CATASTO. Il territorio nazionale è diviso in tanti uffici che sono in funzione delle province, quindi il catasto ha una suddivisione provinciale.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CATASTO. Il territorio nazionale è diviso in tanti uffici che sono in funzione delle province, quindi il catasto ha una suddivisione provinciale."

Transcript

1 CATASTO La finalità dell attività catastale è esclusivamente di tipo fiscale, per far pagare cioè delle imposte,nei casi di una compravendita, di una donazione, quindi di un trasferimento di diritti tra diversi soggetti, o nei casi di successioni, o nel caso dell I.C.I. (questa infatti è calcolata in base alla rendita catastale). Il nostro catasto è di tipo geometrico, particellare e non probatorio. Geometrico nel senso che si basa su misure; le unità immobiliare sono particelle per quanto riguarda il catasto terreni; non probatorie nel senso che l intestazione delle unità immobiliari non ha una valenza probatoria della proprietà. La proprietà è garantita da un altro sistema che è quello delle trascrizioni. Se trovate in visura delle intestazioni queste non giustificano la proprietà; la proprietà è giustificata da un titolo che è nella fattispecie un rogito, o una denuncia di successione. L ufficio comunemente chiamato catasto è ora chiamato Agenzia del Territorio. Da qualche anno l attività del catasto è stata decentrata ai comuni e questo decentramento ha portato allo svilupparsi di diversi uffici gestiti direttamente dal catasto i quali hanno la possibilità di sviluppare l attività catastale in più livelli. Il primo livello è quello delle visure, quindi della consultazione per il cittadino, piuttosto che la presentazione degli atti di aggiornamento. Questo è in funzione delle convenzioni che i vari comuni hanno fatto con l agenzia del territorio e non è detto che questo valga per tutti i comuni. Nel comune di Milano si può fare l attività di consultazione nonché l attività di presentazione di aggiornamenti, sia di catasto terreni che di catasto fabbricati. Il territorio nazionale è diviso in tanti uffici che sono in funzione delle province, quindi il catasto ha una suddivisione provinciale. L agenzia del territorio è costituita da due grossi archivi: l archivio del catasto terreni e l archivio del catasto fabbricati. Il ruolo del professionista nell ambito del catasto è quello di aggiornare questi due grossi archivi; quindi aggiornare la banca dati del catasto terreni secondo le procedure della circolare 2/88; e secondo il decreto ministeriale 701/94 per quanto riguarda il catasto fabbricati. Elementi che costituiscono l archivio del catasto terreni La cosa principale è la mappa catastale che è la rappresentazione cartografica o grafica del territorio e può essere in scala 1:1000, 1:1500 o 1:2000 e questo dipende dall agenzia del territorio dove stiamo operando. La mappa è stata redatta originariamente secondo le coordinate Cassini-Soldner, poi sviluppate secondo le coordinate Gauss-Boaga (proiezione su un piano delle coordinate geografiche fatte sulla base dell ellissoide). Può essere a perimetro aperto o a perimetro chiuso.l estratto di mappa è un foglio di carta in cui viene rappresentata la mappa del territorio che può essere in scala 1:1000 o 1:2000. Le parti in grigio più scuro sono i fabbricati; le parti bianche sono i terreni; le linee nere continue sono i limiti di proprietà tra i vari mappali e il numero all interno di queste aree a perimetro chiuso indica il mappale: ogni area ha un numero di mappale. Ogni comune è suddiviso in fogli e ogni foglio è suddiviso in particelle. Sull estratto di mappa troviamo anche delle coordinate.

2 Quindi l altra cosa fondamentale della mappa sono le particelle o i mappali. Particelle: ogni porzione di terreno che nello stato di fatto in cui si trova è di per sé utile a produrre un reddito proprio è caratterizzata da qualità omogenee e univoca intestazione. La mappa è suddivisa in tante particelle perché evidentemente è di proprietà di soggetti diversi, ha qualità diverse o può essere stata oggetto di un frazionamento da una particella più grossa. Quindi la suddivisione in particelle della mappa ha una sua ragione, che è quella di avere un reddito proprio, qualità proprie che non è detto siano uguali a quelle limitrofe, sia come intestazione, sia come qualità. L altro elemento che costituisce l archivio della banca dati del catasto terreni sono le monografie dei punti fiduciali. Questi sono quegli elementi che servono per poter predisporre l aggiornamento della banca dati del catasto terreni. I punti fiduciali sono monografati cioè hanno delle monografie su cui è indicato il punto fiduciale, come si chiama, le coordinate, la quota sul livello del mare (anche se per ora si tratta di una quota fittizia 9.999mtl), la attendibilità (sotto forma di codici) del punto fiduciale per quanto riguarda la coordinata nord e quella est, riferimenti planimetrici (spigolo fabbricato sud ovest) e altimetrici (quota cordolo), la foto del punto, l estratto di mappa su cui viene rappresentato il PF e un particolare in cui si indica esattamente anche a livello altimetrico qual è la quota da battere di questo spigolo. Altro elemento costitutivo della banca dati del catasto terreni sono i tipi di frazionamento, i tipi mappali, tipi particellari piuttosto che le domande di voltura che sono state presentate per aggiornare la banca dati. Il catasto terreni è un archivio in continuo aggiornamento. Elementi che costituiscono l archivio del catasto fabbricati Gli elementi costitutivi sono la scheda, la planimetria catastale e la rappresentazione grafica generalmente in scala 1:200 (anche in scala 1:500 per fabbricati molto grossi) dove viene rappresentata la distribuzione interna della singola unità immobiliare. Per ciascun locale viene indicata la destinazione d uso, quanto meno viene indicata la destinazione d uso che è utile ai fini del calcolo della rendita catastale. Viene indicata la provincia, il comune, la via, l identificativo (il foglio, il mappale e il subalterno), chi ha presentato l aggiornamento e poi nella planimetria viene indicata quella che è la distribuzione interna dei locali, nonché le coerenze ovvero tutto quello che gli sta intorno. Le coerenze sono fondamentali per i notai per redigere gli atti notarili. Danno la dimensione di quello che è l oggetto di riferimento. Le planimetrie catastali sono consultabili solo per chi è il proprietario. Si può comunque delegare un professionista. La conservatoria dei registri è il luogo dove vengono conservati tutti i rogiti che comportano il trasferimento di diritti reali in merito ad unità immobiliare, quindi nel caso di compravendite, nel caso di divisioni ma anche nel caso di successioni. La successione viene trascritta d ufficio. La successione è un documento fiscale, viene predisposta entro un anno dalla morte del defunto dagli eredi e può essere legittima o testamentaria. Legittima quando ci sono degli eredi stabiliti per legge; testamentaria invece quando esiste un testamento olografo sottoscritto e redatto di pugno dal de cuius in cui stabilisce a chi vanno determinati immobili. Questo è un documento fiscale e viene predisposto all ufficio del registro, si pagano delle imposte e poi l ufficio del registro nel caso della successione passa alla conservatoria dei registri la successione che viene trascritta. Nel caso invece di compravendite o divisioni è il notaio che

