ECDL HEALTH. L'educazione informatica nella gestione strategica e operativa dei sistemi informativi sanitari. GIUSEPPE FESTA Università di Salerno

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1 L'educazione informatica nella gestione strategica e operativa dei sistemi informativi sanitari (Roma, 26 ottobre 2013) GIUSEPPE FESTA Università di Salerno gfesta@unisa.it

2 Pubblicazioni in materia 2 4) FESTA G. TOMMASETTI A., The multidimensional value of transparency in healthcare organizations computerization, paper accettato al 50esimo Congresso Nazionale AICA 2013 Frontiere Digitali: dal Digital Divide alla Smart Society, Settembre 2013, Università degli Studi di Salerno, ISBN: , pp ; 3) FESTA G. TETI A., Il contributo della certificazione ECDL Health alla sicurezza dell informazione in sanità, in DI RESTA F. FERRARIS DI CELLE B. (a cura di), La sicurezza nei Sistemi Informativi Sanitari, ISBN: , Edisef, Roma, 2010, pp ; 2) TETI A. FESTA G., ECDL Health Sistemi informativi per la sanità, ISBN: , Apogeo, Milano, 2009, pp. XIII 236; 1) TETI A. FESTA G., The Development of Professional Competences in Health Informatics: the Experimentation of the ECDL Health Certification in Italy, in: Upgrade The European Journal for the Informatics Professional, ISSN: , vol. X, febbraio 2009, pp

3 Alcune evidenze della sperimentazione 3 In moltissimi casi non erano possedute dai discenti le basilari conoscenze dell informatica di base, propedeuticamente indispensabili, come ammonisce il Syllabus, per una comprensione completa e approfondita dell ECDL Health. Si evidenzia, tuttavia, come la conoscenza dell informatica di base sia paradossalmente più diffusa nell area tecnico/amministrativa, mentre è assai meno diffusa nell area clinico/sanitaria, ossia quella al momento più interessata dagli argomenti della certificazione (si pensi, su tutti, al trattamento informatizzato e non dei dati personali e sensibili in sanità). Del resto, principalmente tra i dipendenti pubblici, ma non solo, la certificazione ECDL Health è spesso vista dal personale tecnico/amministrativo come un titolo in più nel curriculum, da far valere nei concorsi interni. Sono la maggioranza, in ogni caso, i segnali di buona apertura all informatica sanitaria, soprattutto, a onor del vero, dagli operatori dell area clinico/sanitaria, probabilmente perché maggiormente avvertono la possibilità che l informatizzazione li possa realmente supportare nel fare meglio il proprio lavoro, con minori rischi e con maggiore trasparenza. Si segnala, infine, la più che positiva considerazione, emersa in differenti modalità dalle risposte a differenti domande, degli operatori sanitari sul progetto ECDL Health, che, di conseguenza, deve essere perseguito con determinazione.

4 Sperimentazione Metodologia di conduzione della sperimentazione: 4 1) Analisi del fabbisogno formativo del personale in materia di informatica sanitaria; 2) Verifica delle eventuali integrazioni al Syllabus; 3) Progettazione del campione (per reclutamento o per selezione); 4) Somministrazione del percorso formativo in base al Syllabus 1.1, contestualmente ampliato alle possibili integrazioni, evidenziate volta per volta ai discenti; 5) Raccolta dei dati relativi all apprendimento; 6) Correzione delle eventuali lacune formative (tramite recall); 7) Somministrazione dell esame di certificazione ECDL Health; 8) intervento sul Syllabus (validazione, con o senza integrazione, in base ai risultati); 9) Elaborazione dei dati complessivi; 10) Relazione finale per AICA.

