Autorità europea per la sicurezza alimentare 16ª RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO HOTEL PRAHA, PRAGA (REPUBBLICA CECA) 3 MARZO 2006

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1 AF Autorità europea per la sicurezza alimentare 16ª RIUNIONE DEL FORO CONSULTIVO HOTEL PRAHA, PRAGA (REPUBBLICA CECA) 3 MARZO 2006 Membri del foro consultivo Presidente: Herman Koëter, direttore esecutivo facente funzioni, EFSA Austria Roland Grossgut Italia Paolo Aureli Belgio Charles Crémer Lettonia Dace Santare Cipro Constantinos Michael Lituania Zenonas Stanevicius Repubblica ceca Milena Vicenova Lussemburgo Felix Wildschutz Danimarca Hans Peter Jensen Paesi Bassi Evert Schouten Estonia Hendrik Kuusk Polonia Jan Krzysztof Ludwicki Finlandia Jorma Hirn Portogallo Dias Barreto Francia Valerie Baduel Slovacchia Jan Stulc Germania Andreas Hensel Slovenia Marusa Adamic Grecia Sotirios Kiokias Spagna José Ignacio Arranz Ungheria Mária Szeitzné-Szábo Svezia Leif Busk Irlanda Alan Reilly Regno Unito Andrew Wadge Osservatori e invitati del direttore esecutivo Norvegia Kristin Faerden Commissione europea Svizzera Michael Beer Jeannie Vergnettes Personale dell Autorità europea per la sicurezza alimentare Jan Bloemendal Lesley Koschel Dirk Detken Djien Liem Irene van Geest Christine Majewski Marta Hugas Veerle Robberechts 1/9

2 1 Saluto di benvenuto e introduzione da parte delle autorità ceche 1.1 Il dott. František Sládek, direttore generale dell Autorità alimentare della Repubblica ceca, porge un caloroso benvenuto ai membri del foro consultivo riuniti a Praga. Il dott. Sládek informa i convenuti che la Repubblica ceca è particolarmente interessata ai problemi di sicurezza alimentare e che il governo ha di recente deciso di istituire un autorità alimentare. L autorità intende partecipare da vicino agli studi scientifici e alle valutazioni del rischio che l EFSA sta conducendo, e sarebbe disposta a tradurre l esito di questi studi per consentire alla società ceca di fruirne. Il dott. Sládek richiama inoltre l attenzione dei convenuti sulla fiera di prodotti alimentari Salima, in programma la settimana successiva a Brno, e conclude augurando ai membri una riunione proficua. 1.2 La dott.ssa Milena Vicenova, membro del foro consultivo in rappresentanza della Repubblica ceca nonché ospite della riunione, fornisce ai colleghi informazioni più dettagliate sugli aspetti della produzione agricola e alimentare nel suo paese e sull organizzazione delle autorità alimentari ceche. Spiega che l autorità alimentare nazionale ha svolto un ruolo estremamente utile dal punto di vista coordinativo e richiama in particolare l attenzione sui comitati scientifici da questa costituiti nel settore della sicurezza alimentare. Infine, Milena Vicenova sottolinea che l Autorità alimentare ceca intende partecipare concretamente alla comunicazione del rischio e illustra al foro gli strumenti che essa ha a disposizione per poter prestare la propria assistenza. 1.3 Il presidente ringrazia il dott. Sládek e la dott.ssa Milena Vicenova per aver inaugurato la riunione, per le parole amichevoli, per gli interventi interessanti e per la loro generosa ospitalità. 2 Introduzione da parte di Herman Koëter e adozione dell ordine del giorno (doc. AF ) 2.1 Il presidente illustra l ordine del giorno, che viene adottato dopo che alcuni membri hanno proposto alcune questioni da discutere alla voce Attività in corso. 3 Verbale della riunione del 25 novembre a Londra e questioni attinenti (doc. AF ) 3.1 Il verbale della riunione del foro consultivo, tenutasi il 25 novembre a Londra, è approvato senza modifiche. Il verbale sarà tradotto e pubblicato a breve. 4 Aggiornamento di Herman Koëter sui progressi dell EFSA 4.1 Herman Koëter informa l assemblea che, al termine di un concorso generale, il consiglio di amministrazione ha nominato Catherine Geslain-Lanéelle futuro direttore esecutivo dell EFSA. Nel frattempo, la sig.ra Geslain-Lanéelle è già intervenuta dinanzi alla commissione per la protezione dell ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori (ENVI) del Parlamento europeo a Bruxelles il 23 febbraio Tenendo conto del punto di vista del Parlamento europeo, il consiglio di amministrazione dell EFSA farà il prossimo passo e procederà alla nomina formale di Catherine Geslain- Lanéelle in qualità di nuovo direttore esecutivo dell EFSA. Una volta ufficialmente nominata, Catherine provvederà a sbrigare le formalità necessarie per il suo trasferimento a Parma. Il suo arrivo e l inizio delle sue attività sono previsti verso la metà del / 9

