ITACA: Protocollo Itaca: dalla certificazione degli edifici alla sostenibilità ambientale RAGIONI E OPPORTUNITA DI UN MODELLO DI ABITARE SOSTENIBILE
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- Angelina Bonelli
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1 CONVEGNO DI STUDI Patrocinato da Protocollo Itaca: dalla certificazione degli edifici alla sostenibilità ambientale ITACA: RAGIONI E OPPORTUNITA DI UN MODELLO DI ABITARE SOSTENIBILE Arch. Antonella Perrone
2 Secondo studi accreditati, gli ecosistemi hanno già superato la soglia di collasso, mentre la popolazione mondiale continua ad aumentare incessantemente (è di pochi giorni fa la notizia che la popolazione mondiale ha superato i 7 miliardi) Produzione CO2 pro capite Per dare il senso della non equa 30 distribuzione delle risorse è possibile 20 evidenziare i seguenti dati (ottenuti 10 esaminando le produzioni pro capite 0 di CO2 prodotto dalla combustione) americano italiano indiano 2
3 Il consumo di energia è in costante aumento nelle città e ad oggi, a livello europeo, tale consumo è responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente, dall uso dell energia da parte dell uomo Visivamente 1 chilo di CO2 corrisponde a una bolla di gas serra di 1 metro di diametro che si può calcolare secondo la formula empirica: φ = 3 kgco2 Esempio: Percorrendo dieci chilometri in città in una automobile di media cilindrata si producono oltre 3 kg di anidride carbonica, quindi si produce una bolla di circa 1.50 m di diametro FONTE: 3
4 La città può essere paragonata ad un organismo vivente essendo un vero e proprio ecosistema artificiale composto da tanti individui con età e bisogni diversi, che consumano energie e producono rifiuti. Nel mondo, ogni giorno si esauriscono 12.5 milioni di tonnellate di carbone 7.5 miliardi di metri cubi di gas naturale 85 milioni di barili di petrolio 4
5 Ma dovremmo sapere che, per produrre lo stesso quantitativo di petrolio, che corrisponde al consumo mondiale di una sola giornata, la natura ha impiegato giorni. 5
6 100 milioni di tonnellate di CO2, scaricate al giorno in atmosfera provocano: il surriscaldamento del pianeta e e lo scioglimento dei ghiacciai. 6
7 Va ancora detto che, quotidianamente si producono quasi 10 tonnellate di rifiuti, si portano all estinzione 150 specie di animali si bruciano tonnellate di foreste, e piante si producono ettari di deserto, si perdono 90 milioni di tonnellate di terreno fertile 7
8 Lo Sviluppo Sostenibile è un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali Commissione Brundtland* - Rapporto Our Common Future, 1987 * Primo ministro norvegese G.H.Brundtland 8
9 Secondo quanto riportato nel Libro Verde sull efficienza energetica della Commissione Europa di Bruxelles del 2005, nel settore edile le possibilità di risparmio di energia oscillano dal 70 e al 90 %. Sarebbe perciò da irresponsabili non cogliere questa opportunità! 9
10 Cosa si può fare Progettare e costruire in modo ecocompatibile 10
11 Classe C costruzione quasi autosufficiente energeticamente Consumi compresi tra 51 e 70 Kwh/mq anno 11
12 Vantaggi di una costruzione dotata di certificato energetico Contribuisce alla tutela dell ambiente Migliora il comfort abitativo Stimola i proprietari a migliorare i propri edifici Documenta lo standard energetico e tecnologico dell edificio Informa sugli impianti e i potenziali di risparmio energetico Rende più trasparente il mercato immobiliare E uno strumento di marketing 12
13 Qualche accorgimento tecnico per risparmiare energia: 1 - Realizzazione di costruzioni compatte 2 - Esecuzione di un ottimo isolamento termico della struttura, possibilmente del tipo a cappotto 3 - Areazione controllata 13
