REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO
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- Ladislao Torre
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1 REGOLAMENTO SERVIZIO ECONOMATO
2 Articolo 1 Il presente regolamento disciplina tutta la materia che questo Ente intende affidare alla competenza dell Economo della Provincia. Detto regolamento, anche per le implicazioni di natura legislativa viene suddiviso in due parti: la prima parte riguarda essenzialmente le spese da pagarsi direttamente dall'economo. La seconda parte disciplina tutti i servizi ed uffici dipendenti dell'economo. PARTE PRIMA Regolamento delle spese da effettuarsi dall'economo Articolo 2 Normativa richiamata Il servizio di economato prescritto dal vigente regolamento organico della Provincia è regolato dalle norme vigenti degli artt. 293 del T.U. della legge Comunale e Provinciale, 3 Marzo 1934 e 178, 215, 216, 217 e 218 del relativo regolamento approvato con R.D. 12 febbraio 1911, n Articolo 3 Nomina dell'economo L'Economo è nominato con le modalità contenute nel regolamento organico del personale della Provincia. Articolo 4 Versamento della cauzione L Economo, prima di essere immesso in servizio, deve prestare idonea cauzione. L importo della cauzione viene fissato in per un importo presumibile delle spese di economato relative ad un trimestre di Detta cauzione potrà essere prestata in numerario, in titoli di Stato garantiti dallo Stato e in ciascuno degli altri modi stabiliti dalle vigenti leggi. Articolo 5 Variazione della cauzione Nel caso in cui la cauzione verrà ad essere, per qualsiasi causa, diminuita di valore, l Economo dovrà completare entro un termine di trenta giorni dalla notificazione. Avrà diritto di ottenere la corrispondente riduzione quando si verifichi un aumento di valore che l Amministrazione giudichi di carattere permanente. Analogamente l importo cauzionale sarà oggetto a variazione, in caso di aumento o diminuzione dei fondi a disposizione dell Economo.
3 Articolo 6 Svincolo della cauzione Lo svincolo della cauzione a favore dell'economo che cessi dalle funzioni e che non sia rimasto in debito delle somme avute in anticipazione, viene autorizzata dalla Giunta Provinciale con propria deliberazione. Articolo 7 Interessi sulla cauzione Gli interessi o qualunque altro frutto che produca la cauzione spettano alla persona che l'ha prestata, che li percepirà periodicamente, rappresentando essi una semplice partita di giro per il bilancio provinciale. Articolo 8 Spese di Economato L'Economo provvede nei limiti delle anticipazioni trimestrali alle seguenti spese: a) riparazione, manutenzione, adattamento di mobili, macchine ed attrezzi di ufficio per un importo accertato e documentato non superiore a ; b) acquisto materiale di pulizia (stracci, detersivi ed altri assimilabili) di disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, materiale sanitario per il personale e per i locali degli Uffici Centrali e Periferici, sempre che l importo massimo per il fabbisogno annuale di ciascun oggetto non superi il valore complessivo di ; c) pubblicazione di bandi di concorso e di avvisi di gare, inserzioni sui giornali quotidiani; d) abbonamento a giornali quotidiani, riviste periodiche, bollettini e agenzie di informazioni, abbonamento alla G.U. della Repubblica. e) rilegatura, restauro di libri e registri - riproduzione di fotocopie; f) servizi di facchinaggio, trasporto, spedizione e nolo; g) acquisto, revisione e riparazione di strumenti antincendio e antifurto per una spesa massima di ; h) spese per l'installazione, la manutenzione e la riparazione di impianti telefonici, di illuminazione e di riscaldamento per un importo accertato per ciascuno intervento non superiore a ; i) spese per tasse ed altri oneri connesse all'esercizio automobilistico nelle cifre effettivamente dovute per ciascun anno; l) spese per acquisto di parti di ricambio, di accessori e di materiale di consumo per un valore complessivo ed accertato di sull'intero arco dell'anno e per tutti i mezzi in dotazione; m) abbonamento sui mezzi di trasporto urbano ed extraurbano- uscieri ed altro personale per ritiro delibere CO.RE.CO.; n) acquisto di valori bollati, spese per registrazione di contratti, spese per notifiche di atti, rinnovo di assegni e vagli postali scaduti, richiesta di riemissione di assegni e vagli perduti;
