9 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER I SERVIZI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE. 9.1 I costi utilizzati per i servizi di fognatura e depurazione

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1 9 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER I SERVIZI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE 9.1 I costi utilizzati per i servizi di fognatura e depurazione Costi di costruzione, ricostruzione e ripristino Di seguito sono sinteticamente riportati i costi adottati per valutare gli investimenti relativi alla ricostruzione delle infrastrutture. Tali curve comprendono le spese tecniche e sono da considerarsi IVA esclusa. Tabella 20 Servizio di fognatura e depurazione: costi utilizzati per tipologia di opera Tipologia di opera Intervallo di validità Funzione in euro Tipologia costo Reti fognarie D < 500 mm = 0,4901 x D + 11,572 Unitario Collettori 150 < D < 1800 mm = 0,4573 x D + 30,483 Unitario Sollevamenti OC Potenza installata < 350 kw = 234 x P Impianto Sollevamenti OE Potenza installata < 350 kw = x P Impianto Depuratori OC Potenzialità < A.E. = 630 x AE 0,2214 Unitario Potenzialità = A.E. = 88 x AE Impianto Potenzialità = A.E. = 45 x AE Impianto Potenzialità = A.E. = 33 xae Impianto Depuratori OE Potenzialità < A.E. = 420 x AE 0,2214 Unitario Potenzialità = A.E. = 76 x AE 125 Impianto Potenzialità = A.E. = 58,318 x AE Impianto Potenzialità = A.E. = 67 xae Impianto Per gli interventi di sostituzione/ripristino delle opere civili dei depuratori si è ipotizzato che il costo sia stimabile pari al 70% del costo a nuovo, in considerazione del fatto che tale tipo di intervento non necessariamente richiede una sostituzione o ricostruzione integrale (ad esempio alcune parti dell infrastruttura possono essere recuperate e riutilizzate, oppure semplicemente riabilitate). Per la valutazione dei costi di potenziamento quantitativo degli impianti esistenti, coerentemente con quanto descritto nel paragrafo 5.2, è stato previsto un costo pari al 65% del valore a nuovo. 73

2 9.1.2 I costi di adeguamento dei depuratori La determinazione dei costi di adeguamento al D.Lgs. n. 152/99 e seguenti sulla qualità degli scarichi e dei costi di ampliamento degli impianti sono stati determinati in funzione delle reali necessità di intervento degli impianti di depurazione presenti. Per la descrizione degli interventi, si rimanda alla lettura delle schede monografiche Costi per la manutenzione straordinaria delle opere Oltre ai costi di costruzione, ricostruzione e ripristino sopra citati, sono stati calcolati i costi di mantenimento della durata funzionale degli impianti attraverso un adeguata manutenzione programmata, considerando un costo annuo di manutenzione proporzionato al valore dell opera a nuovo. In Tabella 21 sono elencati, per tipologia di opera, i coefficienti di manutenzione adottati. Tali percentuali, moltiplicate per il valore dell opera, determinano l importo annuo necessario al mantenimento degli standard per ciascuna infrastruttura. Tabella 21 Costi di manutenzione degli standard utilizzati per tipologia di opera Categoria di opere MS adottati [% annua sul valore a nuovo] Reti fognarie 0.20 Sollevamenti opere civili 0.20 Sollevamenti opere elettromeccaniche 2.50 Depuratori opere civili 0.20 Depuratori opere elettromeccaniche Le schede investimento La valorizzazione economica di ciascun intervento determina il piano degli investimenti. Con l utilizzo di un apposita scheda rappresentata sempre in forma tabellare, si vuole classificare e descrivere gli investimenti previsti attraverso una serie di parametri. La scheda rappresenta inoltre l input per la gestione informatica dei dati di investimento. Schematizzando, le principali informazioni richieste sono elencate di seguito: 1. Codice dell investimento; 2. Denominazione dell investimento; 3. Localizzazione dell intervento correlato; 4. Cespite/i interessati e loro caratteristiche; 5. Tipologia del finanziamento; 6. Tempistica dell investimento; 74

