La Legge 107: ASL, i punti importanti

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1 La Legge 107: ASL, i punti importanti Una nuova modalità di collegamento della scuola con il lavoro L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa

2 La legge 107: ASL, i punti importanti Una nuova modalità di collegamento della scuola con il lavoro L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individuale di lavoro. art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77

3 La legge 107: ASL, i punti importanti All interno del sistema educativo del nostro paese l alternanza scuola lavoro è stata proposta come metodologia didattica per a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica

4 La legge 107: ASL, i punti importanti All interno del sistema educativo del nostro paese l alternanza scuola lavoro è stata proposta come metodologia didattica per a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro

5 La legge 107: ASL, i punti importanti All interno del sistema educativo del nostro paese l alternanza scuola lavoro è stata proposta come metodologia didattica per c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti di cui all'articolo 1, comma 2, nei processi formativi e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio

6 La legge 107: ASL, i punti importanti l alternanza si articola in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro. Il periodo di apprendimento che lo studente trascorre in un contesto lavorativo può essere considerato a tutti gli effetti come un tirocinio curriculare (si vedano in proposito l art. 4 della Legge 53/03, la Nota del Ministero del Lavoro n del 14 febbraio 2007 e la Circolare del Ministero del Lavoro n. 24 del 12 settembre 2011

7 La legge 107: ASL, i punti importanti La legge 107/15 amplia notevolmente l area dei settori lavorativi in cui inserire i ragazzi La legge 107/15 estende ora l accesso all alternanza agli ordini professionali, a musei, a settori culturali, artistici e musicali, a enti sportivi

8 La legge 107: ASL, i punti importanti L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che: potenzia l'autonomia scolastica qualifica l'offerta formativa esalta la flessibilità risponde ai bisogni diversi degli alunni agisce per la forte valenza orientativa, come mezzo di contrasto alla dispersione scolastica

9 La legge 107: ASL, i punti importanti Il modello dell alternanza scuola lavoro intende non solo superare l'idea di disgiunzione tra momento formativo ed operativo, ma si pone l obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l acquisizione di competenze maturate sul campo. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.

10 La legge 107: ASL, i punti importanti Il dirigente scolastico, avvalendosi del registro nazionale, può individuare le imprese e gli enti pubblici o privati con cui stipulare convenzioni per i percorsi di alternanzale convenzioni possono essere stipulate anche con musei e luoghi di cultura e di arteil dirigente scolastico individua, all'interno del registro di cui al comma 41, le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili all'attivazione dei percorsi di cui al presente articolo e stipula apposite convenzioni anche finalizzate a favorire l'orientamento scolastico e universitario dello studente. Analoghe convenzioni possono essere stipulate con musei, istituti e luoghi della cultura e delle arti performative, nonché con gli uffici centrali e periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (comma 40).

11 La legge 107: ASL, i punti importanti La legge 107/15 amplia notevolmente l area dei settori lavorativi in cui inserire i ragazzi La legge 107/15 estende ora l accesso all alternanza agli ordini professionali, a musei, a settori culturali, artistici e musicali, a enti sportivi Tale estensione non comporta, però, impiego di risorse finanziarie aggiuntive

12 La legge 107: ASL, i punti importanti Con l avvio di questa nuova forma di alternanza, già da questo anno scolastico si procede alla costituzione, presso le Camere di commercio, industria e artigianato, di un apposito registro nazionale per l alternanza A decorrere dall'anno scolastico 2015/2016 è istituito presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura il registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro. Il registro è istituito d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, sentiti il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dello sviluppo economico.. (comma 41)

13 La legge 107: ASL, i punti importanti Per iniziative di formazione degli studenti alla sicurezza nei luoghi di lavoro, per il monitoraggio dei percorsi attivati e per l assistenza tecnica, è prevista la spesa annuale di 100 milioni, a cominciare dal 2016, da ripartire tra le istituzioni scolastiche coinvolte Per le finalità di cui ai commi 33, 37 e 38, nonché per l'assistenza tecnica e per il monitoraggio dell'attuazione delle attività ivi previste, è autorizzata la spesa di euro 100 milioni annui a decorrere dall'anno Le risorse sono ripartite tra le istituzioni scolastiche ai sensi del comma 11 (comma 39)

