SERVIZI DI SUPPORTO PER L'ATTIVITA' SPORTIVA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERVIZI DI SUPPORTO PER L'ATTIVITA' SPORTIVA"

Transcript

1 SERVIZI DI SUPPORTO PER L'ATTIVITA' SPORTIVA L'altezza minima dei locali di servizio, contenuti nell edificio posizionato lungo il lato corto N/W del campo, risulta essere di ml 2,40. Le pavimentazioni saranno del tipo non sdrucciolevole e facilmente lavabili, i rivestimenti murari facilmente lavabili e disinfettabili, i serramenti esterni, provvisti di vetri di sicurezza, saranno facilmente pulibili e quelli interni apribili nella direzione di uscita. Le apparecchiature degli impianti tecnici saranno facilmente accessibili e protette da manomissioni. SPOGLIATOI PER ATLETI Il dimensionamento dei locali spogliatoio è stato effettuato considerando una superficie per posto spogliatoio non inferiore a mq 1,60, comprensivo degli spazi di passaggio e dello ingombro di eventuali appendiabiti o armadietti. Gli spogliatoi sono accessibili agli utenti DA con larghezza porte ml 0,90, con apposita panca 0,80 * 0,6 con spazio laterale di 0,80. Gli utenti vi accedono direttamente dall esterno da un disimpegno. DOCCE E BAGNI PER ATLETI Ogni doccia ha dimensioni interne di ml 0,90*0,90 con antistante spazio di passaggio di ml 0,90 in comune con altri posti doccia: nelle docce è previsto un posto fruibile da parte dei disabili motori, con spazio adiacente libero, delle stesse dimensioni, per la sosta della sedia a rotelle. I servizi igienici hanno dimensioni di ml 1,00* 1,20 con porte apribili verso l esterno con un servizio igienico per disabili motori, al quale si accede da uno spazio antibagno ove sono posti due lavabi ed orinatoi. UBICAZIONE Consente l avvicinamento e la manovra dei mezzi di soccorso e lo sfollamento verso aree adiacenti. IMPIANTI TECNICI Saranno realizzati in conformità delle leggi e regolamenti vigenti. ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE Ai sensi della Legge 13/89 il progetto prevede che tutti i locali sono accessibili agli utenti diversamente abili. I percorsi interni infatti fra i diversi luoghi e locali ( palestre, spogliatoi, servizi ) sono tutti al medesimo livello e pianeggianti e quindi accessibili a persone su sedia a ruote. Gli interruttori e le pulsantiere saranno posizionati ad altezza adeguata. LISTINO PREZZI PER LA REDAZIONE DEL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO. I prezzi unitari sono stati dedotti da listini Ufficiali, ed in difetto, dei prezzi correnti di mercato vigenti nella zona della prov. di Lecce. L'importo del progetto, così come descritto ammonta complessivamente ad Euro ,00 ( euro cinquecentonovemila/00), come da Quadro Economico allegato. Il tecnico progettista... ing. Antonio ZECCA 6

2 PAVIMENTAZIONE La pavimentazione dello spazio di attività sarà costituito da uno strato di usura superficiale vinilico omogeneo calandrato e pressato, opaco ed antisdrucciolo, accoppiato ad un sottostrato elastico espanso in schiuma poliuretanica con densità e durezza tali da garantire l'assorbimento agli urti, ritorno di energia, elasticità ed isolamento acustico a norma UNI EN 14904, in opera con idoneo collante su sottofondo predisposto. ALTEZZA LIBERE L'altezza minima, libera da qualsiasi ostacolo, in corrispondenza dello spazio di attività, fasce di rispetto comprese, sarà pari a circa ml 7,00 che cresce sino a circa ml 9,77 in corrispondenza del centro del campo. ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE I corpi illuminanti saranno posizionati in modo da evitare fenomeni di abbagliamento per praticanti e gli spettatori. ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA L'impianto elettrico garantirà la graduale sospensione della pratica sportiva in condizioni di sicurezza e comunque assicurerà un livello di illuminamento di sicurezza pari ai 25 lux ai varchi di ingresso-uscita della struttura sportiva, per una durata non inferire a 90 secondi. Per gli altri locali sarà previsto un impianto di illuminazione di sicurezza, ad un metro dal piano di calpestio, non inferiore a 5 lux per una durata di 5 minuti. VENTILAZIONE REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA Tutti i locali saranno dotati di un impianto di riscaldamento adatto a garantire le idonee condizioni di comfort e di igiene per lo svolgimento dell'attività sportiva e delle attività accessorie. Per gli ambienti dove non è soddisfatto il rapporto aeroilluminante, sarà previsto un impianto di ricambio d'area forzato. Gli impianti di riscaldamento e ventilazione di ciascun locale saranno realizzati assicurando un'idonea uniformità delle temperature ed evitando fenomeni di ristagno dell'area. La scelta impiantistica è stata dettata anche dall' obbiettivo di ottenere un elevato risparmio energetico oltre il benessere termoigrometrico interno. DOTAZIONE DI ATTREZZATURE ED ATTREZZI PER LA PRATICA SPORTIVA Gli spazi di attività saranno dotati delle attrezzature fisse, amovibili e mobili, nonché degli attrezzi sportivi necessari allo svolgimento della pratica sportiva secondo il livello e la categoria di utenti previsti. Tali attrezzature ed attrezzi come pure i sistemi di ancoraggio permanente o temporaneo saranno realizzati conformemente alle indicazioni delle Federazioni sportive. Tutti gli ancoraggi, fermi, ritenute e simili di attrezzi e di attrezzature saranno realizzati in modo da non costituire pericolo per gli utenti ed essere capaci di sopportare le sollecitazioni statiche e dinamiche conseguenti alle condizioni di uso normale ed accidentale. CONDUZIONE E MANUTENZIONE Le operazioni di conduzione (approntamento dei campi, pulizia, controlli, etc.) manutenzione ordinaria risultano facilmente eseguibili, con tempi di esecuzione contenuti e limitato impiego di personale. 5

