L UTILIZZO DEI SISTEMI BIOMETRICI: NORME E SOLUZIONI
|
|
- Gennara Franchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL BIODIGIT Dott. Ing. MARCO FABBRI Divisione Elettronica Responsabile Ricerca e Sviluppo L UTILIZZO DEI SISTEMI BIOMETRICI: NORME E SOLUZIONI Roma 6 e 7 giugno
2 La SAIMA SICUREZZA S.p.A. è una Società del Gruppo SAIMA, attivo con crescente successo dal Si afferma subito nel mercato nazionale ed europeo grazie ai suoi modelli di bussole antirapina con metal detector per accessi bancari. SAIMA SICUREZZA S.p.A. progetta, realizza ed installa bussole di sicurezza, tornelli girevoli, tornelli a tripode, varchi motorizzati, varchi ottici per soddisfare le varie esigenze di mercato riuscendo così a fornire Istituti di credito, Enti, Ministeri, Carceri, Industrie ecc... L'Ufficio Ricerche della SAIMA SICUREZZA ha depositato decine di brevetti riferiti al settore della Sicurezza, alcuni già realizzati, altri in fase di sperimentazione e vanta una particolare esperienza nel settore dei controlli accesso di tipo biometrico, detenendo anche il brevetto del Biodigit (sistema a rilevamento delle impronte digitali) utilizzato da innumerevoli istituti bancari come deterrente antirapina. Saima Sicurezza attraverso MESA ha sviluppato la produzione di lettore di impronta digitale in larga scala, affiancata dalla produzione di sistemi di videoregistrazione digitale. La carta vincente di SAIMA SICUREZZA è quella di avere un basso costo del prodotto finale, per la sua capacità di integrazione dei sistemi come descritto e per la sua economia di scala (produzione in serie delle Bussole antirapina, sistemi biometrici, TVCC digitale e impianti antintrusione). Per tutto questo la Nostra Società è oggi leader in questo settore e punto di riferimento per tutti quei grandi clienti banche, enti pubblici, ministeri, siti militari ecc La SAIMA SICUREZZA vanta un Servizio Assistenza in grado di controllare l'intero territorio nazionale, con 46 centri Saima Service garantisce la sua copertura. I centri di manutenzione sono costantemente formati ed informati in relazione alle esigenze operative e legislative, attraverso corsi periodici presso la sede di Arezzo. Le procedure operative dei tecnici dell Assistenza sono codificate e rispondono a quanto prescritto dalla Norma UNI ISO Attualmente ha circa più di ottomila impianti in manutenzione contrattualizzati. La SAIMA SICUREZZA è in grado di offrire servizi di tele-assistenza attraverso software di gestione. 2 Oggi SAIMA SICUREZZA è la più grande Azienda europea produttrice di bussole antirapina con metal detector per banche, uffici postali, ministeri, siti militari e altri enti pubblici.
3 L idea di utilizzare i sistemi biometrici per il controllo accessi nelle banche risale ai primi anni 90. In quegli anni l unico sistema di deterrenza installato all ingresso degli istituti bancari era il metal detector la cui efficacia rischiava di essere compromessa dalle rapine effettuate con l ausilio di armi non convenzionali (taglierini, siringhe, etc..) e dal numero di falsi allarmi comunque elevato e in costante ascesa grazie all avvento di strumenti elettronici portatili. Si intravede la necessità di rendere la difesa antirapina perimetrale degli istituti bancari più efficace e quindi si pensa ad uno strumento per aumentare la deterrenza dei sistemi di controllo accesso. 3
4 L idea di utilizzare l acquisizione dell impronta digitale o altro sistema di riconoscimento biometrico come strumento di deterrenza si collega con la necessità di disabilitare il controllo del metal detector durante il transito di clienti abituali che accettino di farsi identificare dal sistema. I clienti che accettavano il sistema biometrico sarebbero stati inseriti in una banca dati contenente un identificativo dell utente associato univocamente alla sua impronta digitale. Al momento dell ingresso nella bussola interbloccata qualora venisse rilevato un allarme da parte del sistema di rilevazione dei metalli era sufficiente per il cliente premere il dito sullo scanner di rilevazione biometrico e lasciarsi identificare per disabilitare temporaneamente e per un singolo passaggio il controllo del metal detector. Tale soluzione presentava numerose difficoltà tra cui: La necessità di gestire la registrazione dei clienti della banca nel database L elevato tasso di falsi rifiuti (FRR) dei sistemi di rilevamanto biometrico nonché degli algoritmi di riconoscimento all epoca esistenti Il costo sproporzionato degli impianti La schedatura dei clienti successivamente vietata dall Autorità Garante 4
