Terapia Cellulare Non Trapiantologica In Ematologia ed Oncologia.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Terapia Cellulare Non Trapiantologica In Ematologia ed Oncologia. www.fisiokinesiterapia.biz"

Transcript

1 Terapia Cellulare Non Trapiantologica In Ematologia ed Oncologia

2 Possibile Definizione Terapia Cellulare: Trattamento che prevede la ricostituzione, l aumento di numero o di efficacia di una funzione biologica ottenuto mediante l impiego di popolazioni cellulari.

3 Terapia Cellulare Terapia Cellulare Correlata a Procedura Trapiantologica Trapianto di Celulle Staminali Ematopoietiche Allogeniche Donor Lymphocites Infusion,,,, Allo-EBV-CTL nel trattamento delle Post Tramplant Lymphoprolipherative Disorders (PTLD) in pz sottoposti a BMT; AutoEBV-CTL nelle PTLD post SOT Utilizzo di CTLp anti-leucemia (LAM) Terapia Cellulare anti-infettiva CTL anti CMV, BK e Aspergillo APC artificiali (CD3+/CD28+ beads) nel contesto di Auto-TMO (NHL, CML, MM)

4 Terapia Cellulare non Trapiantologica Strategie per stimolare/amplificare la risposta immunitaria antitumorale T cellulo mediata Ripopolazione Adottiva (T cell) T Linfociti (CTL, TIL, LAK, NK) Ottimizzazione della presentazione dell antigene Aumento antigen up-take e processing Modulazione della maturazione delle DCs Fornire co-stimulazione Antige discovery e modificazione dei peptidi per incrementare la loro avidità Manipolazione della risposta immune Amplificazione T cell in vivo (es: IL2, IL7, IL15) Diminuzione dei meccanismi di immunosoppressione (es:. α-tgf-β, α-il-10, T Reg /CD4+25+) Terapia Genica

5 La storia dell immunoterapia M. Burnet e L. Thomas nel 1957 proposero il concetto di Cancer Immunesurveilance Le prime prove di tale ipotesi furono testate mediante l utilizzo di ceppi murini per K.O. per alcuni geni dimostratisi essenziali per lo sviluppo di alcuni componenti fondamentali del sistema immunitario: Es.: RAG2-/- pertanto incapaci di formare T Ly, B ly, NKT; perforina-/-; IFN gamma-/- ecc. Questi animali sviluppano, con diverse caratteristiche, tumori spontanei o elevata percentuale dopo stimolazione con sostanze chimiche

6 Immunosorveglianza Tumor Immunology: Cancer Immunoediting Dunn & Schreiber Nature Immunology 2002 (3)11; QuickTime and a TIFF (Uncompressed) decompressor are needed to see this picture.

7 Immunosorveglianza Possibili Meccanismi di Tumor-Escape Fattori del compartimento linfocitario: Scarso numero T cell help Insufficiente numero CTL anti-tumorali,, avidita dei CTL per il tumore Tolleranza immunologica Down-regulation di TCR signaling Apoptosi CTL Inadeguata funzione T cell (citochine, lisi) Aumento di T cellule a carattere soppressivo (T reg, CD4+CD25+) Produzione di citochine immunosoppressive (IL-10) Fattori Tumorali Insufficiente/assente espressione dell antigene Perdita di espressione MHC Assenza di molecole co-stimolatorie Produzione di citochine immunosoppressive (VEGF, IL-10,TGFb)

8 Possibili Effetti Indotti dalla Crescita Tumorale sul Compartimento T Cellulare IMPLICAZIONI TERAPEUTICHE SIGNAL # 2 STIMOLAZIONE Cellula Tumorale T- Cell Ag TCR SIGNAL # 1 Ag APC Cross priming Ag Ag TOLLERANZA - delezione clonale - anergia clonale Jenkins MK. JExpMed 1987; Pardoll D. Nature, 2001; 411, 1010 NEGLETTA Ochsenbein A.F et Al Nature, 2001, 411: 1058 ATTIVAZIONE/ INSUFFICIENTE ESPANSIONE Speiser D.E. et Al. J.Exp.Med. 1997; 186, Ripopolazione con T cell Adottiva Ottimizzare presentazione dell Ag Strategia DC based, peptide based, APC artificiali, ecc. Terapie immunologiche Ottimizzare presentazione dell Ag (DCs, vaccini) Amplificazione della risposta T cellulo mediata Terapia anti-soppressiva

9 Terapia Cellulare non Trapiantologica Strategie per stimolare/amplificare la risposta immunitaria antitumorale T cellulo mediata Ripopolazione Adottiva (T cell) T Linfociti (CTL, TIL, LAK, NK) Ottimizzazione della presentazione dell antigene Aumento antigen up-take e processing Modulazione della maturazione delle DCs Fornire co-stimulazione Antige discovery e modificazione dei peptidi per incrementare la loro avidità Manipolazione della risposta immune Amplificazione T cell in vivo (es: IL2, IL7, IL15) Diminuzione dei meccanismi di immunosoppressione (es:. α-tgf-β, α-il-10, T Reg /CD4+25+) Terapia Genica

10 Cellule Effettrici ad Azione Citotossica CTL: T Linfociti che esercitano la loro attività citotossica mediante riconoscimento di cellule target (antigenicamente differenti) nel contesto del MHC classe I e II. TIL (Tumor Infiltrating Lymphocytes): popolazione eterogenea di linfociti (prevalentemente CD8+CD4+NK) localizzati nel contesto tumorale (es. melanoma, ca.ovarico) o linfonodi drenanti il tumore, aventi azione citotossica per lo più LAK-type, spesso non MHC-mediata). LAK (Lymphokine-Activated Killer): cellule con un azione citotossica su target cellulari NK-resistenti (es. Daudi cell) questa è implementata da IL-2. Cellule NK: hanno una spontanea attività citotossica nei confronti di cellule target (es. cellula tumorale) con una modalità non-mhc ristretta.