3 ad una facile pulizia e manutenzione; tutte le altre pareti saranno intonacate e tinteggiate con colore chiaro. Gli infissi esterni saranno in profilato di alluminio preverniciato con polveri epossidiche dello spessore di 50 mm con vetrocamera, le porte interne in legno lamellare laccato bianco. Il centro sportivo nel suo complesso sarà dotato di Impianti ( idrico, riscaldamento, elettrico, fognante, etc.) ed arredi. DOTAZIONI DELL'IMPIANTO SPORTIVO. spazi di attività:campo di basket, pallavolo, calcetto-pallamano giovanile, tennis spogliatoi atleti con servizi igienici e docce; armadietti per la custodia degli abiti Sarà prevista una area di modesta entità da adibire a parcheggi, da realizzare negli spazi esterni a spese dell'amministrazione Comunale. FRUIBILITA' da parte degli utenti D.A.: E' consentito l'uso di tutti gli spazi. RECINZIONE esterna dell'area: anche se non necessaria e non prevista nel progetto, l'area su cui insisterà in Campo Polivalente con l'edificio dei servizi sarà interamente recintata, a cura dell' Amministrazione Comunale, con muretto in cls a vista per circa 80 cm fuori terra e sovrastanti pannelli grigliati zincati tipo Orso grill AREE di SOSTA. Tenuto conto che trattasi di un Campo Polivalente di esercizio da destinare prevalentemente al gioco dei giovani,e quindi di un attività sportiva priva di pubblico ( art. 20 del D.M. Interni 18/03/996 ) è stata prevista a servizio dell'impianto una zona per il parcheggio individuale per gli utenti di modeste dimensioni nei pressi della palazzina dei servizi, a ridosso dello sbocco della via comunale di accesso A. Paladini. Tale area per parcheggi sarà attrezzata a cura e spese dell Amministrazione Comunale, ed integrata nella sistemazione urbanistica primaria e secondaria dell intera area, su cui insisteranno anche altre strutture di carattere sociale. SPAZIO PER ATTIVITA' SPORTIVA Gli spazi destinati all'attività sportiva ( basket, pallavolo, calcetto-pallamano giovanile e tennis) sono stati progettati in modo da consentire lo svolgimento della pratica sportiva in condizioni di assoluta sicurezza. Le pareti, prive di sporgenze, distano oltre ml 4 dallo spazio di attività e le attrezzature saranno protette adeguatamente contro gli urti accidentali. Le porte di accesso, realizzate in policarbonato alveolare, saranno in grado di resistere agli urti causati dalla palla. SEGNATURA DEI CAMPI Conformi alle prescrizioni delle Federazioni sportive: larghezza linee cm 5. FASCE DI RISPETTO La larghezza delle fasce di rispetto, misurata dalle segnature, sarà di ml 1,5. 4

4 - pavimento costituito da uno strato di usura superficiale vinilico omogeneo calandrato e pressato, opaco ed antisdrucciolo, accoppiato ad un sottofondo elastico espanso in schiuma poliuretanica. La struttura di copertura sarà formata da 8 archi di legno lamellare posti ad interasse di ml 5,45 spingenti su cordoli in c.a., aventi luce di calcolo di ml 25,10 circa, con orditura secondaria costituita da puntoni di irrigidimento, oltre ai tiranti nelle due campate estreme. Gli archi saranno ancorati sul cordolo in c.a. tramite piastre e contro piastre metalliche fissate ai piedi dell arco ed assicurati da tirafondi annegati nello stesso cordolo. L impianto sarà provvisto da due porte di accesso dotate di maniglione antipanico con funzione di uscite di emergenza dimensionate secondo quanto richiesto dal DM Interni 18 Marzo Le segnature dei campi di gioco saranno di diversa colorazione onde consentire una facile individuazione dei differenti spazi e saranno conformi alle prescrizioni delle FSN e DSA. Per il dimensionamento dello spazio di attività si è tenuto conto delle normative delle Federazioni sportive nazionali relativi alla disciplina del calcio a cinque, della pallacanestro, della pallavolo,e precisamente: calcetto- pallamano giovanile ml 28,00 x 16,00 più fasce di rispetto pallacanestro ml 28,00 x 15,00 più fasce di rispetto pallavolo ml 9,00 x 18,00 più fasce di rispetto tennis ml 18,29 x 36,57 più fasce di rispetto Il volume interno sarà riscaldato ed illuminato adeguatamente secondo quanto richiesto dalle attuali normative tecniche e sportive. B Edificio per Servizi Attiguo al lato corto orientato a N/W dello spazio polivalente per i campi sportivi insisterà un edificio di supporto allo spazio per le attività sportive, della superficie complessiva di circa mq 109 v.p.p., e comprenderà gli spogliatoi per le due squadre, con relativi servizi e docce. La struttura portante di tale edificio sarà costituita da muratura in blocchi monolitici in calcestruzzo cellulare autoclavato dello spessore di cm 30, con tramezzature interne in calcestruzzo cellulare autoclavato dello spessore di 10 cm. Le murature dello spessore di cm 30, così come quelle che delimitano i vari vani dei servizi, saranno poste su di una trave di fondazione in c.a. di forma rettangolare, previo spianamento con magrone. I materiali previsti per la realizzazione delle murature portanti risultano essere classificati per il comportamento al fuoco superiore al prescritto REI 180. La pavimentazione sarà realizzata, previo sbancamento del terreno superficiale per uno strato di cm 30, da - uno strato di ghiaia grossa dello spessore circa di cm 20, - spandimento di materiale arido di pezzatura di mm, dello spessore di circa cm 30, - massetto cementizio con rete elettrosaldata da 6, - pavimentazione in piastrelle di grès porcellanato antisdrucciolevole di colore uniforme. Le coperture saranno inclinate con solai dello spessore di cm 25, del tipo latero-cementizio che sarà coibentato con pannelli rigidi in lana di vetro di spessore adeguato, l altezza utile media di tale edificio risulterà di ml 3,55, partendo da un minimo di ml. 2,40 sul lato a SE ad una altezza massima di ml. 3,70 sul lato a NW. I rivestimenti delle pareti dei servizi, quali bagni, docce, spogliatoi, saranno ad un altezza di circa ml. 2,40 in materiale ceramico idoneo 3

