PROGRAMMA 8 ATTIVITÀ PRODUTTIVE - TURISMO - ATTIVITÀ GIOVANILI - POLITICHE MONTANE

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1 PROGRAMMA 8 ATTIVITÀ PRODUTTIVE - TURISMO - ATTIVITÀ GIOVANILI - POLITICHE MONTANE Responsabile: Maria Grazia Frescura INIZIATIVE ED ATTIVITA SERVIZIO TURISMO In attuazione delle specifiche competenze e della programmazione provinciale il Servizio ha garantito l espletamento delle attività che di seguito si sintetizzano: Coordinamento Territoriale La Regione Lombardia con LR 15/2007, assegna al Servizio Turismo delle competenze di coordinamento, di interazione e di aggregazione territoriale. Tali funzioni sono state puntualmente attuate e rafforzate anche in funzione dell eccezionale evento rappresentato dall opportunità offerta dalla fiera universale EXPO In particolare, considerando la necessità di avvicinarsi con professionalità e qualificazione a detto evento, si è provveduto a proseguire gli interventi già avviati, con positivi riscontri, nei mesi ed alcuni negli anni precedenti, garantendo l espletamento delle attività sotto elencate, sintetizzate, provvedendo: al coordinamento dei Sistemi Turistici e sostegno allo sviluppo delle azioni Programmatiche di Regione Lombardia e degli indirizzi proposti anche dagli operatori turistico pubblici e privati. In particolare si è provveduto al potenziamento della rete IAT ; alla sensibilizzazione in materia di qualificazione del prodotto turistico offerto sia dalle strutture turistiche e ricettive che dalle professioni turistico-culturali; alla valorizzazione della parte economica del prodotto turistico, quale le attività di ricettività, ristorazione, prodotti enogastronomici tipici ed artigianato locale; al prosieguo del raccordo con i Distretti del Commercio con azioni progettuali sostenute all interno dei Sistemi Turistici di competenza della Provincia; all attivazione di interventi all interno dei distretti dell attrattività con ruolo di sostegno e coordinamento alla candidatura di progetti su bandi regionali dedicati; alle indagini necessarie all Osservatorio Turistico sia per le aree omogenee territoriali che per l intero ambito provinciale. Tutti i soggetti pubblici e privati, interessati ai dati raccolti li trovano pubblicati sul Sito Istituzionale della Provincia.. In particolare è proseguita l azione di Attivita Uffici IAT La Provincia di Bergamo ha ritenuto fondamentale l aggiornamento del ruolo degli uffici IAT, ai della valorizzazione turistica del territorio bergamasco. Duplice è la funzione di intervento degli operatori IAT. Sviluppare la capacità di aggregazione territoriale di tutti gli operatori, pubblici e privati, operanti nel campo di competenza turistica, assumendo un ruolo di collettore e distributore di informazioni complete ed aggiornate per una determinata di area vasta per garantire un miglior servizio al territorio. Mettere a disposizione dell utenza il personale altamente qualificato e con notevole professionalità per garantire il miglior servizio all utenza. 129

