COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

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1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 23/11/2005 Nr. Prot Trasmessa al Prefetto il Nr. Prot. Trasmessa / Ritrasmessa al CO.RE.CO. il Nr. Prot. il Nr. Prot. APPROVAZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO PER LA COSTITUZIONE DEL CENTRO SERVIZI TERRITORIALI PER LA PROVINCIA DI BOLOGNA - PROVVEDIMENTI INERENTI E CONSEGUENTI. Cod. Materia : 80 9 VARIE AREA AMMINISTRATIVO/ISTITUZIONALE NR. Progr. Data Seduta NR. Titolo Classe Sottoclasse /11/ L'anno DUEMILACINQUE questo giorno QUINDICI del mese di NOVEMBRE alle ore 15:00 convocata con le prescritte modalità, nella Sede Municipale si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Carica ROPA LORIS PREDENTE S MIGNANI FABIO ASSESSORE S GHINI ELVE ASSESSORE S LAZZARI MASMILIANO ASSESSORE S COCCHI MIRNA ASSESSORE S ROTUNDO STEFANO ASSESSORE N SANTAGADA GIULIO ASSESSORE S TOTALE Presenti 6 TOTALE Assenti 1 Presente Assenti Giustificati i signori : ROTUNDO STEFANO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE del Comune, DR.SSA LUCIA PERNA. Il Sig. ROPA LORIS in qualità di NDACO assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

2 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 156 DEL 15/11/2005 OGGETTO: APPROVAZIONE DELL'ACCORDO ATTUATIVO PER LA COSTITUZIONE DEL CENTRO SERVIZI TERRITORIALI PER LA PROVINCIA DI BOLOGNA - PROVVEDIMENTI INERENTI E CONSEGUENTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso: - che con proprie delibere di Consiglio i Comuni hanno approvato la convenzione quadro; - che con propria deliberazione consiliare n. 29 del , esecutiva, questa Amministrazione ha approvato l Accordo attuativo per la costituzione dell Ufficio comune federato per l e-government articolato in ufficio centrale ed uffici periferici; Visti: - il bando nazionale del Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), avente ad oggetto Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni, pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 e diretto a selezionare soggetti aventi i requisiti per partecipare ad un successivo avviso per il cofinanziamento di progetti a favore dei Comuni con popolazione inferiore a abitanti o il cui territorio faccia parte delle isole minori ( Piccoli Comuni ); - le linee guida per la costituzione e l avvio dei Centri Servizio Territoriali (CST), allegato all avviso di cui sopra, che identifica le caratteristiche e le finalità che il CST deve perseguire ai fini della partecipazione al bando; Preso atto: - che l Ufficio Comune federato per l e-government rappresenta il modello di CST che si intende proporre e realizzare nell area metropolitana bolognese; - che il CST federato si colloca nel più ampio disegno di federazione di CST realizzato a livello regionale, in rete con gli altri CST e con il Nodo Regionale (CenTER), che rappresenta il centro-stella del sistema pubblico di interconnessione e di cooperazione che si intende realizzare in regione Emilia Romagna; Vista e richiamata altresì la propria precedente deliberazione n. 136/2005, relativa alla scelta dei servizi on-line da implementare nell ambito del riuso del progetto PEOPLE; Considerata la prossima pubblicazione da parte del CNIPA dell Avviso per i progetti di Riuso; Evidenziata l opportunità di partecipare ai sopradetti avvisi nell obiettivo di fruire di risorse economiche per il co-finanziamento di progetti realizzativi comunque d interesse per gli Enti della provincia di Bologna; Preso atto pertanto della necessità di dare continuità al lavoro avviato:

3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 156 DEL 15/11/2005 a) costituendo l Ufficio centrale per l e-government come primo passo per la Costituzione del Centro Servizi Territoriali per la provincia di Bologna; b) avviando le azioni di progettazione per la costituzione dei nodi periferici; c) inserendo la progettazione organizzativa del sistema di governo dell ICT sul territorio provinciale all interno del più ampio disegno regionale; d) individuando infine il progetto di RIUSO al quale aderire al fine di massimizzare l efficacia degli interventi ICT nel territorio; Ravvisata pertanto la necessità e l opportunità di aderire all Accordo attuativo per la costituzione del Centro Servizi territoriali per la provincia di Bologna, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato A), atto preliminare per la partecipazione agli avvisi per il cofinanziamento di progetti organizzativi e tecnologici di sviluppo ICT sul territorio; Tenuto presente che la realizzazione dei progetti anche tramite partecipazione agli avvisi nazionali comporterà per gli Enti aderenti una quota di co-finanziamento che verrà precisamente definita in fase di progettazione esecutiva degli interventi, rimandando pertanto a successivi appositi atti la relativa approvazione; Evidenziato che il presente atto riconferma impegni già assunti con il precedente Accordo attuativo per la costituzione dell Ufficio comune federato e qui solo meglio si definiscono articolazione, funzioni e compiti dell Ufficio comune per l e-government affinché possa essere considerato CST a tutti gli effetti; Sottolineato infine che i co-finanziamenti eventualmente derivanti dalla partecipazione agli avvisi saranno prevalentemente destinati alla costituzione di nodi periferici ed allo sviluppo ampio e diffuso dei servizi finali a cittadini e imprese integrati con i sistemi di back office degli Enti; Dato infine atto che, per la partecipazione formale agli avvisi e per aumentare le probabilità di successo nell ottenimento dei cofinanziamenti, si demanda a specifico accordo tra CST e Regione Emilia Romagna l individuazione del soggetto istituzionale che presenterà le domande; Precisato che il presente accordo è stato discusso nel corso della Conferenza dei Sindaci dell Associazione Terred Acqua nella seduta del giorno ; Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore dell Area Amministrativo/Istituzionale in ordine alla regolarità tecnica; Con voti unanimi resi nei modi di legge D E L I B E R A