14 La legge 107: ASL, i punti importanti L attività nei luoghi di lavoro può comportare rischi per la sicurezza degli studenti. Per questa ragione sono previsti corsi di formazione per la tutela della salute rivolti agli studenti frequentanti corsi in alternanza Le scuole secondarie di secondo grado svolgono attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nei limiti delle risorse disponibili, mediante l'organizzazione di corsi rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro ed effettuati secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (comma 38)

15 La legge 107: ASL, i punti importanti La legge consente anche di svolgere percorsi di alternanza nei mesi estivi e all estero. La novità assoluta di queste forme di alternanza merita una particolare attenzione con verifica dei processi avviati e degli esiti ottenuti L'alternanza può essere svolta durante la sospensione delle attività didattiche secondo il programma formativo e le modalità di verifica ivi stabilite nonché con la modalità dell'impresa formativa simulata. Il percorso di alternanza scuola-lavoro si può realizzare anche all'estero(comma 35).

16 La legge 107: i punti importanti Nel curriculum dello studente, previsto dalle legge, saranno tutti i dati utili all orientamento e all accesso al mondo del lavoro, le competenze acquisite e anche le esperienze in alternanza Il curriculum dello studente. raccoglie tutti i dati utili anche ai fini dell'orientamento e dell'accesso al mondo del lavoro, relativi, al percorso degli studi, alle competenze acquisite, alle eventuali scelte degli insegnamenti opzionali, alle esperienze formative anche in alternanza scuola lavoro e, alle attività culturali, artistiche, di pratiche musicali, sportive e di volontariato, svolte in ambito extrascolastico (comma 28)

17 La legge 107: i punti importanti Al termine dell anno scolastico il dirigente stende una relazione sulle convenzioni stipulate con le imprese e i soggetti che hanno accolto gli studenti in alternanza

18 La legge 107: i punti importanti Il ministero dell istruzione, d intesa con altri ministeri e rappresentanze associative, definisce con proprio decreto la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro.con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca è definita la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro, concernente i diritti e i doveri degli studenti della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di formazione di cui all'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53, come definiti dal decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, con particolare riguardo alla possibilità per lo studente di esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio.(comma 37).

19 Linee guida Legge 107

20 Indicazioni progettuali applicazione della metodologia "bottega a scuola" applicazione della metodologia "scuola impresa collaborazione con imprese caratterizzate anche da un elevato livello di internazionalizzazione ed operanti in aree tecnologiche strategiche per il nostro Paese collaborazione con i poli tecnico-professionali e/o delle fondazioni ITS utilizzo dei laboratori scientifico-tecnologici (art. l DM 351/2014) dei laboratori territoriali per l'occupabilità (art. l, comma 60, L 107/2015).

21 Indicazioni progettuali ore del percorso da effettuare a scuola e in ambiente lavorativo all interno del calendario scolastico o in altri momenti adozione di risorse professionali, procedure e strumenti prodotti dalla rete formazione alunni sulla sicurezza annualità del progetto ASL dell'istituzione Scolastica produzione di documentazione e disseminazione di buone pratiche da parte della rete (da allegare)

22 Indicazioni progettuali definizione dei risultati di apprendimento individuati tra quelli dell indirizzo della scuola definizione dei risultati di apprendimento individuati tra le 8 competenze chiave per l'apprendimento permanente definizione degli obiettivi di orientamento da conseguire attraverso il percorso di Alternanza condivisi condivisione degli obiettivi formativi con le strutture ospitanti (azioni dei tutor)

