmi una cultura 7. un luogo che mi permette di stare fuori di casa 8. un luogo in cui vado quasi sempre volentieri, anche se so che lo studio è faticoso, come, del resto, lo sono altre attività 9. un luogo in cui vado solo perché è obbligatorio per legge

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