Opera del pittore molisano Marcello Scarano (Siena Campobasso 1962)

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1 PAI Governance e accoglienza del Castellelce Forniture di attrezzature tecniche necessarie per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Programma attuativo PAR a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 2007/2013 Opera del pittore molisano Marcello Scarano (Siena Campobasso 1962)

2 Pagina 2/14 PAI Governance e accoglienza del Castellelce Forniture di attrezzature tecniche necessarie per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Programma attuativo PAR a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 2007/2013

3 Pagina 3/14 Sommario PARTE I - OGGETTO E DESCRIZIONE DELLA FORNITURA Art. 1 Comuni coinvolti... 4 Art. 2 - Oggetto dell'appalto... 4 Art. 2.1 Attrezzature... 4 Art Specifiche tecniche minime delle attrezzature... 5 Art. 2.2 Le ecoisole intelligenti per la raccolta dei rifiuti differenziati... 8 Art. 2.3 Coperture in legno Art. 3 - Valore dell'appalto PARTE II- OBBLIGHI CONTRATTUALI Art. 4 - Termine di consegna Art. 5 - Spese di trasporto Art. 6 - Luogo di consegna e stoccaggio Art. 7 - Liquidazione e pagamento dei corrispettivi Art. 8 - Penalità nell'esecuzione Art. 1 Comuni coinvolti... 5 Art. 2 - Oggetto dell'appalto... 5 Art. 2.1 Attrezzature... 5 Art Specifiche tecniche minime delle attrezzature... 6 Art. 2.2 Le ecoisole intelligenti per la raccolta dei rifiuti differenziati... 9 Art. 2.3 Coperture in legno Art. 3 - Valore dell'appalto Art. 4 - Termine di consegna Art. 5 - Spese di trasporto Art. 6 - Luogo di consegna e stoccaggio Art. 7 - Liquidazione e pagamento dei corrispettivi Art. 8 - Penalità nell'esecuzione Art. 9 Collaudo Art Luoghi delle operazioni di collaudo Art. 9 Collaudo Art Luoghi delle operazioni di collaudo

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5 Pagina 5/14 PARTE I - OGGETTO E DESCRIZIONE DELLA FORNITURA Art. 1 Comuni coinvolti I comuni convolti nella fornitura oggetto del presente Capitolato sono: a) Acquaviva Collecroce; b) Castelmauro; c) Guardiafiera; d) Lupara; e) Mafalda; f) Montemitro; g) Palata; h) San Felice del Molise; i) Tavenna. Art. 2 - Oggetto dell'appalto Nell ambito del Programma attuativo (PAR) a valere sul fondo per lo sviluppo e la coesione 2007/2013 denominato Governance e accoglienza del Castellelce il comune di Mafalda, in quanto comune capofila intende affidare le seguenti forniture: a) Attrezzature varie per l avvio della raccolta domiciliare; b) Isola ecologica informatizzata da 5 contenitori per la raccolta separata dei rifiuti urbani domestici; c) Coperture in legno smontabili. Art. 2.1 Attrezzature La fornitura prevede le attrezzature sotto indicate: TIPOLOGIA FORNITURA RAL Quantità Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt 10 Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt 20 Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt 25 Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt 25 Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt marrone verde grigio blu giallo Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt verde 12

6 Pagina 6/14 Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt 40 Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt 40 Contenitore in polipropilene 100% riciclabili lt 40 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 120 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 240 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 240 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 240 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 240 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 360 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 360 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt. 360 Contenitore in polietilene 100% riciclabili lt blu giallo grigio marrone verde blu giallo 7016 grigio verde blu giallo 7016 grigio Compostiera domestica lt 300/ Art Specifiche tecniche minime delle attrezzature Le specifiche tecniche minime definenti le caratteristiche dei beni oggetto dell'appalto devono essere rispettate pena l'esclusione dalla gara. Tuttavia sono valutate positivamente le migliorie. In particolare, le caratteristiche minime che i beni devono soddisfare, sono quelle riportate nelle schede che seguono e riferite alle specifiche tecniche. Le altezze e le volumetrie, in quanto direttamente funzionali agli ingombri delle attrezzature, non dovranno in nessun caso superare le indicazioni di seguito riportate. Ove la fornitura dell impresa non rispettasse tali limiti, sarà considerata inammissibile con conseguente esclusione della proponente. Unica eccezione ammessa, valutabile come offerta migliorativa, sarà la fornitura dei contenitori da 25 litri in sostituzione di quelli da 20/23 litri; anche in questo caso, a maggior ragione, i contenitori da 25 litri non dovranno in nessun caso superare i limiti dimensionali.