23 Indicazioni progettuali imprese con cui si è collaborato annualità di collegamento con le imprese co-progettazione con strutture ospitanti - contenuti delle convenzioni descrizione percorso, tempi, esiti di apprendimento, valutazione, rapporti tra tutor interno ed esterno connessione delle attività progettate ASL con le proposte dei Comitati Tecnico Scientifici o Comitati Scientifici modi e strumenti di comunicazione con imprese

24 Indicazioni progettuali strumenti di valutazione adottati (prova esperta, report del tutor esterno, elaborazione esiti rilevati dal tutor esterno da parte del tutor, del consiglio di classe, ecc.) - di rete - del singolo istituto valutazione effettuata da parte dei docenti dei consigli di classe connessione degli strumenti di valutazione con le proposte elaborate dai Comitati Tecnico Scientifici e dai Dipartimenti disciplinari o di area valutazione congiunta degli apprendimenti scuola -azienda

25 Indicazioni progettuali Numero Soggetti finanziatori dei progetti Entità del finanziamento

26 Indicazioni progettuali la soddisfazione dello studente la dimostrazione degli apprendimenti acquisiti da parte dello studente la descrizione e la riflessione sull esperienza ASL rispetto al proprio progetto di sviluppo personale riflessione dello studente sulla coerenza del percorso ASL con il proprio indirizzo di studio la progettazione degli strumenti di valutazione da parte degli studenti è prevista nel progetto della rete/del singolo istituto

27 Progetto Pilota M.U.S.A. Una nuova proposta di percorsi di Alternanza Scuola Lavoro nei Licei

28 Una necessità 117 licei in Veneto 34 attivano percorsi di alternanza scuola lavoro

29 Un obbligo: trovare soluzioni CREARE un percorso di alternanza adatto ai vari Licei 1.Congruente al curriculum e al profilo in uscita 2.Utile e formativo 3.Legato alla didattica laboratoriale e allo studio per competenze 4.Aperto alla realtà e al territorio 5.Orientante

30 Che abbiano lo scopo di PROPORRE nuovi ambiti di conoscenza ATTIVARE competenze: Linguistiche Socio economiche Analitiche Storiche Di cittadinanza attiva Artistiche Ricerca sul campo Scientifiche

31 M.U.S.A Musei e Ministero Università Scuola Alternanza M.U.S.A

32 Modello replicabile e duttile Formazione a cura degli Esperti 10 ore Studio individuale con supporto dei Docenti Esperienza Test con i compagni e Valutazione 4 ore

33 Modello replicabile e duttile Percorsi con i visitatori anche nelle lingue studiate Accoglienza del turista e mediazione culturale Redazione testi anche in lingua straniera Preparazione di «altri» percorsi possibili Applicazione di nuove tecnologie Studio, conoscenza in un Archivio Analisi economica per valorizzare il bene Interventi di restauro Partecipazione all organizzazione di eventi culturali da 30 ore

34 Modello replicabile e duttile Valutazione intermedia Valutazione finale Passaggio di conoscenze ai compagni dell anno successivo (peer to peer) 4 ore

35 Aspetti tecnici Convenzioni regionali tra USR per il Veneto e Enti Creazione di una Rete MUSA Convenzioni di Rete con Enti Libretto ASL condiviso Schede di valutazione condivise Procedure condivise Convenzione della Rete con altri Licei Convenzione della Rete con altri ENTI

36 I Partner sul territorio I Musei di Venezia: Gallerie dell Accademia e Museo Nazionale archeologico Museo Diocesano e Beni del Patriarcato Fondazione G. Cini Fondazione di Venezia Museo dei Tre Oci Ville Venete ( IRVV e AVV) Italia Nostra Ateneo Veneto Teatro Stabile del Veneto

37 Finalità I Beni Culturali sono patrimonio di Tutti Importanza della conservazione e valorizzazione Individuazione del valore economico e strategico Possibilità lavorative nuove Orientamento in uscita Apprendimento in altri contesti Progettazione condivisa di percorsi di ASL Valore di cittadinanza Conoscenza del funzionamento di Enti culturali Utilizzo consapevole dei mezzi di comunicazione Scoperta del valore degli archivi Valutazione curricolare dei percorsi

