COLORIAMO LE STAGIONI

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1 COLORIAMO LE STAGIONI Il colore è un mezzo di esercitare sull anima un influenza diretta. Il colore è un tasto, l occhio, il martelletto che lo colpisce, l anima lo strumento dalle mille corde.

2 Vasilij Kandinskij I bambini hanno a che fare con il colore ogni momento della loro vita ed è per loro un elemento di grande attrazione. E proprio per questo semplice motivo che abbiamo voluto renderlo protagonista e filo conduttore del progetto sulle stagioni. Il colore è inoltre un importantissimo canale di comunicazione ed espressione, ed è una componente fondamentale del codice grafico-pittorico. I colori nella vita dei bambini, come in quella degli adulti sono la voce delle nostre emozioni e dei nostri stati d animo e come dice Kandinskij sono mezzi per esprimere le nostre anime. Quando insegniamo i colori ai nostri bambini ci viene difficile però abbinarli alle emozioni, quali l amore, la sorpresa, la tristezza, la gioia, la paura, la rabbia, l attesa è sempre più facile cadere nella formula: Azzurro come il cielo o Rosso come la mela. In particolare per i bambini di tre anni la conoscenza dei colori avviene prevalentemente attraverso l esperienza diretta con il mondo circostante, un esperienza che coinvolge sensi ed emozioni. Osservando e sperimentando abbiamo scoperto tante tecniche diverse per colorare ed esprimerci. Abbiamo scoperto che i colori sono ovunque a partire proprio dalle stagioni. Infatti lo studio del colore è andato di pari passo con l osservazione della natura, dei suoi cambiamenti, dei fenomeni atmosferici.

3 Il nostro intento è stato sempre quello di stimolare i bambini a guardare con occhio più attento le cose che ci succedono intorno e nelle quali siamo immersi. Nelle successive attività di riproduzione ed rielaborazione degli elementi naturali abbiamo deciso di utilizzare oltre ai normali pennarelli e pastelli, materiali nuovi e sconosciuti ai bambini, come il caffè, lo zucchero e il sale per stimolare la loro creatività, l inventiva e la capacità manipolativa. Attraverso il dialogo e la riflessione, sia individuale che di gruppo, sono emersi sempre nuovi spunti, nuovi stimoli per elaborare piani di lavoro partendo dalle idee ricevute dai bambini. E stato dunque un percorso graduale, in buona parte costruito in itinere e affidato alla capacità del bambino di ricercare soluzioni personali e creative. Anche il ricorso a un opera d arte è stato utile per sviluppare la ricerca e l apprendimento sul colore, tenendo presente due obbiettivi principali: Mettere a disposizione un materiale visivo in cui il colore avesse una parte preponderante, tanto da provocare delle reazioni sia sul piano cognitivo sia relazionale. Proporre un opera d arte che ampliasse il concetto di natura, comprendendo anche le opere dell uomo come seconda natura.

4 Per queste ragioni abbiamo scelto di proporre l opera dal titolo I papaveri di Claude Monet. Su questa immagine abbiamo svolto un lavoro piuttosto approfondito: partendo da una riflessione sia individuale che di gruppo, siamo passati alla rielaborazione grafica con diverse tecniche. Quest opera ci ha offerto la possibilità di riflettere sulla primavera, la fioritura e i colori che la caratterizzano. I bambini hanno potuto capire che l opera d arte è l espressione di qualcosa d interiore all uomo e, soprattutto, che anche loro e permesso di rompere gli schemi e usare il colore con creatività e intenzionalità. Un ulteriore mezzo per stimolare l osservazione ed introdurre nuove attività di scoperta delle stagioni attraverso i colori è stata la narrazione di una storie, utile anche per avvicinare i piccoli al mondo dei libri. Il libro ricco di immagini, colori, parole, arricchisce le opportunità d incontro dei bambini con il mondo dell immaginario della fantasia e delle emozioni. Questo mezzo è stato occasione anche di educazione all ascolto e alla concentrazione, entrambe capacità preziose per un buon apprendimento in generale. Per questo abbiamo colto a volo la possibilità di recarci nel quartiere alla biblioteca Saffi, dove i bambini hanno partecipato al progetto Lupo rosso e Il Giardino svelato.

