Indice. Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria Viale Piceno, 60 Milano. Luca Avoledo Luisa Sordi. Massimiliano Lio
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1 A cura del Servizio gestione attività venatoria e piscatoria Aggiornamento periodico n.5 del 2007 Anno IV
2 Pescare in provincia di n.5 del Anno IV Aggiornamento periodico Indice Pagina 03 La licenza di pesca dilettantistica Pagina 05 Cosa fare in caso di Pagina 06 Disposizioni per la pesca Pagina 14 Pescare all Idroscalo Pagina 15 Gare e manifestazioni di pesca Pagina 16 Pescare nelle cave e nei laghetti Pagina 18 Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria Pagina 19 Ripopolamenti ittici Pagina 21 Il Paese di Vattelapesca Pagina 23 Numeri utili A cura del Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria Viale Piceno, 60 Milano Testi Luca Avoledo Luisa Sordi Progetto grafico, fotografie, realizzazione Massimiliano Lio Hanno collaborato Antonella Corbolotti Alessandro Laquintana Marco Linari Mariangela Lombardini Emanuela Ugolini Stampato nel mese di settembre 2007 da Centro Stampa della Provincia di Milano In copertina Il Paese di Vattelapesca presso l Idroscalo. Maggio
3 LA LICENZA PER LA PESCA DILETTANTISTICA LICENZA DI PESCA DI TIPO B E rilasciata ai residenti in provincia di Milano. Ha validità su tutto il territorio nazionale per 10 anni dalla data di rilascio. In Lombardia non sono tenuti all obbligo della licenza i minori di tredici anni che esercitino la pesca con l uso della sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami. I cittadini italiani residenti all estero possono richiedere la licenza di tipo B., oppure munirsi della licenza di pesca di tipo D per i non residenti sul territorio italino. R I L A S C I O I M M E D I A T O Presso gli Uffici della Provincia di Milano Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria V.le Piceno, 60 - Milano- tel /3158 da lunedì a giovedì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 13,45 alle 16,00 venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 15,30 Uffici provinciali decentrati Via Cernuschi, 8 - Monza - tel Via Dei Mille, 12 Legnano - tel DOCUMENTAZIONE OCCORRENTE E MODALITÀ DI RILASCIO Ricevuta di versamento di 22,72 ( c.c.p. n Regione Lombardia - tassa di concessione per la pesca) Sono esenti dal versamento di 22,72 (L.R. 10/03 art. 34 comma 8) i cittadini italiani minori di 18 anni o superiori ai 65 anni, i portatori di handicap fisico, psichico o sensoriale (Legge 104/92 art.3 e 4), che esercitino la pesca con l uso della sola canna con o senza mulinello, armata con uno o più ami. Il timbro che attesta l esenzione é apposto sulla licenza dal Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria su richiesta dell avente diritto. Ricevuta di versamento di 5,16 ( c.c.p. n Provincia di Milano introiti licenze di pesca). N.B.Il versamento non deve essere effettuato prima dei quindici giorni antecedenti la data del rilascio. Domanda del richiedente (firmata dal richiedente) 2 foto tessera. 2 marche da bollo (una per la licenza e una per la domanda) Fotocopia leggibile della carta di identità (sono ammessi anche la patente di guida o il passaporto) in corso di validità Per i minori di anni 18 occorre anche una dichiarazione di assenso, firmata dal genitore, accompagnata dalla fotocopia del documento di identità (del genitore stesso). Per il rinnovo annuale della licenza è sufficiente effettuare, presso qualunque Ufficio Postale, il versamento della tassa di 22,72 ( c.c.p. n Regione Lombardia - tassa di concessione per la pesca). N.B. Il versamento non deve essere effettuato prima dei quindici giorni antecedenti la data di scadenza annuale della licenza. 3
4 STATISTICA DELLE LICENZE DI PESCA EMESSE TRA IL 1995 E IL 2006 E rilasciata ai non residenti sul territorio italiano. θ Ha validità sul territorio nazionale per 3 mesi, dalla data del versamento. θ Autorizza la pesca nelle acque interne con gli attrezzi ed i mezzi consentiti per la pesca dilettantistica di tipo B. θ Consiste nella ricevuta del versamento di 16,00 effettuato su c.c.p. n intestato a Regione Lombardia - tassa di concessione per la pesca A T T E N Z I O N E
5 COSA FARE IN CASO DI Rilascio di nuova licenza di pesca Per ottenere il rilascio di una nuova licenza di pesca è necessario versare la tassa di concessione regionale e dei diritti provinciali non prima di quindici giorni dalla data di rilascio della nuova licenza. Rinnovo della licenza di pesca alla scadenza Trascorsi 10 anni (le licenze rilasciate prima del 27 luglio 2003 scadono dopo sei anni) dalla data di rilascio deve essere richiesta una nuova licenza. La nuova licenza di pesca non può essere rilasciata prima dei quindici giorni antecedenti la scadenza della licenza ancora valida ed i versamenti non devono essere effettuati prima di quindici giorni dalla data di rilascio della nuova licenza. Rinnovo annuale della licenza non scaduta Il rinnovo annuale della licenza di pesca in corso di validità avviene mediante pagamento della tassa di concessione regionale: il versamento, su c/c postale, deve essere effettuato non prima di quindici giorni dalla scadenza annuale della licenza. Smarrimento o furto della licenza In caso di smarrimento o furto della licenza deve essere presentata richiesta di nuova licenza, presentando copia della denuncia alle autorità competenti oppure dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) rilasciata dal richiedente ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n Deterioramento della licenza Nel caso in cui la licenza di pesca risulti deteriorata in modo tale da rendere impossibile eventuali accertamenti, deve essere richiesto il rilascio di una nuova licenza, e riconsegnata all Ufficio Pesca quella inutilizzabile. A T T E N Z I O N E Per il rilascio della licenza di pesca sono ammessi i seguenti documenti, purché in corso di validità: carta di identità personale, patente di guida o passaporto. Non vengono accettate fotocopie di documenti che non siano perfettamente leggibili e dove la fotografia non permetta il riconoscimento della persona. 5