5 L impianto sportivo è stato concepito accessibile a tutte le categorie di utenti poiché sono stati inseriti accorgimenti e dispositivi idonei per abbattere le barriere architettoniche secondo quanto previsto e disposto dalle leggi vigenti in materia. Per quanto riguarda quindi la sicurezza, si ribadisce che l impianto sportivo è stato progettato in base a quanto richiesto nell art. 20 del DM Interni 18 Marzo 1996 per complessi ed impianti con capienza non superiore a 100 spettatori o priva di pubblico. 4 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto, come si evince dagli elaborati grafici, prevede un opera di modeste dimensioni e non presenta problemi di inserimento ambientale con l edilizia circostante. Esso prevede la realizzazione di un impianto sportivo composto da: - uno spazio polivalente coperto per più attività sportive di dimensioni 25,10 di larghezza per ml 45,00 di lunghezza. - un edificio, posizionato sul lato corto a N/W del campo polivalente, contenente i servizi di supporto allo spazio per le attività sportive. A Spazio polivalente per le attività sportive. Lo spazio polivalente per le attività sportive sarà coperto con una struttura in archi in legno lamellare, ad interasse di ml 5,45 circa, controventati con un numero adeguato di puntoni per ogni arcata e fissati al cordolo perimetrale con piastre in acciaio zincate. L'altezza utile interna, che varia da un minimo di ml 7,00 (campo calcetto) in corrispondenza delle fasce di rispetto ad un massimo di circa ml 9,77 al centro, sarà tale da consentire il gioco delle discipline previste al coperto. La copertura sarà completata da una doppia membrana realizzata con tessuto in poliestere ad alta resistenza, bispalmato in PVC su entrambe le facce, con reazione al fuoco in CLASSE 2. La costruzione avrà una struttura di fondazione costituita da una trave in cemento armato di sezione rettangolare ove verranno inserite le piastre in acciaio zincato di supporto alle travi in legno lamellare di copertura: tale cordolo di fondazione sarà posizionato al di sopra di uno strato di magrone di livellamento. La larghezza della trave di fondazione relativa al campo polivalente è stata aumentata rispetto alla prima fase di progetto, a seguito della verifica effettuata in loco della scarsa consistenza dello strato di fondazione B. Dimensioni che dovranno, comunque, essere oggetto di calcolo specifico eseguito in relazione della costruzione lignea adottata per il presente progetto e dovranno comunque essere verificate a cura dell Ente Appaltante e da parte dell Impresa Appaltatrice dei lavori, prima della realizzazione della struttura. La realizzazione della copertura sostenute con archi in legno lamellare risponde a caratteristiche di prefabbricazione specifiche esistenti sul mercato in forme diverse che possono variare le caratteristiche del sistema costruttivo e di conseguenza i valori assunti per il calcolo delle fondazioni con conseguente rinvio della pratica di approvazione dei disegni strutturali al Genio Civile. Per quanto concerne la pavimentazione, che sarà allo stesso livello degli edifici per i servizi alla quota + 30 cm dal piano campagna, essa sarà realizzata, previo sbancamento del substrato superficiale del terreno per uno spessore di circa 30 cm da: - uno strato in ghiaia grossa dello spessore di circa 20 cm compattato con l ausilio di mezzi; - spandimento di materiale arido di pezzatura mm, per uno spessore di circa 30 cm; - conglomerato bituminoso per strato di collegamento (binder) confezionato a caldo, steso in opera con vibrofinitricie costipato con appositi rulli; - conglomerato bituminoso per strato di usura (tappetino); 2

6 1- PREMESSA Il Comune di Carmiano, nel perseguire il fine di promuovere l attività sportiva giovanile, intende attuare un programma che prevede la realizzazione di impianti sportivi di base corredati di servizi di supporto che permettano il potenziamento della strutture sportive per i giovani e contribuiscano alla pratica di alcuni degli sports di squadra più diffusi e di gradimento tra la popolazione giovanile, quali la pallavolo, la pallacanestro, il calcio a cinque ed il tennis. L Amministrazione del Comune di Carmiano a tal fine ha potuto beneficiare del finanziamento relativo al Progetto di un Campo Polivalente coperto per una spesa complessiva di Euro ,00 da parte dell Autorità di Gestione del PON FESR Sicurezza per lo sviluppo Ob. Convergenza , nell ambito del Progetto Quadro IO GIOCO LEgALE Obiettivo Operativo 2,8. La presente relazione illustra il progetto relativo alla realizzazione di un impianto sportivo polivalente comprensivo di due edifici a servizio dello stesso, da inserire in un area di proprietà del Comune di Carmiano, individuata nel Catasto Terreni nel foglio 17, ptc.lle 57 e 848 della superficie complessiva di mq LOCALIZZAZIONE L area oggetto dell intervento si trova ai margini della zona urbanizzata di Magliano, frazione di Carmiano, nei pressi della strada prov. le Carmiano-Lecce, raggiunta dalla rete dei pubblici servizi. La suddetta area, in passato agricola, è attualmente individuata nel P. di F. vigente quale area a servizi F/2, e risulta interclusa e raggiungibile con i mezzi attualmente dalla via Arciprete Paladini, che sarà prolungata sino a sfociare sulla prov.le per Lecce: la suddetta area, di complessivi mq circa, sarà oggetto di sistemazione urbanistica primaria e secondaria in quanto, oltre a questo insediamento sportivo è previsto un ulteriore progetto per i giovani a carattere sociale, con finalità ludico-ricreative. La zona risulta pianeggiante con posizionamento del campo orientato secondo l asse eliometrico NE SO, nelle condizioni ottimali per ricevere il massimo apporto di luce e calore. Su di un lato del nuovo insediamento sportivo, e precisamente nei pressi della via comunale A. Paladini, di accesso alla zona del nuovo insediamento, é stata prevista una zona di sosta per automezzi, a servizio degli utenti del Campo Polivalente, per un limitato numero di posti auto, che sarà integrata ed ampliata nella sistemazione urbanistica dell intero comparto che sarà effettuata a cura e spesa dell Amministrazione Comunale. Nella zona sono ancora presenti porzioni di oliveto, per cui saranno riposizionati in situ gli esemplari in buono stato vegetativo da espiantare per liberare l area sulla quale sorgerà il complesso. Per il posizionamento del progetto all interno dell area assegnata si è seguito indicazioni di massima rilevate da cartografie messe a disposizione dell Amministrazione Comunale. Prima della cantierizzazione dell opera l area dovrà essere oggetto di un rilievo topografico che individui l effettiva perimetrazione e fissi i capisaldi di riferimento per la realizzazione della costruzione. 3 - FINALITA DEL PROGETTO Il progetto, finalizzato dall Autorità di Gestione del PON FESR Sicurezza per lo sviluppo, riguarda la realizzazione di un impianto sportivo polivalente di esercizio secondo le definizioni contenute nelle norme CONI,da destinare prevalentemente al gioco dei giovani, e quindi prevede strutture, spazi e servizi essenziali a tale destinazione. 1

