ASPETTI OPERATIVI TASI. Tabella comuni La tabelle è stata implementata con diversi campi e prospetti utili allo sviluppo calcolo della TASI.

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1 ASPETTI OPERATIVI TASI Tabella comuni La tabelle è stata implementata con diversi campi e prospetti utili allo sviluppo calcolo della TASI. Data pubblicazione delibera Aliq./Detr. TASI questo campo è fondamentale per determinare la data o le date dei versamenti. Infatti se la delibera viene pubblicata entro il 31 Maggio 2014, sul sito del MEF, per tutte le tipologie di immobili i versamenti dovranno essere effettuati in Acconto il 16 giugno e a Saldo il 16 dicembre. Se la delibera viene pubblicata in data successiva al 31 maggio bisogna distinguere le abitazioni principale dalle altre abitazioni. Per le prime si pagherà in un'unica soluzione il 16 dicembre mentre per le seconde si pagherà il 16 ottobre in acconto ed il 16 dicembre per il saldo. Il campo ISEE. La norma TASI definisce che il comune può decidere di applicare l assimilazione ad abitazione principale per gli immobili dati in comodati o uso gratuito a familiari di primo grado. L agevolazione si applica o in base al valore ISEE del nucleo familiare oppure sulla parte della rendita catastale che non supera i 500 euro. Tra le due opzioni c è una sostanziale differenza, in pratica se il comune applica il valore ISEE si utilizza l aliquota agevolata su tutta la rendita mentre se il comune applica il valore della rendita allora sui primi 500 euro si applica l aliquota agevolata e sulla restante parte l aliquota ordinaria o quella che il comune ha deliberato per i comodati. È necessario fare una specifica relativamente a questa casistica per l IMU infatti se l agevolazione viene definita sulla rendita catastale allora sui primi 500 euro c è esenzione mentre sulla restante parte si applica l aliquota ordinaria. Nel frame TASI troviamo : - Aliquota ordinaria In realtà non esiste una aliquota ordinaria Tasi ma se l utente inserisce un valore questo verrà preso in considerazione per il calcolo Tasi di tutti gli immobili per i quali non è stata associata una letterina. Facendo un esempio pratico se viene inserito utilizzo 9 e nessuna lettera verrà applicata l aliquota ordinaria mentre se viene indicato utilizzo 9 e la lettera H verrà applicata l aliquota presente in tabella comuni che può essere anche zero. Questa precisazione è necessaria in quanto i comuni, a differenza dell IMU dove se non esiste una aliquota specifica si applica l ordinaria, possono per la TASI, deliberare l aliquota zero. - Limite versamento. Il valore viene preso in considerazione per il riporto in delega, bisogna precisare che nella stampa dei prospetti di calcolo, gli importi, anche se inferiori al minimo verranno sempre visualizzati i. Sarà la delega ad escludere gli importi inferiori al minimo. C e da sottolineare che le due imposte sono indipendenti l una dall altra quindi se l IMU dovuta è maggiore del limite mentre la TASIi è inferiore al minimo solo quest ultima non verrà versata. - Limite versamento occupanti può verificarsi che il comune deliberi un limite (normalmente più basso) per gli occupanti. Il dato verrà preso in considerazione, nella formazione della delega, nel caso del calcolo TASI per l inquilino. - Detrazioni occupanti Il comune ha la facoltà di deliberare delle detrazioni specifiche per gli occupanti. L utente potrà applicare le