5 Contestualmente in quegli anni cresce l interesse e di pari passo la tecnologia nel campo della digitalizzazione delle immagini e della videoregistrazione. Uno dei limiti della videoregistrazione rimane il camuffamento dei rapinatori attraverso l ausilio di maschere, passamontagna, caschi etc.. Nasce l idea di associare il sistema di rilevamento biometrico ad altri sistemi di deterrenza tra i quali la videoregistrazione. Si colmano in questo modo i limiti di entrambi i sistemi. Il 18/06/1993 Viene presentato il BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo BUSSOLA DI SICUREZZA CON IDENTIFICATORE BIOMETRICO concesso in data 20 marzo
6 Nella Cronaca di Torino del quotidiano la Repubblica del 31 maggio 1994 compare il primo articolo sui biometrici che titola Il San Paolo sperimenta un nuovo sistema di sicurezza L impronta Anti-Rapina e segue: PRELEVARE le impronte digitali prima della rapina. E questo il senso del sofisticato marchingegno installato, ieri, presso la filiale 40 dell Istituto San Paolo di Torino in via Madama Cristina. sofisticato marchingegno così viene inizialmente definito il sistema rivelando numerosi timori e perplessità. Da quel momento a seguire si sono succeduti numerosi articoli su sperimentazioni e prove portate avanti da numerosi istituti di credito e l interesse da parte della carta stampata e dell opinione pubblica, è cresciuto costantemente. Tale interesse oltre ad un considerevole numero di installazioni ha premiato l ingente sforzo e gli investimenti degli operatori del settore vanificando i dubbi iniziali. 6
7 I PRIMI PROVVEDIMENTI DEL GARANTE SUI SISTEMI BIOMETRICI: Bollettino Garante 18 marzo 2001 e 14 settembre 2000 ribadisce principalmente due concetti che verranno ripresi anche nei successivi provvedimenti: Il principio di proporzionalità tra i mezzi impiegati (il sistema di rilevazione delle impronte, associate alle immagini) e le finalità perseguite L obbligo dell informativa Si ha una brusca caduta degli investimenti degli istituti di credito nel settore della Biometria per il controllo accesso alle filiali bancarie. E una doccia fredda per le aziende costruttrici. Il gruppo Saima continua ad investire nel settore riducendone i fondi. 7
8 NUOVE POSSIBILITA PER IL BIODIGIT: il 1 ottobre 2001 con un comunicato stampa trasmesso all ABI ed al Ministero dell Interno Il Garante per la protezione dei dati personali allega un provvedimento, datato 28 settembre 2001, con il quale si riapre la possibilità di installare i sistemi biometrici all ingresso delle banche ma.. con tanti paletti (Rif. Corriere della Sera 2/10/201). Banche, sì alle impronte agli ingressi, così titola il Corriere della Sera di martedì 2 ottobre 2001 precisando Garante della Privacy: via libera in caso di rischi, ma niente schedature. Banche, Sì alle impronte digitali per entrare, è il titolo di un articolo apparso ne Il Messaggero di martedì 2 ottobre Si aprono nuove possibilità all installazione dei Biodigit. Saima uniforma tempestivamente la propria produzione di impianti biometrici al provvedimento dal Garante. 8
9 In questo clima di incertezza si apre la possibilità di un intervento chiarificatorio da parte dell ABI con una bozza di linee guida sull installazione dei Biometrici (Febbraio 2003). Data la pressante esigenza di porre un limite alle numerose interpretazioni in termini di specifiche tecniche ed aspetti gestionali. Nonostante l enorme difficoltà nell implementare una soluzione che stravolgeva le scelte tecniche fino ad allora adottate. Saima Sicurezza comprende l esigenza di un riferimento normativo che ponga fine alle diatribe interpretative: sin dal dicembre 2004 Saima commercializza un sistema biometrico conforme alla bozza di linee guida dell ABI del Febbraio 2003 e ne promuove l installazione. In questo contesto il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 27 ottobre 2005 (G.U. n. 68 del ) rafforza e conferma le scelte effettuate dalla Saima Sicurezza. 9
10 Gli eventi menzionati si riflettono nell andamento nel tempo delle installazioni di impianti biometrici dall anno 1994 fino al trend del 2006 ed è chiaramente visibile nell istogramma. Numero Installazioni Biodigit 350,00 300,00 250,00 200,00 150,00 100,00 50,00 0, trend 01/04/2006 Anno Il totale ad oggi di impianti installati dal gruppo Saima è di circa
11 Uno strumento biometrico, per funzionare bene, deve consentire l accesso a tutte le persone, deve farlo velocemente ed in ogni condizione ambientale Rappresenta il rapporto percentuale tra il numero di tentativi di accesso non andati a buon fine ( falsi rifiuti) ed il numero totale di tentativi di accesso. FRR Percentuale Il FRR aumenta con l aumentare dei parametri quali-quantitativi anche detti soglie di validità dell impronta (numero di minuzie, controllo del centro e del delta dell impronta) ,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1 Rapporto di Regolazione 11
