IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavori di manutenzione
|
|
- Sara Vaccaro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Servizi Prevenzine e Sicurezza negli Ambienti di Lavr Respnsabile: dtt. Girgi Luzzana via Brg Palazz Bergam Ingress 9 C, clre blu / fax Certificat secnd la nrma UNI EN ISO IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavri di manutenzine Le cadute dall alt determinan spess infrtuni gravi cn lesini permanenti e, in alcuni casi, la mrte. Particlarmente periclse sn tutte le attività svlte su cperture in funzine dell altezza, della tiplgia cstruttiva e dell inclinazine. La maggir parte delle cperture, sia esistenti che in cstruzine, nn sn praticabili * in quant l access e il transit su di esse presenta sempre, in qualche md, il rischi di caduta. (vedi la caduta dai brdi l esistenza di lucernai perché il slai nn è prtante). * E definita cpertura nn praticabile quella cpertura sulla quale nn è pssibile l access ed il transit di persne senza predispsizine di particlari mezzi e/ misure di sicurezza cntr il pericl di caduta di persne e/ cse dall alt e cntr i rischi di scivlament. La presenza di lucernari nn prtanti accessibili rende nn praticabile l intera cpertura (UNI 8088). Quindi prima di qualsiasi intervent dvrà essere valutat il grad di praticabilità della cpertura al fine di predisprre le misure di sicurezza specifiche quali: adeguati sistemi di access (per esempi: scale fisse, pnteggi, scale semplici prtatili ecc) ; pere prvvisinali (per esempi: pnteggi, camminamenti, reti sicurezza, dispsitivi di ancraggi); dispsitivi di prtezine individuale (DPI). In relazine all altezza da raggiungere e all eventuale trasprt di attrezzature, è preferibile (in alcuni casi, bbligatri) utilizzare pnteggi ( scale a trre) anzichè scale semplici a pili. Queste ultime, ltre che a rispndere alle caratteristiche cstruttive dettate dalla UNI-EN 131 cnfrmi ai requisiti dettati dal D.Lgs. 81/08, pssn essere utilizzate previa una crretta valutazine dei rischi, sl per superare il dislivell e nn per trasprtare anche materiali di vari genere; devn essere psizinate tenend cnt della giusta inclinazine, fissate all estremità per evitare sbandamenti e superare di almen un metr il punt di arriv. Prima dell access a una cpertura è indispensabile accertarsi che il slai sia prtante e che nn presenti rischi di sfndament a causa del pes delle persne e di eventuali materiali depsitati; risulta ltremd imprtante individuare tutte le altre pssibili fnti di pericl di caduta dall alt. 1
2 Il transit su cperture, per esempi in eternit, in lastre ndulate nervate la presenza di lucernari, espne a elevat rischi di caduta per sfndament. L accrgiment di prestare attenzine nel camminare sulle travature sulle strutture reticlari di sstegn di una cpertura in eternit, nn rappresenta una misura di sicurezza. Per le cperture sstenute da strutture in legn deve essere accertat, di vlta in vlta, l stat di cnservazine del materiale al fine di predisprre, se necessari, le misure antinfrtunistiche più adatte. Le misure di sicurezza, singlarmente l insieme di più di queste, che si pssn mettere in att a prtezine dei lavri svlti sulle cperture, privilegiand le misure di sicurezza cllettive, sn le seguenti: 1. Pnteggi metallici fissi 2. Parapetti di prtezine lung tutti i lati vers il vut 3. Assiti reti di chiusura dei lucernari e delle aperture presenti sulla cpertura 4. Predispsizine di camminamenti su slai nn prtanti 5. Sttpalchi di sicurezza 6. Reti di prtezine anticaduta 7. Dispsitivi di ancraggi per l utilizz di dispsitivi di prtezine individuale cntr le cadute dall alt. Le misure di sicurezza elencate hann carattere esemplificativ e nn esaustiv e pertant, per alcuni particlari cstruttivi, pssn risultare incmplete. La predispsizine di camminamenti su slai nn prtanti, da sla nn può essere cnsiderata una misura di sicurezza se nn in abbinament almen alla misura di cui al punt 6 7. ALLESTIMENTO DI PONTEGGI Nel mntaggi di un pnteggi metallic fiss devn essere rispettate le indicazini del fabbricante cntenute nel librett di autrizzazine ministeriale all impieg. A secnda delle esigenze di cantiere si devn utilizzare gli schemi di mntaggi descritti nel librett ppure, in casi particlari nn previsti nel librett, è necessari far redigere un prgett specific a un tecnic abilitat. Ogni pian del pnteggi deve essere prvvist di intavlat cmplet e di parapett nrmale. Il mntaggi e l smntaggi in sicurezza dei pnteggi deve essere effettuat utilizzand un idne dispsitiv di prtezine individuale cntr le cadute (DPI). Gli addetti al mntaggi e all smntaggi dei pnteggi dvrann bbligatriamente aver effettuat dei crsi di frmazine a carattere teric-pratic che li abilita a tale attività. Durante l installazine le fasi di mntaggi e smntaggi devn essere svlte stt la direzine e il cntrll di un prepst che svrintende sulle crrette prcedure di esecuzine dei lavri secnd quant indicat nel Pian di Mntaggi Us e Smntaggi (PiMUS) mess a dispsizine dal datre di lavr. PARAPETTI Per un più specific dettagli sulle mdalità e scelta d installazine dei parapetti prvvisri si rimanda alla nrma UNI EN Nella realizzazine di parapetti sn da prevedere le seguenti fasi: access alla quta di lavr per la fase di mntaggi; 2
3 installazine dei mntanti di altezza adeguata e verifica della lr stabilità; installazine dei crrenti e della tavla fermapiede. Il parapett deve essere cstituit da un più crrenti il cui margine superire sia pst a nn men di 1 metr dal pian di calpesti e di tavla fermapiede alta nn men di 20 centimetri, messa di csta e pggiante sul pian di calpesti. Crrenti e tavla fermapiede nn devn lasciare una luce, in sens verticale, maggire di 60 centimetri. In relazine alla pendenza della cpertura (per pendenze superiri al 30%) ccrrerà valutare l pprtunità di predisprre un parapett pien (cn assit in legn cn rete di sicurezza) L installazine dei parapetti può essere fatta dall estern utilizzand piattafrme aeree. Mntanti per parapett prvvisri ( guardacrp ) Il mntante è dtat di una ganascia di una piastra che serve per fissarl alla struttura di ancraggi. Questi mntanti pssn essere efficacemente utilizzati per la realizzazine di barriere laterali di prtezine anticaduta durante i lavri sulle cperture. Il vast utilizz di queste attrezzature è dat anche dalla lr versatilità nelle situazini dve risulta difficile la predispsizine di un pnteggi cmplet cntrnante tutta