EURISPES Rapporto Italia 2012 Documento di Sintesi. ESSERE/AVERE Il precario equilibrio tra essenza e sostanza
|
|
- Sabrina Fadda
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EURISPES Rapporto Italia 2012 Documento di Sintesi ESSERE/AVERE Il precario equilibrio tra essenza e sostanza 11. La condizione economica delle famiglie (Sondaggio) Capitolo 2 Essere/Avere Il precario equilibrio tra essenza e sostanza La ricerca della felicità. Avere e essere sono due dimensioni che appartengono ad ogni persona, due sfere autonome ma, al contempo, interdipendenti. Il nostro tempo si presenta con caratteristiche peculiari, che delineano spesso un pericoloso squilibrio tra le due dimensioni. L avere sembra prevalere sulla sfera dell essere e rischia di far identificare l uno con l altro. L immaginario culturale in cui siamo immersi è invaso da proposte di acquisizioni di beni a cui si connettono promesse di felicità, ma ciò che si viene a possedere ne dona solo una limitata ed effimera, che non basta mai, e si persevera nel desiderare sempre di più: l appagamento di un desiderio si trasforma in bisogno, poiché l avere, il possedere, diventa condizione imprescindibile per essere. L identità nel possesso. Sarebbe un errore attribuire solo al singolo la responsabilità di determinate scelte che rivestono un carattere, invece, sociale: sono infatti strategie sociali ed economiche a proporre e spesso imporre agli individui determinate scelte, che si concretizzano in precisi stili di vita, ognuno dei quali comporta una definizione a livello identitario. La personalità di un individuo viene comunicata non più e non solo per il ceto di appartenenza, per nascita, professione o attività svolte, bensì dal tipo di abiti indossati, tipo di abitazione e arredamento, gusti musicali, alimentazione, ecc. Il consumo, quindi, come attività non solo economica, ma soprattutto sociale e simbolicocomunicativa. Si affermano in questo scenario nuovi consumi legati al mutare del sistema di valori culturali di riferimento, che hanno al centro in particolare il corpo (salute, fitness, diete, ecc.), il tempo libero (vacanze, viaggi), l ecologia; appare evidente la funzione surrogatoria dei consumi rispetto ai valori, la possibilità di consumare diventa finalità di vita, occupa lo spazio valoriale, anzi si identifica con esso. Il consumo si insinua nello spazio fisico e mentale, è una vera e propria occupazione, un occupazione forzata e fortemente indotta, che invade il nostro immaginario culturale. Oggi le persone si ritrovano, si riconoscono, in base a scelte e indicazioni precise di consumo che danno luogo ad appartenenze ed identificazioni. Non c è dubbio che tutta la realtà del consumo che attraversa la sfera privata, in strettissima interconnessione con l organizzazione della società, debba costituire una realtà da rileggere in profondità, criticamente, cercando di ricreare/creare il giusto rapporto tra valori, beni, obiettivi, progetti nella piena consapevolezza dei rischi a cui altrimenti si può seriamente andare incontro. La società dell immagine: il ruolo del corpo. I comportamenti riflettono il processo di adeguamento dell individuo ai modelli prospettati: ogni modello comunica un orientamento culturale, sistemi culturali ai quali ciascuno si rapporta in termini di adesione o presa di distanza, a seconda delle situazioni e delle possibilità, con tutta la gamma di risposte intermedie e con una gradualità di sentimenti che vanno dalla massima soddisfazione alle forme più estreme di frustrazione. Ogni epoca, ogni cultura, elabora un proprio modello di bellezza a cui, più o meno consciamente, ognuno
2 tende a rapportarsi. Il corpo diventa così il luogo in cui si incontrano, e scontrano, speranze e desideri con dolori e naufragi: la rappresentazione mentale di noi stessi diventa la componente principale nel determinare l autostima che un individuo ha in un epoca di società dell immagine. Attraverso il corpo, oggi, ci si può costruire e alimentare la propria autostima ed il riconoscimento della propria identità: l insoddisfazione legata all immagine corporea e la conseguente non accettazione di sé, sono gli elementi con i quali si misura la possibilità del proprio successo e della propria realizzazione. L immagine diviene il criterio rappresentativo ed interpretativo della realtà. La sfida culturale ed esistenziale si gioca, dunque, sull immagine del corpo. In questo modo si avalla e si potenzia un immaginario culturale che punta tutto sui canoni estetici, una vera e propria dittatura del corpo, operando un trasferimento di senso dalle qualità spirituali a quelle