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1 in collaborazione con Presentano il progetto Autismo e inclusione scolastica a Bracciano con il patrocinio e l adesione al progetto del e dell'osservatorio Autismo della AUSL RMF 10 marzo 2014 Pagina 1

2 Sommario 1 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO MACRO ATTIVITÀ PIANO FINANZIARIO REPERIMENTO DEI FINANZIAMENTI PERSONE FISICHE IMPRESE PRIVATE O PUBBLICHE ANGSA LAZIO ONLUS E CULTURAUTISMO ONLUS: CHI SIAMO? marzo 2014 Pagina 2

3 1 Presentazione del progetto Cos'è "lo spettro autistico"?: Come di manifesta?: E' un disturbo organico originato da una concausa di predisposizione genetica e fattori di rischio ambientali Le persone nello spettro autistico manifestano un deficit della comunicazione sociale (difficoltà nella comunicazione verbale e non, unito ad una incapacità di interagire socialmente) e un deficit dell'immaginazione (repertorio ristretto di interessi e comportamenti ripetitivi). Altre manifestazioni sono: anomalie sensoriali, anomalie dell'attenzione, ritardi cognitivi, etc. Come si tratta?: Si guarisce?: Gli interventi di tipo cognitivo-comportamentale si sono dimostrati i più efficaci nel trattare le persone nello spettro autistico, ma richiedono personale altamente specializzato. Non esiste cura all'autismo, ma gli interventi educativi, soprattutto se precoci ed intensivi, possono migliorare significativamente molte delle aree dello sviluppo altrimenti compromesse; La scuola cosa c'entra?: Le istituzioni sono interessate?: E' la scuola il contesto dove il bambino e l'adolescente hanno l'occasione di fare la maggior parte delle loro esperienze culturali e sociali. E' quindi importante che il personale che opera nella scuola abbia tutti gli strumenti idonei, in termini di competenze, per poter efficacemente sviluppare le capacità e autonomie dei bambini e ragazzi con autismo. Il progetto ha ricevuto il patrocinio: del Comune di Bracciano; della AUSL RMF e dell Osservatorio Autismo; dell Istituto Comprensivo di Bracciano (la scuola identificata per il lavoro indicato nel progetto) 10 marzo 2014 Pagina 3

4 Quali sono gli obiettivi: A cosa serve il finanziamento: Il progetto si prefigge i seguenti obiettivi: 1. dare una realistica opportunità di inclusione scolastica a degli alunni con autismo; 2. insegnare le tecniche di educazione speciale, di tipo cognitivo comportamentale, ai professionisti all'interno di un plesso scolastico; 3. misurare "scientificamente" i risultati che si ottengono operando secondo quelle che sono le indicazioni della letteratura internazionale recentemente ratificate nelle linee guida 21 dell'istituto superiore della Sanità; 4. dare evidenza a livello ragionale e nazionale del lavoro e dei risultati ottenuti per incentivare l'uso sistematico dell'approccio indicato dal progetto; I soldi raccolti serviranno a pagare gli educatori specializzati in autismo che durante un anno scolastico dovranno: seguire studenti con autismo dell'ics di Bracciano; formare insegnanti, educatori AEC, famiglie; valutare secondo strumenti di validità internazionale il livello funzionale degli studenti con autismo ad inizio e fine anno scolastico; essere un punto di riferimento per scuole e famiglie in caso di necessità o problemi. 10 marzo 2014 Pagina 4

5 2 Macro attività Il progetto sarà diviso in moduli ed ognuno sarà caratterizzato da una serie di azioni necessarie alla realizzazione del modulo stesso. Ad ogni modulo inoltre sarà associato un costo. Se i finanziamenti che riusciremo a raccogliere non potranno coprire l intero costo del progetto, si realizzeranno i singoli moduli che avranno l adeguata copertura economica. Resta evidente il fatto che, in quest ultimo caso, l efficacia della proposta sarà commisurata alla livello di completezza del progetto. Modulo 1 - Startup: Identificazione degli studenti nello spettro autistico; Presentazione del progetto a istituzioni, insegnanti, educatori e famiglie; Definizione dei contenuti del corso in relazione alle caratteristiche degli studenti selezionati (età, basso/alto funzionamento, etc); Formazione teorica essenziale ad insegnati, educatori e famiglie; Modulo 2 - Valutazioni e Piani Individuali: Valutazione funzionale dello studente eseguita con gli strumenti codificati a livello internazionale (PEP-3 per i bambini, TTAP per gli adolescenti); Definizione del Piano Educativo Individualizzato (primo GLHO) ; Strutturazione dell ambiente scolastico tipo; Modulo 3 Training on the Job e Supervisione: Esecuzione di attività pratiche svolte da psicologi esperti affiancati dagli operatori scolastici (insegnanti curriculari, insegnanti di sostegno, operatori AEC e personale ATA) in ambito scolastico (training on the job); Supervisione periodica o su necessità degli psicologi esperti a supporto del team di progetto; Partecipazione al secondo GLHO (con verifica del PEI); Modulo 4 Risultati e conclusioni: Valutazione funzionale di fine anno dello studente eseguita con gli strumenti codificati a livello internazionale (PEP-3 per i bambini, TTAP per gli adolescenti); Presentazione pubblica delle prassi e dei risultati ottenuti; 10 marzo 2014 Pagina 5