4 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 156 DEL 15/11/2005 1) Di approvare l Accordo attuativo per la costituzione del Centro Servizi Territoriali per la Provincia di Bologna, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, unitamente agli altri allegati sub 1 (Aggregazioni e linee funzionali), sub 2 (scheda dei servizi erogati dal CST centrale e periferico) e sub 3 (elenco dei progetti per il riuso); 2) Di partecipare congiuntamente ai bandi nazionali per la realizzazione del CST e per la realizzazione dei progetti di riuso, avvalendosi dell operatività dell ufficio centrale e della documentazione progettuale che verrà dallo stesso predisposta; 3) Di selezionare i servizi che ogni Comune afferente all Associazione Terred Acqua ritiene di specifico interesse e di cui intende fruire; 4) Di rimandare a successivi atti l effettiva quantificazione delle risorse economiche necessarie alla costituzione dei nodi periferici come da progettazione esecutiva che verrà predisposta dall ufficio centrale; 5) Di riconfermare, nelle more dei precisi accordi che deriveranno dal precedente punto, gli impegni già assunti con precedente atto, per sostenere i costi dell Ufficio centrale; 6) Di autorizzare il Presidente/Sindaco ad apportare all accordo le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie; Con separata ed unanime votazione si dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell art comma - del Decreto Legislativo n. 267.

5 COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA Provincia di Bologna ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE DI G.C. N. 156 DEL IL NDACO F.to (Loris Ropa) IL SEGRETARIO GENERALE F.to (Dr.ssa Lucia Perna)

6 ACCORDO ATTUATIVO PER LA COSTITUZIONE DEL CENTRO SERVIZI TERRITORIALI PER LA PROVINCIA DI BOLOGNA Visti: l articolo 30 comma 4, del D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267, (T.U. EE. LL.) che prevede la possibilità per gli Enti Locali di istituire degli Uffici Comuni, strutture organizzative senza personalità giuridica, atte a gestire funzioni amministrative in forma associata, operanti con personale distaccato dagli Enti partecipanti; la Convenzione Quadro per la realizzazione degli Uffici Comuni e di collaborazioni strutturate nell'area Metropolitana bolognese, approvata dalla Conferenza Metropolitana dei Sindaci nella seduta del 1/04/1996 e sottoscritta dalla Provincia di Bologna e dai Comuni dell'area Metropolitana indicati nella convenzione medesima, che dà la possibilità di costituire Servizi Metropolitani e forme di collaborazione interistituzionale anche nelle seguenti materie: sistemi informativi, telecomunicazioni, informazione e comunicazione ai cittadini; la nuova Convenzione Quadro per la realizzazione degli Uffici Comuni e di collaborazioni strutturate nell'area Metropolitana bolognese, varata dalla Conferenza Metropolitana nella seduta del e successivamente approvata dalla Provincia di Bologna e da tutti i Comuni dell area metropolitana bolognese, che prevede, all art. 13, la possibilità per le Amministrazioni di avviare forme di collaborazione finalizzate a dar corso nel territorio provinciale allo sviluppo e all attuazione delle politiche e delle strategie di e-government, con particolare riferimento alla progettazione e allo sviluppo integrato di progetti e servizi informatici e telematici attraverso l adozione di un modello organizzativo di tipo federato; l Accordo Attuativo per la costituzione di un Ufficio Comune per l e-government cui hanno aderito la Provincia di Bologna, il nuovo Circondario di Imola, le Comunità Montane e i Comuni in forma singola o associata dell Area Metropolitana bolognese, con il quale si è inteso costituire un Ufficio Comune per l e-government, strutturato su un modello federato, articolato in un Ufficio Centrale e in più Uffici Periferici che tengano conto delle peculiarità dei singolo territori interessati; l Accordo Attuativo tra Provincia di Bologna e Comune di Bologna, ai sensi della Convenzione Quadro per i servizi comuni nell Area Metropolitana bolognese, finalizzato alla

7 collaborazione in area informatica e telematica per lo sviluppo e l attuazione delle politiche di e-government è lo strumento con il quale il Comune di Bologna e la Provincia di Bologna individuano gli ambiti di intervento nei quali realizzare specifiche forme di collaborazione. Dato atto che: tra le finalità perseguite con l Accordo attuativo per la costituzione di un Ufficio Comune per l e-government, vengono individuate un maggiore potere contrattuale nei confronti della possibile offerta di mercato ed una più ampia possibilità di cogliere le opportunità derivanti dalla linea di azione 3 denominata L inclusione dei Piccoli Comuni nell attuazione dell egovernment, definita all interno del documento L e-government nelle Regioni e negli Enti locali: II fase di attuazione approvato dalla Conferenza Unificata Stato, Regioni, Città e Autonomie Locali il 27 novembre 2003 e pubblicato dal Ministero per l Innovazione e le Tecnologie; tra le aree funzionali principali in cui agisce, l Ufficio Comune in questione persegue l attività di promozione della strategia di e-government all interno delle Amministrazioni del territorio, cura l attività di implementazione dei progetti nonché la promozione del riuso di progetti applicativi di e-government già realizzati sul territorio; Richiamate, inoltre, le funzioni dell Ufficio Centrale e degli Uffici Periferici come individuate nell accordo suddetto; le Parti dell accordo si sono impegnate: a partecipare congiuntamente ai bandi per l erogazione di finanziamenti in materia di e-government e di ICT (Information Comunication Tecnologies, d ora in poi ICT ) e agli avvisi per l erogazione dei finanziamenti previsti dalla linea di azione 3 sopra citata, nonché ad attivare tutte le possibili sinergie con CENTER (Centro per la Telematica Regionale) in via di costituzione presso la Regione Emilia Romagna. Evidenziato che: Il Comune di Bologna e Provincia di Bologna riconoscono nell Ufficio Comune per l Egovernment il luogo di confronto e realizzazione di progetti di e-government per l area metropolitana di Bologna; Richiamati infine: il bando del Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA), avente ad oggetto Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni, pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 e diretto a selezionare soggetti aventi i requisiti per partecipare ad un