12 I lettori ottici rilevano la differenza dell indice di riflessione di un fascio di luce incidente sulla superficie del prisma attraverso una microcamera. Tale indice di riflessione cambia se sulla superficie si appoggiano o meno oggetti con coefficiente di trasmissione della luce diverso da quello dell aria (ridge line anche dette creste rispetto alle valley o valli). Il coefficiente di trasmissione sarà tanto diverso quanto maggiore sarà il contenuto acquoso ovvero la conducibilità dell oggetto posta a contatto del prisma. Una maggior sudorazione cutanea aumenta il contrasto dell immagine e ne facilita l analisi. 12
13 TEMPERATURA AMBIENTALE Nei mesi invernali o comunque nei periodi caratterizzati da temperature non elevate si riscontra una difficoltà al transito a causa della ridotta sudorazione presente nell epidermide. ANZIANITA Normalmente le persone anziane sono caratterizzate da secchezza dell epidermide e da una non marcata distinzione tra Ridge line e valley a causa di una rallentato ricambio cellulare che non impedisce l erosione delle creste ed al contempo non favorisce la loro ricrescita. Le impronte risultano pertanto poco marcate e poco contrastate. IL NON CORRETTO POSIZIONAMENTO DEL DITO Non permette una analisi veloce e sicura ed in certi casi la rende impossibile. Appositi cartelli informativi possono aiutare la clientela ad un corretto utilizzo del sistema biometrico. Gli istituti di credito che hanno previsto l utilizzo di personale preposto ad impartire istruzioni alla clientela hanno ridotto le problematiche di impatto iniziale. 13
14 L ALEATORIETA DEI SISTEMI DI CONTROLLO ACCESSI: i sistemi di controllo accesso tradizionali (metal detector) vengono influenzati da alcune caratteristiche della clientela (abbigliamento, oggetti personali, etc..) la cui variabilità rende impredicibile l esito del transito e favorisce l insorgere di timori e perplessità nella clientela. I sistemi di controllo accessi che adottano soluzioni biometriche basate sull acquisizione dell impronta digitale non sono influenzati da tale aleatorietà poiché si fondano sulla invarianza temporale delle caratteristiche dell impronta digitale IL SISTEMA BIOMETRICO E LE DIPENDENZE DELLE FILIALI: dato il rapporto fiduciario con la clientela, la collaborazione del personale della filiale agevola il processo di apprendimento delle finalità e dell utilizzo del sistema. L organizzazione di incontri per la presentazione del prodotto alle dipendenze incrementa la probabilità di accettazione del sistema e ne riduce l impatto iniziale. LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA ED IL CONDIZIONAMENTO DELLA PERCEZIONE DEGLI UTILIZZATORI : la chiarezza informativa aiuta sia la clientela che le dipendenze delle filiali ad accettare i sistemi biometrici in agenzia come mezzi di sostegno ed incremento della sicurezza e non come strumenti vessatori e lesivi delle libertà personali; condiziona positivamente le percezioni di intrusività, disagio tecnologico, preoccupazioni igieniche, facilità d uso da parte degli utilizzatori. 14
15 FRR medio FRR Inf. FRR Sup. 35,00 30,00 FRR Percentuale 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0, mense di vita Il numero di false accettazioni residuo nei mesi successivi al sesto-settimo si motivano con una presenza in agenzia di clientela non abituale e con la presenza di clientela con caratteristiche fisiche o condizioni personali che rendono difficile o addirittura impossibile l acquisizione e l analisi. Questa curva può subire delle variazioni a seconda della particolare filiale cui si riferisce per la variabilità geografica delle cause di difficoltà al transito. La variazione si ripercuote in una traslazione della stessa curva nell asse delle ordinate. 15
16 In questi casi devono esistere modalità alternative di accesso alla filiale che non intralcino particolarmente l attività delle dipendenze e contestualmente agevolino l accesso in banca. Lo studio delle suddette modalità è uno dei fattori che determinano il successo dell installazione in particolare si suggeriscono degli accorgimenti: L impiego di bussole vetrate particolarmente luminose e visibili dall operatore La previsione di microcamere aggiuntive internamente alla bussola che permettano il riconoscimento della clientela da parte dell operatore. La predisposizione di agevoli sistemi di inibizione del controllo biometrico. 16
