eura Versione 6.02 EURA SOFTWARE DI GESTIONE DA PERSONAL COMPUTER

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1 eura Versione 6.02 SOFTWARE DI GESTIOE DA PERSOAL COMPUTER MAUALE 2 Advanced Electronic Microsystems S.r.l. Via della Valle dei Fontanili 29/ ROMA Tel. Fax 06/ r.a. 06/ / Pag. 88 Pag. 1

2 Le informazioni contenute in questo manuale sono soggette a modifiche senza preavviso e non rappresentano un impegno da parte della AEM. essuna parte di questo manuale può essere riprodotta in qualsiasi forma o mezzo elettronico o meccanico (inclusa la registrazione, la fotocopia o l uso di sistemi di memorizzazione e di recupero dati) per alcun uso, che non sia quello personale dell acquirente, senza il permesso scritto della AEM. AEM S.r.l. Advanced Electronic Microsystems Via della Valle dei Fontanili 29/ ROMA Fax 06 / & VERSIOE 6.02 Revisione 01 - Maggio Software di Gestione da PC per centrali Serie Eura BBS 06 / Telefono 06 / r.a. Se non specificato diversamente, ogni MM 95 Pag. 2 Pag. 87

3 3.4 Storico... pagina Attuale... pagina Precedente... pagina Scarico su dischetto... pagina Telecomandi... pagina Telecomandi... pagina Abilitazione UE... pagina Messaggi... pagina IL MEÙ DI COLLEGAMETO... pagina Connessione... pagina Disconnessione... pagina IL MEÙ DI ITERAZIOE... pagina IL MEÙ EVETI... pagina Ricezione Eventi in modalità Testo... pagina Piantina... pagina Chiusura... pagina Chiusura Totale... pagina Ricezione Eventi in modalità Grafica... pagina Visualizzazione delle altre Piantine... pagina Chiusura... pagina Chiusura Totale... pagina OPERAZIOI PRELIMIARI 1.1 REQUISITI DEL SISTEMA Vengono di seguito proposte le caratteristiche necessarie per l utilizzo di un Personal Computer con il software di Eura. Personal Computer modello IBM PC/AT o compatibile e modelli superiori. Sistema Opewrativo DOS 3.30 e superiori. 1 Mb di Ram. Disco Rigido con minimo 4 Mb liberi. 1 Porta Seriale. 1 Porta Parallela. Floppy Drive da 3,5 (1.44 Mb). Tastiera 102 tasti italiana. Mouse. Scheda Video EGA e modelli superiori. Monitor Colore EGA e modelli superiori. Disco Programma del software Eura ed alcuni dischi vuoti e formattati (per eseguire le copie di riserva del programma e degli archivi) Modem Hayes compatibile (per la tipologia di collegamento telefonica). 7.0 IL MEÙ DI PROGRAMMAZIOE... pagina Programmazione... pagina Importazione.PCX... pagina 82 Pag. 86 Pag. 3

4 1.2 ISTALLAZIOE DEL PROGRAMMA L installazione del programma di Eura sul disco rigido risulta estremamente semplice e veloce grazie al programma di installazione automatico contenuto nel dischetto, che è in grado di eseguire autonomamente la procedura, offrendo passo passo all utente le indicazioni sulle operazioni da effettuare e su quelle in corso di attuazione. Per collocare in modo permanente il software sul disco rigido del Personal Computer, si devono effettuare le seguenti operazioni: 1. Accendere il Personal Computer; dopo le consuete operazioni di avviamento eseguite dal computer, il sistema si posiziona automaticamente sulla directory principale visualizzandone il prompt C:>_ 2. Inserire il dischetto contenente il programma nel floppy disk drive A (preferibilmente); 3. Digitare: A:ISTALL e premere per conferma il tasto Invio; 4. In questo modo si avvia il programma di installazione, operazione visualizzata con le stringhe seguenti: * Installazione Software Telegestione Eura ver.6.02 su C:\602 * Premere un tasto per continuare Premendo un qualsiasi tasto si procede con l installazione. Viene creata la directory del programma e vengono copiati in essa tutti i files necessari, mentre il file di avviamento viene inserito nella directory principale di sistema. Al momento della creazione dell Archivio Storico viene visualizzata la stringa: * Creazione Archivio Storico, attendere prego... IDICE GEERALE 1.0 OPERAZIOE PRELIMIARE... pagina Requisiti del Sistema... pagina Installazione del Programma... pagina Avvio del Programma... pagina Struttura del Programma... pagina Abilitazioni degli Operatori... pagina Gestione del Sistema... pagina Gestione degli Archivi... pagina Collegamento... pagina Interazione... pagina Gestione degli Eventi... pagina Programmazione... pagina IL MEÙ DI SISTEMA... pagina Parametri... pagina Seriale... pagina Modem... pagina Syslog... pagina Logon... pagina Dos... pagina IL MEÙ DEGLI ARCHIVI... pagina Indicizzazione... pagina Centrali... pagina Inserimento... pagina Modifica... pagina Visualizzazione... pagina Cancellazione... pagina Lista... pagina 35 Pag. 4 Pag. 85

5 6. Al termine dell installazione viene proposta la stringa: * Installazione Completata * Premere un tasto per continuare Premendo un tasto qualsiasi vengono proposte una serie di informazioni utili per l utilizzo del programma: Controllare che in COFIG.SYS, FILES sia uguale a 35, altrimenti modificare e riavviare il PC prima di utilizzare il programma. Sarà compito dell utilizzatore installare il driver del mouse utilizzato e, qualora lo desiderasse, inserire il comando nel file batch.bat, residemte nella directory principale. QUESTA PAGIA E STATA LASCIATA APPOSITAMETE VUOTA Per avviare il programma digitare: Programma 6.02 Copyright AEM S.r.l. Via della Valle dei Fontanili Roma tel. 06/ r.a. FAX 06/ BBS 06/ Per qualsiasi problema o chiarimento contattare il Servizio Assistenza Tecnica Clienti Premere un tasto per continuare Premendo un tasto qualsiasi si torna sulla directory principale di sistema, con la visualizzazione del prompt C:\>_ Si consiglia di riporre il dischetto originale in un luogo sicuro non appena l installazione è stata completata. Pag. 84 Pag. 5