11 Immunosorveglianza: Modello Murino Monitoraggio volume Tum. MRD Impianto K7M2 Amputazione Monitoraggio Recidiva Volume: cm 3

12 Osteosarcoma nell Ospite SCID: Invariata la crescita tumorale primaria significativo incremento di recidive/metastasi Primary Tumor Growth Death from Recurrent Disease Amputation size p= Balb/c SCID Days After Implant 20 Balb/c SCID Days after tumor implant

13 K7M2 Osteosarcoma MRD Ruolo dell Immuno-ricostituzione nella Prevenzione di Metastasi SCID Monitoraggia volume K7M2 Impianto Amputazione Monitoraggio Di Recidiva LN early Immuno-ricostituzione CD4+ e CD8+ 25x 10 6 cells = 10 % T cell repertoire Tumor Burden LN late Immuno-ricostituzione CD4+ e CD8+ 25x 10 6 cells = 10 % T cell repertoire MRD

14 T Cell Immuno-Ricostituzione Puo Prevenire Recidiva Tumorale Primary Tumor Growth Death From Recurrent Disease scid LN early 100 scid LN early 80 LN late p= vs. SCID p= vs. SCID Days After Implant Days After Implant Esposizione di cellule T alla Crescita Tumorale Primaria Non Enficia la Capacita di Controllo di Recidiva

15 Evidenza di Priming Immunologico in Animali con Progressiva Crescita di Osteosarcoma Produzione di IFNγ dopo stimolazione in vitro con cellule K7M2 p= Produzione di IFNγ dopo stimolazione in vitro con DC pulsate Lisato Tumorale p= Naive T. Bearing 0 Tum. Bear.+ DCs Tum. Bear.+ Lisato tum.- DC Naive+ Tum. Lysate DC

16 Terapia Cellulare non Trapiantologica PNAS 2004

17 Terapia Cellulare non Trapiantologica Strategie per stimolare/amplificare la risposta immunitaria antitumorale T cellulo mediata Ripopolazione Adottiva (T cell) T Linfociti (CTL, TIL, LAK, NK) Ottimizzazione della presentazione dell antigene Aumento antigen up-take e processing Modulazione della maturazione delle DCs Fornire co-stimulazione Antige discovery e modificazione dei peptidi per incrementare la loro avidità Manipolazione della risposta immune Amplificazione T cell in vivo (es: IL2, IL7, IL15) Diminuzione dei meccanismi di immunosoppressione (es:. α-tgf-β, α-il-10, T Reg /CD4+25+) Terapia Genica

18 Cellule Dendritiche (DC): biologia Ottimizzazione di Strategie Vaccinali Mediante l Utilizzo di DC Copyright Cell Systems Initiative, University of Washington

19 Cellule Dendritiche: biologia Le Sentinelle del Sistema Immunitario M. Jefford et al. Lancet 2003

20 La Processazione dell Antigene Endosoma/lisosomi MHC-II peptide CD4 endocitosi Patogeno Cross-presentation peptidi citosol MHC-II Golgi Proteosoma TAP MHC-I MHC-I peptide CD8 DC

21 Immature vs Mature DCs Importanza della maturazione, effetti sulla risposta immunitaria DC Immature DC Mature Danger signals Bacterial products Cytokines T cells Uptake antigene Endocitosi Processazione antigene via MHC class I/II Costimolazione high CD40, CD54, Class II Migrazione vs linf. Presentazione del Ag Stimolazione cell T Sviluppo cellule CD4+ CD8 T antigene specifiche (CTL)

22 Terapia Cellulare non Trapiantologica Possibili Fonti di Antigeni Tumorali nella strategia Vaccinale DC-based DCs rproteine Estratti proteici crna mrna DCs Corpi apoptotici cdna Tumor cells Peptidi DCs Cellule di fusione Peptidi sintetici (modificati) DCs

23 Tumore specifici bcr/abl protein (CML, ALL) Idiotipo immunoglobuline (NHL, MM) Pml/Rar alfa protein (APL) Shared Tumor-specific Ag (cancer testis Ag, o Melanoma associate) MAGE BAGE GAGE Terapia Cellulare non Trapiantologica Classificazione degli Antigeni Tumorali Antigeni di differenziazione (espressi anche dai normali tessuti) Melan A Mart-1 Proteinase-3 WT-1 Oncogene/tumor suppression Ag P53 Ras mutated protein Virus Associated Ag EBV

24 Terapia Cellulare non Trapiantologica L attivita di Antigen discovery nei tumori dell adulto implicazioni nei tumori pediatrici NBL GAGE-1 (80%) MAGE-1 (50-80%) EWS GAGE-1 XAGE-1,2 RMS XAGE-1,2 Sarcomas GAGE-2 (25%) NY-ESO-1(80%) MAGE Glioblastoma GAGE-3,6 (70%) MAGE-1 Her-2 gp100 Medulloblastoma GAGE-3,6 (45%) Head & Neck PRAME ALL t(8;21) PRAME

25 Terapia Cellulare: Strategia Vaccinale Selezione? Utilizzo di adiuvanti? Quando? Quanto? MRD/low tumor burden Immmuno Riconstituzione Post alte dosi CT

26 Terapia Cellulare non Trapiantologica Fonti alternative di APC CD40 Activated B cell (CD40-B cell): Linfociti B attivati ex-vivo mediante stimolazione con CD40. Tale trattamento media la upregolazione di molecole co-stimolatorie ed incremento della presentazione dell Ag. Conferendo alla cellula caratteristiche che assomigliano a quelle tipiche della DC. ( espressione Rec. Chemochine, produzione di citochine, ecc.) Possono essere facilmente ottenute ed espanse in vitro, pertanto rappresentano una potenziale alternativa fonte di APC autologhe. APC artificiali: CD3/CD28 stimolazione mediante anticorpi coniugati con microbiglie. Mediano l attivazione e l espansione policlonale di popolazioni T cellulari (NHL, CML) Von Bergwelt et al. Cancer Res 2004; Lapointe R. Cancer Res 2004