la cpertura. Le tiplgie di mntanti guardacrp si cntraddistingun per il prfil e per il tip di ancraggi all edifici (ai brdi delle slette, alle falde di cpertura, alle pareti, etc.). Se da un lat quest tip di attrezzatura che serve per la realizzazine di parapetti, si distingue per praticità e versatilità d impieg, dall altr richiede un accurata scelta del mdell ( nn esiste un mdell universale ) in relazine alle cndizini di stabilità e resistenza della struttura alla quale deve essere ancrat. Il sistema di mntaggi più sicur dei mntanti guardacrp è rappresentat dall utilizz di una piattafrma aerea all intern della quale gli installatri (agganciati alla stessa cn cintura di sicurezza) pssn perare senza il rischi di caduta. Il guardacrp deve essere mntat seguend scruplsamente le indicazini del cstruttre. SOTTOPALCHI E RETI DI SICUREZZA I sttpalchi e le reti di sicurezza riducn unicamente i danni causati da una caduta dall alt che avviene attravers aperture per sfndament della cpertura stessa, ma nn evitan il rischi, inltre nn eliminan il rischi di caduta vers l estern del perimetr del fabbricat. In tali casi devn perciò essere previsti parapetti pnteggi di prtezine lung il perimetr. In tutti i casi deve essere valutat il rischi di caduta materiali nell area sttstante. Sttpalchi di sicurezza Cnsiderat l impegn richiest per la lr cstruzine, i sttpalchi di sicurezza sn preferibili in genere laddve le caratteristiche del sit cnsentan la lr agevle installazine. L allestiment dell ultim impalcat deve essere effettuat il più vicin pssibile alla cpertura. I sttpalchi di sicurezza sn di nrma cstituiti da pnteggi metallici che devn essere mntati rispettand le indicazini del fabbricante degli stessi, cme già precedentemente indicat. I sttpalchi di sicurezza nn devn presentare sprgenze sul pian dell intavlat. Nell utilizz di pnteggi prefabbricati le sprgenze cstituite dagli spintti dei telai devn essere pprtunamente prtette. 3
4 I sttpalchi si devn estendere ltre l area di lavr, intendend cn essa l spazi in cui è pssibile la presenza dei lavratri. Se i sttpalchi presentan lati vers il vut, cn dislivell superire a 2 m, devn essere prvvisti di parapett nrmale. Reti di sicurezza L us delle reti di prtezine è vantaggis per lavri cn evluzine relativamente velce che pssn essere eseguiti a ltti successivi. In particlare è necessari che: la rete sia installata quant più vicin pssibile al pian di lavr, al fine di ridurre l altezza di caduta; cnsiderata la cmplessità dell installazine è necessari seguire le indicazini del fabbricante della rete di sicurezza; l spazi stt la rete sia liber da stacli, cnsiderand anche la defrmazine della rete in cas di caduta di una persna; sian presenti idnei punti di ancraggi perimetrali in funzine di quant previst dal fabbricante della rete di sicurezza. Ogni tip di rete di sicurezza ha le prprie caratteristiche e mdalità di utilizz, specificate nelle istruzini frnite dal fabbricante a crred del dispsitiv. È necessari in particlare: verificare che la rete sia integra in tutte le sue parti ; adttare mdalità di messa in pera che riducan il rischi di caduta degli addetti, utilizzand crrettamente pnti mbili su rute, piattafrme autsllevanti, scale a man ecc.; psare le reti il più vicin pssibile al pian di lavr; verificare la crretta tesatura della rete e che l spazi sttstante sia liber da stacli; evitare spazi vuti tra il perimetr della rete e il perimetr della struttura da prteggere; evitare il danneggiament della rete a causa della caduta di materiali incandescenti (perazini di saldatura, ssitagli, ecc.) di materiali taglienti. Le reti di sicurezza devn essere certificate secnd la EN mentre per la psa si può fare riferiment alla EN CAMMINAMENTI, PASSERELLE Sn apprestamenti prvvisinali necessari a cnsentire la ripartizine del caric e quindi l effettuazine di attività lavrative e il transit in cndizini di sicurezza su cperture a scarsa capacità prtante. Per la predispsizine di camminamenti sulla cpertura è necessari cnsiderare almen i seguenti punti: le tavle spra l rditura pssn essere psate sia nel sens della pendenza sia nel sens trasversale a essa; in cas di frte pendenza devn essere listellate ( circa gni 40 cm.) in md da impedire scivlamenti; la larghezza del tavlat deve permettere un agevle transit del lavratre pertant deve essere almen di 0, 60 m 1,20 m se destinate anche al trasprt di materiali. 4
5 nn pssn essere utilizzate tavle d armatura per la lr dubbia resistenza e scivlsità; il tavlat deve essere appsitamente vinclat alla struttura per impedire spstamenti laterali durante il transit. L utilizz di camminamenti (su superfici nn praticabili) nn esime dalla predispsizine di sttpalchi reti l utilizz di DPI. Nel cas di lavri di rimzine di lastre in cement amiant è indispensabile cmunque predisprre camminamenti al fine di limitare la rttura delle lastre e quindi la dispersine di fibre di amiant nell aria. CHIUSURA LUCERNARI Assiti in legn Sn sistemi di prtezine delle aperture nel tett quali lucernari, cavedi per luce e aria e terrazzini. Devn essere realizzati cn tavle da pnte e, se necessari, sstenuti cn traversi di legn. E cnsentit l utilizz delle sle tavle da pnteggi, pggianti sulla cpertura, se la larghezza dell apertura da prteggere è inferire a 1,80 m. Gli assiti, cmunque sian realizzati, devn avere una resistenza nn inferire a quella del pian di calpesti dei pnti di servizi. Gli assiti di prtezine dei lucernari nn devn appggiarvi direttamente ma devn essere cllcati su appsiti traversi che ne distribuiscn il caric, inltre tutti gli assiti psti sul tett devn essere fissati (per esempi alla struttura del tett) per evitare spstamenti accidentali dvuti anche alla pendenza delle falde. Reti di prtezine metalliche I lucernari pssn essere prtetti cntr le cadute accidentali anche da reti di prtezine metalliche permanenti. La rete di prtezine dvrà essere accmpagnata da un certificat di idneità tecnica/rapprt di prva che ne attesti le caratteristiche di resistenza per l specific utilizz. In attesa di una specificazine tecnica eurpea di riferiment, la certificazine tecnica può fare riferiment alla nrma UNI EN (Lastre prfilate di fibrcement - metd di prva per la resistenza all urt). Le perazini di psa in pera cndizinan frtemente il risultat; il mntaggi deve essere eseguit seguend le indicazini cntenute nel manuale tecnic redatt dal prduttre. L installatre dvrà rilasciare un dcument in cui si dichiara la crretta installazine in relazine ai carichi da spprtare. Nn pssn essere utilizzate le reti elettrsaldate per armatura. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE. (DPI) Qualra, per evitare le cadute dall alt, nn sian utilizzabili misure di prtezine cllettiva quali parapetti, impalcati, reti sttpnti ( qualra queste sian insufficienti) è necessari impiegare DPI (dispsitivi di prtezine individuale) cntr le cadute. I DPI sn cstituiti da: l imbracatura di sicurezza; un sistema di cllegament tra imbracatura e il punt di ancraggi. 5