14 Qualche accorgimento tecnico per incrementare i guadagni termici: 1 Utilizzo passivo rafforzato dell irradiamento solare (serre solari) 2 Utilizzo attivo del sole (collettori solari, fotovoltaici) 3 Utilizzo attivo del terreno (geotermia) 14
15 Accorgimenti tecnici ed architettonici per un edificio a basso consumo Orientamento Impermeabilità dell involucro al vento Compattezza della forma Finestre e schermature Isolamento termico Eliminazione ponti termici Impianti
16 Fabbisogno energetico europeo nel anno 2006 Industria Trasporti Edilizia Fonte Portale dell Unione Europea; http: //europa.eu.int 16
17 Legge Regionale n. 13 del 10 giugno 2008 Norme per l abitare sostenibile ha approvato l atto di Indirizzo per produrre il Sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici a destinazione residenziale. Il corrispondente sistema di valutazione e di certificazione energetico-ambientale degli edifici è denominato Protocollo Itaca-Puglia. 17
18 Il "Protocollo Itaca Regione Puglia", frutto del processo di contestualizzazione del "Protocollo ITACA" - nazionale, implica la compilazione di una serie di schede tematiche a ciascuna delle quali è associato un punteggio, che definisce in modo univoco e secondo presupposti di correttezza scientifica il grado di qualità ambientale dell intervento. Le cinque macro aree di riferimento sono: Qualità del sito, Consumo di risorse, Carichi ambientali, Qualità ambientale indoor e Qualità del servizio 18
19 CRITERI CATEGORIE AREE DI VALUTAZIONE peso criterio nel sistema peso categoria nel sistema peso aee di valutazione nel sistema Livello di contaminazione del sito 1.3 Livello di urbanizzaznione del sito 1.3 Riutilizzo del territorio 1.4 Adiacenza ad infrastrutture 1.1 Distanza da attività culturali e commerciali 1.0 Accessibilità aò trasporto pubblico 1.1 Integrazione con il contesto urbano e paesaggistico 1.4 Trattamento vegetazionale degli spazi aperti di pertinenza dell'edificio 1.6 Condizioni del sito 40 Accessibilità ai servizi 30 Pianificazione Urbanistica QUALITA' DEL SITO 10 Trasmittanza termica dell'involucro edilizio 4.5 Energia netta per il riscaldamento 4.5 Energia primaria per il riscaldamento 6.75 Penetrazione diretta della radiazione solare 2.25 Controllo della radiazione solare 5.75 Qualità energetica 60 Inerzia termica dell'edificio 5.75 Energia primaria per il raffrescamento 6.40 Energia netta per il raffrescamento 8.65 Efficienza della ventilazione naturale 3.45 Energia termica per Acqua Calda Sanitaria (ACS) 3.0 Energia elettrica 6.0 Energia primaria per produzione Acqua Calda Sanitaria (ACS) 3.0 Materiali da fonti rinnovabili 1.4 Materiali riciclati / recuperati 1.4 Materiali locali 1.4 Materiali locali per finiture 1.4 Materiali eco-compatibili 20 Materiali riciclabili e smontabili 1.4 Materiali biosostenibili 1.2 Acqua potabile per usi indoor 8.0 Acqua potabile 20 CONSUMO DI RISORSE 40 19
20 CRITERI CATEGORIE AREE DI VALUTAZIONE Emisssioni di CO2 Emissioni previste in fase operativa 10.0 equivalente 50 Acque grigie inviate in fognatura 1.4 Acque reflue 20 Acque meteoriche captate e stoccate 1.4 Permeabilità del suolo 1.2 Effetto isola di calore: coperture 2.0 Impatto ambientale 30 Effetto isola di calore: aree esterne 2.0 Effeto isola di calore: ombreggiamento superfici esterne 2.0 Ventilazione 2.1 Ventilazione 20 Controllo degli agenti inquinanti: radon 1.9 Benessere Temperatura dell'aria 4.0 termoigrometrico 20 Illuminazione naturale 3.0 Benessere visivo 15 Isolamento acustico involucro edificio 2.1 Benessere acustico Isolamento acustico partizioni interne Rumore