3 redige materialmente il rogito che si occupa della trascrizione, della presentazione della domanda di voltura. La trascrizione all ufficio della conservatoria che adesso si chiama ufficio di pubblicità immobiliare e l aggiornamento dell intestazione catastale, quindi della domanda di voltura. Questi sono gli adempimenti. Si trascrive il rogito nella conservatoria in cui si trova l immobile e non dove viene redatto l atto. Si tratta di circoscrizioni appunti e ogni atto va trascritto nella propria circoscrizione. La conservatoria di Milano si divide in tre categorie. Una per gli atti molto vecchi cioè quelli precedenti al 1973 e si chiama Milano3; quelli successivi si dividono ancora in due: che sono Milano1 per gli immobili di Milano città e Milano 2 quelli della provincia. La trascrizione del rogito è temporale, cioè in funzione di quando viene trascritta e la ricerca viene fatta in funzione del soggetto. La ricerca in conservatoria si fa per nome, cognome e data di nascita. Dal 1995 ad oggi con l avvento della telematica la ricerca anche in conservatoria è possibile farla con altri elementi, per esempio per immobile (conoscendo il foglio e il mappale di un immobile). Altro elemento fondamentale del catasto fabbricati è l elaborato planimetrico. Questo è la suddivisione in subalterni di un complesso immobiliare là dove andate a censire un fabbricato nuovo, oltre alla planimetria catastale della singola unità immobiliare dovete andare a predisporre quello che è l elaborato planimetrico. Quote in senso orario. L elaborato planimetrico non è altro che come nella planimetria catastale un foglio in A3 in scala 1:500 in cui si dice sempre intanto che è un elaborato planimetrico, che è stato compilato da questo tecnico, il foglio e il mappale su cui stiamo lavorando e c è la dimostrazione della suddivisione in subalterni dell intero complesso, vengono indicate le parti comuni a tutti i subalterni e le varie unità immobiliari. Ora viene indicata anche la consistenza della singola unità immobiliare. Altro elemento che contiene l archivio del catasto fabbricati sono tutti i DOCFA, le domande di voltura che andiamo a presentare per aggiornare la banca dati. Il DOCFA è un documento su carta che andiamo a predisporre anche in formato informatico. Il modello che viene predisposto è il modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali accertamento della proprietà immobiliare urbana. Il DOCFA è il documento che materialmente andiamo a presentare. Come dicevamo abbiamo anche la possibilità di predisporre gli aggiornamenti e presentarli in via telematica. La via telematica ci dà la possibilità di predisporre in ufficio il documento, farlo firmare sulla carta al nostro cliente, firmarlo in via digitale con delle apposite chiavi che potete fare tramite la camera di commercio, e quindi inviare il file all agenzia del territorio. Ci si collega su SISTER e si invia la pratica, che può essere appunto un DOCFA o un PREGEO. A questo punto bisogna aspettare la risposta da parte dell agenzia in cui ti comunicano che la pratica è stata validata. Cerchiamo di leggere le mappe L osso di morto collega la parte fuori terra con la parte sopraterra di un edificio. In pratica vuol dire che è sempre lo stesso numero. Significa che la parte di terreno circostante ha lo stesso numero della parte di fabbricato.

4 Parti tratteggiate indicano gli aggetti. Significa che non tocca terra, una struttura del tipo a tettoia o comunque qualche cosa che non poggia a terra. Parti tratteggiate all interno di parti nere: si tratta di portici. Parti puntinate: sono parti interrate e vengono collegate al fabbricato appunto con queste ossa di morto o doppie ipsilon Mattoncini: indicano aggiornamenti fatti di recente I numerini cerchiati: indicano i punti fiduciali CATASTO TERRENI Il catasto terreni rappresenta l inventario del territorio nazionale: necessita di continui aggiornamenti sulla base delle nuove edificazioni e delle variazioni. È obbligatorio per i proprietari di unità immobiliari censite al catasto terreni denunciare i cambi di coltura con il DOCTE o l articolo 26, le variazioni di consistenza o di destinazione che si fanno nel caso in cui c è tipo un mappale in cui edifichiamo un fabbricato, frazioniamo un mappale per venderne una parte ; e le variazioni rispetto all intestazione dei diritti reali: le volture (le domande di volture). Questi sono gli adempimenti che sono obbligati ad eseguire i proprietari o chi per essi nel caso di compravendita, donazioni, c è un notaio che predispone il rogito e la domanda di voltura dovrà predisporla lui. L accertamento delle unità immobiliari censite al catasto terreni è disposto per particella o mappale. È considerata particella ogni porzione di terreno che nello stato in cui si trova è di per se stessa