8 successivo avviso per il cofinanziamento di progetti a favore dei Comuni con popolazione inferiore a abitanti o il cui territorio faccia parte delle isole minori ( Piccoli Comuni ); le linee guida per la costituzione e l avvio dei Centri Servizio Territoriali (CST), allegato all avviso di cui sopra, che identifica le caratteristiche e le finalità che il CST deve perseguire ai fini della partecipazione al bando; Preso atto che l Ufficio Comune federato per l e-government rappresenta il modello di CST che si intende proporre e realizzare nell area metropolitana bolognese; Il CST federato si colloca nel più ampio disegno di federazione di CST realizzato a livello regionale, in rete con gli altri CST e con il Nodo Regionale (CenTER), che rappresenta il centro-stella del sistema pubblico di interconnessione e di cooperazione che si intende realizzare in regione Emilia Romagna. Evidenziato che: le finalità del CST ricomprendono, tra l altro: 1) la promozione, il sostegno e la rappresentanza dei Piccoli Comuni nelle iniziative volte ad erogare servizi di e-government in forma aggregata attraverso, in particolare: a) la valorizzazione delle informazioni prodotte e necessarie per l azione istituzionale di governo locale; b) la gestione di attività, di strumenti e di funzioni operative destinate alla realizzazione di interventi condivisi; c) il miglioramento dei servizi offerti in termini quantitativi e qualitativi; 2) il contenimento della spesa per ICT al fine di una più efficace gestione delle risorse informative e delle tecnologie connesse attraverso, in particolare, la promozione del riuso di soluzioni di e-government già realizzate sul territorio nazionale, se pure da adeguare allo specifico contesto organizzativo. Premesso tutto quanto sopra, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Accordo, la Provincia di Bologna, il Nuovo Circondario di Imola, le Comunità Montane e i Comuni in forma singola ed associata dell Area Metropolitana bolognese, convengono quanto segue: Art.1 - OGGETTO E FINALITA 1.1 Il presente accordo ha ad oggetto la costituzione dell Ufficio Centrale dell Ufficio Comune Federato per l e-government (o nodo centrale), così come previsto nell apposito Accordo Attuativo richiamato nelle premesse del presente atto, con sede presso la Amministrazione

9 Provinciale di Bologna, come primo passo verso la costituzione di un CST Centro Servizi Territoriali (d ora in avanti CST) strutturato ed organizzato secondo il modello federato (nodo centrale e nodi periferici) già anticipato e previsto nel citato Accordo Attuativo. 1.2 Le Parti prendono atto dei compiti assegnati all Ufficio Comune per l e-government, come enunciati agli artt. 2, 3 e 4 dell Accordo Attuativo in questione e convengono, con il presente accordo, di definire la più precisa articolazione dei compiti stessi, anche al fine di regolare le modalità di partecipazione ai bandi del CNIPA per l erogazione di finanziamenti per progetti di innovazione tecnologica nelle Pubbliche Amministrazioni. 1.3 Gli Uffici Periferici (o nodi periferici) saranno costituiti, tramite appositi e successivi atti sulla base delle progettazioni esecutive che saranno realizzate in occasione della partecipazione all Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre Nelle more della costituzione dei nodi periferici, il CST della Provincia di Bologna coincide con il Nodo Centrale costituito con il presente accordo. Art. 2 COMPITI E FUNZIONI DEL CST 2.1 L attività del CST, a precisazione di quanto già disposto dall Accordo attuativo per la costituzione dell Ufficio Comune per l e-government di cui alle premesse del presente atto, si articolerà nelle seguenti linee funzionali: a) Presidio dei sistemi, attività volta ad assicurare il funzionamento della infrastruttura e degli applicativi in maniera continuativa; b) Servizi per lo sviluppo, come servizi volti a supportare e coordinare gli Enti pubblici, sia nell utilizzo di nuove applicazioni e nell implementazione dei nuovi progetti di e-government, sia nel riuso di progetti applicativi già in essere. 2.2 Per una più articolata individuazione delle sopra citate linee funzionali del CST, le Parti fanno espresso rinvio a quanto in dettaglio specificato nell allegato sub 1 (Aggregazioni e linee funzionali), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente accordo. Art. 3 COMPETENZE DEL NODO CENTRALE E DEI NODI PERIFERICI DEL CST 3.1 Spetterà al Nodo Centrale del CST: per quanto attiene al Presidio dei sistemi assicurare, in cooperazione con il nodo regionale, il funzionamento dei servizi infrastrutturali e applicativi di e-government derivanti dai progetti in corso di realizzazione;

10 per quanto attiene ai Servizi per lo sviluppo coordinare le attività di implementazione e messa a disposizione dei necessari strumenti ai Nodi Periferici nonché coordinare e/o effettuare progettazioni e realizzazioni di nuove componenti dei sistemi di software. In particolare, il Nodo Centrale svolgerà i seguenti compiti: - cura dei rapporti con il livello regionale, nazionale e comunitario; - predisposizione della documentazione progettuale necessaria per la partecipazione a bandi di finanziamento legati all ICT, alla formazione ed allo sviluppo digitale in forma associata; - supporto, assistenza e consulenza agli uffici sovracomunali e ai Comuni aderenti; - supporto necessario alla costituzione dei nodi periferici, anche attraverso la redazione di appositi studi che ne definiscano la struttura organizzativa e tecnologica; - coordinamento delle attività dei nodi periferici; - programmazione e sviluppo delle interdipendenze fra i diversi servizi, in linea con le caratteristiche della domanda ed in cooperazione con il nodo regionale; - elaborazione di progetti comuni su scala provinciale; - realizzazione di applicazioni condivise su scala provinciale; - coordinamento delle attività di implementazione e messa disposizione dei necessari strumenti ai nodi periferici e relativo monitoraggio; - organizzazione e coordinamento delle attività di formazione, informazione e promozione; - presidio dell area dei rapporti con i fornitori ed in particolare di coloro che forniscono software. - erogazione, delle diverse tipologie di servizi in capo al nodo centrale così come saranno elencati nella domanda di partecipazione Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 e saranno soggetti al monitoraggio dei rispettivi Service Level Agreement (d ora in avanti SLA) da parte della Commissione Tecnica di programmazione e Coordinamento di cui al dell accordo attuativo per l Ufficio Comune di e-government 3.2 Spetterà ai Nodi Periferici del CST: per quanto attiene al Presidio dei sistemi, assicurare la gestione delle applicazioni caratteristiche delle singole amministrazioni (c.d. gestioni tipiche) comprendenti sia il funzionamento dei software gestionali e sia l erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese; per quanto attiene ai Servizi per lo sviluppo, supportare i Comuni nel dispiegamento delle nuove applicazioni e dei nuovi progetti di e-government, anche come interfaccia tecnica per