3 7. Criticità collegata; 8. Tipologia dell investimento; 9. Importo dell investimento. Sono inoltre riportate le variazioni della dotazione impiantistica operate con l intervento. Per un dettaglio dei progetti di investimento censiti si rimanda alla lettura degli allegati B. 9.3 Gli investimenti previsti Di seguito si riportano gli investimenti individuati per i 26 anni di Piano suddivisi per tipologia di opera, distinguendo quanto previsto per la realizzazione di nuove opere e per la riqualificazione ed il mantenimento in efficienza delle opere esistenti: Tabella 22 Investimenti per tipologia di opera del comparto fognatura-depurazione Criticità Tipologia di opera/intervento B1 B1 B2 D1 C7 E3 D1 B2 D1 C7 E3 E4 B3 E5 D1 C7 E3 E4 Nuova rete per incremento copertura di fognatura Nuovi collettori per incremento copertura depurazione Ricostruzione e manutenzione reti e collettori Nuove opere Opere esistenti Studi rilieviattrezzature Totale Totale rete fognaria Nuovi sollevamenti Ricostruzione e manutenzione impianti Totale impianti di sollevamento Nuovi depuratori e potenziamenti impianti esistenti Ricostruzione, adeguamento e manutenzione impianti E5 Dismissione di impianti esistenti E5 E6 Trattamento fanghi Totale impianti di depurazione E1 Telecontrollo E2 Rilievo reti E2 Video ispezioni E2 Modellazione reti

4 Criticità Tipologia di opera/intervento E6 E6 E6 Strumentazione. automazione sistemi Studi fattibilità e ricerche per innovazione tecnologica Attrezzature specifiche (gruppi elettrog., ecc.) Nuove opere Opere esistenti Studi rilieviattrezzature Totale Totale altri investimenti Totale Incidenza sul totale 46% 50% 4% 100% Gli investimenti per criticità Gli investimenti previsti sono stati inoltre suddivisi in funzione della criticità su cui vanno ad intervenire. Nelle figure che seguono vengono riportati gli investimenti per tipologia e per singola criticità; nella tabella 23 vengono richiamate le criticità considerate. Figura 4 Gli investimenti del servizio fognatura e depurazione per tipologia di criticità Criticità E - Sofferenza gestionale e amministrativa 8% Criticità B - Danno ambientale 38% Criticità C - Inadeguatezza generica del sistema 49% Criticità D - Danni a persone o cose 6% 76

5 Figura 5 Gli investimenti del servizio di fognatura e depurazione in funzione delle singole criticità , , , , , ,00 - B1 B2 B3 D1 E1 E2 E5 E6 C7-E3, (E4) Tabella 23 Tipologia e singole criticità per il servizio fognatura-depurazione Criticità Nuove opere Opere esistenti Studirilieviattrezzature Totale % B1 Estensione della rete fognaria insufficiente B2 Le reti di raccolta non sono depurate B3 La potenzialità dei depuratori è insufficiente; depurazione parziale delle reti di raccolta Totale criticità di tipo B ,5 C7 E3 (E4) Stato di conservazione dei cespiti definito insufficiente; presenza di componenti con tecnologia obsoleta; impianti con età superiore a vita utile Totale criticità di tipo C ,2 D1 Fenomeni di allagamento nelle reti di raccolta Totale criticità di tipo D ,7 E1 Mancanza del sistema di telecontrollo

6 Criticità Nuove opere Opere esistenti Studirilieviattrezzature Totale % E2 Scarsa conoscenza del sistema E5 Scarsa razionalizzazione del sistema depurativo Carenza di strumentazione e E attrezzatura di gestione Totale criticità di tipo E ,7 Totale ,0 78

