TRA. per il minore.(indicare solo le iniziali del Cognome e Nome) (di seguito denominato anche minore ospite SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
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- Franca Antonella
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1 CONVENZIONE PER L ESPLETAMENTO DI interventi di natura non sanitaria (socioricreativi, scolastici, trasporto ecc.) finalizzati alla realizzazione del progetto terapeutico riabilitativo del minore ospite presso il CENTRO TERAPEUTICO PER ADOLESCENTI MARCO POLO DELLA UONPIA DELL A.O.G.SALVINI Richiamata la Deliberazione del Direttore Generale n.37/2013/dg del 24/01/2013 con cui è stata autorizzata la sottoscrizione della presente Convenzione; TRA L Azienda Ospedaliera G.Salvini con sede in Garbagnate Milanese (Mi), Viale Forlanini n. 121, (C.F. e P.I.V.A ), di seguito denominata Ospedale Salvini in atto rappresentata dalla Dr.ssa Simonetta ORIANI Direttore Struttura Complessa Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile, (di seguito denominata anche Ente ); E Il Comune di P.IVA.. avente sede in, Via..,, cap..., rappresentato dal Dr./Sig, in qualità di., domiciliata per la carica presso la struttura stessa, (di seguito denominata anche Comune ); per il minore.(indicare solo le iniziali del Cognome e Nome) (di seguito denominato anche minore ospite SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ARTICOLO 1 Oggetto del Contratto L U.O.NPIA di Rho Centro Terapeutico per Adolescenti M. Polo dell Azienda Ospedaliera G. Salvini si impegna, su segnalazione dei Servizi Territoriali o di N.P.I. all inserimento di minori residenti sul territorio del Comune presso il Centro Terapeutico M. Polo situato in Via Gorizia, 25 a Rho, provvedendo all effettuazione di tutte le prestazioni di natura sanitaria necessarie per le quali è previsto il riconoscimento della retta da parte del Servizio Sanitario Regionale. Tutte le prestazioni di natura sanitaria si effettuano all interno del Centro Terapeutico per adolescenti M. Polo. Tutti di interventi di natura non sanitaria (socio-ricreativi, scolastici, trasporto ecc.) finalizzati alla realizzazione del progetto terapeutico riabilitativo del minore ospite presso il CENTRO TERAPEUTICO PER ADOLESCENTI MARCO POLO DELLA UONPIA DELL A.O.G.SALVINI verranno svolti sia all interno che all esterno del Centro Terapeutico per Adolescenti Marco Polo come previsto dal Progetto Terapeutico riabilitativo del minore. Agli obblighi assunti con la presente convenzione da parte del Centro Terapeutico M. Polo dell Azienda Ospedaliera G. Salvini, deve associarsi un impegno economico per gli interventi di natura non sanitaria (socio-ricreativi, scolastici, trasporto ecc.) secondo quanto previsto dalla normativa di legge finalizzati alla realizzazione del progetto terapeutico riabilitativo del minore ospite. 1 di 6
2 ARTICOLO 2 Modalità di espletamento Gli interventi di natura non sanitaria (socio-ricreativi, scolastici, trasporto ecc.) finalizzati alla realizzazione del progetto terapeutico riabilitativo del minore ospite presso il CENTRO TERAPEUTICO PER ADOLESCENTI MARCO POLO DELLA UONPIA DELL A.O.G.SALVINI verranno svolti seguendo programmazione annuale di tali attività. Il Direttore Struttura Complessa UONPIA o suo delegato si impegna ad aggiornare e a verificare insieme agli operatori invianti l andamento del progetto in atto per il minore ospite secondo quanto previsto dal Protocollo di inserimento del Centro stesso, che viene approvato quale parte integrante della presente convenzione. ARTICOLO 3 Remunerazione prestazioni La compartecipazione del Comune per le attività di socializzazione e per quelle a valenza non sanitaria è determinata in 600,00.