5 Il bacino della sperimentazione L attività di sperimentazione ECDL Health svolta nel su larga scala ha investito in primo luogo la Regione Campania, in ragione della formazione erogata su tre centri: - Master di II livello in Direzione delle Aziende e delle Organizzazioni Sanitarie DAOSAN (Facoltà di Economia, Università degli Studi di Salerno); - Consorzio ISMESS (Istituto Mediterraneo di Scienze Sanitarie di Salerno), partecipato dalla Casa di Cura Tortorella s.p.a. e dall Istituto Tortorella per la Formazione Sanitaria s.r.l.; - Azienda Sanitaria Locale Benevento 1. 5 In Abruzzo, da settembre 2010, partirà un corso per i dipendenti delle Terme di Caramanico e di alcune strutture sanitarie accreditate presso il Ministero della Salute.

6 La conduzione dell indagine Nel corso delle iniziative (formazione, ricerca e certificazione), agli allievi sottoposti alla sperimentazione, al termine del percorso formativo, è stato somministrato un questionario, allo scopo di raccogliere informazioni circa lo stato dell arte (as is) del Syllabus e le eventuali prospettive (to be). 6 Al momento, sono caricati in banca-dati 152 questionari, ma il database della sperimentazione è ovviamente aperto ad altri inserimenti.

7 1. Prima di partecipare alla formazione/sperimentazione, aveva già sentito parlare della Patente Europea dell Informatica Sanitaria (ECDL Health)? no 47% a) Distorsione informativa sì 53% b) Confusione con ECDL Core 7

8 2. Se sì, dove? corsi di formazione 9% altro 7% mass media 25% 8 ambienti di lavoro 59% a) Seminari per Test Center b) Contatto diretto c/o aziende sanitarie

9 5. Ritiene completo e professionalmente spendibile l attuale percorso ECDL Health? no 8% non risponde 6% 9 sì 86% a) Focus sulla comunicazione b) Cultura all informatica sanitaria

10 6. Se sì, soprattutto in quale area? non risponde 12% clinico/sanitar. 29% a) Attenzione clinico/sanitaria 10 entrambe 52% tecnico/amm. 7% b) ECM come fattore dirompente per ECDL Health

11 12. Usa già un software assimilabile a un sistema informativo sanitario? non risponde 5% 11 no 55% sì 40% a) Ignoranza informatica b) Necessità di investimenti in formazione

12 17. In generale, qual è il suo giudizio sull attuale struttura della certificazione ECDL Health? sufficiente 21% insufficiente 1% eccellente 12% 12 buono 66% a) Percezione di utilità e serietà b) Necessità di alcune integrazioni al Syllabus (EFM)

13 20. Se sì, quali suggerimenti ritiene indispensabili per sviluppare adeguatamente un nuovo Syllabus? a) Maggiore orientamento alla parte pratica (e quindi maggiore spazio ai software del settore). b) Maggiore aderenza allo stato dell arte dell informatizzazione nel panorama attuale della sanità italiana (e quindi non solo to be, ma anche e soprattutto as is ). c) Maggiore quantità di esercizi (magari arrivando a produrre anche un vero e proprio eserciziario). 13

14 21. Quali ritiene possano essere i migliori canali di informazione/comunicazione per la certificazione ECDL Health? 14 corsi di formazione 54% altro 1% mass media 5% ambienti di lavoro 40% a) ECM come fattore dirompente b) Contatto diretto c/o aziende sanitarie

15 22. Ritiene attualmente spendibile la certificazione ECDL Health, dal punto di vista del professionista che operi in un organizzazione sanitaria? no 8% non risponde 9% 15 sì 83% a) Percezione di utilità e serietà b) Cultura all informatica sanitaria

16 23. Riterrebbe più interessante un percorso formativo che consegni al discente: 16 no 10% non risponde 8% sì 82% a) la comprensione dei principi del codice sanitario in materia di privacy (artt del d.lgs. 196/2003); b) la padronanza delle regole dell allegato B al d.lgs. 196/2003 ( Disciplinare tecnico in materia di misura minime di sicurezza ); c) la perizia nell uso di un software (sistema informativo sanitario); d) il conseguimento della relativa certificazione, da inserire in curriculum; e) il riconoscimento di crediti ECM (Educazione Continua in Medicina), ove fruibili?

17 Per contatti e approfondimenti Giuseppe Festa - Università di Salerno gfesta@unisa.it 17