27 Terapia cellulare non Trapiantologica Studi in ambito pediatrico Expression of MHC class I, MHC class II and cancer germline antigens in neuroblastoma (Wolfl et al Cancer Immunol Immunother 2004) Neuroblastona and DC function (Redlinger RE et al Semin Pedatr Surg 2004) Results of phase 1 study utilizing monocyte-derived Dendritic cells pulsed with tumor RNA in children and young adults with brain tumor (DA Caruso et al. Neuro-Oncol 2004) Restored immune response to an MHC-II restricted antigen in tumor bearing hosts after elimination of regulatory T cell. (Nicholl et al. J ped. Surg 2004) Characterization of CD34+progenitor-derived DC pulsed with tumor cell lysate for a vaccination strategy in children with malignant solid tumor and a poor prognosis (Ackermann et al Klin Pediatr 2004) Functional and molecular characterization of interleukin-2 transgenic Ewing tumor cell for in vivo immunotherapy (Burdach et al Ped Blood Cancer 2004) Pilot trial of tumor specific peptide vaccination and continous infusion of IL2 in patients with recurrent Ewing sarcoma and Alveolar Rhabdomiosarcoma (Dagher R Med. Ped. Oncol. 2002)

28 Terapia Cellulare non Trapiantologica Strategie per stimolare/amplificare la risposta immunitaria antitumorale T cellulo mediata Ripopolazione Adottiva (T cell) T Linfociti (CTL, TIL, LAK, NK) Ottimizzazione della presentazione dell antigene Aumento antigen up-take e processing Modulazione della maturazione delle DCs Fornire co-stimulazione Antige discovery e modificazione dei peptidi per incrementare la loro avidità Manipolazione della risposta immune Amplificazione T cell in vivo (es: IL2, IL7, IL15) Diminuzione dei meccanismi di immunosoppressione (es:. α-tgf-β, α-il-10, T Reg /CD4+25+) Terapia Genica

29 NK NK NK NK NK Expand NK cells (low dose) Innate Immunity Effetti IL-2 mediati Potenzialmente Utili Nel contesto di Immunoterapia Activation-Induced Cell Death (AICD) T Cell trophic factor Proliferation of activated T cell Differentiation of CTL IL-15 IL-2 Therapy Activate NK cell (high dose) Lysis Type 1 Cytokines Synergize for production of other cytokines (e.g. IFNγ, TNFα) Substitute IL15 in NK cell differentiation (via IL2/15Rβγc) NKpre CD56- Innate Immunity NK cell CD56+ NK Tumor NK effector function Innate Immunity

30 Memory T cell Partially substitute IL-15 in the generation of memory CD8+ pool Lytic Activity (CTLs, NK) Effetti IL-7 mediati Potenzialmente Utili Nel contesto di Immunoterapia Induce Lak cells Induce Type 1 cytokines Induce Other Cytokines (e.g. IL-2, IFNγ) IL-7 Therapy Programmed Cell death Up-regulation bcl-2 family molecules Broaden Immune response Recruit Low Affinity clones mono GM-C SF + IL7 Generate Monocytes derived DCs DCs TGFβ production Expand High affinity CD8+ clones Expand High Affinity CD4+ clones? Ag Presenatation Tumor cell TGFβ production Tumor Induced Suppression Expansion of existing or vaccine-induced Immune response

31 Innate Immunity NK NK NK NK NK NKpre CD56- NK cell CD56+ Maintenance Expansion of NK cells NK cell Differentiation Innate Immunity Effetti IL-15 mediati Potenzialmente Utili Nel contesto di Immunoterapia No effect on naïve CD4+ T cell (low expression IL2/15Rβ) Increase Memory CD8+ T cell Critical in the generation and Maintenance of Memory CD8+ pool IL-15 Therapy Expand High Affinity CD8+ clones Expansion of existing or vaccine-induced Immune response Type 1 Cytokines Synergize for production of other cytokikens (e.g. IFNγ, TNFα) Recruit Low Affinity CD8+ clones Broaden Immune response

32 Terapia Cellulare non Trapiantologica Strategie per stimolare/amplificare la risposta immunitaria antitumorale T cellulo mediata Ripopolazione Adottiva (T cell) T Linfociti (CTL, TIL, LAK, NK) Ottimizzazione della presentazione dell antigene Aumento antigen up-take e processing Modulazione della maturazione delle DCs Fornire co-stimulazione Antige discovery e modificazione dei peptidi per incrementare la loro avidità Manipolazione della risposta immune Amplificazione T cell in vivo (es: IL2, IL7, IL15) Diminuzione dei meccanismi di immunosoppressione (es:. α-tgf-β, α-il-10, T Reg /CD4+25+) Terapia Genica

33 Possibile Definizione Terapia Genica: Trattamento che si propone di correggere il/i difetti molecolari causa di una determinata patologia mediante introduzione nelle cellule somatiche del gene mancante o difettivo.

34 Terapia Genica e Vaccinoterapia Inserzione di geni in grado di ottimizzare la risposta immunitaria nel contesto di vaccini antitumorali es: Gene hil-2 in TIL (vettori retrovirali) TCR antigene specifico (es. Anti-gp100) Gene per hil-12 in DC Gene per GM-CSF in cellule tumorali Molecole co-stimolatorie (es. CD80) in cellule tumorali

35 Vaccinoterapia Antigene specifici GM-CSF APC artificiali Citochine DCs Terapia genica Adoptive T cell Proteine

ALLEGATO 2 DESCRIZIONE SCIENTIFICA DEL PROGETTO E OBIETTIVI

ALLEGATO 2 DESCRIZIONE SCIENTIFICA DEL PROGETTO E OBIETTIVI BANDO DI CONCORSO CELESTINA LOSA per l assegnazione di 3 BORSE DI RICERCA sul tema: «Nuove opzioni terapeutiche per i pazienti con medulloblastoma: l immunoterapia adottiva diretta verso l antigene tumorale

Dettagli

Attivazione dei linfociti T

Attivazione dei linfociti T Attivazione dei linfociti T Attivazione linfociti T: caratteristiche generali Eventi extracellulari - Riconoscimento dell antigene - Interazione dei recettori costimolatori Eventi intracellulari - Trasduzione

Dettagli

TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA

TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA IMMUNITA e TUMORI TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA Una delle funzioni più importanti del sistema immunitario nei mammiferi è quella di riconoscere ed eliminare quegli elementi estranei che continuamente

Dettagli

TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA

TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA IMMUNITA e TUMORI TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA Una delle funzioni più importanti del sistema immunitario nei mammiferi è quella di riconoscere ed eliminare quegli elementi estranei che continuamente

Dettagli

Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta

Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta 2 Workshop Nazionale SIES Ematologia Traslazionale Verona, 21-22 Maggio 2009 Caratterizzazione Molecolare di Cellule Staminali di Leucemia Mieloide Acuta Simona Salati Universita di Modena and Reggio Emilia