da calpestio 1.9 Inguinamento Campi magnetici a frequenza industriale (5o Hertz) 3.0 elettromagnetico 15 CARICHI AMBIENTALI 40 QUALITA' AMBIENTALE INDOOR BACS (Building Automation and Control System) e TBM (Techical Building Management) 1.5 Controllabilità degli impianti 15 Disposizione della documentazione tecnica degli edifici 0.7 Mantenimento delle Sviluppo ed implementazione di un piano di manutenzione 0.9 prestazioni in fase 25 QUALITA' DEL SERVIZIO 10 Mantenimento delle prestazioni dell'involucro edilizio 0.9 operativa Supporto all'uso delle biciclette 1.1 Aree comuni Aree attrezzate per la gestione dei rifiuti 1.2 dell'edificio 45 Aree ricreative 1.1 Accessibiità 1.1 Qualità del sistema di cablatura 0.8 Domotica 15 Integrazione sistemi
21 Criterio: Permeabilità del suolo Nel Protocollo Nazionale nome del criterio: C.4.3 Nel Protocollo Itaca-Puglia nome del criterio: L esigenza che va soddisfatta con la verifica del presente criterio è quella di minimizzare l interruzione e l inquinamento dei flussi naturali d acqua. Scala di prestazione % PUNTI NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO Metodo di calcolo e verifica Calcolo dell indicatore mediante la formula: Dove: A= area complessiva di tutte le superfici esterne di pertinenza dell edificio ovvero l area superficie del lotto a netto dell impronta dell edificio B= *αi = sommatoria di tutte le aree (Bi) ciascuna moltiplicata per il proprio coefficiente di permeabilità αi, ottenendo l estensione complessiva della superficie esterna permeabile 21
22 Esempio di calcolo di un criterio Permeabilità del suolo Area Tipo Superficie Coeff. permeabilità A1 Verde A2 Pavimentazione continua A3 Autobloccanti in cls 10 0,3 A4 Verde 63,40 1 A5 Pavimentazione continua 50 0 Calcolo indicatore= A = area complessiva di tutte le superfici esterne di pertinenza dell edificio ovvero l area superficie del lotto a netto dell impronta dell edificio B = *αi area complessiva di tutte le superfici esterne di pertinenza dell edificio ovvero l area superficie del lotto a netto dell impronta dell edificio A = mq (589,40 110) = mq 479,40 mq =mq[(242+63,40)*1]+[(114+50)*0]+ (10*0,3) = mq(305,40+3)= mq 308,4 Quindi B/A*100 = (308,40/479,40)*100 = 64,33% Scala di prestazione % PUNTI NEGATIVO - -1 SUFFICIENTE 0 0 BUONO 60 3 OTTIMO Il valore dell indicatore pari a 64,33% interpolato con i valori riportati nella scala di prestazione da un punteggio pari a
23 SISTEMA DI PESATURA ELENCO CRITERI 1. Qualità del sito 1.1 Condizioni del sito Livello di contaminazione del sito Livello di urbanizzazione del sito Riutilizzo di strutture esistenti 1.2 Accessibilità ai servizi Accessibilità al trasporto pubblico Distanza da attività culturali e commerciali Adiacenza ad infrastrutture 2. Consumo di risorse 2.1 Energia primaria non rinnovabile richiesta durante il ciclo di vita Energia inglobata nei materiali da costruzione Trasmittanza termica dell involucro edilizio Energia netta per il riscaldamento Energia primaria per il riscaldamento Controllo della radiazione solare Inerzia termica dell edificio Energia netta per il raffrescamento Energia primaria per il raffrescamento 2.2 Energia da fonti rinnovabili Energia termica per ACS Energia elettrica 2.3 Materiali eco-compatibili Materiali da fonti rinnovabili Materiali riciclati/recuperati Materiali locali Materiali locali per finiture Materiali riciclabili e smontabili 2.4 Acqua potabile Acqua potabile per irrigazione Acqua potabile per usi indoor 3. Carichi Ambientali 3.1 Emissioni di CO2 equivalente Emissioni inglobate nei materiali da costruzione Emissioni previste in fase operativa 3.2 Acque reflue Acque grigie