Analisi Grafica Manuale d uso

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1 Analisi Grafica Manuale d uso S.r.l. P.zza L. da Vinci, Milano tel: info@maind.it web: 1

2 Sommario 1. Introduzione Uso del programma Il menù principale La barra delle applicazioni Le potenzialità del programma Rappresentazione grafica Visualizzazione tabellare Esportazione Realizzazione e gestione di un report L Opzione MERGE Tipico scenario di utilizzo Distribuzione Come si utilizza l opzione MERGE Limiti di utilizzo Esempio Inserimento di una immagine di fondo Indice delle figure

3 1. Introduzione Il programma Analisi Grafica costituisce l interfaccia grafica della Maind Model Suite (MMS). Questo significa che tutti i programmi diffusivi inseriti in MMS usufruiscono dello stesso software di rappresentazione grafica dei risultati. Il software è attivato dall eseguibile MMSAnalisiGrafica.exe installato in C:\Programmi\Maind Model Suite\MMSAnalisiGrafica.exe 1 oppure, grazie all integrazione nella MAIND M. S., attraverso il percorso Programmi Analisi Grafica del menù principale di ogni modello inserito in MMS. I modelli inseriti in MMS possono essere acquistati ed utilizzati singolarmente in questo caso il programma Analisi Grafica verrà installato automaticamente insieme al modello prescelto. L utilizzo di Analisi Grafica non richiede una abilitazione I file utilizzati in input da Analisi Grafica sono i file generati in output dai programmi MMS; potranno essere processati graficamente i file di estensione *.mof, *.mmf, *.iso e *.xyz Le opzioni a disposizione per l analisi e la visualizzazione sono le seguenti: visualizzazione di campi di tipo (x, y, valore) sotto forma di isolinee visualizzazione di campi di tipo (x, y, valore) sotto forma di superfici visualizzazione dei dati in tabelle di tipo x, y estrazione di profili di tipo (x, valore) con visualizzazione grafica calcolo di valori medi e massimi su aree definite dall'utente all interno del reticolo di calcolo esportazione di dati su file di testo I file di output prodotti dai modelli MMS contengono in genere le informazioni relative alla loro generazione (n. di sorgenti emissive, tipo di inquinante analizzato, caratteristiche del dominio ). Analisi Grafica è in grado di leggere tali informazioni elaborando a richiesta un report riassuntivo (file *.rtf) che può essere editato dall interno del modello stesso Uso del programma Come per gli altri programmi MMS Analisi Grafica si presenta, all apertura come una finestra contenitore vuota caratterizzata da un menù principale e da una barra delle applicazioni Figura 1-1: Analisi Grafica - La finestra principale Le voci del menù principale sono sempre relative alla sotto finestra aperta nella finestra contenitore che ne comporteranno l attivazione/disattivazione totale o parziale a seconda di ciò che risulta pertinente nella finestra attiva. La prima operazione da svolgere quando si attiva il programma di Analisi Grafica è l apertura di un file grafico valido utilizzando la sequenza del menu principale File Apri. La selezione di un file valido comporta l apertura della finestra mostrata in Figura 1-2 di gestione del file di input. La finestra di gestione è divisa in due parti: 1 Se nell installazione si è scelto il percorso di default 3

4 Lista: contiene la lista degli argomenti visualizzabili contenuti nel file di input selezionato (nel caso di Figura 1-2 il file di input selezionato è relativo ad una simulazione eseguita con il modello WinDimula 3.0 su un dominio contenente due sorgenti puntuale ed una sorgente areale. Il file contiene i valori medi e massimi complessivi di concentrazione in tutti i recettori della griglia di calcolo; il valore medio e cumulato di deposizione in tutti i recettori della griglia di calcolo; ed i valori medi di concentrazione disaggregati per ogni singola sorgente) Opzioni: opzioni di visualizzazione e gestione possibili su ognuno dei componenti selezionabili nella Lista. Le due sezioni Opzioni e Lista si attivano alternativamente attraverso il pulsante funzionale di attivazione Figura 1-2: Analisi Grafica - La finestra di apertura file La finestra di Figura 1-2 mostra la parte sinistra, dei pulsanti funzionali, abilitata relativamente all elemento selezionato in Lista (il pulsante di abilitazione permetterà in questo caso di abilitare la sezione Lista per selezionare uno dei suoi elementi contemporaneamente la sezione Opzioni viene disabilitata ). Una volta eseguita la selezione dell elemento in Lista da analizzare i pulsanti funzionali descrivono le operazioni che possono essere effettuate su tale elemento: Esportare i dati numerici (nel formato testuale x, y, valore). Pulsante Esporta ; Analizzare i dati numerici. Pulsante Dati ; Produrre isolinee 2D e figure 3D. Pulsante Isolinee ; Valutare profili verticali. Pulsante Profili Queste opzioni verranno analizzate in dettaglio nel ( 2) 4