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE

Dettagli

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.

Dettagli

N Elementi U.M. Quantità. ora 0,25 26,35 6,59 operaio qualificato. ora 0,25 24,53 6,13 operaio comune. ora 0,00 22,17 0,00 Noli e trasporti:

N Elementi U.M. Quantità. ora 0,25 26,35 6,59 operaio qualificato. ora 0,25 24,53 6,13 operaio comune. ora 0,00 22,17 0,00 Noli e trasporti: NP 1 Pavimento costituito da uno strato di usura superficiale vinilico omogeneo calandrato e pressato, opaco ed antrisucciolo, accoppiato ad un sottostrato elastico espanso in schiuma poliuretanica con

Dettagli

COMUNE DI: SCAFA RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI: SCAFA RELAZIONE TECNICA COMUNE DI: SCAFA PROVINCIA DI: PESCARA OGGETTO: Piano Scuole Abruzzo il Futuro in Sicurezza edificio scolastico c.so I Maggio Scuola Elementare. Intervento indicato al n.132 dell allegato al D.C.D. n.

Dettagli

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014

VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 VILLA FIGOLI DES GENEYS PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE 5 AGOSTO 2014 AZV_A1_A3_9.004 INDICE - PREMESSA - TIPOLOGIA DELL INTERVENTO - RIFERIMENTI NORMATIVI -

Dettagli

Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita

Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita Sessione anno 1990 Prima prova scritto-grafica A confine con una strada di un centro

Dettagli

Il Consulente Tecnico faceva notare inoltre che non vi erano previsioni circa gli attrezzi e gli arredi, il che rendeva la palestra non funzionale.

Il Consulente Tecnico faceva notare inoltre che non vi erano previsioni circa gli attrezzi e gli arredi, il che rendeva la palestra non funzionale. Premessa Con decreto dell Autorità di Gestione del 07/07/2011 nell ambito del PON SICUREZZA PER LO SVILUPPO 2007/2013 - Asse II Diffusione della legalità Obiettivo Operativo 2.8 Diffondere la cultura della

Dettagli

COMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI QUARTU SANT ELENA SETTORE LAVORI PUBBLICI PROVINCIA DI CAGLIARI STRUTTURA SOCIALIZZAZIONE PRIMA INFANZIA VIA BOITO RECUPERO EX ASILO NIDO PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO RELAZIONE ACCESSIBILITA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.

RELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere

Dettagli

Art. 3 Determinazione della capienza delle palestre

Art. 3 Determinazione della capienza delle palestre g) limite di compensabilità: limitazione posta alla compensabilità di superfici, calcolata sulla base del rapporto tra l ambiente più grande e l ambiente più piccolo; h) frazionabilità degli spogliatoi:

Dettagli

RELAZIONE TECNICA PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA GUARDIOLA PER IL CONTROLLO ACCESSI DEL CENTRO SPORTIVO XXV APRILE Via Cimabue, 24 Milano

RELAZIONE TECNICA PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA GUARDIOLA PER IL CONTROLLO ACCESSI DEL CENTRO SPORTIVO XXV APRILE Via Cimabue, 24 Milano RELAZIONE TECNICA PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA GUARDIOLA PER IL CONTROLLO ACCESSI DEL CENTRO SPORTIVO XXV APRILE Via Cimabue, 24 Milano MILANOSPORT SpA - DIVISIONE TECNICA ufficiotecnico@milanosport.it

Dettagli

NORME PER LA REALIZZAZIONE DI TENDOPOLI E CAMPI CONTAINERS

NORME PER LA REALIZZAZIONE DI TENDOPOLI E CAMPI CONTAINERS NORME PER LA REALIZZAZIONE DI TENDOPOLI E CAMPI CONTAINERS Si riportano i criteri guida per la realizzazione di una tendopoli, trasmessi, tramite circolare, dal Ministero dell Interno Direzione Generale

Dettagli

SACAL S.p.A. AEROPORTO CIVILE INTERNAZIONALE DI LAMEZIA TERME

SACAL S.p.A. AEROPORTO CIVILE INTERNAZIONALE DI LAMEZIA TERME SACAL S.p.A. AEROPORTO CIVILE INTERNAZIONALE DI LAMEZIA TERME PROGETTO PER LA SISTEMAZIONE E LA COPERTURA DELL AREA D INGRESSO ANTISTANTE L AEROSTAZIONE DI LAMEZIA TERME RELAZIONE TECNICA I lavori eseguiti

Dettagli

Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03

Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03 Fallimento INDALSAN S.r.l. Sentenza n 06/03 1. Descrizione generale I beni, rientranti nella massa fallimentare, sono ubicati sul lotto: indicato come 2S Tav 3 Zonizzazione dal P.I.P di C/da Olivola; contraddistinto