6 DISPOSIZIONI PER LA PESCA Con l intento di chiarire l attuale panorama legislativo, presentiamo le principali norme regionali sulla pesca, già integrate con le disposizioni provinciali (le Province infatti possono adottare regolamenti particolari nelle loro acque, sulla base delle specificità ittiche e alieutiche). E allora ecco qui una sorta di mini-prontuario per i pescatori del Milanese. M E Z Z I D I P E S C A Principi generali Ai fini della pesca, tutte le acque del Milanese sono classificate di tipo C (ovvero acque che presentano un popolamento ittico prevalente di specie ciprinicole o comunque diverse dai salmonidi): i pescatori dilettanti provvisti di apposita licenza possono esercitarvi la pesca tutto l anno, anche se con alcune eccezioni e nel rispetto delle specifiche regolamentazioni e dei periodi di divieto. Sul Fiume Adda vige un regolamento speciale e unico, concordato tra le Province di Milano, Bergamo, Cremona, Lecco e Lodi, per tutto il tratto compreso tra il ponte ferroviario del Lavello di Olginate (LC) e la confluenza del Fiume Adda stesso nel Po (CR-LO), incluse le lanche, i rami morti, i bracci laterali e simili, afferenti all asta del fiume. Si noti bene che, quando di seguito si parlerà semplicemente de l Adda, con tale dicitura si intenderanno compresi anche tali corpi idrici afferenti al fiume. La fauna ittica appartiene a chi, nel rispetto delle vigenti disposizioni, l abbia catturata. Il pescatore che si appresti alla cattura della fauna ittica non deve essere disturbato da parte di terzi fino a quando non abbia ultimato o palesemente abbandonato tale operazione. La pesca è consentita con i seguenti mezzi: Canna lenza, con o senza mulinello, con un massimo di 5 ami o altre esche singole, artificiali o naturali. Ogni pescatore può usare al massimo 3 canne, occupando uno spazio operativo comunque non superiore a m 10. Bilancia o bilancella o quadrato. L uso della bilancia è consentito con le seguenti limitazioni: o la bilancia deve avere lato non superiore a m 1,5; o le maglie della rete non devono essere inferiori a mm 10; o l uso della bilancia è vietato dal 1 maggio al 30 giugno; o la bilancia deve essere utilizzata esclusivamente a mano, mediante un palo di manovra di lunghezza massima di m 10; o la bilancia deve essere utilizzata esclusivamente da riva, a piede asciutto; o è proibito appendere la rete ad una fune che attraversi il corpo idrico; o è vietato qualsiasi impianto fisso sul terreno ad eccezione della forcella (pendice antislittamento); o è ammesso l ausilio della carrucola; o la pesca con la bilancia è vietata ad una distanza inferiore a m 15 da un altro pescatore che utilizzi il medesimo attrezzo, sia sulla stessa riva, sia tra le rive opposte; o è vietato l uso della bilancia guadando e ranzando ; o l uso della bilancia è vietato nei corpi idrici dove venga ad occupare più di un terzo della larghezza dello specchio d acqua; o l uso della bilancia da natante è sempre vietato, anche se questo appoggia con un estremità alla riva. Il guadino è consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per il recupero del pesce già allamato. Il raffio è consentito esclusivamente come mezzo ausiliario per il recupero del siluro già allamato. Il posto di pesca spetta al primo occupante. Il primo occupante in esercizio di pesca con la canna ha diritto, qualora lo chieda, che i pescatori sopraggiunti si pongano a una distanza di rispetto di almeno 10 metri in linea d aria a monte, a valle, sul fronte e a tergo. 6
7 M I S U R E M I N I M E E vietata la cattura e la detenzione di pesci la cui lunghezza sia inferiore alle seguenti misure: Anguilla: cm 30; solo per l Adda cm 40 Pesce persico o Persico reale: cm 20 Barbo: cm 25 Pigo: cm 25; solo per l Adda cm 35 Carpa: cm 30 Savetta: cm 22;solo per l Adda cm 35 Cavedano: solo per l Adda cm 25 Temolo: cm 35 Cheppia e Agone: cm 15; solo l Adda cm 40 Tinca: cm 25; solo per l Adda cm 35 Coregoni: cm 30 Trota fario: cm 22 Luccio: cm 50; solo per l Adda cm 45 Trota marmorata e ibridi marmorata-fario: cm 50 Le lunghezze dei pesci sono misurate dall apice del muso all estremità della pinna caudale. Il pesce catturato di misura inferiore a quella consentita deve essere immediatamente liberato vivo e senza arrecargli danno. Per le gare e manifestazioni di pesca in Adda sono ammesse deroghe alle misure minime, relativamente a Barbo, Carpa, Cavedano, Pesce persico, Savetta, Tinca. Tali specie devono essere mantenute vive e vitali con adeguata attrezzatura e reimmesse nel corpo idrico di provenienza al termine della gara o manifestazione. P E R I O D I D I D I V I E T O La cattura e la detenzione delle specie sotto elencate è vietata nei seguenti periodi: Agone: dal 15/5 al 15/6 Alborella: solo per l Adda dal 15/5 al 15/7 Barbo: dal 20/5 al 20/6; solo per l Adda dal 15/5 al 15/6 Barbo canino: tutto l anno Carpa: dal 20/5 al 20/6; solo per l Adda dal 15/4 al 15/6. Durante tali periodi, è anche vietata la pesca denominata Carp fishing e, in particolare, è vietato l utilizzo di boiles Cavedano: solo per l Adda dal 15/5 al 15/6 Coregoni: dal 1/12 al 15/1 Lasca: tutto l anno Luccio: dal 20/2 al 31/3; solo per l Adda dal 1/1 al 15/4 Pesce persico o Persico reale: dal 5/4 al 20/5; solo per l Adda dal 1/4 al 31/5 Pigo: dal 20/4 al 20/5; solo per l Adda dal 15/4 al 30/6 Savetta: solo per l Adda dal 1/4 al 31/5 Storioni (Acipenser sturio e A. naccarii): tutto l anno Temolo: dal 15/12 al 30/4 Tinca: dal 20/5 al 20/6; solo per l Adda dal 15/5 al 30/6 Trota marmorata, fario e ibridi marmorata-fario: dalla prima domenica di ottobre all ultima di febbraio Vairone: solo per l Adda dal 15/4 al 15/5 7