6 1.3 AVVIO DEL PROGRAMMA Per avviare il programma di Eura: 1. Alla comparsa del prompt dos di sistema (generalmente C:>_) lanciare il programma digitando e premendo di seguito il tasto Invio. Dopo le normali operazioni di avvio, viene richiesto l identificativo operatore: Digitare il proprio identificativo 2. Inserire il proprio identificativo operatore, seguito a conferma dalla pressione del tasto Invio. Viene richiesta la parola chiave di accesso: Digitare la propria parola chiave QUESTA PAGIA E STATA LASCIATA APPOSITAMETE VUOTA 3. Digitare la parola di accesso (che per default risulta identica all identificativo operatore). La pressione del tasto Invio è necessaria solamente per parole di accesso composte da un numero di cifre inferiore a 6. el caso di parola chiave composta da 6 cifre, il sistema entra automaticamente nel programma a seguito del suo inserimento, proponendo il menù principale del programma di Telegestione di Eura: Sistema Archivi Collegamento Interazion Eventi Programmazione Parametr Indicizzazion Connessione Interazione Eventi Programmazione Logon Centrali Disconnessione Importazione.PCX Dos Esiti Storico Telecomandi Pag. 6 Pag. 83

7 7.2 IMPORTAZIOE.PCX Posizionandosi sulla procedura di IMPORTAZIOE.PCX nel menù di programmazione e premendo il tasto Invio per conferma, si avvia la procedura in oggetto. Il sistema propone, come prima maschera, la richiesta di selezione del floppy disk drive di lavoro: Selezionare il drive A B 1. Selezionare il drive posizionandosi sulla lettera corrispondente (ad esempio A) e premere per conferma il tasto Invio. Il sistema richiede l inserimento del dischetto nel drive: Inserire il dischetto nel drive A Terminare Continuare 2. Inserire il dischetto nel drive prescelto (A nell esempio), e, per proseguire l operazione, posizionarsi nella maschera sull opzione COTIUARE e premere il tasto Invio. Il sistema provvede a copiare il file grafico, che deve avere necessariamente una estensione.pcx, evidenziando l operazione con un box-messaggio del tipo: Copia file PROVA.PCX in corso, attendere prego... dopodichè torna nel menù di programmazione. 1.4 STRUTTURA DEL PROGRAMMA Il programma di Eura risulta composto da due sezioni principali, una dedicata alla telegestione delle centrali, ed una seconda alla Programmazione. Questo manuale viene dedicato interamente alle procedure legate alla sezione di telegestione, mentre per le procedure di programmazione si rimanda al manuale 3. Il menù di Telegestione risulta essenzialmente definito dalla seguenti procedure: Gestione del SISTEMA PARAMETRI LOGO DOS Gestione degli ARCHIVI IDICIZZAZIOE CETRALI ESITI STORICO TELECOMADI* Operazioni di COLLEGAMETO COESSIOE DISCOESSIOE* Procedura di ITERAZIOE ITERAZIOE* Gestione degli EVETI EVETI Procedure di PROGRAMMAZIOE PROGRAMMAZIOE* IMPORTAZIOE.PCX Le procedure contrassegnate dal simbolo dell asterisco sono attuabili solamente a collegamento effettuato. Pag. 82 Pag. 7

8 1.4.1 ABILITAZIOI DEGLI OPERATORI Gli operatori sono 16 ed ognuno di essi possiede una parola di accesso ed una priorità precisa, per limitarne l azione a tutte o parte delle procedure ammesse dal sistema. La presenza di un operatore speciale, denominato Supervisore, avente priorità massima, garantisce la certezza che almeno uno dei 16 operatori supportabili da Eura possa eseguire qualsiasi tipo di procedura. Ogni operatore può essere abilitato o meno ad accedere al sistema, tranne l operatore di Supervisione che risulta sempre e comunque autorizzato ad eseguire tutte le procedure ammesse. La priorità è un parametro compreso tra 0 (priorità massima) e 127 (priorità minima). Alla partenza il sistema crea automaticamente i 16 operatori assegnando ad essi come chiave di accesso, il nome stesso dell operatore, e stabilendo per ognuno una priorità ed uno status funzionale, come risulta dalla seguente tabella: el menù di Programmazione sono inserite le procedure di avvio del software di programmazione e di importazione di piantine grafiche da dischetto. SISTEM A 7.0 IL MEU PROGRAMMAZIOE ARCH. COLL. ITER. EVETI PROGRAMMAZIOE Programmazione Importazione.PCX OPERATORE PRIORIT Á PAROLA CHIAVE STATUS SUPVIS 0 (Massima) SUPVIS Abilitazione Totale OPE001 4 OPE001 Disabilitato OPE001 8 OPE001 Disabilitato La selezione di una delle procedure avviene posizionandosi su essa e premendo il tasto Invio. Pag. 8 Pag. 81 OPE OPE001 Disabilitato

9 Premendo il tasto corrispondente alla freccia verticale orientata verso il basso si ottiene la visualizzazione della stringa relativa all esito successivo; 3. Una volta visualizzato l esito che si desidera fornire a tutti gli eventi, si deve premere contemporaneamente i tasti CTRL e IVIO. Al posto della descrizione dell esito compare la stringa: Chiusura Totale con esito PROVA mentre il sistema provvede a chiudere tutti gli eventi con l esito fornito. 4. Al termine viene visualizzata una maschera grafica con la scritta ESSU EVETO I CODA indicante l assenza di segnalazioni nella maschera eventi. PRIORITÁ MASSIMA L operatore con priorità massima (parametro numerico compreso tra 0 e 20) può effettuare tutte le procedure di Programmazione e di Telegestione. PRIORITÁ MEDIA L operatore con priorità media (parametro numerico compreso tra 21 e 40) può effettuare soltanto le procedure di Ricezione Eventi e di Interazione nel programma di Telegestione. PRIORITÁ MIIMA L operatore con priorità minima (parametro numerico compreso tra 41 e 60) può effettuare soltanto la procedura di Ricezione Eventi, con chiusura della comunicazione fra PC ed Eura dopo avere ricevuto i dati. PAROLA CHIAVE ED ABILITAZIOE La parola chiave e l abilitazione di un operatore risultanqo modificabili in fase di programmazione (vedere il manuale 3). RICEZIOE E GESTIOE EVETI DA CETRALE Quando un operatore, avente priorità media o massima, chiama telefonicamente una centrale per riceverne gli eventi, deve agire con la procedura di ITERAZIOE, dopodichè entrare nella fase EVETI, dove, premendo un tasto (F10) per ricevere gli eventi stessi, potrà effetttuarne la gestione. ESSU EVETO I CODA Quando è la centrale Eura che chiama l accentratore, questa scaqrica in automatico gli eventi, senza che l operatore debba premere alcun tasto di ricezione. Se la trasmissione da parte della centrale viene interrotta, l operatore può riprenderla premendo il tasto F10 per ricevere gli eventi dallo stesso buffer, oppure il tasto % per ricevere eventi dagli altri buffer. 0 / 0 IVIO = Chiusura Pag. 80 Pag. 9

