Introduzione ai lavori: Le evidenze del cambiamento del clima e impatti a scala locale Carlo Cacciamani, Direttore di ARPA-ER, Servizio IdroMeteoClima

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione ai lavori: Le evidenze del cambiamento del clima e impatti a scala locale Carlo Cacciamani, Direttore di ARPA-ER, Servizio IdroMeteoClima"

Transcript

1 Introduzione ai lavori: Le evidenze del cambiamento del clima e impatti a scala locale Carlo Cacciamani, Direttore di ARPA-ER, Servizio IdroMeteoClima

2 Ringraziamenti a: Sergio Castellari (CMCC) Sandro Fuzzi (CNR-ISAC) Federico Grazzini (Arpa-SIMC) Rodica Tomozeiu (Arpa-SIMC) Filippo Thiery (Dip.Prot. Civ.Naz.)

3

4 FUTURO fonte: IPCC AR5

5 Cosa sta accadendo anche a scala locale? Sussistono forti evidenze che il clima stia cambiando anche alla scala locale: significativi trend di crescita delle temperature (medie, estremi), diminuzione delle piogge (3 stagioni su 4), eventi intensi più frequenti, aumento della variabilità Alcuni esempi di questa cresciuta variabilità: 1. Anomalie termiche/pluviometriche di segno accadono in periodi temporali molti vicini. Esempio: inizio Gli episodi di siccità degli anni La nevicata eccezionale del 2012 in Romagna 4. La nuova siccità del Inizio del 2013 molto piovoso e marzo addirittura eccezionale

6 Il cambiamento in atto a livello regionale: andamento dell anomalia annua di temperatura minima e massima 3 anomalie Tmin/Tmax( C) 2,5 2 1,5 1 0,5 0 Anomalia_Tmax Anomalia_Tmin -0,5-1 -1, Trend_Tmax=0.48 C/decade Trend_Tmin=0.27 C/decade anni ARPA Emilia-Romagna 1

7 Il cambiamento in atto a livello regionale: andamento dell anomalia annua di precipitazione Tendenza delle precipitazioni annuali sulla regione Emilia-Romagna anom_pp(mm/anno) Trend= -18mm/10 anni anni ARPA Emilia-Romagna 2

8 Il cambiamento in atto a Bologna Andamento temporale del numero di giorni con gelo Bologna Andamento temporale delle ondate di calore Bologna giorni Inverno 14 Estate Summer Heat waves - Bologna anni no.of days years Nota: diminuzione del numero di giorni con il gelo durante l inverno; incremento delle ondate di calore estive ARPA Emilia-Romagna 4

9 Il cambiamento in atto a Bologna: precipitazione leggero segnale di diminuzione delle precipitazioni durante l inverno, primavera, estate e a livello annuo, mentre durante l autunno è stato trovato un leggero aumento. incremento del numero massimo di giorni consecutivi senza precipitazione durante l estate ( ) Anomalie estive di precipitazione- Bologna ARPA Emilia-Romagna 25/11/2013 5

10 Scenari climatici futuri: la scala globale e la regionalizzazione alla scala locale Globale Continentale Nazionale Regionale Locale

11 Scenari di cambiamento termico-bologna Proiezioni di cambiamento climatico di Tmin e Tmax - Bologna, scenario A1B, periodi e ( C) Proiezioni dei valori stagionali di Tmin - Bologna cambiamento ( C) DGF MAM GLA SON Tmin_ Tmin_ stagione Proiezioni dei valori stagionali di Tmax -Bologna 1 0 DGF MAM GLA SON stagione ( C) Tmin_ Tmin_ Tmax_ Tmax_ DGF MAM GLA SON Tmax_ Tmax_ stagione ARPA Emilia-Romagna 25/11/2013 8

12 Scenari estremi di temperatura Proiezioni giorni col gelo: Bologna Proiezioni onde di calore: Bologna cambiamenti(giorni) DGF MAM SON HWD(giorni) DGF MAM GLA SON stagioni clima hwd_ hwd_2071_2099 diminuzione del segnale, molto più marcata verso fine secolo e soprattutto durante l inverno ( diminuzione di 15 gg rispetto al clima ) aumento delle ondate di calore (HWD) in primavera, estate, autunno; durante l estate da un numero massimo di 3 giorni consecutivi con Tmax maggiore di 33.7 C (periodo ) a un numero consecutivo di circa 10 giorni. ARPA Emilia-Romagna 25/11/