5 E stato un momento veramente importante per il loro sviluppo emotivo e cognitivo e molto apprezzato. Attraverso l esperienza in biblioteca della lettura ad alta voce i bambini hanno scoperto alcune regole fondamentali per la convivenza. E nata così la realizzazione di un cartellone ben visibile ai bambini che consultano quotidianamente in sezione. E stato un momento veramente importante per il loro sviluppo emotivo e cognitivo, che hanno dimostrato di aver apprezzato tanto. I bambini hanno realizzato un cartellone con le regole scolastiche da loro seguite giornalmente.

6 CARTELLONE LE REGOLE DI LUPO ROSSO

7 Il percorso è iniziato attraverso una conversazione circa le vacanze estive appena finite ed è subito emerso che quasi tutti i bambini sono andati al mare. Sono stati individuati i colori specifici e le caratteristiche proprie della stagione estiva, come ad esempio la temperatura calda, il colore limpido del cielo, l abbigliamento leggero, l erba nei prati, i vari insetti che volano, il mare caldo. L interesse dimostrato dai bambini, anche questa volta, è stato subito evidente. Abbiamo iniziato a mostrare ai bambini delle belle immagini raffiguranti il mare che si sono rivelate molto utili sia per far vedere il mare a chi purtroppo non l aveva visto, sia per far comprendere ai bambini,che non comprendono la lingua italiana, l argomento trattato.

8 È stato fatto colorare a ogni bambino il proprio foglio di azzurro, per poi disegnarci un pesce rosso, primo elemento che i bambini associavano al mare. Lo sfondo è stato fatto utilizzando i pennelli e le tempere; il pesce rosso invece è stato realizzato attraverso una forma che ogni bambino ha riempito di colore rosso con un rullo la coda invece è stata fatta con la forma della mano. Per far rivivere a tutti il ricordo del mare, abbiamo portato il mare in sezione! Abbiamo fatto sentire ai bambini il rumore che produce la carta stagnola quando viene ondulata dolcemente. Maestra sembra il mare! Così abbiamo consegnato a ogni bambino un pezzo di carta stagnola che loro hanno fatto ondulare liberamente cercando di imitare il rumore del mare. Intanto noi maestre abbiamo ricoperto tutto il tavolo con la carta stagnola. Dopo abbiamo invitato i bambini ad avvicinarsi, e subito con molta dolcezza e attenzione, hanno iniziato a toccare incuriositi tutta la superficie del tavolo. Che rumore che fa! Mentre toccavano la carta stagnola abbiamo versato un po di colore blu sulla stagnola che pian piano i bambini hanno distribuito su tutta la superficie mentre la facevano muovere per ottenere il suono. Abbiamo creato il nostro mare, utilizzando le mani per spargere il colore blu per avere l effetto delle onde del mare. Questo foglio è stato poi attaccato su un pannello che i bambini hanno completato con conchiglie vere e pesci, meduse e altri elementi del mondo marino disegnati su carta.. Attaccano le conchiglie, gli animali marini come stelle e pesci....

9 Ed ecco il nostro mare!

10 Per quanto riguarda il tema di questa stagione, dopo una prima fase di riflessione e osservazione è stato proposto ai bambini di uscire nel giardino della scuola a ispezionare e raccogliere ciò che ritenevano più opportuno come foglie e rametti, mettendo il materiale trovato in un sacchetto. Successivamente i bambini hanno selezionato e classificato le foglie a loro disposizione in base ai criteri di colore e forma. Hanno lavorato tutti insieme, condividendo ciò che avevano raccolto con il resto della sezione in prospettiva di sviluppare la capacità di rendersi utili agli altri e apprendere la bellezza dell esperienza di condivisione. I bambini hanno potuto sperimentare e vivere in prima persona l oggetto dell attività, ovvero la foglia, attraverso tutti i sensi : lo scricchiolio delle foglie sotto i piedi, il loro profumo e la loro consistenza attraverso il tatto.