10 1.4.2 GESTIOE DEL SISTEMA La procedura di Gestione del Sistema consente la configurazione dei parametri legati ai dispositivi di collegamento (seriale, modem) e la visualizzazione del SysLog (PARAMETRI), la connessione senza uscire dal programma (LOGO), e l uscita dal programma con il ritorno alla directory principale di sistema (DOS). Sistema Archivi Colleg. Interazion Eventi Programmazione Parametr Logon Dos PARAMETRI ella procedura dei Parametri sono racchiuse le procedure SERIALE, MODEM e SYSLOG. Seriale Modem Syslog Porta Attesa portante remota Visualizzazione Velocità Attesa dopo connesso Tempo richiesta eventi Comando salvataggio velocità Tempo ritorno maschera eventi Abil. richiesta eventi continua Selez. connessione Remota / Diretta Selez. visualizzazione Testo / Grafica Abil. stampa in tempo reale Selez. modalità agg. stato impianto Selez. buffer stato impianto L operazione Seriale consente di definire: la porta seriale da utilizzare per il collegamento con il modem; la velocità dei dati sulla porta seriale stessa; il tempo di attesa per la nuova ricezione di eventi; il tempo di ritorno in maschera degli eventi; l abilitazione o meno della richiesta continua di eventi; la tipologia di connessione (remota o diretta); la modalità di visualizzazione degli eventi (testo o grafica); l abilitazione o meno della stampa in tempo reale; la modalità di aggiornamento dello stato impianto (su richiesta od automatico); il numero del buffer (da 1 a 6) per lo stato impianto su chiamata CHIUSURA TOTALE Il programma permette la Chiusura Totale degli eventi, fornendo uno stesso esito per tutti gli eventi presenti nella maschera di gestione, che verrà azzerata dalla procedura. Tutti gli eventi chiusi passano nell archivio storico. In corrispondenza di una mappa grafica relativa ad uno qualsiasi degli eventi presenti in maschera si deve: 1. Premere il tasto IVIO; E0322 ATITRUSIOE REM010 LIEA4 ALLARME 13:16:05 R001 Scelta Esito CHIUSURA DI DEFAULT In basso a sinistra compaiono la stringa SCELTA ESITO corredata inferiormente del nome del primo esito presente nell archivio (CHIUSURA DI DEFAULT nell esempio). 2. Per visualizzare gli altri esiti evento disponibili in archivio si deve: 4 / 145 IVIO = Chiusura Premere il tasto corrispondente alla freccia verticale orientata verso l alto basso si ottienela visualizzazione della stringa relativa all esito precedente; Pag. 10 Pag. 79

11 3. Una volta visualizzato l esito che si desidera fornire all evento del quale è in corso di visualizzazione la maschera, basta premere il tasto Invio. Al posto della descrizione dell esito compare la stringa: Evento chiuso con esito PROVA dopodichè si passa a visualizzare la maschera grafica relativa all evente precedente. L operazione Modem permette la definizione dei parametri temporali di funzionamento del modem (Tempo di Attesa della portante remota, Tempo di Attesa dopo la connessione), nonchè l impostazione del comandi di salvataggio automatico della velocità sul modem. L operazione di SysLog consente la visualizzazione di tutte le operazioni effettuate sul sistema, nonchè di tutte le informazioni e degli eventi accaduti, proposti sotto forma di stringa corredata di data, orario, centrale di riferimento, tipo di attività ed operatore che ha effettuato l operazione. LOGO La procedura di LOGO permette di avviare automaticamente l operazione di connessione senza uscire dal sistema. DOS La procedura DOS fa uscire dal programma riportando il sistema sulla directory principale di sistema. Pag. 78 Pag. 11

12 1.4.3 GESTIOE DEGLI ARCHIVI Questa procedura permette le operazioni di Indicizzazione degli Archivi (IDICIZZAZIOE), le operazioni di archivio sul data base delle Centrali (CETRALI) e sul data base degli Esiti (ESITI), le operazioni di archivio storico (STORICO), e la procedura dei telecomandi (TELECOMADI) CHIUSURA Per chiudere l evento del quale si sta visualizzando la maschera si deve: 1. Premere il tasto Invio con la maschera dell evento in corso di visualizzazione; Sistema Archivi Colleg. Interazione Eventi Programmazione Indicizzazione Centrali Esiti Storico Telecomandi IDICIZZAZIOE La procedura di IDICIZZAZIOE deve essere effettuata per riordinare tutti gli archivi del sistema. CETRALI La procedura delle Centrali consente le operazioni di ISERIMETO, MODIFICA, VISUALIZZAZIOE, e di CACELLAZIOE di una centrale, nonchè la LISTA completa dei dati delle Eura presenti nell archivio stesso. E0322 ATITRUSIOE REM010 LIEA4 ALLARME 13:16:05 R001 Scelta Esito CHIUSURA DI DEFAULT 4 / 145 IVIO = Chiusura Inseriment o Modifica Visualizzazione Cancellazione Lista In basso a sinistra compaiono la stringa SCELTA ESITO corredata inferiormente del nome del primo esito presente nell archivio (CHIUSURA DI DEFAULT nell esempio). ESITI La procedura degli Esiti permette le operazioni di ISERIMETO, MODIFICA, VISUALIZZAZIOE, e di CACELLAZIOE di un esito, nonchè la LISTA completa degli Esiti presenti nell archivio stesso. Inseriment Modifica Visualizzazione Cancellazione Lista 2. Per visualizzare gli altri esiti evento disponibili in archivio si deve: Premere il tasto corrispondente alla freccia verticale orientata verso l alto basso si ottienela visualizzazione della stringa relativa all esito precedente; Premendo il tasto corrispondente alla freccia verticale orientata verso il basso si ottiene la visualizzazione della stringa relativa all esito successivo; Pag. 12 Pag. 77