4 o) spese di rappresentanza (servizio fotografico, servizio ricevimento bar in occasione di visite, convegni ecc., acquisto fiori ed assimilabili per un importo non superore a ; p) spese postali (spedizione pacchi,telegrammi, ecc.); q) tutte le altre spese di competenza esclusiva del Provveditorato della Provincia nei casi accertati di urgente necessità previo nullaosta del predetto ufficio e per un importo non superiore a ; r) tutte le spese che per disposizione di legge o per integrazione al presente regolamento si debbono provvedere a mezzo dell'economo. Articolo 9 Anticipazioni per missioni Ai sensi della normativa vigente l'economo è tenuto ad anticipare, per le sole missioni fuori provincia di durata non inferiore a 24 ore, a ciascun Amministratore e Consigliere Provinciale, ed ai dipendenti che ne facciano richiesta, sulla base di apposita disposizione dell'ufficio di Ragioneria, un importo pari al presumibile ammontare delle spese di viaggio ed ai 2/3 delle indennità presunte. L'Economo, rimetterà all'ufficio di Ragioneria comunicazione della avvenuta anticipazione affinché sia tenuto conto della stessa in sede di liquidazione. Articolo 10 Anticipazione spese automezzi. In occasione di viaggi fuori provincia di automezzi, è fatta anticipazione all'autista da parte dell'economo delle spese occorrenti per il pedaggio autostradale, per ricovero della autovettura in garage. Le richieste dell'autista debbono essere firmate dal Direttore di Ragioneria e devono contenere l'obbligo di rendicontare all'immediato rientro del viaggio con la restituzione del supero. L'autista deve contestualmente rilasciare ampia delega all'economo affinché possa rivalersi sul primo stipendio utile dell'autista medesimo delle somme non rendicontate e non restituite. Articolo 11 Fondi economali L'Amministrazione effettuerà con delibera di Giunta al principio dell'anno all'emissione di un mandato di pagamento di sulle partite di giro da valere per un trimestre. Alla scadenza di ogni trimestre 1 economo presenterà rendiconto documentato dei fondi economali utilizzati con imputazione delle spese sugli appositi capitoli di parte corrente del bilancio dell'ente. Le spese effettuate saranno reintegrate nei limiti del rendiconto presentato. Alla fine di ciascuno anno l'economo provvederà al rimborso dell'anticipazione ricevuta, appena ottenuto il reintegro delle spese relative all'ultimo trimestre. Nello stesso tempo con deliberazione di Giunta si provvederà all'anticipazione dei fondi per il nuovo anno.
5 Articolo 12 Pagamenti sui fondi economali L'Economo curerà la tenuta di un apposito partitario sui quali annoterà in ordine progressivo e cronologico tutti i mandati economali. Il partitario sarà suddiviso seguendo la classificazione dei capitoli di spesa del bilancio dell'ente ed assicurerà una suddivisione per articolo a lettera al fine di consentire una più razionale e dettagliata analisi delle spese riconducibili al predetto capitolo del bilancio dell'ente. I mandati di pagamento da compilarsi a ricalco devono avere una numerazione unica e progressiva; debbono essere firmati dal Presidente, dal Segretario Generale e dal Direttore di Ragioneria, ovvero dai rispettivi sostituti. Articolo 13 Obblighi dell'economo L'Economo non può fare un uso diverso delle somme ricevute in anticipazione da quello per le quali vennero concesse. L'Economo è personalmente responsabile delle somme ricevute in anticipazione sino a quando non abbia ottenuto legale discarico. Egli rimane, quindi, soggetto agli obblighi imposti ai depositari delle leggi civili ed è personalmente responsabile della regolarità dei pagamenti. PARTE SECONDA Uffici del Servizio dell Economato L'Economo provvede ai seguenti altri compiti: Articolo 14 Altri compiti a cui provvede l'economo 1. Inventario dei beni mobili, degli arredi e delle suppellettili; 2. Autoparco Provinciale; 3. Depositi cauzionali; 4. Magazzino; 5. Pagamento canoni e bollette di consumo energia elettrica, telefono e riscaldamento degli Uffici centrali, periferici e delle scuole.