6 Tutti i DPI devn essere marcati CE per attestare la lr cnfrmità alla nrmativa tecnica. Per tutte le attività in cui la pssibile caduta dall alt nn può essere evitata cn prtezini cllettive, è richiesta l adzine di imbracature cmpste da bretelle e csciali (UNI EN 361 ). Alcuni tipi di imbracature sn integrate cn la cintura di psizinament in vita. Gli peratri che utilizzan dispsitivi di prtezine individuale cntr le cadute dall alt devn essere pprtunamente frmati e addestrati al lr utilizz. DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO Altr element imprtante da valutare è il punt di ancraggi a cui assicurare il sistema di trattenuta. Quest può essere già presente in cpertura se precedentemente installat ppure essere installat al mment; in gni cas deve sddisfare ai requisiti della UNI-EN 795 e quindi essere in grad di spprtare le frze indicate in tale nrma tecnica. Dvrà essere pertant esibita la dcumentazine attestante la cnfrmità degli elementi cstituenti il sistema di ancraggi installat alla UNI-EN 795 rilasciata dal fabbricante, mentre la lr psa dvrà essere crredata da una dichiarazine di crretta installazine rilasciata dall installatre stess. Il fabbricante deve frnire le istruzini per l installazine; gli installatri devn accertare l idneità dei materiali di supprt in cui vengn fissati i dispsitivi di ancraggi. Gli elementi che fissan la linea di ancraggi alla struttura prtante principale (cme, per esempi, i pali di ancraggi strutturale, le piastre prtanti, i bullni ecc.) che nn fann parte di un sistema frnit da un fabbricante secnd i criteri spra espsti, devn essere prgettati da un ingegnere da un architett abilitat alla prfessine che ne attesti cn prve di calcl la resistenza alle frze indicate dalla nrma tecnica citata. Pssn essere utilizzate cme punti di ancraggi (es. per realizzare ancraggi a cravatta ) parti strutturali presenti sulla cpertura (pilastri, travi ecc.) attenendsi alle raccmandazini indicate nelle linee guida ISPESL cadute dall alt-. SOLUZIONI ALTERNATIVE: Le piattafrme aeree pssn frnire un ambiente di lavr sicur cme alternativa al lavr sul tett ver e prpri, in cas di cpertura cn rischi di caduta per sfndament. Esse pssn essere utilizzate in particlare durante l effettuazine di lavri di breve durata. PRIORITÀ DEI LIVELLI DI PROTEZIONE DELLE CADUTE DALL ALTO È chiar che gni caduta, anche se si utilizzan adeguati DPI, risulta periclsa! Nella scelta del sistema anticaduta (cstituit da: dispsitiv di ancraggi, cnnettre, dispsitiv anticaduta, imbracatura anticaduta) deve essere perseguit l biettiv di prevenire la caduta e se ciò nn è pssibile, bisgna cercare di limitare il rischi. 6
7 Le prirità di intervent segun il seguente schema: 1 CADUTA TOTALMENTE PREVENUTA Viene impedit al lavratre, tramite un sistema di trattenuta, di raggiungere la zna in cui sussiste il rischi di caduta libera 2 CADUTA CONTENUTA La caduta della persna è trattenuta, la massima distanza di arrest, in qualsiasi cndizine, nn può essere superire a 600 mm 3 CADUTA LIBERA LIMITATA La distanza di caduta libera del lavratre, prima che il sistema di arrest di caduta cminci ad avere effett, è uguale inferire a 600 mm 4 CADUTA LIBERA La distanza di caduta libera, prima che il sistema di arrest di caduta cminci ad avere effett, è superire a 600 mm Caduta ttalmente prevenuta Caduta cntenuta Caduta libera 7
8 VALUTATO IL GRADO DI PRATICABILITA SCEGLIERE LA MISURA DA ATTUARE Cpertura prtante (1) PRESENZA di lucernari I lucernari sn Anti sfndament? POSSIBILI MISURE DA ATTUARE : 1 SI NO 1- pnteggi parapetti sui brdi (guardacrp) * 2 NO NO 1- pnteggi parapetti sui brdi (guardacrp) * 2- impalcati sttcpertura reti ** 3- predispsizine di superfici /percrsi praticabili 4- dispsitivi di ancraggi per DPI cntr le cadute dall alt 3 SI SI SI 1- pnteggi parapetti sui brdi (guardacrp) * 4 SI SI NO 5 NO SI NO 1- pnteggi parapetti sui brdi (guardacrp) * 2- Cpertura dei lucernari cn assiti cn idnee reti metalliche*** 3- impalcati sttcpertura reti **; 4- dispsitivi di ancraggi per DPI cntr le cadute dall alt 1- pnteggi parapetti sui brdi (guardacrp) * 2- impalcati sttcpertura reti** ; 3- Cpertura dei lucernari cn assiti cn idnee reti metalliche*** 4- predispsizine di superfici /percrsi praticabili 5- dispsitivi di ancraggi per DPI cntr le cadute dall alt (1) Cpertura prtante: cpertura che permette la percrribilità alle persne senza prblemi di sfndament * Nel cas di installazine di guardacrp ccrre prvvedere alla delimitazine dell area esterna dell edifici ggett dei lavri e per una estensine cngrua, al fine di evitare il rischi derivante dalla pssibile caduta di materiale dalla cpertura. ** Il sttpalc la rete devn essere mntati il più vicin pssibile alla cpertura e cmunque a una distanza nn superire a mt tenend cnt dell spazi stt la rete che deve essere liber da stacli in relazine alla defrmazine della stessa in cas di caduta di una persna; Se il sttpalc la rete vengn psizinati a più di 2.00 metri stt la cpertura, ccrre prevedere la predispsizine anche di idnei sistemi di ancraggi. *** da valutare in relazine alla estensine del lucernari. 8
