Leggere la Bibbia in famiglia

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1 Dalla Comune e Provincia di Milano - Diocesi di Milano - Zona Pastorale Prima - Prefettura Nord - Decanato di Niguarda via Giuseppe La Farina Milano - telefono e fax (segreteria parrocchiale) sito web: - indirizzo di posta elettronica: parrocchia@parrocchiabicocca.it Parroco-Prevosto don Giuseppe: dongiuseppe@parrocchiabicocca.it g.buraglio@tin.it Vicario Parrocchiale don Alessandro Noseda: donalenoseda@parrocchiabicocca.it Diacono don Alessandro Asa: donaleasa@parrocchiabicocca.it * Suore: suore@parrocchiabicocca.it Foglio informativo ad uso interno Leggere la Bibbia in famiglia La Parola di Dio deve entrare nel vissuto quotidiano delle famiglie, che però devono essere aiutate e incoraggiate dalle comunità cristiane ad accostarsi al testo sacro. In questo nuovo anno pastorale dedicato al tema della fede, il cardinale Dionigi Tettamanzi insiste perché all interno delle famiglie si torni a leggere la Parola di Dio. «Non basta possederla», raccomandava già l 8 settembre scorso, come fosse uno dei tanti libri in casa, ma occorre leggerla e meditarla. «Per custodire e valorizzare il dono della fede, come obbedienza a Dio che parla», scrive infatti l Arcivescovo nel nuovo Percorso pastorale Famiglia comunica la tua fede, «i genitori e i figli devono far entrare nella loro casa la parola di Dio, in particolare quella scritta nel testo sacro della Bibbia». Per questo la diocesi ha pubblicato un edizione speciale del Centro Ambrosiano intitolata Leggere la Bibbia in famiglia. «Perché non diffonderla in modo più sistematico e capillare», si chiede Tettamanzi, «cogliendo le occasioni pastorali più opportune, come la celebrazione del battesimo e del matrimonio?». Ma anche questo non basta, le famiglie infatti «dovranno essere aiutate e incoraggiate dalla comunità cristiana», continua il Cardinale, «anche con un educazione graduale e mirata alla lectio divina, ad una lettura pregata delle scritture, quale incontro vivo e personale con Cristo». Preghiera e fede infatti devono viaggiare insieme. «Non si dà fede senza preghiera», spiega l Arcivescovo, «così come non si dà preghiera senza fede». La preghiera deve quindi «entrare nella casa, ossia nel cuore, sulle labbra e dentro il vissuto quotidiano delle famiglie». Questa infatti «è la strada privilegiata per apprezzare il dono di Dio, per custodirlo, per farlo fruttificare». (dal sito web della diocesi di Milano) Sante Messe festive: ore 8, , * (sabato e prefestivi: ore 18 [e ore 15 al CTO]) Sante Messe feriali: ore 8, * Rosario tutti i giorni alle ore 17, 38 (al suono delle campane) Confessioni: Giorni feriali: ore 7, 00-8, 30 e 17, 30-18, 00 ; Sabato: ore 16-18; Domenica: prima e dopo le Messe Apertura della chiesa: dalle ore 7 alle ore 19 (Sabato e Domenica: dalle 7, 30 alle 12 e dalle 15 alle 19) Segreteria Parrocchiale con Centro d Ascolto: dalle ore 9 alle ore 12 (dal lunedì al venerdì)

2 In occasione del 1 centenario della Nascita al Cielo della Venerabile MADRE ELENA SILVESTRI, Fondatrice dell Istituto Ancelle di Gesù Bambino, nella chiesa San Giovanni Battista alla Bicocca in Milano, il 15 dicembre 2007 alle ore 18 si celebrerà un Santa Messa commemorativa. "Quanto bene puoi fare con una paziente carità, con una forte dolcezza e più di tutto con la forza del buon esempio". (Madre Elena Silvestri) B I O G R A F I A UN'EDUCAZIONE INTEGRALE Elena Silvestri, primogenita di quattro figli, nasce a Bassano del Grappa il 4 febbraio 1839 da Caterina e Carlo, due sposi cristiani che sanno sapientemente unire l'educazione umana all'educazione alla fede, mediante la scoperta di Dio nel creato e l'amore di Gesù e a Maria. A 8 anni, dopo la morte prematura di due fratellini, Elena accoglie gioiosa la nascita della sorella Annamaria, che chiama affettuosamente "Annina. Dagli 11 ai 16 anni studia a Verona, presso il Collegio delle Figlie di Gesù" coltivando le sue attitudini, il gusto artistico, l'apertura agli altri, l'amore alla preghiera, all'eucaristia, mentre cresce il lei il desiderio di "piacere a Gesù". A Treviso, al suo ritorno in famiglia, continua la sua formazione, rendendosi sempre più corresponsabile della vita familiare. Dedica una cura particolare ad Annina e la prepara al primo incontro con Gesù, evento che segnerà la sua vita. Coltivando la sua vita spirituale cresce anche il suo desiderio di far conoscere Gesù e la sua attenzione ai poveri. DALLA PROVA AL SÌ TOTALE ALL'AMORE A Venezia dove si trasferisce con la famiglia, dopo un tempo di discernimento, accetta come segno della volontà di Dio, la proposta di matrimonio di un giovane di ottima famiglia che imparerà ad amare. Nuove informazioni su di lui, giunte provvidenzialmente, le rivelano la sua ambiguità, facendo sciogliere il fidanzamento. Elena soffre intensamente, ma cerca luce e forza nell'eucaristia quotidiana e nella preghiera in cui recupera la sua serenità e chiarisce la risposta vocazionale: essere completamente di Gesù, a suo servizio. Nel 1872, in forma privata, si consacra al Signore, coinvolgendosi sempre più nella vita della Chiesa.