Dettagli

COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503)

COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503) PIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA ZONA C1 - RESIDENZIALE DI ESPANSIONE COMPARTO UNITARIO ST2_P14 Via IV Novembre RELAZIONE SUL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (DPR 24.07.1996 N. 503) Il progetto

Dettagli

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione

Dettagli

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE

REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE INDICE 1) Premessa 2) Progetto edilizio 3) verifica norme antincendio 4) Attività 91 5) Mezzi ed impianti fissi di estinzione 6) Segnaletica di sicurezza 1 REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI Relazione tecnica Oggetto: Progetto per la costruzione di una cabina Enel di trasformazione a 15KV/400V in elementi prefabbricati da realizzarsi nel terreno sito

Dettagli

Regione Abruzzo. - Provincia di L Aquila -

Regione Abruzzo. - Provincia di L Aquila - Regione Abruzzo Comune di ROCCARASO - Provincia di L Aquila - OGGETTO: SISTEMAZIONE ED ADEGUAMENTO AREA DA ADIBIRE A CENTRO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI AI SENSI DEL D.M. 08-04-2008 E S.M.I. -

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE

RELAZIONE TECNICA GENERALE COMUNE DI GUAGNANO (LE) ADEGUAMENTO DI UN IMMOBILE DI VIA BIRAGO NELLA FRAZIONE DI VILLA BALDASSARRI PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO SOCIO- EDUCATIVO E RIABILITATIVO PER DIVERSAMENTE ABILI RELAZIONE

Dettagli

PREMESSA 1.1 1.2 1.3 1.4

PREMESSA 1.1 1.2 1.3 1.4 1. PREMESSA 1.1 - Facendo seguito all Avviso congiunto MIUR-MATTM prot. A00DGAI/7667 del 15.06.2010 l Istituto d Arte di Comiso, di concerto con la Provincia regionale di Ragusa, si è proposto per il finanziamento

Dettagli

LA COMPARTIMENTAZIONE LE DISTANZE DI SICUREZZA

LA COMPARTIMENTAZIONE LE DISTANZE DI SICUREZZA Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto Corso di specializzazione in prevenzione incendi ai sensi della Legge 818/1984 e del D.M. 25/3/1985 MODULO C Tecnologie dei materiali e delle strutture

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Ufficio Anagrafe Riglione Il tecnico

Dettagli

Documento programmatico per la progettazione di tre aree funzionali nel capoluogo

Documento programmatico per la progettazione di tre aree funzionali nel capoluogo Documento programmatico per la progettazione di tre aree funzionali nel capoluogo Le opere oggetto del presente incarico saranno realizzate in tre distinti interventi funzionali nel capoluogo con la possibilità

Dettagli

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.

Dettagli

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -

CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 - INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI

Dettagli

Bouganville. complesso residenziale. CastelMaggiore Via Angelelli

Bouganville. complesso residenziale. CastelMaggiore Via Angelelli Bouganville complesso residenziale CastelMaggiore Via Angelelli ABITARE IN UNA RESIDENZA AD ELEVATA TECNOLOGIA L area su cui sorge l intervento fa parte di un nuovo comparto denominato I GIARDINI DEL NAVILE

Dettagli

COMUNE DI MARTINSICURO. (Provincia di Teramo) R E L A Z I O NE

COMUNE DI MARTINSICURO. (Provincia di Teramo) R E L A Z I O NE COMUNE DI MARTINSICURO (Provincia di Teramo) PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE NEL COMPARTO DI VIA L AQUILA E VIA VENEZIA IN MARTINSICURO. 2 INTERVENTO - R E L A Z I O NE Premessa

Dettagli

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO

VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.

Dettagli

PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195

PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195 PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195 UFFICIO TECNICO SETTORE DELL EDILIZIA Via Bella Rocca, 7-26100 CREMONA - tel. 4061 - fax n 0372/406474 e-mail: edilizia@provincia.cremona.it ITIS G. GALILEI CREMA.

Dettagli

DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili.

DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili. COMMITTENTE: Beni Stabili Spa Sede legale: Via Piemonte,38-00187 Roma tel. +39.06.36222.1-06.36222.745 www.benistabili.it PROGETTO: ELABORAZIONE DOMANDA DI ADOZIONE E APPROVAZIONE P.U.A. 338 OGGETTO TITOLO

Dettagli

COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA architetto Bruno Nessi COMUNE DI CASTEL ROZZONE (BG) PALESTRA COMUNALE DI VIA TASSO. LAVORI DI RIFACIMENTO COPERTURA CONTENENTE AMIANTO RELAZIONE TECNICA La palestra oggetto di intervento è stata realizzata

Dettagli

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della

Dettagli

Cave - Chiesanuova. Piastra Skateboard Via Pelosa Parco Brentella

Cave - Chiesanuova. Piastra Skateboard Via Pelosa Parco Brentella Cave - Chiesanuova Piastra Skateboard Via Pelosa Parco Brentella Il Centro Sportivo Brentella, nel quartiere n. 6 Ovest, è stato recentemente ampliato con l acquisizione di circa 20.000 metri quadrati

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA ADEGUAMENTO AL PIR

PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA ADEGUAMENTO AL PIR INDICE 1 Materiali da utilizzare 2 Dimensioni e particolari cabine spogliatoio 3 Dimensioni locale pronto soccorso 4 Servizi igienici 5 Caratteristiche dei locali destinati al servizio di ristoro 6 Materiali

Dettagli

Stima dei costi per la riqualificazione del centro sportivo di via Verdi Senza Spogliatoio tennis e recupero spogliatoi Baseball -

Stima dei costi per la riqualificazione del centro sportivo di via Verdi Senza Spogliatoio tennis e recupero spogliatoi Baseball - Stima dei costi per la riqualificazione del centro sportivo di via Verdi Senza Spogliatoio tennis e recupero spogliatoi Baseball - N descrizione costo un. Quantità totale Costo totale Demolizione strutture