= mensili per ogni minore ospite residente nel proprio comune, a parziale copertura dei costi per la realizzazione del progetto terapeutico (attività sportive, ludiche, ricreative di risocializzazione, frequenza ai corsi professionali, di istruzione obbligatoria o secondaria superiore ecc.). Qualora il minore ospite fosse inserito al Centro entro il 15 del mese si prevede che il contributo sia pari alla somma come sopra indicata, qualora l accesso avvenisse dopo il 15 del mese, la relativa somma sarà diminuita del 50%. Le somme dovute dal Comune all Azienda Ospedaliera saranno fatturate da quest ultima trimestralmente (alle fine del mese successivo ad ogni trimestre solare) e faranno riferimento al progetto terapeutico del minore ospite. L Azienda Ospedaliera si impegna a fornire al Comune una relazione annuale riepilogativa dell attività svolta nei confronti di ciascun minore ospite. Le parti convengono che, sulla base dell esperienza acquisita, la somma pattuita potrà essere rivista di comune accordo alla fine di ciascun anno. Qualora la frequenza del minore ospite si dovesse interrompere nel corso del periodo di inserimento per motivi indipendenti da ragioni cliniche o da precisi accordi tra gli Enti invianti e il Centro Terapeutico per adolescenti Marco Polo, il Comune si impegna a versare la somma stabilita per l intero mese. ARTICOLO 4 Decorrenza e durata La presente convenzione ha validità dal 01/01/2013 al 31/12/2014 con possibilità di rinnovo alla scadenza previo accordo scritto tra le Parti. Ogni variazione della presente convenzione dovrà essere preventivamente concordata tra le parti e notificata a mezzo raccomandata a.r. E fatta salva la possibilità di recesso dalla presente convenzione, senza che ciò comporti oneri ulteriori, in qualsiasi momento nel corso dell esecuzione, nei seguenti casi: avvalendosi della facoltà consentita dall art del codice civile; per motivi di interesse pubblico, che devono essere esplicitati. E fatta inoltre salva la possibilità di recesso dalla presente convenzione, senza che ciò comporti oneri ulteriori. 2 di 6
3 La presene convenzione si intenderà comunque immediatamente ed automaticamente risolto qualora sopravvengano disposizioni di legge statali o regionali ovvero disposizioni regolamentari con essa incompatibili. Nessuna delle parti potrà pretendere indennità in qualsiasi natura in caso di non rinnovo della presente convenzione. ARTICOLO 5 Registrazione e aspetti fiscali La presente convenzione è esente da I:V.A. ai sensi dell art comma n. 19 D.P.R n. 633 e successive modificazioni ed integrazioni. La presente convenzione sarà registrata solo in caso d uso, ai sensi dell art. 5 comma 11 del D.P.R. 131/86. Le spese di eventuale registrazione e di bollo sono a carico del Comune di residenza dell ospite. ARTICOLO 6 Foro di Competenza Per ogni controversia derivante dalla presente Convenzione si addiverrà a risoluzione bonaria. In caso di mancato accordo, entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla contestazione. E competente il Foro di Milano. Letto, firmato e sottoscritto, L AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI PER DELEGA DEL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE S.C. UONPIA Dr.ssa Simonetta Oriani Il COMUNE DI rappresentato dal Dr./Sig,. in qualità di. 3 di 6
4 Protocollo d intesa tra L Azienda Ospedaliera G.Salvini con sede in Garbagnate Milanese (Mi), Viale Forlanini n. 121, (C.F. e P.I.V.A ), di seguito denominata Ospedale Salvini in atto rappresentata dalla Dr.ssa Simonetta ORIANI Direttore Struttura Complessa Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile, (di seguito denominata anche Ente ); E Il Comune di P.IVA.. avente sede in, Via..,, cap..., rappresentato dal Dr./Sig, in qualità di., domiciliata per la carica presso la struttura stessa, (di seguito denominata anche Comune ); per il minore..(indicare solo le iniziali del Cognome e Nome) (di seguito denominato anche minore ospite L adozione del regolamento di funzionamento del Centro Terapeutico M. Polo situato in Rho, Via Gorizia, 25 è stato approvato dall Azienda Ospedaliera G. Salvini con delibera n. 1084/2001/DG. Il Centro accoglie preadolescenti e adolescenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni che presentano gravi difficoltà psicopatologiche. E una struttura terapeutica a carattere temporaneo, con una presa in carico focalizzata sui bisogni emergenti nel tempo. L intervento a favore dei minori si basa su un approccio multidisciplinare biopsico-socio-educativo, si articola in un lavoro con l adolescente e con l ambiente sociale sia ristretto (famiglia) che allargato, partendo dai bisogni emotivi del minore e delle sue interrelazioni, e prevede un intervento psico-farmacologico, psicoterapeutico, sociale ed educativo. Il progetto terapeutico formulato è individuale e verificato periodicamente, vengono attuati interventi a favore della famiglia per comprendere e possibilmente superare le problematiche che sostengono la stessa psicopatologia. La segnalazione per l accoglimento del minore presso il Centro può essere redatta dall UONPIA Territoriale ed Ospedaliera, dal Servizio Psico-Sociale dell Ente Locale o dell ASL collocati all interno della Regione Lombardia. Si accettano anche utenti di altre Regioni tenendo conto della disponibilità di posti letto. L Equipe di valutazione del Centro determinerà gli ingressi secondo i seguenti criteri di priorità: situazione personale de ragazzo e del suo nucleo famigliare, gravità del caso, esigenza dell Ente Inviante e data di segnalazione. I Comuni che sottoscrivono la convenzione avranno diritto di priorità. L accesso al Centro avviene attraverso la presentazione del caso da parte dell Ente Inviante tramite apposita Scheda di presentazione da richiedere al Servizio stesso. I genitori e il ragazzo devono essere avvisati di tale percorso. Dopo tale incontro l iter è il seguente: 1. L adolescente verrà al Centro ed effettuerà un osservazione da parte degli operatori della UONPIA con l obiettivo di: - verificare l idoneità del/della minore alla tipologia della struttura e al gruppo dei ragazzi già inseriti tenendo conto dei suoi bisogni; - stendere un progetto terapeutico sulla base dell osservazione e delle informazioni ricevute. 2. Incontro con gli operatori invianti per stesura di un progetto integrato personalizzato che tenga conto delle caratteristiche del ragazzo, delle risorse personali, di quelle del suo nucleo 4 di 6
5 famigliare, dell osservazione e delle proposte e degli obiettivi elaborati dall Ente Inviante. In questo incontro si preciseranno i rapporti e la collaborazione tra gli operatori dei due Servizi specificando le competenze di ciascuno. 3. Presentazione del progetto integrato, elaborato dagli operatori dell Ente Inviante e da quelli del Centro, alla famiglia e all adolescente. In questa occasione, se il progetto proposto è condiviso, i genitori, il/la minore, gli operatori di riferimento sottoscrivono la Scheda di Inserimento dove dichiarano di aver preso visione del progetto integrato e di accettarne le modalità operative e di impegnarsi a rispettarle. Se esiste la limitazione della potestà accanto alla firma dei genitori comparirà quella del delegato dell Ente Affidatario se vi è la decadenza quella del Tutore. Ogni presa in carico dovrà essere controfirmata per presa visione da parte del Responsabile dei Servizi Sociali del Comune. 4. Inserimento al Centro del/la minore. L inizio della frequenza al Centro dovrà essere concordato con gli operatori di riferimento del minore. Quest ultimo sarà accompagnato al Centro dai genitori e dall operatore di riferimento dell Ente Inviante, solo da quest ultimo se esiste il decadimento della potestà genitoriale. In quest occasione gli operatori presenteranno al minore l educatore di riferimento. Dopo l inserimento dell adolescente al Centro si prevede un ulteriore periodo di osservazione variabile dai 15 ai 60 giorni per valutare l effettiva idoneità del Centro ai bisogni del minore e la sua disponibilità all adesione al progetto integrato proposto. In seguito si effettuerà o la presa in carico definitiva oppure verrà data l indicazione per un altro progetto terapeutico qualora non vi fossero le condizioni per continuare l inserimento. Le dimissioni del minore dal Centro avvengono per conclusione del percorso socio-educativo-terapeutico o per il verificarsi di condizioni che precludono la possibilità di riuscita del progetto terapeutico (assenza operativa dei riferimenti psico-sociali, mancata adesione al progetto terapeutico da parte del minore, ecc.). L equipe multidisciplinare del Centro formulerà un progetto post dimissione insieme agli operatori dell Ente Inviante che coinvolgerà, ove possibile, il nucleo familiare. Il Centro si rende