5 utile e atta a produrre un reddito proprio. (Il catasto, lo abbiamo già detto, ha una finalità fiscale). È caratterizzata da una qualità omogenea e univoca intestazione. (Una particella è caratterizzata da essere un seminativo irriguo, una risaia, quindi solo con quella destinazione; e da una sola intestazione: un unica particella non può essere intestata a più persone con percentuale del 100%) Fonti normative D.P.R. 650 del 26/10/72 con cui si stabilisce il perfezionamento e la revisione sul tema catastale e poi, fondamentale per chi lavora e aggiorna la banca dati del catasto terreni la circolare 2/88. Questa è la circolare che viene utilizzata ancora oggi sulla base della quale vengono predisposti gli aggiornamenti di catasto terreni. Poi ci sono una serie di circolari che seguono ma che sono a corollario, ad integrazione di questa. D.P.R. 650 del 26/10/72 L articolo 1 del D.P.R. 650 del 26/10/72 gli atti del catasto terreni si stabilisce che costituiscono il catasto: la mappa particellare, l elenco o lo schedario delle particelle, il registro o lo schedario delle partite, e la matricola o lo schedario dei possessori. Tutti questi elementi rappresentano una realtà che valeva nel 1972, quando ancora la meccanizzazione non c era. Adesso c è una banca dati che il nostro SISTER dove tutti questi elementi sono su base informatica. All epoca era tutto cartaceo e quindi c era l elenco o lo schedario delle particelle ecc. ecc. tutto questo ora noi lo troviamo in SISTER. Nella provincia di Milano di mappa catastale ne esiste una, sia per quanto riguarda il catasto fabbricati sia per quanto riguarda il catasto terreni. In alcune province invece esistono materialmente proprio due mappe, quella del catasto terreni e quella del catasto fabbricati. È intenzione comunque, questa è l indicazione, di unificarle tutte su una mappa sola. Il problema è che quando si hanno due mappe può succedere che lo stesso mappale abbia due numeri diversi. Una cosa che non abbiamo detto prima è che le mappe a Milano sono a perimetro chiuso per cui i vari comuni della provincia di Milano, son tutti suddivisi per foglio e in ogni foglio le particelle sono chiuse mentre in altre province le mappe sono a perimetro aperto per cui alcuni mappali li troviamo in parte su un foglio e in parte su un foglio limitrofo. Questa è una notevole complicazione per chi deve lavorare su quei fogli. Obbligo delle volture catastali. Ogni qual volta vengono posti in essere atti civili, giudiziali, amministrativi, che diano origine al trasferimento di diritti reali deve essere predisposta la domanda di voltura. Questa domanda è un obbligo che ha il notaio nel momento in cui predispone il rogito oppure è un obbligo degli eredi in caso di successione. Le volture devono essere richieste mediante presentazione di apposite domande nel termine di trenta giorni dall avvenuta registrazione degli atti o delle denunce di cui ai precedenti commi quindi nel caso delle successioni.

6 Presentazione di tipi di frazionamento. Quando il trasferimento di beni immobili comporta il frazionamento di particelle devono essere preventivamente presentate all ufficio tecnico erariale il corrispondente tipo di frazionamento firmato da un architetto, un ingegnere o un geometra iscritto all albo. Il tipo deve essere presentato in doppio originale (oggi con l avvento del telematico si aspetta la risposta dell ufficio i quali mandano il file con il doppio originale). Redazione di tipi di frazionamento. Le linee delle nuove dividenti devono essere definite mediante misure prese sul terreno e riportate sul disegno quindi georeferenziate sulla mappa. Le misure devono essere rigorosamente riferite a punti e a linee stabili esattamente identificabili sul terreno oltre che riconoscibili sulle mappe catastali. Controlli e sopralluogo delle misure. L ufficio tecnico erariale ha facoltà di effettuare in qualsiasi momento il controllo delle misure che voi andate a redigere. I punti di riferimento definite da coordinate analitiche a cura dell amministrazione del catasto verrà introdotto gradualmente su ciascun foglio di mappa un numero sufficiente di punti di riferimento collegati a capisaldi stabili sul terreno le cui coordinate le cui coordinate analitiche permettono l appoggio ad essi per ogni nuovo rilievo topografico (E la monografia dei punti fiduciali che abbiamo visto prima). I punti fiduciali ci servono perché a seguito della predisposizione degli aggiornamenti noi andremo a riferire il nostro rilievo a questi punti che hanno coordinate note, quindi la georeferenziazione del nostro rilievo, delle linee di mappa che noi andremo ad introdurre sarà georeferenziata sulla base dei tre punti fiduciali che è il minimo che stabilisce la circ. 2/88 per redigere un aggiornamento. Circolare 2 del 26/02/88 La direzione generale del catasto servizi tecnici erariali ha fornito le disposizioni per la presentazione e la trattazione degli atti geometrici di aggiornamento della mappa catastale, nel quadro delle possibilità offerte dalla strumentazione topografica. Nella sostanza si è predisposto una standardizzazione di quello che è il procedimento, quindi si è sostituito quello che erano gli aggiornamenti fatti con gli allineamenti e gli squadri a quello che è invece il rilievo topografico. Quindi il rilievo topografico fatto con il teodolite o adesso anche è stata predisposta per l utilizzo del GPS. Quindi la standardizzazione dei criteri e la modernità e dell utilizzo dei vincoli di appoggio; una individuazione, una puntualizzazione dei canoni di buona tecnica di rilievo; un concetto più corretto per la definizione della qualità topografica espressa in funzione del confronto esercitato sul terreno anziché sulla base dei corrispondenti elementi desumibili dalla rappresentazione cartografica, quindi un confronto tra la mappa e quello che è il rilievo. La redazione di un atto di aggiornamento richiede essenzialmente il rispetto di tre requisisti: individuazione dell oggetto e rilievo di aggiornamento, l assunzione delle misure per dare forma e contenuto allo stesso, quindi se dovete andare a fare un frazionamento la sostanza è la nuova linea dividente, se dovete andare ad inserire un fabbricato sarà il contorno del fabbricato