7 Pagina 7/14 Mastelli 10 litri Tipologia: impilabile e sovrapponibile Capacità nominale: 10 litri Altezza massima del contenitore: 350 mm (da terra a fine coperchio) Materiale: plastica riciclata al 100% con certificazione di qualità Plastica seconda vita Fusto: forma tronco-piramidale, pareti esterne ed interne lisce e con spigoli arrotondati e forniti di catadiottri o altro sistema che ne aumenta la visibilità; presa ampia ed ergonomica sul fondo. Coperchio: ancorato al fusto mediante cerniere con apertura a 270 Manico: in plastica con dispositivo anti-randagismo (blocca-coperchio) Colore: Similare al codice RAL 8011 marrone, per la frazione organico TAG inizializzato installato (no adesivo): SI Stampa: Stampa a caldo in bianco oppure nero direttamente sullo sportellino, indelebile ed inamovibile della tipologia di rifiuto da contenere (per RAL 8011 Raccolta rifiuti organici / per RAL 6005 Raccolta vetro / per RAL 5005 Raccolta carta e cartone / per RAL 1003 Raccolta plastica, lattine e banda stagnata / per RAL 7016 Raccolta frazione secca residuale) Mastelli 20 litri Tipologia: impilabile e sovrapponibile Capacità nominale: 20 litri Altezza massima del contenitore: 400 mm (da terra a fine coperchio) Materiale: plastica riciclata al 100% con certificazione di qualità Plastica seconda vita Fusto: forma tronco-piramidale, pareti esterne ed interne lisce e con spigoli arrotondati e forniti di catadiottri o altro sistema che ne aumenta la visibilità; presa ampia ed ergonomica sul fondo. Coperchio: ancorato al fusto mediante cerniere con apertura a 270 Manico: in plastica con dispositivo anti-randagismo (blocca-coperchio) Colore: Similare al codice RAL 7016 grigio, per la frazione residuo Similare al codice RAL 1003 giallo, per la frazione imballaggi in plastica/metallo Similare al codice RAL 5005 blu, per la frazione carta Similare al codice RAL 6011 verde, per la frazione vetro Similare al codice RAL 8011 marrone, per la frazione organico TAG inizializzato installato (no adesivo): SI Stampa: Stampa a caldo in bianco oppure nero direttamente sullo sportellino, indelebile ed inamovibile della tipologia di rifiuto da contenere (per RAL 8011 Raccolta rifiuti