9 A- Per i vari casi descritti in tabella sn da attuare le misure scritte in grassett; dvrà essere valutata, cas per cas, e in relazine alla nn pssibilità tecnica di attuare dette misure l pprtunità di adttare in alternativa le misure scritte in crsiv. B- Altre sluzini prpste dalle imprese e cntenute nel POS e/ nel PSC sarann ggett di pprtuna valutazine. C- Per la cpertura dei lucernari cn reti metalliche nn si pssn utilizzare le reti elettrsaldate per armatura, ma quelle che sddisfan le nrme UNI EN Circa la predispsizine di dispsitivi di ancraggi di classe C, in relazine ai lavri da eseguire e alla limitata superficie ggett dell intervent, si ptrebbe prendere anche in cnsiderazine la pssibilità di utilizzare punti di ancraggi di classe A; La resistenza del lucernari deve essere pprtunamente dcumentata (certificazine del cstruttre attestazine da parte di un prfessinista qualificat); La presenza del sistema di ancraggi deve essere accmpagnata da una dichiarazine di crretta installazine da parte dell installatre stess e dalle certificazini di cnfrmità alla UNI-EN 795 dei cmpnenti il sistema, rilasciate dal fabbricante. Resta intes che se a frnte di una dichiarazine di crretta installazine risulta palese che il sistema di ancraggi installat nn ffre strutturalmente le pprtune garanzie, si dvrann prendere le pprtune misure atte a rimuvere l errata previsine. E pssibile accettare l utilizz di sistemi nn certificati laddve ci sia una relazine di calcl eseguita da prfessinista qualificat che ne attesti la cngruità alla UNI-EN 795. Nei casi di presenza di cpertura nn prtanti in relazine alla presenza di estesi lucernari nn praticabili e laddve nn ci sia la pssibilità di installare reti di prtezine impalcati sttstanti per la presenza di ingmbri perché l altezza della cpertura nn l permette ppure per la presenza di cntrsffittature, ltre che predisprre passerelle di adeguata larghezza e installare sistemi di ancraggi si dvrann attuare prcedure che definiscan in maniera puntuale le mdalità di intervent sulla cpertura. TETTI A FALDA INCLINATA Nei casi di tetti a falda, in relazine al grad di inclinazine della stessa, ptrebbe essere indispensabile predisprre passerelle e/ installare dispsitivi di ancraggi pur essend presente una cpertura prtante. Inltre, sempre in relazine al grad di inclinazine, dvrà essere valutat se è pprtun predisprre un parapett pien che deve essere cmunque realizzat per inclinazine superire al 30%. 9
10 Superfici prtanti: - Opere prvvisinali (pnteggi) parapetti sui brdi (guardacrp) - dispsitivi di ancraggi di classe C per la presenza di lucernai se nn c è la pssibilità di psizinare le reti i sttpalchi Cpertura nn prtante: - predispsizine di superfici /percrsi calpestabili laddve la cpertura nn è prtante - psizinare i sttpalchi le reti sttcpertura. (distanza max 2m.) Sl nel cas di impssibilità tecnica a mntare questi, utilizzare dispsitivi di prtezine individuale vinclati a idnei sistemi di ancraggi. 10
11 Pr memria per prgettisti, crdinatri, datri di lavr: Prgett architettnic e strutturale Valutare, in cllabrazine cn il crdinatre per la sicurezza in fase di prgettazine, i prblemi che si pssn presentare durante le installazini delle pere prvvisinali standardizzate cme ad esempi i pnteggi metallici. Verificare e indicare la prtata del slai del stttett e della cpertura. Pian di sicurezza e crdinament Indicare la crretta cllcazine e cnfrmazine del pnteggi perimetrale, Indicare l access alla cpertura. Indicare i percrsi per raggiungere la zna di lavr. Indicare i svraccarichi cnsentiti della cpertura, cmprese le sprgenze di grnda. Indicare la successine delle fasi lavrative necessarie alla manutenzine della cpertura. Indicare la tiplgia del lucernari e le prtezini di cui è eventualmente dtat. Indicare la presenza sul pst di dispsitivi per vinclare l imbracatura di sicurezza. Indicare le mdalità di realizzazine del sistema di ancraggi dei DPI anticaduta. Indicare le mdalità per la rimzine dal tett del materiale di demlizine Pian perativ di sicurezza - Descrivere la successine delle fasi dei lavri da realizzare in cpertura. - Valutare la prtata della cpertura nel percrs e nella zna di lavr. - Indicare le mdalità di access alla cpertura. - Indicare i percrsi per raggiungere la zna di lavr. - Descrivere i sistemi di prtezine cllettiva e individuale utilizzati dai lavratri nelle varie lavrazini. - Descrivere la successine delle perazini di realizzazine delle prtezini. - Descrivere i punti di ancraggi a cui assicurare i DPI - Indicare le misure di emergenza da attuare per il recuper delle persne sspese nel vut a funi di trattenuta a seguit di caduta. Bibligrafia: Manuale perativ per chi lavra in altezza - EDIZIONI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER LA SALUTE Trent 2008 Linea Guida ISPESL cadute dall alt Lavri in altezza ASE Reggi Emilia-CPT Trin Linee guida per la prevenzine del rischi di caduta dall alt - Crdinament Unità Operative Prevenzine e Sicurezza negli Ambienti di Lavr ASS Regine FVG Manuale perativ per chi lavra in altezza Regine Venet - AULSS 15 Alta Padvana 11
IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavori di manutenzione
IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavri di manutenzine Le cadute dall alt determinan spess infrtuni gravi cn lesini permanenti e, in alcuni casi, la mrte.
DettagliIL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavori di manutenzione. Foto di Charles Ebbets
IL RISCHIO DI CADUTA DAI TETTI PER LAVORI DI RIMOZIONE DEL MANTO DI COPERTURA e lavori di manutenzione Foto di Charles Ebbets Tutte le attività svolte su coperture in funzione dell altezza, della tipologia
DettagliDispositivi iti NON rmanenti PROVVISORI
Dispositivi NON permanenti PROVVISORI PIATTAFORME AEREE: dispositivo per il lavoro in quota efficace e di immediato impiego, non richiede attività preparatoria a terra o sulla facciata (a parte la delimitazione
DettagliInquadramento territoriale dell edificio 2 NOTE STORICHE 4 LO STATO DEI LUOGHI 5 INTERVENTI DI PROGETTO 5
INDICE Inquadrament territriale dell edifici 2 NOTE STORICHE 4 LO STATO DEI LUOGHI 5 INTERVENTI DI PROGETTO 5 Allegat 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Inquadrament territriale dell edifici NOTE STORICHE
DettagliElementi di giudizio. Cadute dall alto. Lavoratori esposti al rischio di caduta da una altezza superiore a circa tre. Estesa carenza di protezioni
SPISAL Asl 20 Asl 21 Asl 22 Direzione Provinciale del Lavoro Comitato Paritetico Territoriale Polizia Municipale Campagna Cantieri Sicuri 2007 Elementi di giudizio Cantieri sotto il Minimo Etico Cadute
DettagliCabina MT/BT. Prescrizioni particolari:
Prescrizini Particlari e Verifiche Ultim aggirnament: dicembre 2008 Prescrizini particlari: Nelle cabine elettriche d'utente MT/BT ccrre installare il cmand di emergenza se l'attività alimentata dalla
DettagliServizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI
Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI Come intervenire in sicurezza Infortuni mortali in Regione Lombardia per caduta dall alto (24% totale inf. mortali) Periodo
DettagliLe scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.
Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell
DettagliLinee Vita. Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010. M.EN.S. Engineering. Dott. Ing. Corrado Giromini
M.EN.S. Engineering Dott. Ing. Corrado Giromini Sistemi Anticaduta dall Alto Linee Vita Progettazione ed Posa in Opera D.Lgs.81/08 e s.m.i. L.R.5/2010 M.EN.S. Engineering Sommario Normativa D.Lgs.81/08
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA DPGR Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R -Art. 5 comma 4 4. L elaborato tecnico della copertura, in relazione alle diverse fattispecie di cui all articolo 6, deve avere
DettagliTale autocertificazione non è comunque consentita, nonostante il numero dei lavoratori,
Sede Operativa: Viale Svezia 20 35020 Pnte San Niclò (PD) Tel. 049/8033033 Fax 049/8591204 www.idramanagement.cm inf@idramanagement.cm Oggett: dcument di valutazine dei rischi pubblicate le prcedure standardizzate
DettagliLAVORO SULLE COPERTURE
1 LAVORO SULLE COPERTURE UNI EN 8088 2 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati (definizioni) [UNI 8088] Tipi di coperture [UNI 8088] MANTO DI COPERTURA Per manto di copertura si intende l insieme degli
DettagliLe problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici
Seminario Tecnico GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aggiornamenti legislativi, Problematiche tecniche, Problematiche di installazione, Rapporti con gli enti Le problematiche di sicurezza per l allestimento del
DettagliAL SERVIZIO DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO - ASL AT
Allegat B AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO - ASL AT SCHEDA INFORMATIVA PER LA NOTIFICA RELATIVA A COSTRUZIONE, AMPLIAMENTO O RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICI O LOCALI DA ADIBIRE AD
DettagliOggetto : norme e leggi europee concernenti produzione ed istallazione di Cancelli a battente. Contenuto
A VV. M AURIZIO I ORIO 20122 Milan, Crs di Prta Vittria, 17 Tel. +39. 335.13.21.041 ; +39. 348.25.19.305 ; +39.02 36593383 ; Fax +39.02 36594845 : +30.0373 779119 Indirizzi e-mail : avv.maurizi.iri@fastpiu.it
DettagliPROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE SUI MATERIALI
Via di San Salvi 12 50135 Firenze tel. 055 62.631 fax 055 62.63.700 Ospedale Santa Maria Annunziata Intervent di ristrutturazine edilizia per l installazine di una apparecchiatura per la Risnanza Magnetica
DettagliProcedura di Sportello Unico per le Attività Produttive ai sensi dell'art.8 del D.P.R. 160/2010 e dell'art.97 della L.R. 12/2005 PROPRIETA'
COMUNE DI CHIARI Prvincia di Brescia PROGETTO DI UNA STRUTTURA SPORTIVO-RICETTIVA PER IL GIOCO DEL GOLF (9 BUCHE DI CAMPIONATO) DENOMINATA CAMPO D OGLIO CON RELATIVI SERVIZI E ACCESSORI INTEGRATI Prcedura
DettagliIntroduzione pag. 3. Interventi di adeguamento derivanti da esigenze architettoniche pag. 3
1 Indice Intrduzine pag. 3 Interventi di adeguament derivanti da esigenze architettniche pag. 3 Interventi di adeguament derivanti da esigenze strutturali pag. 4 Individuazine degli interventi e particlari
DettagliSCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO
SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO La scheda di rilevazione dei rischi di caduta dall alto è stata pensata come strumento di analisi sia per gli addetti del settore che per i funzionari
DettagliFalegnameria (Scheda)
Ultim aggirnament: 1 feb. 2007 Falegnameria Sistema di alimentazine: TT, TN Nrme di riferiment: Nrma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatri a tensine nminale nn superire a 1000 V in crrente alternata
DettagliIMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE E SICUREZZA DI GALLERIE STRADALI
Illuminazine e sicurezza gallerie Ultim aggirnament: 1 nv. 2006 IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE E SICUREZZA DI GALLERIE STRADALI Sistema di alimentazine: TT, TN Nrme di riferiment: Nrma CEI 64-8 "Impianti
DettagliCOMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA
COMUNE di IMPRUNETA Prvincia di Firenze SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO UFFICIO EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA (spazi riservat all uffici Prtcll) (spazi riservat all uffici Edilizia Privata) Al Dirigente
DettagliLAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)
146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,
DettagliParapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi
Martedì 22 luglio2014, dalle ore 15.00 alle ore 17.00 presso la sede CPT, Viale Milano 56/60 Lodi Parapetti provvisori quali sistemi collettivi di protezione dei bordi ing. Massimiliano Colletta I LAVORI
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliSCALE. SCALE (Allegato XX del D.Lgs 81/08)
SCALE SCALE (Allegato XX del D.Lgs 81/08) E riconosciuta la conformità delle scale portatili, alle seguenti condizioni: a) le scale portatili siano costruite conformemente alla norma tecnica UNI EN 131
DettagliManuale d uso e manutenzione
Manuale d us e manutenzine Archivi Cmpattabile TECROLL Dcument generic riferit al prdtt Tecnrll. Per dettagli specifici riferiti ad gni singl impiant persnalizzat cntattare l Uffici Tecnic de La Tecnica
DettagliDIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA CALABRIA E LA BASILICATA CATANZARO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA CALABRIA E LA BASILICATA CATANZARO DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (Art. 26, D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81) OGGETTO: Prcedura
DettagliSTUDIO TECNICO A. BORGOGNI & A. PISPICO I N G E G N E R I A S S O C I A T I
Cmmessa: ASPSIENA090915AI\PROGETTO File: RAI011015_0 Data: 27/10/2015 ASP AZIENDA PUBBLICA SERVIZI ALLA PERSONA CITTA DI SIENA STRUTTURA CAMPANSI VIA CAMPANSI N 18 - SIENA (SI) RELAZIONE TECNICA LAVORI
DettagliIl programma. I lavori in quota
Il programma I lavori in quota Definizioni Obblighi del datore di lavoro Scale a pioli Scale fisse a gradini Scale fisse a pioli Scale semplici portatili Definizione D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 Titolo IV,
DettagliL USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO IN QUOTA OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
L USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO IN QUOTA OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO COSA PREVEDE LA NORMATIVA SUI D.P.R. 164/1956 Art. 16 Ponteggi e opere provvisionali Nei lavori che sono eseguiti ad un altezza
DettagliSoluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 STATO DI FATTO
Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA A FALDA UNICA Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile Copertura composta da una falda a
DettagliIMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE STRADALE
Illuminazine stradale Ultim aggirnament: 1 apr. 2009 IMPIANTO ELETTRICO DI ILLUMINAZIONE STRADALE Sistema di alimentazine: TT, TN Nrme di riferiment: Nrma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatri a tensine
DettagliDA COMPILARSI A CURA DELL AZIENDA OSPITANTE ---------------------------------------------------------------------
ALLEGATO I DA COMPILARSI A CURA DELL AZIENDA OSPITANTE --------------------------------------------------------------------- Mlte aziende inserisc la valutazine dei rischi dell studente in alternanza scula-lavr
DettagliI dispositivi di protezione ed il TU
Seminario La sicurezza nel cantiere edile alla luce del DLgs 81/08 I dispositivi di protezione ed il TU Luca Rossi Bari, 24 aprile 2009 Sala Convegni Confindustria Programma Introduzione Definizioni Metodologia
Dettagli(DGRV 2774/09 così come modificato dalla DGRV 97/2012)