8 Durante il periodo di divieto di pesca alle trote e al temolo (dalla prima domenica di ottobre al 30 aprile) è vietato usare attrezzature radenti il fondo. Il pesce catturato in periodo di divieto deve essere immediatamente liberato vivo e senza arrecargli danno. I periodi decorrono da un ora dopo il tramonto del giorno di inizio a un ora prima dell alba del giorno di scadenza. In merito, si fa riferimento agli orari ufficiali diffusi dall osservatorio astronomico di Brera. Per le gare e manifestazioni di pesca in Adda sono ammesse deroghe ai periodi di divieto, relativamente a Carpa, Cavedano, Savetta, Vairone. Tali specie devono essere mantenute vive e vitali con adeguata attrezzatura e reimmesse nel corpo idrico di provenienza al termine della gara o manifestazione. Q U A N T I T A D I C A T T U R A Per ogni giornata di pesca, non è possibile catturare e detenere più di: 6 Salmonidi (di cui al massimo 1 Trota marmorata o ibrido marmorata-fario e 2 Temoli) 2 Lucci 10 capi di Pesce persico (solo per l Adda) kg 1 di Alborella (solo per l Adda) kg 1 di Vairone (solo per l Adda) kg 1 di Triotto (solo per l Adda) complessivi kg 5 di pesce, comprese le catture suddette. Tale limite può essere superato solo nel caso di cattura di un ultimo esemplare di grosse dimensioni e nella pesca delle specie alloctone ritenute dannose per l equilibrio del popolamento ittico (di cui al paragrafo E sempre vietato ). Al raggiungimento dei suddetti limiti di detenzione è fatto obbligo di cessare l attività di pesca. I limiti di cattura non si applicano in occasione di gare e manifestazioni di pesca. Esche e pasture Per la pesca col vivo possono essere utilizzati solo pesci appartenenti alle seguenti specie ittiche autoctone: alborella, anguilla, cobite comune, gobione, scardola, triotto e vairone. Per l Adda, è ammessa la cattura e la detenzione, in deroga ai periodi di divieto ed esclusivamente per l utilizzo come esche vive, di complessivi 20 esemplari al giorno di alborella e/o vairone, i quali dovranno essere mantenuti vivi e vitali in idonei contenitori. Per l Adda, sono consentiti l utilizzo e la detenzione sul luogo di pesca di complessivi kg 3 di esche e pasture pronte all uso, fatto salvo il limite massimo di detenzione e utilizzo di g 500 di larve di mosca carnaria (cagnotto). Questa disposizione non si applica in occasione delle gare di pesca, ove comunque permane il limite massimo di detenzione e utilizzo di g 500 di larve di mosca carnaria. 8
9 E vietato: detenere esche e pasture sul luogo di pesca, ove ne sia vietato l'uso; abbandonare presso i luoghi di pesca o in acqua, qualsiasi genere di rifiuto o materiale, comprese le esche, il pesce pescato e residui o frammenti degli attrezzi di pesca; pasturare con l'uso di sangue solido o liquido o con sostanze chimiche; usare sangue solido come esca; detenere, per la pastura e come esca, un quantitativo superiore a g 500 di larva di mosca carnaria. Orari di pesca In generale, la pesca è vietata da un ora dopo il tramonto ad un ora prima dell alba. La pesca notturna, ovvero da un ora dopo il tramonto a un ora prima dell alba, è consentita: unicamente da riva con canna lenza con o senza mulinello da usarsi esclusivamente a fondo, con l esclusione delle attrezzature radenti quali la ballerina e simili limitatamente alle seguenti specie ittiche: Anguilla, Carpa, Siluro e tutte le specie di Pesce Gatto solo nei seguenti corsi d acqua: Fiume Ticino, Fiume Adda, Canale Muzza, Naviglio Grande (solo tra il ponte stradale in loc. Castelletto di Cuggiono e il ponte stradale di Cassinetta di Lugagnano), Naviglio Martesana e Naviglio Bereguardo, esclusi i tratti di tali corsi d acqua nei quali la pesca sia vietata o comunque soggetta a restrizioni ( Zone di protezione e ripopolamento, Zone di tutela ittica, ecc.). In merito agli orari, si fa riferimento a quelli ufficiali diffusi dall osservatorio astronomico di Brera. Mese Giorno Alba Tramonto Mese Giorno Alba Tramonto Gennaio Luglio Febbraio Agosto Marzo Settembre Aprile Ottobre Maggio Novembre Giugno Dicembre
10 Altre disposizioni La pesca da natante è consentita, esclusivamente di giorno: nel bacino dell Idroscalo nei fiumi Ticino e Adda, con l imbarcazione appoggiata alla riva. Durante l esercizio della pesca da natante non è ammesso l uso dell ecoscandaglio. L utilizzo del ciambellone o belly-boat è consentito, eccetto che all Idroscalo. E vietato esercitare la pesca subacquea. E S E M P R E V I E T A T O Immettere nelle acque fauna ittica senza l'autorizzazione scritta della Provincia. Reimmettere in acqua esemplari di qualunque specie alloctona (ovvero esotica) non compresa nel seguente elenco: Carpa, Carpa erbivora, Carpa testa grossa, Carpa argentata, Salmerino di fonte, Trota iridea, Lavarello, Bondella, Gambusia, Persico trota, Persico sole, Lucioperca. Tutte le specie alloctone qui non menzionate sono considerate dannose per l equilibrio del popolamento ittico e, una volta catturate, devono essere soppresse. Usare materiale esplosivo o corrente elettrica per uccidere o stordire i pesci. Infondere nelle acque sostanze atte ad intorpidire, stordire o uccidere i pesci. Collocare reti o attrezzi di pesca attraverso corpi idrici, occupando più di un terzo della loro larghezza Pescare prosciugando i corpi idrici, deviandoli o ingombrandoli con ammassi di pietra, terrapieni, arginelli, chiuse e simili, o smuovendo il fondo delle acque, o con altri sistemi non previsti dalla legge Pescare durante l'asciutta completa Pescare a strappo in modo da catturare il pesce in parti diverse dall'apparato