8 Pagina 8/14 organici / per RAL 6005 Raccolta vetro / per RAL 5005 Raccolta carta e cartone / per RAL 1003 Raccolta plastica, lattine e banda stagnata / per RAL 7016 Raccolta frazione secca residuale) Mastelli 25 litri Tipologia: impilabile e sovrapponibile Capacità nominale: 25 litri Altezza massima del contenitore: 445 mm (da terra a fine coperchio) Materiale: plastica riciclata al 100% con certificazione di qualità Plastica seconda vita Fusto: forma tronco-piramidale, pareti esterne ed interne lisce e con spigoli arrotondati e forniti di catadiottri o altro sistema che ne aumenta la visibilità; presa ampia ed ergonomica sul fondo. Coperchio: ancorato al fusto mediante cerniere con apertura a 270 Manico: in plastica con dispositivo anti-randagismo (blocca-coperchio) Colore: Similare al codice RAL 7016 grigio, per la frazione residuo Similare al codice RAL 1003 giallo, per la frazione imballaggi in plastica/metallo Similare al codice RAL 5005 blu, per la frazione carta Similare al codice RAL 6011 verde, per la frazione vetro Similare al codice RAL 8011 marrone, per la frazione organico TAG inizializzato installato (no adesivo): SI Stampa: Stampa a caldo in bianco oppure nero direttamente sullo sportellino, indelebile ed inamovibile della tipologia di rifiuto da contenere (per RAL 8011 Raccolta rifiuti organici / per RAL 6005 Raccolta vetro / per RAL 5005 Raccolta carta e cartone / per RAL 1003 Raccolta plastica, lattine e banda stagnata / per RAL 7016 Raccolta frazione secca residuale) Mastelli 40 litri Tipologia: impilabile e sovrapponibile Capacità nominale: 40 litri Altezza massima del contenitore: 520 mm (da terra a fine coperchio) Materiale: plastica riciclata al 100% con certificazione di qualità Plastica seconda vita Fusto: forma tronco-piramidale, pareti esterne ed interne lisce e con spigoli arrotondati e forniti di catadiottri o altro sistema che ne aumenta la visibilità; presa ampia ed ergonomica sul fondo. Coperchio: ancorato al fusto mediante cerniere con apertura a 270 Manico: in plastica con dispositivo anti-randagismo (blocca-coperchio) Colore:

9 Pagina 9/14 Similare al codice RAL 7016 grigio, per la frazione residuo Similare al codice RAL 1003 giallo, per la frazione imballaggi in plastica/metallo Similare al codice RAL 5005 blu, per la frazione carta Similare al codice RAL 6011 verde, per la frazione vetro Similare al codice RAL 8011 marrone, per la frazione organico TAG inizializzato installato (no adesivo): SI Stampa: Stampa a caldo in bianco oppure nero direttamente sullo sportellino, indelebile ed inamovibile della tipologia di rifiuto da contenere (per RAL 8011 Raccolta rifiuti organici / per RAL 6005 Raccolta vetro / per RAL 5005 Raccolta carta e cartone / per RAL 1003 Raccolta plastica, lattine e banda stagnata / per RAL 7016 Raccolta frazione secca residuale) Contenitori carrellati Capacità: 120/ litri Materiale: polietilene riciclato al 100% con certificazione di qualità Plastica seconda vita Fusto: pareti lisce con spigoli arrotondati e presenza di maniglia posteriore per presa a due mani e forniti di catadiottri o altro sistema che ne aumenta la visibilità. Sistema di sollevamento: attacco a pettine come da norma UNI EN 840-1:2004 Coperchio: incernierato al corpo con maniglia unica Ruote: 2 ruote di diametro 200 mm in gomma piena, complete di asse in acciaio zincato Colore: Similare al codice RAL 7016 grigio, per la frazione residuo Similare al codice RAL 1003 giallo, per la frazione imballaggi in plastica/metallo Similare al codice RAL 5005 blu, per la frazione carta Similare al codice RAL 6011 verde, per la frazione vetro Similare al codice RAL 8011 marrone, per la frazione organico TAG installato (no adesivo): SI Stampa Stampa a caldo in bianco oppure nero direttamente sullo sportellino, indelebile ed inamovibile della tipologia di rifiuto da contenere (per RAL 8011 Raccolta rifiuti organici / per RAL 6005 Raccolta vetro / per RAL 5005 Raccolta carta e cartone / per RAL 1003 Raccolta plastica, lattine e banda stagnata / per RAL 7016 Raccolta frazione secca residuale) Art. 2.2 Le ecoisole intelligenti per la raccolta dei rifiuti differenziati L impresa dovrà fornire un isole ecologica informatizzata con misuratore automatico del livello di riempimento dei contenitori e sistema di rilevazione volumetrica del rifiuto conferito dotate di sistema di videosorveglianza. L isola si dovrà presentare come una casetta esterna completamente chiusa, con verniciatura/serigrafia pareti esterne personalizzabile e con caratteristiche strutturali tali da