7 l assunzione delle misure per l inquadramento dell oggetto e il rilievo nella rete dei punti fiduciali, quindi tutte le misure che andrete a predisporre mediante una poligonale aperta, o una poligonale chiusa, o tramite gps dovrete andare a riferire le vostre misure a quelle che sono il rilievo dei punti fiduciali. Quindi la georeferenziazione, con coordinate note, di tutto l oggetto del rilievo Pertanto negli atti di aggiornamento devono essere riportate le norme che seguono per soddisfare esigenze tecniche che rendano validi i documenti sottoposti al controllo e alla loro gestione da parte dell amministrazione. Gli aggiornamenti che noi andiamo a predisporre per quanto riguarda la banca dati del catasto terreni sono: tipi di frazionamento tipi mappali tipi particellari Tipi di frazionamento: abbiamo una particella e la vogliamo dividere in due o più porzioni Tipi mappali: abbiamo una particella e ci vogliamo costruire sopra un fabbricato di nuova costruzione Tipi particellari: le parti vogliono vendere a misura e il tecnico che viene incaricato di predisporre il tipo particellare misura fisicamente quello che è il confine dei lotti e ne dà una quantificazione precisa, con delle misure precise. Tipi di frazionamento: l oggetto primario del rilievo è costituito dalle linee dividenti; a modifica di quanto previsto delle attuali normative l accettazione da parte dell ufficio dell atto di aggiornamento è vincolato dalle seguenti disposizioni. Qualora la superficie della particella originaria risulti minore di 2.000,00mq il rilievo che il tecnico dovrà redigere dovrà prevedere la misurazione di tutti i vertici del lotto Nel caso in cui le particelle che vengono realizzate sono anch esse di superficie inferiore di 2.000,00mq allora anche in questo caso abbiamo l obbligo di redigere il rilievo e misurare tutti i vertici del lotto delle varie particelle Nelle operazione di campagna potranno non essere rilevate a deroga di quanto sopra stabilito soltanto quei vertice delle particelle non identificabili in modo univoco sul terreno, perché non materializzati o non ricostruibili attraverso atti ufficiali in possesso delle parti (qualora ci troviamo in un cantiere dove non c è la recinzione, il contorno del lotto non è identificabile allora a deroga di questa disposizione possiamo non contornare il perimetro del lotto che andiamo a trattare. Il verificarsi della situazione suddetta dovrà essere opportunamente evidenziata nella relazione tecnica che andremo a predisporre nel PREGEO. Dichiareremo in questo caso nella relazione

8 tecnica che non essendo possibile rilevare l intero lotto quindi le aree che andiamo a trattare hanno una superficie nominale e non una superficie reale. Tipi Mappali: l oggetto primario del rilievo è costituito dai contorni del fabbricato ed eventualmente dalla definizione del lotto di pertinenza. A modifica di quanto previsto nell attuale normativa si dispone che: qualora ci sia un aggiornamento della mappa fatto di recente con un frazionamento, in cui sono stati rilevati i contorni del lotto, potremo redigere il nuovo atto di aggiornamento per l inserimento del fabbricato appoggiando il nostro rilievo ai soli contorni del lotto. Oppure qualora il lotto abbia una superficie inferiore ai 20 mq potremo farlo come modesta entità quindi indicare le coordinate del lotto senza riferirle a quelli che sono i punti fiduciali. Tipi Particellari: nel caso in cui facciamo il trasferimento a misura l oggetto del rilievo è il lotto quindi la superficie del lotto. Quindi andremo a dichiarare la superficie reale del lotto

Catasto italiano. Origini. Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti

Catasto italiano. Origini. Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti IL CATASTO Cenni storici Catasto italiano Insieme di operazioni per stabilire la rendita di beni immobili Origini Nel 1861 si contavano in Italia 22 diversi Catasti Nel 1886 fu varata la prima legge per

Dettagli

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl CitySoftware IMU ed ICI Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it Il modulo di Gestione dell IMU prevede tutte

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE E CONSERVAZIONE DEL CATASTO CONSORTILE Adottato con delibera dell Assemblea consorziale n. 35/10 in data 11/12/2010, resa esecutiva dalla Giunta Regionale del Veneto nella

Dettagli

SISTER VISURA PLANIMETRICA TELEMATICA (OTTOBRE 2010)

SISTER VISURA PLANIMETRICA TELEMATICA (OTTOBRE 2010) SISTER VISURA PLANIMETRICA TELEMATICA (OTTOBRE 2010) 1 INDICE Condizioni del servizio di Visura Planimetrica telematica... 3 Abilitazione degli utenti... 4 Visura Planimetrica... 4 Elenco Visure Planimetriche

Dettagli

DATI NECESSARI PER COMPILAZIONE DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE

DATI NECESSARI PER COMPILAZIONE DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE GEOMETRA Pino Caddeo Via martiri d ungheria, 22 08016 Borore (NU) WEBSITE: www.visurnet.com, mail: info@visurnet.com 0785/86727-3393600206 DATI NECESSARI PER COMPILAZIONE DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE Di

Dettagli

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D

IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE

Dettagli

2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS.

2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS. 2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS. In questo esempio vengono illustrati tutti i passaggi per importare un rilievo misto tacheometrico e GPS in PFCAD CATASTO e

Dettagli

TRIBUTI SPECIALI CATASTALI

TRIBUTI SPECIALI CATASTALI (tabella modifi cata dal D.L. 02/03/2012 n. 16 art. 6, in vigore dal 01/10/2012) TRIBUTI SPECIALI CATASTALI N. ORD. OPERAZIONI TARIFFA IN EURO NOTE 1 CERTIFICATI, COPIE ED ESTRATTI DELLE RISULTANZE DEGLI

Dettagli

Conservazione del C.d.F.

Conservazione del C.d.F. Conservazione del C.d.F. La conservazione è l aggiornamento tecnico e giuridico degli atti. Per il C.d.F. le operazioni che lo permettono sono: 1) l accertamento delle nuove UIU urbane (dichiarazione di

Dettagli

Tipologia di accatastamento

Tipologia di accatastamento Dichiarazione di Nuova Costruzione Dichiarazione ordinaria Va utilizzata quando si iscrive per la prima volta una unità immobiliare urbana al catasto fabbricati ad eccezione dei casi sotto elencati; Dichiarazione

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

DELL AGRONOMO-FORESTALE.

DELL AGRONOMO-FORESTALE. ORDINE DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE CORSO DI PREPARAZIONE ALL ESAME DI ABILITAZIONE PROFESSIONALE. IL CATASTO E LA PROFESSIONE DELL AGRONOMO-FORESTALE. A cura del: Dr.Agr. Michele

Dettagli

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota.

Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. Decreto interdirigenziale 14 giugno 2007 Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell Agenzia del territorio e approvazione dei nuovi modelli di nota. IL DIRETTORE

Dettagli

FORMAZIONE E DEFINIZIONE DEL CATASTO TERRENI

FORMAZIONE E DEFINIZIONE DEL CATASTO TERRENI 1 FORMAZIONE E DEFINIZIONE DEL CATASTO TERRENI RD 1572/31 1 ss. 1 PREMESSA Il Catasto può essere definito come l inventario generale dei beni immobili siti in un determinato territorio. In tal senso si

Dettagli

TABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI

TABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI (Delibera della giunta provinciale n 985 de 13 magg io 2011.) TABELLA A TRIBUTI SPECIALI CATASTALI N. ORD. OPERAZIONE TARIFFA IN EURO ANNOTAZIONI ESENZIONE 1 CONSULTAZIONE E RILASCIO COPIE DEGLI ATTI CATASTALI

Dettagli

Integrazione della Tariffa Professionale per prestazioni inerenti all aggiornamento del Catasto Terreni tramite Tipi di Aggiornamento

Integrazione della Tariffa Professionale per prestazioni inerenti all aggiornamento del Catasto Terreni tramite Tipi di Aggiornamento Integrazione della Tariffa Professionale per prestazioni inerenti all aggiornamento del Catasto Terreni tramite Tipi di Aggiornamento I OPERAZIONI PRELIMINARI a) operazioni preliminari presso l Agenzia

Dettagli

LEGGE REGIONALE 13 NOVEMBRE 1985, N. 6. Normativa del Catasto fondiario e disciplina dei tipi di frazionamento 12. TITOLO I Norme generali

LEGGE REGIONALE 13 NOVEMBRE 1985, N. 6. Normativa del Catasto fondiario e disciplina dei tipi di frazionamento 12. TITOLO I Norme generali LEGGE REGIONALE 13 NOVEMBRE 1985, N. 6 Normativa del Catasto fondiario e disciplina dei tipi di frazionamento 12 TITOLO I Norme generali Art. 1. Finalità - 1. Al fine di attuare il coordinamento fra i

Dettagli

Il Sistema Integrato del Territorio [SIT]

Il Sistema Integrato del Territorio [SIT] CATASTO DIGITALE: SEMPLICE, VELOCE, TRASPARENTE Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia Piazza Manfredo Fanti 47 Roma Mercoledì 11 marzo 2015 [SIT] Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto

Dettagli

Condizioni di vendita da parte della Società Pila S.p.a. dell unità immobiliare facente

Condizioni di vendita da parte della Società Pila S.p.a. dell unità immobiliare facente Condizioni di vendita da parte della Società Pila S.p.a. dell unità immobiliare facente parte di un complesso condominiale ad uso commerciale direzionale in Località Grand Chemin, Saint Christophe (AO).

Dettagli

Essere partner per tutte le esigenze conoscitive e informative dei suoi clienti fornendo informazioni di elevata qualità e affidabilità e servizi

Essere partner per tutte le esigenze conoscitive e informative dei suoi clienti fornendo informazioni di elevata qualità e affidabilità e servizi Servizi Immobiliari e Catastali Essere partner per tutte le esigenze conoscitive e informative dei suoi clienti fornendo informazioni di elevata qualità e affidabilità e servizi innovativi a valore aggiunto

Dettagli

Mappe catasto terreni Mappe catasto edifici Planimetria chiesa

Mappe catasto terreni Mappe catasto edifici Planimetria chiesa 1 E una rappresentazione in piano di una superficie, di un terreno o di un edificio. Equivale al concetto di pianta nel disegno tecnico (PO). Tutti i beni immobili vengono registrati al CATASTO, ufficio

Dettagli

PER PROCEDERE ALLA TRASCRIZIONE TACITA DELL EREDITA occorre esibire:

PER PROCEDERE ALLA TRASCRIZIONE TACITA DELL EREDITA occorre esibire: I DOCUMENTI NECESSARI PER IL TRASFERIMENTO DEGLI IMMOBILI A) FABBRICATI Il venditore deve, una volta perfezionato l accordo col futuro acquirente, consegnare allo stesso tutti i documenti attestanti i

Dettagli

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]

Comune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE

Dettagli

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO Quadro AC COMUNICAZIONE DELL AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO ADEMPIMENTO NOVITÀ 2015 SOGGETTI INTERESSATI COME SI COMPILA CASI PARTICOLARI Il Quadro AC deve essere utilizzato per comunicare i dati identificativi

Dettagli

Codice identificativo dell Aggiornamento: 20241211A

Codice identificativo dell Aggiornamento: 20241211A VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO... 2 DICHIARAZIONE UNICO ENTI NON COMMERCIALI / 2012... 3 Dichiarazione Unico Enti non Commerciali / 2012... 3 DICHIARAZIONI UENC / 2012 RIPORTO MODULI CONTABILI...

Dettagli

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0035265.12-03-2015-U

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0035265.12-03-2015-U AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0035265.12-03-2015-U N. prot. 2015/35112 Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.

Dettagli

APPUNTI LEZIONE DOCFA 10/10/2014

APPUNTI LEZIONE DOCFA 10/10/2014 APPUNTI LEZIONE DOCFA 10/10/2014 DOCENTE: DOTT. ING. PAOLO FARENGA ESEMPIO N 1 ACCATASTAMENTO DI UNITA IMMOBILIARE COMPOSTE DA DUE O PIU PORZIONI, SULLE QUALI GRAVANO DIRITTI REALI NON OMOGENEI L esempio

Dettagli

MUDE Piemonte. Modalità operative generazione Procura speciale

MUDE Piemonte. Modalità operative generazione Procura speciale MUDE Piemonte Modalità operative generazione Procura speciale STATO DELLE VARIAZIONI Versione Paragrafo o Pagina Descrizione della variazione V01 Tutto il documento Versione iniziale del documento Sommario

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione generale per i porti S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello Domanda D3 (Parte Tecnica: cartelloni, insegne

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Intermediari fiscali sotto controllo dell Agenzia

Intermediari fiscali sotto controllo dell Agenzia Intermediari fiscali sotto controllo dell Agenzia Omissioni, tardività e forzature degli invii telematici producono verifiche sul loro operato. Tardività, omissioni e forzature degli invii telematici producono

Dettagli

Conservazione elettronica della fatturapa

Conservazione elettronica della fatturapa Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