2 Come previsto dal Regolamento regionale del 2005, n.6, si è avviata un azione di sostegno alle strutture IAT, a fronte delle istanze pervenute e delle istruttorie condotte sulla base dei criteri previsti da un apposito bando, finalizzata all assegnazione di contributi, a tutti i detti uffici del territorio, per interventi di riqualificazione strutturale e tecnologica in vista di expo Nel corso del 2014 la piattaforma informatica, realizzata sulla base del progetto di potenziamento della rete degli uffici di informazione ed accoglienza turistica presenti sull intero territorio provinciale, è stata implementata e costantemente aggiornata. Inoltre la Provincia ha partecipato a tavoli di confronto e di lavoro sia con gli amministratori locali che gli attori territoriali, convocati per sostenere il processo di rinnovamento e l analisi di nuove ipotesi organizzative delle strutture con finalità di adeguarle alle crescenti esigenze territoriali, economiche, turistiche di ogni singolo IAT, per ricondurre l aggregazione dei soggetti e la sinergia delle risorse alla centralità del prodotto turistico di area, indispensabile per elaborare i documenti e modalità di marketing strategico. Con la Regione Lombardia è proseguito il tentativo di intensificare i contatti al fine di individuare eventuali miglioramenti dell assetto organizzativo e di condivisione delle strategie di progetto. I questionari di gradimento del servizio reso somministrati ai turisti dalle diverse strutture territoriali ha restituito un livello di soddisfazione eccellente. PROMOZIONE TURISTICA Per stimolare l azione dei diversi operatori del settore turistico, al fine di consolidare e accrescere la capacità attrattiva del nostro territorio la Provincia di Bergamo, in attuazione a quanto previsto dalla L.R. 15/2007, ha esercitato il proprio ruolo in materia di promozione turistica. La Provincia di Bergamo, attraverso l azione degli Uffici Iat del territorio, (il cui coordinamento e il sostegno è affidato all Ente Provincia) ha potenziato le attività di informazione e accoglienza turistica, distribuzione di materiale promozionale, informazione sui servizi, informazione sull offerta turistica e la collaborazione per la raccolta e la diffusione di dati e notizie utili all animazione turistica dei territori. Il lavoro svolto ha portato ad una maggiore consapevolezza delle potenzialità turistiche di Bergamo e provincia da parte della popolazione residente e porterà ad una sempre più ampia e qualificata visibilità dell offerta di Bergamo sullo scenario internazionale. Attività Giovanili Si è dato il sostegno istituzionale all ITC Vittorio Emanuele II di Bergamo, in qualità di capofila del polo tecnico professionale per il turismo, costituito con l ISIS Zenale Butinone di Treviglio e l ISIS Andrea Fantoni di Clusone, nell ambito della formazione dell economia del turismo, per la realizzazione del percorso formativo di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFST) dal titolo: tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici con attenzione alle risorse, opportunità ed eventi del territorio. Inoltre si è proceduto ad attività di completamento del progetto Piani di lavoro territoriali per le politiche giovanili che ha interessato l area geografica dell Alta Valle Seriana e Scalve, con soggetto capofila il Comune di Clusone. Il progetto ha inteso sviluppare in forma coordinata e sinergica, la promozione del territorio attraverso il coinvolgimento di giovani risorse che, grazie ad un adeguata formazione, diventano attori di un animazione territoriale capace di svilupparsi in concreta attività economica correlata prioritariamente al segmento turistico-culturale di cui è ricco il territorio interessato. Comunicazione istituzionale Nel corso dell anno 2014 si è curata la redazione di speciali e itinerari turistici per tavoli di lavoro e stampa locale. Si è provveduto all organizzazione e presentazione di iniziative del Settore e conferenze in collaborazione con l Ufficio stampa della Provincia di Bergamo. 130