13 La stringa dati sarà di colore: ROSSO, per indicare una segnalazione è di tipo O (inizio evento segnalato); VERDE, per indicare che la segnalazione è di tipo OFF (fine evento). Al di sotto della stringa dati sono riportate una coppia di cifre in colore viola (4 / 145 nell esempio) che stanno ad indicare il numero dell evento del quale si sta visualizzando la piantina (4) ed il totale degli eventi presenti (145); In basso a destra viene proposto in colore giallo il comando (IVIO=CHIUSURA) con il quale poter chiudere l evento del quale si sta visualizzando la mappa grafica VISUALIZZAZIOE DELLE ALTRE MAPPE GRAFICHE Per visualizzare le mappe grafiche relative agli altri eventi presenti, in corrispondenza di una piantina si deve: Premendo il tasto corrispondente alla freccia verticale orientata verso l alto si ottiene la visulizzazione dell mappa grafica relativa all evento precedente; Premendo il tasto corrispondente alla freccia verticale orientata verso il basso si ottiene la visulizzazione dell mappa grafica relativa all evento successivo; Qualora venisse visualizzata la scritta PIATIA O DISPOIBILE al centro della maschera grafica, significa che per l evento selezionato non risulta associata alcuna piantina. STORICO La procedura dello Storico consente la visualizzazione dell archivio storico ATTUALE e la sua archiviazione su dischetto (SCARICO SU DISCHETTO), nonchè la visualizzazione da dischetto di archivi storici già memorizzati (PRECEDETE). L Archivio Storico è un data base nel quale vengono memorizzate tutte le operazioni effettuate sul sistema, e tutti gli eventi accaduti. Attuale Lista Scarico su dischetto Precedente TELECOMADI La procedura di TELECOMADI, attuabile soltanto a collegamento effettuato, racchiude le operazioni TELECOMADI, ABILITAZIOE UE e MESSAGGI. Telecomandi Abilitazione UE Messaggi L operazione Telecomandi permette di ISERIRE un comando da inviare ad un determinato ingresso fittizio, per poter scatenare il modulo associato in fase di programmazione (vedere manuali 3 e 4). Permette inoltre di MODIFICARE, CACELLARE e STAMPARE i telecomandi già presenti in archivio. Se il numero telefonico dell accentratore è disabilitato, la centrale Eura non spedisce l evento ma lo memorizza nel buffer ultimi eventi. L operazione Abilitazione UE consente di abilitare o meno gli operatori di sistema alla visualizzazione di tale buffer ultimi eventi, ed anche di STAMPARE la configurazione completa di tutti gli operatori di sistema. L operazione Messaggi permette di associare fino a 255 descrizioni per ognuna delle 64 denominazioni ammesse dal sistema. Pag. 76 Pag. 13

14 1.4.4 COLLEGAMETO La procedura di Collegamento racchiude le oeprazioni di COESSIOE e di DISCOESIOE al programma. 6.2 RICEZIOE EVETI I MODALITA GRAFICA Con la procedura di ricezione eventi configurata in modalità GRAFICA, il sistema propone immediatamente la piantina grafica dell ultimo evento presente: Sistema Archivi Colleg. Interazione Eventi Programmazione Connessione Disconnessione ITERAZIOE La procedura di Interazione consente all operatore di richiedere, se abilitato, gli eventi di uo degli accentratoir (vedere pagina precedente), di leggere le descrizioni dei telecomandi, di selezionare quello/i da inviare, e di trasmetterlo/i alla centrale GESTIOE DEGLI EVETI La fase di Gestione degli Eventi consente di valutare la segnalazione pervenuta da una centrale, ed eventualmente di archiviare l evento nell Archivio Storico, una volta gestito. Perchè tutto ciò sia possibile, ad ogni evento giunto da una centrale il sistema associa una stringa analitica ed eventualmente una piantina grafica, se associata in fase di Programmazione (vedere manuale 3). Ogni evento viene visualizzato sotto forma di stringa corredata di: Il codice Identificativo (ID) della centrale interessata dall evento; La DEOMIAZIOE del sensore; Il SESORE od il REM che ha scatenato l evento; La LIEA Digitale del Rem che ha scatenato l evento; Lo STATO; La DATA e l ORA dell evento; Il numero fisico del sensore (MACCHIA); Il Valore Analogico (V.A.); La ZOA di appartenenza; La DESCRIZIOE estesa della centrale; Dalla maschera di gestione degli eventi è possibile selezionare un evento, visualizzarne l eventuale PIATIA associata, e fornire un ESITO per chiudere l evento stesso e passarlo nell archivio storico, cancellandolo dalla lista. E0322 ATITRUSIOE REM010 LIEA4 ALLARME 13:16:05 R001 La mappa grafica propone: 4 / 145 IVIO = Chiusura La zona interessata colorata in rosso per inizio evento, ed in verde per fine evento; Una stringa dati contenente: Il codice (E032 nell esempio) della centrale interessata dall evento; La DEOMIAZIOE del sensore o Rem (ATITRUSIOE nell esempio); Il SESORE od il REM che ha scatenato l evento (REM010 nell esempio); La LIEA Digitale del Rem che ha scatenato l evento (LIEA4 nell esempio); Lo STATO (ALLARME nell esempio); L ORA dell evento; Il numero fisico del sensore o Macchina (R001 nel esempio). Pag. 14 Pag. 75

15 6.1.3 CHIUSURA TOTALE Il programma permette la Chiusura Totale degli eventi, fornendo uno stesso esito per tutti gli eventi presenti enella maschera di gestione, che verrà azzerata dalla procedura. Tutti gli eventi chiusi passano nell archivio storico. Per effettuare una chiusura totale degli eventi: PROGRAMMAZIOE Con questa procedura è possibile avviare il software di PROGRAMMAZIOE, e di importare dal dischetto le mappe grafiche (files grafici con estensione.pcx). Sistema Archivi Colleg. Interazione Eventi Programmazione Programmazione Importazione.PCX 1. Premere il tasto funzione F2 per rendere attiva la lista delle operazioni effettuabili sulla maschera di gestione eventi, posta in alto sulla maschera stessa; 2. Posizionarsi sull opzione CHIUSURA TOTALE e premere il tasto Invio; Viene immediatamente proposta la lista degli esiti disponibili: DEFAULT CHIUSURA DI DEFAULT PROVA PROVA DA CETRALE TECICO ITERVETO TECICO 3. Posizionarsi sull esito da fornire (ad esempio l esito PROVA) e premere il tasto Invio; 4. Il sistema provvede a chiudere tutti gli eventi con l esito fornito ed a memorizzarli contermporaneamente nell archivio storico. Al termine viene nuovamente visualizzata la maschera di gestione eventi che risulterà priva di eventi. Pag. 74 Pag. 15