fisiche, che pretendono di rappresentarle entrambe. Lo spazio virtuale: una nuova modalità identitaria. Tra l essere e la rappresentazione dell essere nei mass media tradizionali, oggi dobbiamo considerare l essere virtuale legato all introduzione delle tecnologie digitali, che sta cambiando le abitudini di un crescente numero di persone, se non la trasformazione della società stessa. I nuovi media e le nuove tecnologie permettono l abbattimento delle barriere spazio-temporali; la possibilità di interazione a distanza e l istantaneità della comunicazione permettono di dialogare, scambiare esperienze e connettersi nella Rete fino a creare vere e proprie comunità virtuali, sempre più aperte e senza confini, luoghi di associazione e condivisione. La lontananza dell essere corporeo può assumere valenze problematiche, collegate al fatto che negli spazi virtuali possono giocarsi ruoli vicini o lontani dal sé reale, fino ad assumere identità plurime, dando luogo anche a mascheramenti della propria identità: si giunge alla costituzione di un Io telematico che può interagire con altre maschere. I Social Network rappresentano un vero e proprio ambiente nel quale, oltre alla realtà positiva di mettere in comunicazione un numero amplissimo di persone altrimenti impossibile, si configura il rischio che la realtà virtuale vada ad incidere sulla realtà concreta, ovvero che il reale si identifichi cioè con il virtuale. Sicuramente la comunicazione digitale offre una molteplicità di sé, che entrano in interazione con una quantità di persone rispetto alle quali vengono a cadere timori, pregiudizi e distinzioni sociali. Anche in questo campo e, forse, ancora in forma più urgente, diventa decisiva una educazione ai mezzi che consenta un equilibrio non più solo tra essere e avere, bensì tra essere virtuale ed essere reale. Sondaggio Scheda 11 La condizione economica delle famiglie Economia: un anno da dimenticare per l Italia. La situazione economica del Paese secondo il 67% degli italiani è nettamente peggiorata negli ultimi dodici mesi; si tratta del dato più nero registrato dalle rilevazioni dell Eurispes dal 2004, e in forte aumento (+15,2%) rispetto a quanto emerso lo scorso anno. La constatazione di un netto peggioramento della situazione economica dopo aver subito un drastico calo nel 2007, quando si registravano solo il 27,8% di giudizi negativi rispetto ad un andamento medio di oltre il 45% tra il 2004 e il 2005, ha seguito un trend crescente (37,6% nel 2008; 47,1% nel 2010; 51,8% nel 2011; 67% nel 2012). Allo stesso tempo, la quota di quanti ritengono la situazione peggiorata, ma di poco, diminuisce passando dal 29,8% del 2011 al 26,6% di quest anno. In drastico ribasso anche il numero di quanti indicano che negli ultimi dodici mesi l economia del Paese si sia mantenuta sostanzialmente stabile (12,4% nel 2011 contro il 3,9% nel 2012). Coloro che pensano che il Paese abbia migliorato (poco o tanto) la propria economia, nel corso degli ultimi dodici mesi, sono solamente l 1,4%, un dato mai riscontrato con tale pochezza: erano il 3,7% dodici mesi fa, quasi il 6% nel 2010, il 7,4% nel 2004, per non parlare del 14,2% del La situazione peggiore nel Mezzogiorno. La ripartizione geografica influenza la considerazione sull economia del Paese nell anno appena archiviato, ma non tanto da mutare il quadro di fondo: nel sondaggio 2011 i più pessimisti si
3 trovavano al Sud, dove il 56,3% del campione considerava nettamente peggiorata la condizione economica italiana, quattro punti e mezzo percentuali in più rispetto al dato nazionale. Passano dodici mesi e la rilevazione riscontra un atteggiamento coerente: le Isole raggiungono la vetta più alta di pessimismo, con il 76,1% che indica un netto peggioramento, scalzando il Sud Italia, che si ferma solo al 75,6%, ma la somma delle modalità negative ( nettamente peggiorata e un po peggiorata ) conferma il dato negativo dell Italia meridionale, con il 96,7%. Di contro, proprio Sardegna e Sicilia esprimono un minimo di ottimismo, con l 8,4% degli intervistati che riscontra una situazione stabile, se non addirittura in lieve miglioramento. Un pessimismo trasversale, al di là dell appartenenza politica. Il 73,3% degli intervistati che si dichiarano di sinistra considera nettamente peggiorata la situazione economica, seguito dal 67,3% degli elettori di destra: lo iato tra le due categorie di elettori, pur essendo agli estremi opposti, è di soli sei punti percentuali. Un netto peggioramento viene indicato tra quanti si collocano al centro (61%) e al centro-sinistra (58,9%) seguiti dal centro-destra (57,4%). In