Discrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence
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- Luciana Casali
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1 Discrepancy between objective and subjective measures of job stress and sickness absence by David H Rehkopf, ScD, MPH, Hannah Kuper, ScD, Michael G Marmot, PhD, MD Scand J Work Environ Health 2010;36(6):
2 Introduzione Stress at work a risk factor for depression? di Marianna Virtanen, PhD Editorial dello Scand J Work Envron Health 2010;36(6); La depressione è un grave problema di salute. È stato previsto che sarà la principale causa di malattia nei paesi ad alto reddito entro il Nel 80% dei casi di depressione, l'insorgenza della depressione è stata preceduta da aspetti negativi di vita (in particolare stress). Nella maggior parte degli studi, le condizioni di lavoro sono stati misurate attraverso percezioni auto-riferite (soggettive) dagli individui. È necessario utilizzare misure oggettive ed indipendenti sia delle esposizioni sul posto di lavoro e che degli outcome di salute mentale.
3 Contesto L'associazione delle misure di stress sul posto di lavoro (comprese le opposte esigenze, i ritmi di lavoro e l autonomia decisionale, che saranno motivo di studio in questo articolo) con gli esiti di salute è stata dimostrata in numerosi studi. L'entità dell'associazione tra stress da lavoro e salute varia a seconda del metodo utilizzato per misurare le caratteristiche del lavoro. Le caratteristiche del lavoro possono essere valutate sia da self-report da parte degli individui, che da valutazioni esterne. Il metodo di self-report può essere falsato in quanto è condizionato al punto di vista con il quale l individuo vede il mondo. La valutazione esterna di solito si basa solitamente sull osservazione diretta da parte di una persona che ha familiarità con l impiego svolto dai lavoratori. In questo modo la valutazione non sarà influenzata dalle caratteristiche della persona che svolge un lavoro. Allo stesso tempo è però presente una minore sensibilità alle sottili variazioni di esposizioni degli individui studiati. Anche se sono state poco studiate le relazioni presenti tra questi diversi metodi di valutazione, allo stesso tempo è riconosciuto che sia le misure oggettive che quelle soggettive presentano punti di forza e limitazioni unici e spesso complementari.
4 Contesto e obiettivo dello studio L interesse dello studio è quello di valutare lo Shared job strain (Stress lavorativo condiviso), cioè gli aspetti di stress da lavoro che sono specificamente associata a un lavoro, piuttosto che con i lavoratori che occupano quel lavoro specifico. La discrepanza tra le variabili misurati soggettivamente e oggettivamente possono essere interpretate come caratteristiche percepite dai singoli al di là di ciò che esiste oggettivamente nell ambiente di lavoro. Questo può essere particolarmente rilevante per gli elementi che richiedono un maggior grado di elaborazione cognitiva ed emotiva, e che quindi possono avere un ruolo importante nella valutazione dei fattori di stress. Per questo le discrepanze tra le misure soggettive e oggettive possono essere associate con le assenze per malattia, perché possono riferirsi a caratteristiche individuali associate ai rischi di assenza che non sono causate dall ambiente di lavoro. L obiettivo dello studio è di valutare l'associazione tra la valutazione soggettiva e quella oggettiva e i tassi di malattia a breve e lungo termine.
5 Materiali e Metodi La popolazione di studio si basa su una coorte di dipendenti pubblici estratti tra il (Whitehall II study) lavoratori nella fase 1 ( ) lavoratori hanno partecipato alla fase 5 ( ). Di questi, sono stati selezionati per l analisi dei ritmi di lavoro e l autonomia decisionale e per le esigenze contrastanti. La durata media del follow-up è di 7,5 anni. Le assenze per malattia (registrate al 2008) possono essere di 2 tipi: <= 7 giorni, la cui causa è auto-riferita (media 1.2 uomini, 1.8 donne). > 7 giorni, che richiede un certificato medico (media 0.12 uomini, 0.28 donne)
6 Materiali e Metodi Le caratteristiche del lavoro si basano su 3 aspetti: esigenze contrastanti : Diversi gruppi di lavoro ti chiedono cose che pensi siano difficili da coniugare? ritmi di lavoro: Devi lavorare velocemente? autonomia decisionale: Ho voce in capitolo sulle decisioni che si prendono Le misure, sia soggettive che oggettive sono state fatte nella prima fase del progetto ( ). Le misurazioni oggettive sono state fatte da 140 responsabili del personale, che sono adatti a questo compito, in quanto essi devono controllare il lavoro svolto, ed hanno familiarità con i diversi ambienti di lavoro. Per convalidare la valutazione oggettiva, è stato valutato un campione casuale di 710 posti di lavoro da due responsabili del personale. L'accordo tra le valutazioni esterne è stato misurato attraverso un indicatore kappa il cui valore è ragionevolmente buono (kappa = 0,49-0,51).