6 Articolo 15 Inventario L'Economo è consegnatario del mobilio di proprietà della Provincia Per quanto riguarda l'inventario dei beni mobili, degli arredi e delle suppellettili di cui al punto uno, sarà cura dell'economo provvedere alla ricognizione di ogni bene esistente, di pertinenza provinciale, stanza per stanza etichettando ogni bene e facendo firmare il responsabile di maggior grado o qualifica che ne risponde personalmente. Esegue periodiche verifiche per accertare lo stato d'uso e di conservazione dei beni e per apportarvi le variazioni che si rendessero necessarie. Nel caso di trasferimento del Consegnatario, lo stesso provvederà alla riconsegna tramite verbale al nuovo responsabile. L'Economo sorveglia tutti i consegnatari del mobilio o del materiale vario (materiale scolastico), raccoglie gli inventari di questi e li unifica in quello generale, li rivede in confronto dei responsabili per formare a fine esercizio il riassunto che andrà a completare il conto patrimoniale del consuntivo annuale. La compilazione e la revisione degli inventari saranno fatte seguendo le norme ed i modelli prescritti, ai sensi dell'art. 289 della legge Comunale e Provinciale, T.U. del 1934, e della circolare del Ministero dell'interno del 20 luglio 1904, n La revisione periodica degli inventari mobiliari sarà fatta per tutti gli Uffici, scuole, ecc., nel medesimo mese, onde conoscere con precisione la situazione patrimoniale mobiliare. Ad ogni revisione sarà provveduto all'esame dello stato di conservazione dei mobili, per poter adottare i provvedimenti conseguenti (riparazioni, messa fuori uso, trasferimento in magazzino, ecc.) e ne sarà fatta altresì la valutazione. Articolo 16 Unità operativa Autoparco Provinciale La materia è disciplinata da apposito regolamento. Articolo 17 Depositi cauzionali L'Economo cura, sulla base di apposite carte contabili rilasciate dall'ufficio Appalti e Contratti, la gestione delle spese contrattuali e d'asta. Per l'esattezza, in riferimento a ciascuno introito avvenuto, con imputazione alle partite di giro dell'ente, dei depositi definitivi effettuati dalle imprese aggiudicatarie, si provvederà ad emettere mandato di pagamento, sempre con imputazione alle partite di giro del bilancio dell'ente, a favore dell'economo. Al termine dell'utilizzazione delle somme depositate, l'economo sulla scorta di apposite disposizioni rimesse dall'ufficio Appalti e Contratti, provvederà a commutare le somme non utilizzate in assegno circolare da intestare sempre secondo le indicazioni dell Ufficio Appalti e Contratti.
7 Articolo 18 Forniture varie di materiale d'ufficio L'Economo per ogni esercizio, tramite il Provveditorato, avrà cura di rifornirsi del materiale di cancelleria ed altro da distribuire secondo apposita normativa ai dipendenti che ne facciano richiesta. La distribuzione del materiale avverrà mediante buoni di prelevamento che dovranno essere firmati dal richiedente, controfirmati dal capo ufficio e vistati dall'economo. Per quanto riguarda gli oggetti di non consumo (spillatrici, materiale didattico e di altro genere non consumabile) saranno caricati in inventario ed il richiedente ne risponde personalmente. Tutto il materiale sopra descritto sarà dato in carico al magazziniere, come da articolo seguente. Articolo 19 Magazzino Responsabile del magazzino per la conservazione di tutti i materiali (tecnico, di cancelleria, elettrico, pulizia, cartografico, stampati ed altro) è un dipendente all'uopo preposto come previsto dal vigente regolamento. Il magazziniere è posto alle dirette dipendenze dell Economo. Il magazziniere, nell'espletamento delle sue mansioni, si avvale di altro personale dipendente. Il magazziniere, avuto in consegna il materiale, lo collocherà in comparti separati, articolo per articolo e provvederà direttamente o indirettamente a tenere una scheda di carico e scarico per ciascuno di essi. Egli non potrà consegnare materiale di alcun genere senza i buoni di prelevamento citati nel precedente art. 18. Per quanto riguarda i buoni di prelevamento dell'ufficio Tecnico Provinciale, questi dovranno portare la firma del responsabile dell 'Ufficio e dell'ing. Capo o suo sostituto. Il magazziniere al termine di ciascun anno, sotto la sorveglianza dell'economo provvederà a predisporre gli inventari dei materiali in magazzino, onde determinare le rimanenze e poi predisporre le richieste fabbisogno dell anno, il tutto, sempre tramite il Provveditorato. Articolo 20 Per quanto non previsto nel presente regolamento si applicheranno le norme contenute nella legge Comunale e Provinciale e nel relativo regolamento ed ogni altra disposizione di legge.
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