3 Tavolo di Comunicazione turistica E stata assicurata la partecipazione attiva al Tavolo di Comunicazione istituzionale Visit Bergamo promosso dal Comune di Bergamo per la migliore valorizzazione dell immagine turistica della provincia di Bergamo e provincia. Siti web istituzionali (sezione attività produttive e turismo) e E stato svolto un costante lavoro di aggiornamento delle notizie e dei dati inseriti con particolare riferimento alle iniziative e ai progetti del settore, delle strutture ricettive e della cartografia interattiva. PROGETTI DI ECCELLENZA - Iseo express Bus Il progetto, di cui la Provincia è capofila, prevede l attuazione di un servizio di collegamento dall Aeroporto di Orio al Serio alle strutture ricettive dei Laghi di Iseo e di Endine con la finalità di favorire una maggiore fruibilità dell area lacuale, concorrendo, attraverso tale azione, alla costruzione di un prodotto turistico rivolto ad un turismo capace di scegliere mete organizzate soprattutto in termini di servizi e spostamenti agevoli. Nel corso dell anno 2014, oltre all approvazione di tutti i documenti programmatori richiesti da Regione Lombardia, si e proceduto all accettazione del contribuito a fondo perduto dell importo di ,51 e si è approvato un Protocollo d Intesa con l Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della Provincia di Bergamo - Turismo Bergamo- incaricata della fase attuativa del progetto. La predetta Agenzia, in qualità di soggetto attuatore, ha provveduto alla stesura del piano esecutivo del servizio di transfer ed ha dato l avvio alle azioni in esso programmate con l obiettivo di garantire la disponibilità del servizio entro l avvio di Expo 2015 ATTIVITÀ E PROFESSIONI TURISTICHE Ricettività Si ricorda che sul territorio bergamasco risultano operative n strutture tra alberghi, B&B, Affitta Camere, Case Vacanza, Case per Ferie, Ostelli, Campeggi, Agriturismo e Rifugi con servizi di ricettività che garantiscono posti letto. Il settore interviene con apertura di sportelli informativi a supporto degli operatori per: classificazioni, rilevazione flussi, variazioni, monitoraggi Rilevazione Flussi Turistici Si è proceduto con regolarità allo svolgimento dell attività di rilevazione dei flussi turistici trasmessi dalle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere e all inserimento degli stessi nel dedicato database regionale per il successivo inoltro all Istat. Si è proseguito con il potenziamento del programma dedicato, capace di consentire la più ampia e veloce aggregazione, per ambiti territoriali e per categoria di strutture, al fine di fornire in modo puntuale i dati sia all Osservatorio Turistico sia agli operatori esterni, pubblici e privati, che ne fanno richiesta per motivi istituzioni, per analisi di mercato o per motivi di studio. Strutture Ricettive Alberghiere Si è proceduto con regolarità nell espletamento delle funzioni di classifica alberghiera con riferimento alle nuove richieste e alle istanze di modifica e/o cessazione delle strutture esistenti così come previsto dalla LR 15/2007 e successivi regolamenti, con particolare attenzione alle strutture dove sono intervenute variazioni alla capacità ricettiva e/o alla gestione/titolarità. Si è garantito il necessario supporto a tutti gli operatori che accedono allo sportello Turismo. Si è proceduto inoltre alla richiesta agli operatori di aggiornamento dei prezzi e 131

4 dei dati strutturali ed alla conseguente registrazione delle comunicazioni trasmesse dai titolari e rilascio delle tabelle prezzi valide per l anno Strutture Ricettive All aria Aperta Si è proceduto, come previsto dalla L.r. 15/2007, all attivazione delle procedure per il rinnovo della classificazione delle strutture ricettive all aria aperte con scadenza e all avvio dell istruttoria delle richieste di rinnovo di classificazione pervenute. Si è proceduto inoltre alla ricezione delle comunicazioni dei prezzi e dei dati strutturali ed alla conseguente registrazione delle comunicazioni trasmesse dai titolari e rilascio delle tabelle prezzi valide per l anno Strutture Ricettive non Alberghiere Si è proceduto, come previsto dalla L.r. 15/2007, al recepimento delle S.C.I.A. Segnalazioni certificate di inizio/cessazione attività e variazioni delle strutture ricettive extralberghiere trasmesse da parte degli Enti competenti, e alla ricezione delle rispettive comunicazioni dei prezzi e dei dati strutturali da parte dei titolari. Il Servizio è in costante contatto con i Comuni per la verifica delle modalità e della regolarità di svolgimento delle attività ricettive non alberghiere di B&B, Affittacamere, Case e appartamenti per vacanze, Case per ferie, Ostelli e Rifugi alpini ed escursionistici. L attività è in costante crescita se solo si considera che, dai 38 B&B del 2004, si è passati ai 292 del Simile trend di crescita si è verificato anche per le attività di Affittacamere e di Case e appartamenti per vacanze. A maggiore informativa per l utenza, si è ritenuto opportuno pubblicare e aggiornare periodicamente sul sito istituzionale della Provincia - a cadenza trimestrale - gli elenchi delle strutture ricettive non alberghiere. Agenzie Viaggi Si è proceduto con regolarità nell espletamento delle funzioni relative alle agenzie di viaggi e turismo così come previsto dalla L.r. 15/2007 e dal D. Lgs. 79/2011 (Codice del Turismo). Si è proseguito con la procedura che prevede la presentazione di S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività alla Provincia, che viene utilizzata dai titolari per apertura/cessazione di agenzia viaggio e turismo e nei casi di variazione dell attività quali: subingresso, trasferimento di sede legale/operativa, cambio ragione sociale, cambio di denominazione agenzia, variazione legale rappresentante, sostituzione direttore tecnico, chiusura temporanea attività. La presentazione della S.C.I.A. prevede l immediata operatività dell agenzia viaggi. Ad avvenuto ricevimento di S.C.I.A., si procede con la verifica della documentazione prodotta. A seguito di tale istruttoria si rilascia presa d atto a conferma della regolarità della pratica. Si è inoltre provveduto al recepimento delle comunicazioni di inizio/cessazioni attività di filiale. Al 31 dicembre 2014 le agenzie viaggi sul territorio della provincia di Bergamo risultano essere n. 215, di cui n. 160 agenzie principali e n. 55 filiali. Prosegue sul sito istituzionale della Provincia la pubblicazione delle informazioni e della modulistica inerente l attività di agenzia viaggi e l aggiornamento con cadenza trimestrale - dell elenco delle agenzie di viaggio e turismo della provincia di Bergamo. Professioni Turistiche Nel corso del 2014 sono stati pubblicati i bandi per gli esami di abilitazione all esercizio delle professioni di guida turistica, accompagnatore turistico e direttore tecnico di agenzia di viaggi e turismo, con scadenza per la presentazione delle domande di ammissione fissata al 9 gennaio La modifica normativa intervenuta a seguito dell entrata in vigore della Legge 97/2013, che prevede che l abilitazione alla professione di guida turistica sia valida su tutto il territorio nazionale, ha comportato un frequente confronto con le altre Province lombarde 132