ISTRUZIONI TECNICHE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE PER L ACCESSO, IL TRANSITO E L ESECUZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE IN QUOTA IN CONDIZIONI DI SICUREZZA (DGRV 2774/09 così
DettagliLA SICUREZZA in COPERTURA
INCONTRI TECNICI Progettazione, tecniche e materiali 08 giugno 2011 LA SICUREZZA in COPERTURA INQUADRAMENTO NORMATIVO Relatori: Ing. Cosimo Chines Ing. Stefano Camoni In collaborazione con Studio Tecnico
DettagliSCALE AEREE, PONTI SOSPESI CON ARGANO O SVILUPPABILI SU CARRO RICHIESTA DI COLLAUDO
INIZIATIVA SPORTELLO UNICO SI, ADERISCO NO, NON ADERISCO, PROCEDURA ORDINARIA PROCEDURA 46 REV 0 DATA 08/11/99 COMUNE DI UFFICIO TECNICO via tel fax SCALE AEREE, PONTI SOSPESI CON ARGANO O SVILUPPABILI
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione)
Comune di Provincia di (spazio per il protocollo) Al Comune di - Edilizia Privata ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 4, comma 1 del Regolamento di Attuazione) ELABORATI FASE 1 (art. 6, comma 1/a,b,c
DettagliDescrizione Copertura:
Attività: 1 b Step:5 SP33.doc Soluzioni Progettuali Pagina 1/6 Descrizione Copertura: COPERTURA A TRE FALDE STATO DI FATTO Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile Il fabbricato presenta copertura a
DettagliQuestionario di autovalutazione (modello A) 1. Informazioni generali
1. Infrmazini generali Denminazine dell Amministrazine Istitut di Istruzine Superire Statale Marc Fann di Cneglian Elenc dei siti e servizi attivi ed ann del lr ultim aggirnament Sit/servizi Ann www.iissfann.gv.it
DettagliPROGETTISTI ASSOCIATI P.B. 11.03.2013 ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA
LA COMMITTENZA IL TECNICO PROGETTISTI ASSOCIATI ARCH. A. EUGENIO BACCHILEGA ARCH. PAOLO GIAROLA PROGETTO Corso della Vittoria 36-37045 - Legnago (VR) Tel. +39.0442.600726 - Fax +39.0442.626682 proass@progettistiassociati1.191.it
DettagliQUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI
QUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI 1) Piattaforme aeree - Il rischio di caduta di oggetti/materiale dalla piattaforma aerea deve essere valutato come rischio presente durante la lavorazione ed in base all art.
DettagliRACCOLTA NORME UNI. su sistemi e dispositivi anticaduta
RACCOLTA NORME UNI su sistemi e dispositivi anticaduta UNI 8088 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati: Criteri di sicurezza Nella norma sono stabilite le caratteristiche essenziali degli apprestamenti
DettagliRACCOLTA NORME UNI. su sistemi e dispositivi anticaduta
RACCOLTA NORME UNI su sistemi e dispositivi anticaduta UNI 8088 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati: Criteri di sicurezza Nella norma sono stabilite le caratteristiche essenziali degli apprestamenti
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA art. 5 del DPGR del 23.11.2005 n.62/r
ALLEGATO alla seguente pratica: Denuncia inizio attività Richiesta Permesso di costruire Variante con sospensione lavori Variante senza sospensione lavori (art.142 L.R. 01/05) Istanza di sanatoria (art.140
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA REGIONE VENETO Delibera della Giunta Regionale n. 2774 del 22 settembre 2009 Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso,
DettagliFAQ MIUR ESEMPI DI DETERMINAZIONE DELL INTERVENTO FINANZIARIO
FAQ MIUR ESEMPI DI DETERMINAZIONE DELL INTERVENTO FINANZIARIO L articl 11.1 del Band di invit a presentare Prgetti di Ricerca Industriale e Svilupp Sperimentale nei settri strategici di Regine Lmbardia
DettagliQuestionario di autovalutazione (modello A) 1. Informazioni generali. Denominazione dell Amministrazione ASM Azienda Sanitaria Locale di Matera
1. Infrmazini generali Denminazine dell Amministrazine ASM Azienda Sanitaria Lcale di Matera Elenc dei siti e servizi attivi ed ann del lr ultim aggirnament Sit/servizi Ann Sit Istituzinale dell Azienda
DettagliMacchine per il conferimento in cantina
Macchine per il cnferiment in cantina ing. Maines Fernand Fndazine E.Mach C.I.F. Premessa (0) La vendemmia può essere effettuata: a man; cn le macchine. èimprtante che durante il perid di trasprt in cantina
DettagliArgomenti: Normative sulle cadute legate al D.L. 81. Obbligatorietà. Normative di riferimento linee vita. Adempimenti linee vita
Normalmente i sistemi fotovoltaici vengono posizionati sui tetti. Se non sono presenti sistemi di protezione collettiva, sia durante l installazione l che nelle successive periodiche manutenzioni, il lavoro
DettagliPanoramica sulla Direttiva attrezzature in pressione
Panramica sulla Direttiva attrezzature in pressine La Direttiva Attrezzature in pressine, cmunemente detta PED dalla denminazine inglese Pressure Equipment Directive, è una direttiva di prdtt (rif. 97/23/CE)
DettagliLa tecnica FMEA di prodotto
ISI MANUALE PER CORSI QUALITÀ dispensa data mdifica del livell Q-052 01.01.1996 0 01.01.1996 BLU La tecnica FMEA di prdtt MANUALE DI UTILIZZO ISI La tecnica FMEA di prdtt pagina 2 di 10 1.0 Intrduzine
DettagliOPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO
OPERE PROVVISIONALI: IL PONTEGGIO PONTEGGI NON A NORMA Ponteggio su tettoia 2 Totale assenza di parapetti e impalcati incompleti Ponteggio su tettoia 3 Basi di appoggio instabili Rischio di crollo dell
DettagliCRITERI DI SCELTA E USO DEI DPI: IMBRACATURE, ELMETTI
Normativa nazionale D.L. del 9 aprile 2008 n 81 (TESTO UNICO) D.L. del 03. agosto 2009 n 106 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 09. aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della
DettagliPremesso che. 4. che un ulteriore trasferimento ad altro fondo sia autorizzato solo alle medesime condizioni di cui ai punti precedenti;
Cpia per l Aderente DOCUMENTO INTEGRATIVO PER EX FUNZIONARI ED EX AGENTI DELLE COMUNITA EUROPEE RELATIVO AL TRASFERIMENTO DELLE SOMME ACCUMULATE NEL REGIME PENSIONISTICO DELLE COMUNITA EUROPEE Premess
DettagliPROGRAMMA LINEE VITA
PROGRAMMA LINEE VITA Cosa sono le linee vita Pighi I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CHE SALVANO LA VITA Cosa sono i dispositivi di sicurezza Un dispositivo di ancoraggio permette a qualunque operatore di operare
DettagliDescrizione Copertura:
Soluzioni Progettuali scheda SP 22 rev: 22/10/2009 23.14.00 Pagina 1/1 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA PIANA A DUE LIVELLI CASO A) EDIFICIO ESISTENTE Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile
DettagliRealizzazione di un. Disposizioni per la prevenzione dei rischi da caduta dall alto!!" "
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Procedure di sicurezza per l installazione e la manutenzione di pannelli fotovoltaici Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Realizzazione
Dettagli-Documenti sanitari relativi alle vaccinazioni obbligatorie : - Antipoliomelitica - Antidiftatetanica - Antiepatite virale B
LICEO SCIENTIFICO L. DA VINCI TREVISO STUDENTI STRANIERI : INSERIMENTO NELLE SCUOLE ITALIANE IN ETA DI OBBLIGO SCOLASTICO ISCRITTI ALLA CLASSE CORRISP.te ALL ETA ANAGRAFICA salv che il C.D. deliberi diversamente
DettagliRAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza prima
AREA RAGGIUNGIBILE IN SICUREZZA DISTANZA E POSIZIONAMENTO ANCORAGGI RAGGIUNGIBILITA PRIMARIO SISTEMA ANTICADUTA: Dall accesso deve potersi trovare un ancoraggio in grado di garantire all operatore la sicurezza
DettagliOpere in cemento armato
Opere in cemento armato PARTE SECONDA LA POSA DEI SOLAI IN LATERO-CEMENTO NELL EDILIZIA TRADIZIONALE: PROBLEMI E SOLUZIONI. Susanna Zapparoli, Luca Mangiapane - ASE EDILIZIA TRADIZIONALE Edilizia prevalentemente
DettagliCampagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni.