5 1.2. Il menù principale Il menù principale dell applicazione è funzionalmente simile a quello dei software MMS ( MAIND MODEL SUITE). FILE: La voce permette di svolgere le operazioni usuali operazioni di gestione: apertura file di input e chiusura dell applicazione; impostazione della stampante; apertura di in file di report (file di testo) dove inserire i risultati del processamento grafico del file di input aperto. REPORT: menù di gestione del file di Report. NOTA: il file di report è un file formato rtf che può essere Aperto o attraverso la retina del precedente menù File o attraverso l icona della barra delle applicazioni. La voce Report del menù principale è disabilitata di default si abilita automaticamente all apertura di un file di report rendendo quindi possibile le operazioni usuali dei editino su di esso DATI: menù di attivazione delle operazioni di gestione/visualizzazione dei dati aperti in input. La prima parte del menù a tendina (Informazioni Altri dati presenti) consente l analisi, e l eventuale inserimento nel file di report, delle informazioni relative alla produzione del file di input che si sta analizzando. La seconda parte è invece l equivalente dei pulsanti funzionali della sezione Opzioni di Figura 1-2. Questa sezione del menù è abilitata quando contestualmente consentito. 5

6 ISOLINEE: Contiene le voci relative alle operazioni funzionali che potranno essere applicate alla rappresentazione grafica dell output. In particolare il menù permette di gestire la configurazione della rappresentazione grafica dell output (colori, stili, assi ) nella rappresentazione ad isolinee (rappresentazione bidimensionale x-y). La voce si abilita automaticamente all attivazione del pulsante funzionale ISOLINEE. (Figura 1-2). Stampa permette di stampare le immagini specificando le dimensioni dell area stampata, e quindi e possibile stampare le immagini in scala per poterle poi sovrapporre ad una cartina geografica PROFILI: Contiene le voci relative alle operazioni funzionali (sia di editino che di configurazione grafica) che potranno essere applicate alla generazione di profili verticali in funzione ai dati di output prescelti. La voce si abilita automaticamente all attivazione del pulsante funzionale PROFILI. PROGRAMMI: permette di attivare i programmi aggiuntivi collegati ad ANALISI GRAFICA ed integrati nella MAIND M. S. se disponibili. La voce aggiorna consente inserire nel menù nuovi programmi MMS quando vengono installati 6

7 FINESTRE: la voce riporta un elenco delle finestre attualmente aperte all interno del modello, permette di individuare quella attualmente attiva e permette di selezionare una delle finestre disponibili attivandola. RISORSE IN INTERNET: permette all utente di accedere direttamente al sito internet generale di MAIND ed ad alcune sue sezioni specifiche previa l esistenza di un collegamento internet attivo. La sezione Aggiornamenti rimanda alla pagina del sito MAIND che segnala l esistenza di nuovi aggiornamenti rilasciati. La pagina contiene gli aggiornamenti del modello disponibili e scaricabili. Nella sezione Domande e Risposte vengono riportate le problematiche tipiche relative al programma segnalate dall utenza; Documentazione rimanda alla pagina del sito MAIND contenente la documentazione disponibile e scaricabile relativamente ai programmi della MAIND MODEL SUITE. HELP: Utility di Help generali del programma. NOTA: tutte le schermate del programma sono sensibili al contesto cioè in ogni schermata è possibile attivare con il tasto destro del mouse il menù contestuale alla schermata attiva La barra delle applicazioni La barra delle applicazione del modello permette di eseguire le seguenti operazioni: <File><Esci> <File><Apri> <File><Report> <Dati><Informazioni> <Dati><Altri dati presenti nel file> <Dati><Esporta> <Dati><Visualizzazione gabellare dei dati> <Dati><Isolinee> <Dati><Profili> <?><Help> 7