Integrazione della Tariffa Professionale per prestazioni inerenti all aggiornamento del Catasto Terreni tramite Tipi di Aggiornamento

Integrazione della Tariffa Professionale per prestazioni inerenti all aggiornamento del Catasto Terreni tramite Tipi di Aggiornamento Integrazione della Tariffa Professionale per prestazioni inerenti all aggiornamento del Catasto Terreni tramite Tipi di Aggiornamento I OPERAZIONI PRELIMINARI a) operazioni preliminari presso l Agenzia

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Plusvalenze immobiliari tassazione sostitutiva al 20 percento - COMPRAVENDITE - Studio Immobiliare Ba

Plusvalenze immobiliari tassazione sostitutiva al 20 percento - COMPRAVENDITE - Studio Immobiliare Ba Plusvalenze immobiliari tassazione sostitutiva al 20 percento - COMPRAVENDITE - Studio Immobiliare Ba Elevata al 20 percento la tassazione sostitutiva sulle plusvalenze immobiliari per i contratti stipulati

Dettagli

I FABBRICATI RURALI E LA NUOVA VERSIONE DOCFA 4.00.1. Circolare n. 2 del 7 agosto 2012. Modena 14 novembre 2012

I FABBRICATI RURALI E LA NUOVA VERSIONE DOCFA 4.00.1. Circolare n. 2 del 7 agosto 2012. Modena 14 novembre 2012 I FABBRICATI RURALI E LA NUOVA VERSIONE DOCFA 4.00.1 Circolare n. 2 del 7 agosto 2012 Modena 14 novembre 2012 Silverio Bianchini Ufficio Provinciale di Modena. Rua Pioppa 22, Modena Sostituzione della

Dettagli

CATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000

CATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000 S E RV I Z I O P R O T E Z I O N E C I V I L E F U N Z I O N E C AT A S T O D E I B O S C H I E D E I P A S C O L I P E R C O R S I D A L FUOC O Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme,

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

Allo Sportello Unico dell'edilizia Comune / Comunità / Unione RICHIESTA CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA. (Art. 30 D.P.R. 06/06/2001 n.

Allo Sportello Unico dell'edilizia Comune / Comunità / Unione RICHIESTA CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA. (Art. 30 D.P.R. 06/06/2001 n. CODICE PRATICA *CODICE FISCALE*GGMMAAAAHH:MM Allo Sportello Unico dell'edilizia Comune / Comunità / Unione RICHIESTA CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA DATI DEL TITOLARE Cognome Nome Codice fiscale

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 45 del 05 aprile 2016 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

Domande e risposte sulla legge 10/91

Domande e risposte sulla legge 10/91 Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio

Dettagli

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ )

(fonte: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/documentazione/fatturazione +elettronica+pa+-+regole+generali/ ) Fattura elettronica: cos è? È un tipo di fattura in formato XML e non un semplice.pdf o scansione della solita fattura. Il formato XML garantisce la conversione dei file per l elaborazione con i principali

Dettagli

Pregeo 10 Prontuario delle Tipologie d'aggiornamento estratto dall'allegato 2 Circolare n.3 del 16.10.2009 aggiornato alla Circolare n.

Pregeo 10 Prontuario delle Tipologie d'aggiornamento estratto dall'allegato 2 Circolare n.3 del 16.10.2009 aggiornato alla Circolare n. Pregeo 10 Prontuario delle Tipologie d'aggiornamento estratto dall'allegato 2 Circolare n.3 del 16.10.2009 aggiornato alla Circolare n.1 del 28.05.2010 Commissione Catasto e Topografia 2009 2013 Questo

Dettagli

DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001

DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 Settore Governo del Territorio Marca da Bollo Euro 16,00 Mod Agib_01 / 09.2014 DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione

Dettagli

TRENTO 4 GIUGNO 2008. Servizio Catasto: tra passato e futuro. Servizio Catasto. Il Dirigente: Roberto Revolti. Provincia Autonoma di Trento

TRENTO 4 GIUGNO 2008. Servizio Catasto: tra passato e futuro. Servizio Catasto. Il Dirigente: Roberto Revolti. Provincia Autonoma di Trento TRENTO 4 GIUGNO 2008 Servizio Catasto: tra passato e futuro Servizio Catasto Il Dirigente: Roberto Revolti Scopo del Workshop (in 4 momenti): Informativo. Nel corso della mattinata, verranno presentate

Dettagli

Illustrazione delle novità sulla nuova versione di Pregeo 10 - APAG

Illustrazione delle novità sulla nuova versione di Pregeo 10 - APAG Illustrazione delle novità sulla nuova versione di Pregeo 10 - APAG Roma, 16 Febbraio 2012 Direzione centrale Catasto e Cartografia Area Servizi cartografici Ufficio Sistemi cartografici e metodologie

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

Edok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio

Edok Srl. FatturaPA Light. Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione. Brochure del servizio Edok Srl FatturaPA Light Servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione Brochure del servizio Fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione LA FATTURAPA La FatturaPA

Dettagli

INDICE. Pregeo Rilievo Crea righe 3 2. Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3. Pregeo Rilievo Crea righe 7 9

INDICE. Pregeo Rilievo Crea righe 3 2. Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3. Pregeo Rilievo Crea righe 7 9 Prodotto da INDICE Pregeo Rilievo Crea righe 3 2 Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3 Pregeo Rilievo Crea righe 7 9 Pregeo Rilievo Crea righe 7 vertice/direzione 11 Pregeo Rilievo Crea righe per frazionamento

Dettagli

Fiscalità Locale Partecipata

Fiscalità Locale Partecipata Portale per il cittadino CatastoEnti - COD.Com Centro Organizzazione Dati Comunali Fiscalità Locale Partecipata Manuale operatore OGGETTO: Manuale Portale per il cittadino - FISCALITA LOCALE PARTECIPATA

Dettagli

G.U. 18 giugno 2007, n. 139

G.U. 18 giugno 2007, n. 139 Decreto dell Agenzia del territorio 14 giugno 2007 Nuova automazione dei servizi di pubblicità immobiliare degli Uffici provinciali dell'agenzia del territorio e IL DIRETTORE dell'agenzia del territorio

Dettagli

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA)

SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) SERVIZIO DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE ON LINE (SERVIZIO ATTIVO IN TUTTA ITALIA) Devi presentare la dichiarazione di successione all' agenzia delle entrate e non sai come fare? Premesso che la dichiarazione

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

PREVENTIVO uno strumento che ci tutela!