5 e con la Regione Lombardia, per condividere un percorso univoco sulle modalità del bando e sull espletamento dell esame. Contestualmente alla pubblicazione dei bandi si è proceduto con la richiesta ai vari Istituti scolastici/università in merito alla segnalazione di docenti idonei a far parte delle Commissioni d esame. Vigilanza in materia di Turismo E proseguita l attività di vigilanza - con la collaborazione del Corpo di Polizia Provinciale e con il supporto degli enti competenti - così come previsto dalla L.r. 15/2007 anche a seguito di segnalazioni di presunte situazioni di abusivismo. In merito alle più diverse casistiche relative alle segnalazioni pervenute si è reso ancora necessario richiedere alla Regione Lombardia pareri operativi e procedurali anche a seguito all incertezza della normativa a volte in contrasto con le direttive Europee. E proseguita la verifica dell esclusività di lavoro dei direttori tecnici di agenzia viaggi, mediante utilizzo del Database Infotrav messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e implementato per la ricerca di dati relativi a titolarità e direzione tecnica delle agenzie viaggi. SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE La Provincia di Bergamo nel corso dell anno 2014, in attuazione a quanto definito in sede di programmazione, ha provveduto al costante monitoraggio delle possibilità di accesso a finanziamenti a sostegno della nostra realtà produttiva, con particolare attenzione alle opportunità offerte da Regione Lombardia. PROGETTI SPECIALI Programma Aster La Provincia di Bergamo ha accolto la proposta di Regione Lombardia di cui alla DGR n del 24/11/2011 sul Programma ASTER - di approvazione dei criteri relativi alle manifestazioni di interesse per la sottoscrizione di accordi di sviluppo territoriale tra soggetti pubblici e privati con l obiettivo di sostenere l insediamento di nuove attività d impresa - ed assumendo il ruolo di capofila ha candidato il progetto IDEE Industrial Development Energy Enterprises for agriculture, facente parte del più ampio Progetto Fase nell ambito dell intervento di riqualificazione del contratto di recupero produttivo dell area della cartiera Pigna. La candidatura la cui documentazione tecnica è stata approvata con deliberazione della Giunta Provinciale n. 176 del comporta la realizzazione di un progetto finalizzato a realizzare un incubatore dinamico e di uno start-up destinati all avvio di nuove attività d impresa che operino nel settore delle nuove tecnologie della vita, ovvero quelle che coniugano tecnologia e biologia. I partner del progetto sono: Provincia di Bergamo, capofila; Comune di Alzano Lombardo; Fondazione ITS Natta; Società Fase S.r.l. e Società Leonardo S.p.A. proprietaria dell immobile. Il totale delle spese imputabili al progetto è di , cofinanziato al 50% con Decreto dirigenziale di Regione Lombardia n del , mentre gli altri soggetti impegnati economicamente nella sua realizzazione sono la Fondazione ITS Natta e il Comune di Alzano Lombardo. Nell ultimo periodo, tuttavia, si stanno tenendo contatti con Regione Lombardia per trasferire la titolarità del progetto dalla Fondazione ITS al Comune di Alzano Lombardo e contestualmente. Ciò anche a seguito delle difficoltà economiche dichiarate da Fondazione ITS che, a causa della particolare criticità dell attuale periodo, renderebbero di difficile sostenibilità la realizzazione dell intero progetto. Nel contempo si stanno attivando incontri nel mondo dell imprenditoria bergamasca per addivenire ad un allargamento del partenariato originario al fine di superare la criticità anzidetta. 133