16 2.0 IL MEU DI SISTEMA Il menù di Gestione del Sistema propone le seguenti procedure: SISTEMA ARCHIVI COLLEG. ITER. EVETI PROGR PARAMETRI LOGO CHIUSURA Dalla maschera di gestione degli eventi è possibile fornire un ESITO per chiudere un evento stesso e passarlo in questo modo nell archivio storico, eliminandolo dalla maschera di gestione stessa. Per chiudere un un evento: 1. Posizionarsi nella riga dell evento da chiudere; La selezione di una delle procedure proposte avviene posizionandosi su essa e premendo il tasto Invio. 2. Premere il tasto funzione F2 per rendere attiva la lista delle operazioni effettuabili sulla maschera di gestione eventi, posta in alto sulla maschera stessa; 3. Posizionarsi sull opzione CHIUSURA e premere il tasto Invio; Viene immediatamente proposta la lista degli esiti disponibili: DEFAULT CHIUSURA DI DEFAULT PROVA PROVA DA CETRALE TECICO ITERVETO TECICO 4. Posizionarsi sull esito da fornire (ad esempio l esito PROVA) e premere il tasto Invio; 5. Il sistema provvede a chiudere l evento con l esito fornito ed a memorizzarlo contermporaneamente nell archivio storico visualizzando l operazione con la stringa: Evento chiuso con esito PROVA dopodichè torna a visualizzare la maschera di gestione degli eventi che risulterà priva dell evento appena chiuso. Pag. 16 Pag. 73

17 6.1.1 PIATIA Dalla maschera di gestone degli eventi è possibile selezionare un evento e visualizzarne l eventuale PIATIA associata. Per visualizzare la piantina di un evento si deve procedere nel modo seguente: 1. Posizionarsi nella riga dell evento da selezionare; 2. Premere il tasto funzione F2 per rendere attiva la lista delle operazioni effettuabili sulla maschera di gestione eventi, posta nella parte superiore della maschera stessa; 3. Posizionarsi sull opzione PIATIA e premere il tasto Invio; Viene immediatamente proposta la piantina della zona interessata dall evento selezionato, che risulterà colorata in rosso: 2.1 PARAMETRI Selezionando la procedura in oggetto dal menù di gestione del sistema, viene visualizzato un secondo menù recante le procedure: SERIALE MODEM SYSLOG Seriale Modem Syslog Porta Attesa portante remota Visualizzazione Velocità Attesa dopo connesso Comando salvataggio velocità La selezione di una delle procedure proposte avviene posizionandosi su essa e premendo il tasto Invio SERIALE Il menù Seriale propone varie operazioni utili alla configurazione di alcuni parametri essenziali, consentendo di definire: la porta seriale da utilizzare per il collegamento con il modem; la velocità dei dati sulla porta seriale stessa; il tempo di attesa per la nuova ricezione di eventi; il tempo di ritorno in maschera degli eventi; l abilitazione o meno della richiesta continua di eventi; la tipologia di connessione (remota o diretta); la modalità di visualizzazione degli eventi (testo o grafica); l abilitazione o meno della stampa in tempo reale; la modalità di aggiornamento dello stato impianto (su richiesta od automatico); 4. Per tornare alla maschera di gestione eventi è sufficiente premere il tasto ESC. Seriale Modem Syslog Porta Velocità Tempo richiesta eventi Tempo ritorno maschera eventi Abil. richiesta eventi continua Selez. connessione Remota / Diretta Selez. visualizzazione Testo / Grafica Abil. stampa in tempo reale Selez. modalità agg. stato impianto Selez. buffer stato impianto Pag. 72 Pag. 17

18 PORTA Posizionandosi sulla procedura Porta nel menù Seriale e premendo di seguito il tasto Invio, si visualizza una maschera delle porte seriali, dalla quale scegliere quella da utilizzare: Selezionare la porta seriale Posizionarsi sulla porta seriale prescelta (1, 2, 3 oppure 4) e premere per conferma il tasto Invio. Il sistema provvede a controllare immediatamente se la scelta sia stata effettuata selezionando una porta seriale presente; in caso inverso provvede ad evidenziare in sequenza nella parte inferiore della maschera video le stringhe seguenti: PORTA SERIALE 3 O DISPOIBILE OPERAZIOE DI MODIFICA O EFFETTUATA Al termine il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. VELOCITA Posizionandosi sulla procedura Velocità nel menù Seriale e premendo di seguito il tasto Invio, si visualizza una maschera delle velocità di comunicazione dei dati ammesse, dalla quale scegliere quella da utilizzare: Selezionare la velocità della porta seriale 4 Ogni evento viene visualizzato sotto forma di stringa corredata di: Il codice Identificativo (ID) della centrale interessata dall evento; La DEOMIAZIOE del sensore; Il SESORE od il REM che ha scatenato l evento; La LIEA Digitale del Rem che ha scatenato l evento; Lo STATO; La DATA e l ORA dell evento; Il numero fisico del sensore (MACCHIA); Il Valore Analogico (V.A.); La ZOA di appartenenza; La DESCRIZIOE estesa della centrale; E importante ricordare che: Quando un operatore, avente priorità media o massima, chiama telefonicamente una centrale per riceverne gli eventi, deve agire con la procedura di ITERAZIOE, dopodichè entrare nella fase EVETI, dove, premendo un tasto (F10) per ricevere gli eventi stessi, potrà effetttuarne la gestione. Quando è la centrale Eura che chiama l accentratore, questa scaqrica in automatico gli eventi, senza che l operatore debba premere alcun tasto di ricezione. Se la trasmissione da parte della centrale viene interrotta, l operatore può riprenderla premendo il tasto F10 per ricevere gli eventi dallo stesso buffer, oppure il tasto % per ricevere eventi dagli altri buffer Posizionarsi sulla velocità da configurare e premere per conferma il tasto Invio. Ad operazione effettuata, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. Pag. 18 Pag. 71

19 6.1 RICEZIOE EVETI I MODALITA TESTO Per ricevere gli eventi dalla centrale, è necessario effettuare le seguenti operazioni, in presenza della maschera di gestione degli eventi: 1. Premere il tasto funzione F10; Il sistema provvede alla ricezione eventi dalla centrale connessa (ad esempio la centrale 001), visualizzando l operazione con il box-messaggio: e con una stringa informativa posta al di sotto della maschera: <Esc> fine < 1> Mentre nella prima parte della stringa viene proposto il tasto u t i l e a d i n t e r r o m p e r e l o p e r a z i o n e ( E S C ), n e l l a seconda parte il sistema visualizza progressivamente il numero di eventi che sta ricevendo Lista degli eventi Id. Denominazione Sensore/Rem Linea Stato 0001 ABIL. IMPIATO REM019 LIEA001 O E002 Ricezione eventi dalla centrale 001 ATITRUSIOE SE022 ALLARME Lista degli eventi Data Ora Macchina V.A. Zona Descr. Centrale 04/02/ CETRALE DI PROVA 04/02/ S ATITRUSIOE TEMPO RICHIESTA EVETI Il sistema è impostato in modo che, da qualunque parte del programma di gestione, se entro un tempo prestabilito non viene premuto alcun tasto, viene automaticamente avviata la fase di ricezione eventi, che normalmente si esegue prememndo il tasto funzione F10 (vedere paragrafo 6.1 Ricezione Eventi ). Con la procedura Tempo Richiesta Eventi è possibile impostare il tempo di attesa (in secondi), trascorso il quale, nel caso non venga premuto alcun tasto, il sistema provvede autoamticamente a ricevere gli eventi dalla centrale connessa.. Posizionandosi sulla procedura in oggetto nel menù Seriale e premendo di seguito Invio, viene mostrata la maschera utile all immissione del parametro: el campo di immssione è inserito il valore di default (20 secondi). Per modificare tale valore è sufficiente: 1. Digitare il tempo (da 1 a 999 secondi) e premere il il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. TEMPO RITORO MASCHERA EVETI Con questa procedura è possibile impostare il tempo di ritorno nella maschera eventi, espresso in secondi. el caso della connessione REMOTA fra PC e centrale, da qualunque parte del programma, il sistema provvede a ricevere gli eventi in automatico. In caso di connessione LOCALE, il sistema rientra in maschera eventi soltanto dopo che il tempo impostato in questa procedura è trascorso senza che sia stato premuto alcun tasto. Selezionando la procedura dal menù Seriale e premendo Invio, viene mostrata la maschera seguente: Immettere il tempo di attesa per nuova ricezione eventi in secondi _ 20 Immettere il tempo di ritorno in maschera eventi in secondi _ 30 el campo di immssione è inserito il valore di default (30 secondi). Per modificare tale valore è sufficiente: 1. Digitare il tempo (da 1 a 999 secondi) e premere il il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. Pag. 70 Pag. 19