13 Gli impatti previsti: alcuni esempi Maggior frequenza di incendi boschivi Maggior rischio idrogeologico e idraulico Impatto negativo sulla produzione agricola (meno acqua disponibile) Più frequenti periodi di siccità (se ripetuta, problemi di desertificazione dei suoli ) Meno acqua disponibile, minore qualità, problemi di approvigionamento, compreso il comparto idropotabile Nuove patologie ed effetti negativi sulla salute per più frequenti onde di calore Maggiore richiesta e consumo di energia (es: per raffreddamento estivo)

14 Il rischio idrogeologico Di recente l Italia è stata ripetutamente interessata da fenomeni meteorologici di forte intensità che hanno causato gravissimi danni e perdite di vite umane. Più di 10 eventi critici dal 2009 fino ad oggi, ad iniziare dal nubifragio di Giampilieri in Sicilia (36 vittime) fino agli ultimi nubifragi del 2012 che hanno devastato la Toscana, i due episodi liguri del 2011 (il nubifragio delle Cinque Terre del 25 Ottobre e quello di Genova del 4 Novembre) Danni stimati alle infrastrutture è dell ordine delle centinaia di milioni di euro per ciascuno di questi eventi, mentre una rilevante percentuale della popolazione si è trovata esposta a gravi rischi, con un bilancio di oltre 70 morti solo dal 2009 ad oggi. Dal futuro purtroppo ci si aspetta un aumento della frequenza e intensità di questi eventi sul territorio italiano, dovuto alle alterazioni atmosferiche indotte dal cambiamento climatico.

15 SARDEGNA 18/11/2013 Cause: temperatura media del Mediterraneo in aumento, mesi autunnali: aumentata di circa 1.5 C rispetto agli anni 80-90, con un forte aumento dal Conseguente aumento della instabilità termodinamica e del contenuto di vapor d acqua in atmosfera Cortesia di Filippo Thiery, Dipartimento Protezione Civile Nazionale

16 Il Il corso corso d acqua d acqua nella nella nostra nostra epoca: epoca: il rischio il rischio idraulico idraulico Alcuni nubifragi rilevanti accaduti in regione ER: Ceretolo (Casalecchio di Reno)11/05/2002: 130mm/3h Copparo (FE) 29/05/2010: 92mm/4h Sala Baganza (PR) 11/06/2011: 100mm/2h Fiorenzuola d arda (PR) 08/11/2011: 70mm/2h Gainago e Colorno(PR) 20/04/2013: 107mm/3h Rontana (Brisighella RA) 22/04/2013: 40mm/1h Rimini 24/06/2013: 123mm/1h di cui 90 in soli 30, record regionale assoluto

17 : Po a Pontelagoscuro Portate medie estive (m3/s) PONTELAGOSCURO ANALISI STAGIONE ESTIVA DELLE PORTATE PERIODO GIUGNO-AGOSTO 3000 portata media periodo estivo, m 3 /s riduzione 40-45% anno 17

18 Anni km dalla foce La risalita del cuneo salino nel delta del Po Anni km dalla foce Anni km dalla foce 18

19 Impatti sulla richiesta di energia per Riscaldamento e per raffreddamento Fonte: Ensembles project

20 Impatti positivi e negativi dei cambiamenti climatici sul settore energetico attesi in Europa durante il XXI secolo Impatto Area Nord Europa Atlantico Centro Europa Mediterraneo Est Europa Offerta e distribuzion e di energia Domanda di energia nel periodo Invernale Domanda di energia nel periodo estivo Fonte: Parry et. Al, IPCC 2007 WG2 e riportato anche da Gaudioso e Masullo, I Cambiamenti Climatici in Italia, Evidenze, Vulnerabilità e Impatti. CMCC, 2009 a cura: S. Castellari e V. Artale, Bononia University Press)

21 Come la società può affrontare la sfida dei mutamenti climatici 1. Mitigazione: Affrontare le cause per ridurre e eliminare gli effetti futuri o Riduzione delle emissioni di gas-serra o Riduzione delle emissioni di aerosol o Aumento dei carbon sinks (bloccare la deforestazione e aumentare l afforestazione e reforestazione. 21

22 La Sfida: Anche se si riducono le emissioni di gas-serra, alcuni impatti dei cambiamenti climatici saranno inevitabili. Dobbiamo adattarci.