queste tre aree di appartenenza politica è comunque più diffusa, rispetto alle altre, la convinzione secondo la quale la situazione nell ultimo anno abbia subito un peggioramento, ma lieve (rispettivamente 28,6%, 38,3% e 34,1%). Da sottolineare invece la porzione di quanti dichiarano di non sentirsi rappresentati da alcun partito (si tratta di una fetta importante del campione, pari a quasi il 40% del totale) che nel 95,6% indica un peggioramento netto (74,6%) o lieve (21%). Nella rilevazione dello scorso anno, i cittadini di centro-destra e di destra mostravano giudizi meno pessimistici rispetto alla situazione italiana, certamente perché rappresentati dal governo in carica e quindi con più speranze. Non a caso, la differenza in ottimismo era di ben 43 punti percentuali, tra chi, appartenendo alla sinistra, considerava nettamente peggiorata la situazione italiana (il 71,1% nel 2011), e chi lo pensava appartenendo invece alla destra (solo il 27,7%). È necessario aggiungere, però, che nessuno considerava decisamente migliorato il panorama italiano. La speranza non è nel miglioramento, ma almeno nella stabilità. I cittadini italiani non nascondono le preoccupazioni per il prossimo anno: solo il 6,1% pensa che la situazione economica migliorerà, a fronte di un 56,6% che pronostica un peggioramento, mentre il 26,9% si attende una condizione di stabilità. Desta impressione il ricordare che solo cinque anni fa oltre un terzo del campione prevedeva un miglioramento nella condizione economica per l anno successivo. La geografia del pessimismo indica negli uomini una maggiore sfiducia nei confronti del prossimo anno (tra di loro il 59,6% pensa che la situazione economica peggiorerà, contro il 53,4% delle donne), negli anziani previsioni più fosche di quelle formulate dai più giovani (il 61,5% degli ultra sessantaquattrenni teme un peggioramento, contro il 42,9% dei 18-24enni, che rappresentano l unica classe di età non pessimista in termini assoluti) e nei cittadini, che si dichiarano di destra, prospettive ancora meno rosee della media (tra di loro il 65,3% crede in un ulteriore peggioramento). Un anno fa gli abitanti delle regioni settentrionali manifestavano un pessimismo maggiore rispetto ai cittadini delle altre aree geografiche. Dodici mesi dopo il Nord-Ovest si conferma decisamente sfiduciato (il 67%, quasi quindici punti percentuali in più del 2011), ma è il Sud Italia a segnare il maggior aumento di pessimismo, passando dal 49,3% all attuale 62,2% di previsioni negative. In ogni area territoriale l idea un peggioramento è diffusa (con l eccezione del Centro, fermo al 49,1%), in nessuna la quota di chi, al contrario, pensa probabile un miglioramento raggiunge il 10%. Prevedono una situazione stabile per i prossimi dodici mesi il 32,7% di quanti abitano al Centro Italia e il 31,8% al Nord-Est; una posizione non troppo distante da quanto registrato nelle Isole 26,8% e al Sud (24,4%), ma che si discosta notevolmente dal dato del Nord-Ovest (16,5%). La condizione economica delle famiglie. Dalla situazione economica del Paese alla propria condizione materiale il passo è breve: inevitabilmente la condizione economica del Paese viene considerata una premessa logica della salubrità o insalubrità delle proprie finanze. I tre quarti del campione (74,8%) hanno infatti testimoniato un peggioramento della
4 propria situazione economica durante gli ultimi dodici mesi, in un equa ripartizione tra forte e lieve peggioramento. Rispetto alle classi d età sono i più anziani ad indicare un deterioramento della propria condizione economica oltre la media, nel corso dell ultimo anno: 81,5% rispetto al 74,8%. Italiani alle prese con la contrazione del reddito. Oltre un quarto del campione (26,2%) ha chiesto negli ultimi tre anni un prestito bancario. Il prestito bancario è stato aperto per soddisfare esigenze di base: ai primi posti si collocano il mutuo per l acquisto della casa (41,9%) e il pagamento di debiti accumulati (33,1%). Quest ultima indicazione, unita alla quella relativa del debito contratto per saldare prestiti con altre banche o finanziarie (20,9%), testimonia il rischio della moltiplicazione del debito familiare secondo modalità usurarie: si apre un mutuo per pagare un debito pregresso, entrando in un circolo mefitico potenzialmente letale. Inoltre, nel 13,6% dei casi il prestito è stato chiesto per sostenere i costi di matrimoni, cresime o battesimi, mentre nell 9,8% è servito a coprire le spese mediche e solo nel 2,8% è stato utilizzato per poter andare in vacanza. Quando si parla di prestiti bancari è bene precisare che spesso non si tratta