3 Herman riferisce all assemblea che lui e i colleghi dell'efsa saranno lieti di dare il benvenuto a Catherine come nuovo direttore esecutivo dell EFSA. 4.2 Herman informa i membri che l invito a presentare candidature per il rinnovo del comitato scientifico e dei gruppi di esperti scientifici si è chiuso il 17 febbraio. Sono stati più di 850 gli scienziati che hanno presentato la propria candidatura e il profilo e le competenze dei candidati erano di alta levatura. Benché il numero di candidati provenienti dai nuovi Stati membri sia stato inferiore a quello atteso, nel complesso gli esperti di questi paesi sono stati molto più numerosi rispetto al Il processo di selezione è già iniziato; la procedura sarà esaminata da tre autorevoli esperti europei di alto profilo, che non avevano interesse a candidarsi né per il comitato scientifico né per i gruppi di esperti scientifici. I membri del foro consultivo avranno la possibilità di fare osservazioni sulla rosa dei candidati, che riceveranno a fine marzo. 4.3 I membri vengono inoltre informati che la seconda riunione della piattaforma consultiva delle parti interessate dell EFSA, in programma il 9 e 10 marzo, sarà la prima a essere presieduta dal neoeletto presidente, la sig.ra Sue Davies. La riunione sarà riservata prevalentemente alla discussione della relazione di valutazione dell EFSA e delle questioni a questa connesse. L EFSA inoltre fornirà aggiornamenti sulle attività delle parti interessate svolte nel 2006 nonché sulle questioni generali dell EFSA quali la nomina del direttore esecutivo, il rinnovo della composizione del comitato scientifico e dei gruppi di esperti scientifici e il parziale rinnovo del consiglio di amministrazione dell Autorità. 4.4 In merito all ITX, Herman riferisce all assemblea che il 16 febbraio l EFSA ha pubblicato una serie di domande e risposte su questo argomento. In queste domande e risposte, specifica Herman, l EFSA solitamente non fissa limiti massimi per la presenza di sostanze negli alimenti, e questo vale anche per l ITX. L EFSA ha inoltre riconosciuto che l ITX è una sostanza indesiderata negli alimenti. Nel parere del suo gruppo AFC, adottato il 7 dicembre 2005, l EFSA tuttavia ha affermato che l ITX non deve essere fonte di apprensione per la salute se presente ai livelli registrati negli alimenti. 4.5 Si dà conto ai convenuti che il consiglio di amministrazione dell EFSA ha approvato un piano di controllo interno per l Autorità stessa. Sono stati approvati anche la Carta di audit e il Comitato di controllo, ed è stato nominato un controllore interno. Si prevede che nel 2006 il controllore dell EFSA esaminerà in particolare le procedure di amministrazione dell EFSA (risorse umane, finanza, contabilità) segnalate dalla Corte dei conti, mentre a partire dal 2007 verranno esaminate le attività principali dell Autorità (produzioni scientifiche e attività di comunicazione). 4.6 Infine, in merito agli istituti ex articolo 36, il presidente informa i convenuti che è in fase di preparazione l elenco che dovrà essere approvato dal consiglio di amministrazione, previa consultazione con il foro consultivo. L assemblea concorda che l EFSA contatterà singolarmente ogni membro nell eventualità che uno o più istituti dei rispettivi paesi non vengano selezionati dall EFSA per motivi di carattere giuridico o altro, anziché condividere pubblicamente questa informazione con l intera assemblea del foro consultivo. Nell elenco definitivo, che verrà inoltrato al consiglio di amministrazione per l approvazione, non figureranno gli istituti esclusi dalla selezione. 5 Presentazione della relazione Raccomandazioni per le valutazioni quantitative del rischio microbiologico a livello europeo (QMRA) (Doc. AF a&b) 3 / 9