PREVENTIVO uno strumento che ci tutela! PREVENTIVO uno strumento che ci tutela! PREMESSA. Prima di avviare un qualsiasi rapporto professionale o commerciale, la richiesta e la compilazione di un preventivo, non rappresentano solo e soltanto

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che:

* Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro che: Documento unico di Iscrizione e Gestione della formazione Obiettivi del progetto * Creare un documento unico di iscrizione in formato tessera (card) per tutti gli iscritti all Ordine dei Consulenti del

Dettagli

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05

Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche

Dettagli

Dentro la Notizia. 5 Dicembre 2013

Dentro la Notizia. 5 Dicembre 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 157/2013 DICEMBRE/3/2013 (*) 5 Dicembre 2013 L AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

COMUNE DI VALDERICE Provincia di Trapani. SETTORE IV Urbanistica Edilizia Privata Sito Internet ( www.utcvalderice.altervista.

COMUNE DI VALDERICE Provincia di Trapani. SETTORE IV Urbanistica Edilizia Privata Sito Internet ( www.utcvalderice.altervista. COMUNE DI VALDERICE Provincia di Trapani Riservato all Ufficio Protocollo SETTORE IV Urbanistica Edilizia Privata Sito Internet ( www.utcvalderice.altervista.org ) Applicare marca da Bollo di. 16,00 AL

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Allegato 1) al Decreto del Direttore di ARTEA n. 39 del 16 aprile 2015 ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Disposizioni applicative per la presentazione della Domanda Unica

Dettagli

Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. Dharma House - Immobili di Prestigio. www.immobili-diprestigio.com

Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. Dharma House - Immobili di Prestigio. www.immobili-diprestigio.com Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare Dharma House - Immobili di Prestigio www.immobili-diprestigio.com Guida alla scelta di una valida agenzia immobiliare. amici. Ti stai preparando a vendere

Dettagli

Oppure passaggio all Urbano di un fabbricato rurale senza subalterni,

Oppure passaggio all Urbano di un fabbricato rurale senza subalterni, Schede esemplificative delle Tipologie di atti di aggiornamento attualmente trattate dalla procedura Pregeo 10 APAG Nella Tabella seguente sono riportate sinteticamente le tipologie di atti di aggiornamento

Dettagli

Modalità operative per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova procedura Pregeo 10 ver. 10.6.0, durante il periodo della

Modalità operative per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova procedura Pregeo 10 ver. 10.6.0, durante il periodo della Modalità operative per la redazione degli atti di aggiornamento con la nuova procedura Pregeo 10 ver. 10.6.0, durante il periodo della sperimentazione Premessa Come è noto, l attuale procedura Pregeo 10

Dettagli

L onorario comprende tutte le prestazioni necessarie allo svolgimento delle pratiche presso il Catasto terreni e fabbricati.

L onorario comprende tutte le prestazioni necessarie allo svolgimento delle pratiche presso il Catasto terreni e fabbricati. Titolo: LINEE GUIDA PER LA PARCELLAZIONE DELLE PRATICHE CATASTALI Delibera del Consiglio: 09.07.2007 In vigore dal: 09.07.07 Sostituisce: 15.05.01 Revisione: Ing. Francesco Zigiotto 1. PREMESSA La presente

Dettagli

CATASTO EDILIZIO URBANO

CATASTO EDILIZIO URBANO CATASTO, CARTOGRAFIA ED EDILIZIA collana a cura di Antonio Iovine catasto edilizio urbano AI4 MARIO IOVINE NICOLA CINO CATASTO EDILIZIO URBANO GUIDA PRATICA N.2 ESEMPI DI DICHIARAZIONI DI NUOVA COSTRUZIONE

Dettagli

Nella riga orizzontale sottostante i tasti per la vera e propria compilazione della dichiarazione:

Nella riga orizzontale sottostante i tasti per la vera e propria compilazione della dichiarazione: Software Successioni un applicativo completo, per la predisposizione della dichiarazione di successione, dei calcoli delle imposte, delle quote ereditarie L applicazione vuole essere un utile strumento

Dettagli

FINALMENTE SUL TREPPIEDE WINDOWS con PREGEO, AutoCAD, PFCAD e tutto quello che serve per la massima autonomia ed efficienza in campagna.

FINALMENTE SUL TREPPIEDE WINDOWS con PREGEO, AutoCAD, PFCAD e tutto quello che serve per la massima autonomia ed efficienza in campagna. Tel. 045 797 1883 337501210 337 486191 - Fax 045 4859389 1 YES, WE CAN! LA TUA STAZIONE TOTALE HA UNA BUONA OTTICA E MECCANICA, MA HAI PROBLEMI A REGISTRARE I DATI? TI PIACEREBBE AVERE IN TEMPO REALE LA

Dettagli

La certificazione energetica degli edifici è una procedura di valutazione prevista dalle direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE.

La certificazione energetica degli edifici è una procedura di valutazione prevista dalle direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE. La certificazione energetica degli edifici La certificazione energetica degli edifici è una procedura di valutazione prevista dalle direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE. Nel panorama italiano, con

Dettagli

RISOLUZIONE N. 207 /E

RISOLUZIONE N. 207 /E RISOLUZIONE N. 207 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 6 agosto 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - imposta sulle successioni e donazioni - trattamento applicabile ai fabbricati rurali

Dettagli

Sistema Informativo Territoriale (SIT)

Sistema Informativo Territoriale (SIT) Agenda 21 locale comunica solo con carta ecologica L Amministrazione Comunale di Cesano Maderno presenta il Sistema Informativo Territoriale (SIT) il SIT è un progetto Agenda 21 locale Le novità illustrate

Dettagli

LeggiCATASTO. Le due funzionalità principali sono:

LeggiCATASTO. Le due funzionalità principali sono: Il prodotto LeggiCATASTO consente di analizzare in dettaglio i dati del catasto ufficiale, scaricabili dal portale SISTER, e di confrontarli con quelli della propria banca ICI, leggendo il tracciato ministeriale