di cifre astronomiche: oltre il 35% di chi ha ammesso di aver chiesto un prestito negli ultimi tre anni non ha superato l importo di 10mila euro, mentre solo il 18% ha sforato i 100mila euro. I prestiti di entità modesta sono propri soprattutto delle classi di età più giovani, mentre i più anziani manifestano un equi-distribuzione tra le diverse somme richieste, e le classi di età centrali (soprattutto quella tra i 35 e i 44 anni) accendono i prestiti più corposi. Quasi la metà delle famiglie italiane (48,5%) è costretta a usare i risparmi per arrivare a fine mese, e comunque incontra qualche difficoltà a superare la fatidica quarta settimana (45,7%), mentre il 27,3% dichiara di non arrivare a fine mese. Oltre il 70% degli intervistati riferisce di non riuscire a risparmiare, contro il 15,7% di quanti riescono a mettere da parte del denaro; un quarto (24,9%), inoltre, dichiara di avere difficoltà a pagare la rata del mutuo e quasi un quinto (18,6%) ha lo stesso problema con il canone di affitto. Il quadro evidenzia una maggiore difficoltà nel Centro e al Sud del Paese, dove si concentrano i valori più alti in merito all utilizzo dei risparmi per arrivare a fine mese, all impossibilità di risparmiare, al rischio insolvenza per mutuo e canone di affitto, alla difficoltà, più in generale, a fronteggiare la famosa quarta settimana. A ben vedere, però, è tutto il sistema-italia a mostrare un palese disagio: in nessuna area territoriale la percentuale di chi riesce, nonostante la coincidenza con la crisi economica, a mettere da parte una porzione di stipendio (in attesa di tempi ancora più duri) non supera mai il quinto degli intervistati. Solo nel Nord-Est poco più della metà del campione afferma di non avere difficoltà ad arrivare a fine mese, mentre il rischio insolvenza rispetto ai mutui bancari e ai canoni di affitto affligge una quota di popolazione che oscilla tra il 15% e il 20%. Risparmio, addio. La quota di quanti ritengono di poter certamente risparmiare, nei prossimi dodici mesi, è inferiore al 5%, mentre quelli che pensano probabilmente di riuscire a mettere da parte una porzione di reddito arrivano al 13,1%. Per il 38,2% è probabile che non ci sarà possibilità di risparmio e le indicazioni di assoluta certezza dell impossibilità di non poter risparmiare nei prossimi mesi raggiungono il 34,8%. Nel Nord (21% Nord-Est; 22,8% Nord-Ovest) si riscontra una maggiore certezza, o almeno la probabilità, di risparmiare. Anche l uso dell eventuale quota di risparmio, peraltro, alza il velo sulle incertezze e le perplessità delle famiglie italiane, rispetto all attuale congiuntura economica: il Nord-Est (dove si raggiunge la quota più alta di cittadini possibilisti sul risparmio futuro, con quasi un quarto degli intervistati) propenderebbe per tenere il risparmio fermo nel conto corrente. L altra grande calamita di risparmio è rappresentata e non è certo una novità dal mattone, che attira la maggior parte dei risparmiatori del Nord-Ovest, del Centro, del Sud e delle Isole. Forme più dinamiche di investimento sono invece rifiutate a priori: l acquisizione di fondi o azioni è un ipotesi che coinvolge solo il 3,3% degli italiani, con la punta del 6,4% nel Nord-Est e pressoché nullo nelle Isole. Anche l investimento in titoli di Stato, nonostante la retorica
5 dell intervento patriottico, raccoglie scarsi consensi: l 8,8% su base nazionale, con punte nel Nord-Est e generale disinteresse nel Centro e nelle Isole. È da sottolineare, infine, come quasi un terzo degli intervistati non sa come utilizzare la sua (eventuale) quota di risparmio. Forse perché, rebus sic stantibus, non si pone proprio il problema. I consumi delle famiglie. Oltre i tre quarti degli italiani (73,6%) hanno avvertito ( molto 28% e abbastanza 45,6%) una perdita del proprio potere di acquisto, nel corso del Questa opinione è diffusa trasversalmente alle classi di età (con il lieve distinguo dei 35-44enni, che sfiorano solo il settanta per cento), al genere, alla distribuzione geografica (con l eccezione del Nord-Est, dove tale percezione coinvolge il 55,2%, mentre il 37,8% degli intervistati ha avvertito solo una modesta riduzione del potere di acquisto), persino all appartenenza politica (per quanto gli elettori centristi si limitino al 66,3%). In una fase di contrazione dei consumi, in seguito alla crisi economica, gli italiani tendono a tagliare le spese superflue e i piccoli/grandi lussi della quotidianità: rispetto alla rilevazione dello scorso anno aumenta il numero di quanti tagliano le spese per i regali (dal 77,8% del 2011 all 82,7% del 2012, +4,9%) e per viaggi