boccale. Pescare attraverso aperture nel ghiaccio Collocare nelle acque reti o altri attrezzi di pesca, ad esclusione della lenza, ad una distanza minore di m 40 dalle strutture di risalita dell'ittiofauna, dalle opere idrauliche trasversali, dalle centrali idroelettriche e dai loro sbocchi nei canali, dalle cascate e dai ponti Usare fonti luminose durante la pesca Manovrare paratie a scopo di pesca In attuazione di quanto stabilito dalla L.R.12/01 e dal R.R. 9/03, la Provincia di Milano ha istituito alcune Zone con particolari divieti o restrizioni per chi pratica la pesca, mediante i seguenti provvedimenti: Delibera di Consiglio del 22 luglio 2003 RG 48/2003 Piano Provinciale per la destinazione e l Uso della acque pubbliche di competenza ; Delibera di Giunta del 21 dicembre 2005 RG 1088/05 Disposizioni Provinciali per l esercizio della Pesca nelle acque teritoriali di competenza
11 La pesca e' vietata nelle seguenti ZONE DI DIVIETO ASSOLUTO DI PESCA. Corso d acqua Fiume Adda Canale ENEL adiacente alla centrale elettrica Taccani in Comune di Trezzo d Adda Navigli Zona di Divieto Assoluto di Pesca In comune di Trezzo d Adda loc. Concesa, dalla passerella pedonale che conduce a Crespi d Adda (BG) per 30 metri lineari verso valle, in sola sponda sinistra. Qui la pesca è vietata dall 1/11 al 30/4. Tutte le conche. Fiume Ticino Ramo Delizia Ramo Morto Ticino Lanca di Bernate Ticino Dal punto di origine (comune di Boffalora Ticino) fino alla sua confluenza in Ticino (comune di Robecco sul Naviglio). Tutto il corso (comune di Robecchetto con Induno). La pesca e' vietata nelle seguenti ZONE DI PROTEZIONE E RIPOPOLAMENTO ITTICO. Corso d acqua Comune Zona di Protezione e Ripopolamento Lunghezza Ramo Delizia Canale Don Antonio Roggia Fagiolo Roggia Fosson Morto Roggia Gambarino (Santa Maria) Robecco sul Naviglio Abbiategrasso Robecchetto con Induno Morimondo Abbiategrasso Roggia Moione I Truccazzano Roggia Rabica Roggia Rile Scaricatori della Muzza (I,II,III,IV) Scaricatore Tre Salti Scaricatore Turbighetto Morimondo Morimondo Cassano d Adda e Truccazzano Turbigo Tra il ponte della Strada della Verta fino alla confluenza nel Ticino Tra l immissione nel C. Fortino e la ferrovia Milano-Mortara m m Tutto il corso m Tra l'immissione nella R. Rabica e l'attraversamento della strada comunale C.na Terza Cerina-C.na Molino dell'ospitale Tra l'immissione nel C. Nasino/Fortino fino alla strada che conduce a Cascinello Gamberina Dal confine con la provincia di Lodi fino al primo manufatto di cemento (porta di derivazione) Tutto il corso, compreso il tratto noto come "Scaricatore del Rile" Tra l'immissione nella R. Rabica e il primo ponticello (attraversamento strada poderale) m m. 500 m. 500 m m. 150 Tutto il corso m Dal terzo salto (presso il "Pub 3 salti") fino alla confluenza in Ticino m. 250 Turbigo Tutto il corso m
12 Nelle seguenti ZONE DI TUTELA ITTICA la pesca è consentita unicamente da terra, con una sola canna e con un massimo di tre ami. Corso d acqua Roggia Bergonza Comune Zona di Tutela Lunghezza Vermezzo, Zelo Surrigone, Gaggiano, Gudo Visconti, Rosate, Calvignasco, Vernate Tutto il corso m Roggia Cornice Fontanile Eremita Boffalora Ticino Roggia Fosson Morto Morimondo Roggia Gambarera Tra l'immissione nel Ticino, in loc. Osteria del Piave fino al ponte della strada per C.na Rossa m Settala Tutto il corso m Ozzero e Abbiategrasso Dal Molino di Basiano fino alla Roggia Schiaffinata di Fallavecchia Dalla ferrovia Milano-Mortara fino alla strada comunale per la loc. Capanna Vecchia m m Nelle seguenti ZONE NO KILL MARMORATA E TEMOLO la pesca è consentita esclusivamente con una sola canna, munita di 1 amo singolo sprovvisto di ardiglione. E obbligatorio l immediato rilascio delle Trote marmorate, degli ibridi marmorata-fario e dei Temoli eventualmente pescati. E vietata la pesca notturna. Corso d acqua Fiume Adda Canale Fortino Zone No Kill Marmorata e Temolo Dal ponte della ferrovia di Cassano d Adda fino al primo confine con la provincia di Cremona Tutto il corso di pertinenza provinciale (Abbiategrasso) Fontanile Giulio I e II Tutto il corso (Magenta) Roggia del Molino Canale Muzza Canale del Nasino Fiume Ticino Fiume Ticino Dal Naviglio Grande Vecchio in Nosate fino alla confluenza nel Ticino a Turbigo Dall origine sull Adda fino allo sbarramento dei Portoni Vecchi a Cassano d Adda Tutto il corso di pertinenza provinciale (dall origine in Abbiategrasso fino allo sbocco nel ramo principale del Ticino in loc. Cassinetta a Besate) Dalla confluenza nel C. Marinone a Nosate fino al ponte di ferro della S.S. 314 a Turbigo Dall immissione del Ramo Delizia a Robecco sul Naviglio fino al confine di Abbiategrasso 12
13 ZONA RISERVATA ALLA PESCA A MOSCA CON CODA DI TOPO In tutto il tratto provinciale del Naviglio Grande Vecchio, nei comuni di Nosate e Castano Primo (m circa) la pesca è esercitabile solo con canna singola, con o senza mulinello, per sistema a mosca con coda di topo, e nel rispetto delle seguenti disposizioni: a) è obbligatorio l immediato rilascio nelle acque di provenienza di tutti i pesci catturati, senza procurar loro alcun danno o maltrattamento (c.d. pesca no kill o cattura & rilascia ). b) è vietato detenere pesci, seppure prelevati in altre zone, ovvero è fatto obbligo di depositare altrove catture e cestini prima di iniziare a pescare nei tratti riservati; c) è fatto obbligo al pescatore di bagnarsi le mani prima di iniziare le operazioni di maneggiamento e di rilascio del pesce allamato. Se il pesce non può essere slamato senza danno, è fatto obbligo di tagliare la parte terminale della lenza; d) deve essere utilizzato un amo singolo, senza ardiglione o con ardiglione schiacciato; e) alla mosca non può essere attaccato alcun altro tipo di esca, né naturale né artificiale; f) alla lenza non possono essere agganciati piombi o zavorre. L utilizzo di piombo è consentito solamente per la costruzione della mosca; g) è vietato l uso e la detenzione di qualunque tipo di pastura; h) dal 1 ottobre al 31 marzo è vietato l'esercizio di ogni forma di pesca. Avvertenza Nei Parchi e nei Diritti Esclusivi di Pesca, esistono particolari divieti e limitazioni, regolamentati dagli Enti Gestori, a cui chiedere informazioni. 13