38 Museo Diocesano

39 Museo diocesano: come si cura e si valorizza un bene Lezioni di formazione Studio e preparazione Servizio guide in Museo a Natale Guide in francese e inglese Tutoraggio Valutazione L aspetto economico L aspetto comunicativo

40 Il Polo Museale Veneziano Gallerie dell Accademia Museo Archeologico Nazionale

41 Fondazione Giorgio Cini e Fondo Duse Fondazione Giorgio Cini Centro Teatro e melodramma Seminario di formazione Visita Analisi di un Archivio Esperienza di fundraising

42

43 Esperienza provocata Convegno su D annunzio e la Duse Produzione e recitazione video dagli scritti d archivio Visita guidata ai compagni intervenuti 600 presenze al convegno 200 studenti alla fondazione Cini 34 studenti guide

44 Anno scolastico Implementata la rete MUSA con altri Licei Implementati i Partner istituzionali con nuove proposte Progettazione su più province in luoghi differenti Proposte diversificate

45 La voce del Liceo Franchetti messi in condizione di scoprire un universo lavorativo misconosciuto, quale quello dell'organizzazione di esposizioni, sia museali che temporanee potersi confrontare con professionisti del settore, recependo fondamentali indicazioni sulle competenze da sviluppare per svolgere quelle attività così specializzate Esperienza di scuole in rete, come ha dimostrato l'interazione non solo con la Fondazione Cini, con un altro liceo veneziano e altre scuole del territorio per organizzare e valorizzare il convegno veneziano di settembre 2014 su Gabriele d'annunzio e Eleonora Duse. Nella prima fase dell'attività di ASL in nostri studenti hanno appreso e applicato tecniche di presentazione di realtà museali, dialogando con conservatori, guide ed operatori; nella seconda si è affiancata a questa dimensione quella, più fine, della mediazione culturale e della gestione di una complessa macchina conservativa ed espositiva.

46 Il secondo anno: Seconda fase del progetto, di respiro biennale; grazie all'entusiasmo di don Gianmatteo Caputo, e l'ufficio Turismo del Patriarcato per partecipare all'allestimento, alla gestione alla valorizzazione nel periodo di Carnevale di una mostra d'arte contemporanea presso la chiesa di San Lio. In parallelo esperienza di ASL con la Fondazione di Venezia presso la Casa dei Tre Oci, con il coinvolgimento del direttore artistico Denis Curti e di diversi professionisti, dagli archivisti ai gestori del personale. Quest'ultima fase è in pieno sviluppo la conoscenza dell'universo delle esposizioni temporanee e degli archivi gli studenti a confrontarsi con il vero dietro le quinte della manifestazioni. Aspetti caratteristici: La gestione dei gruppi e la comunicazione dei contenuti come il loro banco di prova: l'interazione continua con i tutors e in particolare il feed back finale a chiusura delle attività gli studenti MUSA hanno illustrato e discusso la loro esperienza con le altre classi del nostro istituto consapevolezza della complessa gestione dei beni culturali, Utilità in vista di future scelte di studio, in vista della conquista di una professionalità nel settore. Più in generale, e di questo la scuola avverte con crescente urgenza la centralità, hanno migliorato il loro essere cittadini, in quanto eredi di un patrimonio e impegnati in prima persona per sostenerlo.

47 Progetto M.U.S.A. Licei in Archivio Ha raccolto il favore: Della Fondazione di Venezia Di Civita Tre Venezie Del Museo dei Tre Oci Sono in azione: Liceo Franchetti - Mestre -1 classe

48 La Fondazione di Veneziala Casa dei Tre Oci Formazione Introduzione alla Casa dei Tre Oci Alessandra Gini, Fondazione d Fondazione di Venezia Gli Archivi fotografici della Fondazione di Venezia, e le stanze De Maria Alessandra Gini e Adriana Stradella, Fondazione di Venezia Introduzione alla fotografia Denis Curti, esperto di fotografia e direttore artistico della Casa dei Tre Oci Incontro sulla mostra Tre Oci Tre Mostre Irene Lombardo, Civita Tre Venezie Alberto De Giulio, Le Gallerie veneziane e la fotografia Circolo Fotografico la Gondola, Quel che resta del giorno Francesco Maria Colombo, Sguardi Privati.