Dettagli

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA RICHIEDENTE: COMUNE DI LARI - UFFICIO TECNICO; OGGETTO: APPARTAMENTO PER CIVILE ABITAZIONE, ANNESSO LOCALE AUTORIMESSA E QUOTA DI UN TERZO SUL RESEDE. ALLEGATI: Estratto di Mappa;

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO 7 LOTTO DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO TOMBE DI FAMIGLIA A POZZO (n 5 a 4 e n 2 a 6 posti) PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO 7 LOTTO DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO TOMBE DI FAMIGLIA A POZZO (n 5 a 4 e n 2 a 6 posti) PROGETTO ESECUTIVO Dott. Ing. FRANCO VALLEGRA 20015 PARABIAGO - Via Mari, 23 Tel. e Fax. 0331-553387 COMUNE DI SAN GIORGIO SU LEGNANO 7 LOTTO DELL AMPLIAMENTO DEL CIMITERO TOMBE DI FAMIGLIA A POZZO (n 5 a 4 e n 2 a 6 posti)

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA

RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA - Città di Ivrea - - Provincia di Torino - - Ufficio Tecnico Comunale Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare - RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA Lavori per la riqualificazione energetica della

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.

Dettagli

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi. dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO

RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RISTRUTTURAZIONE E EMPLIAMENTO CENTRO SOCIALE/SPORTIVO DI VIA PER PADERNO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA (ALLEGATO 1) 1. PREMESSA Il presente progetto PRELIMINARE è finalizzato all ampliamento dell edificio

Dettagli

RILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI

RILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI COMUNE DI CISLIANO Provincia di Milano OGGETTO: Ampliamento scuola primaria di Cisliano - CUP J81E15001290004 PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO COMPLESSO ai sensi dell art. 53 comma 2 lett. C)

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE Permesso di costruire Centro-Video-Gioco-Sport FABBRICATO: COMMERCIALE-DIREZIONALE RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE Il fabbricato oggetto dell attuale presentazione per il rilascio del permesso

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA...

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... INDICE 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL PIANO DELLA SICUREZZA... 2 1.1 PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONE PER LA STESURA DEL PSC... 2 1.2 I CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO... 2 1.3 IL

Dettagli

Indice. Organizzazione dei lavori. Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento. Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento

Indice. Organizzazione dei lavori. Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento. Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento Indice Organizzazione dei lavori Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento Realizzazione delle rampe esterne di accesso al Centro

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione tecnica illustra gli interventi che si intendono effettuare nei locali ad uso ufficio realizzati in Via del Commercio 27, di proprietà Anconambiente S.p.a.

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO DI EDIFICIO COMUNALE ADIBITO AD ASILO NIDO

PROGETTO PRELIMINARE PER L ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA ANTINCENDIO DI EDIFICIO COMUNALE ADIBITO AD ASILO NIDO STUDIO TECNICO ING. MERIZZI PAOLO PROGETTAZIONI E CONSULENZE IN MATERIA TERMOTECNICA E ANTINCENDIO Via Roncari, 39a 21023 BESOZZO (VA) Tel. - Fax 0332/970477 - e-mail: pmerizzi@gmail.com PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

INDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI...

INDICE. 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... INDICE 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE IMPIANTO 2.1 Dimensionamento della rete... 3 IMPIANTO SMALTIMENTO ACQEU 4 VERIFICHE, COLLAUDO E CERTIFICAZIONI... Pagina 1 di 6 1. PREMESSA La presente relazione intende

Dettagli

CALCOLO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA. 321 mc * 5,31 euro (costo urb. primaria per sostituzione edilizia) = 1704,51 EURO

CALCOLO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA. 321 mc * 5,31 euro (costo urb. primaria per sostituzione edilizia) = 1704,51 EURO CALCOLO ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Edificio A stato modificato: Superficie Piano Terra = 53,46 mq Superficie Piano Primo = 53,46 mq Volume edificio = (53,46 mq + 53,46 mq) * 3 m = 321,00

Dettagli

COMUNE DI SAN SPERATE PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SAN SPERATE PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SAN SPERATE PROVINCIA DI CAGLIARI PROGETTO ESECUTIVO MESSA IN SICUREZZA E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI, COMPLESSO SCOLASTICO VIA PIXINORTU ANGOLO VIA GARAU ALLEGATO 1 RELAZIONE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA

RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA COMUNE DI GUSPINI Provincia del Medio Campidano 09036 Guspini Via Don Minzoni, 10 RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA PROGETTO PRELIMINARE UFFICIO TECNICO COMUNALE 1 1 PREMESSA Nella presente relazione

Dettagli

RESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp.2437. Via Maraini Sommaruga

RESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp.2437. Via Maraini Sommaruga RESIDENZA MARAINI Edificazione n. 4 appartamenti Lugano - Mapp.2437 Via Maraini Sommaruga INQUADRAMENTO Residenza MARAINI a LUGANO LOCALIZZAZIONE SEDIME LUGANO Via Maraini Sommaruga Mapp. 2437 Residenza

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA Studio professionale di fisioterapia: Gli Studi Professionali di Fisioterapia sono strutture dove possono essere erogate prestazioni terapeutiche riconducibili al profilo professionale del fisioterapista

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALITA

RELAZIONE TECNICA GENERALITA RELAZIONE TECNICA GENERALITA L'Amministrazione del Comune di Gonnoscodina ha conferito all Ing. Elio Musa l'incarico della progettazione, direzione lavori, contabilità, per i lavori riguardanti MANUTENZIONE

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO COMMERCIALE. Residenze in LAINATE via Rho. pag. 1

CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO COMMERCIALE. Residenze in LAINATE via Rho. pag. 1 CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO COMMERCIALE Residenze in LAINATE via Rho pag. 1 STRUTTURE - La struttura portante del fabbricato è costituita da un intelaiatura di travi e pilastri in cemento armato gettati