11 Dalle conversazioni è emerso che i bambini erano impressionati dalla grandezza e stranezza della forma degli alberi. Per questo, ogni bambino ha fatto un albero utilizzando il proprio braccio dal gomito in su dipinto con la tempera:il braccio rappresenta il tronco dell albero, la mano con le dita le diverse ramificazioni e con i polpastrelli hanno realizzato le foglie dai colori caratteristici della stagione autunnale. Ogni albero era quindi diverso da quello degli altri compagni, proprio a dimostrare la grande varietà degli alberi della natura.

12 FOGLIE CON TECNICA GRAFFITO SFONDO ACQUERELLO E FOGLIA NATURALE. Foglie di vario tipo e tecniche diverse hanno dato vita a meravigliosi lavori.

13 FOGLIA CON CARTA CRESPA DI VARI COLORI, POESIA CADE UNA FOGLIA.

14 Numerosi sono stati i lavori fatti dai bambini nella stagione autunnale. LE CASTAGNE TECNICA ACQUERELLO E MATITE COLORATE CON CARTA VELINA APPALLOTTOLATA DAI BAMBINI CHE SEGUE LA SAGOMA

15 Cartellone uva UVA REALIZZATA CON PASTA FORMATO CONCHIGLIA E PITTURATA CON TEMPERA GIALLA SFUMATA VERDE. LE FOGLIE NON SONO ALTRO CHE LE MANINE DEI BAMBINI COLORATE CON PASTELLI A CERA.

16 TARTARUGA CON STRAPPI DI CARTA VELINA SU BASE DI FONDI DI CAFFE'

17 GLI ACULEI DEL PORCOSPINO SONO REALIZZATI CON CARTONCINO RITAGLIATO A FORMA DI TRIANGOLO E ATTACCATI SU SAGOMA PITTURATA AD ACQUERELLI.

18 Introduciamo la tematica della nuova stagione appena iniziata verso inizio Dicembre, con una conversazione su ciò che i bambini hanno notato di diverso rispetto alla stagione appena trascorsa. La loro attenzione è stata catturata subito dal cambiamento di temperatura, dal fatto che hanno dovuto iniziare a vestirsi in modo più pesante e a non poter più uscire in giardino. Il loro sguardo si è spostato piano piano sui dettagli, come la presenza di alberi spogli, l arrivo della pioggia e della nebbia, il sole che si vedeva sempre di meno e il colore delle nuvole più scuro. Durante le mattinate invernali, abbiamo sempre invitato i bambini a osservare il cielo, spesso coperto di nuvole e abbiamo rilevato in parecchi di loro una certa curiosità: come mai ci sono le nuvole in cielo? Dove vanno le nuvole quando arriva il sole? Di che cosa sono fatte le nuvole?. Per soddisfare questo loro interesse abbiamo raccontato la storia della Nuvola Olga di Nicoletta Costa. Il racconto si è prestato bene al percorso che stavamo facendo, poiché la nuvola era l elemento costante delle loro osservazioni quotidiane del cielo.

19 La storia ha suscitato l interesse dei bambini, che hanno eseguito degli elaborati per rappresentarla. La tecnica del FROTTAGE, che in italiano significa strofinatura, ha permesso ai bambini di realizzare il cielo con i pastelli a cera. La nuvola Olga è rappresentata con un cartoncino plissettato. L inverno ci ha regalato anche la neve che, come la sabbia, ha la proprietà di catturare le impronte. Come attività proposta in sezione i bambini si sono divertiti a lasciare l impronta della loro manina su pasta modellante che, appena asciutta, hanno colorato con tempere del colore preferito da ciascuno.

20 Parlando di neve è stato molto divertente per i bambini rappresentare l emblema dell inverno: il pupazzo di neve!

21 Due cerchi di dimensioni diverse formano il corpo del pupazzo, il cartoncino nero è servito per cappello e braccia, mentre ritagli di carta sono stati fissati con colla vinilica al corpo. La poesia sulla neve imparata dai bambini è stata attaccata insieme al pupazzo su foglio A4 precedentemente pitturato con acquerello nero.