8 2. Le potenzialità del programma Lo scopo del programma Analisi Grafica è quello di permettere una gestione sia grafica che numerica dell output dei modelli di diffusione contenuti in MMS (Maind Model Suite) per l inserimento in rapporti di analisi diffusive. La gestione proposta si articola in quattro fasi distinte: rappresentazione grafica visualizzazione tabellare esportazione realizzazione di report Le prime due opzioni sono dinamicamente collegate all opzione di realizzazione di un file testuale di report; l opzione di esportazione consente la migrazione dei dati in formato ASCII verso altri sistemi di gestione grafica (CAD, GIS ) 2.1. Rappresentazione grafica Operando una selezione valida nella Lista dei dati presenti nel file di input (Figura 1-2) ed attivando la sezione Opzioni è possibile una rappresentazione grafica 2D (isolinee) e 3D attraverso i l pulsante funzionale Isolinee Figura 2-1 -Esempio di rappresentazione 2D - Isolinee 8

9 Figura 2-2 Esempio di rappresentazione 3D La gestione della visualizzazione dei grafici è gestita dal seguente menù che compare sul lato sinistro dell are del grafico Attraverso il menù Isolinee è poi possibile operare sugli aspetti grafici della rappresentazione (colori, tipo e spessore delle linee ecc ) 9

10 Un altro tipo di rappresentazione 2D è fornita dal pulsante Profili Questo tipo di rappresentazione permette la realizzazione di profili di tipo [x-z] è cioè possibile definire una sezione orizzontale (graficamente con il mouse nel riquadro grafico a sinistra oppure numericamente inserendo le coordinate di inizio e fine della sezione) Figura 2-3 -Esempio di rappresentazione 2D Profili Nell area grafica a destra verrà rappresentato il profilo tipo [x-z] lungo la sezione orizzontale [x-y] definita. E possibile definire più sezioni orizzontali contemporaneamente e sovrapporre in una unica immagine i profili [x-z] ottenuti. Figura 2-4 Sovrapposizione di Profili [x-z] 10

11 Nella sezione Lista di Figura 1-2 è possibile operare una selezione multipla di elementi tenendo premuto il tasto <Ctrl> durante la selezione con il mouse. Figura 2-5:La finestra di apertura file Selezioni multiple Sarà possibile in questo caso operare rappresentare graficamente (come descritto) alcune semplici combinazioni tra i dati dei singoli elementi selezionati Visualizzazione tabellare Visualizzazione numerica dei valori contenuti nel file di input. Facendo sempre riferimento alla finestra di apertura del file di input di Figura 1-2 dopo aver selezionato uno (o più) elementi della Lista ed dopo aver abilitato le Opzioni il pulsante Dati genera l apertura della tabella mostrata in Figura 2-6. Questa tabella va pensata come l insieme dei recettori (nodi di griglia) del dominio cartesiano di calcolo di un modello diffusivo all interni del quale possono essere definiti dei recettori discreti (cioè non facenti parte dello schema di griglia cartesiano). Ogni numero della tabella rappresenta un valore di campo (concentrazione, livello sonoro ) calcolato in un particolare recettore del dominio. Oltre ai valori nei singolo nodi vengono riportate le seguenti informazioni: Valore massimo: Coordinate: Valore medio: valore massimo presente all interno della tabella posizione del massimo all interno della tabella (coordinate della cella relativa) valore ottenuto mediando tutti i valori presenti nella tabella La schermata contiene inoltre un tool di navigazione all interno della tabella che permette di muoversi tra le celle attraverso la definizione delle sue coordinate (x,y). Le celle della tabella possono essere selezionate (tutte o in parte) ed esportate (ed esempio in EXCELL o su un file di testo). 11

12 Figura 2-6:La rappresentazione tabellare Per selezionare l intera tabella selezionare con il mouse la prima cella in alto a sinistra; per selezionare un sottoinsieme di celle operare la selezione trascinando il mouse con il tasto sinistro premuto sulle celle interessate. Accedendo alla visualizzazione tabellare dei dati viene abilitata la voce Dati del menù principale dell applicazione ( 1.2) le cui azioni selezionabili sono riferite alla tabella dati. In particolare <Tabella dei dati ><Visualizza> permette di accedere alla visualizzazione in isolinee dei dati (Figura 2-1 e Figura 2-2) <Tabella dei dati ><Aggiungi al Report> permette di inserire la tabella numerica in un file Report di Testo ( 2.4) <Estrazione profili> permette di accedere alla schermata di estrazione dei profili tipo [x-z] (Figura 2-3) <Esporta> permette l accesso alla sezione di esportazione dei dati ( 2.3) Sempre dal menù Dati è possibile selezionare l opzione <Calcola Valori medi> che permette il calcolo del Valore medio e del Valore massimo relativamente ad un sottoinsieme di celle della tabella. La finestra di calcolo relativa è mostrata in Figura 2-7. E consentita la selezione sia di un area rettangolare che circolare. 12