11 l adeguamento delle applicazioni interne ed elaborare e sviluppare nuovi progetti su scala sovracomunale. In particolare, i Nodi Periferici svolgono, nei territori di rispettiva pertinenza, i seguenti compiti: - elaborazione di progetti comuni su scala sovracomunale; - realizzazione di applicazioni condivise su scala sovracomunale; - implementazione delle soluzioni progettuali già in corso ed avvio dei sistemi nei Comuni; - supporto, assistenza e consulenza ai Comuni; - formazione degli operatori; - informazione e promozione sul territorio dei progetti e dei servizi; - erogazione, più in generale, delle diverse tipologie di servizi in capo ai nodi periferici così come saranno elencati nella domanda di partecipazione all Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 e monitoraggio dei rispettivi SLA. Art. 4 SERVIZI EROGATI DAL CST 4.1 Le parti concordano che il CST potrà erogare i servizi illustrati nell allegato sub 2, parte integrante e sostanziale del presente accordo, classificati in: a) servizi di produzione gestionale; b) servizi di back office ed infrastrutturali; c) servizi di gestione; d) servizi di produzione di e-government. 4.2 I servizi verranno erogati dal Nodo Centrale e/o dal Nodo Periferico, in prima istanza secondo la ripartizione che sarà indicata nella domanda di partecipazione all Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 poi in base al programma annuale definito dalla Commissione Tecnica di Programmazione e Coordinamento di cui all art 6 dell accordo attuativo per l Ufficio Comune di e-government, quale organo che permane nella sua composizione e con le medesime funzioni anche nel costituendo CST. 4.3 Per ciascun servizio, il CST dovrà altresì attuare il necessario monitoraggio che permetta la valutazione e la verifica della qualità dei servizi erogati ed il rispetto dei relativi SLA. Tale

12 competenza viene attribuita alla Commissione Tecnica di Programmazione e Coordinamento, che procederà con la cadenza semestrale e potrà avvalersi, se del caso, di auditor esterno. 4.4 Ogni singolo Comune aderente al CST potrà fruire dei servizi pattuiti, e secondo gli SLA individuati, avendo come soggetto erogatore del singolo servizio, in alternativa o in cooperazione: il nodo centrale, un Nodo Periferico o il Nodo Regionale. Art. 5 IL RIUSO DI PROGETTI E SOLUZIONI 5.1 Le Parti concordano nell applicare, ogni qual volta ne ricorra l opportunità, il principio del riuso di soluzioni tecniche ed organizzative già sperimentate con successo (c.d. best practices). 5.2 Le Parti concordano, in particolare, sull opportunità di partecipare congiuntamente all avviso nazionale per i progetti di RIUSO di prossima emanazione da parte del CNIPA, aderendo a tal fine al progetto di RIUSO proposto dalla Regione Emilia Romagna, che si prefigge di integrare e diffondere sul suo territorio i progetti People, Docarea, Sigmater, Rilfedeur, al fine di erogare attraverso una piattaforma applicativa unitaria realizzata nel Nodo Centrale i servizi di cui all allegato sub 3 del presente accordo. Art. 6 IMPEGNI DELLE PARTI 6.1 Le Parti del presente accordo si impegnano a: partecipare congiuntamente e nel rispetto del successivo articolo 7 ai bandi del CNIPA per l erogazione di finanziamenti per progetti di innovazione tecnologica nelle Pubbliche Amministrazioni inizialmente all Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 ed al bando sui progetti di RIUSO di prossima emanazione ; individuare, per ogni Comune aderente al CST, entro le scadenze dei rispettivi bandi e tramite lettera sottoscritta dal Legale Rappresentante: sia i servizi erogati dal CST (sottoinsieme dell allegato 2), che quelli enucleati dal progetto di Riuso (sottoinsieme dell allegato 3), di specifico interesse e di cui il Comune medesimo intende fruire. sostenere il costo necessario per la costituzione ed il funzionamento del CST (Nodo Centrale e Nodi Periferici) e per l attuazione del progetto di RIUSO, ciascuno per quanto di sua rispettiva competenza e sulla base di appositi atti ed accordi che saranno definiti in fase di progettazione esecutiva, rispettivamente del CST e dei progetti di RIUSO.

13 utilizzare i cofinanziamenti ricevuti a seguito della partecipazione all Avviso per la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all erogazione di servizi in forma associata per i Piccoli Comuni pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005 prevalentemente per la costituzione e l avviamento dei Nodi Periferici; utilizzare i cofinanziamenti ricevuti a seguito della partecipazione al bando per i progetti di RIUSO di prossima emanazione in parte per la realizzazione della infrastruttura del Nodo Centrale, ed in parte per l integrazione delle procedure applicative interne alle singole amministrazioni; sostenere, nelle more della partecipazione ai sopraccitati avvisi ed agli specifici accordi che verranno successivamente definiti, i costi di gestione dell Ufficio Centrale definiti in base ai programmi annuali della Commissione Tecnica di Programmazione e Coordinamento e approvati mediante accordo integrativo contenente il piano finanziario collegato agli obiettivi da raggiungere ed il relativo piano di riparto; prevedere le necessarie risorse economiche, nei rispettivi bilanci di previsione pluriennale, al fine di sostenere i costi di cui ai punti precedenti; avviare forme di collaborazione con il Nodo Regionale denominato CenTER (Centro per la Telematica Emilia Romagna) e, nelle more della sua costituzione, con gli Uffici regionali competenti. Art. 7 RAPPRESENTANZA 7.1 Le Parti attribuiscono il potere di rappresentanza del CST al responsabile dell Ufficio Centrale. 7.2 Le Parti concordano che le domande di partecipazione per l accesso ai finanziamenti previsti dal bando del CNIPA di cui alle premesse del presente atto, nonché le domande di partecipazione ai progetti per il RIUSO delle soluzioni di e-government, il CST potranno essere presentate, oltre che dal rappresentante del CST di cui al comma precedente, anche dal Direttore Generale del Settore Organizzazione, Sistemi Informativi e Telematica della Regione Emilia Romagna, in funzione degli accordi che interverranno fra CST e Regione Emilia Romagna e nell obiettivo di aumentare le probabilità di successo nell ottenimento dei cofinanziamenti. Art. 8 DURATA