2 detrazioni occupanti solo nella condizione del calcolo TASI per inquilini. (vedi esempio sotto) - Detrazioni figli Il campo è preceduto da un bottone che attiva un prospetto nel quale é possibile inserire le detrazione a scaglioni sulla rendita catastale. La detrazione spettante non viene rilevata in automatico dal programma ma è compito dell utente prelevarla. - Percentuale occupanti La normativa TASI prevede che gli inquilini/occupanti paghino una percentuale sui servizi indivisibili. Tale percentuale è a discrezione del comune e può variare dal 10% al 30%. Quindi se un comune delibera che gli inquilini versano il 10% dell imposta dovuta il proprietario ne verserà il 90%. - Detrazione fissa o per scaglioni di Rendita Catastale Il campo è preceduto da un bottone che attiva un prospetto nel quale é possibile inserire le detrazione a scaglioni sulla rendita catastale. la detrazione spettante, in fase di inserimento, non è rilevata in automatico dal programma ma è compito dell utente prelevarla dalla tabella. Nella sezione aliquote diversificate fabbricati sono state predisposte tutte le tipologie degli immobili a cui è possibile assegnare aliquote particolari.

3 Di seguito riportiamo le condizioni per risolvere le casistiche più ricorrenti per il versamento dell IMU e della TASI: - Abitazione principale e pertinenze; IMU: le abitazioni principale da quest anno sono esentati dal versamento IMU, tranne le abitazioni di categoria A1, A8 ed A9. Anche se vengono impostate le variabili per le abitazioni principali in fase di calcolo verrà evidenziata l esenzione ai fini IMU. Le detrazioni sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno tranne le detrazioni per i figli minori di 26 anni che è sta abolita TASI: le abitazioni principali non sono esentate. Si applica l aliquota che il comune delibera per questa tipologia di immobili. Non è necessario impostare la letterina riferita all abitazione principale in quanto il programma in fase di calcolo, se viene impostato l utilizzo 1, preleverà l aliquota presente in tabella comuni. Per questa tipologia possono essere applicate le detrazioni comprese quelle per i figli a carico. L applicazione di quest ultima detrazione è subordinata alla compilazione del prospetto calcolo detr. Fam. all interno del quale si ha la possibilità di definire qual e il valore della detrazione da applicare. Questo specifica è dovuta in quanto alcuni comuni hanno deliberato l applicazione della detrazione a scaglioni sul valore della rendita catastale. Attenzione il programma non effettua il controllo sulla corrispondenza tra rendita e detrazione applicata.

4 Cliccando sul link del codice viene visualizzata la tabella delle detrazioni a scaglioni e se viene selezionata una riga sarà la corrispondente detrazione ad essere applicata. - Immobili a disposizione/altri immobili IMU: invariato rispetto allo scorso anno TASI: Agli immobili a disposizione, come precisato nelle specifiche del campo aliquota ordinaria, viene applicata l aliquota ordinaria se, nell elemento, non viene specificata l aliquota che il comune ha deliberato per questa

5 tipologia. Se il comune delibera, esclusivamente per questa tipologia di immobili, l aliquota zero, allora sarà necessario inserire nell elemento la letterina corrispondente (potrebbe essere H ma anche altra lettera) altrimenti il programma utilizzerà l aliquota ordinaria. Se il comune delibera per la generalità dei casi l aliquota zero e solo per alcuni casi specifici un aliquota, si deve lasciare vuota l aliquota ordinaria ed impostare solamente le casistiche specificate dal comune. Le detrazioni non sono applicabili. - Comodato ad uso gratuito a parenti di primo grado Per questa casistica la normativa IMU prevede che il comune possa assimilare ad abitazione principale gli immobili dati in uso gratuito prevedendo delle agevolazioni. L agevolazione consiste in una franchigia di 500 euro da sottrarre alla rendita catastale. In pratica se la rendita catastale è inferiore a 500 euro l immobile ha un esenzione totale (viene equiparato all abitazione principale) mentre se la rendita catastale è maggiore di 500 euro l imu viene calcolata sulla differenza con l applicazione dell aliquota ordinaria o quella deliberata dal comune. Per la TASI l agevolazione consiste nell applicazione dell aliquota agevolata sui primi 500 euro della rendita catastale. Sulla restante parte viene applicata l aliquota ordinaria o quella deliberata dal comune. Il comune può in alternativa decidere di applicare l agevolazione sul valore ISEE del nucleo familiare. In questo caso, l IMU, è completamente esente mentre per la TASI si utilizzerà l aliquota agevolata per tutta la rendita catastale. Per farsì che il programma applichi l agevolazione ISEE è sufficiente che nella tabella comuni sia valorizzato il campo ISEE. Quindi se nella tabella comuni è presente il valore ISEE si applicherà l esenzione di cui sopra altrimenti si applicherà la franchigia dei 500 euro. Per definire che il comune ha adottato l assimilazione si deve selezionare la casella agevolazione isee/comodato ed avere nel campo utilizzo il valore 10. La selezione della casella oltre a definire il calcolo e quindi l applicazione dell agevolazione indirizza il versamento su codici tributo differenti. In pratica se la casella è selezionata si verserà con i tributi dell abitazione principale altrimenti si utilizzeranno i tributi per altri immobili.