4 5.1 Marta Hugas, coordinatrice scientifica del gruppo di esperti scientifici sui pericoli biologici (BIOHAZ), presenta la relazione, che è stata predisposta con l aiuto di un consulente esterno. Informa l assemblea che dalla relazione è emerso un ampio sostegno, sia in seno alla Commissione europea sia tra gli Stati membri e gli scienziati, per l elaborazione delle QMRA a livello europeo. Riferisce inoltre che l EFSA è stata considerata l organizzazione appropriata per dare avvio a questo processo. 5.2 Il foro appoggia la proposta di stimolare uno studio più esaustivo sul Campylobacter, esteso a tutto il territorio dell Unione europea. La campilobatteriosi umana è attualmente la malattia zoonotica segnalata più di frequente e il gruppo BIOHAZ aveva già in passato denunciato l assenza di dati qualitativi e quantitativi adeguati su questa malattia. 5.3 Il foro tuttavia fa notare che non sono pochi i fattori economici che dovranno essere eventualmente considerati dai gestori del rischio nella lotta contro i batteri. Il foro consultivo pertanto raccomanda all EFSA di informare i responsabili dei servizi veterinari dell Unione europea sull esito della relazione QMRA e di renderli partecipi delle intenzioni dell EFSA in merito alla futura ricerca sulla campilobatteriosi (umana). 6 Stato dell arte sulle nanoscienze e le nanotecnologie per quanto concerne le attività pianificate negli Stati membri e in seno all EFSA (Doc. AF ) 6.1 Prima dell incontro alcuni membri del foro consultivo avevano chiesto all EFSA di preparare un documento che sintetizzasse le attività sulle nanoscienze e la nanotecnologia, da un punto di vista specificatamente scientifico e della valutazione del rischio. 6.2 Il documento, redatto da Anne Theobald, viene presentato da Djien Liem, che spiega che, pur non essendoci al momento un accordo a livello internazionale sulla definizione dei termini, vi è tuttavia un consenso generale che le nanoparticelle sono elementi che misurano meno di 100 nanometri (nm), ossia una millesima parte dello spessore di un capello umano. Inoltre, le nanoparticelle presentano difficoltà specifiche per i valutatori del rischio, per via delle dimensioni, ma che ciò nonostante vengono già utilizzate in alcuni settori, come l industria degli imballaggi alimentari, gli alimenti funzionali, i pesticidi, ecc. 6.3 Il documento dell EFSA riporta diverse iniziative in corso a livello europeo e internazionale; il foro consultivo concorda con l esito di tali iniziative, dichiarando che le metodologie di valutazione del rischio attuali dovrebbero essere modificate per tener conto dei pericoli posti dalla nanotecnologia. In particolare, il foro consultivo concorda che gli attuali metodi tossicologici ed ecotossicologici non possono essere sufficienti per valutare tutti gli aspetti correlati all uso delle nanoparticelle. 6.4 Il foro consultivo accetta di fungere da piattaforma per uno scambio coordinato di informazioni e opinioni sulla nanotecnologia e sulla ricerca e le attività in corso a livello nazionale. Chiede inoltre all EFSA di vagliare la possibilità di organizzare un incontro aperto (per esempio, un seminario) per capire come sia possibile progredire a livello europeo nelle future valutazioni del rischio sugli alimenti e i mangimi prodotti con la nanotecnologia. 4 / 9

5 7 Pareri del foro consultivo sulla relazione di valutazione indipendente dell EFSA (Doc. AF ; Il foro discute ampiamente sulla relazione di valutazione indipendente nonché, in particolare, sulle attuali prestazioni dell EFSA. Tutti i membri sono del parere che l EFSA sia stata sottoposta a valutazione troppo presto dalla sua creazione. La sensazione generale, tuttavia, è che la relazione sull EFSA sia positiva, un giudizio questo che viene condiviso dai membri dell assemblea. L EFSA è stata in grado di produrre, in un breve lasso di tempo, un considerevole numero di pareri di elevata qualità scientifica. 7.2 Tra le mancanze della relazione o le lacune messe in luce e condivise dal foro si annoverano: il dibattito sugli OGM. Il foro ha l impressione che l EFSA debba preparare delle risposte su come sia possibile affrontare le critiche sollevate da gruppi politici e dalle ONG; tasse. Il foro chiede maggior chiarezza in merito alle tasse; in particolare, vuole sapere se le tasse diverranno una fonte di finanziamento per l EFSA e, se così fosse, come si prevede di imporle; parti interessate. Il foro ritiene che l EFSA debba continuare a curare le relazioni con le parti interessate; è del parere inoltre che il documento non incoraggi abbastanza questo aspetto; trasparenza. Il foro sottolinea che l EFSA debba continuare a migliorare la trasparenza delle sue procedure di valutazione scientifica del rischio; l importanza di creare banche dati, che a suo avviso non può essere sopravvalutata. 