Dettagli

Citochine dell immunità specifica

Citochine dell immunità specifica Citochine dell immunità specifica Proprietà biologiche delle citochine Sono proteine prodotte e secrete dalle cellule in risposta agli antigeni Attivano le risposte difensive: - infiammazione (immunità

Dettagli

Immunologia dei tumori

Immunologia dei tumori Immunologia dei tumori Il sistema immunitario tende ad eliminare tutto quanto è antigenico. I tumori sono antigenici? Ovvero: Il sistema immunitario serve a difendere l ospite dal tumore? Possiamo utilizzare

Dettagli

Citotossicità mediata dai linfociti T CD8 + nell eziologia eziologia di patologie neurodegenerative. Manuele Ongari

Citotossicità mediata dai linfociti T CD8 + nell eziologia eziologia di patologie neurodegenerative. Manuele Ongari Citotossicità mediata dai linfociti T CD8 + nell eziologia eziologia di patologie neurodegenerative Manuele Ongari Esame di Immunologia Scuola di specializzazione in Biochimica clinica I LINFOCITI T CD8

Dettagli

Argomento della lezione. Differenziamento delle cellule Th in. differenti

Argomento della lezione. Differenziamento delle cellule Th in. differenti Argomento della lezione Differenziamento delle cellule Th in sottopopolazioni effettrici con funzioni differenti 1 I linfociti T naive entrano nei tessuti linfoidi attraverso le pareti delle HEV 2 I linfociti

Dettagli

Dott. Elena Niccolai, PhD. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze

Dott. Elena Niccolai, PhD. Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze Dott. Elena Niccolai, PhD Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi di Firenze Premio Gianfranco Del Prete per le malattie orfane, Firenze 8 novembre 2014 ADENOCARCINOMA PANCREATICO

Dettagli

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T

Dettagli

Il TCR è un eterodimero costituito da due catene polipeptidiche chiamate catena α ecatenaβ legate insieme da un ponte disolfuro. Entrambe le catene

Il TCR è un eterodimero costituito da due catene polipeptidiche chiamate catena α ecatenaβ legate insieme da un ponte disolfuro. Entrambe le catene I linfociti T sono le cellule dell immunità adattativa responsabili della protezione verso le infezioni ad opera dei microbi intracellulari. Essi derivano da cellule staminali del midollo osseo che si

Dettagli

SCOPO DELLA LEZIONE FORNIRE INFORMAZIONI AGGIORNATE SULLA IMMUNOSORVEGLIANZA CONTRO I TUMORI

SCOPO DELLA LEZIONE FORNIRE INFORMAZIONI AGGIORNATE SULLA IMMUNOSORVEGLIANZA CONTRO I TUMORI SCOPO DELLA LEZIONE FORNIRE INFORMAZIONI AGGIORNATE SULLA IMMUNOSORVEGLIANZA CONTRO I TUMORI ANALIZZARE I MECCANISMI MOLECOLARI DELLA RISPOSTA ADATTATIVA CONTRO LE CELLULE TUMORALI ANALIZZARE I MECCANISMI

Dettagli

La presentazione dell antigene e L attivazione dei linfociti T

La presentazione dell antigene e L attivazione dei linfociti T La presentazione dell antigene e L attivazione dei linfociti T 1 Analisi della biologia cellulare e significato dei differenti pathways di presentazione dell antigene Pathway di processazione endogena

Dettagli

Presentazione dell antigene tramite TCR

Presentazione dell antigene tramite TCR Presentazione dell antigene tramite TCR Elena Adinolfi Il recettore della cellula T (TCR) Il TCR è il recettore per l antigene delle cellule T. In maniera analoga a quanto accade per le cellule B ad ogni

Dettagli

cippiskype

cippiskype Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 23/04/2012 marco.cippitelli@uniroma1.it 0652662519 cippiskype Linfociti Th1,Th2, Th17, Treg. Il materiale presente in questo documento viene distribuito

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

Valutazione degli effetti della terapia antiretrovirale combinata sulla produzione di nuovi linfociti B e T in pazienti infetti da virus HIV-1

Valutazione degli effetti della terapia antiretrovirale combinata sulla produzione di nuovi linfociti B e T in pazienti infetti da virus HIV-1 Valutazione degli effetti della terapia antiretrovirale combinata sulla produzione di nuovi linfociti B e T in pazienti infetti da virus HIV-1 relatore: Dr. Federico Serana medico specializzando presso:

Dettagli

Quiz multiple choice per valutazione apprendimento dei partecipanti

Quiz multiple choice per valutazione apprendimento dei partecipanti Quiz multiple choice per valutazione apprendimento dei partecipanti 1. Quali recettori di citochine condividono la catena gamma del recettore di IL-2? A. IL-2, IL-4, IL15 B. IL-4, IL-15, GM-CSF C. IL-2,

Dettagli

Immunità cellulo-mediata

Immunità cellulo-mediata Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata

Dettagli

Difese dell organismo

Difese dell organismo Difese dell organismo Gli organismi hanno essenzialmente 3 tipi di difese, disposte sequenzialmente, che il virus deve superare: Difese di superficie Barriere fisiche Difese sistemiche Immunità innata

Dettagli

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810)

INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) INSEGNAMENTO: IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA (GP005810) Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia MU02 - Sede di Terni Docente titolare del corso: Dott.ssa Emanuela Rosati PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA

Dettagli

Immunologia dei tumori Vantaggi dell approccio immunologico alla terapia dei tumori: 1) efficacia, 2) Prevenzione?? 3) Economicità, 4) mancanza di effetti collaterali. La prima pubblicazione che riguarda

Dettagli

Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV

Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV Alterata regolazione del ciclo cellulare: un nuovo meccanismo patologico coinvolto nella deplezione delle cellule T CD4+ nell infezione da HIV ADULTS AND CHILDREN ESTIMATED TO BE LIVING WITH HIV/AIDS,

Dettagli

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche a.a. 2007/2008 Tesi di Laurea di II Livello L IMMUNOSOPPRESSIONE TUMORALE NEL CARCINOMA

Dettagli

Argomento della lezione

Argomento della lezione Argomento della lezione CITOCHINE DELL IMMUNITÀ INNATA II parte 1 Chemochine Le chemochine sono una grande famiglia di circa 50 citochine, omologhe per la struttura, che hanno il compito di: Richiamare

Dettagli

TERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A.

TERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A. TERAPIE BIOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL MORBO DI CROHN (CD). Studente: Di Savino Augusta Corso di Immunologia Molecolare A.A 2007/2008 LE TERAPIE BIOLOGICHE: possono avere una maggiore efficacia terapeutica;

Dettagli

DIFESA DELL OSPITE CONTRO I TUMORI

DIFESA DELL OSPITE CONTRO I TUMORI DIFESA DELL OSPITE CONTRO I TUMORI Paul Ehlrich (1910): Le cellule tumorali possono essere riconosciute da parte del sistema immunitario: meccanismo di difesa. Lewis Thomas e Macfarlane Burnet (1950):

Dettagli

Uso razionale della chemioterapia in combinazione con l immunoterapia dei tumori

Uso razionale della chemioterapia in combinazione con l immunoterapia dei tumori Uso razionale della chemioterapia in combinazione con l immunoterapia dei tumori Enrico Proietti, Laura Bracci, Federica Moschella Rep. Applicazioni Cliniche delle Terapie Biologiche, Dip. Biologia Cellulare

Dettagli

Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T

Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T Le fasi dell immunità specifica cellulo-mediata 1. Attivazione dei linfociti T 2. Differenziamento linfociti T effettori 3. Reazioni immunitarie

Dettagli

INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO

INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO PERCHE STUDIAMO IL SISTEMA IMMUNITARIO? L IMPORTANZA DEL SISTEMA IMMUNITARIO! THE IMMUNE SYSTEM HAS EVOLVED FOR THE PROTECTION AGAINST PATHOGENS Microorganisms come

Dettagli

La cellula staminale emopoietica: utilizzo nel trapianto autologo e allogenico e metodiche di raccolta in età adulta e pediatrica.

La cellula staminale emopoietica: utilizzo nel trapianto autologo e allogenico e metodiche di raccolta in età adulta e pediatrica. La cellula staminale emopoietica: utilizzo nel trapianto autologo e allogenico e metodiche di raccolta in età adulta e pediatrica Valter Tassi La cellula staminale La cellula staminale è una cellula IMMATURA

Dettagli

IL-2R & IL-15R Alice Praduroux

IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Università degli Studi di Torino Facoltà di Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia Molecolare IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Classificazione Recettori appartenenti alla

Dettagli

Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012

Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012 Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012 marco.cippitelli@uniroma1.it 0652662519 cippiskype APCs, DCs recettori e maturazione. Il materiale presente in questo documento viene

Dettagli

Pembrolizumab (Keytruda ) Premio Galeno Italia 2015

Pembrolizumab (Keytruda ) Premio Galeno Italia 2015 Pembrolizumab (Keytruda ) Premio Galeno Italia 2015 Pembrolizumab ( MK3475) è un anticorpo monoclonale IgG4, umanizzato, ad alta affinità, anti PD-1 Exerts dual ligand blockade of the PD-1 pathway Similar

Dettagli

Citochine e Chemochine aspetti generali

Citochine e Chemochine aspetti generali Citochine e Chemochine aspetti generali per esempi specifici, ruolo in funzione, attivazione e differenziamento Th, cambio di classe, migrazione cellulare, etc., vedi lezioni precedenti Citochine Proteine

Dettagli

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente

Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Le Distrofie muscolari colpiscono i muscoli scheletrici del paziente Distrofia dei cingoli Le diverse distrofie dipendono da mutazioni

Dettagli

PROSPETTIVE CLINICHE NELLO STUDIO DELLE CELLULE STAMINALI TUMORALI. Monica'Mangoni'

PROSPETTIVE CLINICHE NELLO STUDIO DELLE CELLULE STAMINALI TUMORALI. Monica'Mangoni' PROSPETTIVE CLINICHE NELLO STUDIO DELLE CELLULE STAMINALI TUMORALI Monica'Mangoni' Cellule%Staminali%Tumorali%/%CSCs%! Dick JE (Nature 1994): solo le cell AML CD34+CD38- potevano dare origine alla leucemia

Dettagli

Programmed death-1 (PD-1) e Programmed Death-Ligand 1 (PD-L1) nel carcinoma della mammella

Programmed death-1 (PD-1) e Programmed Death-Ligand 1 (PD-L1) nel carcinoma della mammella Programmed death-1 (PD-1) e Programmed Death-Ligand 1 (PD-L1) nel carcinoma della mammella di Cinzia Solinas, M.D. L immunoterapia con gli inibitori delle molecole del check-point immune (gli anticorpi

Dettagli

Argomento della lezione

Argomento della lezione Argomento della lezione Le molecole d adesione intercellulare: definizione Le famiglie delle molecole d adesione: Selectine Integrine ICAM Espressione e funzione MOLECOLE DI ADESIONE INTERCELLULARE Le

Dettagli

Studi clinici di combinazione di chemioterapia e immunoterapia in pazienti con melanoma

Studi clinici di combinazione di chemioterapia e immunoterapia in pazienti con melanoma Studi clinici di combinazione di chemioterapia e immunoterapia in pazienti con melanoma Enrico Proietti, Francesca Urbani, Iole Macchia, Imerio Capone Rep. Applicazioni Cliniche delle Terapie Biologiche,

Dettagli

Convegno di presentazione delle attività iniziate nell ambito dei Programmi 1, 2, 3, 4

Convegno di presentazione delle attività iniziate nell ambito dei Programmi 1, 2, 3, 4 Rete Nazionale Solidale e Collaborazioni Internazionali del Programma Straordinario Oncologia 2006 (ISS per ACC). Convegno di presentazione delle attività iniziate nell ambito dei Programmi 1, 2, 3, 4

Dettagli

Sviluppo dei linfociti B

Sviluppo dei linfociti B Sviluppo dei linfociti B Checkpoints multipli nella maturazione dei linfociti Durante lo sviluppo i linfociti che esprimono recettori per l antigene funzionali sono selezionati e sopravvivono, gli altri

Dettagli

Vaccini di origine vegetale contro i tumori associati al virus del papilloma umano (HPV)