20 ABILITAZIOE RICHIESTA EVETI COTIUA Il sistema, una volta instaurato il collegamento fra una centrale e la postazione di gestione e ricezione eventi, è configurato in modo da terminare tale collegamento dopo il tempo di 4 minuti. Per evitare questa situazione è nmecessario impostare in questa procedura la richiesta continua degli eventi con l opzione SI, in modo che il collegamento rimanga instaurato sia in connessione Remota che Locale. Inoltre, nel caso di connessione Locale fra centrale e PC, abilitando la richiesta continua degli eventi, si va a trasformare il collegamento instaurato in una modalità punto-punto. 1B) VISUALIZZAZIOE I MODALITA GRAFICA el caso la visualizzazione sia stata configurata in modalità GRAFICA, viene proposta la piantina grafica definita dalla scritta ESSU EVETO I CODA quando non risulta ancora effettuata la procedura di RICEZIOE EVETI. Richiesta continua di eventi? SI O Posizionandosi sulla procedura descritta nel menù Seriale e premendo di seguito Invio, viene mostrata la maschera a fianco, utile alla configurazione del parametro. ESSU EVETO I CODA Per abilitare o meno la richiesta continua degli eventi si deve: 1. Posizionarsi sull opzione desiderata (logicamente sul SI per abilitare la funzione e viceversa sul O per disabilitarla), e premere il il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. SELEZIOE COESSIOE REMOTA / DIRETTA Con questa funzione si configura il sistema in modo che questo si aspetti o meno lo squillo per qualsiasi telefonata in arrivo. Posizionandosi sulla procedura in oggetto nel menù Seriale e premendo di seguito Invio, viene mostrata la maschera utile alla configurazione della connessione: Selezionare tipo connessione REMOTA Per configurare la connessione occorre: DIRETTA 1. Posizionarsi sulla tipologia desiderata (REMOTA per l attesa dello squillo o DIRETTA in caso contrario) e premere il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. 0 / 0 IVIO = Chiusura Il numero in basso a destra 0 / 0 sta asignificare l assenza di eventi nella procedura di gestione. Per tornare alla mschera dati di gestione è sufficiente premere il tasto ESC. La prima operazione da attuare è la procedura di RICEZIOE DEGLI EVETI, dopodichè saranna possibili le altre operazioni di: Visualizzazione della MASCHERA TESTO di gestione eventi; Visualizzazione delle PIATIE degli altri eventi giunti; CHIUSURA di un evento; CHIUSURA TOTALE di tutti gli eventi presenti nella maschera. Pag. 20 Pag. 69

21 Per ragioni di spazio sul monitor le colonne DATA, ORA, MACCHIA, V.A. ZOA e DESCR. CETRALE non vengono mostrate immediatamente sullo schermo, ma risultano visualizzabili spostandosi con la freccia orizzontale a destra. La prima operazione da attuare è la procedura di RICEZIOE DEGLI EVETI, dopodichè saranno possibili le altre operazioni di: Visualizzazione della PIATIA relativa ad un evento; CHIUSURA di un evento; CHIUSURA TOTALE di tutti gli eventi presenti nella maschera. SELEZIOE VISUALIZZAZIOE TESTO / GRAFICA Per ogni evento giunto da una centrale in collegamento è possibile visulizzare sia la stringa dati, completa di tutte le informazioni importanti a corredo, che la maschera grafica associata all evento stesso (vedere capitolo 6.0 il Menù Eventi ). Con la procedura Selezione Visualizzazione è possibile decidere quale informazione (Stringa Dati di TESTO oppure Mappa GRAFICA) debba essere visualizzata per prima, subito dopo il sopraggiungere dell evento. Slezionando la procedura in oggetto dal menù Seriale e premendo di seguito Invio, si ottiene la maschera utile alla configurazione della modalità di visualizzazione: Selezionare tipo di visualizzazione eventi TESTO GRAFICA Per definire la modalità di visualizzazione è necessario: 1. Posizionarsi sulla tipologia desiderata (TESTO o GRAFICA) e premere il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. ABILITAZIOE STAMPA I TEMPO REALE Con questa procedura si abilita o meno la stampa in tempo reale degli eventi. Selezionando la procedura in oggetto dal menù Seriale e premendo di seguito Invio, si visualizza la maschera seguente: Stampa in tempo reale? SI O Per configurare la modalità di stampa: 1. Posizionarsi sulla tipologia desiderata (SI se in tempo reale, O viceversa) e premere il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. Pag. 68 Pag. 21