7.3 Il foro consultivo è d accordo che i suoi membri, Hans Peter Jensen e Andrew Wadge, presentino le posizioni del foro in occasione dell Away Day (giornata extra muros) del consiglio di amministrazione, in programma il 28 marzo a Londra. 8 Dibattito sulla possibilità di introdurre regolarmente nell ordine del giorno delle riunioni del foro consultivo una discussione approfondita di un argomento (nazionale) di valutazione del rischio 8.1 Herman Koëter presenta questo punto all ordine del giorno facendo riferimento al fatto che, dalla sua costituzione nel 2003, il foro consultivo ha conseguito uno dei suoi principali obiettivi, vale a dire la creazione di contatti e di reti. Tuttavia, sembra ora arrivato il momento di aggiungere più sostanza al suo ordine del giorno, in risposta alle richieste di alcuni membri del foro stesso, che desidererebbero discutere in maniera approfondita alcune questioni scientifiche. 8.2 L EFSA riconosce i vantaggi di coinvolgere maggiormente il foro consultivo nelle sue valutazioni del rischio e in altre attività scientifiche, in termini di condivisione dei dati, di scambio di studi, di informazioni sui risultati, ecc. Anche l operato del gruppo di lavoro INA-AF punta in questa direzione (cfr. oltre). 8.3 L assemblea concorda che sia l EFSA che gli Stati membri debbano contribuire attivamente alla preparazione delle prossime riunioni del foro dedicate al dibattito. Gli Stati membri possono avere la necessità di prevedere una certa collaborazione o un contributo su talune questioni scientifiche. Le biotossine marine e le nanoscienze e le nanotecnologie potrebbero essere alcune delle questioni di cui si potrebbe discutere in futuro, inserendole nell ordine del giorno delle prossime riunioni. 5 / 9

6 8.4. Si concorda quindi che la segreteria del foro consultivo procederà in questo senso, individuando possibili argomenti meritevoli di essere discussi approfonditamente. 9 Dibattito sulle possibili ripercussioni per l EFSA degli sviluppi nel bilancio comunitario per il periodo (Doc. AF ) 9.1 Herman Koëter fornisce alcune informazioni introduttive sul documento inviato alla presidenza del Parlamento europeo e di cui i membri del foro consultivo hanno ricevuto con anticipo una copia. Nella lettera si sollevano timori sulle possibili conseguenze che potrà produrre l evoluzione delle prospettive finanziarie per il periodo In una posizione comune del Consiglio sulle prospettive finanziarie, il bilancio è stato drasticamente ridotto nella linea 3b, in cui è inserito il bilancio dell EFSA. Concretamente, ciò potrebbe significare per l EFSA una sostanziale riduzione del bilancio rispetto al Herman Koëter informa l assemblea di essersi incontrato, assieme ad alcuni altri membri della direzione nonché ai membri del consiglio di amministrazione, con i membri del Parlamento europeo per convincerli della gravità della questione. Il foro consultivo offre pieno appoggio a questa iniziativa. 10 Relazione sulla terza riunione del gruppo di lavoro ad hoc del foro consultivo sul contributo delle autorità nazionali alle attività del comitato scientifico, dei gruppi di esperti scientifici e di altri gruppi di esperti dell EFSA (AFWG-INA) (Doc. AF ) 10.1 Herman Koëter e Jan Bloemendal riferiscono l esito della terza riunione di questo gruppo di lavoro, tenutasi il 20 gennaio. In questa riunione il gruppo ha discusso 9 documenti, preparati in collaborazione con tutti i membri del gruppo di lavoro. Nei documenti si esaminano nel dettaglio le modalità con cui il foro consultivo potrebbe favorire e appoggiare le valutazioni del rischio in seno all EFSA e a livello nazionale. Gli strumenti elaborati riguardavano lo scambio di informazioni scientifiche, la creazione di gruppi di collegamento all inizio delle valutazioni del rischio ai fini di uno scambio di tutti i dati disponibili, l applicazione congiunta di esperti scientifici a livello di EFSA e nazionale, la condivisione dei programmi di lavoro, ecc Attualmente il gruppo di lavoro sta elaborando il documento definitivo, in vista dell incontro del 31 marzo. Alan Reilly, uno degli autori del documento, illustra all assemblea i progressi conseguiti. Si prevede che il documento, con le sue raccomandazioni, possa essere discusso in occasione della prossima riunione del foro consultivo, fissata il 19 maggio a Vienna. 