Impianto di biogas Venaria Reale (I) Impianti di riferimento. Dati impianto. Cliente. La Bellotta Soc. Semplice Agricola (I) Avviamento: 2010
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1 Impianto di biogas Venaria Reale (I) Cliente La Bellotta Soc. Semplice Agricola (I) Avviamento: 2010 Matrice: Insilato di mais, Insilato di triticale Potenza elettrica: 999 kw
2 Impianto e processo La matrice (biomasse agricole) viene conservata nelle trincee tramite insilamento. I liquidi (acqua piovana, percolati dalle trincee ecc.) vengono immagazzinati in una prevasca e pompati secondo necessità nei digestori. L alimentazione dell insilato di mais nel digestore principale avviene attraverso un modulo di carico Thöni collegato al digestore con un sistema di coclee. La capacità di accumulo del modulo di carico ammonta a 117 m³. Il caricamento del modulo avviene attraverso una motopala. I digestori sono costruiti in cemento armato (struttura monolitica) ed hanno ciascuno come copertura un gasometro di tipo pressostatico a doppio strato. I digestori sono muniti rispettivamente di tre e due robusti miscelatori orizzontali a pale Thöni idonei alla miscelazione di materiale solido. Tali miscelatori provvedono al buon miscelamento del substrato, evitano continuamente la formazione di croste superficiali o di strati di sedimentazione e favoriscono la fuoriuscita del biogas dal substrato. I miscelatori a pale sono coadiuvati di un miscelatore sommerso ed un miscelatore laterale. A valle del processo di digestione un separatore divide il digestato in una frazione solida ed una liquida. Una parte del separato liquido viene ricircolata come liquido di processo. Il digestato (stabilizzato, separato, quasi inodore) viene conservato in una vasca di stoccaggio finale, per essere poi sparso sui campi come ammendante liquido. La desolforizzazione chimica-biologica del biogas avviene esternamente nella colonna di lavaggio Thöni Sulf Minus. Il biogas così depurato viene combusto in un modulo di cogenerazione. L energia elettrica viene immessa in rete. Potenza elettrica: 999 kw Prevasca liquidi: 2 88 m³ Carico solidi: m³ Tipo digestori: Cemento armato m³ Volume copertura: Membrana pressostatica m³ Miscelatore a pale: 3 Digestore primario 2 Digestore secondario Miscelatore sommerso: Miscelatore laterale: Desolforizzazione: Esterna, colonna di lavaggio Thöni Sulf Minus Cogeneratore: GE Jenbacher Con riserva di errore di stampa Copyright Thöni Industriebetriebe GmbH 2012
3 Impianto di biogas Medicina (I) Cliente Società Agricola Cazzani Medicina (I) Avviamento: 2008 (1,4 MW), 2010 (+ 1,4 MW) Matrice: insilato di mais, sottoprodotti agroindustriali Potenza elettrica: kw
4 Impianto e processo Per garantire un alimentazione continua dell impianto é previsto un sistema di caricamento automatico dei solidi organici con un volume complessivo di 200 m³ (due moduli da 100 m³ ognuno) con i rispettivi dispositivi di trasporto ed ingresso nel digestore tramite delle coclee. Il caricamento del modulo avviene una volta al giorno, portando le biomasse con una motopala dalla zona di stoccaggio (trincea) fino ai moduli di carico. Eventuali matrici liquide (acque meteoriche delle trincee insilati, liquame) vengono raccolte in prevasche per essere pompate nei digestori tramite il sistema di pompaggio. I digestori sono costruiti in cemento armato (struttura monolitica) ed hanno ciascuno come copertura un gasometro di tipo pressostatico a doppio strato. Ogni digestore è munito di due rispettivamente di tre robusti miscelatori a pale orizzontali Thöni. Tali miscelatori provvedono il buon miscelamento del substrato, evitano continuamente la formazione di croste superficiali o di strati di sedimentazione e favoriscono la fuoriuscita del biogas dal substrato. I miscelatori a pale sono coadiuvati di un miscelatore sommerso ed un miscelatore laterale La depurazione del biogas per l eliminazione dell acido solfidrico (H2S) avviene con il sistema Thöni Sulf Minus. Questo consiste in una colonna di lavaggio esterna al digestore, dove tramite un processo chimico/biologico il biogas viene depurato. Il biogas così depurato viene combusto in due moduli di cogenerazione. A valle del processo di digestione un separatore divide il digestato in una frazione solida ed una liquida. Il digestato (stabilizzato, separato, quasi inodore) viene conservato in una vasca di stoccaggio finale, per essere poi sparso sui campi come ammendante liquido. Potenza elettrica: kw Prevasca liquidi: 2 75 m³ Carico solidi: m³ Tipo digestori: Cemento armato m³ m³ Volume copertura: Membrana pressostatica m³ m³ Miscelatore a pale: 2 Digestore primario 2 Digestore secondario Miscelatore sommerso: 1 Postdigestore Miscelatore laterale: 3 Postdigestore Desolforizzazione: Esterna, colonna di lavaggio Thöni Sulf Minus Cogeneratore: 2 GE Jenbacher Con riserva di errore di stampa Copyright Thöni Industriebetriebe GmbH 2012