10 Pagina 10/14 garantire massima resistenza agli agenti atmosferici, di dimensioni interne tali da consentire la collocazione contemporanea di più cassonetti (con una capacità variabile da 360 litri a 1700 litri). Dovrà avere l accesso personale gestore, su uno o due lati corti della struttura, dotati di serratura meccanica per lo scarico dei contenitori rigidi interni, comprese eventuali rampe o scivolo per la movimentazione dei contenitori. Le portelle di conferimento materiali dovranno essere gestiti con sistema di apertura/chiusura nel rispetto della norma antinfortunistica Possibilità di conferimento, a scelta dell utenza, sia mediante sacchi sia tramite svuotamento di mastelli. La struttura dell Isola dovrà essere realizzata in lamiera zincata a caldo presso piegata con pannelli coibentati da 40 mm ad alta densità ed ad alto isolamento termico (per garantire il contenimento della temperatura interna e contenere il proliferare dei batteri). Anche il tetto dovrà essere coibentato. L isola dovrà essere dotata di hardware per ricezione/trasmissione/gestione dati strutture/sistema centrale e software gestionale per controllo banca dati utenze, aggiornamento conferimenti e livelli di riempimento, personalizzazione strutture, interventi in remoto sulle strutture con possibilità di gestione in remoto ed in locale della tipologia di rifiuto associato alla bocca di conferimento. La struttura dovrà avere 5 punti di carico rifiuti (con corrispondenza all interno di un cassonetto da litri) così suddivisi: - 1 carta e cartone; - 1 plastica e lattine (multimateriale leggero); - 1 vetro; - 2 secco residuo. I cassonetti interni non dovranno essere visibili dall esterno. L Isola dovrà essere gestita da un sistema di controllo con processori RISC della categoria che all atto dell identificazione effettuata dall utente attraverso uno badge, trasponder o tessera sanitaria consentirà all utente di aprire lo sportello desiderato per il conferimento attraverso un sensore dedicato attivo su ogni portello (l unità centrale bloccherà tutti gli altri sportelli ed effettuerà la lettura dei livelli e dei pesi presenti prima del conferimento), a conferimento terminato la bocchetta si dovrà richiudere autonomamente. La struttura dovrà garantire, per motivi igienici, che in nessun caso l utente dovrà aprire/chiudere gli sportelli con le mani. Il sistema di comunicazione dovrà essere in grado di comunicare telematicamente con il sistema centrale (terminale del soggetto gestore delle strutture) tipo GSM/GPRS con protocollo di comunicazione a pacchetti Tcp-Ip;Lettore/riconoscimento di badge/tessere sanitarie o mediante dispositivi mobili (chiamata GSM da cellulari e smartphone) per l identificazione delle utenze. L isola non dovrà avere limitazioni di utilizzo (in funzione del tipo di utenze e/o della residenza). Il numero delle isole da installare è in n. 1 unità da installare San Felice del Molise in via Pescara (zona adiacente all istituto scolastico)

11 Pagina 11/14 La fornitura dovrà comprendere anche l installazione/montaggio; eventuali lavori propedeutici al posizionamento (es. preparazione dei luoghi ecc.) saranno a carico del Comune committente. L impresa dovrà garantire la manutenzione dell isola nei due anni successivi l installazione. Il software di gestione dovrà essere privo di licenza. Art. 2.3 Coperture in legno Fornitura e posa in opera di 4 tettorie/coperture realizzate con struttura portante principale e secondaria in legno lamellare di abete rosso composto da tavole di 1 e 2 scelta secondo le norme DIN 1052 ed incollate con resine di tipo omologato ai sensi delle norme DIN Le strutture dovranno essere prodotte da stabilimento in possesso della certificazione di idoneità all'incollaggio di elementi strutturali di grandi luci ai sensi della normativa DIN Copia della certificazione (DIN 1052) dovrà essere fornita al Responsabile del Procedimento (RUP). Tutti gli incastri e i giunti dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte. Compreso tutte le parti metalliche in acciaio necessarie per il collegamento degli elementi in legno e di questi alle strutture in c.a. (viti, bulloni, chiodi, scarpe, angolari ecc.). Le forniture dovranno: essere smontabili; avere una dimensione pari a 6 metri x 4 metri (in maniera da poter coprire i cassoni/contenitori contenenti i rifiuti urbani pericolosi); essere realizzate a monofalda con pendenza minima del 30%; avere un altezza minima di 3 metri; dovranno essere realizzate in abete rosso impregnate con impregnante ad acqua; dovranno avere adeguati canali di gronda per lo scolo delle acque piovane; avere adeguata copertura con tegole (in materiali inerti o in materiale plastificato) o con lastra grecata verniciata (colore marrone scuro RAL 8003 o similare). Art. 3 - Valore dell'appalto L'importo posto a base d'asta per la fornitura di cui all'oggetto è pari ad ,91 (euro trecentonovemilacinquecentoottantotto/91), inclusa IVA al 22%.