11 Introduzione al V Seminario dell EFSA sul tema Sviluppo di linee guida dietetiche su base alimentare (Doc. AF ) e resoconto del IV Seminario sul tema Principi della valutazione del rischio degli animali da produzione alimentare: approcci attuali e futuri (Doc AF ) 11.1 Djien Liem riferisce sul IV seminario e introduce il V seminario. Una delle conclusioni del IV seminario sulle valutazioni del rischio degli animali da produzione alimentare è stata che spesso mancano dati cruciali, per esempio derivanti da studi dose-risposta. Benché la mancanza di questi dati non sia una sorpresa e l individuazione di lacune informative sia uno degli scopi della valutazione del rischio, rintracciare tali lacune e 6 / 9

7 carenze è fondamentale, così come fondamentale è misurarne l impatto sulle incertezze già esistenti; inoltre, i risultati vanno descritti e spiegati ai gestori del rischio Durante il seminario si è inoltre discusso in particolare della valutazione del rischio in materia di benessere animale. Si è stabilito che il benessere debba essere inteso in parte come salute dell animale (per determinare la quale è possibile ricorrere a indicatori misurabili) e in parte come comportamento, quest ultimo più difficile da definire e misurare e, di conseguenza, da esaminare nell ambito delle valutazioni dei rischi. Il seminario ha preparato un elenco di indicatori chiave del benessere animale che potrebbero essere definiti per tutte le specie Il seminario sull elaborazione di linee guida dietetiche su base alimentare si pone come obiettivo quello di discutere lo stato dell arte degli approcci scientifici come base per la creazione di linee guida armonizzate dell EFSA, per assistere gli Stati membri nell elaborazione di linee guida dietetiche su base alimentare a livello nazionale. 12 Relazione sui risultati del progetto Eurobarometro (Doc. AF a&b; Irene van Geest presenta i risultati del progetto dell Eurobarometro. L indagine, commissionata congiuntamente dall EFSA e dalla Direzione generale Salute e tutela dei consumatori (DG SANCO), è stata condotta nei 25 Stati membri dal 2 settembre al 6 ottobre Irene riferisce, in particolare, le seguenti conclusioni: la percezione degli alimenti da parte dei consumatori è positiva e le questioni di carattere alimentare non sono tra i principali motivi di preoccupazione; le maggiori crisi alimentari del passato (per esempio, BSE, diossine, ecc.) non sono menzionate dai consumatori tra i principali motivi di preoccupazione correnti; vi è un alto livello di consapevolezza delle normative comunitarie in materia di sicurezza alimentare (>60%); quasi 6 persone su 10 ritengono che le decisioni prese dalle autorità pubbliche in materia di rischi alimentari abbiano un fondamento scientifico; 1 persona su 2 pensa che le autorità pubbliche svolgano bene il loro lavoro informando i cittadini in merito ai rischi alimentari. Irene sottolinea inoltre che i pareri dei consumatori sono meno omogenei, invece, sui progressi compiuti nel settore della sicurezza alimentare negli ultimi 10 anni, con importanti differenze registrate da paese a paese. Ciònonostante, i consumatori ritengono che le azioni delle autorità pubbliche nel settore della sicurezza alimentare siano adeguate Il presidente ribadisce il suggerimento del gruppo di lavoro sulla comunicazione secondo cui l EFSA potrebbe favorire l organizzazione di incontri negli Stati membri (incontri congiunti tra le autorità nazionali e l EFSA) per presentare o discutere le conclusioni contenute nella relazione Eurobarometro, anche alla luce della ricerca e delle esperienze nazionali specifiche. 7 / 9