13 Figura 2-7:La finestra di calcolo dei valori medi e massimi di un sottoinsieme del dominio 2.3. Esportazione I gruppi di valori contenuti nella sezione Lista di Figura 1-2 possono essere esportati in file ASCII utilizzando il tasto Esporta Dopo aver selezionato un argomento nella Lista di input ed attivato la sezione Opzioni il tasto Esporta attiva la maschera a lato. I dati vengono esportati in formato libero ASCII x,y,valore separati da virgole. La variabile valore può essere modulata attraverso un fattore moltiplicativo > 0; è possibile anche modificare le coordinate (x,y) dei dati da esportare sia modificandone l origine che i delta; in questo modo e possibile esportare i dati calcolati sostituendo le coordinate (x,y) con, ad esempio, le esatte coordinate chilometriche del sito. E infine possibile inserire l intestazione [XYZ] (le prime tre righe in testa al file) che permetterà di generare un file leggibile da Analisi Grafica di tipo *.xyz. Il pulsante Calcola permetterà infine la visualizzazione della lista da esportare modificata secondo le specifiche inserite nella parte superiore della schermata. Figura 2-8:La maschera si esportazione 13

14 Il file che si ottiene salvando è un file ASCII facilmente gestibile da sistemi CAD e GIS NOTA:Non inserendo l intestazione [xyz] il file risultante potrà essere importato direttamente in SURFER Realizzazione e gestione di un report Un opzione interessante attivabile in Analisi Grafica è la creazione di file di report. Durante il processo di analisi grafica di un file può risultare utile salvare alcune immagini o tabelle di dati oppure semplicemente prendere appunti su certe operazioni eseguite. Queste operazione è possibile attraverso l opzione Report del menù principale ( 1.2). Un possibile modo di utilizzo di tale opzione è il seguente: all apertura di una sessione di Analisi Grafica aprire un file di report vuoto attraverso la sequenza <File><Report> nel menù principale (questa operazione può risultare comoda ma non è fondamentale in quanto il file di report può essere aperto in qualsiasi momento durante l esecuzione delle operazioni di analisi grafica; Figura 2-9: Il file di Report ridurre la finestra ad icona o comunque lasciarla in background mentre si procede all esecuzione delle normali operazioni di analisi grafica; le finestre di visualizzazione dati e di generazione di grafici (2D, 3d e profili) sono dotate di un menù contestuale, attivabile con il tasto destro del mouse, che permette di inserire l oggetto prodotto nella finestra all interno del file di report: opzione Aggiungi dati al Report. NOTA: le stesse operazioni sono eseguibili anche attraverso le voci dati, Isolinee e Profili del menù principale ( 1.2). 14