5 Impianto di biogas Suffolk (UK) Cliente Agrigen Ltd. (UK) Avviamento: 2011 (500 kw), Dicembre 2012 (ampliamento a 2,5 MW) Matrice: insilato di mais, sottoprodotti agroindustriali Potenza elettrica: 2,5 MW
6 Impianto e processo La matrice (biomasse agricole) viene conservata nelle trincee tramite insilamento. I liquidi (acqua piovana, percolati dalle trincee ecc.) vengono immagazzinati in una prevasca e pompati secondo necessità nei digestori. L alimentazione dell insilato di mais nel digestore principale avviene attraverso un modulo di carico Thöni collegato al digestore con un sistema di coclee. La capacità di accumulo del modulo di carico ammonta a circa 2 x 100 m³. Il caricamento del modulo avviene attraverso una motopala. I digestori sono costruiti in cemento armato (struttura monolitica) ed hanno ciascuno come copertura un gasometro di tipo pressostatico a doppio strato. I digestori sono muniti rispettivamente di tre e due robusti miscelatori orizzontali a pale Thöni idonei alla miscelazione di materiale solido. Tali miscelatori provvedono al buon miscelamento del substrato, evitano continuamente la formazione di croste superficiali o di strati di sedimentazione e favoriscono la fuoriuscita del biogas dal substrato. I miscelatori a pale sono coadiuvati da miscelatori ad elica e da miscelatore ad immersione. A valle del processo di digestione un separatore divide il digestato in una frazione solida ed una liquida. Una parte del separato liquido viene ricircolata come liquido di processo. Il digestato (stabilizzato, separato, inodore) viene conservato in una vasca di stoccaggio finale, per essere poi sparso sui campi come ammendante liquido. La desolforizzazione del biogas avviene internamente via insufflazione d aria ed esternamente nella colonna di lavaggio. Il biogas così depurato viene combusto in un modulo di cogenerazione. L energia elettrica viene immessa in rete. Potenza elettrica: 2,5 MW Prevasca liquidi: m³ Carico solidi: m³ Tipo digestori: Cemento armato m³ m³ Volume copertura: Membrana pressostatica m³ Miscelatore a pale: 3 Digestore primario 3 Digestore secondario 3 x Postdigestore Miscelatore sommerso: Desolforizzazione: colonna di lavaggio Cogeneratore: MWM Con riserva di errore di stampa Copyright Thöni Industriebetriebe GmbH 2012
7 Impianto di biogas Cavenaggo d Adda (I) Cliente Zerbaglia (I) Avviamento: 2011 Matrice: Insilato di mais, Insilato di triticale Potenza elettrica: 999 kw
8 Impianto e processo La matrice (biomasse agricole) viene conservata nelle trincee tramite insilamento. I liquidi (acqua piovana, percolati dalle trincee ecc.) vengono immagazzinati in una prevasca e pompati secondo necessità nei digestori. L alimentazione dell insilato di mais nel digestore principale avviene attraverso un modulo di carico Thöni collegato al digestore con un sistema di coclee. La capacità di accumulo del modulo di carico ammonta a circa 100 m³. Il caricamento del modulo avviene attraverso una motopala. I digestori sono costruiti in cemento armato (struttura monolitica) ed hanno ciascuno come copertura un gasometro di tipo pressostatico a doppio strato. I digestori sono muniti rispettivamente di tre e due robusti miscelatori orizzontali a pale Thöni idonei alla miscelazione di materiale solido. Tali miscelatori provvedono al buon miscelamento del substrato, evitano continuamente la formazione di croste superficiali o di strati di sedimentazione e favoriscono la fuoriuscita del biogas dal substrato. I miscelatori a pale sono coadiuvati da miscelatori ad elica. A valle del processo di digestione un separatore divide il digestato in una frazione solida ed una liquida. Una parte del separato liquido viene ricircolata come liquido di processo. Il digestato (stabilizzato, separato, inodore) viene conservato in una vasca di stoccaggio finale, per essere poi sparso sui campi come ammendante liquido. La desolforizzazione chimica-biologica del biogas avviene esternamente nella colonna di lavaggio Thöni Sulf Minus. Il biogas così depurato viene combusto in un modulo di cogenerazione. L energia elettrica viene immessa in rete. Potenza elettrica: 999 kw Prevasca liquidi: 1 88 m³ Carico solidi: m³ Tipo digestori: Cemento armato m³ Volume copertura: Membrana pressostatica m³ Miscelatore a pale: 3 Digestore primario 2 Digestore secondario Miscelatore sommerso: 1 x Digestore secondario Miscelatore laterale: Desolforizzazione: Esterna, colonna di lavaggio Thöni Sulf Minus Cogeneratore: GE Jenbacher Con riserva di errore di stampa Copyright Thöni Industriebetriebe GmbH 2012
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