23 Opzioni hard di Adattamento Approccio HARD: opzioni tecnologica e infrastrutturali Lunghi tempi di realizzazio ne Grandi investmenti Approccio SOFT: opzioni non strutturali Stima degli impatti Tempi di realizzazio ne corti Costi trascurabili e inclusi nello sviluppo sociale ed economico Applicabili anche con incerte consocenze

24 Esempi di misure Hard e Soft per ridurre i rischi di alluvione Necessario operare in due diverse modalità strettamente interconnesse: una opera nel tempo differito, l altra nel tempo reale. Misure strutturali o HARD Chi: le Autorità di Bacino, Regioni, Cosa: Ri-ridefinire i Piani di Assetto Idrogeologico (PAI), in ottemperanza al recepimento della Direttiva 2007/60 sulle alluvioni che fa esplicito riferimento anche ai possibili impatti dei cambiamenti climatici. Nel gergo climatico, queste attività si chiamerebbero azioni di adattamento HARD. Misure NON strutturali, o SOFT Chi: i Centri Funzionali Cosa: sistemi di monitoraggio e di preannuncio idro-meteorologico (detti anche Early Warning Systems ) Nel gergo climatico, si chiamano azioni di adattamento SOFT

Convegno ARPAER-OGER-Provincia Piacenza CAMBIAMENTO CLIMATICO, ACQUE E DISSESTO IDROGEOLOGICO. GEOFLUID, Piacenza - 1 ottobre 2014

Convegno ARPAER-OGER-Provincia Piacenza CAMBIAMENTO CLIMATICO, ACQUE E DISSESTO IDROGEOLOGICO. GEOFLUID, Piacenza - 1 ottobre 2014 CAMBIAMENTO CLIMATICO, ACQUE E DISSESTO IDROGEOLOGICO Il cambiamento climatico ed il suo impatto ambientale-territoriale su risorsa idrica e rischio Idrogeologico Carlo Cacciamani Direttore Arpa, Servizio

Dettagli

Il clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura

Il clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura Il clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura Prof. Stefano Tibaldi UniBo e ARPA Emilia-Romagna Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A. Prospettive nella gestione della risorsa

Dettagli

Il profilo climatico locale per l'adattamento dell'agricoltura bolognese

Il profilo climatico locale per l'adattamento dell'agricoltura bolognese Il profilo climatico locale per l'adattamento dell'agricoltura bolognese Rodica Tomozeiu, Lucio Botarelli ARPA-SIMC, Emilia-Romagna Bologna, 17/12/13 Il cambiamento in atto a livello globale Tendenze nella

Dettagli

Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti

Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti Il cambiamento climatico in Emilia-Romagna, evidenze e scenari previsti Rodica Tomozeiu Servizio IdroMeteoClima - Arpae Emilia-Romagna Clima e il cambiamento climatico Clima: valore medio delle grandezze

Dettagli

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta

Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne

Dettagli

EFFETTI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITÀ E SULL AGROECOSISTEMA BOSCHI-BRIANTI-MELEGA CONSEGUENZE DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA BIODIVERSITA Molti studi affermano che i cambiamenti climatici

Dettagli

Il Piano di Adattamento della città di Bologna. Piero Pelizzaro Lorenzo Bono Kyoto Club / Ambiente Italia

Il Piano di Adattamento della città di Bologna. Piero Pelizzaro Lorenzo Bono Kyoto Club / Ambiente Italia Il Piano di Adattamento della città di Bologna Piero Pelizzaro Lorenzo Bono Kyoto Club / Ambiente Italia Il progetto BlUEAP (LIFE11 ENV/IT/119) Cordinatore: Comune di Bologna Partner: Kyoto Club, Ambiente

Dettagli

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO

UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Con il patrocinio di energia UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Dopo un anno di monitoraggio climatico nella città di Perugia, effettuato grazie alla rete meteo installata

Dettagli

METEOTRENTINO REPORT

METEOTRENTINO REPORT Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2014 L estate 2014 (trimestre giugno-luglio-agosto 2014) verrà ricordata come particolarmente anomala sia nella nostra regione

Dettagli

MODENA E IL SUO CLIMA

MODENA E IL SUO CLIMA Comune di Modena - SERVIZIO STATISTICA: note divulgative Pagina 1 di 2 MODENA E IL SUO CLIMA Modena, pur non essendo estranea al fenomeno del riscaldamento generalizzato, continua ad essere caratterizzata

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015

ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Ottobre 2015 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,

Dettagli

Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo Attualità e prospettive

Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti del caldo Attualità e prospettive Progetto CCM Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Riunione di Coordinamento Estate 2012 Roma, 8 maggio 2012 Il Programma del Ministero della Salute per la prevenzione