22 Si è anche discusso dei frutti di stagione e in particolare dell arancia, ma la curiosità dei bambini ha attirato l attenzione anche sul limone. Per questo motivo sono stati osservati e analizzati sotto ogni aspetto entrambi gli agrumi: la forma, il colore, l odore e il sapore. I bambini hanno realizzato un elaborato : hanno disegnato dei cerchi, hanno fissato con la colla vinilica dello zucchero colorandolo con la tempera arancione e gialla. Ritagliati i due cerchi li hanno attaccati su un cartoncino viola e disegnato con i pennarelli le foglie verdi. Il risultato è stato sorprendente perché si aveva la sensazione di toccare la buccia dell arancia e del limone.

23 Presentazione Con l arrivo della stagione primaverile la natura si risveglia dopo il lungo inverno: la temperatura è mite, i fiori spuntano nei prati e gli insetti fanno di nuovo la loro comparsa. Il progetto La primavera è rivolto ai bambini di tre anni che attraverso la narrazione, la conversazione guidata dalle insegnanti, l ascolto e la memorizzazione di canzoni e poesie, il disegno e soprattutto l osservazione dal vivo durante l uscita nel giardino della scuola, potranno raggiungere l obiettivo principale del lavoro ossia conoscere le caratteristiche principali della stagione primaverile.

24 La nostra attività è iniziata con l uscita in giardino, per osservare le trasformazioni della natura, in particolare degli alberi. Durante l uscita abbiamo scattato con la macchina fotografica delle istantanee, da osservare in sezione per realizzare la nostra primavera. Dopo l osservazione i bambini hanno pitturato, su uno sfondo bianco, il tronco e i rami, utilizzando tempere marroni. Il prato è stato realizzato con carta crespa verde, i fiori con la carta velina rosa sono stati incollati sui rami. Altri fiori multicolore, di forme e dimensioni diverse, hanno reso splendido il prato. Il tutto è stato completato dalla narrazione di leggende e curiosità sui fiori, che hanno stimolato l interesse dei bambini con altre realizzazioni. I bambini si sono divertiti a contornare le loro mani, rielaborando con la loro creatività, esse sono diventate fiori e farfalle. La coccinella portata in classe da un bambino ha stimolato la loro curiosità per gli insetti della stagione primaverile. Con l esperienza diretta di osservazione, i bambini hanno potuto notare dal vivo la forma e i colori della coccinella. Così dalla forma rotonda è nata la coccinella. Essa è stata colorata con gli acquerelli rossi, mentre la testa e i pois con l acrilico nero. Il soggetto è stato ritagliato e incollato su uno sfondo verde ad acquerelli, dove con i pastelli a cera i bambini hanno formato la loro foglia. La Filastrocca della coccinella, di N. Codignola ha completato il tutto. Come attività conclusiva, i bambini hanno lavorato alla riproduzione dell opera I papaveri di Monet. Dall osservazione del dipinto hanno distinto i vari piani: il prato, con il lato sinistro pieno di papaveri, gli alberi sullo

25 sfondo con una casetta e il cielo. Gli acquerelli hanno reso possibile la realizzazione del dipinto con le varie sfumature, mentre i papaveri sono realizzati con i colori a dita. E stato bello per i bambini scoprire gli effetti diversi dati dall appoggio del pennello in varie posizioni

26 I NOSTRI LAVORI L albero di primavera

27 Mani fiorite! IL TULIPANO è realizzato con le tempere, la mano rappresenta il calice e ciascun bambino ha pitturato gambo e foglie.

28 Mani di farfalla Farfalle fantasia realizzate dai bambini spontaneamente con pastelli a cera per le ali, cartoncino marrone per il corpo lo sfondo è su tempere di vario colore.

29 LA NOSTRA COCCINELLA

30 PICCOLI MONET

31 Ancora un cuore con le mani, idea nata da una frase di una bambina siete nel mio cuore, riferito a insegnanti e compagni!