6 3 Piano finanziario I costi di questo piano finanziario sono calcolati sull anno scolastico 2014/15 per un numero di studenti pari a 4 unità. Modulo 1- StartUP Corso teorico 8h (due pomeriggi) Materiali corso (documenti, fotocopie, varie ed eventuali) Modulo 2 Valutazioni e Piani Individuali Modulo 3 Training on the Job e Supervisione Madulo 4 Risultati e conclusioni Rimborso spese spostamento Tutoraggio Valutazione PEP3/TTAP x 4 studenti (comprensiva di relazione) Partecipazione GLHO 4h (1h per studente) 100 (50 euro a pomeriggio) 80 (10 euro/h) (60 euro x 4) TrainingOnTheJob 48h di coopresenza (12h x studente) 1680 (35 euro/h) 8h di Supervisione 480 Partecipazione GLHO 4h (1h per studente) (60 euro/h) 240 Valutazione PEP3/TTAP x 4 studenti 1200 (comprensiva di relazione) TOTALE COMPLESSIVO 6120 L intero importo sarà il compenso riconosciuto agli psicologi esperti" che seguiranno il progetto. 10 marzo 2014 Pagina 6

7 4 Reperimento dei finanziamenti Identifichiamo diverse attività per il reperimento dei finanziamenti: attività rivolte alle "persone fisiche"; attività rivolte alle "imprese"; 4.1 Persone fisiche Un progetto così specificatamente pensato per essere realizzato in una scuola di un comune, non può che far riferimento, per la ricerca dei fondi necessari, alla comunità del paese stesso. Per tale motivo si stanno studiando diverse modalità di raccolta fondi: 1. raccolta con "salvadanaio" da mettere in centri commerciali disponibili. In particolare allo slogan "un 1 per l'autismo" chiederemo di finanziare il progetto ed in cambio daremo "un pezzo di un puzzle" che sarà il simbolo della partecipazione. Con tale "pezzo" sarà possibile vedere, se desiderato, il proprio nome menzionato tra i "finanziatori" del progetto sul sito dell'angsa Lazio Onlus; 2. un fine settimana di raccolta fondi in una piazza di Bracciano nella quale i donatori riceveranno un libro (usato). E' prevista una donazione minima di 2 ; 3. raccolta di oggetti usati e monetizzazione attraverso mercatini dell'usato; Saranno realizzati volantini e locandine con stampato, oltre agli obiettivi del progetto e i loghi degli organizzatori e delle istituzioni che daranno il patrocino, il nome delle aziende sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. 4.2 Imprese private o pubbliche La nostra ambizione è di trovare imprese (sponsor) che siano disponibili a finanziare singoli moduli o parte di essi. L ANGSA Lazio pubblicherà sul proprio sito istituzionale ( e sul Bollettino (rivista a distribuzione nazionale dell'angsa Nazionale) il nome delle aziende che avranno contribuito alla realizzazione del progetto. Si adopererà inoltre per pubblicizzare sui media regionali e nazionali l iniziativa per dare la giusta visibilità e riconoscenza ai privati che hanno finanziato il progetto. Tutte le donazioni saranno a favore della ANGSA Lazio Onlus, specificando nella causale del versamento donazione per bracciano 1, e pertanto detraibili dalle tasse secondo le norme fiscali vigenti. La donazione dovrà quindi esser fatta attraverso un bonifico bancario a favore dell' associazione ANGSA LAZIO Onlus, le cui coordinate bancarie sono 1 Se la cifra raccolta, destinata a progetto per bracciano, dovesse essere superiore a quella calcolata sul piano finanziario, l eccesso sarebbe comunque utilizzato per potenziare il progetto stesso (ad esempio aumentando le ore di coopresenza o di supervisione) 10 marzo 2014 Pagina 7