22 SELEZIOE MODALITÁ AGGIORAMETO STATO IMPIATO La richiesta dello stato impianto consente di ricevere la situazione delle chiavi di Inserimento e Disinserimento di un impianto, e quindi lo stato dei sensori soggetti al telecomando appropriato. Questa funzionalità viene configurata utilizzando la denominazione 0 (GEERICA) come messaggio. Posizionandosi sulla procedura in oggetto nel menù Seriale e premendo di seguito Invio, viene mostrata la seguente maschera: Per configurare la modalità voluta si deve: 2. Posizionarsi sulla tipologia desiderata [SU RICHIESTA (F10) - od AUTOMATICA] e premere il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. SELEZIOE BUFFER STATO IMPIATO Con questa procedura si definisce quale accentratore remoto debba essere raggiunto dalle informazioni riguardanti lo stato dell impianto. I buffers selezionabili sono unicamente quelli remoti (dal numero 1 al numero 6), e da tale configurazione rimangono esclusi il buffer locale (numero 0) e l accentratore numero 7, cioè la stampante. Posizonandosi sulla procedura in oggetto dal menù Seriale e premendo di seguito Invio, si visualizza la maschera a fianco, utile alla selezione del buffer di memorizzazione. Modalità richiesta stato impianto su telecomando SU RICHIESTA (F10) AUTOMATICA Selezionare buffer per stato impianto su chiamata commutata? IL MEU EVETI La fase di Gestione degli Eventi consente di valutare la segnalazione pervenuta da una centrale, ed eventualmente di archiviare l evento nell Archivio Storico, una volta gestito. SISTEMA ARCHIVI COLLEG. ITERAZIOE EVETI PROGR La selezione della procedura Eventi avviene posizionandosi su essa e premendo il tasto Invio. A questo punto, in base all impostazione configurata con la PROCEDURA DI VISUALIZZAZIOE TESTO / GRAFICA, il sistema potrà proporre due modalità di visualizzazione degli eventi, che vengono descritte nei punti 1A e 1B seguenti. 1A) VISUALIZZAZIOE I MODALITA TESTO el caso la visualizzazione sia stata configurata in modalità TESTO, viene proposta la maschera dati di gestione degli eventi, priva di stringhe di testo quando non risulta ancora effettuata la procedura di RICEZIOE EVETI. Lista degli eventi Eventi Id. Denominazione Sensore/Rem Linea Stato Lista degli eventi Data Ora Macchina V.A. Zona Descr. Centrale Per proseguire sarà necessario: 1. Posizionarsi sul numero dell accentratore desiderato (1, 2, 3, 4, 5 o 6) e premere il tasto Invio. Al termine, il sistema torna automaticamente sul menù Seriale. Pag. 22 Pag. 67

23 5.0 IL MEU DI ITERAZIOE La procedura di Interazione consente all operatore di visualizzare le descrizioni dei telecomandi, di selezionare quello/i da inviare, e di trasmetterlo/i alla centrale. Il menù di Interazione propone come unica, la procedura specifica: SISTEMA ARCHIVI COLLEG. ITERAZIOE EVETI PROGR La selezione della procedura di Interazione avviene posizionandosi su essa e premendo il tasto Invio. Il sistema visualizza l elenco dei telecomandi presenti in archivio: Richiesta eventi Interazione Accensione luci esterne e atrio Spegnimento luci esterne e atrio Per spedire un telecomando basta posizionarsi su esso e premere il tasto Invio. Il sistema provvede a spedire e ad eseguire il telecomando stesso, evidenziando la procedura con la maschera: Telecomando Spegnimento luci esterne e atrio eseguito MODEM Il menù Modem propone alcuni operazioni utili alla configurazione dei paramnetri temporali e funzionali del Modem, come il Tempo di Attesa della Portante del Modem, il Tempo di Attesa dopo Connesso, ed il Comando per il Salvataggio automatico della velocità sul modem. Seriale Modem Syslog Attesa portante remota Attesa dopo connesso Comadno salvataggio velocità ATTESA PORTATE REMOTA Il Tempo di Attesa della Portante Remota è quel periodo di tempo che il PC attende prima di rilevare l alzarsi della linea CD (Carrier Detector) del modem locale, che sta a segnalare l avvenuta connessione con il modem remoto. Può essere impostato tra 2 e 255 secondi, ma mediamente viene configurato sui 50/60 secondi. Posizionandosi sulla procedura Attesa portante remota nel menù modem e premendo di seguito il tasto Invio, si visualizza la maschera utile all inserimento del parametro temporale stesso: Immettere il tempo di attesa portante remota Al termine viene nuovamente visualizzato l elenco dei telecomandi. 1. Inserire il tempo di attesa della portante remota, digitando un valore numerico compreso tra 2 e 255 secondi e premere per conferma il tasto Invio. Ad operazione effettuata, il sistema torna automaticamente sul menù Modem. Pag. 66 Pag. 23

24 ATTESA DOPO COESSO L Attesa dopo Connesso è un tempo che consente ai modem (locale e remoto), dotati di correttore di errore MP, di concordare un protocollo di comunicazione prima di avviare la trasmissione dei dati di programmazione effettivi. Può essere impostato tra 2 e 255 secondi, ma mediamente viene configurato su qualche secondo di attesa. Posizionandosi sulla procedura Attesa dopo connesso e premendo di seguito Invio, si visualizza la maschera utile all inserimento del parametro temporale stesso: Immettere il tempo di attesa dopo il connesso 1. Inserire il tempo di attesa, digitando un valore numerico compreso tra 2 e 255 secondi e premere per conferma il tasto Invio. Ad operazione effettuata, il sistema torna automaticamente sul menù Modem. A questo punto è necessario stabilire la tipologia di collegamento, dopo aver prima selezionato la porta seriale del PC da utilizzare ed aver definito la velocità di comunicazione dei dati appropriata (vedere paragrafo e 2.1.2). Il sistema, dopo aver effettuato le procedure di connessione appropriate (formazione del numero telefonico della centrale in caso di collegamento remoto, ecc.) instaura il collegamento rendendo attive tutte le procedure possibili a seconda della priorità dell operatore. el menù di collegamento la dicitura Connessione viene disattivata, mentre la procedura di Disconnessione viene attivata. 4.2 DISCOESSIOE Per disattivare il collegamento fra il PC ed Eura, occorre posizionarsi sulla procedura nel menù di collegamento e premere il tasto Invio. Il sistema termina il collegamento, e nel menù specifico la dicitura Connessione viene attivata, mentre la procedura di Disconnessione viene disattivata. COMADO SALVATAGGIO VELOCITA Il comando di salvataggio velocità AT&WO è quella istruzione che deve essere spedita al modem ogni volta che viene modificata la velocità di comunicazione dei dati sulla porta seriale, per evitare che la modfica venga persa ad ogni spegnimento del modem stesso. Il comando è modificabile perchè possa essere adeguato ai vari modelli di modem. Generalmente viene adottato il comando AT&W0. Posizionandosi sulla procedura Comando Salvataggio Velocità e premendo di seguito Invio, si Digitare il comando AT da inviare v i s u a l i z z a l a maschera utile per salvare la velocità all inserimento del comando: AT&W0 Pag. 24 Pag. 65