6 Km verde La Provincia, con Decreto del Presidente Rossi n. 68 del 24 novembre 2014, ha aderito all Accordo di Programma per l attuazione del Progetto Km verde volto al recupero di un insediamento produttivo dismesso nel Comune di Ponte Nossa per realizzare un incubatore di impresa particolarmente interessante per il territorio provinciale in quanto destinato a promuovere il rilancio economico locale oltre che l incremento delle opportunità occupazionali dell esteso ambito vallare in considerazione dell intrinseca valenza innovativa dell azione. Pur senza risorse economiche proprie, la Provincia si è resa disponibile all attivazione delle azioni indispensabili all attuazione del progetto ed ha garantito il presidio ai Tavoli Tecnici proposti da Regione Lombardia e da altri partner progettuali. Firma Elettrica Il progetto è stato concluso nelle azioni principali e sostanziali; dopo la verifica ispettiva sia tecnica che amministrativa tenutasi da parte di referenti regionali nel mese di novembre 2014 si resta in attesa delle attività amministrative regionali per la chiusura contabile del progetto medesimo. COOPERATIVE SOCIALI La legge Regionale 14 febbraio 2008, n. 1 disciplinava la materia del volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso, ponendo in capo alle province, art.27, la gestione dell Albo delle cooperative sociali. Con legge regionale n. 19 dell 8 luglio 2014, ad oggetto Disposizioni per la razionalizzazione di interventi regionali negli ambiti istituzionale, economico, sanitario e territoriale le predette competenze sono state trasferite alle Camere di Commercio. A fronte di una prima e temporanea attribuzione di tale funzione alle provincie fino al 30 settembre 2014 (con nota di R.L. in data 31 luglio 2014), la Regione medesima con propria Legge n. 36 del 30 dicembre Legge di stabilità all art. 5 (ad oggetto Modifica dell articolo 12 della l.r. 19/2014 ) ha disposto che. Le province continuano a provvedere alla gestione dell Albo regionale delle cooperative sociali e dei loro consorzi fino all entrata in vigore del nuovo regolamento regionale che abroga il precedente regolamento 6 ottobre 2009 n. 3 (Regolamento dell Albo regionale delle Cooperative sociali ai sensi dell art. 27 della l.r. 1/2008 Testo unico delle leggi regionali in materia di volontariato, cooperazione sociale, associazionismo e società di mutuo soccorso ) e comunque entro e non oltre il 15 maggio In applicazione a tale nuovo dettato normativo si è provveduto a dare prosecuzione alle specifiche competenze disponendo sia i decreti di iscrizione che quelli di mantenimento alle cooperative che ne hanno fatto richiesta provvedendo, altresì, alla regolarizzazione delle singole posizioni sull apposito portale regionale ARCOS, articolato in tre Sezioni: Sezione A nella quale sono iscritte le cooperative sociali che gestiscono servizi sociosanitari-socio-assistenziali ed educativi, in particolare nei settori assistenza sociale, assistenza sanitaria, assistenza socio-sanitaria, educazione, istruzione, e turismo sociale, formazione extra scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica ed al successo scolastico formativo. Sezione B nella quale vengono iscritte le cooperative sociali che svolgono attività diverse - agricole, industriali, artigianali, commerciali o di servizi finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate (art. 4 legge 381/1991) Sezione C in cui sono iscritti i consorzi di cooperative sociali (art 8 legge 381/1991) Il Report 2014 evidenzia la seguente situazione in Provincia di Bergamo: Cooperative sociali iscritte alla sezione A n. 117, Cooperative sociali iscritte alla sezione B n. 63, Cooperative sociali iscritte alla sezione C n. 11 Cooperative sociali cancellate n. 7 Cooperative sociali che hanno chiesto una nuova iscrizioni n