6 Se il comune non adotta l assimilazione allora sarà sufficiente: impostare il valore 10 nel campo utilizzo, non selezionare la casella agevolazione isee/comodato e nel caso il comune abbia deliberato un aliquota specifica definirla nell elemento. - Anziani con residenza in istituti di ricovero Questa casistica si definisce esattamente come un abitazione principale. - Immobile locato : IMU: invariato La normativa TASI prevede che per un immobile locato una parte dell imposta venga pagata dall occupante. Dobbiamo quindi distinguere se stiamo calcolando l imposta per il proprietario o l imposta per l occupante. Nel primo caso avremo: nel campo utilizzo un codice relativo alla locazione, nel campo altre aliquote imposteremo la lettera O oppure non imposteremo nulla perché anche in questo caso vale il meccanismo dell aliquota ordinaria e dell aliquota zero. Il programma calcolerà l imposta tenendo conto di quanto è stato indicato nel campo percentuale occupante presente nella tabella comuni. Proprietario.

7 Per calcolare l imposta per l occupante è necessario, oltre ad aver impostato la percentuale in tabella, selezionare la casella inquilino. Il comune può decidere di assegnare delle detrazioni per gli occupanti. Per applicare le detrazioni a questa tipologia si deve impostare la lettera H nel campo Detrazioni e il numero degli aventi diritto. Inquilino: - Fabbricato Rurale strumentale IMU: Il fabbricato Rurale strumentale da quest anno non paga l imu. TASI: ai fini TASI si applica una aliquota massima del 1 Per identificare questa casistica dopo avere inserito in tabella l aliquota 1 relativamente alla lettera M, la stessa deve essere indicata nell elemento. - Fabbricato Rurale il fabbricato rurale NON strumentale è soggetto sia ad IMU sia alla TASI. per identificare questa tipologia di immobile è necessario impostare, in tabella comuni, un sub codice alla lettera M dove oltre all aliquota è obbligatorio inserire la descrizione non strumentale

8 - Immobile Produttivo o strumentale L immobile produttivo o strumentale,solitamente di categoria catastale D viene riconosciuto indicando la lettera P. Questa casistica, per l imu, ha la particolarità di assegnare, una parte dell imposta al comune ed una parte allo Stato. Se l aliquota deliberata è superiore al 7.6 la parte dell imposta calcolata con la percentuale eccedente i 7,6 viene assegnata al comune. Per la Tasi questa ripartizione non è più valida e l imposta viene assegnata completamente al comune.

9 - Immobile di categoria D10 Per questa categoria di immobili, strumentali senza le caratteristiche di ruralità pur essendo immobili produttivi ai fini imu non subiscono la ripartizione dell imposta tra comune e stato ma l intera tassa viene assegnata al comune. Per identificare questa tipologia di immobili, oltre ad avere la categoria catastale D10 si deve impostare la nuova lettera Q. Pagamento in un'unica soluzione Il programma non prevede il pagamento in un'unica soluzione ne per l IM