49 Progetti allo studio Ideazione con esperti di una mostra sul progetto M.U.S.A. come feedback dell esperienza Progettazione con esperti Reperimento materiali Allestimento Budget Cerimonia inaugurazione Comunicazione e diffusione dell iniziativa

50 Progetto M.U.S.A. Licei in VILLA Formazione Italia Nostra Proprietari Docenti Temi: economia di Villa gestione territorio aspetto architettonico aspetto artistico aspetto paesaggistico la valorizzazione economica del bene archivio Prova in situazione con valutazione Creazione ed organizzazione di evento finale Guida in lingua/lingue catalogo messa in rete-utilizzo social... invenzione di percorsi e occasioni valorizzazione territorio,

51 Progetto M.U.S.A. Licei in VILLA Ha raccolto il favore dell Istituto Regionale Ville Venete Dell Associazione Ville Venete Di Italia Nostra sezione Veneto Del Teatro Stabile del Veneto Sono in azione: Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso- 2 classi Liceo Zanella Schio -1 classe Liceo Tiziano Belluno 1 Classe

52 Progetto M.U.S.A. Licei in VILLA: formazione Giovedì Gherardo ORTALLI Renzo FONTANA Adelmo LAZZARI Viviana FERRERIO Venezia: la situazione politica ed economica Le ville e l edilizia rurale Problematiche di approccio al restauro e alla manutenzione La costruzione del paesaggio agrario Venerdì Francesco VALLERANI Dal giardino d Europa al paesaggio attuale Jacopo MARCELLO Problemi di gestione di un bene culturale Alberto PASSI La moderna economia di villa

53 Progetto M.U.S.A. Licei in VILLA: formazione a Belluno Italia Nostra, Villa Buzzati, Liceo Tiziano Formazione Studio individuale Visita in Villa Presentazione del progetto Preparazione di «prodotti» richiesti: Sito aggiornato della Villa Preparazione di gioco per i piccoli visitatori Ideazione nuovi percorsi

54 Progetto M.U.S.A. Licei in VILLA: formazione a Vicenza Italia Nostra, Villa Colleoni, Liceo Zanella Formazione Studio individuale Visita in Villa Presentazione del progetto Preparazione di «prodotti» richiesti: Ideazione nuovi percorsi

55 Progetto M.U.S.A. Licei in VILLA: formazione a Treviso Italia Nostra, Liceo Duca degli Abruzzi, Castello di San Salvatore, Villa Emo, Villa Passi Formazione Studio individuale Visita in Villa Presentazione del progetto Preparazione di «prodotti» richiesti: Ideazione nuovi percorsi

56 Visite alle Ville Ricognizione dei luoghi Colloquio con la proprietà Individuazione dei bisogni Progetti di valorizzazione Aspetti economici Aspetti comunicativi Aspetti tecnici Azioni allo studio di fattibilità

57 Progetto M.U.S.A. Licei Archeologia: formazione a Venezia Museo Nazionale Archeologico, Liceo Foscarini Formazione Studio individuale Visita al sito Preparazione di «prodotti» richiesti: Ideazione nuovi percorsi Creazione di App Collegamento al Progetto AQUE

58 Progetto M.U.S.A. Licei Convegno a febbraio Mostra allestita e prodotta dai ragazzi Individuazione dei nuovi percorsi Apertura della rete a nuovi Licei Inclusioni di nuovi Partner

59 Progetto M.U.S.A. Licei Grazie per l attenzione

60 Progetto M.U.S.A. Licei Grazie a Tutti coloro che hanno collaborato al progetto, che hanno sostento l idea e hanno contribuito a realizzarla. Grazie a Voi per l attenzione

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