Vaccini di origine vegetale contro i tumori associati al virus del papilloma umano (HPV) Workshop ENEA, 4 dicembre 2003 Molecular farming: produzione di cibi funzionali, di nutraceutici e biofarmaceutici Vaccini di origine vegetale contro i tumori associati al virus del papilloma umano (HPV)

Dettagli

Utilizzo dei vaccini in oncologia

Utilizzo dei vaccini in oncologia L E G U I D E Utilizzo dei vaccini in oncologia Fondazione Federico Calabresi Utilizzo dei vaccini in oncologia Michele Maio Luana Calabrò Arianna Burigo U.O.C. Immunoterapia Oncologica Azienda Ospedaliera

Dettagli

Attivazione Linfociti T

Attivazione Linfociti T Attivazione Linfociti T Diversi recettori contribuiscono all attivazione dei linfociti T L attivazione dei linfociti T avviene attraverso la stimolazione di TCR che assicura la specificità antigenica della

Dettagli

ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO ELEMENTI DI FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO FUNZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO difesa contro le infezioni difesa contro i tumori riconoscimento dei tessuti trapiantati e di proteine estranee CD34

Dettagli

L endocitosi dell EGFR

L endocitosi dell EGFR L endocitosi dell EGFR IFOM per la scuola Lo Studente Ricercatore 2011 Muzio Giulia Istituto d Istruzione Superiore Maserati Voghera Gruppo di lavoro: Determinanti della trasformazione neoplastica e della

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS

scaricato da www.sunhope.it LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS 1 8 anni dopo: 4162 riferimenti bibliografici sui microarrays I microarrays misurano il livello di espressione degli mrna trascritti dai geni del sistema biologico di interesse

Dettagli

Analisi della Malattia Minima Residua

Analisi della Malattia Minima Residua XIX CORSO NAZIONALE PER TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO Riccione, 22-25 Maggio 2012 Analisi della Malattia Minima Residua Dr.ssa Anna Gazzola Laboratorio di Patologia Molecolare, Sezione di Emolinfopatologia,

Dettagli

Processi che coinvolgono la chemochine e i loro recettori. Annarita Zeoli

Processi che coinvolgono la chemochine e i loro recettori. Annarita Zeoli Processi che coinvolgono la chemochine e i loro recettori Annarita Zeoli Sviluppo nei tessuti linfoidi primari Migrazione linfocitaria Homing linfocitario Timo /CXCL12 CCR9/ CCL25 CCR4/ CCL17/CCL22 CCR7/

Dettagli

LINFOCITI T CITOTOSSICI

LINFOCITI T CITOTOSSICI LINFOCITI T CITOTOSSICI Effector T Cells IL LINFOCITA T CD8+ NAIVE NON E UNA CELLULA EFFETTRICE (pre-ctl): E NECESSARIO UN PROCESSO DI ATTIVAZIONE E DIFFERENZIAMENTO (PRIMING) The priming of CD8 T cells

Dettagli

CELLULE STAMINALI: POTENZIALITÀ TERAPEUTICA IN SICUREZZA. Brescia, 23 Ottobre 2009 In data 23 Ottobre si è svolta, organizzata dall Istituto

CELLULE STAMINALI: POTENZIALITÀ TERAPEUTICA IN SICUREZZA. Brescia, 23 Ottobre 2009 In data 23 Ottobre si è svolta, organizzata dall Istituto CELLULE STAMINALI: POTENZIALITÀ TERAPEUTICA IN SICUREZZA. Brescia, 23 Ottobre 2009 In data 23 Ottobre si è svolta, organizzata dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna,

Dettagli

Università degli studi di Torino Anno Accademico 2006/2007 Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari

Università degli studi di Torino Anno Accademico 2006/2007 Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Università degli studi di Torino Anno Accademico 2006/2007 Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare Interleuchina-2 Silvia Costa Interleuchina-2

Dettagli

Fase efferente Meccanismi effettori Anticorpi

Fase efferente Meccanismi effettori Anticorpi Fase efferente Meccanismi effettori Anticorpi I termini gamma globuline o immunoglobuline e anticorpi NON sono sinonimi In questa frazione delle proteine del siero è contenuta la maggior parte degli anticorpi

Dettagli

Le terapie neoadiuvanti

Le terapie neoadiuvanti Le terapie neoadiuvanti Giancarlo Bisagni Dipartimento di Oncologia TERAPIA NEOADIUVANTE definizione SINONIMI: TERAPIA PRIMARIA TERAPIA PREOPERATORIA DEFINIZIONE: trattamento medico somministrato prima

Dettagli

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 7 LIFE & DEATH The term life describes a combination of phenotypes such as metabolic activity, its restriction to complex structures, growth, and the potential to identically self-reproduce. Death, of course,

Dettagli

L antigene e i linfociti T

L antigene e i linfociti T L antigene e i linfociti T Principali vie di entrata dell antigene Abbas, Lichtman, Pillai. Cellular and Molecular Immunology. 8 Ed. Elsevier L antigene internalizzato da cellule APC verrà «modificato»

Dettagli

Argomento della lezione. Differenziazione delle cellule Th in sottopopolazioni effettrici con funzioni diverse

Argomento della lezione. Differenziazione delle cellule Th in sottopopolazioni effettrici con funzioni diverse Argomento della lezione Differenziazione delle cellule Th in sottopopolazioni effettrici con funzioni diverse 1 I linfociti Th naive incontrano l Ag presentato dalle cellule APC negli organi linfatici

Dettagli

LT in Biotecnologie Agripolis, 24 marzo 2015

LT in Biotecnologie Agripolis, 24 marzo 2015 BIOTECNOLOGIE APPLICATE A CELLULE ANIMALI Colture cellulari e le loro applicazioni: isolamento di cellule in coltura. Tipi di colture. Parametri per la caratterizzazione e il monitoraggio di cellule in

Dettagli

Attivazione Linfociti T

Attivazione Linfociti T AENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivaemnte agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere materiale soggetto

Dettagli

Downloaded from. www.immunologyhomepage.com. Migrazione cellulare

Downloaded from. www.immunologyhomepage.com. Migrazione cellulare Downloaded from www.immunologyhomepage.com Migrazione cellulare Migrazione dei leucociti I leucociti migrano nei diversi tessuti dell organismo l interazione tra le cellule migranti e le cellule dei tessuti