7 10 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI PER I SERVIZI GENERALI Rientrano in questa categoria gli investimenti per l acquisto di beni strumentali mobili ed immobili, necessari per garantire lo svolgimento delle varie attività aziendali Immobili e mobili per sedi aziendali L intervento principale è quello della realizzazione di una nuova sede aziendale per l Area Territoriale Interno, a servizio anche del NOT di Moie, con una superficie utile di circa 950 m 2, di cui 250 da destinare ad uffici e 700 circa per garage e magazzino. Questa è l impostazione ad oggi, che potrà essere modificata secondo i protocolli di variazione codificati, qualora dovesse essere individuata, in base all analisi in corso, una soluzione alternativa, più economica e più rispondente alle esigenze operative, come la locazione di un immobile eventualmente da adeguare (fatto già verificatosi per la sede di Jesi). E stato inoltre previsto il completamento delle opere di adeguamento funzionale della sede di Jesi, stabile in locazione come ricordato prima, a servizio sia dell Area Impianti e Lavori sia del NOT di Jesi. Questo intervento è stato avviato nel corso del Questi interventi sono di carattere urgente, da completare quindi a breve termine. Dato che, come risulta dall esperienza, le esigenze operative e funzionali sono una variabile in evoluzione nel tempo; che alcune sedi sono in locazione ed il contratto scadrà nell arco della durata di questo piano, si è ritenuto necessario prevedere un terzo intervento, più generico di adeguamento sedi, con articolazione temporale a medio termine Parco automezzi E stato previsto un rinnovo del parco automezzi, sia di servizio che operativi, con previsione di incremento quantitativo secondo l attuale trend di crescita (legato anche al fatto, ad esempio, che negli ultimi anni, è andata aumentando la percentuale di lavori di scavo eseguiti direttamente dall azienda scelta operativa aziendale ). 79

8 10.3 Sviluppo e rinnovo delle strutture informatiche La struttura informatica è, ormai, il perno funzionale di ogni azienda e l investimento per rinnovare e adeguare sia la componente hardware che software è molto rilevante, tanto da consigliare il gestore ad operare una scelta di noleggio. Rimane comunque una necessità di acquisti diretti di strumentazione di base, investimenti inseriti appunto in questo piano di interventi, per la cui quantificazione si sono considerati i costi consuntivi degli ultimi anni Investimenti generali Rientrano in questa categoria tutte le spese per acquisto di beni immobili legati alle attività della direzione, del servizio legale, del laboratorio, dei settori di pianificazione, ecc. sia specifiche di ogni settore materiale di laboratorio, ad esempio che comuni a tutti i settori come l acquisto di apparecchiature di telefonia. Anche in questo caso, per prevedere l investimento nell arco temporale del piano si sono estrapolati i dati dei bilanci di gestione degli ultimi anni, considerando da un lato un trend di crescita e dall altro la possibile variazione dei costi di mercato. Si è però tenuto conto del fatto che una quota parte di questi investimenti ha ricaduta anche su attività aziendali (ad esempio la gestione gas) che non sono di competenza del servizio idrico integrato e che quindi non deve essere considerata nel piano degli interventi e quindi nell analisi tariffaria; è stata adottata una percentuale di scorporo del 20% per le attività non di piano del SII. Tipologia di investimento Tabella 24 - Quadro riassuntivo degli investimenti di tipo generale Costo complessivo ( ) Onere a carico del SII ( ) Tempi di realizzazione SEDI AZIENDALI Nuova sede per Area Territoriale Interno e NOT di anno Moie Nuova sede per Area Impianti e Lavori e NOT Jesi anno (quota parte ancora da realizzare) Adeguamento funzionale sedi esistenti anno Totale sedi aziendali RINNOVO PARCO AUTOMEZZI anno SVILUPPO E MANTENIMENTO DEL SISTEMA anno INFORMATICO SPESE GENERALI anno TOTALE