14 8.1 Il presente Accordo ha la durata di 3 anni e potrà essere rinnovato con successivi appositi provvedimenti dei singoli Enti sottoscrittori. Letto, confermato e sottoscritto in data

15 AGGREGAZIONI LINEE FUNZIONALI ALLEGATO 1 PREDIO DEI STEMI a. Gestione in esercizio. La gestione in esercizio comprende diverse tipologie di oggetti da gestire. A solo titolo esemplificativo: 1) la gestione delle attività di installazione-configurazione-manutenzione degli apparati informatici in uso (assistenza all utente); 2) l esercizio edp e lo sviluppo della infrastruttura di elaborazione; 3) la gestione dell infrastruttura di rete e dei servizi di trasporto e connettività; 4) la gestione della sicurezza; 5) la gestione del sistema di posta elettronica; 6) la gestione della piattaforma di autenticazione comune per gli operatori e della LRA per le firme digitali degli operatori; 7) la gestione di sistemi diversi: sistemi di conservazione documentale centralizzati, basi-dati Sigma-ter, infrastruttura di portale per autenticazione e pagamenti da parte di cittadini ed imprese, sistemi per il marketing territoriale, tutte le basi di dati ad uso comune e condiviso fra gli Enti, ecc. SERVIZI PER LO SVILUPPO b. Rapporti fra i diversi livelli territoriali presenti in regione e con il livello nazionale e comunitario. La politica e le strategie attuative dell e-government e dell ICT nei territori non possono prescindere dai collegamenti con i livelli gerarchicamente superiori, sia per il reperimento dei necessari finanziamenti, che per la massimizzazione dei risultati affidando ai livelli superiori ciò che è delegabile senza perdite di identificabilità e autonomia da parte degli EE.LL. E ugualmente necessario il raccordo e il coordinamento con i livelli inferiori. c. Benchmarking e osservatorio. Per individuare nuovi fabbisogni e stimolare il riuso di best practicies, nonché monitorare lo stato di avanzamento dei progetti, è necessario provvedere alla rilevazione ed elaborazione dei dati significativi utili al confronto delle esperienze in atto d. Studi e ricerche. Per promuovere la società dell informazione e stimolare lo sviluppo dei servizi per l e-government. è necessario, fra l altro, investire su attività di ideazione, prefattibilità e ricerca e. Elaborazione progettuale comune. Per identificare gli obiettivi specifici da realizzare nei singoli contesti territoriali, i soggetti coinvolti, i progetti attuativi, con relative fasi di attuazione, i risultati ed i prodotti attesi. Se fino ad ora il focus è stata la costruzione del back-office vanno altresì attivati interventi progettuali concertati fra gli enti anche per i servizi di front-end così da massimizzare i risultati anche a fronte di modeste risorse disponibili (best practies?, riuso?). f. Realizzazione applicazioni condivise. L aspetto realizzativo può essere affrontato sia mediante lo sviluppo di applicazioni ex-novo che mediante il riuso di progetti applicativi già in essere. In entrambi i casi la realizzazione avrà indifferentemente come capofila il livello territoriale più consono in relazione alla specificità dell intervento ed alle esperienze pregresse nell area dell intervento medesimo (aggregazioni di scala regionale, provinciale, intercomunale, ecc). E importante sottolineare che tale impostazione consente nel concreto l affermarsi dei concetti di diffusione delle best practicies e del riuso.

16 g. Attuazione dei progetti: attività di implementazione. I progetti in atto prevedono l espletamento di precise attività a carico dei singoli enti per l implementazione dei prodotti e delle soluzioni che derivano dai progetti stessi. Le attività sono in linea di massima le seguenti: individuazione dei singoli bisogni, approvvigionamento dei beni, approntamento delle piattaforme tecnologiche e delle soluzioni applicative, operazioni di test e collaudo, formazione del personale, avvio a regime, monitoraggio delle prestazioni. Per il progetto di infrastrutturazione a banda larga si aggiungono le attività più proprie degli uffici tecnici per il rilascio delle concessioni di passaggio ed il monitoraggio degli interventi e dei ripristini. h. Formazione/Informazione/Promozione. Si comprendono tutte le attività a supporto di una reale diffusione della strategia di e-government all interno delle Amministrazioni del territorio coinvolte (dal change management all addestramento specifico degli operatori); della promozione dei servizi innovativi a cittadini ed imprese; della diffusione nella popolazione della quarta conoscenza. i. Qualificazione dei fornitori ed approvvigionamenti. Nell obiettivo che i singoli Enti possano mantenere, in forma singola od associata, i propri sistemi informatici di back-office, in una logica di crescita ed evoluzione monitorata dei prodotti, consentendo al contempo economie di scala. Si aggiungono le attività per effettuare acquisti comuni quando possibile. j. Produzione di sistemi ed elaborazioni valore aggiunto Nell obiettivo di supportare gli Enti per quanto attiene le elaborazioni dovute in ragione della loro appartenenza al STAN, ma, soprattutto, per contribuire e supportare la programmazione strategica del territorio ed la sua promozione sia imprenditoriale che socio culturale (analisi statistica e territoriale, produzioni cartografiche) k. Supporto, assistenza e consulenza. Comprende tutte le attività residuali (e fondamentali) che esprimono la sussidiarietà dei livelli gerarchicamente superiori verso quelli inferiori.