8 13 Conferma delle date e dei luoghi per le riunioni del 2006 (Doc. AF ) 13.1 Poiché le date e i luoghi delle prime tre riunioni del foro consultivo del 2006 sono state concordate in anticipo, il foro consultivo fissa oggi la data dell ultima riunione ordinaria, che si terrà il 30 novembre a Helsinki, in Finlandia. A ridosso della riunione del foro consultivo è provvisoriamente fissata una riunione dei direttori delle agenzie nazionali per la sicurezza alimentare in data 1º dicembre, con una cena congiunta tra i direttori e il foro consultivo la sera del 30 novembre. 14 ATTIVITÀ IN CORSO 14.1 Irene van Geest riferisce sull esito della riunione del gruppo di lavoro del foro consultivo sulla comunicazione, tenutasi il 2 febbraio a Parma. Oltre a discutere i risultati dell indagine Eurobarometro e le consuete questioni all ordine del giorno, il gruppo di lavoro è stato inoltre informato dei recenti sviluppi a livello di extranet Djien Liem aggiorna il foro sugli ultimi sviluppi in seno all EFSA delle attività scientifiche relative a influenza aviaria e aspartame. Per quanto riguarda l influenza aviaria, viene chiesto ai membri del foro ancora una volta di inoltrare tutti i dati tecnici a loro disposizione sulla possibile diffusione del virus tramite gli uccelli migratori. Il foro consultivo viene inoltre informato del fatto che l EFSA e il gruppo di lavoro sulla comunicazione stano predisponendo una raccolta di dichiarazioni sull influenza aviaria, che verrà condivisa con il foro consultivo In merito all aspartame, l'efsa riferisce all assemblea i piani di comunicazione in preparazione. Francia e Regno Unito tornano a proporre la propria assistenza all EFSA; inoltre, danno voce ai propri dubbi sulla capacità di valutare correttamente i dati forniti dall Istituto Ramazzini La Germania riporta un parere che l istituto BfR ha pronunciato di recente sui possibili rischi del consumo di semi di papavero contenenti o contaminati con livelli di oppiacei più alti del normale. Più paesi (Austria, Ungheria) sono al corrente del problema e potrebbero voler intraprendere congiuntamente nuove azioni per prevenire l abuso di semi di papavero come potenziali sostanze stupefacenti L EFSA informa il foro di essersi incontrata di recente con alcune organizzazioni non governative (ONG) ambientaliste per discutere le questioni scientifiche e procedurali correlate alla valutazione del rischio degli organismi geneticamente modificati (OGM). Dopo le presentazioni fatte dai rappresentanti dell Autorità e delle ONG presenti, i partecipanti hanno avviato un dibattito aperto. Nonostante le opinioni e le impostazioni divergenti, talvolta anche per questioni di principio fondamentali, tutti i partecipanti hanno ritenuto senz altro valido il dibattito Regno Unito, Belgio e altri paesi danno conto delle attività di ricerca in corso sul benzene nelle bevande analcoliche. Anche l EFSA sta analizzando la questione nel dettaglio. Alcuni paesi si dicono disposti a collaborare Il foro consultivo riceve informazioni sulle possibili recenti scoperte di agenti patogeni simili a quelli della BSE nelle pecore (2 in Francia, 1 a Cipro). Le operazioni di rilevamento non sono state ancora ultimate, ma i primi risultati hanno mostrato che anche le pecore possono effettivamente essere infettate per vie naturali dalla BSE. L EFSA 8 / 9

9 comunica all assemblea che il gruppo BIOHAZ e il gruppo di esperti su BSE/TSE stanno seguendo la questione da vicino La Svezia riferisce ai presenti il primo caso di BSE, che è stato scoperto oggi in una mucca di 12 anni La Francia fa un aggiornamento sull influenza aviaria, scoppiata di recente. Considerando il modo in cui i cittadini francesi trattano il pollame e i suoi prodotti, l Afssa non intravede per il momento ulteriori motivi di preoccupazione per la salute pubblica. L assemblea concorda che sarebbe utile se l EFSA potesse pubblicare una nuova dichiarazione sulle possibili conseguenze dell influenza aviaria per la sicurezza alimentare. 15 Chiusura della riunione 15.1 Il presidente dichiara conclusa la riunione e ringrazia i membri e gli osservatori per l approccio positivo e costruttivo mantenuto, gli interpreti, i membri dell EFSA e l autorità alimentare ceca per la gentile ospitalità. 9 / 9

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