Ns.rif.:web/banca_dati/linee_guida/lavori_in_quota/Anno2004/073 Op. Sicurezza Costruzioni 26-09-2003 15:17 Pagina 1 Campagna Europea per la sicurezza nelle costruzioni. Il rischio di cadute dall alto Settimana
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
Protocollo Pratica Edilizia n... /... ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA L.R. 10.11.2014 n.65, art. 141 c. 13, 14 e 15 D.P.G.R. del 18.12.2013 n 75/R RICHIEDENTE / COMMITTENTE: nome Cognome Residente/con
DettagliPREVENIRE LE CADUTE DALL ALTO
PREVENIRE LE CADUTE DALL ALTO Gemona del Friuli, 23 maggio 2012 Dott.ssa Francesca Piva Tecnico della Prevenzione A.S.S. n. 3 Alto Friuli CLASSIFICAZIONE COPERTURE CLASSIFICAZIONE COPERTURE TIPOLOGIA Fortemente
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA
ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 1 - articolo 82, comma 16 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 dicembre 2013, n. 75/R Regolamento di attuazione dell articolo
DettagliINPS. Area Aziende. Procedura Internet per la trasmissione delle domande relative agli sgravi contrattazione di II livello per l anno 2009
Istitut Nazinale Previdenza Sciale INPS Direzine Centrale Sistemi Infrmativi e Tecnlgici Area Aziende Prcedura Internet per la trasmissine delle dmande relative agli sgravi cntrattazine di II livell per
DettagliSoluzioni per la messa in sicurezza delle coperture
Convegno Busto Arsizio LAVORI IN QUOTA E RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO Relatore: Soluzioni per la messa in sicurezza delle coperture ing. Alberto Pincigher A norma di legge il presente elaborato non può
DettagliSICUREZZA safety sicurezza
is SICUREZZA safety sicurezza sicurezza Safety SICUREZZA sicurezza SAFETY sicurezza Safety SICUREZZA sicurezza tusl TUSL D.LGS.81 E S.M.I. D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. sicurezza nei lughi di lavr SAFETY IN
DettagliQuestionario di autovalutazione (modello A) 1. Informazioni generali
1. Infrmazini generali Denminazine dell Amministrazine Istitut Tecnic Cmmerciale per Gemetri L. Da Vinci Elenc dei siti e servizi attivi ed ann del lr ultim aggirnament Sit/servizi Ann http://www.itcgdavinci.it
DettagliAscensori e montacarichi (Prescrizioni particolari e verifiche)
Ascensri e mntacarichi (Prescrizini particlari e verifiche) Ultim aggirnament: 1 apr. 2008 Prescrizini particlari Cmand di emergenza (vedi scheda "Cmand di emergenza"): In base al DM 8/3/85 il cmand di
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 25 febbraio 2008, n. 7-114/Leg
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 25 febbraio 2008, n. 7-114/Leg Regolamento tecnico per la prevenzione dei rischi di infortunio a seguito di cadute dall'alto nei lavori di manutenzione ordinaria
DettagliSoluzioni Progettuali Scheda: SP15 Rev: 28/09/2009 16.17.00 Pagina 1/6
Soluzioni Progettuali Scheda: SP15 Rev: 28/09/2009 16.17.00 Pagina 1/6 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA A FALDE INCLINATE A GRONDA COSTANTE PIANTA RETTANGOLARE Nuova Esistente Praticabile
DettagliISTRUZIONI D USO E MANUTENZIONE. Dispositivo di ancoraggio UNI EN 795 0302 No. Di Cat. REIT001 CLASSE B EASY-STOP
ISTRUZIONI D USO E MANUTENZIONE Dispsitiv di ancraggi UNI EN 795 0302 N. Di Cat. REIT001 CLASSE B EASY-STOP 2 Indice INDICAZIONI GENERALI ASSEMBLAGGIO DEL DISPOSITIVO MONTAGGIO DEL DISPOSITIVO UTILIZZO
Dettagliart. 46 D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (D.M. 10 MARZO 1988)
art. 46 D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (D.M. 10 MARZO 1988) CORSO DI FORMAZIONE per ADDETTI alla prevenzine INCENDI, ltta antincendi e gestine delle emergenze CORSO DI TIPO C : rischi di incendi elevat Durata
DettagliD.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO
Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio di Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro La progettazione degli edifici e della sicurezza integrazione del regolamento locale di igiene OBIETTIVO: introdurre
DettagliSOMMARIO DELLA PRESENTAZIONE
LINEE VITA: LA PROGETTAZIONE E L INSTALLAZIONE ing. Massimiliano Granata Coordinatore tecnico area edilizia Romeo Safety Italia srl 1 SOMMARIO DELLA PRESENTAZIONE A. LA NORMATIVA B. LA PROGETTAZIONE C.