Dettagli

Il clima degli ultimi 50 anni in Veneto

Il clima degli ultimi 50 anni in Veneto Abano Terme, 27 29 Aprile 2007 Il clima degli ultimi 50 anni in Veneto Adriano Barbi, Alessandro Chiaudani, Irene Delillo ARPAV Centro Meteorologico di Teolo Sabato 28 Aprile 2007 In collaborazione con

Dettagli

PROFILO CLIMATICO LOCALE Analisi delle vulnerabilità all impatto dei cambiamenti climatici

PROFILO CLIMATICO LOCALE Analisi delle vulnerabilità all impatto dei cambiamenti climatici PROFILO CLIMATICO LOCALE Analisi delle vulnerabilità all impatto dei cambiamenti climatici Coordinatore Comune italiano di circa 380.000 abitanti, è capoluogo dell'omonima provincia e della regione Emilia

Dettagli

Evoluzione del clima in Emilia-Romagna

Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Carlo Cacciamani, Arpa - Simc in collaborazione con: V.Pavan, R. Tomozeiu, V. Marletto, G. Antolini, F. Tomei www.ucsusa.org/global_warming/science/global-warming-faq.html

Dettagli

Cambiamenti climatici in Emilia-Romagna: in atto e potenziali

Cambiamenti climatici in Emilia-Romagna: in atto e potenziali Cambiamenti climatici in Emilia-Romagna: in atto e potenziali Rodica Tomozeiu, Lucio Botarelli Servizio IdroMeteoClima - Arpae Emilia-Romagna 1 Estate 2017 2 notizie dal sito... 3 Il 2017 al terzo posto!

Dettagli

Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Fondata nel 1943 da Ingvar. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone

Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Fondata nel 1943 da Ingvar. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd Fondata nel 1943 da Ingvar Kamprad. La Vision Creare una vita migliore per la maggior parte delle persone Che cos è la sostenibilità? La Sostenibilità è una parte integrante

Dettagli

L estate del 2007: meteorologia e qualità delle previsioni. S. Tibaldi, C. Cacciamani, G. Pirretti, F. Scotto, ARPA E-R

L estate del 2007: meteorologia e qualità delle previsioni. S. Tibaldi, C. Cacciamani, G. Pirretti, F. Scotto, ARPA E-R L estate del 2007: meteorologia e qualità delle previsioni S. Tibaldi, C. Cacciamani, G. Pirretti, F. Scotto, ARPA E-R 1 Schema della presentazione Un po di meteorologia sinottica Anomalie di temperatura

Dettagli

Siccità, Acqua e Coste. Studio Pilota. L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia

Siccità, Acqua e Coste. Studio Pilota. L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia C E N T R O T E M AT I C O l Siccità, Acqua e Coste Studio Pilota L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia Il Centro Tematico Siccità, Acqua e Coste del progetto

Dettagli

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA

I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA UNITA N 10 I FATTORI CHE DETERMINANO IL CLIMA Quali sono i fattori che influenzano il clima? Si chiamano fattori climatici le condizioni che producono variazioni negli elementi del clima. Molto importante

Dettagli

ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO

ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO FONDAZIONE PER IL CLIMA E LA SOSTENIBILITA 1 Ver. 1.1 ANALISI CLIMATOLOGICA PER IL TERRITORIO DI CAMPI BISENZIO Gaetano Zipoli Firenze, Luglio

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Meteorologia e climatologia del Bacino Padano-Adriatico

Meteorologia e climatologia del Bacino Padano-Adriatico Meteorologia e climatologia del Bacino Padano-Adriatico Carlo Cacciamani Workshop Condivisione delle conoscenze e sviluppo di sistemi informativi e di monitoraggio per la fascia marino costiera e la pianificazione

Dettagli

Evoluzione del clima in Emilia-Romagna

Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Evoluzione del clima in Emilia-Romagna Carlo Cacciamani, Arpa - Simc in collaborazione con: V.Pavan, R. Tomozeiu, V. Marletto, G. Antolini, F. Tomei Outline 1. Come varia il clima nel tempo e nello spazio

Dettagli

Ecologia e conservazione della Lepre in Italia

Ecologia e conservazione della Lepre in Italia Ecologia e conservazione della Lepre in Italia Alberto Meriggi e Francesca Meriggi Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente Università di Pavia Premessa Declino generale della lepre in tutta

Dettagli

Il Piano di Adattamento della città di Bologna

Il Piano di Adattamento della città di Bologna Il Piano di Adattamento della città di Bologna Il progetto BlUEAP (LIFE11 ENV/IT/119) Cordinatore: Comune di Bologna Partner: Kyoto Club, Ambiente Italia, ARPA Emilia Romagna durata: 36 mesi (01/10/2012-30/09/2015)