14 PESCARE ALL IDROSCALO La pesca nel bacino dell Idroscalo è consentita dalla riva e dalla barca ed è regolamentata dalle leggi e dalle normative vigenti in materia di pesca sulle acque pubbliche: L.R 12/01 e succ. mod.; R.R. 9/03 e succ. mod.; D.C.P. 22/07/ R.G.48/03; D.G.P. 21/12/ R.G.1088/05. La pesca nel bacino dell Idroscalo è subordinata al possesso della licenza di pesca e del permesso rilasciato dalla Provincia di Milano. Il permesso di pesca, indipendentemente dalla data del rilascio, è valido fino al 31 dicembre dell anno solare in corso. Il permesso per la pesca dalla riva è gratuito, mentre per pescare da natante il costo è di Euro 15,49 oltre ad una marca da bollo. E sempre vietato l utilizzo del ciambellone o belly boat. Per richiedere il Permesso di Pesca rivolgersi a: Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria Ufficio Rilascio Licenze di Pesca v.le Piceno 60 MI tel /3158. Nel corso del 2006 sono stati emessi n Permessi di Pesca. DOVE E QUANDO È VIETATO PESCARE ALL IDROSCALO (Disposizione Dirigenziale n.67 del 06/05/ R.G.4812/05) Divieto assoluto e permanente di pesca dalla riva nei recinti delle società sportive situati in testata Nord; dalle terrazze, dai pontili e dalle piattaforme adiacenti la costruzione Torre. Divieto assoluto e permanente di pesca dalla riva e dalla barca nella darsena: solamente l'area che si trova all'interno della zona militare; nel laghetto delle Vergini; nella zona adibita a centrale operativa del Settore Idroscalo e presidio medico; dalla riva nel tratto compreso tra il muretto della zona sportiva ed il muretto confinante con l'area dell'elisoccorso; dalla barca per mt. 50 da riva; nel tratto adibito ad elisoccorso e campo di canoa-polo: dalla riva nel tratto compreso tra il muretto della centrale operativa Idroscalo proseguendo in direzione Sud-Ovest per mt. 60 e dalla barca all'interno dell'area delimitata dai galleggianti gialli. Divieto assoluto di pesca dalla riva e dalla barca nei periodi dell'anno sotto indicati: dal 15 maggio al 30 settembre nell'area del telesky: dalla riva per un tratto di circa mt. 500 e dalla barca all'interno dell'area delimitata dai galleggianti gialli; dal 15 maggio al 30 settembre dalla riva all'interno dell'area riservata ai cani, situata in sponda Est in prossimità della zona bosco e delimitata da apposita recinzione; dal 15 giugno al 15 settembre nella spiaggia adibita alla balneazione sorvegliata situata in sponda Est: dalla riva per un tratto di circa mt. 350 e dalla barca all'interno dell'area delimitata dai galleggianti gialli. Divieto assoluto di pesca dalla riva e dalla barca nella zona riservata alle manifestazioni sportive, autorizzate dalla Provincia di Milano, quando queste sono in atto. A T T E N Z I O N E Le zone in cui vige il DIVIETO di PESCA sono segnalate e delimitate con i cartelli regolamentari della Provincia di Milano fondo bianco con scritte a caratteri neri 14
15 GARE E MANIFESTAZIONI DI PESCA Per effettuare gare e manifestazioni di pesca sulle acque pubbliche é necessaria l autorizzazione scritta della Provincia. I moduli per la richiesta di autorizzazione possono essere ritirati presso il Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria - V.le Piceno 60 - Milano. ELENCO DEI CAMPI GARA IN PROVINCIA DI MILANO Roggia Bergonza Tratto considerato: Naviglio Grande Tratti considerati: Naviglio Pavese Tratti considerati: da 50 m. a valle dell'elettrodotto posto in prossimità del ponte della strada comunale che dalla C.na Merina di Zelo Surrigone, conduce alla C.na Coria nel Comune di Gudo Visconti fino al termine della strada sterrata che costeggia la roggia Bergonza in sponda destra (circa 800 m.) 1. Darsena in Comune di Milano in doppia sponda (circa 600 m); 2. dalla C.na S. Giorgio fino a circa 50 m. a monte del ponte di Bernate Ticino (circa 1100 m), con l'esclusione di 50 m. a monte e a valle dell'elettrodotto solamente in sponda destra. 1. tra la località Badile (inizio strada asfaltata) e la C.na Pilastrello nel Comune di Zibido San Giacomo (circa 1200 m) con l'esclusione di 50 m. a monte e a valle dell'elettrodotto, solamente in sponda destra; 2. dal ponte di Binasco alla chiusa di Casarile (circa 1800 m) con l'esclusione di 50 m a monte e a valle dell'elettrodotto, in sponda sinistra. Naviglio Bereguardo 1. nel Comune di Abbiategrasso, dal ponte situato in prossimità Tratti considerati: della C.na Corte Garbaglia fino alla "casa" del Consorzio Villoresi, in sponda sinistra (circa 800 m); 2. nel Comune di Morimondo, tratto compreso tra la C.na Fornace e la conca di Fallavecchia (circa 800 m). Naviglio Martesana Tratti considerati: 1. dalla fine dell'abitato di Vaprio d'adda fino alla cascina Sioli (esclusi 50 m a valle dell'elettrodotto), in sponda sinistra; 2. in Comune di Cassina de Pecchi, dal ponte presso la Cascina Nuova al ponte della S.P. 121, in sponda sinistra; 3. in Comune di Milano, tra via Perticari e piazza Piccoli Martiri di Gorla, in sponda sinistra. Per le gare e le manifestazioni di pesca sono ammesse deroghe alle misure minime, ai periodi di divieto e ai limiti di cattura per alcune specie ittiche. A T T E N Z I O N E E VIETATO IMMETTERE FAUNA ITTICA NELLE ACQUE PUBBLICHE SENZA L AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA PROVINCIA. 15