7 La recente approvazione del Regolamento regionale n. 1 del 17 marzo Regolamento Albo regionale cooperative sociali, consorzi ed organismi analoghi ai sensi dell art. 27 della Legge regionale n. 1 /2008 -all art. 3 ha confermato la competenza in capo alle Camere di Commercio. RISORSE UMANE IMPIEGATE: N.1 Dirigente e n. 14 dipendenti e precisamente: n.3 D6 n.1 D5 - n.1 D4 n.1 D3 n.1 D1 n.2 C4 - n.1 C1 n.4 B7 135

8 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.8 ATTIVITA' PRODUTTIVE - TURISMO - ATTIVITA' GIOVANILI - POLITICHE MONTANE ENTRATE ENTRATE SPECIFICHE DESCRIZIONE PREVISIONI Iniziale Definitiva ACCERTATO * STATO * REGIONE , * PROVINCIA * UNIONE EUROPEA * CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI PREVIDENZA * ALTRI INDEBITAMENTI (1) * ALTRE ENTRATE , ,51 TOTALE (A) , , ,51 PROVENTI DEI SERVIZI INTROITI PER SANZIONI IN MATERIA DI TURISMO 3.000, , ,33 INTROITI DEL SERVIZIO TURISMO ,00 TOTALE (B) 3.000, , ,33 QUOTE DI RISORSE GENERALI , , ,78 TOTALE (C) , , ,78 TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,62 (1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili 136

9 SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.8 ATTIVITA' PRODUTTIVE - TURISMO - ATTIVITA' GIOVANILI - POLITICHE MONTANE IMPIEGHI Descrizione Spesa corrente entità (a) % su tot. Spese per investimento entità (b) % su tot. Totale (a + b) V.% sul totale delle spese finali dei Titoli I e II Previsione Iniziale ,00 100, ,00 0,41 Previsione Definitiva ,00 100, ,00 0,35 Impegnato ,62 100, ,62 0,70 137

10 SUDDIVISIONE DELLA SPESA CORRENTE ED IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTO PROGRAMMA N.8 ATTIVITA' PRODUTTIVE - TURISMO - ATTIVITA' GIOVANILI - POLITICHE MONTANE N. Descrizione Intervento SPESA CORRENTE Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato V. % Impegnato del Programma sul totale per interventi 1 Personale , , ,00 0,50 2 Acquisto di beni di consumo e/o materie prime 700,00 700,00 700,00 0,00 3 Prestazioni di Servizi , , ,45 0,13 4 Utilizzo di Beni di Terzi Trasferimenti , , ,00 0,08 6 Interessi Passivi e Oneri Finanziari diversi Imposte e Tasse , , ,17 0,04 8 Oneri straordinari della Gestione Corrente Ammortamenti di Esercizio Fondo Svalutazione Crediti Fondo di Riserva TOTALE , , ,62 0,76 SPESA IN CONTO CAPITALE N. Descrizione Intervento Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato V. % Impegnato del Programma sul totale per interventi 1 Acquisizione di beni immobili Espropri e Servitù onerose Acquisto beni specifici per realizzazioni in economia Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature Incarichi professionali esterni Trasferimenti di capitale Partecipazioni azionarie Conferimenti di Capitale Concessione di crediti ed anticipazioni TOTALE

11 SPESA CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.8 ATTIVITA' PRODUTTIVE - TURISMO - ATTIVITA' GIOVANILI - POLIICHE MONTANE Personale Acquisto di beni di consumo e/o materie prime Prestazioni di Servizi Utilizzo di Beni di Terzi Trasferimenti Imposte e Tasse Oneri straordinari della Gestione Corrente Previsione Iniziale Previsione Definitiva Impegnato 139

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3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA 3.4 - PROGRAMMA N. 08 ATTIVITÀ PRODUTTIVE, TURISMO, ATTIVITÀ GIOVANILI E POLITICHE MONTANE AMMINISTRATORE COMPETENTE: GIORGIO BONASSOLI RESPONSABILE: MARIAGRAZIA FRESCURA 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA

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