12 Pagina 12/14 PARTE II- OBBLIGHI CONTRATTUALI Art. 4 - Termine di consegna La consegna completa delle forniture in oggetto potrà avvenire in un'unica soluzione ovvero in alternativa potrà essere frazionata differenziando la consegna delle attrezzature e del sistema di tracciabilità dalla consegna delle Isole informatizzate. Nello specifico la tempistica massimo di consegna è: La fornitura delle attrezzature dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. Con consegna si intende per quel che riguarda le attrezzature la consegna del quantitativo necessario richiesto dalla stazione appaltante; La fornitura dell isola informatizzata dovrà avvenire entro 120 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva; La forniture delle coperture, salvo diversa comunicazione del Responsabile del procedimento che, a suo insindacabile giudizio, può prorogarne i termini, dovrà essere effettuata entro 150 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. La data in cui la consegna viene effettuata deve risultare da una dichiarazione di presa in consegna, debitamente firmata dal Responsabile del Procedimento dell'amministrazione appaltante, secondo le indicazioni contrattuali. Nella dichiarazione di presa in consegna saranno poste in evidenza, fra l'altro, eventuali manchevolezze, o differenze rispetto alle caratteristiche del presente bando constatati nei beni all'atto della consegna. Per i ritardi nella consegna saranno applicate la penali come previste e specificate all'art. 9 del presente capitolato. Art. 5 - Spese di trasporto Tutte le spese di trasporto e consegna ed ogni altro eventuale onere connesso con le spedizioni, sono a carico dell'impresa, la quale pertanto deve effettuare le consegne libere da qualunque spesa e senza alcun onere aggiuntivo per l'amministrazione appaltante, nel luogo di destinazione indicato. Deterioramenti dovuti a negligenze o legati alla consegna, conferiscono all'amministrazione il diritto di rifiutare i beni, alla stregua di quelli scartati al collaudo. La fornitura dovrà essere consegnata franco magazzino dell impresa (ex art. 7). Art. 6 - Luogo di consegna e stoccaggio L impresa dovrà dotarsi di un magazzino chiuso in grado di stoccare tutta la fornitura (comprese le isole) che dovrà trovarsi ad una distanza non superiore a 50 km dal comune di Mafalda (sarà considerato ai fini del computo l algoritmo di calcolo presente sul seguente link - L impresa dovrà garantire lo stoccaggio del materiale per almeno 180 gg dalla dichiarazione di presa in consegna del materiale. Lo stoccaggio dovrà essere effettuato in ambiente chiuso, coperto e non accessibile a terzi. L impresa sarà responsabile dei beni per tutta la durata dello stoccaggio