15 se un file di report è già aperto l oggetto della finestra (grafico, tabella) verrà inserito nel file altrimenti viene aperto un nuovo file di report contestualmente all esecuzione del comando di inserimento il file di report è un file *.rtf attivo anche se in sottofondo normalmente editabile con il quale si può interagire con gli usuali comandi <Cut> e >Paste> di sistema. In questo modo è possibile inserire in qualsiasi momento un oggetto grafico o numerico, un commento o una nota di esecuzione contestualmente all operazione stessa; alla fine delle operazioni grafiche il file potrà essere salvato come un normale file rtf o txt 2.5. L Opzione MERGE Questo tool, attivabile dal menù principale <Programmi><MergeFile>, serve per unire due diversi risultati prodotti dai modelli Maind Model Suite in un unico file in modo da poterli analizzare congiuntamente con Analisi Grafica. Se i file di origine contengono i dati per la postelaborazione (modelli WinDimula e Caline4) è possibile unire anche questi dati Tipico scenario di utilizzo E necessario fare un analisi di diffusione di inquinamento utilizzando sia WinDimula (sorgenti puntiformi e areali) che Caline4 (sorgenti stradali): i due modelli producono due file di risultati (ad esempio Wdoutput.mof e Cloutput.mof). Tramite questo tool è possibile unire i due file in un unico file (Analisi.mmf) e analizzare i risultati come se si fosse utilizzato un unico modello Distribuzione MMSMergeFile è distribuito a partire dalla versione di Analisi Grafica che è ottenibile come aggiornamento delle versioni precedenti tramite la Service Pack 2. Per aggiornare Analisi Grafica è necessario disporre di un collegamento a Internet; avviare Analisi Grafica e seguire le istruzioni: dal menu <Risorse Internet> selezionare la voce <Aggiornamenti>; scaricare l aggiornamento; chiudere il programma Analisi Grafica; installare l aggiornamento; dal menu <Programmi> selezionare la voce <Aggiorna> per aggiornare il link ai programmi di supporto; Come si utilizza l opzione MERGE Per avviare il programma avviare AnalisiGrafica e dal menu <Programmi> selezionare la voce <MergeFile>. Il programma è una procedura guidata in cinque passi: schermata di presentazione; schermata di inserimento file di origine: selezionare i due file prodotti dai modelli MaindModelSuite (estensione.mof) che si desidera unire; premendo <Avanti> il programma legge i due file e, se non ha riscontrato errori, presenta i risultati nella schermata successiva. Se i due file contengono i file con i dati necessari per la postelaborazione la procedura richiede all utente se intende eseguire anche l unione di questi due file; schermata di presentazione dei risultati di lettura; schermata di inserimento dei file sui quali salvare i risultati: il contenuto dei due file.mof viene salvato su un file di estensione (.mmf che significa Maind Merge File); se l utente ha scelto di salvare anche i dati contenuti nei file per la postelaborazione verrà richiesto l inserimento del file (.mbf) sul quale salvare questi dati; premendo <Avanti> il programma effettua l unione dei file. Se l utente ha scelto di unire anche i file con i dati per la postelaborazione il calcolo può richiedere diversi minuti; schermata finale: viene presentato il risultato del calcolo e il nome dei file sui quali sono stati salvati i risultati Limiti di utilizzo E possibile unire due file prodotti dallo stesso modello o due file prodotti uno da WinDimula2 e uno da Caline4; non è possibile reiterare l operazione; cioè il file unione non può essere a sua volta unito ad un altro file; 15

16 le serie di dati contenute nei file (.mof), generalmente i valori medi e i valori massimi, sono semplicemente aggiunte al nuovo file: sarà l utente a selezionarle entrambe in AnalisiGrafica per effettuarne la somma; si tenga presente che la somma dei valori massimi prodotti dai due modelli NON corrisponde al valore massimo calcolato come se il modello fosse unico, in quanto può essere il risultato di due diverse situazioni meteorologiche: per valutare il valore massimo effettivo è necessario usare il postprocessore di WinDimula e Caline; i dati contenuti nei file di postelaborazione sono invece sommati in modo da poter essere utilizzati dal postprocessore di WinDimula e Caline; i file sono unito solo se i reticoli di calcolo coincidono; i recettori discreti sono considerati SOLO se coincidono e sono riportati dai due modelli nello stesso ordine; diverse unità di misura riportate nei file sono indicate come warning ma consentono comunque di proseguire con l operazione: sarà l utente a doversi curare di effettuare simulazioni consistenti Esempio Si supponga di dover effettuare un analisi di diffusione di inquinanti in una regione che contiene sia camini (sorgenti puntiformi) che strade (sorgenti lineari). Per poter fare questa analisi è necessario utilizzare WinDimula per le sorgenti puntiformi e Caline per le sorgenti stradali. I Passi da seguire per preparare le simulazione e per poter poi unire i risultati con il tool MMSMergeFile sono i seguenti: definire lo stesso reticolo di calcolo; non utilizzare caratteristiche di WinDimula non supportate da Caline (tipo l uso dell orografia); se si utilizzano recettori discreti creare un unico file e usarlo in entrambi i modelli per essere sicuri che siano compatibili in fase di unione dei risultati; usare gli stessi dati meteorologici; inserire le emissioni delle sorgenti di WinDimula in microgrammi/secondo e selezionare nella scheda <Output> di Caline la casella Convertire i risultati espressi in ppm in microgrammi/m3 ; Effettuare i calcoli senza salvare i dati per le singole stazioni e salvando i dati per la postelaborazione se si sta utilizzando una sequenza di dati meteorologici short term; Al termine del calcolo WinDimula produce un file (ad esempio Wdoutput.mof) che contiene due serie di dati indicate come: Valore medio del livello totale di concentrazione Valore massimo del livello totale di concentrazione Caline produce un file (ad esempio CLoutput.mof) che contiene due serie di dati indicate come: Valore medio della concentrazione oraria Valore massimo della concentrazione oraria Queste serie di dati hanno lo stesso significato per entrambi i modelli: la prima rappresenta il valore medio della concentrazione oraria prodotta da tutte le sorgenti considerate nel modello; la seconda rappresenta il valore massimo della concentrazione oraria prodotta in ogni recettore da tutte le sorgenti utilizzate nel modello. Applicando MMSMergeFile a questi due file si ottiene un file risultante (ad esempio Mfoutput.mmf) che aperto con Analisi Grafica mostra 4 serie: [WD 3.0] Valore medio del livello totale di concentrazione [WD 3.0] Valore massimo del livello totale di concentrazione [MMSCAL4] Valore medio della concentrazione oraria [MMSCAL4] Valore massimo della concentrazione oraria Per valutare la concentrazione media prodotta da tutte le sorgenti, quindi sia dai camini descritti da WinDImula che dalle strade descritte da Caline, aprire il file Mfoutput.mmf con AnalisGrafica e nella finestra Elenco dati presenti selezionare le serie [WD 3.0] Valore medio del livello totale di concentrazione e [MMSCAL4] Valore medio della concentrazione oraria impostando l opzione di Somma. Dal menu <Dati> <Informazioni> è possibile visualizzare le informazioni contenute in entrambi i file di partenza. 16