Dettagli

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza e realizzazione di dotazioni impiantistiche presso il Sant

Dettagli

Comune di Camposampiero (PD)

Comune di Camposampiero (PD) Comune di Camposampiero (PD) Piano Urbanistico Attuativo VANDURA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA ALLE NORME PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE PREMESSA L intervento in oggetto prevede la realizzazione

Dettagli

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici

Le problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici Seminario Tecnico GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aggiornamenti legislativi, Problematiche tecniche, Problematiche di installazione, Rapporti con gli enti Le problematiche di sicurezza per l allestimento del

Dettagli

INTRODUZIONE I SIDERSHED modulari si propongono all industria come risposta ad una duplice esigenza: la semplicità di costruzione unita alla

INTRODUZIONE I SIDERSHED modulari si propongono all industria come risposta ad una duplice esigenza: la semplicità di costruzione unita alla 2 INTRODUZIONE I SIDERSHED modulari si propongono all industria come risposta ad una duplice esigenza: la semplicità di costruzione unita alla versatilità di impiego ed il basso costo rispetto alle soluzioni

Dettagli

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone

Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli 77-78 impone nella progettazione di tutti gli edifici il rispetto

Dettagli

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E 4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E Il complesso immobiliare oggetto di stima è ubicato in un comparto artigianale/industriale posto nella periferia sud/est dell abitato di Gossolengo

Dettagli

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012

Comune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012 INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche

Dettagli

PIANO REGIONALE ATTIVITA' ESTRATTIVE

PIANO REGIONALE ATTIVITA' ESTRATTIVE Assessorato ai Rapporti con il Consiglio Regionale - Sport - Lavori Pubblici - Opere Pubbliche - Parcheggi - Cave e Torbiere, Acque Minerali, Termali e Miniere On. Enzo De Luca Commissario ad Acta PIANO

Dettagli

1. INSERIMENTO URBANISTICO

1. INSERIMENTO URBANISTICO A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa

Dettagli

QT_EFC_03. I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03

QT_EFC_03. I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03 QT_EFC_03 I sistemi di Evacuazione Fumo e Calore nelle regole tecniche di Prevenzione Incendio QUADERNO TECNICO EFC_03 Il presente documento è stato realizzato dall ufficio tecnico Zenital, coordinato

Dettagli

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------

------PARETI DIVISORIE ED ATTREZZATE------ DESCRIZIONE: PARETI INTERNE MOBILE FOTO DEL PRODOTTO: FOTO DETTAGLI: PROFILO VETRO DOPPIO PROFILO VETRO SINGOLO PROFILO PORTA PROFILO VETRO DOPPIO CON TENDINA 1.1 Caratteristiche dimensionali Nel sistema

Dettagli

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO

DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGETTO La scuola oggetto dell intervento è l istituto Professionale Enriques, ubicato in via Duca D Aosta nc. 65 in Comune di Castelfiorentino. L istituto è costituito da alcuni

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto

Dettagli

PROGETTO DEFINITO-ESECUTIVO n B/1518

PROGETTO DEFINITO-ESECUTIVO n B/1518 Settore: Tecnico Servizio: Lavori Pubblici PROGETTO DEFINITO-ESECUTIVO n B/1518 POLO TECNOLOGICO UNIVERSITARIO opere edili per la realizzazione di partizioni interne e finiture RELAZIONE GENERALE (art.

Dettagli

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI

L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI PREDAZZO PIANO REGOLATORE GENERALE D E L C O M U N E D I PREDAZZO REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE DEI PANNELLI TERMICI E FOTOVOLTAICI Arch. Luca Eccheli Via Cavour,

Dettagli

RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA SUL RISPETTO DEI REQUISITI RICHIESTI DAL D.Lgs 03 Marzo 2011 n. 28 E D.Lgs. 30 Maggio 2008 n. 115

RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA SUL RISPETTO DEI REQUISITI RICHIESTI DAL D.Lgs 03 Marzo 2011 n. 28 E D.Lgs. 30 Maggio 2008 n. 115 PROVINCIA DI ROVIGO COMUNE DI ROVIGO PERMESSO DI COSTRUIRE PER LA NUOVA COSTRUZIONE DI EDIFICI AD USO CIVILE ABITAZIONE AI SENSI DELL ART. 5 COMMA 9 LETTERA A LEGGE n. 106 DEL 12/07/2011 RELAZIONE TECNICO

Dettagli

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui

Dettagli

Fondazioni a platea e su cordolo

Fondazioni a platea e su cordolo Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata

Dettagli

PARETE MONO E DOPPIO VETRO DNAX

PARETE MONO E DOPPIO VETRO DNAX SCHEDE TECNICHE PARETE MONO E DOPPIO VETRO DNAX DnaX si caratterizza per la massima pulizia del linguaggio architettonico e dalla estrema flessibilità di impiego e versatilità nell utilizzo di diverse

Dettagli

LOTTI n. 9-10 Dorsoduro 434

LOTTI n. 9-10 Dorsoduro 434 LOTTI n. 9-10 Dorsoduro 434 Ubicazione Planimetria sub 7 LOTTO N. 9 Planimetria sub 8 LOTTO N. 10 Stato dell immobile sub 7 LOTTO N. 9 Caratteristiche estrinseche: Trattasi di fabbricato di forma rettangolare

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 1 GENERALITA Il comparto edificabile Cver01 può essere utilizzato in conformità a quando previsto nel R.U. nonché delle norme di cui agli articoli seguenti. ART. 2 NORME

Dettagli

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture

Dettagli

La Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr)

La Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr) La Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr) Albinia Tre srl via Roma 12/2 25049 ISEO (Bs) tel. 030-981959 - fax 030-9868498 www.pelli.it - www.larampa.net email: albiniatre@pelli.it Inserimento

Dettagli

Il complesso è costituito da tre unità con destinazioni d uso e tipologie costruttive distinte