inviate in fognatura Acque meteoriche captate e stoccate Permeabilità del suolo 3.3 Impatto sull ambiente circostante Effetto isola di calore: coperture Effetto isola di calore: aree esterne pavimentate 4. Qualità ambientale indoor 4.1 Ventilazione Ventilazione Controllo degli agenti inquinanti: Radon 4.2 Benessere termoigrometrico Temperatura dell aria 4.3 Benessere visivo Illuminazione naturale 4.4 Benessere acustico Isolamento acustico involucro edilizio Isolamento acustico partizioni interne Rumore da calpestio 4.5 Inquinamento elettromagnetico Campi magnetici a frequenza industriale (50Hertz) 5. Qualità del servizio 5.1 Controllabilità degli impianti BACS (Building Automation and Control System) e TBM (Technical Building Management) 5.2 Mantenimento delle prestazioni in fase operativa Disponibilità della documentazione tecnica degli edifici Sviluppo ed implementazione di un piano di manutenzione Mantenimento delle prestazioni dell involucro edilizio 5.3 Aree comuni dell edificio Supporto all uso di biciclette Aree attrezzate per la gestione dei rifiuti Aree ricreative 5.4 Domotica Qualità del sistema di cablatura Videocontrollo Anti intrusione, Controllo accessi e Safety Integrazione sistemi #RIF! 3. Carichi Ambientali 3.1 Emissioni di CO2 equivalente Emissioni inglobate nei materiali da costruzione Emissioni previste in fase operativa 3.2 Acque reflue Acque grigie inviate in fognatura Acque meteoriche captate e stoccate Permeabilità del suolo 3.3 Impatto sull ambiente circostante Effetto isola di calore: coperture Effetto isola di calore: aree esterne pavimentate Quindi: Peso criterio rispetto all all area di valutazione 18,10% 52,6% 49% 4,67% 51% 4,86% 15,8% Peso criterio rispetto all intero sistema 34% 0,97% 34% 0,97% 32% 0,91% 31,6% 50% 2,86% 50% 2,86% 3,2 *32/100= 1,02 è il punteggio pesato del criterio rispetto all area di valutazione 3,2 *0,91/100= 0,02 è il punteggio pesato del criterio rispetto all area di valutazione La somma dei voti pesati delle aree di valutazione fornisce il voto finale dell intervento 23
24 Linee guida per un regolamento edilizio tipo regionale Le indicazioni contenute nello schema di regolamento tipo intendono fornire una guida metodologica per la definizione di contenuti minimi, al fine di garantire la qualità degli inserimenti edilizi e con la consapevolezza che la qualità paesaggistica dipende anche dalla qualità delle aree urbane e del rapporto degli interventi di antropizzazione con il loro contesto. La struttura del regolamento prevede una organizzazione in quattro titoli ognuno dei quali ordinato in capi, sezioni e articoli. Capo V Prestazioni ambientali 1. Prestazioni dell involucro, 2. Efficienza energetica degli impianti, 3. Utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, 4. Azioni per la sostenibilità 24
25 Cosa devono fare i comuni? 1 redigere o integrare i regolamenti edilizi 2 - approvare la deliberazione per graduare gli incentivi 3 - prevedere sistemi di monitoraggi, verifica e controllo 25
26 Il miglioramento delle performance quantitative costituisce la premessa necessaria ma non sufficiente per una architettura davvero capace di migliorare la nostra esistenza Ugo Sasso 26
27 Intanto che si discute di qualità ambientale e di sostenibilità l inquinamento progredisce 27
28 NEL CORSO DELLA SUA VITA UN EDIFICIO DOVREBBE RISARCIRE LA NATURA DI QUELLO CHE LE HA SOTTRATTO THOMAS Herzog 28
29 Grazie per l attenzione Via San Lazzaro, Galatina (Le) Esperto Protocollo Itaca / fax an.perrone@alice.it PEC: an.perrone@pec.it Consulente energetico CasaClima Skype antonella.perrone1 29
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