o vacanze (dal 70% al 72,2%). L acquisto dei prodotti in saldo (75,4%; nel ,5%) e di abbigliamento in punti vendita più economici (73,4; nel ,3%) sono altre strategie anti-crisi largamente diffuse. Una tendenza al risparmio sembra coinvolgere anche i prodotti alimentari, anche se, rispetto allo scorso anno, si registra una lieve inversione di rotta per gli acquisti nei discount (da 55,6% al 52,1% di quest anno) e per il cambio di marca di un prodotto alimentare se più conveniente (dal 67,8% al 65,9%). Infine, le spese per il tempo libero hanno subìto una riduzione nel 67,2% dei casi e quelle per i pasti fuori casa nel 68% dei casi. Non manca chi ha preferito rivolgersi al mercato dell usato per i propri acquisti (21,5%) e sono in molti (32,9%) a cercare sconti e promozioni online. Quasi tre quarti degli intervistati (73,1%) limita le uscite fuori casa; il 56,7% sostituisce la pizzeria con le cene casalinghe in compagnia degli amici e una percentuale pressoché identica rimpiazza il biglietto del cinema con il dvd (oppure guarda il film in streaming su Internet). La crisi economica fa guadagnare tempo allo stare in famiglia, come ha dichiarato il 67,9% degli intervistati (che diventano il 75,6% nelle Isole e il 76,2% nel Centro Italia). Quando si rivolgono alle bancarelle, i consumatori prediligono l acquisto di prodotti per la casa, di abbigliamento e in misura minore di calzature e di prodotti alimentari, tralasciando completamente i cosmetici, considerati forse a rischio di contraffazione. Il canale di vendita privilegiato dai consumatori è la grande distribuzione organizzata (56,1%), seguita a distanza da discount (16,6%), negozi di vicinato (15,3%) e dai mercati diretti di vendita degli agricoltori (10,7%). Il valore del made in Italy. Acquistando prodotti alimentari oltre due terzi dei consumatori (77,6%) privilegiano il made in Italy. Sono due terzi del totale (76,8%) quanti affermano di controllare l etichettatura e la provenienza degli alimenti che acquistano. Quasi la metà (46,4%) compra spesso prodotti Dop, Igp, Doc. Meno di un terzo (30,7%) sceglie invece, al momento dell acquisto, i prodotti alimentari più economici, indipendentemente dalla loro provenienza. Gli italiani, almeno in ambito alimentare, sembrano decisamente attenti alla provenienza nazionale dei prodotti, percepita come garanzia di qualità; per questo privilegiano gli alimenti italiani e controllano le informazioni sulla confezione per accertarsi della loro origine. La nettissima maggioranza degli italiani (79,4%), quando si parla di made in Italy, intende prodotti con materie prime, lavorazione e confezionamento italiani. Il 10,7% è convinto invece che le materie prime possano anche non essere italiane, purché lo sia la lavorazione, mentre per il 7,9% le materie prime devono essere italiane, ma lavorazione e confezionamento possono essere anche stranieri.
6 Si ricorre alle rate soprattutto per l acquisto dei beni durevoli.l acquisto tramite rateizzazione (una modalità che ha coinvolto nell ultimo anno oltre un quarto degli intervistati (25,8%), che diventano oltre il 30% nel Centro Italia e quasi il 36% nelle Isole) viene effettuato soprattutto per beni considerati durevoli : elettrodomestici (49,2%), automobile (46,4%), pc e telefonini (25,6%), arredamento per la casa (28,9%), moto e scooter (14,4%); la necessità di accedere alla rateizzazione anche per far fronte a cure mediche (riscontrabile nel 17,6% dei casi, ma nel Centro Italia il dato supera il 25%) costituisce, di contro, un aspetto inquietante e da tenere in conto nel momento in cui si procede all ulteriore alleggerimento della sanità pubblica. Lo specchio della crisi: i Compro-Oro, la vendita di oggetti online e il rischio usura. Il combinato tra la restrizione dell accesso al prestito bancario e la fiducia ai minimi storici verso gli istituti bancari hanno introdotto forme di prestito informale e hanno fatto proliferare nelle nostre città esercizi commerciali come i Compro-Oro, ai quali si è rivolto, nell ultimo anno, l 8,5% degli intervistati (Isole: 9,9%; Sud: 9,8%; Nord-Ovest: 8,5%; Nord-Est: 8,2% e Centro: 7,1%). In parallelo, la vendita di oggetti/beni attraverso canali di compravendita on line come ebay è stata utilizzata dal 12,4% degli intervistati. Molto preoccupante il dato relativo a quanti, non potendo accedere a prestiti bancari, si sono rivolti a privati (non parenti e né amici) per chiedere soldi in prestito: il 6,3%. Occorre inoltre considerare, che una domanda così diretta su un fenomeno sommerso come l usura, raccoglie fisiologicamente sempre meno indicazioni di quelle reali.