25 4.1 COESSIOE Per attivare il collegamento fra il PC ed Eura, occorre posizionarsi sulla procedura nel menù di collegamento e premere il tasto Invio. Il sistema visualizza l elenco delle centrali in archivio: E001 CETRALE DI PROVA E002 CETRALE TECOLOGICA E003 CETRALE ATITRUSIOE E004 CETRALE TECICA Posizionarsi sulla centrale con la quale occorre connettersi e premere il tasto Invio; Viene visualizzata la maschera richiedente la tipologia di collegamento da instaurare: Selezionare il tipo di collegamento Locale Remoto Diretto Verso Disco SYSLOG Il Syslog permette di visualizzare la lista dei messaggi di sistema, presentati ognuno sotto forma di stringa corredata di Data, Ora, umero Centrale, tipo di Attività ed Identificativo Operatore. Seriale Modem Syslog Posizionandosi sulla procedura Visualizzazione nel menù Syslog e premendo di seguito il tasto Invio, si visualizza la lista dei messaggi di sistema: Lista messaggi di sistema Visualizzazione DATA ORA CETRALE ATTIVITA OPERATORE 04/03/ Logon SUPVIS 04/03/ Inizio applicazione Parametri OPE001 04/03/ Fine applicazione Parametri OPE001 04/03/ Logoff SUPVIS COLLEGAMETO LOCALE Il collegamento Locale fra il Personal Computer ed Eura sfrutta il collegamento su RS232 (vedere manuale 1); COLLEGAMETO REMOTO Il collegamento Remoto fra il Personal Computer ed Eura sfrutta il collegamento su linea telefonica commutata tramite modem (vedere manuale 1); COLLEGAMETO DIRETTO Il collegamento diretto fra il Personal Computer ed Eura sfrutta il collegamento su RS232 simulando la presenza di modem (vedere manuale 1); COLLEGAMETO VERSO DISCO Il collegamento Verso Disco determina l invio delle operazioni effettuate verso il disco rigido, per poi scaricare i dati sulla centrale, una volta effettuato il Per ragioni di spazio la colonna Operatore è visualizzabile spostandosi con la freccia orizzontale a destra. L unica operazione effettuabile sulla lista è la stampa. 1. Per stampare il Syslog è sufficiente premere il tasto Invio. Il sistema provvede a stampare la lista, evidenziando la durata dell operazione con le stringhe IIZIO STAMPA e FIE STAMPA. Al termine della stampa il sistema torna sulla maschera di Syslog. 2. Se venisse evidenziata la maschera: Stampante non disponibile Annullare Riprovare E necessario controllare il collegamento fra il PC e la Stampante o Pag. 64 Pag. 25

26 2.2 LOGO Selezionando la procedura in oggetto dal menù di gestione del sistema, si riavvia la procedura di connessione operatore al sistema senza essere usciti dal programma, con la comparsa della richiesta dell identificativo dell operatore: Digitare il proprio identificativo 4.0 IL MEU DI COLLEGAMETO Il menù di Collegamento propone le procedure di Connessione e di Disconnessione, che risultano attive, rispettivamente, quando non c è collegamento fra PC ed Eura oppure quando il collegamento è instaurato: SISTEMA ARCHIVI COLLEG. ITER. EVETI PROGR. COESSIOE DISCOESSIOE Le procedure che seguono sono le stesse proposte nel paragrafo 1.3. La selezione di una delle procedure proposte avviene posizionandosi su essa e premendo il tasto Invio. 2.3 DOS Selezionando la procedura DOS dal menù di gestione del sistema, si termina la sessione di lavoro e si esce dal programma visualizzando il prompt della directory principale di sistema C:\>_ Pag. 26 Pag. 63

27 STAMPA Per stampare le descrizioni dei 255 messaggi di una denominazione, è necessario effettuare le seguenti operazioni: 1. Premere il tasto funzione F2 per rendere attivo il menù delle operazioni effettuabili sulla maschera dei messaggi delle denominazioni, presente in alto sulla maschera; 2. Posizionarsi sull opzione STAMPARE e premere il tasto Invio; Il sistema provvede a stampare la lista completa, evidenziando la durata dell operazione con le stringa IIZIO STAMPA e FIE STAMPA. Al termine della stampa il sistema torna sulla lista dei messaggi della denominazione prescelta. 3.0 IL MEU DEGLI ARCHIVI Il menù di Gestione degli Archivi propone le seguenti procedure: SISTEMA ARCHIVI COLLEG. ITER. EVETI PROGR. IDICIZZAZIOE CETRALI ESITI STORICO TELECOMADI La selezione di una delle procedure proposte avviene posizionandosi su essa e premendo il tasto Invio. 3. Se venisse evidenziata la maschera: Stampante non disponibile Annullare Riprovare E necessario controllare il collegamento fra il PC e la Stampante o l accensione di quest ultima, prima di ripetere l operazione. Pag. 62 Pag. 27

28 3.1 IDICIZZAZIOE La procedura di Indicizzazione consente di riordinare tutti gli archivi di sistema. Per effettuare questa procedura è sufficiente posizionarsi su essa nel menù degli archivi e premere di seguito il tasto Invio. SISTEMA ARCHIVI COLLEG. ITER. EVETI PROGR. IDICIZZAZIOE CETRALI ESITI STORICO TELECOMADI MODIFICA Per modificare la descrizione di uno dei 255 messaggi di una denominazione, si deve procedere nel modo seguente: 1. Posizionarsi sulla colonna della Descrizione, in corrispondenza del numero del messaggio da modificare (nell esempio il messaggio 3); 2. Premere il tasto funzione F2 per rendere attivo il menù delle operazioni effettuabili sulla maschera dei messaggi delle denominazioni, presente in alto sulla maschera; 3. Posizionarsi sull opzione MODIFICARE e premere il tasto Invio; Il sistema posiziona il cursore sulla descrizione per consentirne la modifica: Il sistema provvederà a riorganizzare tutti gli archivi, evidenziando le operazioni con le stringhe: umero Lista dei messaggi della denominazione 50 Descrizione REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO CETRALI REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO OPERATORI REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO MESSAGGIO DI ERRORE REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO TESTI REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO SOGLIE REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO SESORE REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO STATI REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO DEOMIAZIOE REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO ZOE REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO TIMER REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO LIEE REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO GIORI TIPO REIDICIZZAZIOE PROGRAMMAZIOI SETTIMAALI REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO REM REIDICIZZAZIOE ARCHIVIO RELE ESTERI Inserire la nuova descrizione digitando un massimo di 16 caratteri alfanumerici, dopodichè premere il tasto Invio; Il sistema visualizza immediatamente la modifica sulla lista dei messaggi della denominazione. Al termine il sistema torna al menù principale di telegestione. Pag. 28 Pag. 61