Dettagli

Attività estate 2012

Attività estate 2012 Sistema nazionale di Allarme HHWW per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Attività estate 2012 Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Centro di Competenza DPC Modalità

Dettagli

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai

Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio

Dettagli

Il cambiamento climatico e i suoi effetti

Il cambiamento climatico e i suoi effetti Il cambiamento climatico e i suoi effetti Stefano Tibaldi ARPA Emilia-Romagna Cambiamento climatico, pollini e salute Palazzo d Accursio, Bologna, 10 Giugno 2013 Filo logico della presentazione La causa

Dettagli

Movimento turistico Stagione invernale 2012/13

Movimento turistico Stagione invernale 2012/13 luglio 2013 Movimento turistico Stagione invernale 2012/13 Il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento presenta i dati definitivi relativi agli arrivi e alle presenze turistiche registrati

Dettagli

Non è più il clima di una volta

Non è più il clima di una volta Non è più il clima di una volta Il punto sui cambiamenti climatici e le loro conseguenze Stefano Tibaldi ARPA Emilia-Romagna Monte Cimone Fonte dati: AM CO2 mai stata così alta negli ultimi 800.000 anni!

Dettagli

Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana. Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010

Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana. Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010 Sviluppo rurale e cambiamenti climatici: la posizione italiana Paolo Ammassari - Cosvir III Roma, 23 Giugno 2010 Schema dell intervento 1 dati sul contributo dell agricoltura alle emissioni di gas serra;

Dettagli

Rapporto di sintesi sul dissesto idrogeologico in Italia 2014. Rapporto. Alessandro Trigila, Carla Iadanza Rev Data Archivio. Titolo. Tipo.

Rapporto di sintesi sul dissesto idrogeologico in Italia 2014. Rapporto. Alessandro Trigila, Carla Iadanza Rev Data Archivio. Titolo. Tipo. Titolo Rapporto di sintesi sul dissesto idrogeologico in Italia 2014 Tipo Rapporto Dipartimento Difesa del Suolo/ Servizio geologico d Italia Servizio Istruttorie, Piani di Bacino e Raccolta Dati Redatto

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

DIATI Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio e delle infrastrutture TECNOLOGIE E TENDENZE PER IL RECUPERO DA RIFIUTI Termovalorizzatore di Torino: aspetti ambientali ed energetici Piacenza

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 4 trimestre 2013 a cura del NETWORK SECO marzo 2014 Il Network SeCO è costituito da:

Dettagli

Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA GENNAIO - MARZO 2001

Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA GENNAIO - MARZO 2001 Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA GENNAIO - MARZO 2001 INDICE 1. Commento 2. Fonti primarie di energia 3. Indice dei consumi di energia in fonti primarie 4. Emissioni di CO

Dettagli

Il cambiamento climatico nel bacino del Po: variabilità e trend

Il cambiamento climatico nel bacino del Po: variabilità e trend Il cambiamento climatico nel bacino del Po: variabilità e trend Stefano Tibaldi, Alberto Agnetti, Cinzia Alessandrini, Carlo Cacciamani, Valentina Pavan, Silvano Pecora, Rodica Tomozeiu, ed Enrica Zenoni

Dettagli

Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (creato nel 1988 da WMO e UNEP)

Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (creato nel 1988 da WMO e UNEP) IPCC Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (creato nel 1988 da WMO e UNEP) fornisce ai decisori politici una valutazione scientifica della letteratura tecnicoscientifica e socio-economica

Dettagli

Variazione dell isola di calore sulla città di Bologna negli ultimi 30 anni

Variazione dell isola di calore sulla città di Bologna negli ultimi 30 anni Variazione dell isola di calore sulla città di Bologna negli ultimi 30 anni F. Ventura, N. Gaspari, S. Piana, P. Rossi Pisa Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali, Università di Bologna Variazione

Dettagli

Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2015

Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2015 Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo Ricavi a 204,7 milioni di Euro (206,6 milioni di Euro nel primo trimestre ) Margine operativo lordo a 24,2

Dettagli

Climate change e strategie di adattamento: il caso di Bologna Lorenzo Bono (Ambiente Italia), Piero Pelizzaro (Kyoto Club)

Climate change e strategie di adattamento: il caso di Bologna Lorenzo Bono (Ambiente Italia), Piero Pelizzaro (Kyoto Club) Fondazione Cariplo progetto Capacity building n.1 REesilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 7 maggio 2014 TEMI E PRATICHE