8 BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA - IBAN - IT 12 W intestato a ANGSA Lazio, Via Casal Bruciato, Roma Ricordiamo che è possibile scegliere se dedurre 2 o detrarre 3 l importo delle donazioni fatte alle Onlus PER LE PERSONE FISICHE Ci sono tre possibilità: 1. In base alla normativa vigente, (L. 96/2012, DPR 917/1986) si può scegliere di detrarre 3 dall imposta lorda il 26% fino ad un massimo di 2.065,83 euro. 2. in base alla normativa D.P.R. 917/86 si può scegliere di dedurre 2 dal proprio reddito le donazioni per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato. 3. in base al D.L. 35/2005 si possono dedurre 2 dal proprio reddito le donazioni, in denaro ed in natura, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di euro annui. PER LE IMPRESE Ci sono due possibilità: 1. in base alla normativa del D.P.R. 917/86 è possibile dedurre 2 le donazioni per un importo non superiore a 2.065,83 euro o nel limite del 2% del reddito d impresa annuo dichiarato. 2. in base al D.L. 35/2005 si possono dedurre 2 dal proprio reddito le donazioni, in denaro ed in natura, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di euro annui. Ricordiamo che: le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra di loro. è preferibile rivolgersi al proprio consulente di fiducia o ad un CAF per scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze. è opportuno conservare la ricevuta bancaria, della tua donazione. Per le donazioni tramite bonifico l estratto conto ha valore di ricevuta; L ANGSA Lazio inoltre pubblicherà sul proprio sito istituzionale ( - Il progetto; - Il totale delle donazioni raccolte; - Visibilità dei vari step realizzativi; - I risultati del progetto; 2 Le DEDUZIONI sono le somme che si possono sottrarre dal reddito su cui poi si calcolano le imposte. 3 le DETRAZIONI sono le somme che, una volta calcolate le imposte da pagare, si possono sottrarre da queste, in modo da pagare di meno 10 marzo 2014 Pagina 8

9 5 ANGSA LAZIO Onlus e CulturAutismo Onlus: chi siamo? L Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (ANGSA) Lazio Onlus è costituita da genitori, familiari e tutori di persone nello spettro autistico. L ANGSA non ha scopi di lucro e le attività degli associati sono prestate in forma gratuita. L ANGSA sulla base della moderna interpretazione della sindrome autistica, come conseguenza di danni organici, ritiene necessario abbandonare le vecchie e false ipotesi sull origine dell autismo, come quelle psicoanalitiche, sistemiche, dinamiche ed etologiche che pretendono l esistenza di un autismo psicogeno non organico; di conseguenza vanno radicalmente cambiate le strategie d intervento ancora in atto in alcune parti del Paese. Principali attività dell ANGSA: Promozione della famiglia quale risorsa fondamentale per le persone autistiche da un punto di vista abilitativo, in collaborazione stretta con gli operatori. Collaborazioni con gli Enti Pubblici preposti al trattamento, all istruzione e all assistenza delle persone affette da autismo. Organizzazione di seminari e convegni nazionali e internazionali aperti a tutti senza barriere ideologiche o posizioni preconcette. Organizzazione di corsi specialistici sull autismo per l aggiornamento degli operatori scolastici, sanitari e assistenziali. Scambio di informazioni con le Associazioni Europee di genitori di soggetti autistici per un confronto delle soluzioni proposte nei vari paesi. Sostegno e informazione alle famiglie con riunioni periodiche e articoli pubblicati su Il Bollettino dell ANGSA. L'Associazione CulturAutismo Onlus è costituita da psicologi, neuropsichiatri, psicoterapeuti e logopedisti e nasce con i seguenti scopi: diffondere la cultura dell Autismo, ovvero le conoscenze comuni sulle condizioni dello spettro autistico, e in particolare sull Autismo e sulla sindrome di Asperger; ampliare le conoscenze sullo spettro autistico, attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni, al fine di promuovere attività e servizi per le persone dello spettro autistico e delle loro famiglie; contribuire a migliorare le conoscenze di psicologi, medici, terapisti, educatori, insegnanti, operatori sociali e familiari, affinché possano conoscere l autismo dal di dentro, migliorando la percezione sociale dell autismo, e in ultimo, incidendo positivamente sulla qualità della vita dei bambini, adolescenti e adulti con autismo e dei loro familiari; contribuire a migliorare la percezione sociale dell infanzia in generale, e le modalità di relazione degli adulti con i bambini e dei bambini fra loro, ampliando i confini della tolleranza delle diversità in generale, e della neurodiversità in particolare; proporsi come luogo di incontro e di aggregazione, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente. Lo statuto delle due associazioni è disponibile sui siti e 10 marzo 2014 Pagina 9

10 Presidente Prof.ssa Stefania Stellino Via di Casal Bruciato, 13 Roma TEL FAX Presidente Dott.ssa Flavia Caretto via Francesco Vitalini 84 Roma Tel Referente del progetto Dott.ssa Emanuela Ciruzzi Tel Promotore del progetto Roberto Procaccini: Tel marzo 2014 Pagina 10