Dettagli

Prima parte. Prof. Leonardo Della Salda

Prima parte. Prof. Leonardo Della Salda Prima parte Prof. Leonardo Della Salda Modalità di difesa dell organismo Aspetti essenziali della risposta immunitaria Fattori che influenzano l antigenicità Antigeni Apteni Penicillina-albumina (ipersensibilità

Dettagli

IL 12R e IL 27R. Diego Alberti

IL 12R e IL 27R. Diego Alberti IL 12R e IL 27R Diego Alberti Caratteristiche generali IL 12R e IL 27R appartengono alla famiglia di citochine/recettori di tipo I La classe I di recettori è caratterizzata da 4 residui di cisteina conservati

Dettagli

Immunologia dei tumori

Immunologia dei tumori Immunologia dei tumori Vantaggi dell approccio immunologico alla terapia dei tumori: 1) efficacia, 2) Prevenzione?? 3) Economicità, 4) mancanza di effetti collaterali. La prima pubblicazione che riguarda

Dettagli

I I SEGNALI COSTIMOLATORI DEI LINFOCITI T FEDERICA COLLINO

I I SEGNALI COSTIMOLATORI DEI LINFOCITI T FEDERICA COLLINO I I SEGNALI COSTIMOLATORI DEI LINFOCITI T FEDERICA COLLINO ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T L attivazione dei linfociti T vergini richiede la presenza di una particolare regione di contatto tra le cellule T

Dettagli

Indice. Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica... 1. Capitolo 2 Acidi nucleici con funzione terapeutica... 11

Indice. Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica... 1. Capitolo 2 Acidi nucleici con funzione terapeutica... 11 Romane Giacca 4b 17-02-2011 11:14 Pagina XI Capitolo 1 Introduzione alla terapia genica........................... 1 Geni come farmaci...................................... 1 Terapia genica: una visione

Dettagli

KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA

KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA KIR EVOLUZIONE RAPIDA E DIVERSIFICATA DEI RECETTORI DELL IMMUNITA INNATA E ADATTATIVA C.Vilches, P. Parham Natural Killer Cellule di origine linfoide la cui funzione è lisare le cellule infettate da virus

Dettagli

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon

Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon Identificazione e studio delle Cellule Staminali Tumorali del carcinoma della mammella e dell adenocarcinoma del colon Carmelo Lupo Coordinatore Tecnico U.O. Anatomia Patologica e Patologia Molecolare

Dettagli

ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S.

ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. 10 febbraio 2009 - Aviano Gli I.R.C.C.S. Oncologici nel Nord-Est ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. Unità di Sperimentazioni Cliniche e Biostatistica MISSION: Programmare e coordinare progetti di ricerca

Dettagli

PROGRESS IN STEM CELL BIOLOGY AND MEDICAL APPLICATIONS 12/01/13

PROGRESS IN STEM CELL BIOLOGY AND MEDICAL APPLICATIONS 12/01/13 PROGRESS IN STEM CELL BIOLOGY AND MEDICAL APPLICATIONS Fare clic Stresa 14-16 per modificare maggio 2009 lo stile del sottotitolo dello schema Self-renewal vs differentiation Controllo del self renewal

Dettagli

Linfonodo sentinella. AJCC (6th edition 2002) Micrometastasi e ITC. Assenza di metastasi linfonodali

Linfonodo sentinella. AJCC (6th edition 2002) Micrometastasi e ITC. Assenza di metastasi linfonodali Dieci anni di linfonodo sentinella: un primo bilancio L. Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia, Locarno Seno Forum 2010, Lugano Linfonodo sentinella Le metastasi linfonodali sono il fattore prognostico

Dettagli

IMMUNOLOGIA GENERALE

IMMUNOLOGIA GENERALE IMMUNOLOGIA GENERALE RISPOSTA IMMUNITARIA umorale cellulare Immunità aspecifica (innata) Complemento granulociti macrofagi mastcellule Immunità specifica (adattativa) Anticorpi (linfociti B) (immunoglobuline)

Dettagli

APPROCCI DI IMMUNOTERAPIA ATTIVA E PASSIVA BASATI SULL'ANTIGENE TELOMERASI IN MODELLI DI CARCINOGENESI MURINA

APPROCCI DI IMMUNOTERAPIA ATTIVA E PASSIVA BASATI SULL'ANTIGENE TELOMERASI IN MODELLI DI CARCINOGENESI MURINA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE ONCOLOGICHE E CHIRURGICHE SEZIONE DI ONCOLOGIA DOTTORATO DI RICERCA IN ONCOLOGIA E ONCOLOGIA CHIRURGICA XX CICLO

Dettagli

IMMUNITA ED ED ESAMI DI DI LABORATORIO. Reggio Emilia, 24 gennaio 2011

IMMUNITA ED ED ESAMI DI DI LABORATORIO. Reggio Emilia, 24 gennaio 2011 SCUOLA REGIONALE DI DI FORMAZIONE SPECIFICA IN IN MEDICINA GENERALE -- CORSO 2008-2011 IMMUNITA ED ED ESAMI DI DI LABORATORIO Dott.ssa Laura Laura Albertazzi Dott.ssa Maria Maria Brini Brini Reggio Emilia,

Dettagli

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Immunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione

Dettagli

Scaricato da www.sunhope.it. Sviluppo linfocitario

Scaricato da www.sunhope.it. Sviluppo linfocitario Sviluppo linfocitario sviluppo linfocita T -Indipendente dall'antigene non-self idiotipo TCR repertorio CD3 coorecettori CD4 CD8 Cellule con TCR verso le MHC autologhe: restrizione per le molecole MHC

Dettagli

Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita):

Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita): Tumore (gonfiore) o neoplasia (nuova crescita): *popolazione cellulare di nuova formazione che ha preso origine quasi sempre da una sola cellula somatica dell organismo, colpita da una serie sequenziale

Dettagli

XIII RIUNIONE ANNUALE ASSOCIAZIONE ITALIANA REGISTRI TUMORI - AIRTUM Siracusa, 6/8 Maggio 2009. R. Sunseri 2,N. Romano 2.