16 PESCARE NELLE CAVE E NEI LAGHETTI Bacini, cave e specchi d acqua in disponibilità privata, ma comunicanti con acque pubbliche o alimentati da acque sorgive ove si eserciti la pesca anche a pagamento, assumono la denominazione di CPP (Centri Privati di Pesca) solo a seguito di autorizzazione provinciale. La domanda di autorizzazione a costituire un Centro Privato di Pesca deve essere presentata al Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria V.le Piceno 60 Milano I CPP devono esporre all ingresso, in modo visibile, l autorizzazione provinciale. Per pescare nei CPP non occorre la licenza di pesca. A T T E N Z I O N E Per pescare nei bacini, cave e specchi d acqua non autorizzati dalla Provincia è necessario possedere la licenza e rispettare le leggi ed i regolamenti vigenti per le acque pubbliche. ELENCO DEI C.P.P. PRESENTI SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI MILANO Nome Comune Indirizzo 1 Laghetto Morganda Via Mattei Arese 2 Lago Graziella Via Monfalcone, 13 Arluno 3 Laghett di Amis Cascina Bergamina Bareggio 4 Bel Sit Loc. Bel Sit Bernate Ticino 5 Laghetto Comunale Via Foletta Boffalora 6 Laghetto Amici della Carpa Loc. Castellazzo Bollate 7 Laghetto Nuovo Bosco Loc. Castellazzo Bollate 8 Laghetto dei Pioppi Parco Spina Azzurra Buccinasco 9 Laghetto dei Salici Via Marzabotto Buccinasco 10 Cava Fagnana Via Fagnana Buccinasco 11 Le Pasturine Loc.Gudo Gambaredo Buccinasco 12 Le Pasturine di Sotto Loc.Gudo Gambaredo Buccinasco 13 Lago Montefiore Loc. Colombara Colturano 14 Laghetto del Parco Cabassina Viale Italia, 28 Corsico 15 La Vallata Loc. Castelletto Via Cuggiono Molino Nuovo, 5 Club Visconti Laghi di Loc. Monzoro Via 16 Monzoro Marconi Cusago 17 Club Lago Capanna Loc. Cava Manara Cusago 18 Lago Boscaccio Via Cislaghi, 21 Gaggiano 19 La Fametta Via Fametta, 50 Garbagnate 20 La Fornace Via Verona, 21 Gessate 21 Laghetto Comunale Via Vigano' Giussano 22 Laghetto Sola-Cabiati Via Parini Gorgonzola 23 Club Tinca Verde Loc. Gudetto Gudo Visconti 16
17 Nome Comune Indirizzo 24 Lago Smeraldo Via Cava Martesana Inzago 25 Laghetto di Villamaggiore Via S.P. 40 Lacchiarella 26 Laghetto Verde Via Otto Marzo Lazzate 27 Greenland Via Del Laghetto, 31 Limbiate 28 La Brughiera Via Cisnara, 30 Limbiate 29 Antonini-Corberi Via Stelvio Limbiate 30 Laghetto di Liscate Via Del Lago Liscate 31 Laghetto di Lissone Via Bottego Lissone 32 Laghi Magenta Padana Est - Via Milano 2 Magenta 33 Lago Bellaria Loc. Robbiano Via L. Mediglia Da Vinci 34 Cava Aurora Via Broggini, 30 Milano 35 Cava Cabassi Via Cancano Milano 36 Il Bersagliere Via Pompeo Marchesi, Milano Laghetto Dei Tigli Via Triboniano, 240 Milano 38 Lago Verde Via Macconago, 36 Milano 39 Lago Flora Via Ripamonti 588 Milano 40 Pianeta Verde Via Buccinasco, 45 Milano 41 Nuovo Lago dei Cigni Via Guascona, 60 Milano 42 Lago Valle dei Sospiri All'interno Del Parco Di Monza Monza 43 Club Oasi Fraz. Tainate - Loc. Polveriera Noviglio 44 Laghetto Busa Via Adda, 22 Opera 45 Lago Nord Via Valassina, 200 Paderno Dugnano 46 Laghetto Azzurro Via Matteotti, 56 Peschiera Borromeo 47 Vigna de Cech Via Agnesi, 2 Pessano Con Bornago 48 Tolcinasco Loc. Tolcinasco Pieve Emanuele 49 Laghetto Molinello Via Trecate Rho 50 Lago Blu Via Risorgimento, 19 S. Giuliano M.se 51 Laghetto Caldara Via Colombo, 46 Sedriano 52 Laghetto Nonno Antonio Loc. Torrettone Truccazzano 53 Euro-pesca Via Marconi, 23 Vermezzo 54 G e B Cava Gaggiolo Via Cazzaniga Vimodrone 55 Laghi Carcana Loc. S. Pietro Cusico Zibido S. Giacomo 56 Cento Pertiche Via Pascoli Zibido S. Giacomo Aggiornato al 29 agosto
18 SERVIZIO GESTIONE ATTIVITA VENATORIA E PISCATORIA Principali mansioni e attività svolte in materia di pesca dal Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria. Spettano alle Province la gestione e la disciplina dell'attività alieutica, la programmazione e l'attuazione di interventi per la tutela e l'incremento dell ittiofauna. Elaborazione, redazione e aggiornamento della Carta Provinciale delle Vocazioni Ittiche e del Piano Provinciale per la destinazione e l'uso delle acque pubbliche di competenza Rilascio licenze di pesca per le acque interne e permessi di pesca per l'idroscalo Tutela dell ittiofauna e ripopolamenti ittici Produzione e allevamento, presso l avannotteria provinciale, di avannotti selvatici destinati al ripopolamento delle acque pubbliche provinciali Ricognizione dei Diritti Esclusivi di Pesca Prescrizione e controllo degli obblighi ittiogenici per le Derivazioni d Acqua Rilascio di autorizzazioni per: costituzione di Centri Privati di Pesca, gare di pesca in acque pubbliche, esercizio della piscicoltura in risaia, uso di elettrostorditore ed altri attrezzi per la cattura di ittiofauna (in occasione di: recuperi durante le asciutte, cattura di riproduttori a scopo di ripopolamento, censimento e aggiornamento della Carta Ittica Provinciale) Organizzazione di Corsi di formazione e di aggiornamento per l uso delle apparecchiature elettriche per la pesca Organizzazione di Corsi in materia di pesca e gestione dell ittiofauna per operatori del settore e Guardie Volontarie Costituzione e funzionamento della Commissione Esami per Guardie Ittiche Volontarie Costituzione e funzionamento della Consulta Provinciale della Pesca Erogazione di contributi ad associazioni di pesca, pescatori professionisti, piscicoltori Attività promozionali (manifestazioni, seminari, convegni, pubblicazioni) Le attività sul territorio di vigilanza, controllo e prevenzione, sono svolte dal Corpo di Polizia Provinciale e dalle Guardie Ittiche Volontarie. La vigilanza è anche esercitata da cittadini ai quali viene riconosciuta la qualifica di agente giurato,disposti a prestare volontariamente e gratuitamente la propria opera al fine dell attribuzione delle funzioni di vigilanza, frequentano corsi di qualificazione e sostengono un esame di idoneità. (L.R. 12/01 art. 19 commi 2 e 3) C O R S I D I F O R M A Z I O N E E S A M I D I 1 I D O N E I T A Aspiranti Guardie Ittiche Volontarie Le Guardie Ittiche Volontarie già in possesso di decreto possono frequentare i corsi per aggiornamento. Per iscrizioni e informazioni Sig.ra Giovanna Fasani tel g.fasani@provincia.milano.it Aspiranti Guardie Ittiche Volontarie Hanno accesso agli esami le aspiranti G.I.V. che hanno frequentato i corsi di formazione. Per iscrizioni e informazioni Sigg.re G.Rizzo A.Corbolotti Tel /3369 g.rizzo@provincia.milano.it a.corbolotti@provincia.milano.it + 18