7 Materiali e Metodi Le informazioni sui comportamenti sociali, demografiche, i dati di salute sono state ottenute da un auto-questionario compilato nella fase 1. È presente anche l informazione sull affetto negativo, che riflette il grado in cui una persona sente stati spiacevoli generali come la rabbia, la colpa e la paura. I dati sulla salute includono: tipo di fumatore ("mai fumatori", "ex-fumatori", e "fumatori correnti") l'esercizio fisico ( 1,5 o <1,5 ore di attività fisica moderata a settimana) consumo di alcol dieta indice di massa corporea (BMI)
8 Risultati La letteratura suggerisce l opposto!!!
9 Commento ai risultati L'associazione tra ritmi di lavoro veloci e di esigenze contrastanti forti con poche assenze per malattia può essere dovuto al fatto che si tratta di una popolazione di impiegati e tali caratteristiche di lavoro può essere associato ad un dannoso ambiente "passivo" di lavoro. Un ulteriore possibilità è che ci sia più pressione nell essere presenti sul posto di lavoro dove vi sono esigenze contrastanti più frequenti e più spesso un ritmo di lavoro veloce e che quindi queste persone abbiano livelli più elevati di "presenteismo.
10 Risultati Èpiùforte l associazione tra l assenza dal lavoro e la valutazione oggettiva rispetto a quella soggettiva
11 Commento ai risultati Ci sono tre possibili spiegazioni per l'associazione significativa delle discrepanze tra le misure soggettive e quelle oggettive nelle esigenze contrastanti e ritmi di lavoro veloce (ma non nell autonomia decisionale) con le assenze per malattia a breve e lungo termine: possibili fattori confondenti residui di status socioeconomico. Tuttavia, questo è improbabile, perché le stime di associazione non cambiano sostanzialmente dopo aver controllato per misure di status socio-economico. la discrepanza rappresenta la differenza tra come le persone effettivamente svolgono il proprio lavoro e di come il lavoro è strutturato. Ad esempio, se una persona lavora frequentemente a un ritmo più rapido di quanto sia in genere richiesto in quel lavoro, la classificazione che l individuo darà in modo soggettivo sarà alta. gli individui che hanno una percezione di esigenze contrastanti alte o di dover lavorare ad un ritmo di lavoro più rapido, al di là del livello valutato oggettivamente, possono essere a rischio di assenze per malattia più alto. Questa ultima possibilità implica che discrepanza indica una caratteristica dell'individuo che possono riguardare assenze per malattia. È improbabile, tuttavia, perché anche controllando per l affetto negativo non cambiano le stime di associazione in modo significativo.
12 Risultati
13 Discussione dei risultati Livelli OGGETTIVAMENTE più elevati dei principali effetti sono associati a più bassi livelli di assenza per malattia (tabella 1), ma, all opposto, nell analisi SOGGETTIVA, a self-reporting che indicano livelli più elevati corrispondono assenze per malattia più frequenti (tabella 3). Una possibile spiegazione di questo contrasto è che in un ambiente di lavoro le richieste al di sopra di un certo livello possono essere pericolose per la salute mentale o fisica. In alternativa, la discrepanza può catturare una mancanza di "adattamento personaambiente", una teoria che pone che alle esigenze di lavoro deve corrispondere la capacità di un individuo di soddisfare queste richieste.
14 Punti di forza dello studio La valutazione oggettiva è di ottima qualità. Le assenze per malattia di breve durata possono essere considerati comportamenti conseguenti alle malattie, e allo stress lavorativo e non, riflettendo la percezione di un individuo della sua salute. Le assenze per malattia a lungo termine sono attestate da certificato medico e quindi sono più indicative di una malattia riconosciuta in ambito medico.
15 Limiti dello studio 3 domande descrivono poco e in modo molto specifico le caratteristiche del lavoro. Le misure oggettive presentano delle limitazioni: breve tempo di osservazione Inosservabilità dei processi mentali Gli effetti dell osservazione sul comportamento degli individui Gli osservatori possono avere degli specifici bias. Le misure sono state prese solo nella fase 1. Le classificazione della classe sociale possono non essere descrittori suffucienti. Il questionario auto-riferito presenta dei difetti. Dovrebbe essere affiancato/sostituito da discussioni.
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