Dettagli

Le recenti ondate di caldo nel Nord Italia. Flavio Galbiati - Meteorologo Centro Epson Meteo

Le recenti ondate di caldo nel Nord Italia. Flavio Galbiati - Meteorologo Centro Epson Meteo Le recenti ondate di caldo nel Nord Italia Flavio Galbiati - Meteorologo Centro Epson Meteo - La temperatura La radiazione solare L irraggiamento Lo scambio di calore tra suolo e aria: I moti turbolenti

Dettagli

Il cambiamento climatico alla scala locale e i rischi idrogeologico e idrico

Il cambiamento climatico alla scala locale e i rischi idrogeologico e idrico Il cambiamento climatico alla scala locale e i rischi idrogeologico e idrico Stefano Tibaldi e collaboratori Servizio IdroMeteorologico dell ARPA Emilia-Romagna TRENTINO CLIMA 2000 Trento 20-24 Febbraio

Dettagli

I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN

I Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima

Dettagli

I cambiamenti climatici. Prof.Giampiero Maracchi Direttore Istituto di Biometeorologia -CNR

I cambiamenti climatici. Prof.Giampiero Maracchi Direttore Istituto di Biometeorologia -CNR I cambiamenti climatici Prof.Giampiero Maracchi Direttore Istituto di Biometeorologia -CNR Bilancio Radiativo Bilancio Radiativo su scala globale alla superficie e al top dell atmosfera della radiazione

Dettagli

METEOTRENTINO REPORT

METEOTRENTINO REPORT Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2012-2013 L inverno 2012-2013 (trimestre dicembre 2012 febbraio 2013) è stato caratterizzato nella nostra regione sia da

Dettagli

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Tot. Tabella 1. Andamento richiesta energia elettrica negli anni 2013, 2014 e 2015

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Tot. Tabella 1. Andamento richiesta energia elettrica negli anni 2013, 2014 e 2015 Marzo, 2016 Quadro energetico 1 La situazione dell energia elettrica in Italia nel 2015 in rapporto al 2014 presenta alcuni elementi caratteristici opposti rispetto al confronto tra 2014 e 2013: il timido

Dettagli

Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna

Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna Acquiferi nella pianura costiera emiliano romagnola Acquiferi alluvionali

Dettagli

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente Cristiana Viti CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente ENERGIA ED AMBIENTE PROBLEMA ENERGETICO è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA TUTELA DELL AMBIENTE perché per produrre energia consumiamo

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA

OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato

Dettagli

Ecoroof Cool. Speciale tecnico

Ecoroof Cool. Speciale tecnico Cos'è un "Cool roof"? Il Cool Roof ideale è quello la cui superficie è minimamente riscaldata dal sole, come un tetto bianco riflettente. Comunque a volte il termine Cool è applicato anche a sistemi di

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

Il Sole Variazioni dell energia solare entrante: Obliquità orbitale Attualmente l asse di rotazione terrestre è inclinato di 23.4 rispetto alla perpendicolare sul piano orbitale terrestre. Ogni 41 000

Dettagli

Gli scenari climatici e la valutazione degli impatti e della vulnerabilità del territorio emiliano romagnolo

Gli scenari climatici e la valutazione degli impatti e della vulnerabilità del territorio emiliano romagnolo Gli scenari climatici e la valutazione degli impatti e della vulnerabilità del territorio emiliano romagnolo Carlo Cacciamani, Servizio IdroMeteoClima, 1. Stiamo già osservando un cambiamento del clima?

Dettagli

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI

PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI PER EUROCONS UN ANNO DI FOCALIZZAZIONE VERSO I CLIENTI Nel 2011, il fatturato consolidato è stato di 38 milioni di euro Eurocons S.c. a r.l. ha chiuso con un risultato netto di 838 mila euro Euroenergy

Dettagli

FATTURATO E MARGINALITÀ NEGLI ANNI DELLA CRISI

FATTURATO E MARGINALITÀ NEGLI ANNI DELLA CRISI Note e commenti n 9 Gennaio 2014 Ufficio Studi AGCI Area Studi Confcooperative Centro Studi Legacoop FATTURATO E MARGINALITÀ NEGLI ANNI DELLA CRISI 1 I risultati presentati sono relativi ad un totale di

Dettagli

La situazione climatica del Nord Italia e dell Emilia-Romagna

La situazione climatica del Nord Italia e dell Emilia-Romagna La situazione climatica del Nord Italia e dell Emilia-Romagna Stefano Tibaldi, Carlo Cacciamani, Rodica Tomozeiu, Valentina Pavan ARPA-SIM Emilia-Romagna Convegno: Dal globale al locale, Piani d azione