Dettagli

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4

STATUTO CONSORTILE. Art. 50, comma 4 STATUTO CONSORTILE Art. 50, comma 4 Entro due anni dall approvazione dello statuto da parte della Giunta regionale, il Consorzio provvede ad esplicitare nell avviso di pagamento lo specifico beneficio

Dettagli

Ristrutturazione: la documentazione delle spese

Ristrutturazione: la documentazione delle spese Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 40 17.11.2014 Ristrutturazione: la documentazione delle spese Categoria: Irpef Sottocategoria: Detrazione 36% Come noto per fruire della

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA

DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE DEI CONTRATTI IN MODALITÀ ELETTRONICA Approvato con Delibera di GC n. 133 del 10 luglio 2014 C O M U N E D I C O L L E F E R R O Provincia di Roma DISCIPLINARE PER LA STIPULAZIONE

Dettagli

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA INTERVENTI ricadenti in aree naturali protette DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER OTTENERE IL PARERE per SANATORIA EDILIZIA 1) DOMANDA come da facsimile allegato n. 1/ter duplice copia. 2) VERSAMENTO di euro

Dettagli

Manuale d uso del Sistema di e-procurement

Manuale d uso del Sistema di e-procurement Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina

Dettagli

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1

Dettagli

GESTIONE DELEGA F24. Gestione tabelle generali Anagrafica di Studio:

GESTIONE DELEGA F24. Gestione tabelle generali Anagrafica di Studio: GESTIONE DELEGA F24 Gestione tabelle generali Anagrafica di Studio: Nel folder 2_altri dati presente all interno dell anagrafica dello Studio, selezionando il tasto funzione a lato del campo Banca d appoggio

Dettagli

Le regole da rispettare

Le regole da rispettare SCHEDA RIEPILOGATIVA NOTA MINISTERIALE PREMESSA Per poter andare in pensione con decorrenza 1 settembre 2016, gli interessati devono presentare DUE domande, a due soggetti diversi ( le due domande sono

Dettagli

ALLEGATO 2 alla Circolare n. 1. Prot. n. 32542 del 28 giugno 2012

ALLEGATO 2 alla Circolare n. 1. Prot. n. 32542 del 28 giugno 2012 ALLEGATO 2 alla Circolare n. 1 Nuove schede esemplificative delle Tipologie di atti di aggiornamento dalla procedura Pregeo 10 Pag. 1 di 16 Nella Tabella seguente sono riportate sinteticamente le schede

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

GUIDA OPERATIVA PORTALE PER I COMUNI GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA

GUIDA OPERATIVA PORTALE PER I COMUNI GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA Pag. 1 di 21 GUIDA OPERATIVA PORTALE PER I COMUNI GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA Estratto del DOC. ES-31-IS-0A Pag. 2 di 21 INDICE SERVIZI PER I COMUNI...3 1.1 GESTIONE DELLA TOPONOMASTICA...5 Nuova prenotazione

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA GROSSETO, 21 ottobre 2011 Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalle norme vigenti, comprese quelle di funzionalità,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione su

Dettagli

Distributori di carburante certificato di collaudo (a firma del tecnico)

Distributori di carburante certificato di collaudo (a firma del tecnico) Distributori di carburante certificato di collaudo (a firma del tecnico) Trattasi di atto del privato e pertanto non è soggetta ad imposta di bollo Marca da bollo NON DOVUTA Destinatario: Ufficio Via/Piazza

Dettagli

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014. Circolare n 10

Rag. Renzo Del Rosso. OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato. Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014. Circolare n 10 Massa e Cozzile, li 01 aprile 2014 Circolare n 10 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Modalità di accesso al 730 precompilato Gentile Cliente, con Provvedimento del 23 febbraio 2015 l Agenzia delle Entrate

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Il catasto italiano può essere definito come catasto non probatorio, geometrico, basato su classi e tariffe e particellare

Il catasto italiano può essere definito come catasto non probatorio, geometrico, basato su classi e tariffe e particellare COSA E IL CATASTO Il catasto unico italiano ha origine con la Legge n. 3682 del 1886 e nello stesso anno cominciano tutte le operazioni indispensabili alla sua formazione. La funzione del catasto è quella

Dettagli

INVENTARIO E CONTO DEL PATRIMONIO

INVENTARIO E CONTO DEL PATRIMONIO INVENTARIO E CONTO DEL PATRIMONIO PRESENTAZIONE La corretta gestione del patrimonio dell ente è il primo passo verso la tenuta di una efficiente ed economica gestione delle proprie risorse. Immobilizzazioni

Dettagli

Successione e Pratiche Testamentarie

Successione e Pratiche Testamentarie Successione e Pratiche Testamentarie La scelta dell Amministratore di Sostegno Incontro di Sensibilizzazione Progetto AdS- Brescia Nel nostro sistema giuridico possiamo sostanzialmente individuare due

Dettagli

GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA

GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA QUADERNO RAEE 5 GUIDA ALLA PREDISPOSIZIONE E ALLA GESTIONE DELLA NOTA INFORMATIVA SUI RISCHI (NIR) DEL CENTRO DI RACCOLTA Ai sensi dell Accordo di Programma tra ANCI e CdC RAEE del 28 marzo 2012, modificato

Dettagli

RISOLUZIONE N.11/E. Roma, 13 febbraio 2013

RISOLUZIONE N.11/E. Roma, 13 febbraio 2013 RISOLUZIONE N.11/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 febbraio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria - Allegati alla dichiarazione di successione - art. 30 del D.Lgs.

Dettagli

ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione. Rev. 0 del 2 maggio 2012

ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione. Rev. 0 del 2 maggio 2012 ARTeS iscrizione Albi e Registri Terzo Settore della Regione Lazio Guida alle procedure di iscrizione Rev. 0 del 2 maggio 2012 1 Il sistema informativo A.R.Te.S. È operativa dal 2 maggio la nuova procedura

Dettagli

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA ANNO 2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2015 NOTA TECNICA Premessa Il D.Lgs. 118/2011 come modificato ed integrato

Dettagli