XIII RIUNIONE ANNUALE ASSOCIAZIONE ITALIANA REGISTRI TUMORI - AIRTUM Siracusa, 6/8 Maggio 2009. R. Sunseri 2,N. Romano 2. XIII RIUNIONE ANNUALE ASSOCIAZIONE ITALIANA REGISTRI TUMORI - AIRTUM Siracusa, 6/8 Maggio 2009 Sottotipi di carcinoma della mammella identificati con markers immunoistochimici: dati del Registro Tumori

Dettagli

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati

Dettagli

Michaela Luconi, PhD

Michaela Luconi, PhD Michaela Luconi, PhD Unità di Endocrinologia Laboratorio di Biologia Cellulare dell Organo Adiposo Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali & Cliniche «Mario Serio» michaela.luconi@unifi.it COSA

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

Terza parte. Prof. Leonardo Della Salda

Terza parte. Prof. Leonardo Della Salda Terza parte Prof. Leonardo Della Salda Rigetto del trapianto Si definisce trapianto la procedura dell espianto di cellule, tessuti o organi da un individuo ed il loro innesto, solitamente in un soggetto

Dettagli

La presentazione dell antigene ai linfociti T e le molecole del maggior complesso di istocompatibilita

La presentazione dell antigene ai linfociti T e le molecole del maggior complesso di istocompatibilita La presentazione dell antigene ai linfociti T e le molecole del maggior complesso di istocompatibilita 1 Analisi della biologia cellulare e significato dei differenti pathways di presentazione dell antigene

Dettagli

ANTICORPI. Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni).

ANTICORPI. Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni). ANTICORPI Il termine anticorpo si riferisce alla proprietà di riconoscere in maniera specifica i corpi estranei (antigeni). H L Fab Fab H L Fc Vari frammenti proteici degli anticorpi possono essere utilizzabili

Dettagli

ROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1

ROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1 RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 I anno corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE

Dettagli

Linee guida sui Prodotti per Terapia Cellulare

Linee guida sui Prodotti per Terapia Cellulare Linee guida sui Prodotti per Terapia Cellulare 1 Introduzione Nel corso dell ultimo decennio si è assistito ad un incremento esponenziale della comprensione dei meccanismi cellulari e biochimici che controllano

Dettagli

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:

Dettagli

ID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori.

ID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori. SCHEDE TECNICHE INTERVENTI CONCLUSI ATI CONGENIA - CONGENIA Srl Milano - DAC Srl Milano - NIKEM RESEARCH Srl Bollate MI - ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA Milano - ISTITUTO FIRC DI ONCOLOGIA MOLECOLARE Milano

Dettagli

Sistema immunitario e tumori

Sistema immunitario e tumori Sistema immunitario e tumori I tumori o neoplasie sono malattie caratterizzate dalla crescita incontrollata di alcune cellule dell organismo che sfuggono ai regolari controlli della crescita cellulare

Dettagli

La Biopsia Prostatica: where are we going?

La Biopsia Prostatica: where are we going? La Biopsia Prostatica: where are we going? Sabato 28 Novembre 2015, Catania Dott. Michele Salemi Screening genetico correlato a rischio di carcinoma prostatico. BRCA1, BRCA2, TP53, CHEK2, HOXB13 e NBN:

Dettagli

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente!

LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI. più precisamente! LEUCEMIE tessuto ematopoieitico MIELOMI più precisamente! TUMORI EVOLUZIONE E SELEZIONE CLONALE Cambiano: Velocita proliferazione Velocità di mutazione Stabilità genetica Attività telomerasica Vantaggi

Dettagli

Ricerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma

Ricerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma Ricerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma Searching for targets for the systemic therapy of mesothelioma Stahel RA, Weder W, Felley- Bosco E, Petrausch U, Curioni-Fontecedro A, Schmitt-Opitz

Dettagli

IMMUNOLOGIA. (ringraziamo tutti gli studenti che hanno partecipato) Domande frequenti esame orale. (dagli appunti di alcuni studenti)

IMMUNOLOGIA. (ringraziamo tutti gli studenti che hanno partecipato) Domande frequenti esame orale. (dagli appunti di alcuni studenti) IMMUNOLOGIA (ringraziamo tutti gli studenti che hanno partecipato) Domande frequenti esame orale (dagli appunti di alcuni studenti) Premessa: il presente documento è tratto da appunti presi da vari studenti

Dettagli

WORKSHOP MIELOFIBROSI IL TRAPIANTO. Stefano Guidi TMO AOU Careggi Firenze

WORKSHOP MIELOFIBROSI IL TRAPIANTO. Stefano Guidi TMO AOU Careggi Firenze WORKSHOP MIELOFIBROSI IL TRAPIANTO Stefano Guidi TMO AOU Careggi Firenze Mielofibrosi: Storia naturale Decorso da indolente ad aggressivo MF primitiva 1 per 100.000 secondarie 0.1 per 100.000 Il quadro

Dettagli

REUMAFLORENCE 2008 Le criticità della terapia biologica. Induzione di autoanticorpi e lupus-like sindrome

REUMAFLORENCE 2008 Le criticità della terapia biologica. Induzione di autoanticorpi e lupus-like sindrome REUMAFLORENCE 2008 Le criticità della terapia biologica Induzione di autoanticorpi e lupus-like sindrome Lorenzo Emmi Francesca Chiarini Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Autoimmuni Sistemiche

Dettagli

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE

Dettagli

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Linfociti T cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Non riconoscono l antigene nella sua forma originaria, riconoscono l

Dettagli

Un aiuto per prendere decisioni più informate 1-5

Un aiuto per prendere decisioni più informate 1-5 Un aiuto per prendere decisioni più informate 1-5 L'unico test che fornisce una valutazione accurata dell aggressività del cancro alla prostata Un prodotto di medicina prognostica per il cancro della prostata.

Dettagli

Il SISTEMA IMMUNITARIO

Il SISTEMA IMMUNITARIO Il SISTEMA IMMUNITARIO RETE DIFENSIVA CONTRO INFEZIONI MICROBICHE, SOSTANZE ESTRANEE E CANCRO IMMUNOLOGIA: STUDIO DELLE CELLULE, DELLE MOLECOLE E DEI MECCANISMI ATTRAVERSO I QUALI IL S.I. PROTEGGE IL S.I.

Dettagli