Dettagli

Bollettino agrometeorologico mensile novembre 2008

Bollettino agrometeorologico mensile novembre 2008 Bollettino agrometeorologico mensile novembre 2008 H2O - Deficit totale (mm) -200-150 -100-50 0 50 100 Situazione dei terreni rispetto alla condizione di Capacità di Campo Precipitazioni intense a fine

Dettagli

Il cambiamento climatico in corso

Il cambiamento climatico in corso Il cambiamento climatico in corso Carlo Cacciamani, Rodica Tomozeiu, Valentina Pavan e Stefano Tibaldi Servizio IdroMeteorologico ARPA Emilia-Romagna Convegno: Ondate di Calore: variazioni climatiche,

Dettagli

Le conclusioni. Annamaria de Martino

Le conclusioni. Annamaria de Martino Corso Formazione La vulnerabilità della salute ai determinanti ambientali e climatici: rischi sanitari emergenti e strategie di adattamento CNEPS-ISS Ministero della Salute Roma 17-18 giugno2014 Le conclusioni

Dettagli

I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future

I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future I cambiamenti climatici sulla regione Alpina: Osservazioni e proiezioni future Filippo Giorgi Abdus Salam ICTP, Trieste Trento,, 2 Febbraio 2007 Il clima cambia su una vasta gamma di scale spaziali che

Dettagli

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Energia e ambiente: sviluppo sostenibile Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo La quantità di energia consumata dipende dal grado di sviluppo dell economia Tempo:

Dettagli

Definizione onda di calore:

Definizione onda di calore: AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo

Dettagli

Environmental Damage on Ancient and Modern (hydraulic) Mortars

Environmental Damage on Ancient and Modern (hydraulic) Mortars Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sala Europa 27 Febbraio 2012 IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI SUL PATRIMONIO CULTURALE Alessandra Bonazza Istituto di Scienze dell Atmosfera

Dettagli

a cura del Centro Studi primo semestre 2013

a cura del Centro Studi primo semestre 2013 a cura del Centro Studi primo semestre 2013 INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA INDAGINE CONGIUNTURALE TRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D AOSTA

Dettagli

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio GRUPPO A POPOLAZIONE n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio A2 A3 A4 A5 A6 Saldo naturale e saldo

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette

Influenza del cambiamento climatico sulla biodiversità e sugli ecosistemi delle aree Protette Perché si parla di cambiamenti climatici? Queste sono alcune delle variazioni finora riscontrate (i fatti): Negli ultimi 150 anni la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di circa 0.74

Dettagli

PROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)

PROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC) laborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 213 3 - L ONIZIONI MTOROLOGIH NL TRRITORIO LL PROVINI I RVNN (on la collaborazione di RP - SIM) 3.1 - Gli indicatori meteorologici

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2014-2015

ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2014-2015 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 214-215 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-381

Dettagli

IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1

IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE U N I T A N 1 1 U N I T A N 1 1 IL CLIMA IN EUROPA PRINCIPALI TIPI DI CLIMA CHE SI INCONTRANO IN EUROPA. ATLANTICO ALPINO MEDITERRANEO CONTINENTALE Libro di geografia classe 1 - Scuola secondaria di primo grado Pagina

Dettagli

Bollettino del clima dell anno 2014

Bollettino del clima dell anno 2014 anno 2014 MeteoSvizzera Bollettino del clima dell anno 2014 21 gennaio 2015 L anno 2014 è stato costellato di eventi meteorologici estremi. Dopo la nevicata record di inizio anno al sud, nel primo semestre

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale

L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione

Dettagli

Cambiamento climatico in Emilia-Romagna: situazione attuale e prospettive future

Cambiamento climatico in Emilia-Romagna: situazione attuale e prospettive future Cambiamento climatico in Emilia-Romagna: situazione attuale e prospettive future Federico Grazzini, William Pratizzoli e Giulia Villani ARPA-SIMC Contatti: fgrazzini@arpa.emr.it Emilia-Romagna 6.0 5.0

Dettagli

L acqua trova nuovo slancio

L acqua trova nuovo slancio L acqua trova nuovo slancio Settembre Panoramica del mercato Il mercato dell Acqua Minerale Confezionata in GDO nei primi 8 mesi del registra una crescita rispetto al. Le performance sono migliori anche

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) registra, nel terzo trimestre

Dettagli

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane feneal - uil Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane ANTEPRIMA Roma 11 Marzo 2008 Il boom del settore edile (12 aree metropolitane) e l effetto emersione