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Dgr Veneto n. 2774 del 22 settembre 2009 Istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso, il transito e l esecuzione dei
DettagliServizi di pulizia ed altri servizi per le Scuole ed i Centri di Formazione - Criteri di sostenibilità
Servizi di pulizia ed altri servizi per le - Criteri di sstenibilità 1. Oggett dell iniziativa La Cnvenzine prevede la frnitura del servizi di pulizia ed altri servizi tesi al manteniment del decr e della
DettagliOPERE PROVVISIONALI CADUTE DALL ALTO
CORSO DI INFORMAZIONE PER STUDENTI PREVENZIONE E SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI OPERE PROVVISIONALI CADUTE DALL ALTO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Ambienti Lavoro RISCHI DI CADUTA
Dettagli4 Classificazione e definizione dei rischi lavorativi
4 Classificazine e definizine dei rischi lavrativi I rischi presenti negli ambienti di lavr, pssn essere divisi in tre grandi categrie riprtate in Tabella RISCHI PER LA SICUREZZA (Rischi di natura infrtunistica
DettagliASCENSORI E MONTACARICHI
Ascensri e mntacarichi Ultim aggirnament: 1 apr. 2008 ASCENSORI E MONTACARICHI Sistema di alimentazine: TT, TN Nrme di riferiment: Nrma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatri a tensine nminale nn superire
DettagliSistema di Gestione Ambientale
P.G. N. 107289/06 ambientale Pag. 1/5 Indice 1 Scp e camp di applicazine...2 2 Riferimenti...2 3 Definizini...2 4 Mdalità perative...2 4.1 Rilevazine dei fabbisgni frmativi...2 4.2 Redazine del Pian di
DettagliCorsi di:produzione EDILIZIA E SICUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. PiMUS. prof. ing. Pietro Capone
Corsi di:produzione EDILIZIA E CUREZZA - ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE PiMUS prof. ing. Pietro Capone 1 Piano di montaggio, uso e smontaggio (PiMUS) Già D.lgs. n 235 del 08/07/2003 Il montaggio, lo smontaggio
DettagliTesto unico dell apprendistato (D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167)
Test unic dell apprendistat (D.Lgs. 14 settembre 2011, n. 167) Cntratti cllettivi nazinali del lavr (CCNL) Accrd del 23 aprile 2012 tra Regine del Venet e Parti Sciali per la frmazine degli apprendisti
DettagliSCALE FISSE CON INCLINAZIONE >75
PERCORSI VERTICALI Scheda: P003 Rev: 11/06/2009 19.55.00 Pagina 1/1 SCALE FISSE CON INCLINAZIONE >75 D.P.G.R. Toscana 62/R 05, Artt.3, 8 Dispositivo Interno Esterno Permanente Non Permanente Fig 1 Fig
DettagliPUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI
DISPOSITIVI TEMPORANEI PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 795:2012 DEFINIZIONE TIPO B Dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di aggancio / ancoraggio fissi, senza la necessità
DettagliACCORDO ENEL.SI BANCA POPOLARE DI MILANO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
CREDITO FOTOVOLTAICO PRIVATI Privati che intendn acquistare un impiant ftvltaic a seguit di nuva cstruzine di rifaciment ttale di ptenziament di un impiant preesistente. Caratteristiche del finanziament:
DettagliA) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL IMPRESA
I CONTENUTI DELLA VIGILANZA NEI CANTIERE A) DOCUMENTAZIONE SPECIFICA DELL IMPRESA B) DOCUMENTAZIONE DEL CANTIERE C) CONTROLLO ADOZIONE MISURE DI SICUREZZA PER LE LAVORAZIONI CORSO D) LA GESTIONE DEL CANTIERE
DettagliRISCHIO CADUTA DALL ALTO. Ing. Caterina Lapietra
RISCHIO CADUTA DALL ALTO Ing. Caterina Lapietra il rischio insito nel ponteggio, la sua percezione e gli accessori che producono sicurezza passiva La percezione del rischio è un fattore soggettivo, legato
DettagliDescrizione Copertura:
Soluzioni Progettuali Scheda: SP18 Rev: 20/10/2009 12.33.00 Pagina 1/1 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA A VOLTA a bassa pendenza (inferiore a 15 ) con annesso a copertura PIANA Nuova Esistente
DettagliLe Leggi Regionali per la prevenzione delle cadute dall alto durante gli interventi sulle coperture degli edifici Roma 4 Aprile 2012
Le Leggi Regionali per la prevenzione delle cadute dall alto durante gli interventi sulle coperture degli edifici Roma 4 Aprile 2012 Ing. Irene Chirizzi REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di cittadinanza
DettagliTEST DI VERIFICA INTERMEDIA DEL CORSO: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI
NOME E COGNOME CORSISTA: LUOGO E DATA: ESAMINATORE: TEST DI VERIFICA INTERMEDIA DEL CORSO: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI Per ogni domanda indicare una sola risposta 1. Qual
DettagliQuestionario di autovalutazione (modello A) 1. Informazioni generali. Denominazione dell Amministrazione Comune di San Nicola Manfredi (AV)
1. Infrmazini generali Denminazine dell Amministrazine Cmune di San Nicla Manfredi (AV) Elenc dei siti e servizi attivi ed ann del lr ultim aggirnament Sit/servizi Ann www.sanniclamanfredi.gv.it 2014 Elenc
DettagliRISCHIO INCENDI BOSCHIVI
pag. PE05.1 PIANO DI EMERGENZA SPEDITIVO RISCHIO INCENDI BOSCHIVI COMPITI DELLE FUNZIONI DI SUPPORTO Nella sttstante tabella vengn riprtate le Funzini di supprt che devn essere attivate nel cas si manifesti
DettagliVILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse
LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL VOLONTARIATO INDIVIDUALE IN ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL VOLONTARIATO INDIVIDUALE IN ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Apprvat cn Deliberazine C.C. nr. 48 del 28/11/2013 Smmari Art. 1 Oggett... 3 Art. 2 Stat giuridic dei vlntari...
DettagliDOMANDA DI LICENZA TEMPORANEA PER SPETTACOLI E TRATTENIMENTI PUBBLICI NELL'AMBITO DI SAGRE, FIERE O ALTRE MANIFESTAZIONI
Bll (nn dvut dalle ONLUS) Al Cmune di Mntecchi Emilia DOMANDA DI LICENZA TEMPORANEA PER SPETTACOLI E TRATTENIMENTI PUBBLICI NELL'AMBITO DI SAGRE, FIERE O ALTRE MANIFESTAZIONI Il sttscritt Cgnme Nme Cdice
DettagliQuestionario di autovalutazione (modello A) 1. Informazioni generali. Denominazione dell Amministrazione ISTITUTO TECNICO BASILIO FOCACCIA - SALERNO
1. Infrmazini generali Denminazine dell Amministrazine ISTITUTO TECNICO BALIO FOCACCIA - SALER Elenc dei siti e servizi attivi ed ann del lr ultim aggirnament Sit/servizi www.itisfcaccia.it Ann Elenc dei
Dettagli