3 UN SÌ APPASSIONATO ALLA MISSIONE L'incontro con il gesuita p. Sandri, nel 1872, inserisce Elena e la sorella Annina, nel nascente movimento cattolico femminile, dedicandosi soprattutto alla catechesi e alla carità. Aprendosi alla Chiesa locale e al territorio, scopre e risponde al grido delle giovani più povere e lontane dalla fede, innova in chiave educativa la catechesi, riservando una cura speciale al loro prepararsi al primo incontro con Gesù. Propone ad esse una continuità nell'educazione alla fede, rendendosi loro compagna nella crescita. Coinvolge in questo apostolato la famiglia e altre amiche e conoscenti. Apre la casa all'accoglienza serale della giovani operaie, rendendosi sempre più consapevole del loro sfruttamento, dei problemi e dei rischi che affrontavano, spesso sole e prive dei dono inestimabile della conoscenza e presenza di Gesù nei Sacramenti e soprattutto nell'eucaristia. LA CONFERMA E LO SVILUPPO DI UN "SOGNO" Elena si interroga spesso sulla volontà di Dio, condividendo i suoi desideri con Annina. Assieme chiedono al Signore un segno. Esso giunge mediante i Gesuiti, a cui si affida per la direzione spirituale. Come conferma alla luce ricevuta, si dedicherà alla catechesi e alla formazione integrale delle giovani, aprendo per loro dei laboratori e, volendo qualificare l'opera educativa come servizio evangelico di carità, fonderà a tale scopo un Istituto alla vita religiosa del tempo, legato alla spiritualità ignaziana, ponendo al centro il mistero dell'incarnazione. Con l'appoggio del Patriarca di Venezia Agostini, Elena avvia la missione a cui si sente inviata superando con fede molte difficoltà. Il 4 novembre 1882, nella casa paterna, apre il primo laboratorio femminile. Il 4 marzo 1884, assieme alla sorella Annina, alla postulante Antonietta, dà inizio al nascente Istituto di Gesù Bambino. Esso ha la sua sede presso il Palazzo Seriman, acquistato tramite l'ingegner Saccardo, che diverrà suo amico e sostenitore dell'opera, affiancandola come esperto. La mamma e la zia Maria partecipano alla vita e alla missione, consacrandosi come "Benefattrici". Le attività di catechesi di formazione, che si sviluppano nel tempo, hanno il loro punto forte negli esercizi ignaziani. Elena affianca tre laboratori, a cui si aggiungerà nel 1885 la scuola di mosaico sacro, in risposta ad una richiesta di Saccardo e dei Conte Acquademi. Nel 1898, Elena apre la comunità a Gorizia, a cui seguirà quella di Fiume, nello stesso anno il cardinal Sarto, saggio consigliere di Elena, approva le prime costituzioni. Muore nel marzo del 1907, dopo una lunga sofferenza che la rende simile a Gesù, lo Sposo amatissimo, a cui ha sempre cercato di piacere. Nel 1999 viene dichiarata Venerabile da Giovanni Paolo II.

4 Sabato 8 dicembre Messe: Domenica 9 dicembre ore 9 Immacolata Concezione ore 8,30 9 (Cto) 10 11,30 18 Quarta domenica di AVVENTO Messa al Cto Lunedì 10 dicembre Martedì 11 dicembre Mercoledì 12 dicembre Giovedì 13 dicembre Sabato 15 dicembre ore 15 ore 8,15 ore 13,15 ore 18 Commissione Animazione Commissione Formazione Adulti Caritas decanale Celebrazione Penitenziale Commissione Liturgia Incontro Genitori Battesimi Omelia sul Vangelo Omelia sul Vangelo Giovani Incontro su il dolore (Sala Fontana) Messa con il ricordo di Madre Elena Silvestri, fondatrice delle Ancelle di Gesù Bambino Spettacolo natalizio in salone Domenica 16 dicembre ore 8,30 ore 15 ore 16 Quinta domenica di AVVENTO Gruppo Famiglie Festa di Natale in oratorio Battesimi: n. 3 (Alessia Miscioscia, Giorgio Funel, Cristian Ernesto Ayala Guzman) Venerdì 14 dicembre ore 16,30 in salone soprattutto per gli anziani Incontro con il Vicesindaco De Corato e il Capo dei Vigili Urbani di Milano sul problema delle TRUFFE Azione Cattolica domenica 16 dicembre: giornata dell adesione (ore 11: consegna delle tessere) Natale di solidarietà: dicembre dicembre: RACCOLTA ALIMENTARI CARITAS Domenica 16 dicembre, mattino: RACCOLTA SANGUE AVIS Da lunedì 10 a venerdì 14 fra le ore 18,30 e le,00 VISITA NATALIZIA alle FAMIGLIE (secondo il calendario già pubblicato)

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