disponibile, ove esistano le condizioni, per il monitoraggio della fase post dimissione del minore al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel progetto integrato. Il progetto di dimissione del minore con rientro nel nucleo famigliare di origine può prevedere: - un rientro graduale del minore in famiglia; - un sostegno psicologico al minore e ai genitori; - l attivazione della figura di un educatore domiciliare che possa supportare, in questa fase delicata, il minore e la famiglia; - l inserimento in strutture scolastiche con supporto agli insegnanti; - l inserimento in Cooperative sociali con attivazione di tirocini lavorativi e borse lavoro; - l inserimento in strutture di socializzazione (CAG, Oratori ecc.); - l attivazione di una rete sociale di supporto al minore e alla sua famiglia. Si definiscono come indispensabili per una collaborazione tra il Centro terapeutico M. Polo e l Ente Inviante il rispetto dei seguenti punti: - il Comune nomina un operatore referente del caso che parteciperà costantemente alle riunioni di verifica e progettazione dove verrà regolarmente informato sullo sviluppo della situazione del minore, quale parte integrante della rete di interventi per sua la presa in carico; 5 di 6
6 - l operatore referente del Comune avrà anche la funzione di attuare tutti gli interventi di competenza della Amministrazione Comunale. Nella gestione delle famiglie multiproblematiche infatti sono indispensabili interventi sinergici e di stretta collaborazione fra gli operatori del Centro e dell Ente Inviante che verificherà l esigenza di un eventuale presa in carico del nucleo familiare di origine del minore dal punto di vista socio assistenziale; - l operatore referente del Comune collaborerà con gli operatori del Centro per il reperimento di scuole, di Cooperative per il lavoro protetto o per il tirocinio lavorativo per l inserimento del minore; - in casi particolari, il Comune si impegna ad organizzare il trasporto del minore per raggiungere la scuola, il lavoro, la famiglia qualora non fosse possibile attivare i famigliari; - l équipe del Centro insieme agli operatori referenti dell Ente Inviante, tenendo conto di eventuali prescrizioni impartite dal Tribunale per i Minorenni, stabiliscono le modalità relative ai rapporti del minore con la famiglia di origine per quanto concerne gli eventuali soggiorni al di fuori del Centro (week-ends, vacanze estive, natalizie e pasquali) e alle visite tra i familiari stessi e il minore all interno del Centro, secondo il progetto terapeutico concordato; - la retta di permanenza al Centro è a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di conseguenza trattasi di ricovero gratuito per i servizi alberghieri e per tutti gli interventi sanitari psicoterapici e riabilitativi. A carico del Comune di residenza è prevista una quota forfettaria mensile di Euro 600,00 (seicento) per sostenere gli interventi di natura non sanitaria finalizzati alla realizzazione del progetto terapeutico (per le attività sportive, ludiche ricreative di risocializzazione, per la frequenza ai corsi professionali, di istruzione obbligatoria o secondaria superiore ecc.) secondo quanto previsto dalla normativa di legge. Il Comune potrà rivalersi sulla famiglia del minore per richiedere un eventuale partecipazione alla spesa; - le spese per apparecchi ortodontoci, occhiali e ticket sanitari per visite specialistiche ed esami di laboratorio in assenza di esenzioni sono a carico della famiglia. I soggetti istituzionali coinvolti si impegnano, ognuno per le proprie competenze, al rispetto del Protocollo d Intesa e della Convenzione. L inadempienza agli impegni assunti con la sottoscrizione del presente Protocollo e della Convenzione, possono impedire l attuazione del progetto terapeutico mirato al recupero del minore e quindi a vanificare gli obiettivi per la sua permanenza al Centro. Data, L AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI PER DELEGA DEL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTORE S.C. UONPIA Dr.ssa Simonetta Oriani Il COMUNE DI rappresentato dal Dr./Sig,. in qualità di. 6 di 6
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