9 Per un maggior dettaglio, anche sulla tempistica di attuazione prevista, si rimanda agli allegati B. 81

10 11 I FINANZIAMENTI PUBBLICI I costi degli interventi di piano illustrati nei capitoli precedenti, sono stati considerati al lordo di eventuali finanziamenti pubblici, avendo adottato nella formulazione del piano tariffario, il criterio di considerarli come ricavi eventuali ricavi extra tariffari. Per completare comunque il quadro conoscitivo degli elementi collegati al piano degli investimenti si riporta un quadro di sintesi dei finanziamenti attivi ad oggi e delle stime future così come considerato nell analisi tariffaria. I finanziamenti pubblici si possono riferire essenzialmente alle seguenti tipologie: 1. Fondi regionali finanziati con la Legge Regionale n. 46/92 della Regione Marche; 2. Fondi Docup Obiettivo 2. erogati dalla Regione Marche a parziale copertura degli interventi per il trattamento e lo smaltimento delle acque reflue; 3. Fondi erogati dal Ministero dell Ambiente ed inseriti nell ambito dell accordo di programma stipulato con la Regione Marche concernente la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche; 4. Fondi PRUSST per riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio promossi dal Ministero dei lavori pubblici. Nella tabella che segue si riportano i contributi attivi ad oggi (alcuni in fase di erogazione, altri, come i finanziamenti su DOCUP , ancora da erogare). Tabella 25: Finanziamenti pubblici in essere tipologia Descrizione intervento Importo DOCUP 2000/2003 Lavori di rinnovamento reti aziendali in via Cavallotti a Jesi ,00 DOCUP 2000/2003 DOCUP 2000/2003 DOCUP 2000/2003 MINISTERO AMBIENTE MINISTERO AMBIENTE Nuovo sistema fognario dei Comuni di Belvedere Ostrense e San Marcello Costruzione di collettore nel Comune di Ostra Realizzazione di collettori del versante nord est di Cupramontana Potenziamento del depuratore di Camerano Realizzazione opere di collettamento nella zona fiume Giano di Fabriano , , , , ,00 82

11 tipologia Descrizione intervento Importo MINISTERO AMBIENTE PRUSST PRUSST PRUSST Ristrutturazione ed ampliamento del depuratore di Serra deʹ Conti Fognature nelle frazioni zona sud Ancona Completamento e miglioramento del depuratore Zipa Monitoraggio del sistema di collettamento Zipa , , , ,00 altri contributi a consorzio GORGOVIVO in conto capitale ,00 Opere protezione captazione ,00 DOCUP 2004/2006 Potenziamento idrico CIS ,78 DOCUP 2004/2006 Int. Dep. Zipa ,61 DOCUP 2004/2006 Reti zona porto ancona ,61 Totale ,00 L.R. 46/92 L.R. 46/92 L.R. 46/92 L.R. 46/92 L.R. 46/92 L.R. 46/92 Collettamento acque reflue di Offagna al depuratore di Camerano Completamento acquedotto del COGESCO Costruzione di collettori nel comune di Corinaldo 1 stralcio Realizzazione di un sistema unico di depurazione nei comuni dell Area CIs Costruzione del depuratore in comune di Ostra Collettamento e depurazione nel Comune di Staffolo ,00 (*) 7.747,00 (*) ,00 (*) ,00 (*) ,00 (*) ,00 (*) (*) Contributo annuale; durata del finanziamento di 20 anni Per quanto riguarda infine l entità di nuovi contributi pubblici prevedibili nell arco di piano, la stima eseguita e inserita nell analisi tariffaria porta ad un valore complessivo di oltre 37 milioni di euro nell arco di tempo dei 26 anni considerati ( di contributi pubblici in conto capitale e di contributi regionali sulla L.R. 46/92). Più in dettaglio, i finanziamenti pubblici considerati nella valutazione della Tariffa Reale Media del Servizio, di cui ipoteticamente la gestione beneficerà sono: 83

12 1. Contributi in conto capitale per ,00 euro ogni anno e fino allo scadere dell affidamento; 2. Contributi in conto esercizio per ,00 euro ogni anno per 20 anni a valere sulla L. 46/92 fino al 2025 compreso; I contributi di cui al punto 1 sono stati riscontati con aliquota di ammortamento forfetaria pari al 5%, deducendo quindi dalle componenti tariffarie l ammortamento e la remunerazione del capitale corrispondenti; i contributi di cui al punto 2 sono invece stati dedotti dalle componenti tariffarie per l intera quota di competenza dell esercizio. 84

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