17 Elenco servizi del CST Lista dei servizi di produzione e-government Codice Descrizione Adesione 9 Pagamento Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) 12 Registrazione/variazioni/cessazione Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) 25 Calcolo ammontare Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) 29 Richiesta rimborso Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) 40 Ravvedimento operoso Imposta comunale sugli Immobili (ICI) 294 Istanza di Autotutela Tributi Accertamento con adesione ICI Annullamento di un provvedimento ICI ricevuto Dichiarazioni ICI (anche Comunicazioni) presentate e recepite dal comune Pagamenti ICI effettuati Provvedimenti sanzionatori ICI emessi verso il contribuente con dettaglio di sanzioni ed interessi Provvedimenti di rimborso ICI emessi verso il contribuente Cespiti imponibili ICI attivi nell'anno per il contribuente Cespiti imponibili ICI per cui sono state presentate richieste o autocertificazioni per l'applicazione di aliquote speciali e ulteriori detrazioni Visualizzazione degli importi rateizzati (ICI) 18 Registrazione/variazioni/cessazioni Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) 24 Pagamento Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) Discarichi e rimborsi Tarsu emessi verso il contribuente Dichiarazioni Tarsu presentate e recepite dal comune Ruoli Tarsu Pagamenti Tarsu effettuati Accertamenti Tarsu: visualizzazione e adesione 201 Pagamento Imposta Comunale insegne e Pubblicità (ICP) 246 Registrazione/variazioni/cessazione Imposta Comunale insegne e Pubblicità (ICP) Dichiarazioni I.C.P. presentate e recepite dal comune 34 Concessione passo carrabile 80 Concessione occupazione permanente suolo pubblico 500 Autorizzazioni rottura suolo pubblico 501 Pagamento canone/tassa occupazione suolo e aree pubbliche (COSAP/TOSAP) 503 Concessione occupazione suolo pubblico 516 Autorizzazioni scavi ed interventi edilizi su strade e luoghi pubblici 1094 Concessione occupazione temporanea suolo pubblico

18 Codice Descrizione Adesione Calcolo manuale dei preventivi di spesa Osap Dichiarazione Osap di cessazione occupazione Dichiarazione Osap di inizio occupazione Dichiarazioni Osap presentate e recepite dal comune Pagamenti Osap effettuati e da effettuare Provvedimenti di rimborso Osap Provvedimenti sanzionatori Osap emessi verso il contribuente Richiesta di rimborso Osap Stato delle richieste fatte dal contribuente Visualizzazione occupazioni concesse e attive (atti pubblici) Visualizzazione richieste / occupazioni (atti privati) 4 Autocertificazione 27 Iscrizione albo scrutatori/presidente di seggio 135 Visure della posizione anagrafica 136 Dichiarazione cambio di Residenza/Domicilio 151 Carta di identità 270 Denunce di nascita 289 Prenotazione certificati anagrafe 395 Estratto atto di nascita 471 Immigrazione da altro comune Cancellazione dagli Albi Elettorali Discordanza di Posizione Anagrafica Incontro a fronte di una richiesta Incontro con un Funzionario Iscrizione all'anagrafe Tributaria Posizione Elettorale Prenotazioni fatte dal cittadino Pubblicazioni di matrimonio Pagamento passatoia matrimonio 19 Certificato destinazione urbanistica 36 Visure Piano Regolatore Generale (PRG) 37 Consultazione cartografia 209 Richieste Toponomastica e numeri civici 280 Visure Piano territoriale di coordinamento 384 Visure Piano strutturale Aree Produttive Consultazione dello storico della toponomastica e numerazione civica

19 Codice Descrizione Adesione Richiesta di certificazione storica della toponomastica e numerazione civica Tematismi ed indicatori socio economici 21 Finanziamenti studi 68 Iscrizione corsi formazione professionale NO 94 Iscrizione centri estivi 124 Iscrizione scuola materna NO 162 Iscrizioni scolastiche NO 165 Iscrizione a corsi comunali 255 Iscrizione servizio trasporto scolastico 256 Iscrizione servizio mensa scolastica 339 Richiesta assistenza per l'integrazione scolastica NO Banca dati informativa scuola e università NO Consultazione registro di classe NO Finanziamenti studi e buoni libro Iscrizioni scolastiche & Pagamento tasse scolastiche NO Pagamento servizi educativi Richiesta attestati di frequenza corsi scolastici NO Rilascio certificati scolastici NO Pagamento servizi scolastici Pagamento concessione servizi scolastici NO 5 Concorsi pubblici 16 Consigli e segnalazioni alla PA 30 Assegno maternità NO 31 Assegno nucleo familiare NO 49 Contributi abbattimento barriere architettoniche NO 56 Contrassegno di invalidità 58 Richiesta assegnazione alloggi NO 74 Richiesta assistenza domiciliare NO 119 Soggiorni climatico/termali per anziani NO 143 Richiesta mobilità e trasporto per disabili NO 166 Richiesta assistenza economica NO 189 Prenotazione luoghi d'arte/eventi culturali NO 215 Richiesta assistenza alloggiativa NO 263 Richiesta delimitazione posto auto invalidi 485 Richiesta assistenza semiresidenziale NO Partecipazione forum pubblici di discussione Prenotazione di incontro con assistenza sociale NO

20 Codice Descrizione Adesione Pagamento contributi da restituire NO Pagamento di servizi agli anziani NO Concorso spese accoglienza cittadini stranieri NO 7 Denunce inizio attività edilizia (DIA edilizia) 8 Permesso a costruire 13 Certificato agibilità 23 Comunicazioni inizio/fine lavori edilizia 441 Pagamento contributi di costruzione Informativa Iter Procedurale Pratica Edilizia Prenotazione Incontro con Tecnico Comunale Prenotazione Incontro per Videoconferenza (CON037) Presentazione Integrazione della Documentazione Visura di Agibilità Relativa ad Edificio Visura Pratiche di Concessione Edilizia Riservate Visura Pratiche di Concessione Edilizia Atti Pubblici Voltura di una Pratica Edilizia 81 Autorizzazioni paesaggistica 109 Autorizzazione integrata ambientale 83 Permesso di transito per zone a traffico limitato (ZTL) Informativa su Tariffe Comunali per Permessi ZTL 481 Autorizzazioni circolazione macchine agricole/macchine operatrici eccezionali 482 Autorizzazioni transito mezzi pesanti 483 Autorizzazioni trasporti e veicoli eccezionali 176 Autorizzazioni avvio attività 233 Comunicazioni variazioni esercizio Autorizzazione per Nuova Attività di Commercio Autorizzazione per Nuovo Pubblico Esercizio Autorizzazione per Variazione Attività di Artigianato Autorizzazione per Variazione Pubblico Esercizio Compilazione Mod ISTATI201 Comunicazione Avvio Attività di Artigianato Comunicazione per Nuovo Pubblico Esercizio Visura Autorizzazioni per Attività di Artigianato Visura Autorizzazioni per Commercio Visura Autorizzazioni per Pubblico Esercizio 196 Autorizzazioni installazione insegne/pubblicità Visura Autorizzazioni Pubblicitarie (CON039)