19 RIPOPOLAMENTI ITTICI I ripopolamenti ittici nei corsi d'acqua provinciali vengono effettuati periodicamente dalla Provincia e da Enti e Società di pesca autorizzati, sulla base di una programmazione annuale che ha lo scopo di "... migliorare, ricostituire e potenziare il patrimonio ittico nelle acque...". (art. 11, art. 12 comma 6, art. 3 comma 3 - L.R. 30 luglio 2001) Le immissioni di pesce da ripopolamento, ai sensi dell art. 11 della L.R. 12/01, sono quelle immissioni destinate a migliorare, ricostituire e potenziare il patrimonio ittico nelle acque. La Provincia produce in proprio il materiale ittico da ripopolamento: a questo scopo, si è infatti dotata di un avannotteria, una struttura apposita per la riproduzione artificiale e l accrescimento del pesce. Questo tipo di immissioni ha finalità eminentemente conservazionistiche, avendo l obiettivo di ricostituire popolazioni selvatiche in grado di autosostenersi. La qualità del materiale è pertanto privilegiata rispetto alla quantità: si immettono pesci alla taglia di avannotto provenienti da riproduttori autoctoni catturati nelle acque del milanese e quindi fecondati artificialmente. Le semine di pesci pronta pesca non hanno invece finalità di ricostituzione di stock ittici, bensì sono destinate a soddisfare le aspettative dei pescatori sportivi. Il materiale ittico in questo caso proviene da aziende fornitrici. Nell ambito di queste operazioni, ormai da tempo vengono immesse trote iridee mensilmente, da novembre ad aprile (asciutte permettendo), e carpe e tinche annualmente (di norma a novembre). Le semine vengono effettuate in linea di massima nei seguenti corpi idrici e località: Canale Industriale (tra il ponte di Castano Primo e la centrale ENEL Castelli di Turbigo) Roggia Ticinello (strada comunale sterrata che da Coazzano conduce alla C.na Valdemischia a Vernate; SP 33 presso il ponte sulla strada sterrata per C.na Cassinetta a Vernate; a valle di C.na Boschetto, presso il cartello del Comune di Binasco; presso piazza Giovine Italia a Lacchiarella) Naviglio Grande (in prossimità della centrale Enel Castelli; presso il ponte in loc. Padregnana a Robecchetto con Induno; in loc. Castelletto a Cuggiono; in loc. Rubone a Bernate Ticino; tra Boffalora Ticino e Robecco; tra Robecco e Cassinetta di Lugagnano; ad Abbiategrasso; a Gaggiano; presso la darsena di Milano) 19
20 Naviglio Pavese (a Casarile; presso il campo gara di Binasco; presso lo slargo del Naviglio in fraz. Moirago a Zibido S. Giacomo; in prossimità della loc. Badile a Zibido S. Giacomo) Naviglio Bereguardo (nella conca di Abbiategrasso; in prossimità della Conca Bardani sul confine tra Abbiategrasso e Ozzero; nel tratto tra la loc. Fallavecchia di Morimondo e il sottopasso della R. Fosson Morto) Naviglio Martesana (in prossimità del campo gara di Milano; in loc. Cassina de Pom a Milano; in prossimità delle Conche di Inzago; in prossimità dell Italcementi a Vaprio d Adda; in prossimità del curvone del naviglio in loc. Gropello d Adda a Cassano) Idroscalo (nei pressi del ponte in cemento vicino al laghetto delle Vergini; nei pressi del ponte di legno vicino al monumento ai caduti) Fiume Lambro (a Triuggio, loc. Canonica; presso il ponte di Albiate; presso il ponte di Agliate a Carate Brianza). Le immissioni di altre specie ittiche di taglia legale non vengono più effettuate, dal momento che si è visto che, insieme ai pesci forniti dagli allevatori, venivano introdotte pericolose e indesiderate specie ittiche esotiche infestanti (gardon, rodeo amaro, pseudorasbora, ecc.), frammiste ai pesci richiesti. Gli unici pesci sicuri, perché esenti da questa commistione, sono, appunto, le trote iridee, le carpe, le tinche, le anguille e pochi altri. A tali immissioni si aggiungono quelle derivanti dagli obblighi ittiogenici a carico dei titolari dei diritti esclusivi di pesca. E anche possibile, per le Società di Pesca e per altri soggetti, immettere volontariamente pesce, in corpi idrici e località opportune e predeterminate, ovvero in situazioni in cui il pesce immesso non vada a interferire con quello già presente. A questo proposito, si ricorda che è sempre vietato immettere nelle acque fauna ittica senza l'autorizzazione scritta della Provincia. 20
21 IL PAESE DI VATTELAPESCA Per la diffusione della conoscenza e della pratica dell'attività alieutica tra i giovanissimi allievi delle classi elementari e medie, è nato Il Paese di Vattelapesca. Il Paese di Vattelapesca è un luogo ideale, dove bambini e ragazzi, guidati da Mario il Pescatore, scoprono il mondo acquatico, la fauna ittica e lo sport della pesca. All Idroscalo, nell area denominata Laghetto delle Vergini, c è l'aula per la didattica, con le tavole tematiche e la mostra storica di attrezzi per la pesca in acqua dolce. Lo scenario iniziale di quest'avventura è costituito dalle 10 grandi tavole tematiche, formato cm 100 x 140, un Libro Aperto che illustra, in modo semplice ed accattivante, i concetti che vengono sviluppati durante gli incontri con i giovani aspiranti alieuti: le qualità da conquistare per diventare pescatore, la storia della pesca, gli attrezzi e le tecniche, i proverbi, i