Il complesso è costituito da tre unità con destinazioni d uso e tipologie costruttive distinte Comune: Bizzarone Edificio: Centro polifunzionale (Palestra, spogliatoi, bar) Il complesso è costituito da tre unità con destinazioni d uso e tipologie costruttive distinte Dati anagrafici generali edifici

Dettagli

Gli elementi principali che hanno guidato la progettazione sono i seguenti:

Gli elementi principali che hanno guidato la progettazione sono i seguenti: L INTERVENTO Le prime analisi di fattibilità hanno consigliato un radicale rifacimento dell impianto sportivo, considerando che l eventuale modesta incidenza della demolizione (in quanto riguarda per la

Dettagli

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e

Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e 1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti

Dettagli

Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro. Progetto preliminare

Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro. Progetto preliminare Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro Progetto preliminare Giugno 2014 1 PREMESSA Il presente progetto preliminare ha per oggetto il completamento dell intervento di messa in sicurezza

Dettagli

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ

ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ ALLEGATO A ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ La valutazione qualitativa sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi, descritti nelle schede specifiche: 1 Valore tecnico ed estetico delle opere

Dettagli

COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE

COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE DISPONIBILI PER RISULTA IN UNO DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI ARCHITETTONICO NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI STRUTTURALE Pagina 1 di 9 Sommario SOLUZIONE TIPO :... 3 VANTAGGI RISPETTO AL SISTEMA USUALE DI CAPANNONI PREFABBRICATI :... 6 SCELTA TIPOLOGIA

Dettagli

PALESTRE E CENTRI SPORTIVI LINEA GUIDA

PALESTRE E CENTRI SPORTIVI LINEA GUIDA PALESTRE E CENTRI SPORTIVI LINEA GUIDA TIPOLOGIE DI SPAZI DELLE PALESTRE All interno delle palestre si distinguono le seguenti tipologie minime di spazi: Locali principali (sempre presenti): 1.locale palestra

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA

STUDIO PROFESSIONALE DI FISIOTERAPIA Servizio Assistenza Ospedaliera, Residenziale, Riabilitativa ed Autorizzazioni e Accreditamenti delle strutture e socio Studio professionale di fisioterapia: Gli Studi Professionali di Fisioterapia sono

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI EDILI DI LOCALI DA ADIBIRE ALL'ESERCIZIO DI ATTIVITA' PRODUTTIVE

LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI EDILI DI LOCALI DA ADIBIRE ALL'ESERCIZIO DI ATTIVITA' PRODUTTIVE LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI EDILI DI LOCALI DA ADIBIRE ALL'ESERCIZIO DI ATTIVITA' PRODUTTIVE INDICE 1) PREMESSA 2) AMBITO DI APPLICAZIONE 3) LOCALI DI LAVORO 4) SUPERFICIE AEROILLUMINANTE

Dettagli

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag.

1.0.0. PREMESSA pag. 2. 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3. 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4. 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5. 5.0.0. ALLEGATI pag. 1.0.0. PREMESSA pag. 2 2.0.0. TIPO DI INTERVENTO pag. 3 3.0.0. CRONOPROGRAMMA pag. 4 4.0.0. QUADRO ECONOMICO pag. 5 5.0.0. ALLEGATI pag. 6 1 di 6 1.0.0. PREMESSA L'Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano

Dettagli

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA

P.TA A MARE VIA DI VIACCIA COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n.23.1 P.TA A MARE VIA DI VIACCIA D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA

Dettagli

1. PREMESSA... 2 2. ORGANIZZAZIONE GENERALE... 2

1. PREMESSA... 2 2. ORGANIZZAZIONE GENERALE... 2 1. PREMESSA... 2 2. ORGANIZZAZIONE GENERALE... 2 2.1 DESCRIZIONE DISTRIBUTIVA DEGLI AMBIENTI... 2 2.1.1 DISTRIBUZIONE FUNZIONALE AREA SERVIZI... 2 2.1.2 DISTRIBUZIONE FUNZIONALE AREA RIFORNIMENTO CARBURANTE...

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Nello specifico si procede alla descrizione, per ognuno dei quattro edifici scolastici, dei lavori previsti.

RELAZIONE TECNICA. Nello specifico si procede alla descrizione, per ognuno dei quattro edifici scolastici, dei lavori previsti. RELAZIONE TECNICA PREMESSA L Amministrazione Comunale, al fine di provvedere ad un decoroso mantenimento del proprio patrimonio immobiliare ad uso scolastico, ha previsto nel POP 2015/2017 identificato

Dettagli

PARTIZIONE INTERNA suddividere lo spazio interno in amb enti post tutt sullo stesso p ano d uso

PARTIZIONE INTERNA suddividere lo spazio interno in amb enti post tutt sullo stesso p ano d uso PARTIZIONI INTERNE PARTIZIONE INTERNA Elemento di fabbrica che ha il compito di suddividere lo spazio interno in ambienti i posti tutti sullo stesso piano d uso, separando visivamente ii ambienti i contigui

Dettagli

CHIUSURE VER VER ICALI PORTATE

CHIUSURE VER VER ICALI PORTATE CHIUSURE VERTICALI PORTATE CHIUSURE VERTICALI PORTATE Hanno funzione portante t secondaria cioè non garantiscono la sicurezza statica complessiva dell edificio ma devono assicurare la protezione e l incolumità

Dettagli

C I T T À D I S A R Z A N A

C I T T À D I S A R Z A N A 1 AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEGLI ASILI NIDO E DEI SERVIZI INTEGRATIVI (L. R. n 64 del 5.12.1994 Deliberazione G. R. n 2624 del 11.7.1997, n 1291 del 30.10.2001) ASILI NIDO Gli asili nido devono

Dettagli

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA

BENEFICIARE CONTRIBUTO PRESENTARE DOMANDA Fonte: Bando regionale 2015 Modulo predisposto: Settore Territorio, Servizio Urbanistica Pianificazione e Gestione del Territorio - Corrado Franzosi tel. 0381 299 309 CHI BENEFICIARE CONTRIBUTO CHI PRESENTARE

Dettagli