17 Per effettuare la postelaborazione dei dati aprire il file.mbf prodotto da MMSMErgeFile con il Postrprocessore Inserimento di una immagine di fondo E possibile inserire un immagine di sfondo alla rappresentazione grafica in isolinee di Analisi Grafica applicando le seguenti istruzioni: L immagine di sfondo può essere inserita efficacemente solo nella rappresentazione in isolinee; creare un immagine (bitmap) della regione coperta dal reticolo di calcolo. Le dimensioni dell immagine devono coincidere con le dimensioni del reticolo di calcolo; seguire il percorso (menu principale) Isolinee Impostazioni avanzate ChartArea Image e selezionare il file con la bmp di sfondo nella casella File della scheda (si può utilizzare il pulsante); impostare la proprietà Layout nella finestra su Stretched; ritornare nella finestra di visualizzazione delle isolinee e premere il pulsante <Sfondo> presente sulla finestra. L azione del pulsante è quella di far coincidere il reticolo alle isolinee. A questo punto il grafico viene massimizzato e l immagine di sfondo viene inserita. Un esempio è riportato in Figura NOTA: l immagine di sfondo e consistente con il grafico solo in modalità bidimensionale e massimizzata per vedere l immagine di sfondo non deve essere visualizzata la modalità Zone non deve essere stato inserito un colore di sfondo per la PlotCube. Per rimuovere l eventuale colore inserito clickare con il tasto destro del mouse sul grafico, selezionare l opzione <Impostazioni avanzate>, selezionare la scheda PlotCube Interior, selezionare la voce (Automatic) come colore di sfondo. impostando un immagine di sfondo le operazioni di spostamento/ridisegno della finestra delle isolinee possono dare luogo e diversi ridisegni dell immagine. Si consiglia di impostare lo sfondo solo dopo aver definito le opzioni del grafico; Figura 2-10: File di sfondo in una rappresentazione ad isolinee 17

18 Indice delle figure Figura 1-1: Analisi Grafica - La finestra principale... 3 Figura 1-2: Analisi Grafica - La finestra di apertura file... 4 Figura 2-1 -Esempio di rappresentazione 2D - Isolinee... 8 Figura 2-2 Esempio di rappresentazione 3D... 9 Figura 2-3 -Esempio di rappresentazione 2D Profili Figura 2-4 Sovrapposizione di Profili [x-z] Figura 2-5:La finestra di apertura file Selezioni multiple Figura 2-6:La rappresentazione tabellare Figura 2-7:La finestra di calcolo dei valori medi e massimi di un sottoinsieme del dominio Figura 2-8:La maschera si esportazione Figura 2-9: Il file di Report Figura 2-10: File di sfondo in una rappresentazione ad isolinee