Dettagli

Il piano di marketing

Il piano di marketing Il piano di marketing I benefici di un piano aziendale (1) Il piano può essere uno strumento di comunicazione: nei confronti dei livelli superiori nei confronti dei livelli inferiori (perché possano capire

Dettagli

L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria

L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria Coordinatori: Giuseppe MENDICINO & Maria Luisa RONCONI Lotta contro la siccità: Definizione e programmazione degli interventi Giuseppe

Dettagli

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it

Dettagli

Il Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute

Il Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Dipartimento di Epidemiologia ASL RME Centro di Competenza Nazionale Dipartimento della Protezione Civile Il Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute Paola Michelozzi

Dettagli

Rapporto di sintesi sul dissesto idrogeologico in Italia 2014. Rapporto. Alessandro Trigila, Carla Iadanza Revisione Data revisione Archivio.

Rapporto di sintesi sul dissesto idrogeologico in Italia 2014. Rapporto. Alessandro Trigila, Carla Iadanza Revisione Data revisione Archivio. Titolo Rapporto di sintesi sul dissesto idrogeologico in Italia 2014 Tipo Rapporto Dipartimento Difesa del Suolo/ Servizio geologico d Italia Servizio Istruttorie, Piani di Bacino e Raccolta Dati Redatto

Dettagli

Climate change in Emilia-Romagna

Climate change in Emilia-Romagna Climate change in Emilia-Romagna Giulia Villani gvillani@arpa.emr.it Trieste, 4 th December 2013 ICTP, CLIMRUN winter school 2-6 December 2013 Anomaly trend of annual mean temperature in Italy media di

Dettagli

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes

Erickson. Le carte geografiche, il tempo e il clima, il paesaggio italiano. Scuola primaria. Carlo Scataglini. Collana diretta da Dario Ianes Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno Collana diretta da Dario Ianes Carlo Scataglini GEOGRAFIA facile per la classe quarta Le carte geografiche, il tempo

Dettagli

Rapporto sui Risultati dei Sistemi di Allarme e del Sistema Rapido di Rilevazione della Mortalità Estiva nelle Città Italiane

Rapporto sui Risultati dei Sistemi di Allarme e del Sistema Rapido di Rilevazione della Mortalità Estiva nelle Città Italiane Regione Lazio Dipartimento di Epidemiologia ASL RME Centro di Competenza Nazionale Rapporto sui Risultati dei Sistemi di Allarme e del Sistema Rapido di Rilevazione della Mortalità Estiva nelle Città Italiane

Dettagli

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013 CONVEGNO LABORATORIO FARMACIA LA GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DEL FARMACO: STRATEGIE E STRUMENTI DI RISANAMENTO Pisa, 9 ottobre 2014 L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA

Dettagli

Import / Export. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2014

Import / Export. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2014 TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 16 marzo 2015 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2014 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre,

Dettagli

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA? Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme

Dettagli

Cambiamenti climatici: Cause, effetti, rimedi (?) Maria Letizia Filippi. Il geologo e i cambiamenti climatici 29 marzo 2010

Cambiamenti climatici: Cause, effetti, rimedi (?) Maria Letizia Filippi. Il geologo e i cambiamenti climatici 29 marzo 2010 Cambiamenti climatici:, effetti, rimedi (?) Maria Letizia Filippi Il geologo e i cambiamenti climatici 29 marzo 2010 Organizzato da In collaborazione con Schema presentazione 1. Il clima 2. Il clima cambia:

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti

LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA. Silva Marzetti L EUROPA E LE RISORSE AMBIENTALI, ENERGETICHE E ALIMENTARI BOLOGNA, 16 MARZO 2015 LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI IN EUROPA Silva Marzetti Scuola di Economia, Management e Statistica Università

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

Profilo climatico locale

Profilo climatico locale Alghero, 13 novembre 2018 Incontro PUA CHE TEMPO CHE FARÁ PRESENTAZIONE DEL PROFILO CLIMATICO LOCALE DEL COMUNE DI ALGHERO Profilo climatico locale Valentina Mereu - Guido Rianna, Paola Mercogliano, Giuliana

Dettagli

A cura di Dr. Adriano Barbi

A cura di Dr. Adriano Barbi A cura di Dr. Adriano Barbi A proposito di Cambiamenti climatici 1. Il clima e il sistema climatico 2. Cambiamenti climatici 3. I cambiamenti climatici osservati negli ultimi 150 anni a livello globale

Dettagli