C E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013
C E N S I S OUTLOOK ITALIA Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013 Roma, 16 ottobre 2013 - Sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a far fronte alle spese
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliLe evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti
DettagliIndagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)
Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliGli stranieri alla ricerca del lavoro
STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Gli stranieri alla ricerca del lavoro Dinamiche occupazionali straniere, caratteristiche e modalità di ricerca del lavoro desiderato dai disoccupati stranieri
DettagliANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano
DettagliLe pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione
DettagliDESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO
DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO I questionari sul credito al consumo sono stati somministrati ad un campione accidentale non probabilistico costituito da 1.725
DettagliLa notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di
1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
DettagliDonne e welfare. Novembre 2010
Donne e welfare Novembre 2010 1 Metodologia Universo di riferimento Donne residenti residenti in Italia Numerosità campionaria 800 donne disaggregate per età(giovani adulte anziane), condizione professionale
DettagliIl settore moto e il credito al consumo
Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il
DettagliUTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.
29 marzo 2012 Anno 2011 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto nel 2011 un indagine sull utilizzo
DettagliIl disagio economico delle famiglie
delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi. (anno di riferimento 2014)
San Marino, 2 Settembre 2015 COMUNICATO STAMPA Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi (anno di riferimento 2014) L Ufficio Statistica comunica la sintesi dell indagine sui consumi
DettagliDati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel 2008. Agosto 2011
STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Redditi, consumi e risparmi delle a confronto con le Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle in Italia nel 2008 Agosto 2011 1 CONSIDERAZIONI E
DettagliVolontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare
DettagliRISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si
DettagliOsservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT
Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano
DettagliClima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1
Clima di fiducia del mercato immobiliare nei capoluoghi lombardi 1 Mercato residenziale Mercato della compravendita Nell ultimo periodo il mercato della compravendita di abitazioni nei Capoluoghi Lombardi
DettagliFamiglia e crisi economica Marica Martini 1
Famiglia e crisi economica Marica Martini 1 Premessa La crisi economica è ancora argomento d attualità. Lungi dal perdersi nell analisi approfondita di indici economici e nella ricerca di una verità nei
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO PREMESSA Il mercato del credito sta dando segnali di ripartenza. Le prime avvisaglie di miglioramento si erano viste già dalla
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliI SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA
Awarded I SERVIZI PUBBLICI LOCALI DI RILEVANZA ECONOMICA 20129 MILANO Via Benvenuto Cellini, 2/A Tel +39 02 54123098 Fax +39 02 5455493 00186 ROMA Via di Ripetta, 39 Tel +39 06 32110003 Fax +39 06 36000917
DettagliDomanda e offerta di credito
2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi
DettagliLE PICCOLE IMPRESE E IL CREDITO. Il volto poco amico delle banche
LE PICCOLE IMPRESE E IL CREDITO Il volto poco amico delle banche Metodologia Indagine quantitativa condotta mediante somministrazione telefonica (sistema C.A.T.I. Computer Assisted Telephone Interview)
DettagliLA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese
FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliUNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.
UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con
Dettaglil presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e
l presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA
ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA Presentazione dei risultati delle indagini Giuseppe Roma, DG Censis Roma, 14 maggio 2013 Metodologia Indagine
DettagliDOMANDA E DISTRIBUZIONE CENNI GENERALI 2010-2011
DOMANDA E DISTRIBUZIONE CENNI GENERALI 2010-2011 Osservatorio Commercio N IT 231513 I consumi alimentari e non alimentari In un contesto di perdurante perdita di potere d acquisto, si registra una contrazione
DettagliNel 2014 crescita record della domanda di mutui (+30,6%) ma calano ancora le richieste di prestiti da parte delle famiglie (-2,0%).