13 Pagina 13/14 (180 gg o maggiore periodo offerto); in caso di furto o danneggiamento dovrà provvedere allo loro sostituzione entro 60 giorni. Il responsabile del procedimento si riserva la facoltà, con preavviso di 24 ore, di poter ispezionare i luoghi e le forniture in oggetto. Uno stoccaggio superiore al termine sopra indicato comporterà per l Ente appaltante un costo pari ad 5,00 (cinque/00) per giorno solare aggiuntivo. L impresa dovrà segnalare nella propria offerta tecnica la localizzazione del o dei magazzini specificando se si tratta di magazzino/i di proprietà, di uso (locazione e/o comodato) o di futuro possesso (impegno del locante a sottoscrivere in data futura il contratto di locazione o precontratto di vendita). L impresa, in uno qualsiasi dei casi sopra menzionati, dovrà allegare specifica planimetria e rilievi fotografici del sito con indicazione delle coordinate catastali. Sarà facoltà dell impresa sottoscrivere eventuali contratti di locazione entro 30 giorni dalla stipula del contratto di fornitura. Art. 7 - Liquidazione e pagamento dei corrispettivi Il corrispettivo dovuto, sarà liquidato entro 60 giorni dalla data di collaudo della fornitura o, se successiva, dalla data di presentazione di fattura, redatta secondo le norme in vigore. La fattura potrà essere presentata solo per i prodotti positivamente collaudati. I pagamenti verranno effettuati in unica soluzione al termine della consegna. Eventuali ritardi saranno soggetti ad interessi di mora in base al D.L.gs 231/2002. Il legale rappresentante della ditta aggiudicataria della fornitura, al fine della liquidazione dei corrispettivi, dovrà presentare dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante l'assenza di qualsiasi inadempimento derivante dalla notifica di cartelle di pagamento, secondo quanto previsto dall'art. 2 c. 9 del D.L. 3/10/06 n. 262, convertito in Legge 24/11/06 n Art. 8 - Penalità nell'esecuzione In caso di inosservanza dei termini di consegna stabiliti nel presente Capitolato Speciale d'appalto o conseguenti a collaudo sfavorevole, salvo i casi di comprovata e documentata forza maggiore, il fornitore sarà soggetto a una penale giornaliera dello 0,10% da calcolare sull'importo della fornitura non consegnata, per ogni giorno solare consecutivo di ritardo. Non si dovrà comunque superare un limite di ritardo di 30 gg. solari. Oltre tale termine di ritardo, L Ente appaltante invierà formale diffida ad adempiere. Trascorsi 30 giorni dalla diffida ad adempiere, l'amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto, mediante semplice provvedimento amministrativo, ed all'incameramento del deposito cauzionale definitivo, riservandosi inoltre di chiedere il risarcimento di qualsiasi ulteriore danno conseguente alla mancata effettuazione della fornitura.

14 Pagina 14/14 PARTE III - COLLAUDO DELLA FORNITURA Art. 9 Collaudo Il collaudo deve accertare che le forniture presentino i requisiti richiesti dal Bando e dal presente Capitolato. Il collaudo verrà eseguito dal Responsabile del Procedimento dell'amministrazione appaltante (collaudatore). Alle operazioni di verifica la ditta deve farsi rappresentare da propri incaricati. L'assenza di rappresentanti dell'impresa è considerata come acquiescenza alle constatazioni ed ai risultati cui giunge il collaudatore, e gli eventuali rilievi e determinazioni sono comunicati all'impresa, tempestivamente, a mezzo di lettera raccomandata. Delle operazioni di collaudo sarà redatto specifico verbale, firmato dal Responsabile del Procedimento dell'amministrazione appaltante e dagli incaricati della ditta. Art Luoghi delle operazioni di collaudo Il collaudo verrà effettuato contestualmente e/o subito dopo la consegna presso il luogo indicato dall impresa per lo stoccaggio (ex art. 7). Le attrezzature non potranno essere utilizzate se non verranno prima collaudate. Il collaudatore, sulla base delle prove ed accertamenti effettuati, potrà: 1) accettare la fornitura; 2) rifiutare la fornitura; 3) dichiarare rivedibile, in tutto o in parte, la fornitura; Il regolare collaudo della fornitura e la dichiarazione di presa in consegna, non esonera comunque la ditta per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo ma vengano in seguito accertati. In tal caso la ditta è invitata dall'amministrazione ad assistere, a mezzo di suoi rappresentanti, ad eventuali visite di accertamento, dovendo rispondere, per essi, ad ogni effetto. Sono rifiutate le forniture che risultano parziali o in qualsiasi modo non rispondenti, alle caratteristiche tecniche offerte dalla ditta in sede di gara. Mafalda 27/10/2015 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Geom. Angelo Berardi

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