21 Codice Descrizione Adesione Pagamento servizi ambiente Pagamento servizi casa ed insediamenti Pagamento concessioni varie 202 Prenotazione impianti sportivi NO Visura prenotabilità impianti sportivi impianti sportivi da parte di singoli individui NO Pagamento prenotazione impianti sportivi NO Pagamento concessioni e affitti Pagamenti vari 154 Pagamento contravvenzioni Interrogazione su pagamenti effettuati Pagamenti da posizione debitoria Pagamenti precalcolati Pagamenti spontanei

22 Lista dei servizi di produzione gestionale Descrizione Applicazioni ASP di carattere gestionale: anagrafe Gestione di servizi cartografici (T) di interesse dei Comuni Supporto di back office per i servizi di e-government che i singoli Comuni intendano erogare Gestione diretta dei processi di riuso delle soluzioni di e-government per conto dei singoli Comuni Servizio di aggiornamento grafo della viabilità Catasto strade Osservatorio incidentalità Anagrafe delle imprese Portale delle imprese Aree extranet documentali Sistema di directory delle anagrafiche di interesse comunale: anagrafe soggetti, anagrafe oggetti, anagrafe imprese, Visure catastali integrate Produzione del CDU (Certificato di Destinazione Urbanistica) CDU on-line Applicazioni ASP di carattere gestionale: tributi Applicazioni ASP di carattere gestio ale: contabilità Applicazioni ASP di carattere gestionale: protocollo Applicazioni ASP di carattere gestionale: gestione segreteria Applicazioni ASP di carattere gestionale: concessioni edilizie Applicazioni ASP di carattere gestionale: T Applicazioni ASP di carattere gestionale: polizia municipale Applicazioni ASP di carattere gestionale: personale e paghe Adesione

23 Lista dei servizi di back-office ed infrastrutturali Descrizione Gestione Servizi Infrastrutturali di base: connettività, sicurezza, protocolli Web Farming e Datawarehousing Posta elettronica Utilizzo e condivisione dei Datacenters Gestione Firma Digitale Gestione Sistemi Informativi Territoriali Gestione della infrastruttura Regulus Docarea gestione base Ldap e Database Library Server Docarea: piattaforma di conservazione Docarea Caselle di Posta Elettronica Certificata Gestione della infrastruttura People Servizio sistemistico: gestione dei DNS e dei Domini CST Periferico: gestione WAN sovracomunale CST Periferico: gestione traffico Internet CST Periferico: CED sovracomunale CST Periferico: gestione reti locali e server di office automation CST Periferico: gestione Document Server Sportello catastale Accesso centralizzato ai servizi della PA centrale Servizi Infrastrutturali di Sincronizzazione di Banche Dati Territoriali NO NO Adesione

24 Lista dei servizi gestionali Descrizione Organizzazione della domanda di servizi ICT Promozione e coordinamento di progetti di e-government Consulenza Tributi, finanziamenti, catasto, patrimonio, contabilità, anagrafe, T Acquisti, gruppi di acquisto, acquisti centralizzati Coordinamento amministrativo Diffusione e riuso delle soluzioni di e-government Formazione a distanza e erogazione di corsi Indirizzo coordinamento e monitoraggio dei progetti CST Periferico: gestione associata dei contratti di manutenzione ed assistenza CST Periferico: supporto all'acquisto di software applicativi gestionali CST Periferico: acquisti hardware sovracomunali CST Periferico: verifica della corretta applicazione del Codice sulla Tutela dei dati personali D.lgs 196/03 e sue evoluzioni CST centrale: partecipazione a bandi di finanziamento legati all'informatica, alla formazione ed allo sviluppo digitale in forma associata CST periferico: gestione associata dell'informatica Adesione

25 E-GOVERNMENT: USO E RIUSO IN EMILIA-ROMAGNA Il progetto di riuso integrato della Regione Emilia-Romagna - - CRC Emilia-Romagna Centro Regionale di Competenza sull e-government e la Società dell Informazione Via Morgagni, Bologna CRCriuso@regione.emilia-romagna.it

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27 Guida alla lettura Questo opuscolo ha lo scopo principale di descrivere i servizi offerti dal progetto di USO, RIUSO e INTEGRAZIONE dei servizi di e-government che la Regione Emilia-Romagna propone agli Enti Locali del proprio territorio; servizi che si possono realizzare grazie all acquisizione delle soluzioni tecnologiche e organizzative prodotte dai progetti DOCAREA, GMA TER, PEOPLE e RIL.FE.DE.UR. Non si tratta di un manuale che necessiti, per essere compreso, d esser letto dall inizio alla fine, ma semplicemente di una raccolta di informazioni utili intorno al progetto di riuso che la Regione ha in animo di realizzare, suddivisa per sezioni che, pur organizzate secondo una sequenza logica, possono essere lette ciascuna indipendentemente dalle altre. A proposito di riuso... p..5 Dai Progetti al Progetto I Progetti.... p. 10 Il progetto di USO, RIUSO, INTEGRAZIONE della Regione Emilia-Romagna... p..15 Architetture e servizi trasversali PEOPLE... p. 21 DOCAREA Protocollo e gestione documentale p. 31 GMA TER... p. 35 I Servizi Servizi fiscali TARSU... p. 41 ICI.... p. 43 OSAP comunale... p. 48 OSAP provinciale... p. 52 ICI e TARSU a supporto degli utenti interni... p. 55 I Servizi T p. 61 Navigazione cartografica... p. 62 Urbanistica.... p. 63 Toponomastica... p. 65 Turistici.... p. 67 Marketing territoriale... p. 68 Servizi scuola... p. 69 Servizi sport e cultura... p. 71 Servizi demografici... p. 75 Servizi alla persona (socio-assistenziali)... p. 79 Servizi di concessione/autorizzazione... p. 85 Servizi alla cittadinanza - RIL.FE.DE.UR... p. 93 Tabella riassuntiva dei servizi... p. 97 Un introduzione chiarisce in breve cosa si intende per RIUSO e quali sono le strategie che ne motivano la promozione sia dal punto di vista dello Stato centrale sia da quello della regione Emilia- Romagna. Segue poi una sezione in cui DOCAREA, GMA TER, PEOPLE e RIL.FE.DE.UR., i progetti coinvolti più direttamente nel progetto di riuso, descrivono sé stessi. Si entra quindi nel merito del progetto che la Regione Emilia-Romagna propone ai propri Enti Locali per l uso, il riuso, l integrazione dei servizi di e-gov; di cui vengono descritti prima i servizi infrastrutturali (quelli trasversali e quelli legati alla gestione del flusso documentale), che 3