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE Nel 2014 crescita record della domanda di mutui (+30,6%) ma calano ancora le richieste di prestiti da parte delle famiglie (-2,0%). Le evidenze
DettagliCAPITOLO II. (non downloader consapevoli)
CAPITOLO II Utenti che non hanno scaricato contenuti digitali nell ultimo anno ma sono consapevoli della possibilità di acquistare contenuti culturali da internet (non downloader consapevoli) I COMPORTAMENTI
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliEdizione autunnale dell Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane
COMUNICATO STAMPA Edizione autunnale dell Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane Aumentano gli ottimisti sulle prospettive dell Italia e calano i pessimisti In attesa che la ripresa
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliNegoziazione Assistita
Olgiate Molgora 8 maggio 2015 Negoziazione Assistita Sezione I Il contesto economico di base delle situazioni familiari, imprese o lavoro in genere, la scelta degli attori per seguire I processi 1 Attività
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliBORTOLUSSI: DETASSARE LE TREDICESIME AI CASSAINTEGRATI
BORTOLUSSI: DETASSARE LE TREDICESIME AI CASSAINTEGRATI Il costo per le casse pubbliche non dovrebbe superare i 150 milioni di euro. Secondo un sondaggio della CGIA, negli ultimi 10 anni la quota di spesa
DettagliCos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo
Cos è l ISC (Indicatore Sintetico del Conto Corrente) e cosa sono i Profili tipo d utilizzo Come dice il nome, l ISC è un indicatore che riassume in un unica cifra il costo indicativo annuo di un conto
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliConsumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo
Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Rapporto di ricerca Luglio 2010 (Rif. 1215v110) Indice 2 Capitolo I - L andamento dell economia e del credito al consumo oggi pag. 3 Capitolo
DettagliOSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA
OSSERVATORIO REGIONALE DEL MERCATO IMMOBILIARE IN EMILIA ROMAGNA PERIODO DI RIFERIMENTO NOVEMBRE 2007 - MARZO 2008 - 2 - SOMMARIO Premessa L indagine ha l obiettivo di valutare l andamento del mercato
DettagliL uso delle rimesse degli emigrati albanesi: indagine sulle famiglie rimaste in Patria
L uso delle rimesse degli emigrati albanesi: indagine sulle famiglie rimaste in Patria A cura di: Francesco Orazi Università Politecnica delle marche Caratteristiche del campione Età Fino a 40 anni 56%
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese
Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO
DettagliI GIOVANI NON DEMORDONO E CERCANO DI RESISTERE E ADATTARSI
Rapporto GIOVANI E LAVORO La crisi economica ha aggravato la condizione dei giovani italiani peggiorando le opportunità di trovare un occupazione, di stabilizzare il percorso lavorativo, di realizzare
DettagliCaratteristiche dell indagine
L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende
DettagliAnalisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011
Analisi dei dati dell Osservatorio sul disagio emotivo di Telefono Amico Italia. Rapporto annuale 2011 A cura del Laboratorio di statistica applicata alle decisioni economico-aziendali Università Cattolica
DettagliQuello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia
Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Roma, 12 novembre 2008 La CNA di Roma ha condotto dal 29 ottobre al 4 novembre 2008 un indagine tra
DettagliRisparmio e Investimento
Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide
DettagliMilano, 2 settembre 2011 COMUNICATO STAMPA La fiducia degli Italiani è in calo per il terzo mese consecutivo, mai così in basso da gennaio 2008. E lo stesso vale per la previsione sull andamento della
DettagliLʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni
Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del
DettagliANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...
ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione
DettagliStock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliLe decisioni di acquisto degli utenti Facebook
Le decisioni di acquisto degli utenti Facebook Il business nell era della comunicazione tra pari Milano, 8 Giugno 2011 (Rif.1029v111) Il disegno della ricerca 2 Obiettivi: Il presente studio, effettuato
DettagliRAPIDE. Nel 2001 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2001 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO. 17 luglio 2002
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ IL 12% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel 2001 di povertà viene calcolata sulla base del numero di L incidenza famiglie (e relativi componenti) che presentano spese per
DettagliLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Milano, Aprile 2009 Indagine effettuata per Fratelli dell Uomo Rev. 00 1/29 L obiettivo primario era OBIETTIVI Verificare opinioni e atteggiamenti degli italiani nei confronti
DettagliCERMES 2014. CERMES Centro di Ricerche su Marketing e Servizi. La spending review dei consumatori italiani
2014 La spending review dei consumatori italiani 1 1 STRUTTURA CAMPIONE (1) Le slide successive presentano i risultati di una ricerca Cermes sulla fiducia dei consumatori e sull andamento dei prezzi ;
DettagliComunicato stampa. Edizione autunnale dell Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane
Comunicato stampa Edizione autunnale dell Osservatorio ANIMA - GfK sul risparmio delle famiglie italiane Calano i progetti di spesa ma crescono quelli di risparmio I prodotti finanziari guadagnano ancora
DettagliIl presente comunicato e i precedenti sono disponibili on-line: http://www.adhoccommunication.it Info.findomestic.it
Milano, 4 ottobre 2011 COMUNICATO STAMPA Quasi dimezzato, nell arco di soli 30 giorni, il numero di italiani che pensano di aumentare i propri risparmi nei prossimi 12 mesi. In calo anche la fiducia, che
DettagliIl mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori
Il mercato comunale: quale sede? L opinione degli operatori 1. La qualità dei dati Nei primi giorni di novembre 2015 alcuni esponenti di Latina Bene Comune hanno visitato il mercato comunale presso la
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliI processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
DettagliIL LAVORO CHE CAMBIA? ITALIANI DIVISI A METÀ!
IL LAVORO CHE CAMBIA? ITALIANI DIVISI A METÀ! Indagine AstraRicerche e Manageritalia (aprile 2015) Enrico Pedretti direttore marketing Manageritalia MILANO 24 NOVEMBRE 2015 L INDAGINE Manageritalia, con
Dettagli26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari
1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei
DettagliL andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012
L andamento delle raccolte fondi: bilanci 2011 e proiezioni 2012 8^ rilevazione semestrale Giugno 2012 La metodologia Compilazione questionario 180 ONP intervistate nel mese di luglio 2012 Hanno risposto
DettagliA gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le
DettagliOsservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007
Osservatorio sui dati contabili delle imprese del commercio e dei servizi di vicinato: dati relativi al IV trimestre 2007 a cura di Ascom e Confesercenti Ricerca effettuata da Paolo Vaglio (Ceris-Cnr)
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
Dettagli10% non ha NESSUNA camera climatizzata. In Sicilia l 84% degli alberghi ha TUTTE le stanze climatizzate, il 3% ALCUNE e il 13% NESSUNA.
Indagine comparativa sulla qualità dell offerta alberghiera calabrese e siciliana di medio livello (Tre stelle) L indagine è stata realizzata dal Gruppo di studio sulla Qualità Totale nel turismo presso
DettagliPattiChiari I giovani e il denaro. 1 ottobre 2008
PattiChiari I giovani e il denaro 1 ottobre 2008 Il 46% degli adulti italiani discute poco di denaro in famiglia, e i giovani sembrano essere generalmente meno coinvolti (55%) Nella mia famiglia raramente
DettagliFAMIGLIA. 1 2 3 4 5 6 totale 2011 29.4 27.4 20.4 17.1 4.3 1.3 100 2012 30.1 27.3 20.3 16.5 4.5 1.3 100 2013 30.2 27.3 20.2 16.6 4.3 1.
FAMIGLIA Numero di famiglie. Il numero di famiglie abitualmente dimoranti sul territorio nazionale è aumentato da 21.8 a 24.6 milioni nel 2013. Durante il periodo intercensuario le famiglie unipersonali
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliINDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO
INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliSCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE
SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE OSSERVATORIO NAZIONALE IMMIGRATI E CASA 9 RAPPORTO LUGLIO 2012 VIA LORENZO MAGALOTTI, 15 00197 ROMA TEL. 06/8558802 FAX 06/84241536 E' in corso
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliCarte di credito: il 37% degli Svizzeri ne possiede due
Carte di credito: il 37% degli Svizzeri ne possiede due In Svizzera, la maggior parte di coloro che detengono una carta di credito si serve di questo mezzo di pagamento almeno una volta a settimana. Come
DettagliI redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
DettagliNoleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti
Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata
DettagliCoordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica
Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
DettagliIL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA
CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock
DettagliOsservatorio Assicurazioni Auto
Osservatorio Assicurazioni Auto Dati sulle assicurazioni auto in Italia (Lug 2009 - Mag 2016) Giugno 2016 Avvertenze: gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere
Dettaglistudi e analisi finanziarie La Duration
La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
DettagliINDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET
INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET Il futuro del commercio al dettaglio Un ampia maggioranza di consumatori (76%) e di imprenditori (66%) ritiene che i negozi tradizionali tra
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano alcuni
Dettaglia cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA
a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA Presentazione dei dati del 4 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA 1 Nell ormai consueto
Dettagli