17 Dipende dal tipo di scanner utilizzato Dal tipo di elaboratore utilizzato Dal tipo di comunicazione con la logica di gestione della bussola: in condizioni ottimali non si ritarda il transito per più di 2 secondi. Si consiglia agli Istituti bancari che intendono avvalersi dei sistemi biometrici di recepire tempestivamente e, compatibilmente con le proprie strutture, le linee guida con dei provvedimenti interni formalizzati, atti ad organizzare in modo ottimale la gestione degli impianti. Gli istituti che si sono organizzati in tal senso hanno rimosso, con la chiarezza organizzativa, molte reticenze, anche interne, nell utilizzo degli impiati biometrici agevolandone l utilizzo e la gestione. 17
18 Gli impianti Biodigit sono conformi alla normativa vigente in particolare: Alle linee guida per l implementazione e la gestione di sistemi di rilevazione cifrata delle impronte digitali presso gli sportelli bancari comunicate dall ABI in data 12 maggio Al provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 27 ottobre 2005 (G.U. n. 68 del ). Al DLgs 196/2003 Allegato B Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza. Gli impianti Biodigit si installano su tutte le tipologie di bussole anche di altri costruttori. La linea di prodotti Saima Sicurezza SPA si caratterizza da sempre per la propria completezza e versatilità. Ad oggi Il gruppo Saima commercializza diverse linee di prodotti adeguati alle diverse necessità della clientela. Le linee di prodotti si diversificano per: 18 La tipologia di scanner ottici per l acquisizione dell impronta. Il numero di ingressi video per la videoregistrazione. La tipologia di configurazioni hardware utilizzate. La tipologia di installazione: su locale tecnico o a bordo bussola.
19 Dal 92 ad oggi il gruppo Saima ha sempre precorso e segnato la strada per la diffusione dei sistemi biometrici per il controllo accessi. Ha seguito con interesse l attività normativa in materia delle istituzioni e degli enti preposti uniformandosi tempestivamente alle disposizioni che da questa attività scaturivano. Ha maturato negli anni la convinzione che una chiarezza normativa è alla base per la diffusione e l utilizzo di qualunque sistema antintrusione o di controllo accessi. Il gruppo Saima si aspetta da questo convegno che si faccia chiarezza sui molteplici aspetti che coinvolgono la gestione degli impianti biometrici e si augura, nel rispetto delle normative vigenti, che l utilizzo di questi sistemi cresca costantemente nel tempo. 19
Bassnet Bio Bussole. Bassnet srl Via P.Petrocchi 24 50127 Firenze Tel. 055/4228221 fax. 055/4228312 www.bassnet.biz info@bassnet.
1 Bassnet Bio Bussole Bassnet srl Via P.Petrocchi 24 50127 Firenze Tel. 055/4228221 fax. 055/4228312 www.bassnet.biz info@bassnet.biz 2 Bassnet presenta. Bassnet Bio Bussole Sistema integrato per il controllo
DettagliII.11 LA BANCA D ITALIA
Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliAutorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001
Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione Deliberazione n. 42/2001 Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione
ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliWT SRLS. www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI
WT SRLS www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI Sommario PREMESSA... 3 PRINCIPI FONDAMENTALI... 3 Eguaglianza... 3 Continuità... 3 Diritto di Informazione... 3 Partecipazione... 3 Efficienza ed Efficacia...
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo
SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA
DettagliGli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05
Gli aggiornamenti della normativa italiana e Il Codice dell Amministrazione digitale dlgs 82/05 Comune di Nembro Progetti dematerializzazione del Comune di Bergamo 26/092011 Finalità e caratteristiche
DettagliSCHEMA DI DELIBERAZIONE
Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliConservazione elettronica della fatturapa
Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella
DettagliPrefettura Ufficio Territoriale del Governo di Savona
Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Savona PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PREVENZIONE DELLA CRIMINALITÀ IN BANCA NELLA PROVINCIA DI SAVONA Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Savona
DettagliRoma, 2 dicembre 2003. Premessa
CIRCOLARE N. 55/E Direzione Centrale Gestione Tributi Roma, 2 dicembre 2003 OGGETTO: Estensione del Servizio di prenotazione degli appuntamenti presso tutti gli uffici locali dell Agenzia delle Entrate.
DettagliAvvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di
DettagliPubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007
Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell
DettagliPRESENTAZIONE AZIENDALE
PRESENTAZIONE AZIENDALE PROFILO DELL AZIENDA 1. Premessa: dati generali della azienda 2. Servizi offerti: descrizione attività ORGANIZZAZIONE LAVORO 3. Dotazione individuale dipendenti 4. Formazione personale
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
Dettagli5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni
Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
Dettagli1. Oggetto e struttura del disegno di legge
Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni
DettagliModulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario
Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del
DettagliBASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza
BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliUNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016
Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013
DettagliUFFICIO DI STAFF QUALITA PG QUA 009 rev. 8 del 27/02/2014 RECLAMI E SODDISFAZIONE DEL CLIENTE RECLAMI E SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
UFFICIO DI STAFF QUALITA pag 1 di 7 UFFICIO DI STAFF QUALITA pag 2 di 7 1. Scopo Lo scopo della presente procedura è quello di descrivere le responsabilità e le modalità operative relative alla gestione
DettagliOgni documento digitalizzato, carta attivo o passivo, viene di infatti accompagnato identità da una sorta di elettron
Arxivar Document & Process Managment Arxivar è il software allinone gestionale per l'archiviazione aziendale OS1. documentale di Tre Ci adatto alle aziende semplice, int SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE
DettagliFORM CLIENTI / FORNITORI
FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliNel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari
L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare
DettagliDaina Finance Ltd Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 00143 Roma Tel. +39.06.83600421 Fax +39.06.83600424. Regolamento.
Daina Finance Ltd Viale Filippo Tommaso Marinetti, 221 00143 Roma Tel. +39.06.83600421 Fax +39.06.83600424 Regolamento gestione reclami 1 INDICE PAGINA Art. 1. Finalità ed ambito di applicazione 3 Art.
DettagliRendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami
Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami Anno 2014 Indice 1. Introduzione pag. 3 2. Assetto organizzativo/procedurale dell Ufficio Reclami pag. 4 3. Reclami pervenuti nell esercizio 2014
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO DEI RECLAMI DELLE SEGNALAZIONE E DEI SUGGERIMENTI NEL COMUNE DI ROMA INDICE ART. 1 - DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 - UFFICI COMPETENTI PER LA
DettagliUso delle attrezzature di lavoro
COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITA DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n 626/94 D O C U M E N T O N 11 LINEE GUIDA SU TITOLO III
DettagliHR - Sicurezza. Parma 17/12/2015
HR - Sicurezza Parma 17/12/2015 FG Software Produce software gestionale da più di 10 anni Opera nel mondo del software qualità da 15 anni Sviluppa i propri software con un motore completamente proprietario
Dettaglisu proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliManuale informativo per l utilizzo del Servizio di Firma Elettronica Avanzata (FEA) e Servizio Dematerializzazione Documenti
Manuale informativo per l utilizzo del Servizio di Firma Elettronica Avanzata (FEA) e Servizio Dematerializzazione Documenti Documento predisposto ai sensi dell art. 57 commi 1 e 3 del DPCM 22.2.2013 Regole
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliCASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it
CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera efficace
DettagliFondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua
Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua Documento sulla politica di investimento Sommario PREMESSA... OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO... Caratteristiche dei potenziali aderenti...
DettagliSOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE
SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE Nekte Srl Viale Gran Sasso, 10-20131 Milano Tel. 02 29521765 - Fax 02 29532131 info@nekte.it www.nekte.it L IMPORTANZA DI CONOSCERE I PROFESSIONISTI Nekte ha
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliVIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE
Bancasicura Milano, 18 ottobre 2007 VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE Ing. Vincenzo LA FRAGOLA Direttore Funzione Elettronica & Misure Le premesse Come affrontare le nuove esigenze della sicurezza nel
DettagliTESI informatica consulenza informatica e aziendale
TESI informatica consulenza informatica e aziendale SOLUZIONI DI VIDEOSORVEGLIANZA PER COMUNI www.tesiinformatica.net L'informatica oggi è presente in ogni aspetto della nostra vita, ma solo con PROFESSIONISTI
DettagliTAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza
TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza LA CONSULENZA Consulenza per Taurus è conciliare le esigenze di adeguamento normativo con l organizzazione dei processi aziendali, per aiutare i propri clienti
DettagliFattura elettronica. verso la. Pubblica Amministrazione
Fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione SCENARIO DI RIFERIMENTO Quadro Normativo Tempistiche Attori e mercato Zucchetti: ipotesi implementative QUADRO NORMATIVO Due nuovi decreti regolamentano
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliI.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Dettagliesales Forza Ordini per Abbigliamento
esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.
DettagliPROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA
PROCEDURA SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI DELLA CLIENTELA Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26/06/2013 1 Indice 1. Modalità di trattamento dei reclami... 3 2. Registro dei reclami... 5 3.
DettagliLa giornata della sicurezza: focus intersettoriale
La giornata della sicurezza: focus intersettoriale Roma, 20 novembre 2012 20 novembre 2012 Agenda 2 Rapine: andamento dal 2007 al 2011 Confronto con le banche (2007-2011) Rapine: analisi provinciale (2011)
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 386 del 5 Ottobre 2012 INDICE 1. Oggetto 2. Caratteristiche e organizzazione delle pubblicazioni
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliDalla Business Idea al Business Plan - 1 -
Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte
DettagliREGOLAMENTO EMITTENTI
REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 10 MARZO 2016 88/2016/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE, STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A., DENOMINATA CONVENZIONE APPARECCHIATURE
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliPARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale
PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un
DettagliIl Ministro delle Attività Produttive
Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel
DettagliComune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale
Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...
DettagliL Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane
L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina
DettagliCREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale
CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE
ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal
DettagliRegolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali
CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico 1 VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle assicurazioni private ed in particolare l articolo 132, recante Obbligo a contrarre;
DettagliPROFILO AZIENDALE NEI SERVIZI FIDUCIARI IN GENERE; NELLA IMPLEMENTAZIONE DELLE PIÙ INNOVATIVE TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE NEL CAMPO.
PROFILO AZIENDALE LA CON. SER. SRL,È DA RITENERE, ALMENO PER QUANTO RIGUARDA IL CENTRO SUD, A LIVELLI NOTORIAMENTE OTTIMALI, GRAZIE AL SUO ORGANICO CHE CONSTA DI ESPERTI E PROFESSIONISTI NELLA FORNITURA
DettagliLa tua attività a portata di mano IL SOFTWARE PER LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DAL CODICE PRIVACY (DLGS 196/2003).
La tua attività a portata di mano IL SOFTWARE PER LA GESTIONE DEGLI ADEMPIMENTI PREVISTI DAL CODICE PRIVACY (DLGS 196/2003). INDICE Target del prodotto Pag. 02 Principali funzionalità Pag. 02 Passepartout
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliQUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI.
Sicuri e protetti. QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI. SISTEMI ANTIFURTO ANTINTRUSIONE Realizzati per garantire la protezione del bene e
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliREGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI
REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei
DettagliLIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER
-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER Linee Guida Modello di gestione ambientale ECO-CLUSTER:adempimenti normativi ambientali Comune di Collagna Responsabile dell azione Istituto
DettagliARGO PRIVACY WEB GESTIONE DELLA PRIVACY
ARGO PRIVACY WEB LO STRUMENTO COMPLETO PER LA GESTIONE DELLA PRIVACY L applicativo WEB per la gestione della privacy nelle istituzioni scolastiche, in conformità al Codice in materia di protezione dei
DettagliSERVIZI GRATUITI PER LE AZIENDE ASSOCIATE
Area: Produzione e Scambi Argomento: SERVIZI DELL`UNIONE Data: 02/01/2015 Nuovo servizio per gli Associati dell'unione Industriali di Savona. Sportello di supporto alla digitalizzazione dei processi amministrativi
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliSCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI
SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA
DettagliCBILL: l offerta di e-billing del Gruppo. Intesa Sanpaolo. Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità. Roma, 1 Dicembre 2014
CBILL: l offerta di e-billing del Gruppo Intesa Sanpaolo Convegno CBI 2014 CBILL: pagamenti in multicanalità Roma, 1 Dicembre 2014 Agenda Razionali alla base dell avvio del progetto CBILL Struttura e fasi
DettagliFAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013
FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
Dettagli