28 costituiscono l impalcatura logica e tecnologica su cui si regge l intero sistema, quindi quelli di carattere applicativo. Questi ultimi sono suddivisi per aree tematiche: i servizi fiscali, che rappresentano la categoria più nutrita: ICI, TARSU, OSAP comunale e provinciale, i servizi informativi di carattere territoriale (per la navigazione delle mappe catastali e territoriali, l urbanistica, la toponomastica, il turismo, il marketing territoriale). Vi sono poi i servizi scolastici, quelli legati allo sport o alla cultura; quindi i servizi a carattere demografico, alla persona (ovvero di tipo socio-assistenziale) e i servizi di concessione e autorizzazione. Vi è, in ultimo, una categoria di servizi totalmente innovativa, legata alla rilevazione rapida dei fenomeni di degrado urbano, a dimostrazione di come l e-gov non solo contribuisca ad innovare le procedure tradizionali ma renda pensabili e sviluppi servizi tutti nuovi. Il presente documento, come del resto la progettazione sul riuso di cui esso rende conto, è un work in progress: esso sarà aggiornato mano a mano che nuove esperienze lo renderanno necessario. Aggiornamenti sull evolvere di questo lavoro saranno reperibili nella sezione dedicata al RIUSO del sito del CRC Emilia-Romagna: al quale ci si può rivolgere direttamente: CRC Emilia-Romagna Centro regionale di Competenza sull e-government e la società dell Informazione Via Morgagni, Bologna CRCriuso@regione.emilia-romagna.it Per informazioni sui progetti: Documentazione sulle normative inerenti al riuso, manuali e altro si possono trovare: 4

29 A proposito di riuso... Alcune definizioni Col termine RIUSO si intende il riutilizzo da parte di un Amministrazione (ricevente) delle soluzioni di e-government sviluppate da un altra (cedente). In origine è dunque il concetto di SOLUZIONE, ovvero un sistema di componenti tanto tecnologiche (software applicativo o infrastrutturale) quanto organizzative (modelli dati, modelli organizzativi, strumenti per la reingegnerizzazione dei processi, moduli formativi, documentazione tecnica ) che, nate in un certo contesto tecnologico e organizzativo, abbiano caratteristiche tali da poter essere adattate ad un altro. Riusare non significa riprodurre una soluzione così com è ma ADATTARLA volta per volta ad un ambiente diverso da quello in cui è stata sviluppata, un ambiente che avrà senz altro caratteristiche tecnologiche, normative, organizzative, di mentalità proprie. Riusare vuol dire allora progettare, monitorare, valutare e garantire la sostenibilità dell adattamento di una o più soluzioni da un ambiente tecnologico e organizzativo a un altro. Vuol dire altresì negoziare con l Amministrazione proprietaria la cessione, perché il riuso necessita quasi sempre del contributo dell esperienza e della professionalità maturate da chi quelle soluzioni ha sviluppato. Il contesto nazionale Per il Ministero dell Innovazione e Tecnologia, il MIT, e per il Centro Nazionale dell Informatica nella Pubblica Amministrazione, il CNIPA, il RIUSO è l azione posta al centro della linea 2 della II fase di sviluppo dell e-government, dedicata a La diffusione territoriale dell e-gov a cittadini e imprese ; per promuoverlo sta per essere emanato un Avviso pari a 60 milioni di euro da devolvere al cofinanziamento appunto di progetti di riuso. Presupposto alla pubblicazione di tale Avviso è stata, nei mesi scorsi, quella di un bando in cui s è richiesto alle amministrazioni che avevano ricevuto un co-finanziamento dal I Avviso di e-government del 2001 ed i cui progetti avessero prodotto servizi per cittadini e imprese, di estrapolare da essi delle soluzioni che potessero essere riusate affinché fossero inserite in un catalogo on line (disponibile all indirizzo del portale CNIPA per il riuso Il contesto regionale La Regione Emilia-Romagna accoglie le suggestioni che vengono dal CNIPA, ma il suo progetto non si muove solo in direzione del riuso delle applicazioni sviluppate durante la prima fase dell e-gov, ma anche in altre due direzioni: quella dell USO sia delle infrastrutture già disponibili da parte delle Amministrazioni sia dell insieme dei servizi finali da parte di cittadini professionisti e imprese; e quella dell INTEGRAZIONE fra le soluzioni di e-gov prodotte dai maggiori progetti che hanno coinvolto gli Enti Locali emiliano-romagnoli. Il processo di riuso s intreccia poi con quello di sviluppo dei Centri Servizi Territoriali 1 : s intende infatti che la costituzione di centri in grado di garantire un adeguato supporto tecnologico, organizzativo e gestionale agli enti di piccole e medie dimensioni costituisca il presupposto essenziale a che la pratica del riuso serva davvero a diffondere i servizi di e-government presso le amministrazioni rimaste ai margini del processo di innovazione avviato con il I Avviso. A questo proposito la Regione promuove il progetto Sistema pubblico di interconnessione e di cooperazione, di servizio alle amministrazioni 1 Cui fa riferimento la linea 3 della II fase dell e-government nazionale, quella dedicata alla Diffusione dell e-government presso i piccoli comuni 5

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