pesci e il loro habitat, il territorio, l'acqua ed il suo ciclo naturale. All'attività teorica ed informativa segue la Scuola di Pesca, con gli Istruttori qualificati della F.I.P.S.A.S., che insegnano ai bambini le tecniche per la cattura del pesce, inteso non come preda ma come avversario degno di rispetto, da trattare con cura e poi rilasciare. L iniziativa è rivolta principalmente agli alunni delle classi elementari e medie della provincia, ma ospita anche gruppi di Cooperative Sociali per portatori di handicap psico fisici, Centri di accoglienza per minori, ragazzi provenienti da Chernobyl.. P R E N O T A Z I O N I I Per prenotare le visite a Il Paese di Vattelapesca, è necessario inviare via fax o posta ordinaria la SCHEDA DI PRENOTAZIONE (fig.1) sottoscritta dalla Direzione Scolastica, a: PROVINCIA DI MILANO Servizio Gestione Attività Venatoria e Piscatoria Viale Piceno MILANO Fax 02/ N F O R M A Z I O N I Organizzazione: Massimiliano Lio FAX m.lio@provincia.milano.it Responsabile: Luisa Sordi FAX l.sordi@provincia.milano.it Sito internet /vattelapesca.shtml 21
22 (fig.1) 22
23 SITO INTERNET Per essere sempre aggiornati sull attività piscatoria in provincia di Milano, è possibile consultare il sito internet della Pesca. Per accedere al sito della Pesca, è sufficiente digitare il seguente indirizzo: Oppure, collegandosi alla home-page del sito della Provincia di Milano 1. selezionare nel menù a tendina SITI TEMATICI l opzione Caccia e Pesca. 2. quindi, cliccare sul pulsante VAI. 23
24 NUMERI UTILI ASSESSORE ALLA SICUREZZA, LOTTA ALL USURA, CACCIA, PESCA E POLIZIA PROVINCIALE ALBERTO GRANCINI [a.grancini@provincia.milano] Segreteria Barbara Ghirlandi Fax Maria Bedetti [m.bedetti@provincia.milano.it] Fax DIRETTORE DI PROGETTO SICUREZZA, CACCIA, PESCA, LOTTA ALL USURA SERGIO SALADINI RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE ATTIVITA VENATORIA E PISCATORIA CARMELO MICELI [c.miceli@provincia.milano.it] Fax Segreteria Antonella Salamone [cacciapesca@provincia.milano.it] Fax RESPONSABILE DELL UFFICIO CACCIA E PESCA LUISA SORDI [l.sordi@provincia.milano.it] /3319 Fax Asciutte, Consulta, Antonella Corbolotti Autorizzazioni, D.E.P. [a.corbolotti@provincia.milano.it] /3319 Fax Esami G.I.V. Giuseppina Rizzo [g.rizzo@provincia.milano.it] Fax Corso G.I.V. Giovanna Fasani [g.fasani@provincia.milano.it] Fax Manifestazioni, Paese di Massimiliano Lio Vattelapesca,Idroscalo, [m.lio@provincia.milano.it] /3319 Fax Pubblicazioni Rilascio licenze di Marco Linari pesca e permessi Fax pesca per Idroscalo Alessandro Laquintana Fax ATTIVITA TECNICO NATURALISTICA PER LA TUTELA E LA GESTIONE DELLA FAUNA ITTICA Naturalista Luca Avoledo [l.avoledo@provincia.milano.it] Fax RILASCIO AUTORIZZAZIONI C.P.P. Funzionario Emanuela Ugolini [e.ugolini@provincia.milano.it] Fax Segreteria Mariangela Lombardini [m.lombardini@provincia.milano.it] Fax DERIVAZIONI, CONTRIBUTI, GARE DI PESCA Funzionario Francesco Paolo Memeo [f.memeo@provincia.milano.it] Fax 24
25 POLIZIA PROVINCIALE Via Principe Eugenio, MILANO La Centrale Operativa della Polizia Locale della Provincia di Milano raccoglie telefonicamente tutte le segnalazioni dei cittadini, con particolare riferimento alla tutela dell'ambiente, della fauna e del territorio; le chiamate potranno essere effettuate, dalle h.7.30 alle h direttamente al numero telefonico: Emergenze ambientali o faunistiche Per le sole gravi emergenze di polizia ambientale e ittico-venatorie, durante l'orario notturno-serale-primo mattino (dalle ore alle ore 8.00), le segnalazioni dei cittadini dovranno essere indirizzate direttamente al servizio di reperibilità della Polizia Locale della Provincia di Milano. Il servizio è articolato su tre zone, rispettivamente ad Ovest, a Est e a Monza. Il cittadino, constatato il pericolo ambientale o faunistico su una zona precisa del territorio della provincia di Milano (zona Ovest, oppure zona Est, oppure zona Monza), potrà contattare i seguenti recapiti: Zona Est tel /635 Zona Ovest tel /633 Zona Monza tel A T T E N Z I O N E La presente pubblicazione ha carattere divulgativo e non legale. Si invitano tutti gli interessati a procurarsi presso i nostri uffici o nella sezione Normativa del nostro sito ( le seguenti fonti normative, da cui sono tratte le notizie riportate: L.R. n. 12/01 e succ. modif. Regolamento Regionale n. 9/03 e succ. modif. D.G.P. 12/06/02 R.G. 369/02 Disposizioni provinciali per l esercizio della pesca D.G.P. 21/12/2005 R.G. 1088/05 Piano provinciale per la destinazione e l uso della acque pubbliche D.C.P. 22/07/2003 R.G. 48/03 D.D. n.67 del 6/5/ R.G. 4812/05 per la pesca all Idroscalo 25
26 PROVINCE LOMBARDE Bergamo tel Brescia tel Como tel Cremona tel Lecco Lodi tel Mantova tel Pavia tel. 0382/ Sondrio tel Varese tel CONSORZI DI BONIFICA PARCHI Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi Via Ariosto, Milano - tel Consorzio Navigli Olona di riordino delle utenze irrigue Piazza Guicciardi, Pavia - tel Consorzio di irrigazione del Canale Retorto Via Carrera, 1/A Crema tel Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana Via N. Dall oro, Lodi - tel Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino Via Isonzo, Pontevecchio di Magenta (MI) Parco Adda Nord Villa Gina - Via Padre B. Calvi, Concesa Trezzo sull Adda tel ASSOCIAZIONI PISCATORIE F.I.P.S.A.S - Sez. Prov. Milano V.le Abruzzi, Milano - tel A.R.C.I. Pesca c/o sig. Rocco Gallucci Via Spartaco, Milano tel / U.N.P.eM. Via Dalmazia, Brescia Assolaghi Via dell Oceano, Nerviano tel A.I.L.P.S. Via Mazzali, Milano - tel ITALPESCA Via Confalonieri, Monza 26
27 COME RAGGIUNGERE IL SERVIZIO GESTIONE ATTIVITÀ VENATORIA E PISCATORIA Viale Piceno, Milano Autobus Passante ferroviario: fermata Dateo 27
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